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giovedì 22 dicembre 2016

"Premio fedeltà" al ragionier Pino Iacono. Da 45 anni al Giardino sul mare



"Premio Fedeltà" dai titolari dell'Hotel "Giardino sul  mare" al ragionier Pino Iacono, da 45 anni ininterrottamente al servizio della struttura ricettiva.
Per l'occasione gli è stata consegnata una targa e si è tenuta una piccola festicciola.
Complimenti!

Generale Del Sette in visita al comando interregionale dell'Arma a Messina

COMUNICATO STAMPA

QUESTA MATTINA, IL COMANDANTE GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI TULLIO DEL SETTE HA VISITATO LA SEDE DEL COMANDO INTERREGIONALE CARABINIERI “CULQUALBER” PER IL RITUALE SCAMBIO DI AUGURI IN OCCASIONE DELLE PROSSIME FESTIVITÀ DI FINE ANNO. AL SUO ARRIVO NELLA STORICA CASERMA “A. BONSIGNORE”, IL GENERALE DEL SETTE È STATO RICEVUTO DAL GENERALE DI CORPO D’ARMATA SILVIO GHISELLI, COMANDANTE INTERREGIONALE E, SUCCESSIVAMENTE, HA INCONTRATO I COMANDANTI E UNA RAPPRESENTANZA DEI COMANDI LEGIONE E DEI REPARTI ADDESTRATIVI, MOBILI E SPECIALIZZATI DELLA SICILIA E DELLA CALABRIA, NONCHÉ I DELEGATI DELLA RAPPRESENTANZA MILITARE, I CAPPELLANI MILITARI E IL PERSONALE IN CONGEDO DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI.
IL COMANDANTE GENERALE, NEL PRENDERE LA PAROLA, HA RINGRAZIATO TUTTI I MILITARI PER GLI ECCELLENTI RISULTATI GIORNALMENTE CONSEGUITI NELLO SVOLGIMENTO DEL LORO SERVIZIO. HA, ALTRESÌ, ESORTATO TUTTI A CONTINUARE NELL’AZIONE DI CONTRASTO AD OGNI FORMA DI CRIMINALITÀ E A GARANTIRE ASSISTENZA E VICINANZA ALLA POPOLAZIONE.
IL GENERALE DEL SETTE HA, INFINE, RIVOLTO A TUTTI I CARABINIERI CHE OPERANO NEL TERRITORIO DELL’INTERREGIONALE GLI AUGURI DI BUON NATALE E DI UN ANNO NUOVO RICCO DI SODDISFAZIONI.

MESSINA, 22 DICEMBRE 2016

Sfilata a Lipari di "500 d'epoca". Manifestazione si terrà il 23 Dicembre

Una sfilata di "500 d'epoca" si terrà a Lipari il prossimo 23 Dicembre.
La manifestazione è stata organizzata da Antonio Arcano, presidente dell'Associazione "Eolie in Cinquecento".
Le auto sfileranno, con inizio alle 20 e 30, lungo il percorso Via Prof. Carnevale - Salita XXIV Maggio - Via Garibaldi - Umberto I° - Mons. Bernardino Re.
La kermesse delle "500 d'epoca" si concluderà a Marina Corta con la sosta delle autovetture nella piazza.

Verso il Natale. Nuova rubrica di Eolienews a cura di Padre Antonino Costa. Riflessione del 22 Dicembre

