Cerca nel blog

sabato 3 dicembre 2016

Forte scossa di terremoto (3.8) al largo di Alicudi. Nettamente avvertita dalla popolazione

Un terremoto di magnitudo 3.8 è stato registrato alle 5.08 alle isole Eolie, al largo di Alicudi. 
La scossa che si è verificata in mare ha avuto un ipocentro molto superficiale (11 km) è stato nettamente avvertito dalla popolazione e sin sulla costa settentrionale siciliana. 
Tanti i cittadini svegliati nel sonno
Non sono per ora segnalati danni.

venerdì 2 dicembre 2016

In silenzio tutti insieme..vicino alle Famiglie D'Ambra e Natoli.

In silenzio tutti insieme..vicino alle Famiglie D'Ambra e Natoli.
COMUNICAZIONE: Come già anticipato Eolienews, unitamente a Daniele Corrieri, Controcorrente eoliana e ad altri amici liparesi, intende realizzare una “fiaccolata silenziosa” sul porto a Sottomonastero all’arrivo della salma del nostro caro concittadino Gaetano D’Ambra.
L’arrivo è previsto per domani sera, Sabato 3 Dicembre, alle 20 e 30 con la nave di linea.
Invitiamo coloro che vogliono presenziare dimostrando il loro affetto a Gaetano e la vicinanza ai suoi cari di giungere sul porto con un certo anticipo. Abbiamo a disposizione un più che discreto numero di fiaccole che saranno distribuite in prossimità del botteghino della NGI. Comunque sarebbe opportuno, ove possibile, portare una candela.
Invitiamo altresì, come nello spirito di questa iniziativa, di portare il proprio affetto ai cari di Gaetano, con la presenza ma senza assillarli con abbracci e condoglianze.

Alle 10 e 30 di Lunedì in Cattedrale i funerali di Gaetano D'Ambra

Si terranno lunedì mattino alle 10 e 30 in Cattedrale i funerali di Gaetano D'Ambra, il secondo ufficiale liparese deceduto a seguito del tragico incidente sulla Sansovino.
Il corteo funebre partirà da Acquacalda alle 10 circa. 
Come già anticipato la salma di Gaetano arriverà a Lipari domani sera con la nave di linea in partenza da Milazzo alle 18 e 30 e proseguirà per Acquacalda.  
Informiamo i lettori che  Eolienews a partire dalle ore 00.01 di lunedì e sino alla conclusione dei funerali sospenderà ogni pubblicazione, in segno di affetto per Gaetano e di vicinanza al dolore dei suoi cari ogni pubblicazione 
 Le onoranze funebri sono a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari

I carabinieri sono sulla Sansovino


LEGIONE CARABINIERI SICILIA
Comando Provinciale di Messina
__________
Lancio stampa del 2 Dicembre 2016

MESSINA: I CARABINIERI SULLA NAVE “SANSOVINO”
La Procura della Repubblica di Messina insieme ai Carabinieri del Comando Provinciale di Messina, del Nucleo Operativo Ecologico di Catania e del RIS stanno effettuando un sopralluogo sulla Nave “Sansovino”, teatro, il 29 novembre scorso, del tragico incidente che ha causato la morte di tre marittimi.
Sul posto la Dott.ssa Rende Sost. Procuratore della Procura della Repubblica di Messina.

La scuola calcio Ludica Lipari : Oggi riflessione, raccoglimento e preghiera per Gaetano D'Ambra

Bella iniziativa oggi pomeriggio della Ludica Lipari. 
La società del presidente Giuseppe Cirino, oggi pomeriggio al Monteleone, prima dell'inizio dell'attività dei vari gruppi della scuola calcio, ha raccolto i piccoli/ragazzi in prossimità del centro del campo e mentre piccoli atleti ed istruttori si tenevano per mano è stato ricordato, insieme ai suoi colleghi, il 29enne marittimo Gaetano D'Ambra deceduto nei tragici fatti della Sansovino. 
Un "segnale" importante per gli eoliani del futuro e da questi un abbraccio ideale a Gaetano e alla sua famiglia.
Bravi tutti! Le nostre Eolie, i nostri piccoli/ragazzi/giovani hanno bisogno, seppure nel grande dolore che ha rappresentato questa tragedia, di esempi positivi.
IL VIDEO:
Il video, realizzato da Silvia Sarpi, è volutamente effettuato da lontano in quanto interessati dei minori

