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venerdì 2 febbraio 2018

Alicudi e portualità. Gli abitanti "Ci sentiamo presi in giro"

Riceviamo da Italo Palermo e pubblichiamo:

Gli auguri ai festeggiati di oggi, 2 Febbraio

Buon Compleanno a Eleonora Biviano Natoli, Fabrizio Polizzi, Paolo Mastropasqua, Alessandro La Cava, Enzo Sciacchitano, Letizia Oriente
Villa Liberty comunica alla gentile clientela che la serata di sabato 3 è annullata per motivi di salute della titolare

Convocata commissione "Affari istitituzionali" del Comune di Lipari

Il presidente Ugo Bertè ha convocato la commissione consiliare "Affari istituzionali" per giovedi' 8 febbario alle ore 9 : 00 All'ordine del giorno modifica e integrazione statuto comunale

Corte dei Conti e rilievi mossi al Comune di Lipari (di Angelo Sidoti - VI° parte)

Faccio una breve premessa prima di continuare con la disamina della delibera della Corte dei Conti del 15.11.2016.
Il termine carente “programmazione finanziaria” (nelle diverse sfaccettature), viene rimarcato dal Giudice Contabile ben sette (7) volte.
Quindi che ci sia un problema alla base che deve essere risolto mi sembra più che evidente!! Infatti, in conclusione il Collegio invita l’amministrazione ad adottare le opportune misure correttive. A proposito sono state già individuate?
I due punti della delibera che andremo ad analizzare oggi sono prettamente tecnici. Vediamo però di mettere in evidenza alcuni aspetti in modo che siano comprensibili a tutti.
Il punto 8) si sofferma sull’ammontare dei residui attivi (crediti dell’Ente) e dei residui passivi (debiti dell’Ente).
Vi ricordo che stiamo analizzando dati relativi al rendiconto del 2014. Il Totale dei residui attivi ammonta a Euro 27.979.138 (antecedenti al 2010 il 23%), mentre i residui passivi Euro 36.366.976 (antecedenti al 2010 bel il 52%).
Deduzione del Comune: “la conseguente preclusione della spesa ha determinato un cospicuo ammontare di residui passivi”.
Valutazione del Collegio: l’Ente dovrà svolgere con solerzia l’attività di riaccertamento ordinario dei residui”. Inoltre, ribadisce il solito concetto, “L’Ente dovrà effettuare una puntuale programmazione finanziaria sia per ridurre l’esposizione debitoria sia per realizzare spese di investimento nel rispetto dei limiti di finanza pubblica”.
Il punto 9) fa emergere due criticità: a) la mancata verifica degli effettivi fabbisogni del personale b) la mancata ricognizione del personale ai sensi dellart.33 Dlgs 165/2001.
Deduzione del Comune: “l’Ente non ha presentato situazioni di eccedenza di personale vedi delibera di Giunta del 29.11.2012 n.97”
Valutazione del Collegio: l’Ente deve effettuare con cadenza annuale il monitoraggio del personale, al fine di accertare eventuali sovrannumeri o eccedenze”, inoltre, deve prestare attenzione al dimensionamento delle risorse umane, al fine di assicurare l’efficienza dell’apparato amministrativo e l’equilibrio finanziario”.
Per concludere sul punto 9): se la nota del Comune riporta la data dell’11.11.2016 e l’ultima delibera di Giunta risale al 29.11.2012, si deduce che questa attività viene eseguita dopo anni e non annualmente.
Angelo Sidoti

Torna il maltempo, sospese corse Milazzo-Eolie-Napoli Palermo-Ustica, Trapani-Egadi. A rischio gli scali delle Eolie

Siremar rende noto che a causa delle cattive condizioni meteomarine sono a rischio tutti gli scali previsti dalla corsa Milazzo-Eolie delle 7 coperta dalla motonave Filippo Lippi.
Per le stesse ragioni le partenze della nave veloce Isola di Vulcano e delle motonavi Sibilla e Simone Martini sulle tratte Milazzo-Eolie-Napoli, Palermo-Ustica e Trapani-Egadi delle 7, 8,30 e 6,30 sono state sospese.

Sospesa anche Milazzo-Eolie delle 9

Oggi è il 2 Febbraio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno


Veduta da Quattrocchi (Foto: Giacomo Famularo) - Presentazione del signore (Candelora) - 

Cerca un santo:

Presentazione del Signore (Festa della Candelora)



«Oro puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo lo tua parola, perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israele» (Luca 2, 29-31).

Questa festa è chiamata con svariati nomi, ciascuno dei quali ricorda un fatto avvenuto in questa giornata in cui la Sacra Famiglia ci diede l'esempio della più perfetta ubbidienza.

