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mercoledì 1 agosto 2012

Registrata scossa tellurica al largo delle Eolie

Una scossa di terremoto di magnitudo 2.2 è stata registrata alle 4:07 al largo delle isole Eolie. Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 13 km di profondità ed epicentro non lontano dall'isola di Salina. Non si registrano danni a persone o cose.

martedì 31 luglio 2012

Il Presidente della Repubblica da domani a Stromboli

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a distanza di un anno torna nelle Eolie.  Domani mattina sbarcherà a Stromboli per il consueto periodo di vacanza. Napolitano e la signora Clio arriveranno alle 6,00 con la nave Laurana proveniente da Napoli.
La "curiosità" è che partirà con la "Laurana-targata Siremar" ma sbarcherà dalla "Laurana-targata Compagnia delle isole". Dal primo agosto, cioè da domani, vi sarà infatti il passaggio di proprietà.
Troverà ad acccoglierlo il nuovo sindaco di Lipari, Marco Giorgianni.

SICILIA: GERMANA’(PDL):FINE DELL’ERA LOMBARDO ARTEFICE INSIEME AL PD DELLA ROVINA DELL’ISOLA

“Lombardo si è dimesso. Da oggi comincia ufficialmente anche in Sicilia una nuova stagione, una primavera di rinnovamento e di impegno per ricostruire sulla macerie lasciate in eredità dal peggior Presidente che abbia mai governato la Sicilia. Finisce così l’era di Lombardo il ribaltonista che ha fatto degli sprechi, degli interessi corporativistici e delle logiche di tutela di interessi particolaristici, la sua formula di potere, insieme agli esponenti democratici che fino alla fine hanno sostenuto lo stillicidio ed il valzer di nomine, perché insieme a Lombardo si assiste alla rovinosa caduta dei rappresentanti del Partito Democratico, vera longa manus delle dinamiche paralizzanti che hanno portato la Sicilia sul baratro e artefici del disastro che sta travolgendo l’isola”. Questo il commento del deputato del Pdl Nino Germanà, alle dimissioni rassegnate dal Governatore della Sicilia Raffaele Lombardo.

Sicilia, le dimissioni di Lombardo. Si vota a fine ottobre

Come nel suo stile è uscito di scena con un discorso a effetto annunciando una sorta di ritiro dalla politica. Ipotesi tutta da verificare visto che appena qualche ora prima non aveva rinunciato a fare le ultimissime nomine della sua prolifica presidenza, piazzando all'assessorato agli enti locali un fedelissimo al quale, da assessore agli enti locali, toccherà gestire la macchina che porterà alle elezioni anticipate.