In corso l'autopsia sul corpo di Gaetano D'Ambra. La salma giungerà domani a Lipari. Funerali lunedì

E' iniziata da qualche minuto al Policlinico di Messina l'autopsia sul corpo del 29enne Gaetano D'Ambra, il secondo ufficiale liparese deceduto lo scorso martedì nei tragici avvenimenti della Sansovino.
Subito dopo il corpo dello sfortunato giovane dovrebbe essere "liberato" e restituito ai suoi cari. 
Si procederà, quindi, a cura della ditta Alfa e Omega, che si occuperà dei funerali, a tutto ciò che è necessario in vista del trasferimento della salma a Lipari.
Trasferimento che avverrà domani con la nave in partenza alle 18 e 30 da Milazzo.
I funerali si terranno lunedì, presumibilmente in Cattedrale, ma su questo potremmo essere più precisi a breve.

Martina Caruso di Salina è la "Migliore Chef Donna" secondo Identità Golose (da leisi.it)

Una giovane e talentuosa ragazza siciliana si è aggiudicata il premio “Acqua Panna S. Pellegrino per la migliore Chef Donna” di Identità Golose. Martina Caruso è al timone del rinomato Ristorante dell’Hotel Signum, una struttura da sogno nell’isola di Salina.
Martina Caruso, Chef del Ristorante Signum.
Martina Caruso, Chef del Ristorante Signum.
Un grandissimo onore per Martina e per l’intera Sicilia. È stata da poco presentata a Milano la Guida 2017 di Identità Golose e la giovane Chef è stata premiata con questo importante riconoscimento che la proclama migliore chef donna. Martina Caruso è una ragazza dinamica, piena di idee oltre che di talento e noi abbiamo cercato di rubarle un momento tra i suoi tanti impegni per conoscerla meglio. La ringraziamo per la disponibilità nonostante sia in viaggio per un altro continente, ma non vogliamo svelarvi altro e vi invitiamo a leggere l’intervista.
Prima di essere Chef, Martina è una donna. Come ti descriveresti in breve?
“Sì. Sono donna, sono giovane e sono felice di quello che faccio. Mi piace molto il luogo da cui provengo e vivo per la maggior parte del tempo. Salina. Sono una persona determinata ma amo divertirmi e sorridere. Sono molto legata alla mia famiglia e alle persone a me care. Si cresce sempre e si matura, ecco io spero di farlo bene…”.
Quello dello Chef è un mestiere generalmente associato ad un uomo, anche se ultimamente si sentono sempre più nomi femminili, tu ti sei distinta tra loro, al punto da ricevere un riconoscimento. Te lo aspettavi? Cosa hai provato?
“Sì, lo Chef è un mestiere generalmente maschile ma sempre più donne si avvicinano a questo lavoro con ottimi risultati. Poi non ci scordiamo che molto spesso dietro un grande chef c’è una grande donna, spesso una mamma o una nonna che ha cucinato per lui da bambino. Le donne e la cucina sono da sempre molto molto vicine. Nella ristorazione ci sono molte donne chef che ammiro tanto. I riconoscimenti sono arrivati dopo impegno e duro lavoro. Se la mia cucina è piaciuta, ed in generale piace il lavoro che stiamo facendo al Signum, io ne sono  felicissima. Le emozioni sono state tante e ringrazio tutte le persone che hanno creduto in me. Questo è solo un punto di partenza e non di arrivo. Non bisogna sedersi sugli allori ma continuare a lavorare sempre con maggiore entusiasmo e determinazione”.
Fusillone con fiore sicano, sgombro affumicato, pomodoro e mela.
Fusillone con fiore sicano, sgombro affumicato, pomodoro e mela                                                   

Il “Signum” è una meravigliosa e rinomata realtà dell’isola di Salina e la sua cucina ti vede protagonista. Che tipo di ristorazione ti piace portare in tavola? Cosa prediligi per i tuoi clienti?
“Cerco di valorizzare la materia prima. La mia è una cucina che parla mediterraneo, che vuole essere fresca e apparentemente semplice. Mi piace imparare tecniche nuove e sperimentare ma cercando di mettere tutto questo a favore del gusto. Utilizzo molti prodotti del luogo come pesce verdura e frutta ma non potrei fare a meno di diversi prodotti siciliani e italiani. La mia è una terra eccezionale che vuole solo essere cucinata. Attenzione a volte sento l’esigenza di utilizzare ingredienti come zenzero, pepe nero di sarawak, cumino, salsa di soia. Insomma la mia cucina non vuole avere dei limiti, la lascio libera di viaggiare”.
Gambero Rosso di Salina, Ricotta di Vulcano, H2O di Pomodoro
Gambero Rosso di Salina, Ricotta di Vulcano, H2O di Pomodoro


