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martedì 26 luglio 2011

Spiaggia Portinenti. Qualcosa si muove


Riceviamo dal signor Valastro e pubblichiamo:
Eccomi di nuovo per comunicarvi due eccezionali notizie che dovrebbero rompere ogni indugio e spingervi ad aderire alla nostra Associazione in massa.
Ho difficoltà a scegliere quale menzionare per prima perché entrambe rivestono un’enorme importanza, quindi procedo in ordine cronologico.
Il Signor Vittorio Casamento, e sottolineo Signore perché tale si è dimostrato, mi ha assicurato che fornirà il materiale e che lo porrà in opera, chiedendo soltanto il rimborso delle spese vive.
L’Ing. Gaetano Merlino, insieme all’Associazione Dotteolie della quale è presidente, predisporrà, quale associato e quindi gratuitamente, il progetto da presentare agli Organi preposti al rilascio delle relative autorizzazioni.
Anche sul piano delle adesioni rileviamo un maggiore interesse al problema: abbiamo registrato 14 nuovi iscritti per cui siamo 45 e l’impegno fideiussorio assomma a € 12.930,00, vi ricordo che con i piccoli numeri si fanno le grandi somme.
Vi assicuro che questi nuovi fatti mi hanno rincuorato immensamente e mi hanno dato nuova energia.
Non vi nascondo che l’apatia e l’indifferenza, riscontrata dopo il mio ultimo comunicato, mi avevano un po’
scoraggiato.
Come, forse, avete visto abbiamo prodotto una locandina che io stesso ho in parte distribuito, raccomandando la massima visibilità: purtroppo non sempre è stato così.
Se mi si chiedesse: “Ma cu tu fasci fari” risponderei: “l’affetto per questo lembo di litorale”, ma aggiungerei, con la massima serenità e convinzione, “non farti sfuggire quest’occasione, potrebbe essere unica e irripetibile, forse i tuoi figli non te lo perdonerebbero mai”.
Ho rilevato una certa ritrosia nel rilascio della fideiussione, vi assicuro che non correte alcun rischio, sarete chiamati a versare la somma per cui vi siete impegnati soltanto se si faranno i lavori e soltanto dopo che saranno ultimati.
Per vostra maggiore tranquillità vi informo che fanno già parte dell’Associazione alcuni avvocati e diversi imprenditori che sicuramente hanno ben valutato tutti gli eventuali rischi.
Vi confermo che la nostra associazione è incolore e trasversale, accoglie tutti i cittadini che hanno a cuore questa spiaggia, indipendentemente dal loro credo politico o da eventuali interessi privati.
Ripeto, siamo una ONLUS e come tale soggetta al controllo della Guardia di Finanza in qualunque momento, e quindi dobbiamo operare alla luce del sole e nella massima legalità. Fintanto il legale rappresentante sarò io, non permetterò a nessuno, dico a nessuno, la sua strumentalizzazione a fini politici o economici.
Mi rendo conto che questa impostazione non è la più confacente, ma, che lo vogliate o no, questa sarà la linea di condotta, anche se dovesse costare il fallimento dell’iniziativa.
Non vi sto chiedendo un piacere, ma sto mettendo a vostro servizio la mia disponibilità e la mia modesta esperienza per il raggiungimento di un fine squisitamente sociale.
Agli informatizzati oltre al numero di cellulare (3387157383) do il mio indirizzo di posta elettronica (f_valastro@yahoo.it).
Se scrivete, mi date la possibilità di inviarvi il testo della lettera di adesione e della lettera fideiussoria, la relazione tecnica descrittiva su come ripascere la spiaggia, un preventivo dei costi da sostenere, l’elenco delle spese finora sostenute e, poiché la nostra non è un’Associazione segreta, anche l’elenco degli associati.
Se la presenza di qualcuno non gradito vi dovesse far desistere dal partecipare, vi prego di guardare oltre la persona, perché il raggiungimento del bene comune abbatte le barriere e gli steccati che ci dividono.
Con la speranza di accogliervi numerosi, vi saluto cordialmente.
Francesco Valastro.

