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giovedì 24 febbraio 2011

Lipari, pronti 19...loculi in via Roma

di Aldo Natoli  

Normalmente le zone di sosta si realizzano dove si può godere la vista di un panorama o dove una lunga passeggiata impone un attimo di riposo, magari per leggere  un giornale. Non è certamente questo il caso del tratto sopraelevato della via Roma di Lipari, largo appena qualche metro, in forte pendenza e fronteggiato da fabbricati a due e tre piani.  Normalmente, ed in particolare nel centro storico di una località eletta a “Patrimonio dell’Umanità” è obbligo rispettare e valorizzare  l’architettura e le tipologie edilizie dei luoghi proponendo interventi di recupero dove il vecchio possa fondersi con il nuovo senza alterarlo. Solo con questa prerogativa mentale è possibile l’esplorazione e quindi l’intervento in questo nostro delicatissimo territorio e tessuto urbano, tanto unico quanto prezioso. Non mi sembra questo il caso dei lavori in corso di esecuzione sul tratto rialzato della via Roma dove il vecchio intonaco del muro di contenimento è stato sostituito con rivestimento in pietra, materiale mai visto nei muri esistenti all’interno del nostro centro storico, e dove sono state collocate su una pavimentazione in pietra lavica ben 19 panchine-aiuole in pietra di Lessinia di colore rosastro (tipo marmo) per completare la protezione già in parte realizzata con ringhiera in ghisa dei Fratelli Neri, in armonia con i pali illuminanti sempre in ghisa. Panchine-aiuole  che adagiate per buona parte su suolo in pendenza sono state necessariamente livellate, cosichè abbiamo da un lato una seduta più alta e dall’altro più bassa.  

Come facilmente rilevabile siamo in presenza di un miscuglio di materiali e di arredi che non credo siano un esempio di alta ed innovativa architettura, tesa alla valorizzazione del  centro storico dell’isola. Ma poiché da semplice geometra cerco di imparare sfogliando la collana de “ I Maestri dell’Architettura” debbo chiedere all’amico edicolante Davide Belletti se per caso mi è sfuggita qualche pubblicazione o supplemento. Ma sicuramente  la nuova Associazione Dott’Eolie può venirmi in aiuto e darmi qualche chiarimento in merito. In effetti le 19 panchine-aiuole ornamentali, che ormai tutti i  passanti definiscono “loculi”,  hanno una singolarità: un sistema di irrigazione tipo “Optigrum”. Si tratta di aiuole pensili che vengono irrigati in modo autonomo, convogliando lo scarico dell’acqua per evitare che possa giungere ai piedi di quanti utilizzeranno le panchine.

Ma per questo aspetteremo la dichiarazione di conformità dei lavori appaltati ed eseguiti. Ma la cosa che mi sorprende non è tanto il comportamento del Dirigente dei Lavori Pubblici che oltre a tutelare il nostro patrimonio storico-ambientale, (ed i lavori fatti realizzare nella via XXIV Maggio non sono certamente un buon esempio) dovrebbe attenzionare  come si spendono i soldi dei contribuenti. Diciannove  panchine  in ghisa , se proprio necessarie, non solo si sarebbero armonizzate con gli arredi già collocati, ma sicuramente avrebbero fatto risparmiare molti soldini, ma l’atteggiamento della Soprintendenza BB.CC.AA. di Messina, molta attenta  a porre ben undici condizioni per l’esecuzione di lavori privati per poi essere superficiale quando si tratta di autorizzare interventi pubblici all’interno del centro storico dell’isola, (vedasi la recente pavimentazione dei vicoli con materiale artificiale di vario colore, che contrasta con la pavimentazione con pietra vulcanica della via Roma). Mi auguro che l’Amministrazione Comunale, che ha ben rappresentato alla Bit di Milano le prerogative che ci provengono dall’essere inseriti tra i siti dell’UNESCO, trovi il coraggio di far abbattere “ i loculi” della vecchia via Dei Bottai.