Quali sono i tuoi prossimi obiettivi dopo questo prestigioso riconoscimento?
“Dopo un importante evento con le Soste di Ulisse a Palermo, mi preparo per partire a giorni per il Perù. Ho avuto la fortuna di vincere una borsa di studio presso un importante ristorante a Lima: Malabar dello chef Pedro Miguel Schiaffino. Mi fermerò un mese e già so che sarà un’esperienza elettrizzante. Poi… Vi racconterò come è andata. Da Marzo sarò di nuovo al timone del Signum per organizzare la prossima stagione. Evviva, non vedo l’ora.”

Foto di copertina by Barbara Santoro.

.Convocato per il 22 Dicembre il Consiglio comunale di Lipari. All'odg rendiconto 2015 e debiti fuori bilancio

Per Giovedi' 22 dicembre alle ore 10,00 è stato convocato dal presidente Adolfo Sabatini il Consiglio comunale di Lipari con all'ordine del giorno 20 argomenti tra i quali l'Approvazione del rendiconto 2015 e debiti fuori bilancio per circa 250 mila euro.

Diserbamento sulla via Maggiore a Lipari


Un capillare intervento di diserbamento è stato effettuato quest'oggi dagli operatori ecologici Caruter, Bartolo Mandarano e Fabrizio Polizzi lungo la via Maggiore di Lipari.

In memoria di Gaetano. Grande commozione ed intensa partecipazione al "Conti"


Intensa e partecipata cerimonia in memoria del liparese Gaetano D'Ambra e, più in generale, di tutti i marittimi deceduti nella tragedia della nave Sansovino.
Si è stamane all'Istituto Superiore "Isa Conti" di Lipari a Lipari e vi hanno preso parte alunni, dirigente scolastico, docenti, personale Ata e componenti della famiglia del marittimo liparese.
Fortissima la commozione durante tutte le fasi della commemorazione e non sono mancate le lacrime.
A conclusione di questa sono stati liberati in cielo dei palloncini riportanti il nome di Gaetano

Tragedia Sansovino. Notificati 5 avvisi di garanzia. Oggi è il giorno delle autopsie. Domani Gaetano "torna a casa"

Gaetano D'Ambra
Dopo due giorni intensi di indagine, è arrivata la prima svolta nell’inchiesta sull’incidente che ha travolto tre persone a bordo del traghetto Sansovino. Ieri sera, la procura di Messina ha fatto scattare cinque avvisi di garanzia, in vista dell’autopsia, ma anche di una ricostruzione di quanto accaduto, due “accertamenti tecnici non ripetibili”, a cui potranno partecipare dei consulenti nominati dagli indagati.
Gli ufficiali della Guardia Costiera hanno notificato avvisi di garanzia a Salvatore Virzì, il comandante del Sansovino, che è ancora ricoverato al policlinico di Messina; a Fortunato De Falco, un altro ufficiale del traghetto, direttore di macchina; a Luigi Genghi, amministratore delegato di Caronte & tourist, la società che ha rilevato la flotta della Siremar, e per Giosué Agrillo, titolare di una società che svolge il ruolo di “agente marittimo” della Caronte e si occupa di vari aspetti della gestione della nave.

Indagato anche Domenico Ciccò, ispettore tecnico della società responsabile della sicurezza.
I provvedimenti sono firmati dai sostituti procuratori Federica Rende, Roberto Conte e Marco Accolla. Vengono ipotizzati i reati di omicidio e lesioni colpose. 

Dunque, due i filoni dell’inchiesta, coordinata dalla procuratrice aggiunta Giovannella Scaminaci. Uno riguardante la dinamica del fatto, un altro il rispetto delle norme di sicurezza. 
Intanto oggi, salvo contrattempi, è il giorno delle autopsie.
Quella di Gaetano D'Ambra è fissata per le 17. 
Una volta che questa sarà espletata il magistrato dovrebbe "liberare" (così si dice in gergo tecnico) liberare la salma e quindi restituirla ai suoi cari.
Questa dovrebbe arrivare a Lipari sabato. I funerali - se tutto procedderà come da calendario - si terranno lunedì. 
L’autopsia dirà quale veleno ha ucciso Christian Micalizzi, Gaetano D’Ambra e Santo Parisi. La ricostruzione della dinamica dell’evento potrebbe chiarire molti altri punti di quello che è ancora un giallo: cosa c’era dentro la stiva che doveva essere ispezionata e svuotata? Le famiglie dei deceduti si costituiranno parte civile.
NB -  Apprendiamo che è stato emesso un sesto avviso di garanzia riguarda la Caronte & Tourist, chiamata in causa per la violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro.