L’attesa si compie nell’accoglienza di un dono: Gesù.
g) Lo attendiamo come Elisabetta, la donna che aveva già sepolto il futuro.
Elisabetta è di classe sacerdotale, è discendente della famiglia di Aronne: un nobile lignaggio per il tempo. E’ moglie di Zaccaria, ha tutte le carte in regola per una vita non solo dignitosa, ma anche rispettabile. La classe sacerdotale non serve solo al culto, ma determina la vita del popolo d’Israele. E’ timorata di Dio, ne osserva la Legge, sa andare oltre il formalismo in una società che ne faceva una bandiera indipendentemente dall’interiorità, ma si porta in cuore un grande dolore, si vergogna di fronte a tutti, così dice il vangelo: non ha figli. E a quel tempo la colpa era solo delle donne. Tanta fortuna, tanti progetti, stimata collocazione in società, ma anche lei come Zaccaria si sente addosso i bei ricordi del passato: il futuro è già sepolto. Un giorno si ritrova a casa il vecchio Zaccaria e per giunta muto. Solo a segni dovrà ora condurre la sua routine di moglie del sacerdote. Neanche due parole potranno scambiarsi, il loro lungo amore li aveva allenati a una comunicazione più profonda: è vero, non occorrono troppe parole tra chi si vuol bene, ma nella vecchiaia è una ulteriore mutilazione. Invece no! Dopo un po’ di tempo Elisabetta si accorse di aspettare un figlio e non uscì di casa per cinque mesi. La tirerà fuori di casa proprio Maria, la giovane cugina che ha saputo di questa inaspettata maternità. E la scena che vogliamo contemplare è l’incontro delle due madri: la donna attempata e confusa, la ragazza entusiasta, protesa al soccorso carica di un segreto gioioso. Questo incontro evoca ataviche immagini della bibbia: il passaggio dell’arca dell’Alleanza con il suo carico di speranza e di certezza della presenza di Dio o la corsa saltellante tra i monti dell’amata in cerca dell’amore da accogliere e donare. Ma i primi a salutarsi, a rompere il silenzio, a interpretare il momento unico nella storia dell’uomo di questo incontro tra antico e nuovo, tra vecchio e giovane, tra passato e futuro sono loro due: Giovanni e Gesù. ”Il bambino si è mosso dentro di me per la gioia”, dice il vangelo. Chi ha ancora il coraggio di parlare di grumi di carne, di pezzi del corpo della madre, di coacervo pure ordinato di cellule, di appendici di vita? Il primo balzo di gioia della salvezza l’hanno fatto loro. Scioglierò il dolore in danza. Loro hanno fatto completare alle madri l’Ave Maria, quella preghiera che ha attraversato i secoli e le stesse religioni e fedi, oltre le fredde distinzioni tra praticanti e non praticanti. Un’ave Maria affiora sulle labbra di tutti coloro che hanno la gioia di conoscere il vangelo. Tra poco queste due vite verranno alla luce, conosceranno strade diverse, avranno caratteri diversi, le loro visioni di mondo si incroceranno, le loro vicende dipenderanno l’una dall’altra. Ciascuna porterà l’impronta della sua terra, della sua famiglia, ciascuno risponderà alla sua vocazione, le due storie si uniranno: il regno di Dio è al suo inizio. Passeranno ancora trent’anni prima che questa consapevolezza esploda, ma già ora per Giovanni e per Gesù comincia la sfida del regno. E sono le due mamme che portando in grembo i figli vengono orientate ad esso. Ti credi di donare di offrire a tuo figlio quando lo pori in grembo debole, dipendente in tutto da te, il sacrificio della tua vita e della tua libertà invece è lui che porta te nel piano di Dio.
Elisabetta non è più la moglie di un uomo senza futuro, ma la madre del Precursore. Si porta in seno quello che sarà chiamato la voce. Maria è la madre del mio Signore, dice Elisabetta, e si porta in grembo la Parola.

Per la morte di Lorena Mangano, la studentessa orlandina, condannati Forestieri e Gugliandolo

Lorena Mangano
Ieri, a conclusione di una drammatica udienza preliminare in regime di giudizio abbreviato, quindi con lo “sconto” di un terzo della pena, il gup Salvatore Mastroeni ha condannato a 11 anni di reclusione Forestieri, accusato di omicidio stradale e competizione stradale non autorizzata.  La condanna riguarda  la morte della studentessa orlandina 23enne Lorena Mangano. Una ragazza che una sera di giugno guidava spensierata sulla sua Panda in via Garibaldi e venne travolta dall’Audi TT del finanziere 32enne Gaetano Forestieri, che sfrecciava ad oltre 150 km orari.
Il giudice ha poi inflitto 7 anni di reclusione al pasticcere 26enne Giovanni Gugliandolo, che rispondeva di competizione stradale non autorizzata e omissione di soccorso. 
I due sono stati assistiti dagli avvocati Salvatore Silvestro e Pietro Luccisano.
Il pm Marco Accolla, che rappresentava l’accusa e a suo tempo coordinò l’indagine dei vigili urbani dell’Infortunistica, aveva chiesto condanne parzialmente diverse, ovvero 12 anni di reclusione per Forestieri e 6 anni per Gugliandolo.
Il gup Mastroeni ha disposto anche provvisionali per i genitori ed i familiari della giovane e le altre parti civili, che sono state assistite dagli avvocati Aurora Notarianni, Francesco Rizzo e Roberto Algeri. Per i genitori della povera studentessa decisa la somma di 80.000 euro a testa, per il fratello 60.000 euro, per la sorella 50.000 euro, e infine per la cognata 20.000 euro. Il risarcimento globale sarà poi stabilito in un altro procedimento, in sede civile. Risarcimento a titolo definitivo invece, la somma è di 15.000 euro, disposto per la parte civile “Associazione familiari vittime della strada”, presieduta da Pina Cassaniti Mastrojeni.
Il gup Mastroeni ha poi disposto la revoca della patente di guida per entrambi gli imputati, l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e la confisca dei mezzi coinvolti.
L’incidente stradale, devastante, avvenne la notte del 26 giugno scorso in via Garibaldi, all’altezza dell’incrocio con la via Torrente Trapani. Lorena Mangano, brillante studentessa 23enne di Capo d’Orlando, era alla guida di una Fiat Panda, in auto c’erano anche alcuni suoi amici che rimasero feriti. Aveva appena attraversato l’incrocio quando la Panda fu colpita in pieno dall’Audi TT condotta da Forestieri, che giunse a velocità molto sostenuta. Lorena fu ricoverata in ospedale in condizioni gravissime, morì dopo tre giorni.
Per la Procura, che raccolse anche alcune testimonianze, oltre ai filmati delle videocamere di sorveglianza della zona, Forestieri quella sera ingaggiò una vera e propria gara ad alta velocità con Gugliandolo, che era invece al volante di una Fiat 500 Abarth.