Il capo della Protezione civile atteso a Ginostra. C'è il suo ok

COMUNICATO STAMPA
NELLA TARDA MATTINATA DI OGGI A GINOSTRA SI E’ APPRESO DELLA VISITA DEL CAPO DELLA PROTEZIONE CIVILE NAZIONALE NELL’ARCIPELAGO EOLIANO.
PERDURANDO LO STATO DI “EMERGENZA STROMBOLI” SI AUSPICAVA UNA VISITA DI S.E. DOTT. GABRIELLI ANCHE NELLA NOSTRA PICCOLA FRAZIONE UBICATA PROPRIO SULLE PENDICI DELLO STROMBOLI.
ABBIAMO CONTATTATO PER MAIL IL DOTT. GABRIELLI CHE CI HA CORTESEMENTE INFORMATO CHE SI SAREBBE RECATO A STROMBOLI VERSO LE ORE 14.30. IL DESIDERIO E L’ESIGENZA DELLA COMUNITA’ ERA PERO’DI INCONTRARE IL CAPO DELLA PROTEZIONE CIVILE A GINOSTRA PER DISCUTERE IN LOCO DI : MANUTENZIONE DEL PONTILE, CRITICITA’ DELLE STRADINE, DISERBAMENTO E PERICOLO DI INCENDI, RINNOVO DELLO STATO DI EMERGENZA, GESTIONE DEI FONDI INTROITATI CON I TICKET, GESTIONE DELLE PISTE ELIPORTUALI. ABBIAMO DUNQUE RINNOVATO AL PREFETTO GABRIELLI L’INVITO DI ONORARCI DELLA SUA PRESENZA NON APPENA POSSIBILE RICEVENDO IMMEDIATO E POSITIVO RISCONTRO.
Prof. Riccardo Lo Schiavo (Delegato Marevivo Ginostra-Stromboli)

"Nel 2012 cesserà l'emergenza vulcanica nelle Eolie". Lo ha detto il Capo della Protezione a civile a Vulcano. Assunti alcuni impegni con Bruno

“ Con la fine del 2011 si dovrebbe chiudere il capitolo legato all’emergenza vulcanica nelle isole Eolie, anche se bisognerà tenere conto che queste isole sono a rischio vulcanico e sismico e, quindi, attuare tutte quelle iniziative necessarie per fronteggiare eventuali emergenze”. 
Lo ha sottolineato a Vulcano, dove nel plesso della scuola elementare ha avuto una riunione ufficiale con il sindaco Mariano Bruno, il capo della Protezione civile nazionale, prefetto Franco Gabrielli. Tra le iniziative da attuare: il potenziamento della protezione civile comunale, il completamento della cartellonistica di accesso allo Stromboli e al cratere di Vulcano, il miglioramento del già efficace cooordinamento tra le guide vulcaniche strombolane e gli uomini del COA (Centro operativo avanzato), vietare l’accesso nelle aree a rischio crolli. 
Il sindaco Mariano Bruno ha evidenziato come, al di là dell’emergenza vulcanica, ci sia la questione di quella che è ormai comunemente definita “emergenza turistica” e che consente attraverso il ticket di 1 euro (per lo sbarco) e di 3 euro (per la scalata ai vulcani) di fronteggiare tutta una serie di situazioni altrimenti inaffrontabili. 
Il prefetto Gabrielli ha preso l’impegno di rivedersi a settembre, una volta terminata la stagione estiva, per affrontare la problematica. 
Il sindaco ha messo sul tavolo tutta una serie di emergenze che interessano il territorio. Prima tra tutte il disastrato e sempre più pericolante molo di Sottomonastero a Lipari “oggetto-ha detto Bruno (che ha fatto proiettare un eloquente filmato) – di un impressionante fenomeno di sgrottamento che ne mette già in pericolo la stabilità e che potrebbe portare al crollo di una grossa parte della struttura. Per Lipari e per l’arcipelago sarebbe una vera e propria iattura considerando che questa è la porta d’ingresso all’isola e che vi operano i traghetti della NGI e della Siremar e che nella limitrofa Punta Scaliddi operano gli aliscafi in caso di condizioni meteomarine avverse. Senza trascurare il rischio per tutti coloro che vi transitano (migliaia specie d’estate)”. 
Il capo Dipartimento P.C. Gabrielli ha preso l’impegno di sollecitare la Regione affinchè considerando tale situazione intervenga con celerità. Occorre però ricordare che, più volte dalla Regione, agli appelli del sindaco Bruno è stato risposto che la cifra a disposizione è di circa 700 mila euro a fronte di un intervento che dovrebbe aggirarsi intorno ai due milioni.

