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sabato 7 luglio 2012

Caldo...ancora per lungo tempo...con picchi tra l'8 e il 9 luglio e tra il 13 e il 16

da meteoweb.eu
Sono sempre più preoccupanti le prospettive per i prossimi giorni in Sicilia: l’ondata di caldo Africano che sta iniziando in queste ore, e che inizierà a fare sul serio già da domani, domenica 8 luglio, durerà tantissimo, molto probabilmente per 10 giorni, fino al 17 luglio. E saranno giorni di fuoco, soprattutto nelle due vampate più intense, la prima appunto tra 8 e 9 luglio, domani e dopodomani, e poi la seconda tra 13 e 16 luglio, i giorni più caldi in cui si potranno raggiungere i +45°C nelle zone interne dell’isola, e localmente anche i +40°C nelle zone costiere. Non stiamo parlando di un’ondata di caldo eccezionale, nel senso che c’è stato di peggio negli ultimi decenni e molto probabilmente non si batteranno i record storici assoluti delle temperature più alte mai toccate in Sicilia, ma è comunque un’avvezione notevolissima per la sua intensità e soprattutto per la sua durata. 10 giorni di tale inferno Africano sono tantissimi, e le temperature potrebbero aumentare ancora di più proprio per la persistenza del caldo. E’ allarme per il rischio incendi e per la salute, soprattutto nei soggetti più esposti (anziani e bambini)

Le blatte eoliane si trasferiscono a Napoli ? A noi sembra solo fantasia o follia

UNA NOTIZIA RIPRESA DA DIVERSI GIORNALI E AGENZIE TITOLA:
LE BLATTE ARRIVATE A NAPOLI DALLE ISOLE EOLIE - La blatta rossa ha colto impreparati un po' tutti. Si tratta, infatti, di una novità importata da circa 4 o 5 anni con i traghetti che provengono dalle Eolie e che, per selezione naturale, ha soppiantato i vecchi e più fragili scarafaggi napoletani. Ed è proprio nella zona del porto che hanno cominciato la loro proliferazione mentre solo negli ultimi tempi, attraverso la rete fognaria, sono arrivate anche nelle zone collinari. Il fatto che vivono, si cibano e proliferano nelle fogne le rende pericolose, aumenta, infatti, il rischio di infezioni e malattie, cosiddette orofecali, anche con conseguenze gravi. Intanto le soluzioni fai da te all'invasione di blatte dilagano in città, dalle ampie spruzzate di disinfettante al nastro adesivo e ai cartoni per tappare i tombini.
Nota Del Direttore - Al di là del fatto che attribuire l'invasione di blatte a Napoli alle Eolie e ai traghetti che svolgono tali collegamenti ci sembra pura "follia" o se preferite pura "fantasia" vogliamo riportare una dichiarazione rilasciata a Napoli today dalNapoli, emergenza blatte rosse: pericolo malattie epatite A e tifo
la docente di Igiene dell'Università Federico II, Maria Triassi. Dichiarazione che, almeno a noi, riporta alla memoria le montagne di rifiuti che, sino a qualche tempo fa, ricoprivano Napoli e non per la prima volta.




Napoli, emergenza blatte rosse: pericolo malattie epatite A e tifo
"Le accortezze da adottare - dice la Triassi - sono invece semplicemente due: ora, per tamponare il problema, bisogna procedere con le disinfestazioni. Poi bisogna mantenere pulite le strade dai rifiuti, spazzare e fare frequenti lavaggi, e scongiurare assolutamente una nuova emergenza che in questo momento sarebbe tragica. E, infine, bisogna liberare le grate dei tombini perché è la mancanza di ossigeno nelle fogne che fa uscire all'esterno questi animali. A settembre, poi, bisogna procedere con una disinfestazione massiccia e a tappeto in modo da eliminare le uova di questi animali che depositano sul fondo dei tombini".
 