SI VOTERA' IL 28 E IL 29 OTTOBRE-«Lascio la Regione e tutte le cariche politiche senza rimpianti -ha detto parlando all'Assemblea regionale siciliana- Abbiamo fatto tanto, molte riforme. Lascio all'apice, perchè la presidenza della Regione siciliana è l'apice di una carriera. Lascio con serenità. E vi auguro a tutti voi di poter continuare a servire al meglio la Sicilia». Raffaele Lombardo si dimette dalla presidenza della regione siciliana aprendo la strada alla fine anticipata della legislatura. Subito dopo ha infatti preso la parola il presidente dell'Assemblea Regionale Francesco Cascio che ha annunciato il voto in Sicilia per il prossimo 28 e il 29 ottobre.
PERCHE' NON SEPARARCI DALL'ITALIA? -«Ma se continuano a dirci che siamo brutti, sporchi e cattivi, che abbiamo i conti in disordine, che spendiamo male, che siamo un peso, che ci stiamo a fare insieme in Italia? Tanto vale che ci si separi consensualmente» ha attaccato poi il presidente dimissionario. «Penso all'isola di Malta ad esempio - ha detto - che riesce anche ad offrire importanti opportunitá economiche, una tassazione agevolata. È un modello per molti aspetti» E ha continuato: «Mi auguro che dopo di me la Regione abbia un interlocutore forte che faccia i conti con lo Stato e recuperi lo spirito pattizio. Oggi questo spirito è sfumato, come dimostra anche la vicenda del commissario dello Stato che non ha mai impugnato le leggi dello Stato. È messo lì a vigilare sulle nostre cose e nient'altro».
LE DIMISSIONI - Nel suo intervento Lombardo ha anche fatto cenno alla sua vicenda giudiziaria che lo vede indagato per concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio. «Assistiamo a una vera e propria aggressione nei confronti della nostra Regione, della sua autonomia e vediamo affermarsi un serrato centralismo con tagli che vengono imposti da continue manovre finanziarie - ha detto- con grande disagio ho affrontato questa situazione, un disagio che ho cercato di nascondere con grande sofferenza. Non è così per una vicenda giudiziaria che sto subendo. Una vicenda giostrata abilmente sul piano mediatico, con una orchestrata fuga di notizie».
I CONTI IN ROSSO -Ha anche parlato dei conti in rosso della Sicilia. «Siamo consapevoli che l'Italia e la Sicilia vivono un momento molto critico -ha detto- Questo avviene nel contesto di una crisi finanziaria che non risparmia nessun continente. Abbiamo fatto i conti in questi quattro anni con i vincoli imposti dal governo nazionale. Il debito dell'Italia è cresciuto fino a duemila miliardi di euro 120% del Pil, mentre la Sicilia lo ha in rapporto al 7% del proprio Pil». Ma le dimissioni, ha voluto chiarire, sono «una scelta lucida e ragionata» in quanto «l'anticipazione delle elezioni consentirà alla politica siciliana di determinarsi più autonomamente». Quindi l'augurio che «si possa aprire nuova fase governata da uomini liberi e non intruppati che lavorino contro l'ascarismo e il trasformismo».
NIENTE SPENDING REVIEW -Ma nell'ultima seduta l'assemblea regionale siciliana non si è voluta smentire facendo saltare la spending review che appena qualche giorno fa il governatore siciliano aveva presentato al Presidente del Consiglio Mario Monti per rassicurarlo che la Sicilia non è a rischio default come temono molti osservatori. Il testo della revisione della spesa in Sicilia per far fronte ai buchi di bilancio era stato predisposto dagli assessori all'economia Gaetano Armao e alla salute Massimo Russo e prevedeva tagli per 150 milioni già nel 2012 e 300 milioni a partire dal prossimo anno. Ma all'interno del parlamento siciliano non è stato trovato l'accordo.
NIENTE PENSIONAMENTI - Per la verità tutto si è fermato ancor prima di arrivare in aula. La commissione Bilancio non sarebbe nemmeno entrata nel merito del provvedimento presentato sotto forma di emendamento. Tra gli interventi previsti per mettere in sicurezza i conti della Sicilia c'era anche una riduzione dell'organico con duemila pensionamenti. Dopo una riunione dei capigruppo il presidente dell'Ars Francesco Cascio ha annunciato che l'aula avrebbe esaminato un assestamento tecnico del bilancio regionale per il 2012 che prevede solo la copertura del disavanzo di 2 milioni e mezzo, mentre tutti gli altri articoli vengono cassati. Una decisione che ha scatenato una bagarre per l'annuncio di voto contrario all'assestamento di bilancio di molti parlamentari. Alla fine comunque l'assestamento è stato approvato.
NOMINE IN EXTREMIS - Qualche ora prima di lasciare la poltrona il governatore siciliana ha fatto le sue ultime nomine. Dopo aver riunito la giunta ha affidato al compagno di partito Nicola Vernuccio l'assessorato alle autonomie locali in sostituzione di Caterina Chinnici, mentre un altro fidatissimo, Mario Zappia, è stato scelto come commissario straordinario dell'Asp di Siracusa.
C'E' CHI FESTEGGIA - Per salutare le dimissioni di Lombardo c'è addirittura chi festeggia. Il comitato provinciale del Pdl di Catania, la città dell'ex governatore, ha organizzato una festa di piazza. «Con le dimissioni di Lombardo si chiude definitivamente una stagione politica che ha avuto poche luci e tante ombre» afferma invece il segretario siciliano dell'Udc Gianpiero D'Alia. Mentre per il sindaco di Palermo Leoluca Orlando «si chiudono undici anni di malgoverno e mala amministrazione che hanno mortificato il popolo siciliano e pervertito la speciale autonomia».

