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sabato 7 luglio 2012

Le problematiche della guardia medica di Panarea in una nota della locale circoscrizione


In riferimento al "travagliato" pronto soccorso dell'altra sera a Panarea allego questo documento che descrive la situazione della Guardia medica dopo i tagli del 16 dicembre scorso.
La Circoscrizione di Panarea invia a voi, sedi dell'informazione locale, questo scritto affichè venga pubblicato con il maggior risalto possibile anche se è possibile nelle testate dei giornali nazionali.
Vi ringrazio per la cortese attenzione.
Mirella Masi
La circoscrizione di Panarea


PROBLEMATICHE GUARDIA MEDICA PANAREA

Sembra ormai chiaro: i pochi ammalati delle isole eolie che avranno la fortuna di usufruire dell’assistenza di due medici saranno solo quelli che azzeccheranno l’orario giusto.
Nell’ottica del risparmio, che sembra essere l’unica priorità dell’ASP 5, sebbene essa sia preposta a garantire ben altro, la mannaia dei tagli si abbatte non solo sul raddoppio dei medici in servizio presso le guardie mediche, ma anche sul progetto EOLIENET, sino a qualche mese fa considerato fiore all’occhiello della sanità siciliana.
Il progetto, fino al 16 dicembre 2011, ha permesso, tramite l’ausilio di mezzi telematici, di eseguire sul posto una moltitudine di esami (elettrocardiogramma, prelievo ematico per gli enzimi cardiaci, chimica clinica, ionemia, emocromo, esame urine) consentendo diagnosi tempestive ed evitando impropri utilizzi dell’elicottero del 118, ma soprattutto ha permesso di trattare efficacemente sul posto i residenti e i tanti turisti che nei mesi estivi affollano le Eolie. Sono stati ad esempio inviati pazienti con l’elisoccorso con ecg ed enzimi fatti da Alicudi a Panarea, con orgoglio dei sanitari e con una riduzione dei tempi d’intervento, al passo con la “golden hour”, l’ora d’oro prevista dal protocollo dell’ischemia cardiaca. Sono stati trattati nelle guardie mediche di Stromboli e Vulcano pazienti con fibrillazione atriale o pazienti per i quali, senza l’ausilio di macchinari che escludessero patologie più gravi, il ricovero sarebbe stato inevitabile. Per non parlare dell’intervento sanitario attuato a Filicudi, quando un paziente è stato prelevato dal 118 solo dopo 24 ore dalla richiesta, per l’impossibilità dell’elicottero di atterrare, causa avverse condizioni meteo.
Tutte queste realtà, sorprendentemente al passo con i tempi in un sud notoriamente arretrato dal punto di vista tecnologico e spesso agli onori delle cronache per casi di malasanità, invece di essere incentivate con finanziamenti mirati, vengono considerate sprechi economici da tagliare.
Dal 16 dicembre l’azienda sanitaria ha dimezzato il numero dei medici delle guardie mediche, medici sui quali la popolazione residente ha sempre contato, riponendovi fiducia al di là del loro ruolo, soprattutto nei giorni festivi, nelle notti, quando il mare in tempesta non consente ai medici di base di arrivare sulle isole anche per 4 – 5 giorni consecutivi (e vengono però pagati lo stesso) o quando la popolazione in estate aumenta in modo esponenziale fino a raggiungere un numero di quasi 20.000 persone, al giorno se consideriamo anche le barche presenti alle boe o in rada. E tutto questo grazie al Progetto Eolie Net, progetto che permette di trattare politrauma, ictus, coma, infarti, edema polmonari, e patologie che sulla terra ferma tratterebbe solo il 118; con un solo medico, non potrà funzionare: questi si troverà da solo a fare il medico, il portantino, l’infermiere, l’analista davanti al computer e dovrà anche occuparsi del trasporto dei pazienti all’elipista, facendo affidamento sui volontari e sul 118, perdendo tempo utilissimo per la salvezza del paziente.
L’azienda 5, invece, ha trovato una soluzione a dir poco incredibile: dal momento che alcuni medici sono in esubero, si raddoppieranno i medici presenti in guardia medica, ma solo per poche ore settimanali e sempre in orari diurni.  Ad esempio, il martedì potrebbero esserci due medici a Ginostra dalle 8,00 alle 16,00, ma dalle 16,00 in poi ce ne sarà uno solo sino al venerdì poi nuovamente due per altre sei ore. Per cui se ti viene un infarto il martedì entro le 16 , hai buone probabilità di sopravvivere altrimenti negli altri orari e fuori dal martedì troveresti un solo medico.
Dal 15 giugno, poi, i pazienti più fortunati saranno quelli che si ammalano dalle 8 alle 20, perché l’ASP ha deciso di raddoppiare i medici solo di giorno, e non di notte, come servizio di Guardia Medica Turistica; peccato che non ci siano aliscafi dopo le 20 cosicché i medici si troveranno sequestrati sull’isola e tenuti o a lavorare gratis o ad essere denunziati per omissione di soccorso. I turisti dunque sono tenuti a non ammalarsi di notte.
Nell’ottica di un ridimensionamento dell’ospedale di Lipari con gli elicotteri del 118, che fanno già avanti e indietro da un presidio ospedaliero all’altro, i quali ormai non garantiscono alcuna emergenza, la riduzione dei medici nelle isole minori porterà inevitabilmente ad un ulteriore incremento dell’utilizzo dell’eli-soccorso e dei costi.
Le Isole Eolie, patrimonio dell’Unesco e conosciute in tutto il mondo, sembrano non meritare di più. Sarà forse necessario dichiarare l’emergenza e chiedere aiuto ad associazioni come Emergency o a Medici Senza Frontiere, come un paese del terzo mondo? Non sarebbe forse meglio adottare una politica della lungimiranza e della prevenzione, piuttosto che quella del risparmio (si fa per dire) ad ogni costo?


