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giovedì 24 settembre 2015

Abusi sessuali su figli minorenni. Annullata la pena inflitta ad uomo che all'epoca dei fatti risiedeva a Salina

La terza sezione della Corte di Cassazione ha annullato la condanna a 7 anni e 6 mesi di reclusione, inflitta il 29 maggio del 2008 con sentenza di primo grado del Tribunale di Barcellona, per una triste storia di presunte violenze sessuali avvenute sull’isola di Salina e che avrebbero avuto come protagonista un padre, G. L., 38 anni, che all'epoca, tra il 1998 e il 2000, risiedeva alle Eolie e che adesso invece vive a Milazzo.
L'annullamento della Suprema Corte è stato deciso su ricorso degli avv. Tommaso Calderone  e Francesco Certo che hanno eccepito un errore procedurale della Corte d'Appello di Messina che lo scorso anno, con notevole ritardo, aveva confermato la sentenza di condanna decisa in primo grado, tanto che la parte civile con gli avv. David Bongiovanni e Filippo Barbera aveva sollecitato il giudizio di secondo grado.
L'imputato era stato, infatti, riconosciuto anche in Appello colpevole di abusi sessuali sui due figli minorenni, una bambina e un bambino che adesso sono adulti. I giudici della Cassazione hanno infatti riconosciuta la violazione del diritto di difesa in quanto i difensori, avv. Calderone e Certo, hanno eccepito che in Appello era stata respinta una richiesta di rinvio dell'unico difensore dell'epoca, avv.Certo, per legittimo impedimento. I Giudici dell'Appello hanno poi dichiarato contumace l'imputato senza aver nominato prima un difensore. Adesso per decisione della Cassazione il processo dovrà nuovamente iniziare in Appello a quasi 15 anni dai fatti.
L’uomo fu arrestato infatti il 14 febbraio del 2001. In primo grado il Tribunale aveva mitigato la pena qualificando il reato più grave di violenza sessuale nell’ipotesi assai meno grave prevista dall’art. 609 quater. Ipotesi questa che prevede la condanna per coloro che si macchiano di abusi sessuali come palpeggiamenti e manipolazioni. Lo stesso pm Francesco Massara che aveva chiesto la condanna dell’imputato a 6 anni, con la concessione delle attenuanti generiche, aveva escluso – sulla base di quanto era emerso nel corso del dibattimento – la violenza sessuale, ipotizzando prove certe solo due episodi manipolazioni escludendo fatti più gravi. (l.o.)

Si "dimette" Mons. La Piana. Il Santo Padre ha accettato la sua rinuncia al governo pastorale dell’arcidiocesi metropolitana di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela

Il Santo Padre Francesco, in data odierna, ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell’arcidiocesi metropolitana di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, presentata da S.E. Mons. Calogero La Piana, S.D.B., in conformità al comma 2 del canone 401 del Codice di Diritto Canonico.
Il Santo Padre, almeno ufficialmente, non ha nominato il successore
In una nota dell'Ansa viene evidenziato che Mons. La Piana avrebbe rinunciato per "motivi di salute".

Eoliani che non ci sono più: Liberatore Paino e Rosaria Fraumeni






Previsioni meteomarine Eolie. Peggioramento condizioni meteo da stamattina

Peggioramento delle condizioni meteo a partire dalle primi luci dell'alba di Giovedi 24, per l'arrivo di un fronte freddo che porterà con se rovesci di pioggia moderata e locali temporali nella fascia oraria tra le 4 e le 8 del mattino, con direttrice di spostamento da ovest in direzione dello Stretto di Messina.
Nel corso delle ore successive le correnti in quota ruoteranno da SW a W e allontaneranno il fronte freddo in direzione della costa calabra tirrenica e si assisterà ad una variabilità con alternanza di piovaschi, in un contesto di tempo ventilato e fresco 
Il moto ondoso tenderà a diventare molto mosso al mattino a causa dei rinforzo del vento che seguirà il passaggio del fronte, spirando all'alba moderatamente da Libeccio in rotazione al mattino ad un sostenuto ponente- maestro.
Nel pomeriggio il vento tenderà ad attenuarsi, ma il moto ondoso tenderà a rimanere tra il mosso e il molto mosso specie a largo delle Eolie a causa della formazione di onde di mare lungo.
La temperatura tenderà a diminuire , mantenendosi di qualche grado al di sotto delle medie stagionali

