Inizio lavori che arriva dopo la conferma della validità del progetto da parte del Genio Civile opere marittime e nonostante le prese di posizione di chi ritiene l'opera vada a creare più problemi che benefici.
Dopo un sopralluogo sul posto, nel corso del quale si sono registrati lievi momenti di tensione, tutti i soggetti, a vario titolo coinvolti, si sono spostati nella sede della Guardia Costiera.
All'incontro hanno preso parte, oltre agli esponenti del Circomare, comandante Donato in testa, i rappresentanti dell'ufficio tecnico e dell'amministrazione, comunale della ditta Scuttari che dovrà eseguire i lavori, del Genio civile opere marittime, della Sovrintendenza del mare e della sezione Carabinieri tutela patrimonio cuturale di Siracusa.
L'opera, che andrà a essere realizzata in prossimità dei reperti archeologici sottomarini attribuibili al vecchio porto romano di Lipari, sarà attentamente monitorata, oltre che dai soggetti preposti nel caso in cui si realizzano opere pubbliche, anche dalla Sovrintendenza del mare e dai Carabinieri sezione tutela del patrimonio culturale.
Il comandante di porto Giuseppe Donato ha affermato: "Al di là di quelle che sono le contestazioni avanzate, per limare le quali abbiamo cercato di dare il nostro contributo, il mio obiettivo era, e ciò è stato fatto, di limitare al massimo l'area di cantiere che, ricordiamolo, si estende sia in terra che in mare. Una "limitazione" necessaria per garantire l'indispensabile operatività della struttura portuale".
Un breve video della fase preliminare dell'incontro
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