Iddio nell'Antico Testamento aveva prescritto che ogni figlio primogenito fosse consacrato a Lui in memoria del beneficio fatto al suo popolo quando tutti i primogeniti degli Egiziani perirono sotto la spada dell'Angelo sterminatore risparmiando invece gli Ebrei.

Un'altra legge poi ordinava che ogni donna ebrea si presentasse al Tempio per purificarsi, quaranta giorni dopo la nascita del bambino, oppure dopo ottanta, se era una figlia, portando alcune vittime da sacrificarsi in ringraziamento ed espiazione.

Siccome le due cerimonie potevano compiersi tutte due assieme, Giuseppe e Maria portarono Gesù alla città santa, quaranta giorni dopo il Natale.

Benché Maria non fosse obbligata alla legge della purificazione, poiché Ella fu sempre vergine e pura, tuttavia per umiltà ed ubbidienza volle andare come le altre.

Ubbidì poi al secondo precetto di presentare ed offrire il Figlio all'Eterno Padre; ma l'offrì in modo diverso dal come le altre madri offrivano i loro figliuoli. Mentre per le altre madri questa era una semplice cerimonia. senza timore di dover offrire i figli alla morte, Maria offrì realmente Gesù in sacrificio alla morte. poiché Ella era certa che l'offerta che allora faceva doveva un giorno consumarsi sull'altare della croce.

Giunti nel recinto del tempio venne loro incontro un vecchio venerando di nome Simeone, uomo giusto e pio, a cui lo Spirito Santo aveva promesso che non sarebbe morto prima d'aver mirato il Salvatore del mondo. Illuminato dal cielo aveva riconosciuto che il figlio di Maria era appunto l'aspettato delle genti. Presolo fra le braccia nell'entusiasmo della riconoscenza esclamò: « Or lascia, o Signore, che il tuo servo, secondo la tua parola, se ne vada in pace... »: poi benedisse i genitori del Bambino dicendo a Maria: « Ecco Egli è posto a rovina e resurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione; ed anche a te una spada trapasserà l'anima ».

Maria istruita nella Sacra Scrittura aveva già intravvisto tutte le pene che doveva patire il suo Figlio. e nelle parole di Simeone ne ebbe la dolorosa conferma.

Maria a tutto acconsente. e con mirabile fortezza, offre Gesù all'Eterno Padre, ma la sua anima fu in quel momento attraversata da una spada.

Fatta l'offerta come prescritto dalla legge del Signore, Maria e Giuseppe ritornarono nella Galilea, alla loro città di Nazaret. E il Bambino cresceva e si fortificava pieno di sapienza, e la .grazia di Dio era con Lui.

PRATICA — Maria per ubbidienza volle adempiere quanto prescriveva la legge, quantunque non vi fosse obbligata. Impariamo anche noi ad ubbidire a tutte le leggi, perchè, come dice la Sacra Scrittura, l'uomo ubbidiente riporterà vittoria. 

PREGHIERA — Dio onnipotente ed eterno, supplichiamo umilmente la tua maestà, che come l'Unigenito Figlio tuo quest'oggi fu presentato al Tempio nella sostanza di nostra carne, così tu faccia che noi siamo presentati a te con animo purificato. 

MARTIROLOGIO ROMANO. Purificazione della beata Vergine Maria, che dai Greci viene chiamata Hypapànte (cioè l'incontro) del Signore.

FILASTROCCA - Per la santa Candelora se nevica o se plora dell'inverno siamo fora; ma se l'è sole o solicello siamo sempre a mezzo inverno

giovedì 1 febbraio 2018

Emergenza idrica e disagi a Vulcano Piano. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi


Carnevale Eoliano 2018. Il programma e i partecipanti


Si stringono i tempi in vista del Carnevale eoliano 2018, organizzato dal Comune di Lipari e che vedrà i partecipanti protagonisti di quattro sfilate (tre a Lipari centro e una, senza carri, a Canneto) 
Per la manifestazione sono stati impegnati 25 mila euro.
A Lipari centro sfileranno, l'8, il 10 e il 12 Febbraio, tre carri, un mini carro, un gruppo mascherato e due manufatti realizzati da altrettanti gruppi di bambini tra i 9 e i 12 anni. 