Il Santo del giorno: San Pacifico

Nome: San Pacifico da San Severino Marche
Ricorrenza: 24 settembre
Pacifico da San Severino, al secolo Carlo Antonio Divini, fu un frate minore osservante italiano. Beatificato da Pio V nel 1786, venne proclamato santo da papa Gregorio XVI nel 1839.
Era figlio di Antonio Maria Divini e Mariangela Bruni e nacque il 1653 a San Severino Marche, in provincia di Macerata. I suoi genitori lo lasciarono orfano poco dopo aver ricevuto la cresima. Aveva solo quattro anni e per la sopraggiunta difficoltà economica della sua nobile famiglia, fu affidato allo zio materno, arcidiacono della cattedrale. E, quindi, come attestano varie biografie, un’infanzia solitaria e meditativa, piegata all'intransigente figura dello zio, scandita da frequenti visite di raccoglimento alle chiese della città e ai “sacri altarini” che si costruiva in casa.
Su consiglio dei minori osservanti riformati del convento sanseverinate di S. Maria delle Grazie, che ne conoscevano l’assiduità alla messa e alla dottrina cristiana e le pratiche caritative, fu inviato al convento dell’ordine di Forano (in Attigliano, luogo storico del francescanesimo), dove ricevette l'abito francescano a diciassette anni, nel dicembre 1670, e assunse il nome di fra' Pacifico.
Ordinato sacerdote il 4 giugno 1678, fu lettore di filosofia (1680-1683) per i giovani aspiranti al sacerdozio del suo Ordine.
Successivamente per 6 anni girò per le Marche, divenendo famoso come confessore e predicatore dalla parola semplice e apostolica, frate esemplare per le sue virtù di obbedienza, zelo, mitezza, osservante del silenzio e dei digiuni, penitente e schivo nei modi, fervoroso nelle orazioni.
Ma san Pacifico fu dotato dal Signore di altre doti eccezionali: spirito profetico, visioni ed estasi, capacità di compiere in nome di Dio miracoli, tra i quali la previsione del terremoto del 1703 e la vittoria di Carlo VI sui Turchi nel 1717.
Poi cominciò ad essere tormentato da malattie che andarono sempre più peggiorando, ma affrontò cristianamente con perfetta letizia e pazienza per 29 anni, dedicandosi alla vita contemplativa.
Nonostante la cecità, la sordità e una piaga inguaribile, fu fatto frate guardiano della sua comunità di Santa Maria delle Grazie a San Severino.
Nel settembre 1705, tornò nel convento di San Severino come semplice frate, in pessime condizioni fisiche che gli impedirono nel tempo di celebrare, di confessare e partecipare alla vita comune.
Morì nella sua piccola cella il 24 settembre 1721 e una grande folla di fedeli accorse per onorare le sue spoglie, custodite nel Santuario a lui intitolato, che si erge accanto a questo convento francescano.
PRATICA. — Rendiamo anche noi capaci di sorridere nel sopportare le avversità e di obbedire alla volontà di Dio con serenità e mitezza.

PREGHIERA. — O Dio, che arricchisti un umile frate di tante virtù, concedici di imitarne gli esempi di zelo e bontà ad edificazione della Tua santa Chiesa.

mercoledì 23 settembre 2015

Massoneria alle Eolie. Un saggio del dottor La Greca sulla rivista "Massonicamente"

Grande e meritato  riconoscimento per lo storico eoliano, e collaboratore del nostro giornale , dottor Giuseppe La Greca.
La rivista "Massonicamente", nel numero di settembre-dicembre 2015, pubblica alle pag. 45 e 46, un suo saggio sulla massoneria nelle isole Eolie.
Massoneria che, recenti ricerche del dottor La Greca, risalgono alla seconda metà del Settecento.



TRIVELLE: ARDIZZONE, INCOMPRENSIBILE VOTO ARS SU NO A REFERENDUM

“E’ incomprensibile la scelta dell’Assemblea regionale siciliana di non accogliere la proposta di referendum abrogativo degli articoli 38 e 35 dei cd decreti ‘Sblocca Italia’ e ‘Sviluppo’, così come avanzato dalla Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali. Quelle norme, infatti, rappresentano un attacco sostanziale alle nostre prerogative statutarie. Credo francamente, quindi, che il voto di oggi andrebbe decriptato nella sua interezza per capirne di più. Meno male che altri consigli regionali (Basilicata, Marche, Molise, Puglia e Sardegna) si sono già pronunciati, in questi giorni, a favore del referendum, per cui l’iter non si fermerà”.
Lo dichiara in una nota il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, commentando il voto negativo dell’Aula sulla proposta di referendum abrogativo sulle norme che regolano le autorizzazioni e gli espropri a scopo di prospezione per la ricerca e estrazione di idrocarburi nel sottosuolo, previste nello 'Sblocca Italia' e nel decreto 'Sviluppo'.