Biviano e la petizione anti-ricorso. L'intervista del collega Peppe Paino

Una firma per far ritirare il ricorso al Cga all'assessore regionale alla salute contro il punto nascita dell'ospedale di Lipari

Una firma in una petizione tendente a far ritirare il ricorso al Cga all'assessore regionale alla salute Massimo Russo(?) contro il punto nascita dell'ospedale. La petizione è stata indetta, e presentata oggi pomeriggio al comune di Lipari, alla presenza di alcune signore in dolce attesa,  dall'assessore ai servizi socio sanitari Giacomo Biviano. La petizione può essere firmata (da uomini e donne)  anche al comune di Lipari. Per la precisione al piano superiore del palazzo di piazza Mazzini, nella portineria che introduce verso gli uffici.


QUESTO IL TESTO DELLA PETIZIONE

Ill.mo Assessore alla Salute

della Regione Sicilia

Piazza Ottavio Ziino, 24

90145 Palermo

OGGETTO: Richiesta ritiro ricorso avverso la sentenza del TAR di Palermo 4 aprile 2012, n.721/2012.
PREMESSO
Che Con il D.A. 2 dicembre 2011, pubblicato nella G.U.R.S. 5 gennaio 2012, n. 1, avente ad oggetto “Riordino e razionalizzazione della rete dei punti nascita” è stato revocato il Decreto 30 settembre 2011, n. 1868, ed è stata costituita la rete dei punti nascita nella Regione Sicilia.

 Che dal mese di ottobre 2010 i parti sono stati dimezzati a causa di una inspiegabile e assurda disposizione del Direttore sanitario che limitava i parti ai soli casi urgenti adducendo come motivazione principale la mancanza di personale. Dal mese di settembre 2011, addirittura, non è stato effettuato nessun parto fino al mese di giugno 2012, quando dopo reiterate proteste e diffide del sottoscritto, a seguito della sentenza del TAR che annullava tutti i provvedimenti di soppressione del punto nascita di Lipari, è ripresa l’attività ostetrica con ben 3 parti nel giro di una settimana.
CONSIDERATO
Che con sentenza n. 721/2012 il TAR di Palermo, infatti, ha accolto il ricorso proposto dal Comune di Lipari contro il suddetto e/o altri provvedimenti che hanno soppresso di fatto il punto nascita presso l’Ospedale di Lipari.

Che lo stesso Tribunale ha anche evidenziato, oltre al contrasto con i contenuti del Piano sanitario regionale,  come non sussistano ragioni giustificatrici della soppressione di fatto del punto nascita a Lipari, raccomandando alla stessa A.S.P. di “verificare che la struttura ospedaliera continui, nelle more della definitiva riorganizzazione del sistema nelle isole minori, a garantire all’utenza il servizio pubblico relativo al percorso nascita”.

Che in esito al giudizio di primo grado e alle polemiche che ne sono seguite, finalmente l’Ospedale di Lipari ha accettato alcuni  parti in elezione. Il 19 giugno 2012, come riferisce con grande enfasi la stampa, dopo dieci mesi di fermo, è avvenuto il primo parto presso l’Ospedale eoliano in tutta sicurezza e tranquillità.
RITENUTO

Che l’isola di Lipari non può che considerarsi territorialmente disagiata e distante dalle strutture di riferimento ostetrico/ginecologiche di livello superiore più vicine.