Di tutto un po

Animi esasperati a Marina Corta - Momenti tensione stamani nella piazzetta di Marina Corta a Lipari tra un gruppetto di giovani calabresi e barcaioli liparesi. A scatenare il tutto sarebbero stati gli "ospiti" tenendo un comportamento non certo civile nei confronti di una signora che opera nel settore delle escursioni in barca. Ovviamente parenti e amici della signora non sono rimasti a guardare. Sul posto sono anche intervenuti i carabinieri.

Barca a vela "taglia la strada" al traghetto NGI. Per fortuna non è accaduto nulla-  Stamattina, intorno alle 11, il traghetto della N.G.I., proveniente da Milazzo, mentre stava per entrare nel porto di Lipari ha dovuto rallentare repentinamente e, praticamente, ruotare su se stesso poichè una imbarcazione a vela, diretta verso Monte Rosa, non ha rispettato la precedenza del mezzo di linea, entrando in rotta di collisione. E ciò nonostante il comandante del traghetto abbia più volte suonato per richiamare l'attenzione dell'equipaggio del natante.
Per fortuna non è accaduto nulla. Anche grazie all'attenzione e alle capacità del comandante del mezzo NGI.

"Pizza Pazza in Piazza" ad Acquacalda. E' stato un successo

Non si era mai vista tanta gente festosa nella Piazzetta di Acquacalda.
La terza edizione di <<Pizza Pazza in Piazza>>, l’ormai tradizionale ed atteso appuntamento estivo organizzato dal Comitato CASTA, ha richiamato nella graziosa piazzetta, per l’occasione tirata a lucido, una impensabile quantità di persone, gratificando così tutto il lavoro di quanti hanno partecipato all’organizzazione e allo svolgimento della manifestazione.
È stato veramente un piacevole spettacolo vedere gli abitanti del posto e delle altre zone di Lipari, ma soprattutto i tanti turisti, incuriositi e divertiti, attendere <<pazientemente>> in fila, che le ormai famose <<pizzette della Nonna>> venissero fritte, condite, distribuite e gustate insieme alle tante altre leccornie sapientemente approntate dalle brave signore locali.
Insomma una bella serata di sana allegria, con buona musica, una ricca lotteria e tanta voglia di divertirsi e soprattutto di stare insieme.
Quest’anno c’è una novità: allo scopo di divulgare la conoscenza della località di Acquacalda, il Comitato CASTA, unitamente ad alcuni operatori turistici strombolani, replicherà <<Pizza Pazza in Piazza>> a Stromboli sabato 30 luglio.
Appuntamento quindi da <<IDDU>> e buon appetito

Auguri a...

Riceviamo e pubblichiamo questo messaggio augurale per Gabriele Favaloro
"Caro Gabriele! Herzlichen Glückwunsch zum Geburtstag!
Auguri di cuore da tuo fratello, tua cognata e la tua nipotina dalla Germania!"

Smaltimento residuo materiale agricolo. Programmato incontro dopo la richiesta di Lo Schiavo

Un incontro all'Assessorato regionale all'agricoltura è stato programmato, in data da concordare, dopo l'appello dei sindaci delle isole minori, allarmati da quanto previsto dall'art. 13 del D.Lgs. 205/2010 per lo smaltimento del materiale naturale agricolo o forestale che non potrà più avvenire nelle isole. La richiesta di revisione è stata avanzata, in una nota, inviata all'Assessorato regionale territorio e ambiente, al Dipartimento Foreste demaniali, al Comando del corpo forestale e all'Assessorato regionale Risorse agricole e forestali, dal coordinatore Ancim Sicilia e sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo.