La circoscrizione di Panarea

Mini-incendio a Lami

Un incendio di sterpaglie e rovi ha interessato stamani una minuscola area (circa 900 metri) sul costone limitrofo alla strada che porta a Lami.
Sul posto sono giunti  i vigili del fuoco (vedi foto) (caposquadra Lo Pinto) e la squadra antincendio della forestale.
Nessun problema per le abitazioni e i residenti nella zona.

Chiusura della sezione staccata del tribunale di Lipari. Pavone propone

Ho letto con estrema attenzione la nota preoccupante dell'avv. Ziino, sulla questione riguardante il Tribunale di Lipari, pare in fase di chiusura.
Come cittadino eoliano e dirigente sindacale(Anief) ritengo doveroso proporre quanto segue:”In questo momento di grande confusione,di grande crisi economica-sociale dovuta all’imminenza di possibili tagli per la Giustizia,Sanità,Istruzione è necessario con la massima urgenza istituire una delegazione,tra i vari Comuni presenti nel nostro comprensorio Isole Eolie composto di: Sindaci,Assessori,Dirigenti,OO.SS. autorizzati per discutere il da farsi per evitare altri disagi che andrebbero a colpire tutta la nostra comunità eoliana.
Queste delegazioni avrebbero in compito di stipulare un documento unitario da discutere direttamente alla massina fonte istituzionale governativa attraverso l’indizione di un tavolo di concertazione presso i vari Ministeri .I tagli previsti dalla spending review p.v. nella Pubblica Amministrazione avranno una ricaduta devastante se non saranno presi seri provvedimenti e corretti.
Noi in modo particolare,che viviamo in zone disagiate,in questo momento particolare, non siamo in grado di poter affrontare, giornalmente,queste misure indette dal Governo Nazionale. Tagliare i servizi essenziali, diminuire gli organici,creare altri disservizi non è un risultato positivo solo con l’obiettivo di fare cassa . Occorre, come ha detto bene l'Avv. Ziino responsabilità da parte di tutti, al fine di evitare altri disagi, costi elevati alle famiglie che saranno costrette a spostarsi per avere riconosciuto i propri diritti sanciti dalla nostra Costituzione.
Lipari 06/07/2012.                                   
Cordiali saluti.
Ins. Bartolo Pavone