Che i cittadini residenti  nell’arcipelago incontrano numerose difficoltà a raggiungere la terraferma in caso di avverse condizioni meteo marine, sia con mezzi navali che aerei, e trattandosi dell’evento parto, ossia del momento nel quale la vita e l’integrità psicofisica della madre e del nascituro sono a maggior rischio, non è accettabile l'ipotesi prevista dal Decreto assessoriale contestato.

Che obbligare una donna a programmare il parto lontano dalla propria casa e dai propri affetti significa non soltanto complicare e rendere assai più costoso l’evento parto (per la necessità di trasferirsi, con tutta la famiglia – magari composta anche da altri bambini in tenera età -, approssimandosi la conclusione della gravidanza, presso un centro nascita della terraferma) ma in realtà di far seguire tutto lo sviluppo della gestazione dai medici di quella struttura sanitaria, essendo del tutto logico e terapeuticamente preferibile che al parto assistano i medici che già conoscono le condizioni della madre e l’evoluzione della gravidanza.

Che il fine perseguito dal provvedimento in questione, almeno nella parte in cui procede alla chiusura del punto nascita di Lipari, non è certo quello di migliorare il percorso assistenziale della gravidanza e del parto, ma solo di realizzare economie di spesa, violando di fatto non solo i “Livelli Essenziali di Assistenza” (c.d. L.E.A.) ma anche il diritto alla salute sancito dall’art. 32 della costituzione. Come si può sostenere che ci sia un miglioramento del godimento del diritto alla salute e alla sicurezza nella gravidanza e nel parto semplicemente sopprimendo il punto nascita in un’isola malamente collegata con la terraferma solo a mezzo mezzi navali o elicottero?
RITENUTO, INOLTRE,

Che la decisione del Consiglio di Giustizia Amministrativa di sospendere l’esecutività della sentenza pronunciata dal TAR di Palermo contro i provvedimenti mediante i quali è stato soppresso il punto nascita presso l’Ospedale di Lipari, accogliendo l’appello proposto dall’Assessorato alla salute della Regione Sicilia e in attesa della sentenza definitiva di merito prevista per il prossimo 21 Novembre, potrebbe causare danni gravi e irreparabili all’intera comunità eoliana e ai cittadini di Lipari in particolare.

Che la chiusura del punto nascita di Lipari, infatti, non solo priverebbe le donne residenti a Lipari di vivere l’evento parto in prossimità della propria dimora e dei propri affetti, ma, sul piano dell’immediato diritto alla salute della madre e del nascituro, esporrebbe entrambi al rischio di dover raggiungere il centro nascita più vicino in condizioni che, improvvisamente, potrebbero divenire proibitive per le avverse condizioni meteo marine.

Che anche in via ordinaria verrebbe previsto un trasferimento comunque disagevole (quando non traumatico) e pericoloso (a mezzo natanti o elicottero) in un momento di estrema delicatezza e pericolo psicofisico, quando sarebbe ben possibile, così com’è stato per almeno un secolo e com’è avvenuto felicemente da ultimo proprio grazie alla sentenza appellata, programmare il parto presso l’Ospedale di Lipari in assoluta sicurezza e serenità.
Alla luce di quanto sopra, i sottoscritti cittadini

 CHIEDONO

 all’Assessore alla Sanità della Regione Sicilia


 di ritirare il ricorso in appello notificato dall’Assessorato Regionale alla Salute in persona dell’Ass. p.t. con atto 1 giugno 2012 avverso la sentenza 4 aprile 2012, n.721/2012, pronunciata inter partes dal T.A.R. Sicilia nel ricorso R.G. 372/2012 proposto dal Comune di Lipari avverso il D.A. 2 dicembre 2011, pubblicato nella G.U.R.S. 5 gennaio 2012, n. 1, avente ad oggetto “Riordino e razionalizzazione della rete dei punti nascita” nella parte in cui non prevede il punto nascita di I livello presso l’Ospedale di Lipari, nonché del provvedimento, del quale non si conosce numero e data, con il quale è stato disattivato il punto nascita presso l’Ospedale di Lipari, nonché di ogni altro atto presupposto, consequenziale o comunque connesso.