L'ultima sera, fuori concorso, sfileranno anche due carri provenienti da Salina.
Venerdì 9 dalle 10 alle 12 e 30 sfileranno sul Corso V.E. i bambini del Comprensivo "Lipari1".
L'undici febbraio a Canneto sfileranno, invece, oltre al gruppo mascherato che si sta approntando nella frazione anche i componenti (in costume) dei carri e mini carro partecipanti al Carnevale Eoliano. L'appuntamento è per le 15 e 30.
Sempre l'undici febbraio festa in maschera nella piazza di Pianoconte, organizzata dall'amministrazione in collaborazione con l'associazione Terme di San Calogero

Ieri, come da noi già anticipato, per l'organizzazione dell'assessore Ersilia Pjano, si è tenuto un "incontro operativo" (al quale si riferiscono le foto a corredo di questo articolo) tra i carristi e i ragazzi della scuola media. Una iniziativa che l'assessore aveva già voluto lo scorso anno e che ha incontrato il favore delle varie componenti.
Il Carnevale di quest'anno - così come sottolinea l'assessore Pajno che sta seguendo passo passo non solo la macchina organizzativa ma anche quella operativa - vedrà impegnate direttamente circa 250 persone, oltre alle forze dell'ordine e a chi garantirà il corretto e sicuro svolgimento dello stesso. "L'essere riusciti a coinvolgere, dopo l'esperienza dello scorso anno - ci ha dichiarato l'assessore - anche due gruppi di giovanissimi che, in totale autonomia hanno realizzato due manufatti, è motivo di grande soddisfazione. Un plauso va, comunque, a tutti coloro, che ai vari livelli, si stanno impegnando per la riuscita della manifestazione".

Gli assessori Armao, Razza e Grasso a Messina per parlare di sistemi sanitari

Sicurezza nelle guardie mediche e nelle carceri, maggiore velocità nelle liste d'attesa, efficenza dei sistemi informatici, accorpamento degli ospedali, revisione della spesa sanitaria, "migrazioni" verso altre Regioni: sono alcuni dei temi scottanti al centro dell'attenzione nell'incontro di domani pomeriggio (venerdì 2) al Teatro Vittorio Emanuele che vedrà protagonisti il vicepresidente della Regione e assessore all'Economia Gaetano Armao insieme con gli assessori alla Sanità Ruggero Razza e agli Enti localiBernardette Grasso. L'iniziativa, voluta dall'Università telematica Pegaso, ha l'obiettivo di approfondire problematice complesse che riguardano medici, infermieri, operatori sanitari, ma soprattutto utenti-pazienti.
Interverranno i cinque neo-deputati regionali della Commissione Sanità dell'ARS Elvira Amata, Tommaso Calderone, Franco De Domenico, Antonio De Luca, Pino Galluzzo e il presidente nazionale della FNOMCeO (federazione che raggruppa gli Ordini dei medici d'Italia) Filippo Anelli. Dopo i saluti istituzionali e l'introduzione di Nanni Ricevuto, le relazioni di Gustavo Barresi (AIOP, associazione italiana ospedalità privata), Dino Bramanti (Consiglio superiore di sanità); a seguire, i manager ospedalieri Angelo Aliquò(IRCCS Neurolesi), Maria Letizia Di Liberti (Papardo), Gaetano Sirna (ASP), Michele Vullo (Policlinico) e il mondo infermieristico rappresentato da IPASVI con Nino Trino. Moderatori il presidente dell’Ordine dei medici e odontoiatri di Messina Giacomo Caudo e il giornalista Massimiliano Cavaleri.
Durante la mattinata, Armao incontrerà alle 11 il sindaco Renato Accorinti a Palazzo Zanca; alle 12, nella sede della Camera di commercio, vedrà responsabili di enti, imprenditori e rappresentanti sindacali per avere un quadro di insieme sulle maggiori problematiche che interessano la Città e l’area metropolitana.

Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi, 1° Febbraio

Buon Compleanno a Veronica Sarpi, Izabela Gabrys, Sonia Favaloro, Mario Marturano, Alexandra Ioana, Daniela Raneri, Giuseppe Stefano Pittorino

mercoledì 31 gennaio 2018

Festa di San Giovanni Bosco. Don Gaetano . "Un respiro di aria pulita nella nostra Lipari"


San Giovanni Bosco 2018.
Una bella celebrazione molto partecipata ha visto ragazzi e adolescenti raccolti in preghiera e impegnati a dare un messaggio con canti e danze.
Don Gaetano Sardella ha ringraziato il Signore e tutti gli educatori, le suore, i catechisti e le famiglie.
"Un respiro di aria pulita nella nostra Lipari" il suo commento.
Don Gaetano ha invitato tutti ad essere come San Giovanni Bosco: Padri che custodiscono e maestri che educano i giovani, primavera della vita e speranza del domani

Assessore Cordaro su rifiuti. Serve riforma e incremento differenziata

(ANSA) – PALERMO, 31 GEN – “Sui termovalorizzatori sono in linea con quanto detto dal presidente della Regione. Serve una riforma per eliminare i vecchi Ato e Aro, ovvero 54 sovrastrutture inutili. Vogliamo tornare ai vecchi ambiti delle nove province con una struttura snella”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Ambiente e territorio, Toto Cordaro. “Tutto ovviamente passa attraverso la collaborazione dei cittadini con l’incremento della differenziata – ha spiegato – I numeri della differenziata sono ridicoli. La percentuale di umido rispetto al totale è di circa il 15%. A regime, saranno i singoli ambiti a stabilire come smaltirla. Prima la riforma deve passare all’Ars. Il governo regionale deve dare l’indirizzo politico e non deve occuparsi di smaltire i rifiuti”.