Accadde lo scorso anno

Articolo pubblicato lo scorso anno, nello stesso giorno

Autorizzazioni per il suolo pubblico e disparità di trattamento. L'interrogazione di Giovanni Sardella

AL SIG. SINDACO DEL COMUNE
LIPARI

Oggetto: Interrogazione urgente
 Avendo appreso della lettera pubblica a firma dell’Avv.to Rosario Venuto con la quale evidenzia delle irregolarità nel rilascio delle Autorizzazioni di Suolo Pubblico e “disparità di trattamento” il sottoscritto invita la S.S. a disporre un’inchiesta amministrativa al fine di accertare:
 1) se tutte le nuove  autorizzazioni di suolo pubblico (stagionali e permanenti) per le attività di somministrazione sono state rilasciate in conformità a quanto disposto dalla Circolare dell’Assessore alla Sanità  del 07.01.1997 n° 907 e dall’art.9 comma 4 del Regolamento comunale per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (D.CC. n° 30/2001);
2) se le autorizzazioni di suolo pubblico permanenti già rilasciate sono state regolarizzate alle disposizioni sanitarie, così come disposto dall’art. 24 del citato  Regolamento.
            Il sottoscritto resta in attesa di una urgente risposta e porge distinti saluti.

Giovanni Sardella
            Consigliere UDC
Gli auguri di oggi sono per Ilary Marrazzo e Ugo Bertè
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
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N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
E' stata ritrovata a Canneto la chiave di un mezzo. E' in un portachiavi che termina con un gancio. Sulla stoffa che unisce il gancio all'anello portachiave vi è la scritta wind stopper su sfondo rosso.
Contattare il 339.57.98.235

venerdì 6 luglio 2012

Vip alle Eolie: C'è anche Gerry Scotti

C'è anche Gerry Scotti tra i personaggi (oltre a quelli ospiti della 20th century fox) che si trovano in questo momento a Lipari.
Il noto presentatore, con un gruppo di amici, nel pomeriggio è stato a Papisca.
In questo momento sta cenando nel noto ristorante Filippino.
A Lipari vi è anche Veronica Maya, intercettata qualche minuto fa al teatro del castello di Lipari

Nel centenario della nascita di Celibidache, il Centro Studi Eoliano rende onore al grande direttore e compositore rumeno, innamorato delle Eolie