Sindacati pensionati chiedono confronto serio sui temi sociali


I sindacati dei pensionati SPI Cgil, FNP Cisl e UILP Uil nella riunione del giorno 6 luglio presso la ex chiesa di Santa Maria Alemanna, chiedono agli Enti locali della provincia di Messina, di aprire un confronto serio sui temi sociali come le imposte, le tariffe dei servizi, ma anche la loro qualità, l’equità fiscale ed il recupero di risorse, con un vero e proprio patto contro l’evasione e l’elusione fiscale.
Al centro dell'iniziativa, la richiesta di confronti preventivi la stesura dei Bilanci di Previsione 2012. La contrattazione sociale resta uno strumento essenziale per la tutela del reddito dei pensionati: Sulle aliquote IRPEF (aumentate dallo 0,4% allo 0,8% in  quasi tutte la regioni <<la Regione Sicilia ha un’addizionale dell’1,23%>>), occorre inserire elementi di progressività, specie per le pensioni più (che sono la stragrande maggioranza).
Per quanto riguarda la tassa sulla casa (IMU), si chiederanno ai comuni possibilità di esenzione, o, almeno, di riduzione all’aliquota minima, per i meno abbienti.
Nella piattaforma programmatica per le prossime vertenze autunnali, particolare attenzione è stata rivolta alle questioni riguardanti gli anziani soli (ora alle prese anche con il terribile problema del caldo torrido), alle persone portatrici di handicap e quelle non autosufficienti (per dirla con Locorotondo: “una tragedia immane per loro stessi e le rispettive famiglie!”).
Il punto nodale resta l’insufficiente qualità e quantità del funzionamento dei distretti socio sanitari. La legge 328 del 2000, che doveva servire proprio a garantire la sinergia e l’integrazione dei servizi socio-sanitari, legge mai recepita e male applicata dalla Regione Sicilia, non ha potuto esplicare i suoi effetti. Il risultato è stato che i piani di zona hanno approvato progetti fotocopia, che hanno dato la netta impressione di essere stati utili a chi li ha presentati (sempre i soliti), piuttosto che alle persone veramente bisognose!
Da ultimo, l’assemblea ha espresso tutta la propria costernazione e lo sdegno, dopo avere appreso che il Distretto Socio Sanitario D26 (quello di Messina, comune capofila ed altri 13 comuni, da Alì a Villafranca Tirrena), non ha attivato le procedure che gli avrebbero consentito di far decollare il piano di zona 2010-2012. Ora, al danno si aggiunge la beffa: queste risorse rischiano di essere nuovamente introitate dalla Regione e destinate ai Comuni più virtuosi!

Pino Insegno si sposa a Lipari. In anteprima su Eolienews le foto

Come già da noi anticipato si sono uniti in matrimonio stamani a Lipari, davanti al sindaco Marco Giorgianni, l'attore e doppiatore Pino Insegno e l'attrice Alessia Cacciotti-Navarro.
Grazie ad Alessandro Mollica vi proponiamo due momenti della cerimonia, svoltasi per pochi intimi nel salone di rappresentanza del comune.
 Testimoni:  Marco Guadagno, Osvaldo De Santis della 20th Century Fox e Filippo Timi . Si è trattata di una cerimonia sobria, con pochi invitati, tenutasi nel salone di rappresentanza del comune. Sposi, testimoni ed invitati erano vestiti in modo molto casual. Insegno indossava un jeans, una maglietta verde con foulard al collo. La sua compagna un jeans e una maglietta grigia.
Pino e Alessia hanno raggiunto piazza Mazzini sul taxi di Gianfranco Corrieri.

Lipari. Come anticipato c'è anche Gerry Scotti

Come vi avevamo già anticipato ieri, a Lipari si trova in vacanza anche il noto presentatore e personaggio di Canale 5.
Nella foto (1) è con Carmelo Sparacino mentre si trovava a transitare  lungo il Corso V.E. diretto verso il ristorante Filippino dove ieri sera ha poi cenato.
Nella foto (2) è con Alessia Rubino e Samantha Stramandino

Riunione per dare vita al comitato per i festeggiamenti di San Bartolo

L'ASSESSORE ALLO SPORT SPETTACOLO E TURISMO FEDERICA MASIN,
invita per
LUNEDI' 9 LUGLIO ore 16.00 al COMUNE di LIPARI (Piazza MAZZINI), tutti gli operatori di MARINA CORTA,
VIA GARIBALDI, VIA MAUROLICO, VIA ROMA e delle zone limitrofe e di chiunque sia interessato a collaborare per la realizzazione di un comitato per l'organizzazione dei festeggiamenti del SANTO PATRONO SAN BARTOLOMEO.
La riunione, che servirà per concordare una serie di azioni per la promozione turistica di MARINA CORTA e delle zone limitrofe, anche attraverso l'organizzazione di piccoli eventi musicali, darà spazio a idee e servirà a mettere le basi per riportare MARINA CORTA, volano importantissimo per la valorizzazione, la promozione del territorio e la creazione di nuova occupazione, nuovamente al centro della scena turistica delle isole eolie.
Compatibilmente con impegni istituzionali imprevisti, hanno dato disponibilità a parteciparvi, il Sindaco MARCO GIORGIANNI e gli Assessori tutti.
CORDIALI SALUTI
NINO e DANIELE ORIFICI

