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venerdì 19 giugno 2015

Megaparcheggio. Il piano superiore..si apre...forse alla fine della prossima settimana

Rischia di slittare alla fine della prossima settimana, se non addirittura a dopo, l'apertura gratuita del "terrazzo" del megaparcheggio di Lipari. 
L'ordinanza che ne disciplina l'apertura è già stata pubblicata da un paio di giorni ma non si è tenuto conto che devono essere effettuati, prima dell'apertura, dei lavori indispensabili. 
Stamattina un sopralluogo è stato compiuto dall'assessore Giovanni Sardella, unitamente all'ispettore di polizia municipale, Agostino Portelli

Stromboli. Sospeso servizio analisi per mancanza reagenti

Sottomonastero. Che succede?

 
Ci segnalano, anche attraverso queste foto, uno "sversamento" che si verifica da qualche giorno nell'area di Sottomonastero. 
Che succede?
Giriamo il quesito e le foto a chi di competenza per una soluzione

Valorizzare il patrimonio culturale Il convegno a Palermo e Lipari. Oggi e domani

Si è aperto stamattina, Venerdì 19 giugno 2015, alle ore 9:30 presso il Castello della Zisa il Convegno “Le nuove frontiere della protezione e della valorizzazione del patrimonio culturale: il ruolo dell’Unesco”, promosso dall’Associazione Giuristi per le Isole, giunta al suo VIII Convegno nazionale sui temi dell’insularità, della coesione territoriale, della tutela del patrimonio culturale.
Il Convegno si tiene a pochi giorni dalla valutazione della candidatura Unesco “Palermo arabo normanna-Cattedrali di Cefalù e Monreale” – promossa dall’Assessorato ai Beni culturali ed all’identità Regione Siciliana e dalla Fondazione Patrimonio Unesco-Sicilia -, per la iscrizione nella World Heritage List da parte del Comitato del Patrimonio Mondiale che si riunirà dal 28 giugno a Bonn, dopo il parere favorevole dell’Icomos, l’organismo internazionale di riferimento per il patrimonio culturale.
Al Convegno interverranno giuristi provenienti da diverse Università italiane per dibattere sugli effetti dell’inserimento dei siti nel patrimonio dell’Umanità.
I saluti saranno rivolti dalla Prof. Wanda Cortese dell’Università di Palermo e Presidente Associazione Giuristi per le Isole, dalla Dott.ssa Diana Calaciura Procuratore Generale Corte dei Conti per la Regione siciliana, dal Prof. Antonio Purpura, Assessore regionale ai Beni Culturali e l’Identità siciliana, dalla Dott.ssa M. Elena Volpes, Soprintendente ai Beni Culturali di Palermo, dal Prof. Marino Breganze Presidente di Banca Nuova e dal Prof. Aurelio Angelini dell’Università di Palermo e Direttore Fondazione Patrimonio UNESCO Sicilia
La prima sessione, presieduta dal Prof. Filippo Salvia, Università di Palermo, sarà aperta dalla Relazione introduttiva del Prof. Gaetano Armao dell’Università di Palermo e Presidente della Fondazione Patrimonio-UNESCO Sicilia, che da Assessore ai beni culturali presentò la candidatura nel 2010.
Seguiranno le relazioni della dott. Chiarenza Millemaggi, Presidente Onorario del Consiglio di Stato (“Evoluzione storica della tutela dei beni culturali”), del Prof. Francesco Astone dell’Università di Messina (“Forme di tutela e di valorizzazione dei beni culturali”), della Prof. Anna Marzanati, dell’Università di Milano-Bicocca (“Il patrimonio naturale dalla tutela globale alla tutela locale”), del Prof. Sandro Amorosino, dell’Università di Roma La Sapienza (“L’autonomia di gestione dei musei”).
Concluderà i lavori il Prof. Gianni Puglisi, Presidente Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, che ha promosso la candidatura sin dalla gestazione.
Sabato 20 Giugno 2015 dalle ore 9:30 i lavori continueranno poi a Lipari, nelle Isole Eolie patrimonio dell’Umanità, presso la Chiesa dell’Immacolata. Dopo i saluti del Sindaco di Lipari, Dott. Marco Giorgianni, dell’On. Gianpiero Trizzino, Presidente Commissione Ambiente dell’ARS e della Dott. M. Amalia Mastelloni, Direttore Museo Bernabò Brea, sono previste le relazioni della Prof. Giuseppina Pisciotta dell’Università di Palermo (“L’intervento dei privati: il contratto di sponsorizzazione piegato al fine della tutela dei beni culturali”), della Prof. Marcella Gola dell’Università di Bologna (“Beni Culturali e turismo: lo sviluppo economico territoriale”), del Prof. Enrico Follieri dell’Università di Foggia (“Il ruolo dell’autorità per i BB.CC. nelle conferenze dei servizi”), del Dott. Amedeo Postiglione, Pres. On. della Corte Suprema Cassazione e direttore ICEF (“La protezione internazionale del patrimonio culturale mondiale nei confronti della distruzione intenzionale”), del Prof. Stefano Villamena dell’Università di Macerata (“Zone agricole ed aree protette dall’UNESCO”).
La relazione di sintesi è affidata al Prof. Paolo Stella Richter dell’Università Luiss-G. Carli
Sono poi previsti gli interventi del Prof. Sen. Giorgio Pagliari, del Prof. Daria De Pretis (Giudice Costituzionale), della Prof. M. Alessandra Sandulli, del Dott. Nicolò Monteleone (Presidente TAR Sicilia), della Prof. Francesca Cangelli, del Prof. Pierpaolo Forte, del Prof. Andrea Piraino, dell’Avv. Francesco Ferrara