I LOCULI DELLA VIA ROMA.... OVVERO....QUANDO AL PEGGIO NON C'E' FINE. ALTRO "SCEMPIO" IN PIENO CENTRO STORICO A LIPARI

Sono stati già ribattezzati i "loculi della via Roma" sono i mostruosi sedili in marmo (19 per la precisione) che sono stati realizzati ad abbellimento (?) della sopraelevata. Un vero e proprio "pugno nell'occhio" che va a scontrarsi sia con l'ubicazione (centro storico) sia con la strada e con lo stesso muro della sopraelevata realizzati con "pietra a faccia i vista".
Per completare l'opera alle spalle delle panchine in marmo sono state realizzate delle aiuole con tanto di impianto di irrigazione. Dovrebbero ospitare fiori e piante. Temiamo ospiteranno rifiuti.
Certo di fronte a tale "vergogna" il palazzo delle poste di Lipari, da sempre additato come un'opera assurda nello stile, diventa quasi una opera d'arte.
La Sovrintendenza, sempre attenta a cercare il "pelo nell'uovo", si è resa conto di cosa ha approvato? E i nostri amministratori sapevano di questa "sezione distaccata del cimitero"?
Nell'isola "Patrimonio dell'Umanità" si avrà il coraggio civico di farle rimuovere o dovremmo aspettarci che, da un giorno all'altro, spunti una bella croce a completare il "cimitero"?


IL VIDEO:

"Attraverso l'obiettivo". Le foto del lavoro dei ragazzi delle elementari di Lipari (VI ed ultima puntata)

Si conclude oggi la pubblicazione delle foto realizzate dai ragazzi del Comprensivo Lipari 1 nel contesto del progetto "Attraverso l'obiettivo". Una iniziativa che ha visto impegnati, il docente esperto esterno Armando Marino, la docente tutor Anna Luca e gli alunni: Michael Barrano, Lorenzo Bonannella, Federico Buttò, Margherita Cacace, Giovanni Cannistrà, Riccardo Cipriano, Pierluigi D’auria, Andrea de Donno, Gianni de Teresa, Marta Falanga, Francesco Giuliano, Maria Nicoletta Magdalena, Andrea Marturano, Matteo Merlo, Celine Puglisi, Kawtar Sabihi, Mattia Saltalamacchia, Angelo Terranova, Raul Greco







mercoledì 23 febbraio 2011

Lo Schiavo (S. Marina Salina): "Nelle Eolie c'è chi rema contro"


Si è riunita in data 22 febbraio presso la sede nazionale dell'ANCI in Roma, l'Assemblea dell'Associazione Nazionale Comuni Isole Minori (ANCIM). Tra gli argomenti iscritti all'ordine del giorno la nomina del nuovo direttivo dell'Associazione. In detta sede è stata ratificata,tra le altre, la nomina del Sindaco del Comune di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo, quale nuovo Coordinatore Regionale per la Sicilia e componente del Direttivo Nazionale insieme al Sindaco di Favignana , Lucio Antinoro, così come votato a Palermo il 10 febbraio scorso. Il Primo cittadino santamarinese è stato nominato con voto unanime di tutti i delegati nazionali presenti, ad eccezione di un astenuto ed il voto contrario del solo sindaco del Comune di Leni e di quattro consiglieri comunali (due del Comune di Leni, uno del Comune di Lipari ed uno del Comune di Ustica). Tra i sindaci dei comuni eoliani, assente solo il sindaco di Malfa, dott. Longhitano.
"Purtroppo, come spesso accade da oltre un anno," commenta il Sindaco Lo Schiavo "ancora una volta le Isole Eolie, e quindi i quattro comuni che le amministrano, non sono riusciti ad avere una posizione unitaria, e tutto solo per mere beghe personali. La non unanimità sulla mia nomina ne è un esempio lampante: piuttosto che scegliere un Sindaco eoliano, unico tra i quattro ad aver dato la propria disponibilità a ricoprire tale incarico, che possa rappresentare al meglio nelle opportune sedi istituzionali le esigenze e le problematiche del nostro arcipelago, alcuni colleghi hanno preferito votare contro la mia nomina".
“Archiviata questa votazione, mi metterò subito a lavoro per svolgere il mandato assegnatomi nell’interesse di tutti i comuni delle isole minori siciliane al fine di poter condividere documenti unitari da sottoporre alla politica regionale e nazionale, con lo scopo di tutelare i territori insulari, interessati da problematiche comuni, nel pieno convincimento che l’unione fa la forza”.