Studenti della media in "visita operativa" ai carri del Carnevale Eoliano. L'iniziativa è dell'assessore Pajno



Su iniziativa dell'assessore Ersilia Pajno gruppi di ragazzi della scuola media hanno visitato stamane i capannoni dove si stanno realizzando i carri del Carnevale Eoliano.
I ragazzi, grazie ai componenti dei carri allegorici, hanno potuto apprendere importanti notizie sulla realizzazione di questi e si sono potuti cimentare in piccole prove pratiche.
Gli studenti hanno potuto usufruire dell'assistenza dei volontari del Gruppo comunale di Protezione civile
All'iniziativa ha presenziato lo stesso assessore
Le sfilate dei carri, nella via principale di Lipari , si terranno nei giorni 8-10-12 febbraio.
Per le foto si ringrazia il nostro collaboratore Bartolo Ruggiero

Aliscafi, domani "piano a tre"

Domani ” piano a tre” per Libertylines per indispensabili interventi di manutenzione ai mezzi della flotta impiegati nel settore Eolie. Il "piano a tre" farà saltare i collegamenti delle 9 e 30  e delle 13,00 (in partenza da Lipari) e delle 12,15 e delle 16,00 (in partenza da Milazzo).
Su richiesta del sindaco di Santa Marina Salina, Domenico Arabia, prontamente accolta dal direttore commerciale di Libertylines, Nunzio Formica, l'aliscafo mattutino, proveniente da Stromboli, raggiungerà Santa Marina Salina da dove ripartirà alle 8 e 30 per Lipari, Vulcano, Milazzo. 
Questo "accorgimento" si è reso necessario poichè con il "piano a tre" non vi sarebbero stati collegamenti da Salina nell'arco temporale che va dalle 7 e 30 alle 11. 

Ipocrisia da ‘cambiamento’ (di Luca Chiofalo)

Guardare “L’ora legale” di Ficarra e Picone, la storia di un immaginario paese siciliano che, rompendo con la tradizione, elegge un sindaco ‘onesto’ di cui, però, ha fretta di sbarazzarsi appena compreso che tocca cambiare troppe cattive abitudini e rinunciare a molti illegali ‘privilegi’, fa riflettere...  spiega, con la leggerezza della comicità, perché, nella nostra amata terra, i sindaci rigidamente ‘onesti’, ligi alle leggi ed alla loro stretta osservanza, tanto invocati ipocritamente, è difficile averli... perché, in verità, si incepperebbe tutto, sarebbe rivolta; dato che, purtroppo, buona parte dei cittadini siciliani sono abituati a vivere e lavorare (in qualche caso con ‘intima’ sofferenza) in una situazione di più o meno grave ma ‘sistemica’ illegalità. Cambiamento (reale e radicale): oltre le chiacchiere, quanti lo sosterrebbero davvero fino in fondo? Meditiamo... 😟

Emergenza idrica isola di Vulcano ed arcipelago eoliano. Quattro consiglieri di minoranza chiedono autoconvocazione del consiglio comunale

Al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari 
Dr. Giacomo Biviano 
OGGETTO: Richiesta di auto convocazione del Consiglio Comunale di Lipari. 
Viste le criticità emerse relative all’erogazione dell’acqua nella frazione di Vulcano Piano, considerati inoltre i disagi patiti nell’arcipelago Eoliano a causa della penuria d’acqua. 
I sottoscritti Consiglieri Comunali chiedono la convocazione di un consiglio comunale con il seguente argomento all’ordine del giorno: Emergenza idrica isola di Vulcano ed arcipelago eoliano. Si rammenta altresi’ alla Presidenza che la convocazione dovrà avvenire entro o non oltre 20 giorni dalla data di presentazione della presente richiesta, in accordo con quanto disposto dall’art. 4 del regolamento del Consiglio Comunale. 
Lipari 29/01/2018 
I CONSIGLIERI COMUNALI 
Franco Muscarà 
Annarita Gugliotta 
Gesuele Fonti 
Francesco Rizzo

Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi, 31 Gennaio

Buon Compleanno a Fabrizio Ficarra, Maria Mandarano, Rosaria Favorito, Concetta Ziino, Sergio Natoli, Fulvio Pellegrino, Andrea Licciardo, Antonino Aquilone 