Al via oggi a Lipari la "Festa della musica"



COMUNICATO STAMPA
FESTA DELLA MUSICA 2015 - LIPARI
Anche quest’anno il Comune di Lipari è pronto ad ospitare la Festa della Musica Europea.
Lanciata in Francia nel 1982 ed arrivata alla sua ventunesima edizione, la manifestazione è diventata un autentico fenomeno che si iscrive in un contesto europeo che coinvolge numerose città in tutto il mondo.
L’evento a cui il Comune ha scelto di aderire, su proposta della Consulta Giovanile comunale, è una grande manifestazione popolare gratuita che si tiene il 21 giugno di ogni anno per celebrare il solstizio d’estate, il cui spirito riassume in sé i valori di partecipazione come momento di socialità, creatività, espressività; è una festa aperta a tutti coloro che desiderano esibirsi di fronte ad un vasto pubblico, siano essi amatori o professionisti, emergenti o già affermati nel panorama musicale italiano e/o europeo.
I musicisti sono invitati ad esibirsi gratuitamente, sui palcoscenici più inusuali e spontanei come strade, vicoli, piazze, musei al fine di favorire una migliore conoscenza delle realtà artistiche presenti nei diversi paesi e sviluppare gli scambi di cultura e tradizione musicale tra essi.
A tale scopo si è scelta la Piazza di Marina Corta, scenario suggestivo e coinvolgente, che ospiterà tre serate live gratuite, dal 19 al 21 giugno, a partire dalle 21.
In occasione della manifestazione, verrà realizzato un laboratorio musicale per ragazzi e sarà organizzato un aperitivo culturale per la presentazione del volume curato dal giornalista Massimiliano Cavaleri, “La Ricetta del Sindaco”. E’ prevista anche la partecipazione della Banda Musicale “Città di Lipari” e dell’A.S.D. Twirling Lipari (majorettes).
Lo spettacolo sarà presentato dai giornalisti Loredana Bruno e Massimiliano Cavaleri e avrà come protagoniste le band: Black Soul, Centropista, CO2, Dalla Trinakria, Experimenta, Lautari, Lambrusco&popcorn, MiVida, Oxidia, Radio Fonda.
L’evento, inoltre, ospiterà la mostra d’arte legata al concorso artistico gratuito “I colori della musica”, promosso dalla Consulta Giovanile del Comune di Lipari e rivolto a fotografi, scultori, pittori e disegnatori che, attraverso varie forme e stili, sono stati chiamati a rappresentare la propria idea di musica.
Si ringraziano i ragazzi della Consulta che hanno curato l’organizzazione dell’evento e quanti hanno contribuito e partecipato, con il proprio sostegno e supporto, alla realizzazione della manifestazione.
L’Assessore alla Cultura e Politiche Giovanili
(Fabiola Centurrino)

giovedì 18 giugno 2015

Eolian Historic Tour "6°Trofeo del Gattopardo" . Da Messina a Lipari... il video fotografico della prima giornata


Ha preso il via oggi da piazza Duomo a Messina l'Eolian Historic Tour "6°Trofeo del Gattopardo" riservato alle auto d'epoca. 
Dopo la partenza, tappa ai colli Sarrizzo per una salutare e genuina "mangiata" da "Don Minico", trasferimento a Milazzo ed arrivo in serata a Lipari.
Vi proponiamo il video fotografico della giornata 

Dal dissalatore da oggi produzione di 2.000 mc. d'acqua

Da stamane il dissalatore di Canneto Dentro ha ridotto la sua produzione a 2.000 mc.  così come richiesto dall'amministrazione comunale dopo le problematiche legate all'acqua gialla. 
Per integrare il fabbisogno è stato richiesta alla Regione l'integrazione tramite navi cisterna. 