TRASPORTI: VECCHIO, CONTRATTI ONEROSI E INADATTI A RICHIESTE UTENZA

Palermo, 7 luglio 2012 (SICILIAE) - "Gli attuali contratti che la Regione ha stipulato per il trasporto su gomma e per quello via mare sono assi onerosi e, spesso, non tengono conto delle esigenze dell'utenza. In vista della loro naturale scadenza e' necessario ripensarli proprio tenendo conto dei reali bisogni ed e' per questo che ho intenzione di coinvolgere docenti e studiosi delle Universita' di Palermo, Catania e Messina che si occupano di mobilita'. Ne metteremo a frutto l'esperienza e le analisi e, visti i tempi, chiederemo loro di offrire un contribuito gratuito".
Lo ha detto l'assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilita', Andrea Vecchio, che a Palermo ha moderato un seminario sulle prospettive di sviluppo dei sistemi di trasporto collettivo.
"Anche per le infrastrutture - ha aggiunto - si sono operate, a volte, scelte che non hanno minimamente tenuto in considerazione carenze e domanda. Un metodo scellerato che in Sicilia ha prodotto inefficienze ed oltre 250 incompiute. E' il momento di mettere da parte le convenienze della politica e, anche se dal punto di vista amministrativo sento di essere come un malato terminale, mi battero' fino all'ultimo giorno perche' si possa voltare pagina" .

Insegno e Cacciotti (Navarro). Sposi a Lipari.

Matrimonio vip stamani, intorno alle 12 e 30, al comune di Lipari. Il sindaco Marco Giorgianni ha unito in matrimonio, con rito civile, Pino Insegno (53 anni) e Alessia Cacciotti (Navarro (29 anni)
Testimoni:  Marco Guadagno, Osvaldo De Santis e Filippo Timi .
Si è trattata di una cerimonia sobria, con pochi invitati, tenutasi nella stanza di rappresentanza del comune. A conclusione un rinfresco è stato offerto dall'amministrazione nella stanza del sindaco Marco Giorgianni.
I due sposi sono giunti a piazza Mazzini con il taxi di Gianfranco Corrieri.
Impossibile avvicinare gli sposi o "penetrare" nella sala di rappresentanza a noi di Eolienews la "consolazione" di dare per primi la notizia
Come si ricorderà Pino Insegno è stato il marito di Roberta Lanfranchi dalla quale ha avuto due figli

REFERENDUM abrogativo parziale sulla legge per le indennità parlamentari. Si può firmare entro il 30 LUGLIO 2012

(di Paola Centorrino) Alzi la mano chi sapeva che presso 
i Comuni è possibile firmare per un Referendum abrogativo 
parziale sulla legge per le indennità parlamentari 
(Art.2 L. 31/10/1965, n. 1261).
Ben pochi, credo.
Si tratta di un referendum, si, l'ennesimo referendum che 
però ha un fine più che nobile: il taglio degli stipendi 
della casta politica.
La raccolta firme si concluderà il 30 luglio 2012 (termine 
per la presentazione al Comitato promotore 31/07/2012).
Cosa occorre fare? Nulla di più semplice: recarsi presso 
il proprio Comune ed andare a firmare.
Provate però a domandarvi come mai questa notizia non è 
passata sui giornali.
Non è che per caso c'è un forte connubio tra i finanziamenti 
elargiti alla carta stampata e la casta politica? Meditate 
gente.
Intanto, con qualsiasi mezzo, DIFFONDETE LA NOTIZA!!!!!
Voglio proprio vedere se anche stavolta la passano liscia.
E poi dopo fate un salto in Comune.
Ci vogliono 500.000 firme altrimenti avremo perso l'ennesima 
buona occasione per dare un duro colpo alla casta.
Ma attenzione, la notizia è poco nota e quindi dovete 
DIFFONDERLA!!!!

Il “Centro Studi eoliano” presenta la raccolta di scritti di Curzio Malaparte curata dallo storico eoliano Giuseppe La Greca.


“Sbarcai anch’io, come l’eroe dell’Odissea, sulla nera riva di Marina Corta, quasi sugli scalini della chiesa del Purgatorio, costruita su uno scoglio alla estremità del piccolo molo, ai piedi dell’alta rupe a picco della rocca d’Eolo”. Curzio Malaparte trascorre al confino di Lipari circa sette mesi dal 30 novembre 1933 fino alla fine di giugno del 1934. Mesi in cui lo scrittore, privato della libertà, impara a osservare la natura delle isole Eolie e scrive. Non un diario del suo soggiorno ma prose, poesie, racconti, lettere ai familiari che Giuseppe La Greca raccoglie nel volume “Curzio Malaparte alle isole Eolie. Vita al confino, amori e opere” edito dal Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani.