REGIONE: MUSUMECI, MESSINA MANTENGA AUTONOMIA AUTORITA’ PORTUALE

“L’autonomia dell’Autorità portuale di Messina è dettata dalla specificità della sua collocazione geografica e delle caratteristiche dell’economia marittima di quello scalo. Ritengo ragionevole un sistema che comprenda i porti di Messina, Milazzo, Reggio Calabria e Villa San Giovanni e, in questo senso, mi muoverò nei confronti del governo centrale. Sarebbe utile, in tale direzione, un intervento su Roma da parte anche della Regione Calabria. Ho voluto, prioritariamente alla decisione della giunta regionale, invitare la deputazione messinese per conoscere il proprio punto di vista”.
Lo afferma, in una nota, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, dopo aver ricevuto a Palazzo d’Orleans i deputati regionali eletti nel collegio di Messina. Erano presenti l’assessore regionale alle Autonomie locali Bernadette Grasso, Antonio De Luca (Movimento 5 stelle), Cateno De Luca (gruppo misto), Francesco De Domenico (Pd), Tommaso Calderone e Luigi Genovese (Forza Italia), Pino Galuzzo (Diventerà bellissima), Antonio Catalfamo ed Elvira Amata (Fratelli d’Italia).
“Mi fa piacere che all’unanimità - continua Musumeci - ci sia stata una convergenza di idee sulla mia proposta da parte dei deputati e ho anche preso atto che, comunque, l’idea dell’accorpamento con lo scalo calabrese di Gioia Tauro sia stata bocciata. La deputazione messinese, in subordine, si è pronunciata per l’eventuale unione di Messina con l’Autorità portuale della Sicilia orientale, seppur con una governance che garantisca il peso e il ruolo della città dello Stretto”.
“Incontrerò nei prossimi giorni il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio, - conclude il presidente della Regione - per illustrare la posizione della Regione Siciliana, anche con una serie di elementi oggettivi che concorrano alla salvaguardia del Sistema portuale dello Stretto”.

martedì 30 gennaio 2018

Nuova rete ospedaliera. La Regione rigetta il ricorso. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

REGIONE: NUOVI COMMISSARI NELLE EX PROVINCE

Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, d’intesa con l’assessore alle Autonomie locali, Bernadette Grasso, ha nominato i nuovi commissari straordinari dei sei Liberi consorzi di Comuni.
Ad Agrigento arriva Alberto Di Pisa, magistrato in quiescenza, già procuratore generale aggiunto presso la Corte di appello di Palermo e procuratore della Repubblica a Termini Imerese e Marsala.
A Enna la nomina è per Ferdinando Guarino, dirigente generale di Pubblica sicurezza in quiescenza, già questore di Enna e vicario ad Agrigento e L’Aquila.
Nuovo vertice anche a Ragusa, dove arriva Salvatore Piazza, già segretario generale dell’ex Provincia regionale e del Comune di Ragusa.
A Siracusa torna Elda Floreno, già prefetto di quella città e di Enna, oltre che commissario straordinario della Provincia di Ragusa.
Conferma a Trapani per Raimondo Cerami, magistrato in quiescenza, già giudice istruttore al tribunale di Palermo e Trapani e sostituto procuratore generale presso la Corte di appello di Palermo.
Rosalba Panvini, attuale dirigente regionale, viene prorogata nell’incarico a Caltanissetta, fino all’imminente rotazione dei dirigenti generali della Regione.
Per quanto concerne le Città metropolitane di Palermo e Catania, a seguito di provvedimenti del Tar sono stati confermati nelle funzioni gli attuali sindaci dei capoluoghi, Leoluca Orlando ed Enzo Bianco. A Messina, invece, l’assessorato regionale per le Autonomie locali ha già avviato la procedura di revoca dell’incarico per l’attuale commissario straordinario, che dovrebbe concludersi verso la metà di febbraio.

Palazzo dei Leoni, insediato il tavolo tematico per lo sviluppo del settore agricolo