La II commissione permanente di Camera e Senato "salva" il tribunale di Lipari

La notizia, se si così si può dire, è in tempo reale. La seconda commissione permanente di Camera e Senato ha inserito in un elenco dei tribunali da non sopprimere(38) anche quello di Lipari. Ce lo ha praticamente comunicato in diretta, mentre ci trovavamo a palazzo comunale, il sindaco Marco Giorgiannni. A "salvare" il tribunale di Lipari concorrerebbe, tra l'altro, la situazione di forte insularità. L'ultima parola spetta al Governo.
Il sindaco Giorgianni ci ha anche informato che, in pochi giorni i soggetti (operanti a titolo gratuito) nominati dall'amministrazione hanno già esitato una sessantina di "valutazioni d'incidenza". Il sindaco spera, che entro la fine d'agosto, possa essere azzerato il tutto: cioè 185 prratiche

Teatro. Stasera al via la rassegna "Le maschere di Dioniso"

La compagnia teatrale Piccolo Borgo Antico questa sera, alle ore 21.30, al Castello di Lipari darà il via all’ 11° rassegna Teatrale le “Maschere di Dioniso”.
Primo spettacolo in programma, Biscotto alle Noci, commedia in 3 atti di Nino Criscione, veloce e dai colori frizzanti. Regia di Tindara Falanga.
A seguire:

9 Agosto – Piccolo Borgo Antico – “Questi Fantasmi”, commedia brillante in tre atti di Eduoardo De Filippo. Regia Tindara Falanga.

16 Agosto – Associazione Culturale Capuana – “Amara a cu ci capita”, commedia in 2atti di Rocco Chinnici. Regia Antonella Saeli.

28 Agosto – Compagnia delle Ortiche – “U mortu è vivu”, commedia in 2 atti di Maurizio Nicastro. Regia Maurizio Nicastro.

4 Settembre – Piccolo Borgo Antico – “Il boss…olo di casa nostra, commedia in 3 atti di Pippo Scammacca. Regia Tindara Falanga.

La Compagnia Teatrale “Piccolo Borgo Antico” nasce nel 1992 a Pianoconte, una frazione dell’isola di Lipari.
Oggi , è conosciuta nell’ambito amatoriale della Regione Sicilia, partecipando a numerose rassegne teatrali e aggiudicandosi premi importanti. Da ormai ben 11 anni organizza una rassegna teatrale, “Le Maschere di Dionisio”, nel suggestivo scenario del Teatro del Castello di Lipari.
Il gruppo ha ottenuto anche molti riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.

Servizio Spiagge Luana


Relitti rinvenuti nel mare a Panarera. Le stupende immagini.mpg (Filmato d'archivio)

GERMANA’-GAROFALO(PDL): PROFONDA SODDISFAZIONE PER CIRCOLARE INPS SU SOSPENSIONE VERSAMENTO CONTRIBUTI A FAVORE DELLA PROVINCIA DI MESSINA. FINALMENTE CONCRETEZZA E CHIAREZZA.