Quest’anno ricorre il 100° anniversario della nascita di Sergiu Celibidache; il centro Studi ha fissato per mercoledì 11 luglio una serata per ricordare la figura del grande direttore d’orchestra. Il Centro Studi, nell’ambito della programmazione 2012 dei Pomeriggi Culturali Eoliani che sarà presentata domani sera, presso l’hotel Meligunis, ricorderà il maestro Celibidache con un evento curato da Raffaele Napoli (presidente ass. italiana Celididache) e Marco Manni (centro studi)
Il maestro sarà ricordato Mercoledì 11 luglio, ore 19.30 presso i giardini di via Maurolico a Lipari
Sergiu Celibidache nacque l'11 luglio 1912 a Roman nella parte nord orientale della Romania. Dopo il servizio militare, di cui conservò un tremendo ricordo, raggiunse Parigi, che gli apparve subito come la terra promessa. Casualmente ascoltò alla radio un quartetto d'archi del professore berlinese Heinz Tiessen che lo affascinò al punto tale da indurlo a spedirgli a Berlino, presso il conservatorio, una propria composizione. Tiessen , tra l’altro giornalista impegnato a far conoscere la musica contemporanea, riconobbe in Celibidache il potenziale musicale insolito e gli rispose rapidamente, invitandolo a proseguire gli studi con lui. Nella Berlino liberata, un tragico concorso di circostanze ( il direttore Lèo Borchard, che era stato nominato dagli americani, fu ucciso da una sentinella durante una passeggiata notturna) in assenza di direttori "non-sospetti" disponibili nell’immediato, Celibidache fu chiamato a dirigere il 29 agosto 1945 il primo concerto sinfonico della sua vita, alla guida della più famosa orchestra europea: la Filarmonica di Berlino. Celibidache fu subito nominato direttore titolare e diresse con l'orchestra, solo nel corso della prima stagione, più di cento concerti. Tra il 1945 e il 1954 saranno già 527. Nel 1948 arrivano le prime esperienze con importanti orchestre estere: la London Philarmonic, Berliner Philarmonike e ancora l'anno seguente Celibidache dirigerà in Austria, Italia, Francia. Nel maggio del ‘52 trionfa a Buenos Ayres.
In Italia, alle Eolie.
Fu molto attivo anche in Italia. Tra il 1953 e il 1967 diresse: l'Orchestra de "la Scala", "l'Accademia di Santa Cecilia", le orchestre della RAI de Roma, Milano, Torino, Napoli, Bologna e Firenze (molti di questi concerti sono stati filmati). Nel 1962 divenne il direttore della Stockholm Radio Symphony Orchestra, che ricostituì completamente (fino al 1971). Nel Maggio del 1965 Sergiu Celibidache sposò Loana Procopie Dhnitrescu, pittrice, che conosceva fino dagli anni dell'infanzia, che mise al mondo il 19 giugno 1968 il loro unico figlio Serge Ioan Celebidachi. Dalla fine degli anni cinquanta per oltre un ventennio, fu un assiduo frequentatore delle Eolie; a Lipari in particolare fissò la residenza estiva di famiglia, non a caso dinnanzi all’imponente Gran Cratere di Vulcano. Il Maestro rimarrà sempre legato all'isola "dolce-amara" e alla sua gente che lo aveva accolto con entusiasmo, ma temendo il rapimento dell’unico figlio ad opera di malavitosi siciliani, fu costretto ad abbandonare il sud. In molti ricordano Sergiu come un grande benefattore, altri rammentano con simpatia il suo essere ecclettico, stravagante, innamorato della vita, amante del piacere. Impossibile in questa sintesi, passare in rassegna tutti i successi conseguiti, dall’America del sud al Giappone. Davvero innumerevoli e prestigiose le onorificenze ricevute da ogni parte, in particolare dalla Germania. Nel 1990 nel corso di un’esecuzione ha un malore; si riprende ma decide, da quel momento, di dirigere da seduto. Tiene lezioni di fenomenologia anche a Monaco e a Parigi. Le conseguenze di una brutta caduta, verificatasi in un hotel a Firenze, lo condizioneranno per tutto il resto della vita. Qualche settimana prima di morire (giugno 1996), Celibidache dirigeva ancora la sua orchestra, la Filarmonica di Monaco di Baviera, e teneva lezioni pubbliche di direzione d'orchestra (Schola-Cantorum, luglio 1996) con l'entusiasmo di sempre. Il Maestro Sergiu Celibidache ci ha lasciati il 14 agosto 1996, a Neuville-sur-Essonne, nel Loiret, tra Parigi e Orléans, dove è anche sepolto. Non è noto il motivo per cui sulla sua tomba il cognome sia stato variato in Celebidachi, assunto anche dal figlio. La moglie è venuta a mancare all’inizio del 2012.