GAL "Isole di Sicilia" a Mirabilia e alla Fiera di Rimini. Modalità di partecipazione per gli operatori turistici isolani

Si informa che il Gal parteciperà a Mirabilia 2015, la fiera del turismo culturale la cui IV edizione si terrà a Lipari dall'11 al 13 di ottobre 2015 e alla fiera di Rimini che si terrà dall'8 al 10 ottobre 2015.
Nel primo caso, gli operatori turistici (seller) potranno partecipare al workshop B2B organizzato con i 61 buyer stranieri provenienti per il 50% dall'Europa e per la differenza dal resto del mondo nelle giornate di lunedì e martedì 12 e 13 ottobre 2015.
L'adesione deve pervenire al Gal entro il 26 settembre.
Nel secondo caso, sarà allestito uno stand del GAL isole di Sicilia presso quella che è ormai diventata la fiera italiana più dinamica ed efficacie nel settore turistico. Sarà un'occasione per promuovere non solo il turismo rurale ma anche le altre forme di turismo presenti nelle nostre isole. A tal proposito gli operatori turistici delle piccole isole potranno utilizzare come base per i propri incontri lo stand del GAL isole di Sicilia.
Contestualmente i produttori locali potranno inviare, per esposizione (ed eventuale degustazione), una campionatura dei propri prodotti da far pervenire entro il 7 ottobre presso: GAL Isole di Sicilia, via Falcone Borsellino, 98055 LIPARI (ME).
Per tutte le informazioni e per il ritiro della modulistica rivolgersi al GAL Isole di Sicilia, via Falcone Borsellino, 98055 LIPARI (ME),
tel. 0909887605.
Il Gal Isole di Sicilia

Dopo l’aumento della Tari. Art.1: “Frutto dell'operato di una amministrazione politicamente incapace, complice una finta opposizione"

Oggi si è consumato l'ennesimo atto di una amministrazione politicamente incapace con la complicità di una finta opposizione che continua a mantenere il numero legale per una sbandierata responsabilità che probabilmente maschera interessi di altro tipo. 
Ci sarà pure un ragioniere che cercherà di convincerci che aumentando i costi bisogna aumentare le tasse. Noi preferiamo credere che aumentando gli investimenti,ottimizzando le risorse umane,azzerando gli sprechi,potenziando i servizi,si riducono le tasse. 
Nel 2013 avevamo chiesto con forza di rendere gli immobili comunali energeticamente autonomi,di predisporre delle aree di stoccaggio per aumentare esponenzialmente la raccolta differenziata anche con l'aiuto dei privati attraverso l'attivazione di eco punti,di informatizzare tutte le procedure per il rilascio di qualunque parere urbanistico,di potenziare i parcheggi abolendo l'ordinanza beffa che impedirebbe ai non residenti di sbarcare con il proprio mezzo alle isole con l'effetto immediato di arricchire gli imprenditori milazzesi che continuano a creare parcheggi in ogni angolo del loro territorio. 
Queste ed altre iniziative avrebbero certamente aumentato gli investimenti,movimentato l'economia locale,incrementato l'occupazione e recuperato denaro necessario per gestire eventuali situazioni politicamente imbarazzanti senza gravare ulteriormente sulle tasche dei contribuenti liparoti. 
Non ci stancheremo mai di affermare che questa è una amministrazione di politici dilettanti con l'aggravante e la complicità di una opposizione inesistente,priva di contenuti,di lungimiranza e di qualunque altro elemento che possa fare comprendere a chi li segue che si lavora nell'interesse della collettività. 
Noi continueremo a lavorare per rinnovare la speranza di chi crede che a Lipari si possa pretendere di più. 
Continueremo a raccogliere le istanze dei tanti cittadini delusi da un nome,un marchio già conosciuto,che ha quasi definitivamente affossato l'economia del nostro territorio. 
Battaglieremo per progettare un futuro diverso da quello che ci stanno prospettando. 
#indietrononsitorna Art.1

Foto dal nostro archivio. Albero innevato a Lipari (febbraio 2009)

