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venerdì 2 dicembre 2016

Tragedia Sansovino. Notificati 5 avvisi di garanzia. Oggi è il giorno delle autopsie. Domani Gaetano "torna a casa"

Gaetano D'Ambra
Dopo due giorni intensi di indagine, è arrivata la prima svolta nell’inchiesta sull’incidente che ha travolto tre persone a bordo del traghetto Sansovino. Ieri sera, la procura di Messina ha fatto scattare cinque avvisi di garanzia, in vista dell’autopsia, ma anche di una ricostruzione di quanto accaduto, due “accertamenti tecnici non ripetibili”, a cui potranno partecipare dei consulenti nominati dagli indagati.
Gli ufficiali della Guardia Costiera hanno notificato avvisi di garanzia a Salvatore Virzì, il comandante del Sansovino, che è ancora ricoverato al policlinico di Messina; a Fortunato De Falco, un altro ufficiale del traghetto, direttore di macchina; a Luigi Genghi, amministratore delegato di Caronte & tourist, la società che ha rilevato la flotta della Siremar, e per Giosué Agrillo, titolare di una società che svolge il ruolo di “agente marittimo” della Caronte e si occupa di vari aspetti della gestione della nave.

Indagato anche Domenico Ciccò, ispettore tecnico della società responsabile della sicurezza.
I provvedimenti sono firmati dai sostituti procuratori Federica Rende, Roberto Conte e Marco Accolla. Vengono ipotizzati i reati di omicidio e lesioni colpose. 

Dunque, due i filoni dell’inchiesta, coordinata dalla procuratrice aggiunta Giovannella Scaminaci. Uno riguardante la dinamica del fatto, un altro il rispetto delle norme di sicurezza. 
Intanto oggi, salvo contrattempi, è il giorno delle autopsie.
Quella di Gaetano D'Ambra è fissata per le 17. 
Una volta che questa sarà espletata il magistrato dovrebbe "liberare" (così si dice in gergo tecnico) liberare la salma e quindi restituirla ai suoi cari.
Questa dovrebbe arrivare a Lipari sabato. I funerali - se tutto procedderà come da calendario - si terranno lunedì. 
L’autopsia dirà quale veleno ha ucciso Christian Micalizzi, Gaetano D’Ambra e Santo Parisi. La ricostruzione della dinamica dell’evento potrebbe chiarire molti altri punti di quello che è ancora un giallo: cosa c’era dentro la stiva che doveva essere ispezionata e svuotata? Le famiglie dei deceduti si costituiranno parte civile.
NB -  Apprendiamo che è stato emesso un sesto avviso di garanzia riguarda la Caronte & Tourist, chiamata in causa per la violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro.

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