Un modo innovativo di dirigere e di concepire l’esecuzione orchestrale. Il suo insegnamento Celibidache riteneva che al fine di applicare il suo metodo innovativo, ogni orchestra dovesse andare incontro ad un certo rinnovamento. Stranamente è verso l'America del Sud che volse il suo interesse per perseguire il suo "anti-carrierismo". Le orchestre erano senza dubbio di livello meno elevato rispetto a quelle europee, ma più predisposte, essendo meno assoggettate alle logiche commerciali e potè così sviluppare, il suo metodo innovativo, grazie al maggior numero di prove concesse, nel corso delle quali i musicisti imparavano a lasciar vibrare la musica dentro di sé, e ad abbandonare ogni abitudine fisica e psichica, sforzandosi di non tralasciare nessun particolare necessario alla valorizzazione del processo compositivo. Dopo qualche tentativo intorno agli anni cinquanta, Celibidache rinunciò definitivamente alla registrazione di dischi essendosi persuaso del fatto che, ogni qualvolta si ascolta una registrazione, si soffoca sempre di più la propria capacità di commuoversi, che invece può raggiunge l’apice solo in presenza del suono vivo. Inoltre, lo stesso missaggio in studio altera di fatto la naturale dinamica dei suoni, riuscendo ad esaltare persino lo strumento più debole, che così perde la sua intensità caratteristica. Per Celibidache solo la coordinazione fatta da un essere vivente, di tutti i parametri interagenti in un'opera d'arte concepita organicamente, permette all’ascoltatore di cogliere integralmente la stessa esperienza artistica. La riproduzione è quindi deformazione, falsificazione che abitua lo spettatore o l'ascoltatore ad una percezione meccanica, denudata di spontaneità. Le grandi orchestre moderne, per lo meno fino ai tempi di Celibidache, si erano persuase del fatto che la loro sopravvivenza finanziaria dipendesse essenzialmente dalla notorietà acquisita tramite il mercato discografico, oggi in crisi con l’avvento di internet che, spesso consente di scaricare velocemente files musicali, sacrificando spesso la qualità audio, in cambio dell’ immediata fruibilità dei dati (download ). A questo scopo i files vengono considerevolmente impoveriti, attraverso algoritmi di compressione ( l’ mpeg 3 ne è solo un esempio) che sfruttando principi di psico-aucustica, privano il suono di componenti “meno essenziali”, come un suono debole (meglio parlare di frequenza) tra due di maggiore intensità. In questo senso il messaggio di Celibidache, la sua avversione nei confronti della registrazione, dei mezzi di diffusione, la manipolazione sonora, risultano drammaticamente attuali, soprattutto in relazione alla mancata tutela dell’artista e delle sue opere, mentre l’esaltazione dell’esecuzione dal vivo rappresenta ancora oggi l’unico deterrente efficace contro il deterioramento qualitativo dell’ascolto, introdotto dalla distribuzione virtuale dei contenuti, troppo spesso sinonimo di pirateria.



Sezione distaccata del tribunale di Lipari. La nota dell'avvocato Ziino

Egregio Direttore,
 leggo oggi che il Ministro della Giustizia, nel presentare l'elenco dei Tribunali da sopprimere, accorpandoli ad altri, ha anche comunicato la totale eliminazione di tutte le Sezioni Distaccate dei vari Tribunali, soppressi o meno che siano. Quindi anche la Sezione Distaccata del Tribunale in Lipari.
Tuttavia, a dire degli addetti ai lavori, pare esista uno spiraglio per la conservazione delle tre Sezioni Distaccate di Tribunali insistenti nelle isole minori, ed esattamente Elba, Ischia e Lipari, e  tanto in ragione della loro assoluta specificità geografica.
Ovviamente, se nessuno se ne curerà, il Tribunale in Lipari non avrà speranza di sopravvivenza, cosa che non comporterà disagi solo agli avvocati, che il loro lavoro dovranno comunque continuare a farlo
magari gravando di maggiori costi i propri assistiti, ma comporterà pesantissimi oneri a carico dei cittadini. Appena giorni addietro scrivevo che, ad esempio, i testimoni, privi di qualsiasi interesse alla causa, se costretti fuori dalle isole, rischiano di mancar da casa anche tre giorni.
Ritengo che sarebbe un dovuto servizio alla collettività il fatto che i Consigli Comunali eoliani votassero intanto un qualche ordine del giorno, ben motivato ed articolato, per il mantenimento della Sezione Distaccata di Tribunale in Lipari, trasmettendolo quindi al Ministro competente, ed impegnando altresì i vari parlamentari di riferimento a perorare la causa presso lo stesso Ministro. Staremo a vedere.
 Avvocato Alfio Ziino