Si è insediato a Palazzo dei Leoni il tavolo tematico, recentemente istituito con decreto del Commissario straordinario Francesco Calanna, che si occuperà dei problemi e delle iniziative che coinvolgono il settore agricolo, un elemento strategico primario dell'economia dell'intero territorio metropolitano.
La prima seduta, che oltre alla partecipazione del Commissario, dei responsabili al ramo dell'ex Provincia, ha visto la presenza dei rappresentanti delle Istituzioni, delle Confederazioni e delle Associazioni di settore, dei Sindacati e degli Ordini professionali, si è sviluppata sui contenuti della nuova normativa che contiene azioni in favore del recupero delle terre incolte ed abbandonate ed ai criteri per la vendita dei terreni.
In apertura il Commissario Calanna ha posto l'attenzione sul ruolo fondamentale che il settore agricolo, insieme a quello turistico, ha sull'economia di interi territori della provincia, un aspetto che la Città Metropolitana sta curando con particolare impegno in relazione al piano di interventi che si andranno a realizzare nei prossimi mesi.
“L'istituzione di un tavolo tematico è fondamentale per coordinare azioni di sviluppo del comparto – ha affermato il Commissario Calanna – e le recenti iniziative a favore dei giovani che hanno interesse ad investire in attività agricole devono essere non solo accolte con favore ma devono essere supportate con un sostegno continuo da parte delle Istituzioni per far sì che si possano creare occasioni di lavoro e di crescita sociale ed economica”.
A seguire è intervenuto Gino Savoja che ha offerto un primo sguardo sul recente quadro normativo che rappresenta un'interessante opportunità per i giovani imprenditori agricoli e uno strumento efficace alla prevenzione e lotta agli incendi ed al dissesto idrogeologico.
Il responsabile dell'Ispettorato provinciale dell'Agricoltura, Salvatore Bottari, ha posto l'esigenza di approfondire e proseguire la discussione su tutti gli aspetti tecnici e legislativi contenuti nella nuova normativa per garantire interventi puntuali ed incisivi da parte di tutte le Istituzioni coinvolte.
La legge del 3 agosto 2017, n. 123, contenente misure a favore dei giovani imprenditori nel Mezzogiorno, denominata “Resto al Sud”, è già operativa dal 15 gennaio di quest'anno e prevede la destinazione di un fondo complessivo di un miliardo 250 milioni per i giovani dai 18 ai 35 anni, residenti in Sicilia o nelle altre cinque Regioni del Meridione, che acquistano o affittano terreni e presentano progetti di costituzione di aziende agricole; si tratta di un finanziamento fino ad un massimo di 50mila euro per ciascun richiedente (qualora si tratti di società il finanziamento massimo erogabile sarà di 50mila euro per ciascun socio fino ad un ammontare massimo complessivo di 200mila euro).
Il 35% dei finanziamenti sarà erogato come contributo a fondo perduto mentre il 65% sarà concesso sotto forma di prestito a tasso zero da rimborsare entro 8 anni.
I Comuni, entro sei mesi dall'entrata in vigore della legge, dovranno procedere ad una ricognizione dei beni immobili di cui sono titolari e tale elenco dovrà essere aggiornato con cadenza annuale.
Una seconda opportunità è offerta dal bando dell'Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA), denominato “Banca nazionale delle Terre Agricole”, che mette in vendita 8mila ettari (in Sicilia sono 1.700, in provincia di Messina sono disponibili 20 ettari nel territorio di Caronia), appartenenti a Regioni e soggetti pubblici; semestralmente l'ISMEA aggiornerà l'elenco dei beni disponibili e darà vita ai successivi bandi di assegnazione.
La conclusione dell'incontro si è concentrata sull'iniziativa denominata “Terre Colte 2017”, promossa dalla “Fondazione con il Sud” in collaborazione con “Enel Cuore Onlus”, che si rivolge al terzo settore (associazioni, cooperative o consorzo sociali, enti ecclesiastici, fondazioni, imprese sociali) mettendo a disposizione 3 milioni di euro per la messa in coltura di terreni agricoli privati abbandonati o non adeguatamente utilizzati attraverso una concessione di almeno 10 anni e con l'impiego di soggetti svantaggiati.

I ringraziamenti della famiglia Mirabito

#VideoReport. La carica di oltre 10mila a gridare 'No Inceneritore'

Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi, 30 Gennaio

Buon Compleanno a Angela Scorsone, Mario Giuffrè, Samantha Stramandino, Silvia Dangelo, Cassandra Natoli 

Festa di San Giovanni Bosco a San Pietro

(di Don Gaetano Sardella) Mercoledì 31 gennaio festa di San Giovanni Bosco, amico e padre dei giovani. Siamo tutti invitati nella Parrocchia di San Pietro alle 18,00 per la Santa Messa e subito dopo per partecipare ad un momento di gioia con i ragazzi e gli adolescenti della parrocchia. Grazie agli educatori ed animatori.