Computer, il futuro comincia in Sicilia

I computer del futuro, basati sulla fisica quantistica, sono un passo più vicini ad essere realizzati: questo, grazie a uno studio appena pubblicato da ricercatori italiani sugli Scientific Reports di Nature "che ha contraddetto e sfatato un principio ben noto nella teoria dell'informazione quantistica" e che riguarda un fenomeno chiamato 'entanglement'. L'entanglement non ha analoghi nella fisica classica ed è ben lontano dall'esperienza di tutti i giorni. In parole semplici, consiste in una sorta di strettissima correlazione tra due particelle che, anche se fisicamente distanti tra loro, hanno caratteristiche sovrapponibili: misurando un certo valore per una particella, istantaneamente viene influenzato lo stesso valore per l'altra particella, in modo che il risultato globale (la loro sovrapposizione) rimanga identico.
Questo fenomeno è alla base di tecnologie del futuro come la crittografia quantistica, ma vuole essere sfruttato anche per fare sempre più calcoli 'in parallelo' nei computer basati sui quanti. Lo studio, che ha coinvolto fisici delle Università di Catania, di Palermo e dell'Insubria, ha in particolare sfatato il principio secondo cui "l'entanglement non può essere generato o ricreato tramite operazioni locali e comunicazione classica". In pratica, per realizzare un computer quantistico serve un hardware formato da parti microscopiche, i 'quantum bit', che però vedono deteriorarsi il loro 'entanglement' a causa del disturbo causato dall'ambiente circostante.
Quello che lo studio ha dimostrato, spiegano i ricercatori, "è come, sotto opportune condizioni, appropriate operazioni locali applicate su uno dei quantum bit del sistema permettano di ripristinare completamente, e a richiesta, l'entanglement iniziale. E nonostante questa scoperta sia lontana dall'essere commercializzata, e rimanga incerto quando potremo avere un computer quantistico sulla scrivania del nostro ufficio, essa lascia intravedere nuove e promettenti possibilità di sviluppo per le tecnologie quantistiche".

Un angolo di blu di Roberto Greco

Work in progress. Eolian Historic Tour "Trofeo del Gattopardo". Dopo la sosta culinaria da Don Minico" eccoci a Milazzo...Lipari arriviamo

Da Partylandia auguri per Chiara

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Chiara che compie 3 anni

"La storia delle Eolie" conosciamola attraverso lo storico Giuseppe La Greca. Guy de Maupassant

