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giovedì 3 marzo 2011

ANCHE IL CARNEVALE A CANNETO AIUTA ALLA RIFLESSIONE SUL DEPURATORE (di Angelo Ferlazzo)

(Angelo Ferlazzo) Grande, partecipazione a Canneto e Lipari per le sfilate dei carri di Carnevale: la prima in uno scenario naturale per godere a pieno gli autentici capolavori dei carristi eoliani che hanno ideato, costruito e allestito splendidi soggetti, raggiungendo ormai livelli di perfezione che niente hanno da invidiare ai maestri che sono presenti in manifestazioni carnevalesche di più blasonata importanza in Sicilia.
Bravi! La partecipazione di moltissimi giovani e il coinvolgimento di chi con più esperienza, frutto anche degli anni anagrafici, ha permesso che rispetto a edizioni passate non si oltrepassassero alcuni limiti di “ebbrezza” collettiva. Tutto si è svolto nell’allegria più totale e coinvolgente, dando vita a due serate splendide.
Proiettando l’immagine di allegria e sfruttamento del lungomare di Canneto per grandi eventi, come quello che si è visto Domenica, non si può non pensare che, alla luce dei ripensamenti e valutazioni più obiettive e consapevoli da parte di più di uno dei nostri Amministratori, e avendo incassato l’appoggio del Consiglio Comunale sulla non collocazione del Depuratore a Canneto dentro, si possono intravedere soluzioni diverse da quelle proposte come dei diktat veri e propri da parte  degli attori principali coinvolti ( salvo non perdere la faccia) che facendo melina non sopportano il dissenso.
Oppure le valutazioni e/o dichiarazioni si riferiscono solo alle vasche di sollevamento?  Non bisogna separare le cose. Il depuratore e le vasche vanno di pari passo, dato che nella locazione di Monterosa ( Lazzaretto), non vi sarebbe più la necessità di pendenze eccessive rispetto a Canneto dentro, con una riduzione anche dei volumi degli alloggiamenti dei motori sia a Lipari ( Marina Lunga) che a Canneto ( Baia Unci), con minori rischi di rigurgiti, indirizzando il troppo pieno altrove, magari affiancando quello esistente a Monterosa.
Gli adempimenti o inadempimenti che oggi tutti si rimpallano, non ultimo quello del Presidente del Consiglio Comunale, oggi sono solo elemento di riflessione e di memoria, per chi legge e annota passaggi importanti della vicenda, varrebbe la pena impiegare energie per una giusta causa più che puntare l’indice sempre su altri, e ognuno per la sua parte.
Alla luce delle dichiarazioni pubbliche che sia i tecnici, che le parti coinvolte hanno messo più volte in evidenza, sulla locazione di Canneto dentro, le distanze minime, gli scarichi, i problemi ambientati e di salute per le persone vicine, tutto questo può essere oggetto di riflessione? O deve essere oggetto di riflessione?
Il carnevale non è una pausa, non distoglie l’attenzione dai problemi reali, quando questi coinvolgono l’intera isola. Esorto chi ha il potere di farlo, di rimboccarsi le maniche e salvare da un futuro prossimo….molto prossimo di degrado, una frazione prima, il lungomare di Marina Lunga con i suoi porticcioli turistici e un’isola intera dopo….
Ancora oggi tutti noi ci chiediamo PERCHE’? E PERCHE’ solo adesso?
Buon Carnevale a tutti

Carnevale eoliano 2011. Seconda serata: E' stata una grande festa (4 di 20 puntate fotografiche e video)






Gli smemorati (di Pino La Greca)