Ex Pumex su disposizione assessore Sardella intervengono a "Fontanelle". Accolta sollecitazione consigliere Biviano

Grande tempestività dell'assessore Giovanni Sardella che, accogliendo la richiesta avanzata dal consigliere comunale del PD, Giacomo Biviano (nella foto a sx l'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud che riporta la richiesta del consigliere), ha disposto l'intervento di un gruppo ex Pumex, con tanto di pala meccanica, nell'area di Fontanelle, al fine di procedere al ripristino delle strade sterrate attraverso un livellamento di queste per mezzo di ruspa e pala meccanica. 
Lo stesso assessore era presente sui luoghi
"L'intervento - aveva sottolineato Biviano- si rende indispensabile e urgente per permettere l'accesso ai proprietari dei numerosi uliveti presenti nelle suddette zone"



Tragedia a Milazzo Un sub muore durante immersione

Un anziano pescatore subacqueo è stato trovato morto questa mattina, intorno alle nove, sulla spiaggetta del circolo del Tennis e Vela. D. M., 70 anni, come aveva fatto tante altre volte, dopo aver lasciato la moto in Marina Garibaldi, si è tuffato in mare con il suo fucile per andare a caccia di polipi. Il fondale in quel tratto di costa si aggira attorno a quattro-sette metri, per cui si esclude certamente che il sub sia stato colpito da embolia. Secondo il medico del 118 intervenuto sul posto l'anziano sub sarebbe morto per un improvviso malore. Sul posto ci sono ufficiali della Capitaneria di porto di Milazzo; si attende l'intervento del magistrato per la rimozione del cadavere. (ANSA).

Consiglio comunale Lipari approva piano finanziario dei rifiuti. Aumenta del 7% la Tari

In apertura dei lavori del consiglio comunale di oggi erano presenti 10 consiglieri.
Il piano finanziario dei rifiuti è stato approvato con 8 voti favorevoli ed un astenuto. Il consigliere Longo non ha partecipato alla votazione.
Per i cittadini aumento della Tari del 7%.
Su proposta del consigliere Biviano la seduta è stata poi aggiornata al 1° Ottobre alle 10

Ritrovato portafoglio a Lipari

E' stato ritrovato a Lipari sulla via Garibaldi un borsellino con all'interno, tra l'altro, un documento di riconoscimento. Abbiamo cercato di rintracciare il proprietario...sino ad ora senza successo. 
Chi lo ha smarrito, se legge questo post, può contattarci al 339.5798235.
CONSEGNATO ANCHE QUESTO. UN GRAZIE ALLA SIGNORA BARBARA MONTE CHE LO HA RITROVATO E CE LO HA CONSEGNATO

martedì 22 settembre 2015

Distribuzione idrica: Da Conferenza servizi pareri favorevoli su progetti da realizzare con fondi emergenza

COMUNICATO STAMPA
In data odierna, presso il Palazzo Municipale di Piazza Mazzini, si è tenuta, con esito favorevole, la Conferenza di Servizi per l’acquisizione di tutti i pareri necessari all’approvazione dei progetti esecutivi relativi all’efficientamento della macrodistribuzione idrica dell’isola di Lipari.
Gli interventi progettuali, tutti proposti dall’Amministrazione Comunale,già finanziati dal Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti nell’ambito con le risorse provenienti dalla ex Emergenza Idrica, gestita fino al 31 dicembre 2013 dal Commissario Delegato, Avv. Luigi Pelaggi, riguardano:
1. L’adeguamento della linea serbatoio Sparanello – serbatoio Acquacalda;
2. L’alimentazione del serbatoio di Pierrera dal serbatoio Collo;
3. L’installazione pompa per alimentazione del serbatoio di Monte S. Angelo dal Serbatoio di Varesana;
4. Il nuovo tratto di condotta da serbatoio Capistello a località San Salvatore con installazione di elettropompa nel suddetto serbatoio;
5. La connessione del serbatoio Nuovo – serbatoio Capistello, con attivazione del sistema di pompaggio per l’alimentazione del serbatoio Nuovo;
6. La realizzazione di un nuovo tratto di condotta di collegamento della rete esistente con il serbatoio di San Nicola.
7. L’alimentazione di Lipari centro dal serbatoio di Monte.
8. La nuova linea di distribuzione di località Fossa Monte dal serbatoio Monte.
9. La parziale sostituzione della linea di distribuzione di località di Santa Margherita.
L’Amministrazione ha anche chiesto di completare la fase esecutiva degli altri interventi chiedendo che vengano realizzati con le economie che si renderanno disponibili dopo le procedure di affidamento.