Guy de Maupassant
 
In viaggio verso l'Africa, Guy de Maupassant giunge in Sicilia nella tarda primavera del 1885. E vi resta poco meno di due mesi, che vive con un particolare impeto, come testimonia la cronaca che ne lascia, pubblicata in stesura definitiva nel volume La vie errante del 1890. Ecco la descrizione delle Isole Eolie.
Ma esiste su un'altra costa dell'isola, o meglio ad alcune ore dalla costa, un fenomeno naturale tanto prodigioso che, quando lo si vede, fa dimenticare perfino le miniere avvelenate in cui si uccidono i bambini. Voglio dire di Vulcano, fiore fantastico di zolfo, sbocciato in pieno mare. Si parte da Messina, a mezzanotte, in un sudicio battello a vapore, dove i passeggeri di prima classe non trovano nemmeno panche per sedersi sul ponte. Nessun alito di vento; solo il movimento della nave turba l'aria calma, dormiente sopra il mare.
Le rive della Sicilia e della Calabria esalano un odore così forte di aranci fioriti, che l'intero stretto ne è profumato come una camera di donna. Presto, la città s'allontana, passiamo fra Cariddi e Scilla, le montagne si abbassano dietro di noi, e, sopra di esse, appare la cima schiacciata e nevosa dell'Etna, che sembra ricoperta d'argento al chiarore della luna piena. Poi si sonnecchia un po’, cullati dal rumore monotono dell'elica, per riaprire gli occhi alla luce del nascente giorno. Ecco laggiù, davanti a noi, le isole Lipari. La prima, a sinistra, e l'ultima, a destra, mandano in cielo un denso fumo bianco. Sono Vulcano e Stromboli. E fra questi due vulcani, si scorgono Lipari, Filicudi, Alicudi, e alcune isolette molto basse.
Subito dopo, il bastimento si ferma davanti all'isola e alla cittadina di Lipari. Alcune case bianche ai piedi d'una grande costa verde. Nulla di più, neanche un albergo, poiché nessun forestiero sbarca mai.
L'isola si mostra fertile, attraente, circondata da rocce suggestive, dalle forme strane, d'un rosso intenso e dolce. Vi si trovano acque termali che furono un tempo frequentate, prima che il vescovo Todaro facesse abbattere i bagni ch'erano stati eretti, al fine di sottrarre la propria zona all'affluenza e alle influenze degli stranieri.
Lipari si chiude, a nord, con una curiosa montagna bianca che, da lontano, sotto un cielo più freddo, potrebbe scambiarsi per una montagna innevata. Ed è qui che si estrae la pietra pomice per l'intero mondo. Noleggio quindi un'imbarcazione per andare a visitare Vulcano. Sospinta dà quattro rematori, essa segue la costa fertile, coltivata a vigne. I riflessi delle rocce rosse nel mare azzurro sono pittoreschi. Ecco lo stretto che separa le due isole. Ed ecco il cono di Vulcano che, sommerso fino al capo, affiora pian piano dalle onde.
E’ un’isolotto selvaggio, la cui vetta raggiunge circa 400 metri e la cui superficie copre circa 20 chilometri quadrati. Occorre aggirare, prima di raggiungerlo, un altro isolotto, Vulcanello, emerso d'improvviso verso il 200 avanti Cristo, e collegato al fratello maggiore da una stretta lingua di terra, spazzata dalle onde nei giorni di tempesta.
Eccoci allora in fondo a una baia piatta, davanti al cratere fumante. Ai suoi piedi, una casa abitata da un industriale Inglese, che per fortuna in questo momento dorme, altrimenti, mi dicono, non potrei scalare il vulcano che lui governa. Traverso un grande orto, poi alcuni vigneti, proprietà dell'Inglese, poi ancora, un vero bosco di ginestre di Spagna fiorite. Si direbbe un immenso drappo giallo avvoltolato sul cono acuminoso, il cui capo è pure giallo, d'un giallo abbacinante sotto il sole che splende. Comincio a risalire uno stretto sentiero che serpeggia nella cenere e nella lava, scosceso, scivoloso, duro. Come i torrenti che in Svizzera si vedono scorrere dall'alto, qui e là si scorgono rivoli di zolfo indurito spandersi dai crepacci. Si direbbero dei ruscelli incantati di luce e di sole. Raggiungo finalmente, sulla vetta, una larga piattaforma attorno al grande cratere. Il suolo trema, e, davanti a me, da una apertura grande quanto la testa d'un uomo, scappa con violenza un getto enorme di fiamme e di vapori, mentre si spande dai bordi del foro lo zolfo liquido, dorato dal fuoco. Attorno alla fantastica sorgente si forma così un lago giallo, che presto s'indurisce. Più lontano, altre fessure emettono vapori bianchi che salgono lenti nel cielo blu.
Avanzo con timore sulla cenere calda e sulla lava, fino al bordo del grande cratere. Nulla di più stupefacente può colpire l'occhio umano.
In fondo all'immensa cavità, chiamata «la Fossa», larga cinquecento metri e profonda duecento circa, una decina di fessure giganti e di enormi buche arrotondate vomitano fuoco, fumo e zolfo, con indicibile fragore. Si scende lungo le pareti dell'abisso, giungendo ai bordi delle furiose bocche. Tutto è giallo intorno a me, sotto i miei piedi e sopra di me, d'un giallo che confonde e acceca. Lo sono il suolo, le alte pareti e perfino il cielo. Il sole spande nell'abisso muggente la sua luce infocata che il calore della conca di zolfo rende dolorosa come un'ustione. Si vede ribollire il liquido giallo che scorre, si vedono sbocciare curiosi cristalli, schiumare acidi rilucenti e strani sull'orlo delle labbra rosse dei focolai.
L'Inglese che dorme ai piedi del monte, raccoglie e vende questi acidi, questi liquidi, come ogni altra cosa emanante dal cratere; giacché tutto questo vale, a quanto pare, denaro a iosa.
Ritorno lentamente, ansante, soffocato dai terribili soffi del vulcano, e risalito presto alla sommità del cono, avvisto le isole Lipari sgranate sulle onde. Laggiù, davanti, si eleva lo Stromboli, mentre, alle mie spalle, l'Etna gigantesco sembra scrutare da lontano figli e nipotini.
Al ritorno, avevo scoperto dalla barca un'isola nascosta dietro Lipari. Il battelliere la chiamò “Salina”. È su di essa che si produce il famoso vino di Malvasia.
Ne volli bere allora una bottiglia, alla sua stessa fonte. È proprio il vino dei vulcani, denso, dolce, dorato, talmente pregno di zolfo che fino a sera ve ne rimane il gusto. Si direbbe il vino del diavolo.
Il sudicio vaporetto che qui mi ha portato mi conduce via. Prima, guardo lo Stromboli, alto e rotondo, con il suo capo fumante e i suoi piedi che affondano nel mare. E un immenso cono che si erge sulle acque. Sui suoi fianchi, si distinguono alcune case attaccate come conchiglie marine su uno scoglio. Poi i miei occhi si volgono verso la Sicilia dove ritorno (....).

Per approfondimenti:

Giuseppe La Greca, Nel Regno di Efesto, Edizioni del Centro Studi Eoliano, Lipari, 2009.