Filicudi. Spostati dai marosi i cassoni della messa in sicurezza

Il maltempo ha infierito, a Filicudi, sulle opere di messa in sicurezza del porto principale dell'isola, ferme da diversi giorni. Il mare forza 5 degli ultimi due giorni ha spostato i cassoni alla sinistra del molo poggiati sul fondale. Uno di essi ( contengono pietre a secco) si è anche inclinato.
Lo spostamento provocato dai marosi, ora, costringerà la ditta a riassestarli al fondo e, in superficie, al livello di banchina.

lunedì 25 luglio 2011

Il capo della Protezione civile domani a Vulcano

Il prefetto Franco Gabrielli, capo del Dipartimento della Protezione civile, domani sarà nelle Eolie. Il suo arrivo è previsto alle 11,00 a Vulcano. Sarà ricevuto dal sindaco di  Lipari Mariano Bruno, da altri componenti l'amministrazione comunale, oltre che ovviamente dalle Forze dell'ordine.

Canneto: problemi vecchi e nuovi. Lettere al direttore

Gentile direttore,
Vorrei utilizzare alcune righe del suo notiziario per raccontare brevemente una piccola disavventura vissuta oggi da una famiglia di villeggianti miei conoscenti i quali, stamane, sono partiti da Lipari con la propria auto per trascorrere una giornata di mare a Canneto, ma arrivati nella frazione non sono bastati due giri completi di Marina Garibaldi e via C. Battisti per trovare un parcheggio così, dovendo escludere altri lidi per le condizioni meteo  e non volendo rischiare una multa per divieto di sosta, hanno deciso di tornarsene a Lipari dove, dopo un’altra mezz’ora di ricerca, sono riusciti a trovare un parcheggio libero.
E’ normale tutto questo in un paese che si vanta di avere la bandiera blu?
Un’altra piccola osservazione: sempre a Canneto si è installata da qualche giorno una bancarella di dolciumi (di fronte al Miramare) praticamente sulla sede stradale, di una strada a doppio senso di marcia, nonché molto trafficata. Chi ha dato l’autorizzazione ha pensato che un bambino che voglia comprare delle caramelle rischia seriamente la vita?
Un ultimo appunto: sempre a Canneto, nella scalinata che conduce all’ex spiaggia bianca, ormai da anni si registrano continue falle ( spesso di notevole entità) in una tubazione della condotta idrica.
Non si contano più le innumerevoli segnalazioni fatte agli uffici competenti, gli scivoloni (fin’ora senza gravi conseguenze) dei numerosi turisti che percorrono la scalinata e soprattutto le tonnellate di acqua potabile finite inutilmente in mare.
Cordiali saluti
Angelo Natoli

Tirrenia passa a Cin, firmato contratto d'acquisto

Cin acquisisce Tirrenia. E' stato, infatti, firmato il contratto di acquisizione del ramo d'azienda di Tirrenia da parte di Compagnia Italiana di navigazione. I soci di Cin (Marinvest, Grimaldi Group e il gruppo Moby) "hanno deciso di procedere con l'acquisto della compagnia statale salvaguardando per il futuro la continuità territoriale e i livelli occupazionali". Lo rende noto un comunicato.
Il contratto è stato firmato dal commissario straordinario di Tirrenia Giancarlo D'Andrea e dall'amministratore delegato di Cin Ettore Morace presso gli uffici di Legance, i consulenti legali dell'acquirente. In una nota, Tirrenia conferma che il contratto è stato stipulato "nel rispetto delle previsioni procedurali e secondo le previste tempistiche", con Cin "risultata aggiudicataria della procedura di evidenza pubblica a suo tempo conclusa".
Il contratto, si legge nella nota di Cin, "prevede l'acquisto del marchio 'Tirrenia', di 18 navi e delle linee attraverso la convenzione che verrà stipulata con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; sono esclusi dall'acquisizione la Siremar, i fast ferries, le proprietà immobiliari e le opere d'arte".
Il piano industriale di Cin "prevede il mantenimento dell'intero organico, la sostituzione immediata del naviglio obsoleto, il potenziamento della rete commerciale, l'adeguamento degli standard di bordo ai livelli internazionali e il miglioramento immediato dei servizi e delle condizioni di viaggio dei passeggeri". Il passaggio di Tirrenia a Cin - conclude la nota - "rimane ancora condizionato all'ottenimento del via libera antitrust da parte della Commissione Europea e interverrà definitivamente solo in tale data".
'L'acquisizione di Tirrenia da parte di Cin chiude con successo una lunga e complessa procedura di privatizzazione, salvaguardando il futuro industriale dell'azienda e il posto di lavoro di tutti gli oltre 1.000 lavoratori'. Cosi' il ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani, a proposito della firma del contratto d'acquisto di Tirrenia da parte della Compagnia Italiana di Navigazione .