"Pescando" nell'archivio video di Eolienews - Carnevale eoliano 2013: Video del carro " La musica è... i ricordi di ieri e la vita di sempre"

Ottantacinquesima puntata. Oggi: Carnevale eoliano 2013: Video del carro " La musica è... i ricordi di ieri e la vita di sempre"

Ars approva odg finalizzato a contributo spese viaggi per isolani affetti da neoplasie maligne. Merlino (PD): "E' un primo segnale"

E' passato all’Ars un ordine del giorno a firma dei deputati Lupo , Anselmo, Cirone, Arancio, che impegna il Governo regionale a prevedere nella prossima finanziaria un contributo per le spese di viaggio sostenute dagli abitanti delle isole minori affetti da neoplasie maligne. ” Riconosco- ha dichiarato il segretario del Pd di Lipari, Saverio Merlino- che neanche questo provvedimento, accettato dal Governo regionale, risolverà le problematiche della sanità nelle isole minori. Sono certamente altre le aspettative in questo campo da parte dei cittadini ma almeno è un “segno” per i meno fortunati , compreso chi è costretto a recarsi fuori dalle isole per sottoporsi alla chemioterapia”.

Alle 11 lavoratori marittimi e portuali si fermeranno per cinque minuti in tutta Italia. Dopo i fatti di Messina

Oggi alle 11 i lavoratori marittimi e i portuali iscritti alla Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti si fermeranno per cinque minuti in tutta Italia in segno di protesta contro gli incidenti sul lavoro.
«Dopo i casi di Livorno, Salerno e Messina – si legge nella nota diramata –, ci fermeremo per cinque minuti contemporaneamente in tutta Italia con il suono delle sirene di tutte le navi nei porti nazionali. Il ministero dei Trasporti convochi ad horas un tavolo che riprenda l’esame che era stato avviato riguardante l’aggiornamento dei Dlgs 271 e 272 del 1999, norme specifiche dei settori marittimi e portuali che attengono alla materia della sicurezza».

Oggi è Venerdì 2 Dicembre. Buongiorno ai lettori di Eolienews con questa cartolina dalle Eolie

Alba a Stromboli (Foto Ubaldo Casiero)

giovedì 1 dicembre 2016

Dall'Ars arrivano 3.000 euro per le partorienti fuori dalle isole e 1.000.000 di euro ,contributo aggiuntivo per trasporto rifiuti

Via libera a Palermo all'Ars, nel contesto dell'assestamento di bilancio 2016, sia all'articolo che istituisce un contributo di 3.000 euro alle partorienti delle isole minori siciliane costrette a partorire sulla "terraferma", sia all'articolo che porterà nella casse del Comune di Lipari il contributo aggiuntivo di 1.000.000 di euro per il trasporto rifiuti.
Visibilmente soddisfatto il sindaco Marco Giorgianni, che abbiamo sentito telefonicamente e che si è fermamente battuto, arrivando a "presidiare" l'Ars, affinchè si potesse avere questo contributo aggiuntivo che permetterà la quadratura del bilancio comunale 2016.
A Palermo, insieme al sindaco, per cercare di portare a casa  questo importante risultato, vi era anche il vice-sindaco Gaetano Orto. 
Entrambi ringraziano il  Governatore Crocetta per essersi impegnato a fondo affinchè la richiesta si concretizzasse.