DDL COMUNI: ARS APPROVA EMENDAMENTO MUSUMECI, TAGLIO AI CONSIGLIERI UGUALI PER TUTTI

E' stato approvato all'Ars, con voto segreto, l'emendamento 1.14 del ddl sui Comuni, presentato dall'esponente dell'opposizione Nello Musumeci.
La norma prevede l' equiparazione della riduzione dei consiglieri comunali sia nei piccoli comuni che nei grandi comuni: in ogni caso il taglio sarà del 20%.
"La rappresentanza consiliare ha lo stesso valore, a prescindere dalla popolazione che rappresenta - ha detto Musumeci, esprimendo soddisfazione per l'approvazione della norma - è una questione di dignità democratica, non possono esservi differenze tra comuni grandi e piccoli, in questo senso ci sembra corretto il contenuto dell'emendamento, sul quale c'è stata ampia convergenza, anche nella maggioranza"

Pubblicato "QUATTRO FISCHI. DUE BARCHE! La nuova opera di Attilio Borda Bossana dedicato ai “vaporetti” ed ai collegamenti marittimi con le Eolie

E’ stato pubblicato dal Centro Studi Eoliano di Lipari - edizioni Grafoeditor, il volume Quattro fischi. Due barche! Eolie: vaporetti e collegamenti marittimi, del giornalista Attilio Borda Bossana. 
Il libro, che ha avuto patrocinio dell’Assemblea Regionale Siciliana, approfondisce i concetti di storia ed evoluzione dei collegamenti marittimi con le Eolie, offrendone un’ampia documentazione dagli albori ai giorni nostri, grazie anche al vasto repertorio documentario e fotografico di cui il volume è corredato. Nelle 280 pagine del volume, viene esplorata per la prima volta, in modo complessivo, la vicenda, spesso non conosciuta, dei cosiddetti “vaporetti”, i piroscafi postali che assicuravano il flusso della corrispondenza ed erano, nell’immaginario collettivo, l’unico legame, che garantiva, per i residenti dell’Arcipelago, sussistenza e comunicazione con Milazzo, Messina, l’Italia e il mondo. Quelle navi hanno avuto una storia importante e decisiva nell’assicurare prima, la vivibilità nelle Eolie e poi a contribuire alla loro conoscenza, promuovendone anche lo sviluppo turistico. Fu poi l’avvento dell’aliscafo a rivoluzionare i collegamenti con le sette Isole, sino ai “traghetti” di oggi; il volume, attraverso immagini e contenuti, descrive la storia di tutti i mezzi marittimi, a partire dalla loro costruzione, al servizio di collegamento espletato nell’Arcipelago eoliano, ai cambi di armatore, fino alla fase del disarmo delle navi, conclusione della loro mobilità e movimento, della loro avventura marittima, ed epilogo di una testimonianza di scambio, commercio e passaggio di viaggiatori. Particolare il contributo che l’Autore ha voluto offrire alla conoscenza del tema e della problematica dei trasporti marittimi con le Eolie, inserendo atti parlamentari e dibattiti sviluppatisi in Senato e alla Camera dei Deputati, dall’Unità d’Italia a oggi.

In diretta da piazza Duomo a Messina le prime foto di alcune delle auto partecipanti al "Trofeo del Gattopardo"

Sabato 20 Giugno a Malfa presentazione del libro " A fine giornata" di Paolina Campo


Nell’ambito delle iniziative culturali della Biblioteca Comunale di Malfa, il giorno 20 giugno, alle ore 19,00, sarà presentato, nel Patio della suddetta Biblioteca, il libro “A FINE GIORNATA” di Paolina Campo, con nota introduttiva di Antonio Brundu (che riportiamo a seguire) e stralci di alcuni brani letti da Melina Ciccolo. Inoltre saranno proiettate immagini fotografiche d’epoca che raffigurano la parti salienti del romanzo:

Nota di Antonio Brundu
“Torna ad incantarci, con i suoi racconti del recente passato, Paolina Antonietta Campo, dopo avere pubblicato diversi libri, che ci hanno consentito di conoscere e di scoprire aspetti insoliti della vita isolana: abitudini, consuetudini, momenti malinconici e lieti di personaggi noti e meno noti dell’isola di Salina e delle Eolie, senza tralasciare le loro caratteristiche principali ( ambiente naturale ed umano permeato da colori, profumi, attività agricole tradizionale e artigianali, storie, ricordi, sogni e fantasie) descritte con estrema semplicità e purezza d’animo. Come anche il lungo ed estenuante viaggio in nave di molti eoliani che, alla fine dell’Ottocento e dopo la seconda guerra mondiale, hanno lasciato le loro case e la loro terra natìa per trasferirsi oltreoceano. Così l’autrice ci fa vivere e rivivere un mondo ormai lontano e dimenticato, ma pieno di quei valori e contenuti che non si potranno mai estinguere nonostante i mutamenti e le trasformazioni che stravolgono e modificano la realtà esistenziale, sociale, artistica e culturale delle comunità e dei singoli individui. Seduta sui sedili (bisòla) del terrazzo nella sua casa eoliana, all’ombra del pergolato di giorno o intenta a guardare il cielo stellato di sera , Paolina, nel provare forti emozioni, pensa alle persone che ha incontrato nei mesi precedenti, dalle quali ha raccolto una serie di notizie, informazioni e storie che, accuratamente miscelate e aggregate, sono andate a formare un percorso descrittivo che ci assorbe in una lettura attenta, coinvolgente e commovente e che ci porta ad apprendere e comprendere tante piccole cose di una realtà sommersa dal tempo che scorre e copre ogni cosa nel silenzio e nell’oblìo. Ma “A fine giornata” (così l’autrice ha voluto intitolare la sua recente opera letteraria) anche noi ci sentiamo appagati delle storie tristi e gioiose che abbiamo appreso nel leggere un racconto lineare e dettagliato, dove la figura del grande artista eoliano Virgilio Lo Schiavo(originario di Malfa e vissuto in Australia) è emersa nel modo più giusto ed appropriato. Ritornano spesso nel racconto di Paolina i rintocchi delle campane che si diffondono nel paese malfitano dalla chiesa parrocchiale di San Lorenzo, dove Virgilio Lo Schiavo ha realizzato, nel suo interno, due stupendi dipinti che raffigurano il martirio e la gloria del santo patrono, per poi passare alle numerose opere pittoriche dipinte in Australia (Sydney, Melbourne , Brisbane) e che, oggi, rappresentano un immenso patrimonio artistico lasciato in eredità da un grande figlio delle Eolie”.

Paolina Campo è nata a Palermo, vive a Catania con il marito e le due figlie. Laureata in Filosofia, ha già pubblicato, per i tipi Bonanno di Acireale, “Era la mia casa” (2005), “Vi racconto una storia” (2009), “ L’uomo di Scalo Galera” (2012).

(Nella foto: Malfa (anno 2009) Presentazione in Biblioteca del libro “Vi racconto una storia” di Paolina Campo . Da sin: Giuseppe Montemagno, Paolina Campo, Sergio Pizzi, Salvatore Longhitano e Antonio Brundu).

Acqua gialla e Festa della musica. Sulla Gazzetta del sud di oggi due articoli del nostro direttore

Guardia medica turistica...anche Vulcano "piange". E non è la sola!

Se Stromboli piange per la mancata attivazione della Guardia medica turistica Vulcano non è da meno. 
Come ogni anno a partire dal 15 giugno sono state attivate le consuete guardie turistiche...ma alle Eolie...no! 
A Vulcano - tanto per fare un esempio - dove già lo scorso anno il servizio era solo  in h12 e non in h24, il medico della continuità assistenziale non sa a che Santo rivolersi.
Infatti, oltre a fornire la continuità assistenziale, deve soccorrere anche i turisti e, già da adesso, non sono pochi quelli che ne hanno avuto bisogno.  
Ne consegue che la "classica" guardia medica sta scoppiando specie quando vi è contemporaneità di chiamate...non di routine ma, piuttosto, d'emergenza.
Una situazione questa di Vulcano, così come a Stromboli..e come nelle altre isole che non è assolutamente sostenibile. 
Sarebbe bene che gli amministratori eoliani, massime autorità sanitarie nei loro comuni, facessero sentire la propria voce.

Lipari: Collisione in mare. Barchetta cola a picco. Salvato pescatore

Dalla Gazzetta del sud di oggi:
(p.p.) Collisione in mare tra due natanti, ieri mattina, tra Porticello e Pietra Liscia, nelle zona degli ex pontili della pomice. Non ci sono state particolari conseguenze per i diportisti. Lo scontro si è verificato tra una barca a vela di 12 metri con due inglesi a bordo e la barchetta di un liparese che stava praticando pesca sportiva. L’urto tra le imbarcazioni ha fatto colare a picco proprio il natante dell’isolano per il quale è stata subito lanciata la richiesta di soccorso alla sala operativa della Guardia costiera, al comando del tenente di vascello Paolo Margadonna. Sul posto è giunto il gommone con i militari che hanno prelevato l’uomo, in buone condizioni di salute, sbarcandolo nella vicina banchina di Porticello per il trasferimento, in ambulanza, al Pronto soccorso. Ovviamente è stata aperta un’inchiesta per stabilire le cause e le responsabilità dell’incidente.

Acqua. Lo Cascio: "I problemi di oggi, "frutto" del passato"

COMUNICATO STAMPA.