Strade e ordinanze di chiusura come soluzione ai problemi? Ci scrive Luciano Mollica

Riceviamo e pubblichiamo:
Premesso che il mio intervento riguardo alla strada di via Adua e via Palermo voleva essere una provocazione, so benissimo che si tratta di strade comunali, come si evince dallo stradario Comunale e non dalla mappa catastale. Il problema risale a monte. E qui mi rivolgo al sig. Sindaco del Comune di Lipari. Come dichiarato dalla sig.ra Paola Martello l’ordinanza di chiusura risale al lontano“2002”. All’epoca poteva essere giustificata la chiusura della strada,  dopo circa nove anni il problema doveva essere risolto non emettendo una nuova ordinanza di chiusura ma trovando delle soluzioni alternative. Volevo ancora una volta segnalare la strada di “via Golia”, che per un tratto è a rischio  crollo, tenendo anche conto che frane ed erbacce hanno ristretto la strada. Anche qui per risolvere il problema sarà sicuramente emessa ordinanza di chiusura?
Cordiali saluti
 Luciano Mollica

Avviso. Fermo del dissalatore. Probabili riduzioni nell'erogazione idrica

Si porta a conoscenza la gentile utenza che l’impianto di dissalazione di Canneto sarà interessato da  un fermo impianto a partire dalle ore 12,00 di oggi fino alla tarda serata del 26/07/2011.
A seguito del suddetto fermo potranno verificarsi riduzioni nell’erogazione idrica sull’isola di Lipari, ed, in particolare,  nella frazione di Canneto, pertanto, per eventuali urgenze il personale dell’Idrico sarà a disposizione degli utenti negli orari di ufficio presso i locali di Via Maurolico ed ai seguenti numeri telefonici 090/9887512-516-514-515.
L'Ufficio Idrico  

Unci. Nessun inquinamento ambientale riscontrato dall'ARPA

Nessun inquinamento ambientale nel mare di Unci (Canneto) a seguito dei lavori alla rete di adduzione del dissalatore. La conferma arriva dai tecnici dell'ARPA di Messina che stamani hanno effettuato il previsto sopralluogo nell'area ed effettuati i relativi campionamenti. Come da noi anticipato il "liquido grigiastro", che finiva in mare e che aveva fatto scattare l'allarme e anche una segnalazione-denuncia da parte del Codacons alla Procura della Repubblica e al Circomare, null'altro era che acqua salmastra mista a sabbia.
Dopo questo sopralluogo, effettuato anche alla presenza degli uomini del Circomare Lipari, della ditta esecutrice dei lavori e dell'assessore Corrado Giannò, il cantiere (solo sospeso e non sequestrato) potrebbe riprendere a breve la sua attività (si presume già da domani) per completare nel più breve tempo possibile l'attività che, come è stato ribadito dallo stesso esponente della giunta Bruno, nulla ha a che fare con quello che è il contestato impianto di depurazione di Canneto Dentro. La ditta, infatti, sta procedendo a montare delle valvole di sfiato che consentiranno di eliminare le bolle d'aria che si creano nella condotta, limitando la capacità funzionale.
Per quanto riguarda l'annunciata denuncia per "procurato allarme" sembra che non sarà compiuto alcun passo indietro. Tutto lascia presumere, quindi, che la questione finirà davanti agli organi di giustizia. Dall'altra parte, chi ha sollevato la questione dello scavo e dello sversamento, mette sul piatto "l'infelice tempistica" nell'esecuzione dell'opera, cioè durante la stagione estiva.