Ricostruita, seppure parzialmente, la drammatica seguenza che è costata la vita a D'Ambra, Parisi e Micalizzi

Di Rosario Pasciuto da Gazzetta del sud on line

Sindacati in sit- in davanti alla Sansovino. “Pretendiamo maggiore sicurezza e chiarezza sulla tragica vicenda"

(da normanno.com) Si respira un’aria pesante al molo Norimberga teatro del tragico incidente di martedì costato la vita a tre marittimi, dipendenti della Siremar. La nave “Sansovino” è ormeggiata nella parte iniziale del pontile, sorvegliata a vista dalle forze dell’ordine e off-limits per giornalisti o semplici curiosi. Pochi metri più avanti i sindacati si sono riuniti questo pomeriggio in un sit-in per manifestare vicinanza ai feriti e ai familiari delle vittime, ribadendo la necessità di aumentare i controlli sul rispetto delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro.
“E’ inaccettabile quanto accaduto – ha spiegato il segretario Cisl Mariella Crisafulli – chiediamo alle istituzioni di intensificare ancora di più l’impegno per la prevenzione degli infortuni e, soprattutto, maggiori controlli e vigilanza del rispetto delle norme di sicurezza, specialmente nelle attività più rischiose. Le leggi in materia di salute e sicurezza ci sono e ci sono anche gli strumenti per farle rispettare. Spesso diamo per scontate che fatta la legge questa produca in autonomia i risultati e se non li produce è perché magari c’è un vizio nella stessa legge, sappiamo che non è così perché poi attiene alla responsabilità oltre che al dovere di chi deve dare attuazione alle norme per evitare tragedie come
queste”.
Parole forti per il segretario Cgil Lillo Oceano. “Le morti sul lavoro in questo Paese sono un elemento di continuità rispetto al quale tutti si indignano senza che però cambi nulla. Una persona che esce da casa, lascia i propri cari per lavorare e non fa più ritorno, tutto ciò è inaccettabile. Vogliamo che emergano i responsabili, la normativa specifica che regolamenta il lavoro dei marittimi va completata e attuata. Bisogna rendere sempre più stringenti le leggi per preservare la sicurezza delle persone.E’ opportuno accertare come si sono svolti i fatti, qualcuno ha dichiarato che i tre lavoratori svolgevano mansioni differenti dal loro compito, il nostro sindacato non ha mai ricevuto segnalazioni del genere”.
In attesa che la magistratura chiarisca tutti i contorni della vicenda è il campo delle ipotesi a prevalere. Non è ancora certo se all’origine della tragedia possa esserci un errore umano o un guasto alle apparecchiature che monitorano la qualità dell’aria all’interno della nave. “Ci sono delle procedure standard da rispettare – spiega Noberto Novena di Rsa Uil – ogni locale dev’essere arieggiato e a bordo ci sono strumenti che misurano la presenza dell’ossigeno. I lavoratori sono poi tenuti ad indossare mascherine e autorespiratori. Bisogna chiarire cosa è avvenuto, nella tragedia sono stati coinvolti marittimi con esperienza. E’ ancora prematuro attribuire le cause di quanto accaduto, nel 2016 queste cose non dovrebbero comunque accadere”.
Tra i feriti più gravi c’è Ferdinando Puccio, attualmente ricoverato all’ospedale “Piemonte”. L’operaio 36 anni è iscritto alla Federmar Cisal, questa la testimonianza del collega Sebastiano Previti. “E’ un ragazzo d’oro, stimato in azienda per le sue doti professionali. Questa disgrazia non ha giustificazioni, Puccio cura l’assistenza meccanica della nave, la sua presenza nella cisterna era normale. Bisogna capire perché i rischi sono stati sottovalutati, non possiamo imputare le cause ad un singolo episodio. I locali visitati dai marittimi dovrebbero essere sicuri, ma al contempo permettono l’accesso a zone della nave più pericolosi. Queste persone sono morte per salvare i colleghi, siamo tristi e rammaricati”.

Festeggiata a Lipari Santa Barbara. Ricordati i marittimi deceduti sulla Sansovino

Festeggiata Santa Barbara stamattina nella chiesa di Portosalvo. La Santa Messa è stata celebrata da don Gaetano Sardella alla presenza delle autorità militari e civili dell’isola. 
Sono stati ricordati i marittimi deceduti a bordo della Sansovino, in particolare il 29enne liparese Gaetano D’Ambra
NB. Come appreso dai familiari, contrariamente a quanto riportato sino ad oggi da tutti gli organi d'informazione il carissimo Gaetano D'Ambra aveva 29 anni e non 27

Messina, giudice muore stamane durante udienza

E' morto stamani il giudice Pietro Miraglia, 52 anni, dopo essersi sentito male, al Tribunale di Messina mentre stava tenendo un'udienza. Un infarto probabilmente la causa della morte. A nulla sono valsi i primi soccorsi prestati dalle persone presenti che hanno avvisato immediatamente il 118.
Grande cordoglio è stato espresso dagli avvocati che hanno sottolineato: "D'intesa con i consiglieri dell'Ordine tutti, certi di interpretare il comune sentimento di partecipazione del Foro di Messina al cordoglio dei familiari e della Magistratura locale, abbiamo deciso di rinviare - ad una prossima data - tutte le attività istituzionali già programmate per oggi, domani e lunedì, compreso lo spettacolo teatrale".