IL SINDACO
(Marco Giorgianni)

Da domani mezzi veloci tornano ad approdare a Vulcano

 Torneranno ad attraccare da domani a Vulcano i mezzi veloci di Ustica Lines e Compagnia delle isole. Questo a quindici giorni dall’incidente del Pietro Novelli che ha dato l'ultimo colpo al già precario pontile degli aliscafi e dopo le opere di adeguamento del punto d’ormeggio (ubicato nella banchina delle navi).
Ciò in attesa che venga realizzato, nel breve, l’attracco alternativo annunciato.
Per la cronaca da oggi la motonave Pietro Novelli è tornata in linea.  

Il cordoglio di Lina Paola Costa per la dipartita di Attilio Famularo

Apprendo dal blog, con molto dispiacere, che è mancato Attilio Famularo, di Stromboli. Avevo avuto modo di rivederlo, dopo tantissimi anni, lo scorso inverno presso il negozio di sua nipote a Lipari.
A Salvatrice Turcarelli le mie condoglianze, e un ricordo di Attilio - "sindaco" della nostra classe - a tutti i compagni di scuola della fine degli anni 60 (Armando, Emilio, Felice, Massimo... Anna, Caterina, Donatella, Giovannella...).
Lina Paola Costa

Cade numero legale. Consiglio comunale di Lipari tornerà in aula domani

Slitta a domani mattino alle 10 il consiglio comunale sull'approvazione del piano finanziario dei rifiuti 2015. Dopo circa tre ore di discussione, che abbiamo seguito in diretta streaming, è venuto a mancare il numero legale.
In aula sono rimasti, infatti, solo 10 consiglieri

Ci sono notizie che scaldano il cuore. Provolino è tornato a correre


Ci sono belle notizie che scaldano il cuore.
Dopo un brutto incidente, un delicato intervento chirurgico e una convalescenza necessaria, in questi giorni è ritornato al suo posto il cane Provolino, il setter che correva dalla mattina alla sera lungo la spiaggia di Canneto, da Unci a Calandra e ritorno, facendo commuovere i turisti e sorridere i residenti.
Provolino è di nuovo a Canneto ed è tornato a camminare e correre sulle sue zampe grazie ad una straordinaria gara di solidarietà che ha reso possibile la raccolta dei fondi necessari per operarlo, curarlo e a farlo guarire.
Questo ci ha raccontato ieri Tano, in piazza a Canneto, mentre lui si faceva accarezzare felice, ed è stata questa solidarietà che ha commosso e ha reso ancor più significativa la storia a lieto fine del cane più veloce del mondo.
Grazie Tano, grazie Daniela, grazie chirurgo, grazie amici tutti di Canneto e del resto d’Italia, che non avete esitato un istante a contribuire alla libertà di vivere del nostro simpatico quattrozampe.
Grazie alla bellissima piazza di Canneto che è un pezzo di casa nostra.
È il grazie di Provolino.
Renato Candia Dirigente Scolastico I.C. Lipari

Nuovo importante lavoro dello scrittore liparese Italo Toni. E' il dizionario "Italiano-Eoliano. Il dialetto recuperato"

E' in arrivo l'ultimo lavoro dello scrittore liparese Italo Toni. Si tratta del dizionario "Italiano-Eoliano. Il dialetto recuperato". L'importante lavoro verrà presentato sabato 26 alle ore 18,30 presso la biblioteca comunale di Malfa a Salina.