Servizi igienici a Marina Corta nei locali della ex biglietteria aliscafi. L'interrogazione-proposta di Lo Cascio

Oggetto: interrogazione su disponibilità servizi igienici pubblici a Marina Corta.
Gentile Signor Sindaco,
a Marina Corta sbarcano i visitatori provenienti da diverse località siciliane e calabre, ai quali si aggiungono i passeggeri delle navi crociera; ogni giorno, si tratta di miglialia di persone, alla cui comprensibile esigenza di accedere a servizi igienici pubblici fanno fronte i locali esercizi commerciali, dove si verificano però inevitabili fenomeni di congestionamento; la percezione generale è che, anche come elementare forma di accoglienza, la disponibilità di servizi igienici autonomi costituirebbe un fatto positivo e apprezzabile. Fino a qualche anno fa, esistevano ed erano utilizzate a tale scopo le toilettes presenti nei locali dell’ex-biglietteria, conferiti – insieme ad altri immobili – come quota del Comune di Lipari nell’ambito della società Lipari Porto. Ad oggi, tale società – della quale l’Ente è socio di minoranza, ma è comunque socio – non ha di fatto avviato alcuna attività; i locali sono stati ristrutturati – e, suppongo, dotati di servizi igienici – ma restano chiusi e improduttivi. La stessa società registra un passivo annuale di circa 140.000 euro, al quale si aggiunge il decreto ingiuntivo avanzato per conto di funzionari comunali pari a circa 500.000 euro, oggetto di un’autoconvocazione consiliare della quale il sottoscritto è primo firmatario, presentata due anni fa ma ancora indiscussa. Ipotizzando un “gettone” di ingresso di 50 centesimi di euro per l’accesso a detti servizi, si potrebbe compensare – almeno parzialmente – il passivo accumulato dalla Lipari Porto e, al contempo, garantire occupazione stagionale a personale qualificato; ma, soprattutto, offrire un servizio la cui assenza non è certamente motivo di vanto per una delle principali località turistiche di un arcipelago riconosciuto “Patrimonio dell’Umanità”.
Per tale ragione, con la presente interrogazione intendo conoscere:
1) se Lei condivide tale proposta o, nel caso opposto, apprendere i motivi di una Sua eventuale contrarietà;
2) nel caso, invece, che questa sia da Lei condivisa, quali sarebbero i passaggi amministrativi e i relativi tempi per avviare una richiesta in tal senso alla società Lipari Porto, della quale il Comune di Lipari è socio con una quota del 30%.
Permettendomi di sollecitarLe una cortese ma celere risposta, in considerazione del fatto che siamo già in piena stagione turistica, porgo distinti saluti
 Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra Ecologia Libertà

Vico Cairoli. Non solo le transenne...ma anche una buona dose di inciviltà

Non per rigirare il coltello nella piaga ma, dopo questa foto scattata ieri sera, è necessario tornare sull'argomento.
Dopo il posizionamento delle transenne "dissuadenti" (con limitazioni più che evidenti al transito di carrozzelle, disabili ecc..) c'è forse qualcuno che pensa che coloro che risiedono nel vicolo, o chi a vario titolo vi accede, non abbiano nemmeno il diritto di uscire o entrare con una bicicletta, con un passeggino e quasi quasi nemmeno a piedi.
Ieri sera praticamente l'accesso (come da foto) era "out". Limitatissimo lo spazio anche per i pedoni. Superficialità, arroganza o inciviltà?

Un tavolo tecnico per il Parco delle Eolie. La proposta di Sauerborn (Noi consumatori)

Con riferimento alla questione del parco delle Eolie, sul quale più volte siamo intervenuti nell’interesse della comunità eoliana, in ultimo proprio in occasione delle riunioni tenutesi a Palermo a conclusione di una serie di tavoli tecnici svolti presso l’Assessorato al Territorio per la trasmissione di quanto di competenza della Regione Siciliana sentita anche la comunità locale, ci facciamo promotori dell’ampliamento del tavolo tecnico di lavoro, di cui fanno già parte associazioni eoliane e sostenitori della cultura microinsulare, per discutere con le tutte istituzioni preposte al fine di giungere ad un’Idea di Parco veramente sostenibile che veda l’uomo, la presenza antropica non mortificata ma protagonista della tutela e salvaguardia del proprio territorio.
Siamo per un Parco delle Eolie condiviso e per questo SOSTENIBILE la cui definizione nasca dal basso, dalla gente, da chi vive nelle isole minori della Sicilia.
Nei mesi scorsi le polemiche e i conflitti sorti nella popolazione eoliana sul parco e sui possibili “limiti” che questo potrebbe porre sulla possibilità di sviluppo della comunità microinsulare, ha portato agli onori della cronaca quello che è un fatto assodato tra la popolazione delle isole minori e cioè che non può esserci un parco sostenibile senza la condivisione della base locale.
Speriamo che il Ministro Prestigiacomo Vorrà sentire le nostre ragioni e confrontarsi sui temi che stanno a cuore agli eoliani che non sono, è bene ribadirlo, speculatori o distruttori del proprio territorio ma solo gente che vuole innanzitutto CAPIRE il come e il perché delle cose. 
Roberto Sauerborn