REGIONE: RIFIUTI, OK A DUE IMPIANTI TECNOLOGICI PER LA DIFFERENZIATA

Al via in Sicilia nuovi impianti tecnologici per il Trattamento meccanico biologico dei rifiuti a supporto della raccolta differenziata. Il primo sarà costruito in contrada Timpazzo a Gela, il cui appalto è stato aggiudicato all’Ati “Consorzio Integra-Consorzio Stabile Agorà”, con un ribasso del 12.67% per un importo di 21,407 milioni di euro, oltre 310mila euro per la progettazione esecutiva.
Il secondo impianto è quello di contrada Pace a Messina, dove è stato superato il contenzioso che non permetteva il prosieguo dell’appalto, già aggiudicato, e dove verrà realizzata una piattaforma, che entro un anno potrà entrare in funzione, per il trattamento dei rifiuti compost, differenziato e indifferenziato. In entrambi i casi, si tratta di impianti necessari al pretrattamento del rifiuto indifferenziato e al compostaggio della frazione organica derivante dalla raccolta differenziata, in modo tale da diminuire la quantità finale di rifiuti che vanno in discarica.
L’impianto di Gela avrà una potenzialità di 280 tonnellate di rifiuto indifferenziato al giorno e di 80 tonnellate per la frazione organica. Il termine di conclusione dei lavori è previsto in 8 mesi. L’avvio dei lavori per la nuova vasca, all’interno della stessa piattaforma di Timpazzo, è invece previsto per il prossimo mese di febbraio, dopo la bonifica dagli ordigni bellici presenti nella zona.
“I due nuovi impianti - afferma il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci - si inseriscono nel progetto sul riciclo dei rifiuti che il governo ha avviato e che vede come prioritario l’aumento della raccolta differenziata e la costruzione di nuovi centri di compostaggio. In questo modo, insieme a un altro intervento, previsto in contrada Cozzo a Enna, stiamo mettendo le basi per far funzionare la raccolta differenziata e creare, quindi, le condizioni per avviare, anche in Sicilia, il comparto industriale relativo all’economia circolare. Un ringraziamento va al dirigente generale del dipartimento regionale Acqua e rifiuti, Salvo Cocina”.

lunedì 29 gennaio 2018

Ginostra. Pontile sempre più "pericolante". Lo Schiavo (Marevivo) sollecita Giorgianni anche sui mai avviati lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico

        prof. Riccardo Lo Schiavo
Delegato Generale Ginostra-Stromboli
via Portella n. 1 - 98050 Ginostra (ME)

                                                                                       Ginostra 29/01/2018
                                                                                                                                                                            
                          sig. Sindaco Comune di Lipari        
      
                         e p.c.  dott. Angelo Borrelli

                                                  Capo Dip. Protezione Civile

                                                   S.E. Prefetto di Messina  


La presente per segnalare che le violente mareggiate susseguitesi negli ultimi cinque anni, ed in particolar modo nel corrente mese di Gennaio, continuano inesorabilmente ad arrecare danni all’infrastruttura di cui in oggetto (foto All.1).
I marosi, in particolare, hanno “risucchiato”, trascinandoli via, diversi tetrapodi che erano posti a difesa della testata  del pontile lato di Nord-Ovest, lasciando conseguentemente la stessa sguarnita e pericolosamente vulnerabile (foto All.2).
Il respingente - come peraltro il cassone su cui è cementato - per l’attracco degli aliscafi appare nel suo complesso sempre più fatiscente, presentando molte parti arrugginite e\o dissaldate. Vistose crepe sono evidenti nei muraglioni da cui fuoriescono pericolosissimi spuntoni di ferro arrugginito.

Da verificare poi il funzionamento dell’impianto di illuminazione (foto All.3), fondamentale per consentire l’attracco di mezzi, anche di soccorso, durante le ore notturne, nonché la relativa conduttura elettrica che presenta numerosi pozzetti scoperti ed “allagati” (foto All.4).
Permettendomi di rammentare che dalla piena efficienza e funzionalità del pontile dipende anzitutto la sicurezza degli abitanti della frazione, che sorge ai piedi di un vulcano dalla imprevedibile attività eruttiva, ma forse soprattutto la “vivibilità” dell’intera comunità, si esprime l’auspicio che i “lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico”, di cui all’ordinanza n. 0094 del 13/06/2013, del Dipartimento di Protezione Civile, siano avviati entro il prossimo mese.
Cordiali saluti
prof. Riccardo Lo Schiavo
(Delegato Marevivo)

Nota della dirigente scolastica. "Dette tante falsità sulla scuola di Alicudi". L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

Alicudi, l'isola dei 3 bambini felici (dalla pagina delle iene su mediaset)

Non ci sono macchine ad Alicudi. Già questa è una notizia. Poche televisioni, nessun bar o tabacchi, figurarsi una pizzeria. Manco il prete c’è. “Sta a Filicudi ed è scuro. Viene ogni tanto, fa la messa e se ne va”; ci dicono alcune persone. E aggiungono: “A messa non va nessuno perché nessuno lo capisce quando parla”. “Scuro e non si capisce quando parla?”, domandiamo. “In che senso, scusate?” “Scuro…” esclamano imbarazzati come se lo avessero offeso. “Come li chiamate voi? E’ niru!”. In effetti fa strano un prete africano su un’isola quasi deserta, ma pur sempre europea.
Ad aspettarci sulla banchina semidistrutta della piccola isola sperduta nel Mediterraneo c’è quasi tutto il villaggio. 40 abitanti in tutto. 40 abitanti, 9 muli e 3 bambini per la precisione. Da 10 anni è in progetto l’allungamento del molo. Basterebbe solo qualche metro in più e la maggiorparte dei problemi degli “arcudari” sarebbero risolti. L’opera è strategica e di vitale importanza, proprio come una Tav o un ponte sullo Stretto qualsiasi. Solo che qui con 10 metri di cemento in più arriverebbero più pane e più acqua. Già, perché d’inverno capita spesso di rimanere senza nulla per settimane. Se infatti la nave non può attraccare per le bizze di Eolo e del mare mosso, Alicudi diventa improvvisamente l’isola che non c’è. Una tragedia, nella civiltà moderna, a cui però gli abitanti pare ci abbiano fatto il callo.