Lipari. Non riesce a riunirsi il consiglio comunale. Consigliere Mandarano aderisce a "Il Faro"

Non c'è il numero legale ed il consiglio comunale di Lipari, che aveva all'ordine del giorno l'approvazione del rendiconto della gestione anno 2015 e documenti allegati e debiti fuori bilancio per circa 250 mila euro, non si può riunire e la seduta slitta a domani. In aula erano presenti 10 consiglieri(7 di minoranza e 3 di maggioranza) tra questi l'avvocato Claudio Mandarano, da nove giorni subentrato al dimissionario Mariano Bruno, che ha annunciato di lasciare il "Popolo delle Libertà" e di aderire al Movimento "Il Faro". Questo gruppo d'opposizione al sindaco Marco Giorgianni contava già sulla presenza nel civico consesso del consigliere Francesco Megna.

Natale 2016 e dintorni : Capanne a Canneto


Accadde oggi ...alle Eolie

22/12/2014
Assegnata a Romina Bonino e Giusy Greco la Borsa di Studio "Michele Roncaglia" per l'anno scolastico 2013. Leggi la notizia su http://eolienews.blogspot.it/…/assegnata-romina-bonino-e-gi…

Cena e tradizionale scambio di auguri per il Centro Studi eoliano



COMUNICATO STAMPA
Domenica 18 dicembre, in occasione dei 35 anni di attività del Centro Studi e in prossimità del Santo Natale, i soci si sono ritrovati presso la parrocchia di San Pietro per partecipare alla Santa Messa celebrata da Mons. Gaetano Sardella che durante l’omelia, portando a tutti gli auguri del Centro, ha esortato a sempre operare per la solidarietà e la pace tra le genti.
In seguito nei saloni dell’hotel Mea, ha avuto luogo la cena e il tradizionale scambio di auguri per le festività natalizie.
La serata, presentata dalla giornalista Cristina Marra, ha ripercorso – con parole, immagini e suoni – i tanti incontri, le presentazioni e le proiezioni degli ultimi 12 mesi d’attività dell’associazione.
In particolare, un filmato – realizzato da Mattia Paino – ha ricordato la XXXIII edizione del Festival “Un mare di cinema”, che ha avuto tra gli ospiti l’attrice Anna Galiena; il festival letterario “Lipari noir”, con la presenza del regista e scrittore Fernando Muraca; e gli ormai famosi pomeriggi culturali eoliani.
«Il cuore ha mosso ogni scelta», ha dichiarato il presidente Nino Saltalamacchia, «ogni impegno e ogni sforzo del direttivo per non far scomparire una realtà culturale che è sempre più difficile mantenere e che riesce ancora a sopravvivere grazie al supporto dei collaboratori, dei soci, degli albergatori e di tutti coloro che credono nella promozione della cultura e del territorio».
Grande emozione tra i presenti ha suscitato anche la proiezione, in anteprima nazionale, del video Unesco, realizzato dalla Treccani e dedicato alle Eolie e alle loro suggestive peculiarità.
Il sindaco Marco Giorgianni e il presidente di Federalberghi Christan Del Bono hanno espresso gratitudine verso il lavoro e l’impegno del Centro Studi e hanno ribadito l’importanza dell’attività anche come riferimento e crescita culturale per la popolazione delle isole.
I Dipnoi, gruppo catanese composto da Valerio Cairone, Marco Carnemolla e Mario Gulisano, hanno accompagnato la serata con i brani del loro ultimo album, “Bastrika – Il Mediterraneo vivente”.

A chiudere la serata, l’intervento telefonico del prof. Alessandro Pajno, presidente del Consiglio di Stato che ha ricordato con orgoglio le sue origini eoliane e ha elogiato il lavoro del Centro che fa da ponte tra le isole Eolie e tutti gli oriundi sparsi nel mondo. Pajno ha poi augurato un nuovo anno di successi e di manifestazioni sempre volte a rendere le Eolie protagoniste del palcoscenico culturale italiano e internazionale.
Auguri a tutti per un buon Natale e un anno di pace, fratellanza, serenità.
Ufficio Stampa centro Studi