Unci e lavori. L'intervento di Roberto Piemonte

Riceviamo e pubblichiamo 
Ho letto, con interesse, gli interventi in merito ai lavori in corso nella spiaggia di Unci.
Giusto per la cronaca, per chi non avvesse avuto modo di vederlo, invio foto del cartello posizionato
dopo le varie segnalazioni fatte alle Autorità competenti. Cartello che, fra l'altro, dopo qualche giorno è stato rimosso e sostituito con un pannello (visibile ancora oggi) nel quale sono indicati alcuni elementi riferiti alle opere per il dissalatore mentre alcune indicazioni riportate nel cartello prima affisso e dopo rimosso non ci sono più. Poco male.
Ma, considerato che nel cartello, di cui alla foto allegata, viene genericamente indicato un intervento..,
la domanda che, oggi come ieri, alla quale i cittaddini e le associazioni non hanno avuto ancora risposta è:
- che intervento si sta facendo nella spiaggia di Unci a Canneto?
- è stata eliminata una bolla d'aria nelle tubazioni o altro ?
- è stato realizzato un nuovo appresamento o altro ?
per riassumere, in sostanza, in modo concreto e dattagliato, cosa è stato fatto o cosa si deve ancora fare ??
Queste sono le domande alle quali, con chiarezza, nessuno ancora oggi ha dato risposta.
Certo sarebbe stato opportuno informare, preventivamente e/o contestualmente la popolazione, nella massima trasparenza, quanto meno per poter dire " stiamo lavorando per Voi in pieno Luglio, in piena stagione turistica, ma fra i mali dobbiamo scegliere il minore in quanto............"
Al di la dei disagi del caso, mi pare che i cittadini abbiamo anche il pieno diritto di sapere come vengono spesi i loro soldi, soprattutto con i tempi che corrono.-
Il buon senso vorrebbe che, invece di ricercare eventuali responsabilità dei cittadini e delle associazioni che hanno sollevato la questione, venisse fornita una corretta informazione delle opere che si vanno a realizzare sempre per il principio che chi paga le opere sono gli stessi cittadini ed un opera, di vitale importanza per il paese, il cui costo complessivo, come si evince dal cartello, ammonta ad euro  14.427.777,87 euro merita tutte le attenzioni del caso, altro che procurato allarme.-
Ritengo che cittadini e le associazioni non sono certo degli irresponsabili che, con le loro segnalazioni,  vogliono arrecare danni all'economia turistica, l'unica che ormai, bene o male, ci fa campare tutti.- 
I cittadini e le associazioni hanno un interesse primario a tutelare il loro territorio ed il turismo, elementi essenziali della nostra economia.
Roberto Piemonte

L’ultima dell’USTICA LINES di Aldo Natoli

Ho appreso che nel porto di Reggio Calabria chi s’imbarca per raggiungere le Eolie può portare un solo bagaglio avente le misure di 60x40x20, per intenderci quelle di un trolley. Per l’eccedenza di misura viene applicata una maggiorazione sul biglietto di 6 euro. Lo stesso importo viene applicato per ogni bagaglio aggiunto. Si tratta quindi di un “balzello” che incide notevolmente sul costo del biglietto di una famiglia. Poiché non mi sembra che tale  disposizione sia inserita nel regolamento contrattuale  riportato nel retro del biglietto, e che venga applicata dalle altre agenzie, ritengo che l’Amministrazione Comunale farebbe bene a vederci chiaro e subito, sia per tutelare i passeggeri, sia per la caduta negativa che l’imposizione ha sul turismo dell’isola

Eolie. Isolate le isole minori.