L' INTRODUZIONE DELLO SCRITTORE ITALO TONI

Questo dizionario nasce con l’intento di far conoscere all’Italia intera il dialetto eoliano che si sta dissolvendo sempre più. Dietro questa pubblicazione c’è un lavoro non indifferente di ricerca e trascrizione accurata, gli intoppi come sempre non sono mancati, sempre lì pronti a scoraggiarmi ma io imperterrito nonostante il computer si fosse rotto, ho ripreso a ricopiare il tutto. 
La mia passione nello scrivere è ormai risaputa ma la forza che mi spinge a farlo nasce sempre dal bisogno impellente di trasmettere oltre a quello che ho dentro anche quello che ho imparato, e in questa importante pubblicazione il dialetto eoliano. 
Ascoltando i ragazzi della nuova generazione spesso mi scappa un sorriso, ormai utilizzano tanti termini storpiati o meglio italianizzati e quindi non corrispondenti al reale dialetto antico. Nell’esame di ricerca ho avuto oltretutto modo di appurare che tra una frazione e l’altra dell’isola, delle terminologie cambiavano non solo in alcune vocali ma addirittura negli accenti, come ad esempio la parola “cufilaru-cufularu”. 
Il dialetto fa parte della nostra cultura, dell’evoluzione della lingua,. Non conoscerlo è una grande e grave mancanza sia per quanto concerne le tradizioni, importanti motori per la nascita della modernità, perché ciò che si evolve lo fa tramite dei passaggi ben precisi, sia perché si sbandiera così tanto la parola “Cultura” dimenticando che il dialetto ne è parte integrante, se non addirittura il caposaldo della stessa.
Rappresenta oltremodo la comunicazione primaria e perché no anche l’insieme delle colonie che hanno contribuito a dare un accento piuttosto che un altro. Difatti il dialetto eoliano niente ha a che vedere con quello siciliano per quanto concerne l’accento. Le Eolie hanno subito l’influsso di vari popoli assorbendone molto. La peculiarità del dialetto eoliano è che è dotato di grande ampiezza perché abbraccia termini usati anche in altre regioni del sud Italia. Un’esegesi dettagliata potrebbe portare a grandi conoscenze e scoperte ulteriori, ma è la curiosità e la passione che spingono la ricerca. Riprenderlo a scuola sarebbe dare un grande riconoscimento alla nostra cultura, dargli la giusta importanza e magari far progredire la Nazione apportando a livello sociale un contributo come la nostra Costituzione ci chiede “secondo le proprie conoscenze e propensioni”.

DAL DIALETTO EOLIANO PERDUTO AL DIALETTO EOLIANO RECUPERATO
di Antonio Brundu
Erano tanti coloro che affermavano la necessità di raccogliere gli antichi termini del dialetto eoliano per evitare la loro scomparsa e, quindi, la perdita di un patrimonio culturale isolano. Con estrema pazienza e meticolosità Italo Toni ha pensato che non bisognava perdere altro tempo per recuperare le parole, molte ormai in disuso, della parlata eoliana. 
Così, dopo una lunga ricerca ed un lavoro approfondito, è riuscito a concretizzare un dizionario italiano- eoliano, dove sono stati inseriti migliaia di vocaboli salvati da una sicura estinzione. Nelle isole Eolie ancora si parla il dialetto , ma le trasformazioni , i cambiamenti, le modifiche ed i mutamenti avvenuti nel tessuto sociale e culturale delle sette sorelle avrebbero portato presto a cancellare, dalla mente degli abitanti dell’arcipelago, modi di dire che hanno caratterizzato l‘idioma delle popolazioni che si sono susseguite nei vari secoli a partire dal 1600, quando le isole furono ripopolate dopo il saccheggio , la distruzione e il rapimento di circa 9000 liparesi che furono portati in Oriente, da Ariadeno Barbarossa, nel 1544. 
I “nuovi eoliani”, ad eccezione dei pochi rimasti nell’isola di Lipari, hanno, infatti, origini spagnole, siciliane, calabresi e campane. Da questa “miscelazione” favorita, all’epoca, proprio dal Re di Spagna, che concesse privilegi e favori ai “nuovi abitanti”, si è formato il “nuovo dialetto eoliano”, che è simile ma allo stesso tempo diverso dal siciliano. Ritengo che per conoscere ed approfondire lo studio del dialetto eoliano, bisogna recarsi anche in Australia, Stati Uniti ed Argentina ,dove le comunità isolane hanno custodito e salvaguardato gli antichi termini del dialetto originario autentico. 
E’ veramente singolare che figli e nipoti di coloro che sono emigrati oltreoceano alla fine dell’Ottocento e dopo la seconda guerra mondiale, parlino la lingua inglese e il dialetto eoliano antico, anche se diverse parole hanno subìto l’influenza straniera. 
Un contributo importante, inoltre, è stato dato dall’Arciduca Luigi Salvatore Asburgo d’Austria che, nella colossale opera in otto volumi dedicati proprio alle singole isole delle Eolie “Die Liparischen Inseln” pubblicati a Praga nel 1896, ha riportato fedelmente, nelle sue descrizioni fascinose, molti termini in uso all’ epoca, sia nelle consuetudini che nella toponomastica dei luoghi, specie geografici. 
A tal proposito desidero evidenziare il “Saggio sulla toponomastica delle isole Eolie” e “Nelle isole Eolie alla fine dell’Ottocento” del prof. Ugo Lo Sacco, insigne geologo dell’Università di Firenze e di Modena che, dal 1954 al 1977, visitò varie volte l’arcipelago per motivi di studio e di ricerche anche sul dialetto eoliano.
Nel 1979, invece, il prof. Franco Fanciullo, dialettologo dell’Università di Pisa, su incarico dell’Università degli Studi Classici di Palermo, ha pubblicato il volume “Dialetto e Cultura materiale nelle isole Eolie”, dove sono state messe a confronto le trasformazioni ambientali , agricole e dialettali di alcune isole con le ricerche effettuate ,nel 1800, dal prof Hans Coray. 
Oggi Italo Toni, nel recuperare i termini dialettali eoliani, ci da , quasi come un atto d’amore, non solo una guida letteraria , ma anche un elemento fondamentale per la identificazione autentica sia del territorio, che della vita umana eoliana, quali parti integranti e non scindibili della cultura e della civiltà isolana.