“In seguito all’emanazione da parte dell’Inps della Circolare 101 del 25 luglio, esprimiamo viva e profonda soddisfazione poiché è finalmente stata attuata e ufficializzata la sospensione del versamento dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali, a favore delle popolazioni colpite dalle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito i territori delle province di La Spezia , Massa Carrara, Genova, Livorno, Matera, Messina e del comune di Ginosa. Ci riteniamo doppiamente soddisfatti perché, grazie al nostro contributo si è potuta instaurare una proficua collaborazione manifestatasi concretamente dalla precedente approvazione dell’ordine del giorno con il quale abbiamo fortemente invocato l’impegno del Governo, e adesso con la circolare che ha ad oggetto del differimento, in riferimento specifico ai 30 Comuni della provincia di Messina, i contributi previdenziali ed assistenziali con scadenza legale di versamento nell’arco temporale dal 22 novembre 2011, il giorno nefasto della catastrofe naturale, al 30 giugno 2012. E’ giusto evidenziare che il nostro impegno tributato alla difesa del nostro territorio, tempestivamente avviato all’indomani della tragedia e proseguito mediante una copiosa e densa attività parlamentare con numerosi provvedimenti da noi presentati e condivisi, ha reso possibile estendere la proroga anche alla provincia di Messina, proroga che invece in un fase embrionale del decreto legge 216/2011, era stata prevista per le sole province di La Spezia , Massa Carrara e Genova, le uniche alle quali era indirizzata la norma originaria con la quale era stato fissato un limite massimo di spesa di 70 milioni di euro per l'anno 2011 mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa relativa al Fondo per interventi strutturali di politica economica (FISPE). Grazie ad un emendamento presentato al provvedimento, convertito e quindi divenuto legge 14/2012, è stato giustamente ampliato l’ambito territoriale, includendo quindi anche la nostra provincia, e possiamo accogliere con estremo favore questa manifestazione tangibile della nostra vicinanza ai cittadini così duramente che purtroppo fino ad ora sono stati ostaggio della sfiducia nei confronti delle Istituzioni, e si sono auto-percepiti cittadini di “serie B”, da oggi a Messina nessuno potrà più essere etichettato come “figlio di un dio minore”. Lo dichiarano in una nota congiunta i deputati messinesi del Pdl Nino Germana e Vincenzo Garofalo.

Adeguare Pignataro per consentire l'approdo aliscafi. L'interrogazione di Iacolino

Lipari 31.07.2012
Interrogazione
Egr. Sig. Sindaco del Comune di Lipari
e p.c. Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale di Lipari
Sono già trascorsi quasi otto mesi da quando il Sindaco della passata Amministrazione ha promesso , nel corso di riunioni ufficiali con la Capitaneria di Porto, come riportavano gli organi di stampa, l'adeguamento della struttura per l'ormeggio dell'aliscafo a porto Pignataro, per consentire l'attracco degli stessi, in caso di inagibilita' di Sottomonastero.
Opera ciclopica ?
Nient'affatto : si tratterebbe di spostare i respingenti già esistenti ed inutilizzati a Punta Scaliddi, lato terra, e di migliorare la pavimentazione di Pignataro.
A fine agosto cominceranno le sciroccate e ,come al solito, comincerà il solito calvario dell'interruzione dei collegamenti .
Chiedo pertanto che la SV si attivi con sollecitudine a promuovere l'iter amministrativo che porti finalmente a soluzione quest'aspetto dei collegamenti , che incide fortemente sui disservizi che subiamo in modo tanto più vessatorio ed ingiustificato, quanto più facilmente la soluzione è a portata di mano.
Riguardo, poi, alla problematica dei parcheggi a Pignataro, nel periodo estivo, La invito a voler cercare, nelle aree limitrofe, la possibilità di creare un parcheggio che possa limitare i disaggi dei fruitori del porto ed, in una ottica di risparmio energetico e di educazione al traffico, di incentivare le corse dei mezzi pubblici, il cui costante utilizzo aiuterebbe, oltre che a diminuire il traffico veicolare, a vivere tutti, nel modo migliore, il rapporto con lo splendido ambiente che ci circonda.
La interrogo per sapere se è nei piani di questa Amministrazione attenzionare quanto esposto e di portae, a breve, a conclusione la soluzione di questi annosi problemi.
In attesa di una Sua risposta scritta, le invio cordiali saluti.
Dr Giovanni Iacolino
Consigliere Comunale de " La Sinistra "

Viaggiare per Ginostra "con riserva".... con questo mare

Stamattina con questo mare il comandante dell'aliscafo SIREMAR delle 06.15 da Milazzo ha dato disposizioni di bigliettare per Ginostra "con riserva" ( che tradotto vuol dire "ti imbarchi a tuo rischio perchè lo scalo non è garantito...). Mi auguro che con la nuova Compagnia delle Isole già da domani) qualcosa cambi e ciascuno sia richiamato ad un maggior senso di responsabilità! (Riccardo Lo Schiavo)