I risultati delle analisi diffusi dall’amministrazione confermano il sospetto che aleggiava già da alcuni giorni in merito alla causa del colore e della presenza di sedimento nell’acqua di Lipari: le interazioni tra il nuovo dissalatore e una rete idrica vetusta.
Al di là delle possibili soluzioni, che auspico vengano al più presto illustrate e discusse in consiglio comunale, in un paese spesso senza memoria è opportuno fare un passo indietro e riportare la questione nei termini esatti in cui andrebbe collocata.
Per anni abbiamo lottato contro la sciagurata “emergenza idrica e fognaria”, che non esito a definire una vera e propria speculazione ai danni del nostro territorio, avallata dai governi nazionali che si sono succeduti dal 2002 al 2012. Perché l’abbiamo avversata? Forse non volevamo un depuratore o un dissalatore? Ovviamente no.
Il progetto originario, varato negli anni dell’amministrazione Giacomantonio, prevedeva non soltanto la realizzazione di questi impianti, ma quella di piccoli dissalatori in ogni isola (ottenendo la loro piena autonomia rispetto alle forniture a mezzo nave), quella di una rete fognaria nelle frazioni che ancora oggi ne sono prive (Acquacalda, Pianoconte, Quattropani), il ciclo dell’acqua (consentendo di disporre di cospicue risorse idriche per l’agricoltura, tema decisamente attuale) e soprattutto il rifacimento delle reti idriche del territorio comunale.
A fronte del budget tutto sommato modesto che era stato previsto per questi fondamentali interventi, lo “scippo” governativo dell’appalto e la sua assegnazione alla Sogesid gestita dall’avvocato Pelaggi – figura ben nota alle cronache giudiziarie – ha procurato un sensibile incremento delle risorse, che però sono servite a realizzare un numero decisamente inferiore di opere pubbliche: solo due depuratori e due dissalatori, mentre della rete idrica non se ne parlava più, come se per incanto non presentasse alcun problema.
Oggi, invece, il problema lo paghiamo con gli interessi. Qualsiasi ipotesi di intervento, infatti, presenterebbe dei costi notevolmente maggiori rispetto a quindici anni fa, e comporterebbe disagi prolungati alla cittadinanza (se si pensa soltanto alla riapertura delle strade e ai cantieri).
È ovvio che questo tutto ciò sia avvenuto con precise complicità politiche locali, che certamente non posso addebitare all’attuale amministrazione, insediatasi quando l’“emergenza” volgeva ormai alla fine. Tuttavia, ritengo che questa avrebbe potuto e dovuto opporsi quando i giochi non erano ancora del tutto conclusi (alcune opere dovevano essere messe a bando) e soprattutto fare leva su governi “amici” – in primis, quello nazionale – per ottenere una sostanziale revisione delle priorità per la gestione del servizio idrico, includendovi innanzitutto il rifacimento della rete.
Adesso, dopo tredici anni e decine di milioni di euro spesi pressoché invano, siamo nuovamente in “emergenza idrica”, ed è emergenza vera, sulle cui possibili soluzioni – mi auguro – l’amministrazione vorrà confrontarsi con il consiglio comunale. Quello che si paventa – rientro a regime con forniture a mezzo nave – presenta infatti un costo esorbitante (circa 13 euro a metro cubo) che sancisce meglio di qualunque altra considerazione il fallimento della politica delle “emergenze”.
E una volta risolto o quanto meno attenuato il problema del ferro, rimangono ancora altri punti di rilievo: il quantitativo di acqua previsto e il calendario delle forniture (in particolare al di fuori della stagione estiva), chiaramente inadeguati per un paese che vorrebbe definirsi civile. 
Pietro Lo Cascio

consigliere comunale de La Sinistra

mercoledì 17 giugno 2015

Emessa l'ordinanza che consente la sosta gratuita nell'area scoperta del megaparcheggio di Lipari

E' stata pubblicata all'albo pretorio del comune di Lipari l’ordinanza sindacale con la quale si dispone l’apertura e la libera fruizione della sola area scoperta (il terrazzo)) del parcheggio multipiano di via Torrente Cappuccini. Questa parte dellla struttura sarà aperta per autoveicoli, ciclomotori e per quanto riguarda gli autocarri per le sole operazioni di carico e scarico merci. 
Il parcheggio dei mezzi sarà gratuito e sotto la responsabilità dei fruitori . Divieto di ingresso per campers e roulottes. 
Vietati anche altri "accampamenti" quali dormire all'interno dei mezzi.