Gli smemorati

Ogni tanto mi diverto a leggere sui giornali on-line qualche “novità”, soprattutto quelle che provengono da certi personaggi che ambiscono a candidarsi nelle prossime tornate elettorali ed a caccia di visibilità e, perché no, alla ricerca di una bella “smacchiata” dopo aver camminato a braccetto con l’attuale amministrazione con incarichi di sottogoverno; tanto la gente di Lipari dimentica facilmente pensano, ma io non dimentico così facilmente.
Partiamo da uno degli argomenti cruciali degli ultimi anni, il piano dei porti, tutti oggi lo chiedono a gran voce, ed io, quale segretario dei DS, non posso far finta di nulla avendolo richiesto all’attuale sindaco sin dal 2004, ben sette anni fa.
Scrivevo al sindaco Bruno in una nota del 12 gennaio 2005: Le rammento che il nostro partito nell’ultimo anno Le ha indirizzato oltre dieci note sull’argomento, ma Lei si ostina a non portare alla discussione in Consiglio Comunale il Piano Regolatore dei Porti, nonostante lo stesso contenga proprio quella soluzione che i cittadini di Marina Lunga chiedono per la protezione della rada e l’attracco in sicurezza dei mezzi navali, sia traghetto sia aliscafi.
A seguito della nota il 25 gennaio incontravamo il Sindaco Bruno al quale ribadivamo: In merito al Piano Regolatore Generale dei Porti, abbiamo ricordato al Sindaco che già nel mese di Agosto 2004 aveva dichiarato che aver dato ai progettisti chiare indicazioni per procedere alla redazione dello strumento di programmazione. Nell’incontro odierno ha affermato che non vi sono disponibilità di somme per pagare i progettisti, ma che intende portare avanti le proposte raccolte negli incontri tenuti da questi con la popolazione, gli operatori e le forze politiche locali, rigettando altri programmi e studi di fattibilità proposti nel recente passato. Abbiamo ricordato al Sindaco che soltanto con un Piano dei Porti regolarmente approvato è possibile ottenere finanziamenti e procedere a quelle opere che da decenni gli eoliani attendono. In merito alle somme abbiamo sollecitato in sindaco a richiedere alla Regione Siciliana un finanziamento specifico, comunicando che attiveremo il nostro gruppo regionale per sollecitare il Governo Cuffaro a porre attenzione ai problemi delle Isole Eolie dimenticare dal governo del Polo. Su questo argomento abbiamo chiesto al Sindaco una verifica nel giro di qualche mese.
Abbiamo, infine, trattato delle messa in sicurezza dei Porti sostenendo, come peraltro fatto in tutte le sedi, che gli interventi si debbono conciliare con il Piano Regolatore dei Porti. Abbiamo posto una serie di priorità: Porto di sottomonastero, Marina Corta, Pignataro e Porticello. In merito al Porto di sottomonastero abbiamo appreso con soddisfazione che la nostra proposta è stata accolta dall’amministrazione: realizzare una grande diga foranea che parta dall’attuale molo a giorno, per allungarsi verso ENE per almeno 180/200 metri ed in grado di assicurare l’accosto anche delle navi da crociera. Il sindaco ci ha comunicato di aver incaricato l’architetto Valle, esperto dell’amministrazione, di verificare i costi dell’intervento che si sono dimostrati assolutamente alla portata dei finanziamenti destinati alla messa in sicurezza, quantificati in circa 2 milioni di euro.
A distanza di un paio di giorni l’On.Le Filippo Panarello presentava una interrogazione all’A.R.S. chiedendo un finanziamento di 250 mila euro per il pagamento delle parcelle dei professionisti e per pervenire alla redazione del Piano regolatore dei Porti.
Tutto questo ben due anni prima della data di presentazione del progetto Condotte d’Acqua. Avevamo ragione, le nostre posizioni non erano polemica politica, o volontà di non far lavorare l’amministrazione, ma una posizione ponderata, approfondita e analizzata alla luce delle leggi che governano la nostra regione e la nostra Nazione.
Ai miei concittadini dico, attenzione, attenzione a chi vuole presentarsi oggi come il paladino dello sviluppo, del progresso; giocano, pensano che non ricordiamo, che dimentichiamo la sera quello che abbiamo fatto al mattino.
Lipari 4 marzo 2011
Pino La Greca

Auguri a.... Michela

A volte i sogni aiutano la fiamma della vita ad essere piu' viva............
Non smettere mai di sognare e sappi che un anno in più non invecchia,ma rafforza l'esperienza.
Ti ho sempre voluta bene fin dal primo giorno che ti ho incontrata, dimostrandotelo con il mio grande affetto e soprattutto rispetto.
Sei l'anima della famiglia,la mamma perfetta, una moglie meravigliosa.
Ti vogliamo un mondo di bene. AUGURI!
 Ciro, Giovanna, FrancescoPio.