Un forte vento da nord-ovest sta investendo le Eolie. Con il mare forza 5/6 sono isolate Stromboli, Ginostra, Panarea, Alicudi, Filicudi e Alicudi. Out anche i collegamenti con Napoli, Reggio Calabria, Messina e Palermo. Da Milazzo alle 7,50 è partito un mezzo dell'Ustica Lines alla volta di Vulcano-Lipari. Non è detto che possa raggiungere anche Salina. Da e per Milazzo viaggiano anche i traghetti Siremar e Ngi

domenica 24 luglio 2011

POSTE: LAVORATORI STREMATI E SERVIZI A RISCHIO

COMUNICATO STAMPA  della Federazione Lavoratori Poste / Segreteria  Regionale Sicilia
Nel periodo estivo negli uffici postali e nel settore recapito si raggiunge l’apice dello stress tra i lavoratori di Poste e nonostante gli sforzi, la buona volontà e tanta consapevolezza per la crisi economica, che colpisce anche la più grande azienda dei servizi nel paese, non si vede via di uscita se non si affronterà, a brevissimo tempo, una radicale riorganizzazione nei servizi finanziari (ufficio postale) e servizi postali (recapito e logistica).
Abbiamo contribuito al risanamento e all’attivo di bilancio di Poste - afferma il Segretario Regionale CISL SLP Giuseppe Lanzafame - ma non è consentito tentennare, o peggio, non considerare che i servizi, i lavoratori e la clientela, abbiano la necessità di strumenti a supporto per un’accettabile condizione di lavoro e per rendere una qualità del servizio. La mancanza di risorse crea disagio e tanta tensione. I riferimenti aziendali nei territori non sono nelle condizioni di poter decidere nulla e quindi anch’essi in grande difficoltà. Questi ultimi però sono relegati a un compito di pressioni nei confronti dei più esposti, “interfaccia con il cliente”, per raggiungere obiettivi di vendita, praticamente impossibili.  La politica nel settore commerciale andrebbe, a nostro avviso, rivista con una seria formazione del personale, considerando le potenzialità del mercato. Non è tollerabile – sottolinea Lanzafame - che la clientela permanga ore ed ore, dentro uffici angusti, per l’erogazione del servizio. Naturalmente uno dei motivi è la palese carenza di sportellisti.
Stessa condizione nel settore del recapito - aggiunge il Segretario Provinciale CISL SLP Gisella Schillaci - dove i lavoratori non sono nelle condizioni di sostenere la mancata sostituzione del personale in ferie o assente per lunghi periodi, mancanza di strumenti, (motomezzi e automezzi); le ire dei clienti per la mancata consegna della posta ma, soprattutto, non si giustifica tanta improvvisazione nell’azienda. Purtroppo quello che più spaventa è la disaffezione della clientela e la rassegnazione dei lavoratori che ormai sono davvero al limite. Si improvvisano soluzioni tampone anche a volte fuori dalle regole pur di “rimediare” alle carenze e alle emergenze.
“E’ in sostanza impossibile - conclude Gisella Schillaci - consegnare la gran mole di lavoro in arrivo, specie in questo periodo con migliaia di raccomandate al giorno da recapitare, per una disorganizzazione interna e, quindi, un’assoluta inadempienza rispetto agli accordi sottoscritti tra azienda e sindacati. Molti dei diritti sanciti dal contratto sono messi in discussione, dal rispetto dell’orario alle intimidazioni che contribuiscono al nervosismo”.
2Le agognate ferie estive, ad esempio - riprende il Segretario Regionale - sono elargite senza programmazione e solo se tra colleghi si trova un compromesso, si potrà fruire del diritto. In azienda non vi sono visibili parametri per stabilire la quantità del proprio carico di lavoro, quindi, l’azienda in modo discrezionale dichiara, in maniera flessibile, gli organici e la quantità del lavoro. Occorre ridefinire trasparenza ed etica per una sana competizione.  L’inquietudine, la stanchezza, la sfiducia e la mancata programmazione dei servizi, induce molti lavoratori a lasciare il lavoro per la pensione, unica via per uscire dallo stress quotidiano. La CISL è profondamente preoccupata - continua Giuseppe Lanzafame - per lo stato di cose che, senza un convinto progetto, determinerà una prospettiva di fortissima precarietà. Per questo motivo, vigilando e denunciando evidenti storture ci prepariamo, al rientro delle vacanze, ad aprire una vertenza poste in tutto il territorio, allo scopo di rilanciare questa azienda, garantendo occupazione e qualità del servizio”.