GIUSTIZIA: CDM, VIA LIBERA A REVISIONE CIRCOSCRIZIONI GIUDIZIARIE

(AGENPARL) - Roma, 06 lug - La riunione del Consiglio dei Ministri sospesa alle ore 01.30 di giovedì 4 luglio, è ripresa oggi alle ore 10.00. Segretario il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Antonio Catricalà.
Il Consiglio - si legge nel comunicato - ha approvato il decreto legislativo di revisione delle circoscrizioni giudiziarie che da attuazione alla delega al Governo attribuita dalla legge per la stabilizzazione finanziaria n. 148 del 2011 approvata dal precedente Esecutivo. Attuando in maniera rigorosa i criteri di carattere tecnico previsti dalla legge delega, lo schema di decreto legislativo – che ora passerà alle Commissioni parlamentari per un parere obbligatorio ma non vincolante – prevede: - - - la riduzione e l’accorpamento di 37 tribunali e di 38 procure (per il Tribunale di Napoli Nord non è previsto l’ufficio di procura, la cui competenza è attribuita alla Procura di Napoli Sud); la soppressione di tutte le 220 sezioni distaccate di tribunale; la ridistribuzione sul territorio del personale amministrativo e dei magistrati restanti, la cui pianta organica non subirà alcun ridimensionamento. A questa riorganizzazione si aggiunge quella degli uffici dei giudici di pace che ha già portato all’individuazione di 674 sedi che saranno soppresse e rispetto alle quali è atteso il parere delle commissioni competenti. Alcuni criteri – non derogabili – di delega seguiti dal Governo hanno inciso pesantemente sulla possibilità di sopprimere e accorpare uffici di dimensioni inferiori agli standard individuati, come ad esempio l'obbligo di permanenza del tribunale ordinario nei circondari capoluogo di provincia. Il secondo limite è stato rappresentato dalla cosiddetta ‘regola del tre’ (non meno di tre tribunali e procure per ciascun distretto di Corte di Appello), che ha impedito la soppressione di uffici palesemente al di sotto degli standard fissati. Proprio la concomitanza di queste due regole ha ristretto notevolmente l'ambito di intervento sul totale dei 165 tribunali. Oltre al recupero dell’efficienza, la riduzione degli uffici giudiziari comporterà anche risparmi di spesa, pari a circa 2.889.597 euro per il 2012, 17.337.581 per il 2013 e 31.358.999 per il 2014. I costi per questa operazione di razionalizzazione saranno di entità di gran lunga inferiore rispetto ai vantaggi e ai risparmi che si otterranno a regime e che connoteranno il sistema giudiziario per i prossimi decenni. Per quanto riguarda l’edilizia giudiziaria, nei soli casi in cui la sede accorpante non sarà in grado di ospitare gli uffici ivi trasferiti, lo schema di decreto legislativo prevede che possano essere utilizzati, per un periodo fino a cinque anni, gli immobili adibiti a servizio dei tribunali e delle sezioni distaccate soppressi.

La piscina e l'ingresso alla stufa termale di San Calogero (foto Silvia Sarpi)



La Compagnia Teatrale Piccolo Borgo Antico porta a casa una carrellata di successi da Ancona.

La Compagnia Teatrale Liparota, dopo aver superato un accurata selezione  tra più di 30 Compagnie in gara, è stata scelta tra i 6 finalisti del Festival Nazionale del Teatro Dialettale, “La Guglia d’oro”.  Il 30 Giugno, si è esibita ad Ancona  con la commedia campestre in tre atti, Liolà, dopo un accurato riadattamento che la regista ha effettuato affinchè lo spettacolo fosse comprensibile anche a chi non conosce il dialetto eoliano.  Il Piccolo Borgo Antico, sbaragliando le altre compagnie in gara ha riscosso i seguenti premi:
-         premio alla regia per Tindara Falanga,
-         premio miglior scenografia, Gabriele Furnari Falanga,
-         la medaglia del Presidente della Repubblica ai due giovanissimi Bartolo Fonti e Mariano Emma
Ha inoltre riscosso meriti e ammirazione  la presenza di molti giovani, come parte attiva all’interno della Compagnia.
A breve le date della 12° rassegna estiva che si terra a Lipari, “Le Maschere di Dionisio”.
Laura Spanò