Malaparte viene arrestato il 7 ottobre 1933 e condotto nel carcere romano di Regina Coeli con l’accusa di “attività antifascista all’estero”. Accusa poi trasformata in “calunnia e diffamazione di un ministro in carica”, poiché il giornalista pratese aveva attaccato Italo Balbo in due lettere indirizzate al direttore del Corriere Padano. Il tribunale lo condannerà, nel novembre dello stesso anno, al massimo della pena: 5 anni di confino a Lipari. La condanna sarà poi ridotta di molto. In soccorso di Malaparte, interverranno Galeazzo Ciano e lo stesso Mussolini che accetterà lo spostamento dell’intellettuale da Lipari, per motivi di salute, dopo pochi mesi. Malaparte sarà, quindi, trasferito prima a Ischia e nell’ottobre del 1934 nella sua amata Toscana, a Forte dei Marmi.  Il proscioglimento totale arriverà nel giugno del 1935.

Curzio Malaparte approda a Lipari accompagnato da due agenti in borghese e dalla madre. La sua residenza sarà una casa affacciata sul porto di Marina Corta, lungo la salita San Giuseppe.
La costrizione forzata è per lo scrittore inizialmente intollerabile. “Troppo mare, troppo cielo, per un’isola così piccola e per uno spirito così inquieto”, scrive Malaparte al fratello Sandro nel gennaio del 1934. L’intellettuale non riesce ad accettare l’idea di risiedere su un’isola così lontana dal proprio mondo, privato della libertà di vita e di pensiero, senza possibilità di contatti e confronti.
Lentamente, però, il vivere a Lipari diventa per Malaparte l’occasione per osservare la classicità greca dell’isola e per apprezzare la gente isolana: “A parte la solitudine e la naturale malinconia, dovuta alla stagione, al mare, all’eterno vento eolio e al ricordo del tempo passato, io sto sereno e non mi sono mai sentito così in armonia con me stesso.” Lo scrittore impara ad ammirare i tramonti da Chiesa Vecchia, la baia di Marina Corta, il rumore delle onde e i panorami che può vedere durante le passeggiate per l’isola. “I giorni si allungavano, i tramonti s’erano fatti rosei e trasparenti, una brezza verde trascorreva sul mare, i primi mandorli in fiore s’alzavano come nuvole dal ciglio delle colline”.
A Lipari, l’intellettuale prova a capire cosa significa isola. Malaparte, grande ammiratore dell’Inghilterra e degli inglesi, racconta nell’opera “L’inglese in Paradiso” come la permanenza a Lipari gli abbia permesso di conoscere e penetrare la natura degli isolani: “Seduto sulla riva deserta, in mezzo a tre vulcani incoronati di fumo e di fiamme, io ringrazio Dio di aver fatto di me, da quel perfetto continentale che ero, un uomo assai più insulare, cioè assai più libero, di qualunque inglese”.

Nei mesi di confino a Lipari, Malaparte continua, comunque, a soffrire la solitudine che neanche le visite di Flaminia riescono a mitigare. Sull’isola, il suo “solo e incomparabile amico” è Febo, un cane che lo scrittore salva dalla vita randagia e che poi lascerà l’isola con lui.  A Febo, Malaparte dedica diverse pagine e il cane sembra essere l’unico in grado di comprendere il difficile momento che attraversa. “Se io non fossi un uomo, e non fossi quell’uomo che sono io, vorrei essere un cane, per assomigliare a Febo. Vorrei essere un cane come lui.”

Difficile è per lo scrittore svolgere durante il confino la sua attività di giornalista. La posizione assunta dal regime lo condanna anche all’isolamento intellettuale. Soltanto l’intervento di Aldo Borelli, direttore del Corriere della Sera e legato da amicizia alla famiglia Malaparte, consentirà la pubblicazione di alcuni elzeviri anche se a firma “Candido”. 

Dopo il 1934 Malaparte non tornerà più sull’isola. Lipari la saluterà da lontano solo vent’anni dopo, durante un viaggio in nave da Napoli verso la Grecia.

Il libro “Curzio Malaparte alle isole Eolie. Vita al confino, amori e opere”, con Presentazione di Piergaetano Marchetti e con Prefazione di Gian Antonio Stella, è già disponibile in molte librerie italiane. Il volume sarà presentato a Lipari e nelle altre isole nel corso della manifestazione “Un mare di cinema” e durante i “Pomeriggi Culturali” del Centro Studi nei mesi di luglio e agosto.