Consigliere Biviano richiede intervento su strade agricole di Fontanelle e Bruca

Al Sindaco del Comune di Lipari
Marco Giorgianni
All' Assessore alla Viabilità
Giovanni Sardella
E, p.c.
Al Dirigente del III Settore
Arch. Mirko Ficarra

Oggetto: Ripristino e livellamento strade sterrate presso la zona di "Fontanelle" e "Bruca".

Gentili Signori,
Considerato l'imminente periodo della raccolta delle olive e considerato che la maggior parte di uliveti nell'isola di Lipari si trovano in zone particolarmente adatte dal punto di vista ambientale ma purtroppo impervie a causa della continua erosione del territorio, si richiede un intervento urgente nella zona denominata "Fontanelle" e "Bruca" e in altre zone che si renda necessario, al fine di procedere al ripristino delle strade sterrate attraverso un livellamento di queste per mezzo di ruspa e pala meccanica.
L'intervento si rende indispensabile e urgente per permettere l'accesso ai proprietari dei numerosi uliveti presenti nelle suddette zone.
Certo di un positivo riscontro, porgo distinti saluti.
Il Consigliere Comunale
Dott. Giacomo Biviano

Alle 16 si riunisce il consiglio comunale a Lipari

Si riunirà oggi pomeriggio alle 16 il consiglio comunale di Lipari. Si tratta dell'aggiornamento della seduta di ieri.
Aggiornamento che si è reso necessario poichè vi era un errore nella formulazione della proposta relativa all'approvazione del piano finanziario dei rifiuti 2015

Foto dal nostro archivio: "Poker" stampa

Poker di giornalisti eoliani. 
da sx a dx: Aldo Natoli, Luigi Barrica, Bartolino Leone, il compianto Nino Subba

lunedì 21 settembre 2015

"La bellezza e la freschezza". Marco Miuccio ricorda Capo La Torre nell'anniversario della sua prematura scomparsa

Si è svolta questa mattina, nella chiesa della Madonna di Porto Salvo, per tutti i naviganti la "Madonnina del Mare", la messa in suffragio del 1°M.llo Luogotenente Np Michele La Torre, marito, padre, collega ed amico!
Ad un anno dalla sua prematura scomparsa, un emozionante, quanto emozionato Monsignor Gaetano Sardella, ha officiato la celebrazione eucaristica, ricordando l'amico Michele, a due giorni dalla scomparsa di suo fratello maggiore Pino, che ha raggiunto anch'egli la casa del Padre!
Michele La Torre, ormai parte integrante della Comunità Eoliana, era stimato e ben voluto da tanti, che hanno voluto essere presenti per ricordarlo, in un momento di grande tristezza, confortato dalle parole del pastore.
Il caro Padre Gaetano, invitando i convenuti a non trattenere le lacrime, ha dato fondo a tutto il suo carisma, parlando di "errore di percorso", definendo tale la morte prematura, il distacco forzato dai familiari, condannati ad attendere la gioia del ricongiungimento, ma responsabili dell'immortalità del caro estinto, ricordando la sua disponibilità ed il suo attaccamento alla famiglia ed al servizio, quella divisa che lui amava ed onorava con il suo operato.
Richiamando le parole del Santo Padre, attualmente in viaggio a Cuba, Padre Gaetano ha ricordato che "una vita che non sia al servizio è una vita che non serve",!