Tesseramento Lega Navale Italiana Sezione di Lipari Anno 2011

La Lega Navale Italiana ha lo scopo di diffondere nel popolo italiano, in particolare fra i giovani, lo spirito marinaro, la conoscenza dei problemi marittimi, l’amore per il mare e l’impegno per la tutela dell’ambiente marinaro e delle acque interne, agli effetti della partecipazione dei cittadini allo sviluppo ed al progresso di tutte le forme di attività nazionali che hanno nel mare il loro campo ed il loro mezzo di azione
Non sei ancora Socio della Lega Navale Italiana?
Sei amante del mare e della tutela dell'ambiente marino e delle acque interne?
Vuoi condividere questa tua predisposizione con altri?
Vuoi concorrere con il tuo pensiero e la tua opera a migliorare la conoscenza del mare e delle attività annesse da parte della popolazione italiana e specialmente da parte dei giovani?
Allora iscriviti alla Lega Navale Italiana.
Puoi effettuare il tuo tesseramento presso la nostra  Struttura Periferica della LNI. Iscrivendoti presso la Struttura Periferica avrai l'opportunità di usufruire di tutti i suoi servizi e partecipare alle sue attività sociali ed iniziative che si svolgono durante l'anno.
Sei già socio rinnova la tua iscrizione presso la nostra Struttura Periferica.
Condividi il nostro amore per il mare.
Per informazioni e tesseramento contattare Favaloro Tullio al 3342476920 o inviare e-mail a  lipari@leganavale.it 


"Eolie" ad uso e mercè di tutti. La nota di Sabatini


Riceviamo dal geometra Adolfo Sabatini e pubblichiamo:
L’amico e collega Aldo Natoli è sempre puntuale quando si parla di turismo e soprattutto ha individuato il “pericolo” che la proposta degli Amministratori di Taormina rappresenta per le Eolie.-
A mio avviso il “pericolo” non si ferma all’istituzione di una linea marittima giornaliera che sicuramente porterà i turisti “mordi e fuggi” ad affollare le strade delle isole Eoliane, ma il vero “PERICOLO” è che Taormina ha fiutato che promuovere la loro offerta turistica collegandola alla voce “Eolie” è per loro un valore aggiunto ed un modo di sottrarre vacanzieri alle nostre isole.-
Implicitamente Taormina comunica al turista “ è inutile andare alle Eolie, vi portiamo noi…”.-
Se passa questo messaggio il “PERICOLO” che Taormina assorba nostri vacanzieri è reale.-
Credo sia il momento che l’Amministrazione prenda una posizione dura e ferma per evitare lo “sciacallaggio” e l’utilizzo “improprio” del nome delle nostre isole.-
E’ l’ora di opporsi all’utilizzo del nome “Eolie” in tutte le sue possibili varianti e vietare di “legare” il nome Eolie (come il nome delle 7 isole) alle più disparate attività, dalla vendita di appartamenti con vista sulle Eolie, al nome delle agenzie di promozione turistica, ai tour operator, assegnare alle barche magari  attribuendo il  nome di una delle 7 isole, al noleggio di auto, etcc.-
Sarebbe il caso di vietare assolutamente lo “sfruttamento” e “l’utilizzo” del nome o in subordine prevedere una “royalty” da riconoscere in favore dei Comuni delle Isole Eolie.-

Il PD liparese a Pelaggi: "Riveda posizione su depuratore"