L’arrivo dell’aliscafo delle 10 in genere porta con sé il pane, appunto, un tecnico dell’Enel, considerato da queste parti una specie di semi-Dio, qualche pacco regalo firmato rigorosamente col pennarello e un paio di sorprese dell’ultimo momento. Una di queste oggi siamo noi.
Dalle telefonate intercorse nelle settimane precedenti con alcuni personaggi della comunità locale non abbiamo capito se la nostra presenza fosse gradita o meno. Gli isolani sono sempre diffidenti con gli stranieri. Coi giornalisti poi non c’è mai buon feeling. L’impressione è che tu gli stia rubando qualcosa di molto prezioso: il tempo. Nel nostro lavoro il tempo è tutto: più è veloce, prima torniamo a casa. Qui invece è l’esatto contrario: scorre tutto lentamente, con abitudini precise e difficilmente modificabili. Ecco perché ci rimarremo un po' di più. E’ una missione, non un lavoro.
Nina per fortuna certe cose le capisce. Lei è sì una giornalista, ma è soprattutto una “mutante”. Sa riconoscere al volo gli animi degli intervistati e in base al grado di permalosità adatta la sua comunicazione. E così dopo neanche mezz’ora dallo sbarco ci tocca fare il primo briefing. Parola d’ordine: mantenere gli equilibri. Ci muoviamo sul filo della tensione. Tipo: se prendiamo il caffè in una casa, poi passiamo a salutare pure la vicina. È importante. Anzi è proprio indispensabile far capire che noi siamo lì per raccontare la verità delle loro vite e non per rubare anime e sentimenti. Il nostro obiettivo è uno solo: vivere come loro e insieme a loro. Prendiamo le nostre camere, che altro non sono che due casette in condivisione con due gentili signore del luogo. Spartane e senza riscaldamento, con un letto, un comodino e un balcone vista mondo. Ma è tutto magico, altro che i soliti hotel 4 o 5 stelle delle grandi città.

Dopo pochi minuti usciamo. Dobbiamo subito immergerci in questa umanità delle semplici cose.
L'attesa è per le ore 20, 20 e10. Silvio, un anziano signore dell'isola, si è offerto per farci da mangiare. Dice che questa mattina ha pescato le "vope", un pesce azzurro molto comune da queste parti. Ha detto che lui lo cucina "simplice", con una fornacetta alimentata "con i legnetti di una cassettina della frutta e qualche poco di carbonella". Poi ci mette olio, aglio minuzzato, "un pocu d'acitu" e l'origano selvatico "mai mu manca".
Noi siamo una bella squadra. Nina, in versione mamma con bebè al seguito, la nostra Brum che sorride sempre, mangia latte dalla tetta ogni tot e fa la cacca. Giovanni, il papà di Brum e prezioso compagno di viaggio, che in avanscoperta relaziona con i locali portando notizie preziose. Aleks, il nostre operatore lappone con il vizio del bello e del Negroni sbagliato a fine serata, che questa sera però si dovrà accontentare di una birra “Messina”. Abbiamo però comprato tre bottiglie di vino, con la speranza di trovare una Malvasia in qualche cassetto.

Nel pomeriggio abbiamo incontrato Sandro (9 anni), Francesca (9 anni) e Sabrina (11 anni). Gli abbiamo chiesto di lasciare l'isola e venire a Milano con noi. Perentori ci hanno detto "no". Li abbiamo visti giocare sulla spiaggia al tramonto con le pietre saltellare le onde, con lo sguardo contare i pesci nei secchielli dei loro nonni. Non hanno il tablet e manco internet. Sono felici e soprattutto sono liberi.
Ad amare questo posto dimenticato da Dio sono rimasti loro tre e una comune di tedeschi ottantenni che solitari abitano sul monte da una decina d'anni. Abitano in tutto 40 persone, a 3 ore di nave dalla terra ferma.
Le strade sono buie e di pietra, si cammina con i muli e stasera nel cielo c’era di tutto. Orsa maggiore, orsa minore, piccolo carro.
Al contrario di quanto diceva Saint-Exupéry ne “Il piccolo principe”, l’essenziale - ad Alicudi - è visibile agli occhi. Domani sull’isola sarà un altro giorno. Più bello o al massimo uguale ad oggi. E prossimamente ve lo racconteremo a Le Iene.
Angelo De Luca
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