Codacons Messina. Lettera aperta al commissario Pelaggi sul depuratore di Canneto Dentro


CODACONS SICILIA
Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e la tutela dei diritti di utenti e consumatori

SEDE PROVINCIALE di MESSINA


Messina, lì 3 marzo 2011

Al Commisario Delegato
per l’emergenza idrica delle Isole Eolie

LETTERA APERTA

Egregio Commissario,
il Codacons Messina confida che il riscontro, ad oggi non effettuato, alle plurime istanze e richieste formulate a far data dal 10 dicembre 2010 avverrà da Lei personalmente  nell’incontro fissato a Lipari per la data del 4 marzo 2011.
Ciò alla luce del principio di massima trasparenza cui Lei ispira il Suo operato.
Con la presente, pertanto, al fine di agevolare le precise e chiare risposte e chiarimenti che verranno sicuramente forniti alla cittadinanza di Lipari, riformula nuovamente le proprie  istanze e richieste anche a mezzo stampa.
Il Codacons Messina, pertanto, chiede che alla riunione del 4 marzo 2011 venga da Lei riferito:
a)      L’ammontare del compenso che spetterà al Commissario Delegato ed al Responsabile Unico del Procedimento per la realizzazione del depuratore e del dissalatore;
b)      Il nome del personale eventualmente già assunto con contratto di lavoro subordinato dal Commissario per l’esecuzione dei progetti sovra indicati e l’ammontare dei compensi corrisposti e/o i nomi del personale che verrà a breve assunto ed il relativo curriculum;
c)      Il nome dei collaboratori esterni del Commissario Delegato per la realizzazione del depuratore, (tutte le fasi) il loro ruolo ed il compenso percepito, nonché in caso di collaborazioni esterne concesse a società il nome delle persone fisiche che materialmente hanno collaborato con le precitate società ed il nome degli amministratori delegati delle stesse;
d)      Le somme sino ad oggi spese dal Commissario Delegato per la realizzazione del depuratore e del dissalatore con specifica distinta delle stesse;
e)      I nomi di tutti i funzionari del Ministero dell’Ambiente che hanno espresso pareri in ordine al depuratore, alla sua localizzazione ed al rispetto della normativa ambientale  e/o che si sono occupati dello stesso;
f)       La sospensione del procedimento di approvazione del progetto al fine di permettere al Codacons ed ai cittadini di poter presentare ogni osservazioni in ordine all’opera da effettuare;
g)      Di avere visione ed estarre copia del progetto;
h)      Di avere copia del decreto/ordinanza/provvedimento con cui si sarebbe conferita la delega al Commissario Delegato di realizzare l’impianto di depurazione nel Comune di Lipari in sostituzione delle competenti autorità amministrative;
i)        Di avere copia del verbale della conferenza di servizi del 22 settembre 2010 nonchè della conferenza di servizi del 6 dicembre 2010 e di tutti i pareri espesso in seno alle precitate conferenze di servizi;
j)        Di avere visione ed estrarre copia del provvedimento con cui il Comune di Lipari risulta essere oggetto di procedura di infrazione comunitaria;
1)      Di avere visione ed estrare copia del decreto dell’Assessorato Regionale all’Ambiente del 21 febbraio 2011;
Si precisa che la documentazione potrà essere fatta vedere in visione in occasione della riunione del 4 marzo p.v. all’avv. Paolo Intilisano che parteciperà quale delegato del Codacons Messina.
Si confida che le risposte alle suddette domande, il cui contenuto è la base del principio di trasparenza trattandosi di opere pubbliche pagate dai contribuenti, saranno fornite per iscritto e corredate da idonea documentazione
Con i migliori saluti.