Incidente Sansovino, parla Foderà, comandante provinciale Vigili del fuoco: “Sono morti per aver respirato idrogeno solforato”

Pubblichiamo questa intervista realizzata da Tempostretto tv con il Dottor Ingegnere Pietro Foderà, comandante provinciale Vigili del fuoco di Messina.Ed è chiarissimo: “Sono morti per aver respirato idrogeno solforato”

Ludica Lipari domenica con il lutto al braccio. Venerdì 2 dicembre un momento di preghiera e un minuto di raccoglimento per gli atleti di tutte le categorie

A nome del Centro Sportivo Dilettantistico Ludica Lipari, esprimo profondo cordoglio alla famiglia del 2° Ufficiale Gaetano D’Ambra ed alle famiglie degli altri marittimi deceduti nel tragico incidente avvenuto a bordo della nave Sansovino. 
Vi giunga forte il nostro abbraccio in questo momento di grande dolore per la perdita dei Vostri cari congiunti e nella preghiera chiediamo al Buon Dio di accogliere tra le sue braccia questi nostri Fratelli. 
Doverosamente e con profondo rispetto, accogliamo l’invito del sig. Sindaco e dell’Amministrazione Comunale al lutto cittadino, cui quest’associazione sportiva aderirà, osservando nella giornata di venerdì 2 dicembre un momento di preghiera e un minuto di raccoglimento (da parte di tutte le categorie e squadre) prima dell’inizio delle attività sportive; mentre nella giornata di domenica 4 dicembre, la squadra scendendo in campo per la gara casalinga del campionato di terza categoria con il lutto al braccio e osservando anche in quest’occasione un minuto di raccoglimento, così come richiesto dalla società alla F.I.G.C.- Lega Nazionale Dilettanti - Comitato Provinciale di Messina. 
Il presidente Giuseppe Cirino 

D'Alia "Il Pd non esiste nella provincia di Messina Si identificava con Genovese. Oggi fanno finta di non sapere chi sia"

“Il Partito democratico non esiste nella provincia di Messina. Perché il Pd era Francatonio Genovese e questo stava bene anche agli attuali dirigenti del partito”. Lo ha detto il leader dei “Centristi”, Gianpiero D’Alia, durante la trasmissione “Messina può rinascere”, condotta da Rossellini e Pintaldi andata in onda ieri sera su Tremedia.
L’ex ministro ha anche smentito l’indiscrezione pubblicata dal nostro giornale in riferimento ad un suo possibile passaggio al Partito democratico. D’Alia non è stato per nulla tenero con il Pd messinese che ha definito una scatola vuota. “Ho grande stima di Antonella Russo ma il Pd non c’è in questa provincia. Il partito era solo Genovese e oggi qualcuno degli attuali dirigenti che l’hanno accettato per anni fanno finta di non conoscerlo, ma questo non è un mio problema”.
L’ex ministro ha parlato anche di possibili alleanze con i Dem. “Impossibile pensare ad un’alleanza - ha detto – perché oltre che non esistere il Pd non ha una linea politica. E la prova provata è questa amministrazione comunale che vede dentro esponenti che si dichiarano essere del Partito democratico. Noi abbiamo sempre giudicato negativamente questa amministrazione e nessuno può dire che vi siano assessori riferibili alla nostra area politica”.
Le dichiarazioni di D’Alia sono destinate ad aprire un nuovo dibattito in città sulla reale portata del Pd e soprattutto su chi oggi lo gestisce per interposta persona. Il commissario Carbone non è riuscito a risollevare le sorti di un partito che paga l’assenza di un vero leader.(messinaogg.it)

Tragedia Sansovino. Domani forse le autopsie. Ci sono le prime iscrizioni nel registro degli indagati. Ad uccidere potrebbe essere stato l'idrogeno solforato, un gas "killer"