Chi scrive, come tanti altri, avrebbe voluto dire qualcosa per ricordare il collega e ciò che per lui e tanti altri ha rappresentato, sotto il profilo umano e professionale, ma si è chiuso nel silenzio e nella tristezza del momento.
Approfittando adesso, provo a scrivere ciò che è stato un pensiero rimasto custodito, ma che potrà essere condiviso da tanti, nel ricordo di Michele:
"Confidando in quello che ci piace chiamare Paradiso, per cultura o per educazione religiosa, celebriamo il ricordo di un uomo, marito innamorato, padre amorevole, esempio per i colleghi, pronto nella risposta e disponibile verso i suoi amici, certi di onorare la sua memoria, non solo con il pensiero, ma con le azioni.

Ogni volta che mettiamo in pratica ciò che ci ha insegnato, professionalmente, e personalmente si manifesta in maniera quotidiana, noi lo onoriamo, col lavoro, a servizio dell'utenza, ricordandoci i suoi insegnamenti, non solo nella liceità dei contenuti, ma nella scelta dei modi.
Il mio pensiero quotidiano è certamente comune a tanti che oggi hanno pianto con me, rendendo ancora una volta immortale il nostro amico scomparso, capace di aggregare e rinsaldare, con il suo entusiasmo, ma questa volta nel suo ricordo, ogni dissapore passato e presente.
Ciao Michele, a domani, quando ripeterò una tua frase, quando farò una pratica o darò una risposta sicura che mi hai insegnato tu, quando, al sopraggiungere di un amico, ripeterò la tua indimenticabile frase di benvenuto, con lo stesso sorriso che riservavi a chi ti era vicino..
La Bellezza e la Freschezza"!!!

Marco Miuccio

I nonni devono garantire il mantenimento ai nipoti di genitori separati anche quando il padre adempie parzialmente ai suoi obblighi

I nonni devono garantire il mantenimento ai nipoti di genitori separati anche quando il padre adempie parzialmente ai suoi obblighi. Il tribunale di Lecce, condanna l'ascendente a versare 150 euro al mese a ciascuno dei nipoti non economicamente autosufficienti

L'obbligo dei nonni di farsi carico del mantenimento dei nipoti allorquando i genitori non hanno mezzi sufficienti non é un'obbligazione "etica", ma un vero e proprio obbligo sancito nel codice civile nell'articolo 316 bis che vale anche quando uno dei genitori adempie parzialmente ai propri doveri con versamenti non integrali e/o tempestivi. A stabilirlo un'interessante decreto del Tribunale civile di Lecce nella persona del Presidente di sezione dottor Giovanni Romano, depositato lo scorso 24 agosto, che ha condannato il nonno paterno a provvedere al versamento mensile di 150 euro alla madre dei tre nipoti ai quali né il padre né la madre riuscivano a garantire mezzi sufficienti ai fini del loro sostentamento. Nella fattispecie la madre di tre figli di cui due minorenni aveva adito il Tribunale perché il padre non aveva da tempo garantito con esattezza e regolarità l'obbligo di versare 700 euro mensili a titolo di assegno di mantenimento dei figli, nessuno dei quali autosufficiente, tanto che lo stesso era stato imputato per la violazione di questi obblighi assistenziali. Tale situazione aveva spinto la madre a notificare un ricorso ai nonni paterno e materno entrambi viventi ai fini di sopperire a tale grave carenza per vedersi applicato il "rimedio" statuto dal codice civile in precedenza nell'articolo 148 del codice civile, poi trasfuso nel 316 bis, che prevede che quando i genitori non hanno mezzi sufficienti, spetta agli ascendenti provvedere a fornire ai genitori gli stessi mezzi necessari ai fini del mantenimento dei nipoti.  Il giudmice rilevata l'insussistenza dei "mezzi necessari" e la parzialità dei versamenti del padre, ha ritenuto condannare il solo nonno paterno, l'unico costituitosi in giudizio e con una pensione di 1500 euro mensili a farsi carico del pagamento nei confronti della nuora di 150 euro mensili, in quanto ol'obbligo in questione ha natura civile e non squisitamente etica e sussiste anche nel caso della provao di versamenti parziali, ancorché incolpevoli, da parte del padre dei nipoti.Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, si tratta di una decisione significativa che tutti i genitori di figli separati dovrebbero conoscere. 
Lecce, settembre 2015              
Giovanni D’AGATA