Oggi inaugurazione di "Isole Eolie e il cinema". Proiezione del trailer di "La guerra dei vulcani"


COMUNICATO STAMPA

 MOSTRA FOTOGRAFICA

“LE ISOLE EOLIE E IL CINEMA”
Oggi  31 luglio 2012 alle ore 19,00 sarà inaugurata la mostra fotografica “Le isole Eolie e il cinema” nella chiesa dell’Immacolata del Castello di Lipari.
Durante la serata verrà proiettato un breve thriller del film – documentario “La guerra dei vulcani” di F. Patierno coprodotto dal Centro Studi, documentario che sarà presente in anteprima mondiale alla mostra del cinema di Venezia 2012.
Lipari, 31 luglio 2012

                                                                                     Centro Studi Eoliano

Servizio straordinario dei Carabinieri nell’arcipelago eoliano e nel comprensorio mamertino. Un arresto e dieci persone denunciate a piede libero.


Comando Provinciale di Messina

Comunicato stampa del 31 luglio 2012
Nell’ambito di una specifica campagna di prevenzione dei reati, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo con l’ausilio di unità del Nucleo cinofili Carabinieri di Nicolosi (CT) hanno attuato, nel centro mamertino e nell’arcipelago eoliano, un servizio di prevenzione dei reati al fine di garantire a cittadini e turisti sempre maggiori standard di sicurezza.
Nel corso delle attività di prevenzione, sono state impegnate diverse pattuglie dell’Arma per il contrasto dei reati e delle violazioni del Codice della Strada.
Nel corso dei servizi, i militari dell’Arma hanno effettuato altresì dei controlli nei confronti di soggetti sottoposti a misure dell’A.G..
Al fine di prevenire il triste fenomeno dell’incidentalità, spesso causato da automobilisti “incoscienti” che si pongono alla guida dei propri veicoli in stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di sostanze alcoliche, i Carabinieri hanno effettuato mirati controlli effettuando dei test per la verifica del tasso alcolemico con l’etilometro in dotazione.
A Milazzo (ME), i Carabinieri hanno arrestato CORSO Fabio, nato a Milazzo (ME) cl. 1976, in esecuzione dell’ordinanza custodiale emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Messina nei confronti del prevenuto poiché ritenuto responsabile della violazione delle prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione personale della Sorveglianza Speciale cui era sottoposto.
Al termine delle formalità di rito, il citato CORSO Fabio è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
Inoltre, sempre nel corso del servizio straordinario eseguito nella giornata di ieri, sono stati segnalati alla competente autorità giudiziaria:
-        un 45enne da Vulcano (ME), di nazionalità irlandese, per furto. Dagli accertamenti dei Carabinieri è infatti emerso che il prevenuto si era impossessato della somma contante di 100,00 euro asportandola da una borsa lasciata incustodita sulla spiaggia;
-        un 20enne ed un 19enne da Vulcano (ME), per furto. I due prevenuti, come accertato dai Carabinieri, si sarebbero impossessati furtivamente di due biciclette che erano state lasciate in sosta sulla pubblica via dai rispettivi proprietari;
-        un 41enne da Vulcano (ME), per lesioni personali aggravate. I Carabinieri sono intervenuti su richiesta della coniuge del prevenuto, la quale, poco prima, era stata aggredita e malmenata dal marito a seguito di una lite sorta per futili motivi.
-        un 42enne da Filicudi (ME), per aver trasportato fusti di carburante per autotrazione in quantità superiore al consentito;
-        un 39enne da Torregrotta (ME), per violazioni alle prescrizioni della misura delle sorveglianza speciale e per guida senza patente;
-        un 42enne da Pace del Mela (ME), per violazioni alle prescrizioni della misura delle sorveglianza speciale.
Nello stesso contesto operativo e per prevenire la commissione di reati e la violazione delle norme in materia urbanistico edilizia ed ambientale, i Carabinieri hanno sottoposto a controllo alcuni cantieri che stanno eseguendo opere di edilizia privata sulle isole dell’arcipelago eoliano ed in particolare sull’isola di Salina, segnalando all’A.G. competente per inosservanza delle norme in materia urbanistico-edilizia due 65enni ed un 79enne, per aver realizzato presso villaggio turistico lavori edili in assenza delle prescritte autorizzazioni, in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico.
Nel medesimo contesto operativo, i Carabinieri hanno segnalato alla Prefettura di Messina quale assuntore di sostanze stupefacenti un giovane di 29 anni, poiché trovato in possesso di un modico quantitativo di sostanza stupefacente del tipo hashish, detenuta per uso personale.
I controlli dei Carabinieri hanno anche interessato il tratto di mare compreso tra le principali Isole dell’arcipelago eoliano. In tale contesto, hanno agito la Motovedetta classe 800 “Ganci” di stanza a Milazzo, la Motovedetta classe 700 di stanza a Lipari ed il battello pneumatico di Filicudi (ME).
L’attività di monitoraggio effettuata dai Carabinieri delle tre unità navali dell’Arma ha consentito di controllare 57 unità navali da diporto e, nella circostanza, sono state elevate 8 sanzioni amministrative per un valore complessivo di 5.000,00 euro circa.