Potrebbe essere quello odierno il giorno chiave per concretizzare i primi risultati delle indagini sull'incidente mortale avvenuto sulla Sansovino martedì pomeriggio. 
Ieri in Procura è stata una giornata intensa per il pool coordinato dall'aggiunto Giovannella Scaminaci. 
Il magistrato, tra l'altro, ha scelto di avvalersi di altri sostituti, già impegnati in precedenti accertamenti su vicende relative alla sicurezza marittima. A loro ha chiesto aiuto anche per effettuare tutti gli adempimenti necessari, tanti, in vista delle autopsie sui corpi dei tre marinai morti.
L'esame medico legale, affidato ad un perito dell'Istituto di medicina legale di Messina, potrebbe essere effettuato già domani. Servirà a confermare o smentire quello che le testimonianze raccontano e i rilevatori dei Vigili del Fuoco della squadra NCBR hanno evidenziato già martedì sera, ossia la presenza dell'idrogeno solforato, il gas killer sprigionatosi dall'interno della sentina, mentre due marittimi ispezionavano le pompe. Un gas spietato e sottile, spesso inodore e difficile da rintracciare quando avvelena il corpo delle vittime, tanto che potrebbe servire il supporto di un laboratorio specializzato, e quindi di almeno un altro esperto tossicologo, per completare l'analisi.
Hanno portato a compimento i rilievi a loro affidati, invece, i Ris di Messina del comandante Sergio Schiavone, che hanno consegnato al chimico della Capitaneria del Porto, Giuseppe Recupero, i campioni recuperati sulla Sansovino martedì sera.
Proseguono a tamburo battente, invece, gli accertamenti affidati alla Capitaneria di Porto: hanno sentito prima tutti i testimoni in grado di riferire su quel che è accaduto quel drammatico pomeriggio, sulla nave, poi i responsabili della sicurezza, a tutti i livelli. A cominciare dal responsabile del personale di Caronte &Tourist, Tiziano Minuti, e al comandante della nave, il trapanese Salvatore Virzì. Anche lui è rimasto intossicato durante le operazioni di soccorso dei marittimi a lavoro sulla nave cisterna.
E' stato lui, in particolare, a tirare fuori Ferdinando Puccio, che ha trovato svenuto all'ingresso del locale sentina. La vita del palermitano è ancora appesa ad un filo. Virzì resta invece sotto osservazione medica, anche se le sue condizioni vanno verso un netto miglioramento.
In vista delle autopsie, in Procura ieri sono state effettuate anche le prime iscrizioni nel registro degli indagati. Le ipotesi di reato restano omicidio colposo plurimo e mancato rispetto delle norme di sicurezza. L'iscrizione nel registro degli indagati (al momento non si conoscono ufficialmente i nomi ma non è difficile capire chi potrebbero essere) è un atto dovuto a tutela degli stessi indagati che avranno così la possibilità di far partecipare un loro perito alle autopsie)
Per individuare eventuali responsabilità, la Procura sta vagliando anche parecchie immagini estrapolate dai sistemi di video sorveglianza del porto, così come tutte le registrazioni audio disponibili, a cominciare dalle comunicazioni a bordo della nave.
I file audio raccontano, come la lugubre diretta radio cronaca di una disgrazia, gli attimi concitati a bordo della Sansovino. Gli ultimi, prima che i marittimi cadessero, uno dopo l'altro. Tre di loro per sempre.
I rilievi tecnici sull'imbarcazione e le testimonianze degli altri marittimi a bordo saranno fondamentali per chiarire le domande chiave accese da queste vite spezzate: 
Cosa ha permesso al gas killer di liberarsi? 
Un guasto o una errata manovra? E da parte di chi?
E i marittimi perchè hanno inalato questo gas? Erano dotati di tutte le strumentazioni necessarie a salvarsi la vita ed operare in un contesto così delicato o no?
Rientrava nelle loro mansioni?