Dal 18 al 21 Giugno, il 6° Trofeo del Gattopardo. Manifestazione turistico-culturale riservata ad auto d'epoca

Eolian Historic Tour "Trofeo del Gattopardo" per auto d'epoca. Sabato 20 la kermesse sul Corso Vittorio Emanuele di Lipari

Fervono i preparativi per la sesta edizione dell'Eolian Historic Tour "Trofeo del Gattopardo". 
Una trentina le bellissime auto d'epoca, provenienti da ogni parte del mondo, che sfileranno nella quattro giorni (dal 18 al 21 Giugno).
A Lipari il clou si avrà Sabato 20 Giugno quando le auto, dopo il defilè sul C.so Vittorio Emanuele, effettueranno il periplo dell'isola con sosta alle Terme di San Calogero, per un aperitivo, una visita guidata e per assistere allo spettacolare tramonto su Filicudi-Alicudi. 
Le auto si posizioneranno sul C.so Vittorio Emanuele alle 17,00. 
La partenza della prima autovettura è prevista per le 18 e 30. 

Lipari: E' arrivato pulmino per trasporto disabili. Prossima settimana programmazione di erogazione del servizio

COMUNICATO STAMPA
COMUNE DI LIPARI: CONSEGNATO IL PULMINO PER IL TRASPORTO DISABILI
L’Amministrazione Comunale è lieta di comunicare che è stato consegnato al Comune di Lipari l’autoveicolo da nove posti dotato dell’allestimento speciale finalizzato al trasporto dei disabili, con capienza per n.3 carrozzelle. Il nuovo mezzo in dotazione al Comune, fornito dalla Ditta Renault Italia Spa per un importo pari a 35.643,34 euro, è un Renault Master Combi L1H1T302.3 DCI 100 CV E5.
Il veicolo, acquistato dal Comune tramite Convenzione Consip, sarà utilizzato per garantire il servizio di trasporto dei cittadini che presentano grave limitazione della capacità di deambulazione.
Dalla prossima settimana, si provvederà a programmare le modalità di erogazione del servizio di trasporto, in accordo con i soggetti interessati.
L’Assessore ai Servizi Sociali e Sanitari
(Fabiola Centurrino)

Stromboli. Presidente Circoscrizione contro paventata soppressione Guardia medica turistica

Stromboli, da quanto trapela, non potrà contare quest'anno sull'importante servizio costituito dalla Guardia medica turistica.
Il presidente della Circoscrizione, Carlo Lanza, per rivendicare la sua istituzione, anche alla luce delle problematiche che potrebbero verificarsi se non fosse istituita, ha scritto al Prefetto, al Sindaco e al Dirigente del Presidio ospedaliero di Lipari. Questa la lettera inviata:

Acqua gialla, livelli alti di ferro. Chiesto l'invio di navi cisterna. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi



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Art.1, dopo le ultime novità sull'acqua, chiede le scuse del sindaco Giorgianni e le sue dimissioni

Il Movimento Art.1 in una nota "alla luce delle ultime novità relazionate dal primo cittadino durante la conferenza stampa in merito al problema dell'acqua gialla" ha chiesto, tra l'altro, scuse pubbliche al primo cittadino per le dichiarazioni rilasciate in precedenza sull'argomento e le sue dimissioni.
Ha anche sottolineato come, a suo parere, "il problema non può essere riferito esclusivamente ad una disfunzione del dissalatore relativamente alle ultime 2 settimane" e "che la tutela della salute dei cittadini per noi prescinde da qualunque bega di natura personale e politica" 

Operatori ecologici rivendicano pagamento mesi Aprile e Maggio, garanzia livelli occupazionali, riposi settimanali, lavoro straordinario e piano ferie


martedì 16 giugno 2015

Ultime analisi sull'acqua fanno emergere necessità di riconvocare consiglio comunale. L'autoconvocazione richiesta da Finocchiaro, Lo Cascio, Gugliotta e Lauria

In attesa della convocazione del consiglio comunale sui problemi del servizio idrico, presentata ormai più di un mese fa a firma dei consiglieri Finocchiaro, Lo Cascio, Gugliotta e Lauria, ci permettiamo di sollecitare in tal senso il presidente a seguito delle dichiarazioni rese ieri in consiglio comunale dal vicesindaco Orto e dalle importanti novità emerse oggi, quando sono pervenuti all’ente i risultati delle nuove analisi condotte su campioni di acqua dalla rete idrica comunale.
E’ evidente, infatti, che l’argomento da trattare sia di massima priorità e che non possa considerarsi esaurito nel corso della seduta di ieri, peraltro alla luce dell’impegno assunto dal rappresentante dell’amministrazione di aggiornare il consiglio sugli esiti delle analisi e sulle strategie che verranno adottate.
Riteniamo pertanto indispensabile che il consiglio comunale sia messo in condizione di poter acquisire tutte le informazioni necessarie per fornire il proprio indirizzo in merito a una questione delicata e della massima importanza per la nostra comunità.
I consiglieri comunali
Giuseppe Finocchiaro

Pietro Lo Cascio
Annarita Gugliotta
Bartolo Lauria