Preg.mo Avv. Pelaggi,
ho avuto modo di leggere la Sua nota inviata all’associazione “Per Canneto” del 21 u.s. e devo mostrare a nome del partito che rappresento tutta la contrarietà alla realizzazione dell’opera nel sito di Canneto Dentro nonché della realizzazione delle due vasche in località Canneto-Unci e Sottomonastero.          
            Riteniamo, infatti, che le scelte verticistiche in contrasto con la volontà del Consiglio Comunale, che rappresenta animi e voci della popolazione, siano soltanto frutto di un esercizio arrogante del potere in contrasto con la volontà popolare e con le esigenze del territorio.
            Siamo convinti che qualsiasi decisione debba essere adottata sempre con il confronto con la comunità di riferimento e nell’esclusivo interesse di questa.
            Si ritiene, pertanto, che l’atteggiamento di chiusura da Lei espresso non giovi certo a queste isole ed ai cittadini eoliani e che la decisione circa l’ubicazione del depuratore e delle vasche debba essere rivista nell’ottica del confronto costruttivo, con il coinvolgimento della cittadinanza e valutando soprattutto la vocazione del territorio.
            Come di Sua conoscenza, la sempre più precaria economia del territorio eoliano è basata sull’industria del mare e del sole e quelle poche risorse che possiamo offrire ai vacanzieri devono essere tutelate e valorizzate ad ogni costo e non possono essere poste in pericolo da opere che oggettivamente per i fini cui sono destinati si pongono in contrasto con gli obiettivi socioeconomici del territorio.  
            Purtroppo, ultimamente noi eoliani siamo abituati a subire scelte dall’alto (si veda il progetto del mega-porto, il progetto di messa in sicurezza del porto di Sottomonastero), ma Le assicuro che siamo anche abituati a lottare per ciò che è nostro e, come avrà avuto modo di appurare, di non arrenderci facilmente, restando tenacemente lucidi nel riconoscere ciò che è bene da ciò che non lo è.
            Vogliamo lo sviluppo di queste isole e la realizzazione delle opere necessarie e conseguenti allo stesso, tuttavia, senza voler peccare di presunzione, vogliamo essere partecipi delle scelte che interessano il nostro ambiente, il nostro quotidiano, insomma la nostra vita.
Vogliamo essere i padroni di casa nostra.
            Pertanto, qualsiasi manifestazione di contrarietà non vuole apparire come un “no” strumentale ma come un “no” consapevole della necessità di dover realizzare il depuratore ma in altro sito, ove l’impatto sul territorio sia minore e dove soprattutto non siano intaccate le nostre risorse principali.
            La invito, pertanto, a voler partecipare al prossimo incontro con gli eoliani, con un approccio più aperto e costruttivo, imperniato sul confronto con la cittadinanza al fine di trovare altro sito idoneo alla realizzazione delle opere, senza mettere in pericolo il nostro patrimonio.
            Lipari, 23.02.2011
Giuseppe Cincotta
 Segretario Partito Democratico                                                        
 Sezione Lipari

Di tutto un po

Depuratore. Il 4 marzo l'incontro con Pelaggi - L'incontro con il Commissario delegato Avv. Pelaggi, inerente il depuratore, previsto per le ore 15,00 odierne al Palacongressi di Lipari, viene rinviato al 4 marzo 2011, stesso luogo, alle ore 09,30

Slitta presentazione " I padrini del ponte" - L'Associazione I.Dee informa tutti gli interessati che la presentazione del libro-inchiesta "I padrini del ponte" di Antonio Mazzeo, prevista per stasera , a causa delle avverse condizioni meteo che hanno impedito all'autore di raggiungere Lipari, è stata rinviata a domani - giovedì 24 febbraio  ore 18,30 sede di via Falcone e Borsellino (Campetti Tennis).

Area di Lazzaretto a Monterosa. C'è una convenzione con il Ministero delle Infrastrutture

Apprendiamo da fonti attendibili dell'esistenza di una convenzione con il Ministero delle Infrastrutture per quanto riguarda un fabbricato rurale ubicato in località Lazzaretto di Monterosa a Lipari e appartenente a due note famiglie dell'isola. La notizia è trapelata oggi ed, ovviamente, sta suscitando un certo clamore in quanto viene direttamente collegata allo stop della realizzazione del depuratore in quell'area di Monterosa. Area che ricordiamo nell'ambito del PRG è stata invece destinata a tale scopo. Ci potrebbe essere un collegamento con la struttura portuale che si vuole realizzare a Lipari o si tratta d'altro. Magari di qualcosa di superato?
Senza voler violare quello che è il diritto dei privati propietari sarebbe interessante fare sapere  agli eoliani, che cosa significa tutto ciò. Anche per scacciare i "cattivi pensieri" che aleggiano nell'aria