Il Presidente                     
Avv. Antonio Cardile

Carnevale eoliano 2011. Seconda serata: E' stata una grande festa (3 di 20 puntate fotografiche e video)








Carnevale eoliano 2011. Seconda serata: E' stata una grande festa (2 di 20 puntate fotografiche e video)






Eppur si muove..... Problematica depuratore (di Gianfranco Guarino)


EPPUR SI MUOVE.......... - PROBLEMATICA DEPURATORE

Sono molto confuso, qualche giorno fa, mi si faceva notare se avevo capito la differenza tra un impianto di pretrattamento ed un moderno depuratore, ho dovuto riflettere e cercare di dare una risposta, almeno a me stesso, ma i dubbi sono aumentati, mi chiedo, chi fa queste domande a capito la differenza tra un posto dove è collocato un depuratore ed un posto dove un depuratore non c'è?
A capito che potrebbe risultare estremamente difficile far comprendere ad un Berlinese, ad un Parigino o Londinese la differenza tra Canneto dentro e Canneto? Tra le sabbie nere di Vulcano e l'isola di Vulcano?, etc.
Non è l'unico dubbio che mi attanaglia, ero convinto che da Consigliere Comunale le scelte sul mio territorio dovessero trovare il mio consenso insieme ad una maggioranza Consiliare.
Credevo che un Consigliere Comunale, per il ruolo che la legge gli riserva, potesse esprimere le proprie opinioni, e determinare almeno le scelte importanti per l'intera collettività, e non solo per mere operazioni di normale amministrazione o marketing politico per poi rivendicare il diritto di aver operato bene, solo se una panchina è stata spostata, o si è ottenuto un contributo di 500 euro. 
Invece no, non è così, mi vogliono raccontare solo scelte che altri hanno fatto, avvalorandone la bontà, semplicemente con la mia presenza e degli altri Consiglieri, magari per poi poterlo scrivere in qualche relazione progettuale o analisi pseudo-politica.
E tornando indietro con la memoria, tra lo scritto di un collega Consigliere e una canzone di De Andrè degli anni '70, che narrava di problemi importanti  ripenso al testo che così recitava: “Hanno la faccia ma mostrano solo il viso, sempre più sgradevole, sempre più impreciso”.
Spero dal profondo del cuore che nessun Consigliere Comunale, sia presente all'assemblea pubblica di giovedì 4 marzo, organizzata non si capisce da chi, ma ad informare tutti ci ha pensato l'Amministrazione Comunale, forse che anche L'Amministrazione Comunale sia stata relegata allo stesso ruolo dei Consiglieri?
Davvero un Consigliere Comunale a titolo di dire la propria e operare nell'interesse della comunità(non so l'Amministrazione Comunale), fino a quando altri glielo consentono, calpestandone oltre alle opinioni anche il ruolo?
Se fosse così, invece di impettirsi di fronte alla pubblica opinione quando capita, risulterebbe opportuno guardarsi allo specchio e trarne le ovvie conseguenze.
Oltre al ruolo pubblico, appartengo anche, (forse in modo indegno) alla nutrita schiera di tecnici, che non condivide le scelte effettuate sul nostro territorio, per quanto attiene al depuratore e magari anche alle opere di messa in sicurezza.
Ma perlomeno non recito il copione assegnatomi politicamente, e se ritengo che ci sono degli errori lo manifesto apertamente.
Con certezza non sono il depositario di nessuna verità ma fino ad oggi, almeno a parere mio, di verità, davvero non ne ho sentite.
Siamo nel periodo di carnevale, personalmente credo che i carri che sfilano non sono sei ma sette, il settimo ha il viso ma non la faccia EPPUR SI MUOVE............ , convinto di vincere il primo premio, ma spero e provo a far sì, che davvero non sia così.
No al depuratore a Canneto.  

                                                                                                          Il Consigliere Comunale
                                                                                                            Gianfranco Guarino

Carnevale eoliano 2011. Seconda serata: E' stata una grande festa (1 di 20 puntate fotografiche e video)

E' stata una grande e ben riuscita "festa" la seconda serata del Carnevale eoliano 2011 che ha visto sfilare in un Corso gremito di gente i sei carri allegorici.
Bravi tutti: dagli organizzatori, questa volta accorti a far posizionare in largo anticipo i carri e mantenendo, per quanto possibile in un clima di grande euforia, i tempi previsti, ai "ragazzi" dei carri che sono riusciti con le loro apprezzabili opere e con la loro allegria, vivacità e spontaneità a coinvolgere tutti.
Forse....con qualche "piccolo" eccesso da eliminare
Alla serata dedicheremo oggi e domani ampi servizi fotografici (con circa 200 foto) e video