Meetuplipari del Movimento 5stelle. Considerazioni sul Punto nascite a Lipari

Riceviamo e pubblichiamo:
Desideriamo fare qualche considerazione in merito alla nota del responsabile sanità di Forza Italia di qualche giorno fa, a proposito dell’ospedale, che così conclude le sue argomentazioni: “Quindi, rinunciando ad inutili lotte anti-leggi non attuabili, propongo all’attenzione di tutte le forze sul campo di pretendere ospedale ad evoluzione emergenziale rinunciando alla sterile lotta per il punto nascite perché non si può ottenere, perché contro legge attuale.”
Ma questo non è del tutto condivisibile…
Andiamo con ordine: il Ministro della salute Lorenzin ha firmato l'11 novembre 2015 un decreto che affida al Comitato percorso nascita nazionale (un comitato composto da tecnici) il compito di esprimere un parere sulle richieste di deroghe avanzate dalle regioni o dalle province di Trento e Bolzano; il citato Comitato avrà novanta giorni per esprimersi; con questa modalità si potrebbero mantenere attivi i punti nascita inferiori a 500 parti annui, in deroga a quanto previsto dall'Accordo Stato-regioni del 16 dicembre 2010. Esiste un “Protocollo Metodologico per la valutazione delle richieste di mantenere in attività punti nascita con volumi di attività inferiori ai 500 parti/annui e in condizioni oro-geografiche difficili” (art. 1 D.M. 11/11/2015).
Pantelleria ha ottenuto la deroga, Ischia ha ottenuto la deroga. In Lombardia, senza avere alcuna isola, hanno 9 punti nascita in deroga ed il presidente Maroni ha chiaramente detto di volersi battere per mantenerne aperti almeno 8 anche oltre il 2017.
Dichiara Baldo Gucciardi (PD) assessore regionale: “La competenza sulla deroga dei Punti nascita il cui numero di parti è inferiore a 500 l’anno, appartiene al ministero della Salute; alle Regioni ed alle rispettive Aziende sanitarie spetta il compito di mettere in sicurezza i Punti nascita per i quali dicastero ha concesso la deroga”.
Cosa non del tutto esatta. La Regione non solo può dire la sua sulla chiusura dei Punti nascita , ma deve fornire studi e documentazioni che supportino la richiesta presso il Ministero, e naturalmente per metterli in sicurezza non ha bisogno di aspettare nulla.
E da noi dunque cosa succede?
Noi non solo non abbiamo il punto nascita, in realtà per adesso non abbiamo neanche il personale che sulla carta ci spetterebbe.
Noi abbiamo un Presidente della Regione che fino a poco tempo fa, proprio nella nostra isola, dichiarava al microfono di un esterrefatto cronista che a Lipari ci sono 5 parti l’anno e che lui non poteva fare niente per noi. E costui dovrebbe perorare la nostra causa presso il Ministero?
Non vogliamo affermare che ottenere una deroga sia cosa facile e automatica, ma onestamente il presidio di Lipari ha tutte le caratteristiche per averla, anche e soprattutto per il ruolo di riferimento che svolge per le altre isole più piccole . Non riuscire ad ottenerla significa non volerla, e se poi guardiamo chi sono gli attori coinvolti è difficile non capire che il problema del nostro punto nascita non è meramente legislativo. Il “non averne diritto” non c’entra, pare piuttosto di assistere ad un triste giochetto politico delle parti.
Il governo nazionale a guida PD decide di sbaraccare un pò di Punti nascita in Sicilia. Il governo regionale, a guida PD, fa finta di opporsi, ma nella realtà dei fatti non fa nulla di concreto, ci mancherebbe, è sempre PD… La stessa cosa avviene poi ovviamente nei comuni a guida PD. A protestare contro la chiusura del Punto nascita delle Madonie è Magda Culotta, sindaco di Pollina e parlamentare nazionale del PD. Ma il Punto nascita è stato chiuso lo stesso. La stessa scena si verifica a Santo Stefano di Quisquina, in provincia di Agrigento. Da mesi, in prima fila, a difendere il Punto nascita di Santo Stefano ci sono i parlamentari e gli amministratori locali, tutti del PD. Tutti contro la Ministra Lorenzin. Ma il Punto nascita è stato chiuso lo stesso, e anche le vicende eoliane non fanno eccezione.
Insomma lo sanno tutti che ci stanno prendendo in giro, vi pare che se avessero realmente voluto tenerli aperti non lo avrebbero già fatto? Ma il teatrino serve (secondo loro) a conservarsi i nostri voti. Così quando vi chiederanno il voto e voi direte: “ma non è il PD che mi ha chiuso l’ospedale?”, loro potranno rispondervi: “sì, ma è anche il PD che ha protestato contro questa chiusura.” E lo spettacolo può continuare.
Noi pensiamo solo che come Eoliani, a prescindere da qualunque appartenenza politica, non dovremmo mai rassegnarci alla perdita dei nostri diritti.
Per chi usa Facebook questo il link dell'intervento in aula all'Ars del nostro portavoce Francesco Cappello, in merito al tema punti nascita:
https://www.facebook.com/fcappello5stelle/videos/1165497650171835/
Anche il mare è pieno di Stelle....
meetuplipari

Al "Conti" di Lipari domani adesione al lutto cittadino. Previste iniziative