Accadde un anno fa

ACCADDE LO SCORSO ANNO, NELLO STESSO GIORNO

Lipari. Gommone sugli scogli di Monterosa. Paura ma nessuna seria conseguenza

E' finita sulla scogliera alle pendici del Monterosa a Lipari (prima delle "case di fuori") la corsa di un gommone a bordo del quale si trovavano, da quanto siamo riusciti ad apprendere, quattro giovani turisti, residenti nell'area palermitana.
L'incidente, che poteva avere risvolti ben più pesanti e che per fortuna si è concluso con l'inevitabile pauura e, tutto sommato, lievi conseguenze per qualcuno degli occupanti del natante, si è verificato stamani intorno all'una.
Il gruppo era partito con il gommone (lungo quasi 8 metri) dal vicino porto di Pignataro. Erano diretti a Panarea, presumibilmente per trascorrere la serata in discoteca.
Sulle modalità e sulle cause dell'incidente sono in corso gli accertamenti del Circomare-Guardia Costiera di Lipari che, con il gommone in dotazione, è intervenuto nell'immediatezza dell'incidente per soccorrere, recuperare i malcapitati e trasferire chi ne aveva bisogno al presidio ospedaliero di Lipari.
Come anticipato per tutti gli occupanti del mezzo non si sono avute gravi conseguenze ma poteva finire decisamente peggio.
La stessa zona, nel passato, è stata già teatro di un altro incidente estivo.

Auguri a.....

Gli auguri di oggi sono per  MariaLuisa Tesoriero
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

Siremar, convenzione CdI - Ministero. La nuova società operativa dal primo agosto

(Adnkronos) - Disco verde alla nuova convenzione tra il ministero delle Infrastrutture e Trasporti e la Compagnia delle Isole, la societa' che si e' aggiudicata la gara per la privatizzazione della Siremar. Ad annunciarlo il presidente della societa', Salvatore Lauro. La compagnia, spiega, operera' per 12 anni i servizi marittimi convenzionati con le isole minori siciliane: Eolie, Egadi, Ustica, Pelagie e Pantelleria. Con la sottoscrizione della nuova convenzione, avvenuta ieri mattina, si espleteranno, nell'arco delle prossime 24 ore, tutte le procedure per il passaggio della societa' di navigazione siciliana alla Compagnia delle Isole, che sara' pienamente operativa, con il nuovo brand 'Siremar, la Compagnia delle Isole, a partire dalle ore 00.01 del primo agosto.
Alla guida della Compagnia delle Isole, oltre all'armatore campano Lauro, c'e' l'amministratore delegato della societa', Alessandro Seminara. Nel cda siede, tra gli altri, Cristina Busi Ferruzzi