Lipari, 7 luglio 2012

U vecchiu e u computer! di Giovanni Giardina 07-07-2012-


Ormai  l’anzianu  ‘un’e’ cunsidiratu,
‘un’e’  cchiu’  degnu  d’essiri  ascutatu
finu’ quannu  u   piru,  dava i so  frutti,
ora c’on servi cchiu’…cu  si  nni  futti !

Si senti  sulu, cu e’ con’ebbi figghi,
cumu na porta, priva di  manigghi
chiddu ca  invesci fu,cchiu’ furtunatu
malidisci  puru u juornu  quannu e’ natu.

Oggi i figghi ,’un’hannu cchiu’ cuscenza,
‘un sannu cchiu’ chi e’ a  riconoscenza,
si  sentunu  ranni, pirchi’ missiru i pinni,
m’ancora a quarant’anni, vonnu i minni !
.
Pi  curpa di  tutti chisti  marchingegni,
si  fisciru  sucari  tutti  i meningi.
pi l’arti  di na vota  provanu  sdegnu
ormai, ‘un sunnu cchiu’ fonti i uadagnu!

U  munnu  ormai  e’ tuttu computerizzatu,
u viecchiu  si senti  cumu  on disgraziatu,
ora c’avia  bisognu,cchiu’ d’attenzioni
e’ sulu  tinutu  p’amuri  da pinsioni !

Navigati giuvintu’, curriti  forti !
Curriti  senza meta e senza sorti !
Ora  vi  fisciru  tutti  st’artifisci
e da buttana  d’iddi e cu li fisci.

Processi, cunnanni, politica,informazioni,notizie, elezioni,
Si  fannu  tutti :  pi  televisioni,
 
Programmi,dibattiti,,denunci,reclami,condoglianze,
 pagamenti, baci,abbracci , auguri, prenotazioni,
Si fannu  tutti  pi  via di st‘invenzioni:
( Skype, facebook, email,google, you tube, )

E u viecchiu  c’avi a fari, si po’ ammazzari ?
O puru,  a st’eta’, si po’ mettiri a studiari ?
Sicunnu  mi,  u  sangu  po’  jttari,!
S’ancora  cacchi  annu  voli campari !.

Ma  cumu , ‘un  l’hannu  dittu  sempri  i viecchi:?
“Ca  a  veccchia  avi’a  cent’anni  e  ancora  ‘mparava? “
Si ! :ma  e’ puru  veru , ca senza sti marchingegni, cchiossa’ campava!

U  vecchiu  perdi l’anni, ma no u guidiziu !
Quannu  si senti i dari: Na vasata,,na carizza,  n’abbrazzata,
na strinciuta i manu, na timpulata o na  sputazzata  n’faccia,
Vu  dicu ‘ncunfidenza:
Ca  prova cchiu’ piasciri……quannu  u fa i presenza !   

Federalberghi: continuano le umiliazioni sul versante collegamenti marittimi per le isole minori della Sicilia.

Esprimiamo ancora un volta tutto il nostro disappunto e la nostra preoccupazione per il perdurare della situazione di incertezza che avvolge la questione dei tagli ai collegamenti marittimi integrativi a servizio delle isole minori della Sicilia, dichiara il presidente di Federalberghi Isole Minori, Christian Del Bono.
Quasi un anno fa avevamo lanciato l’allarme per i pericoli connessi all’approvazione della delibera 207 del 5 agosto 2011 on la quale la Giunta Regionale impegnava le amministrazioni regionali ad avvalersi, nei contratti di fornitura di beni e servizi dell’istituto della riduzione del quinto d’obbligo. Per un anno intero abbiamo chiesto chiarimenti al governo regionale senza che questi potessero trovare alcun riscontro per poi trovarci improvvisamente, all’inizio della stagione turistica, nel bel mezzo dello scarica barile tra gli assessorati economia e finanze e quello ai trasporti, al quale facevano da contorno le sterili riunioni delle commissioni interessate. Oltre al taglio del quinto d’obbligo abbiamo assistito all’incapacità da parte della regione di reperire le somme necessarie per bandire le gare relative ai servizi in scadenza. Quest’anno è la volta delle Egadi di Pantelleria ed Ustica. L’anno prossimo sarà quella delle Eolie.
La Regione Siciliana abbia, una volta per tutte, il coraggio di dichiarare che ha deciso di isolare le piccole isole della Sicilia ricondannandole all’emigrazione. Diversamente, conclude Del Bono, dimostri serietà, impegnandosi a reperire le some necessarie per garantire una programmazione adeguata dei collegamenti marittimi.