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mercoledì 12 dicembre 2018

Lipari, simulato incendio a bordo della m/n Lippi

Esercitazione antincendio stamane nel porto liparese di Sottomonastero. E' stata organizzata e coordinata dal comandante di porto, Francesco Principale.
E' stato simulato un incendio a bordo della motonave Filippo Lippi di Caronte e Tourist isole minori. All'esercitazione, oltre agli uomini della Guardia Costiera, intervenuti anche dal mare con la motovedetta SAR, hanno preso parte Vigili del fuoco, Carabinieri, Protezione civile e Polizia municipale. 

IL VIDEO:

Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.

Buon Compleanno a Rosanna Sarpi, Lucia Saltalamacchia, Giuseppe D'amore, Sara Trovato, Rossella Corbino, Gianluigi Mangano, Lucia Beninati, Aurelia Costa, Francesca Cacopardo, Aurelio Inferrera, Lucio Bernardi, Fabrizio Famularo, Carlo La Greca, Bartolo Cappadona.

Accadde alle Eolie. 4 Agosto 2009 : Panarea, festa in barca. Diciottenne veneta in coma etilico.

Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie.

La signora, chiamata "Donna Vintura" che leggeva la mano a Marina Corta durante i festeggiamenti del 24 Agosto. Ha "operato" sino alla fine degli anni '70.

martedì 11 dicembre 2018

Alicudi, Filicudi, Stromboli e Panarea isolate da 4 giorni. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi.


Le Eolie verso il Natale: Il presepe nella Basilica di San Cristoforo a Canneto.



Come eravamo : Sagra Del Vino E Del Pane 2010 Pianoconte (Lipari ) Video 3 di 5...

Compostaggio, piccolo impianto a Lipari. Lo ha previsto la giunta Musumeci.

A Lipari sarà realizzato un piccolo impianto di compostaggio e valorizzazione frazione secca. Lo ha previsto la giunta Musumeci nel nuovo piano rifiuti.
Se verranno realizzati tutti i 21 impianti previsti,la Sicilia sarà autonoma e non avrà bisogno di spedire i rifiuti all’estero, né di prevedere altre strutture con tecnologie diverse dal compostaggio,.
Finora sono 14 gli impianti attivi del compostaggio, riservato alla parte dei rifiuti non riciclabili, e ben 21 sono rimasti sulla carta. Per 12 l’autorizzazione è in corso e verrà accelerata, altri nove sono stati già autorizzati ma ancora non realizzati.
Si calcola che tali impianti avranno la possibilità di smaltire 735 milioni di tonnellate di rifiuti già nel 2021.

Edicole diventino anche uffici comunali. Associazione "Canneto per noi" sposa iniziativa in vigore in altri Comuni e la propone alla civica amministrazione.

Caro Direttore ,
in qualità di Presidente dell'"Associazione Canneto Per Noi", come sempre , attenti alle esigenze, le necessità e problematiche del territorio, vogliamo in un'ottica di collaborazione costruttiva e propositiva, vogliamo proporre all'attenzione dell' Amministrazione Comunale di Lipari, un'iniziativa ( già intrapresa da altri Comuni con ottimi risultati) in favore delle edicole presenti nel territorio Eoliano, con la sottoscrizione di una convenzione con gli stessi edicolanti, per il rilascio di certificati e documenti per conto del Comune di appartenenza.
Come ben sappiamo, in un territorio frastagliato fra più isole,sarebbe un vantaggio ed un ottimo servizio, per i nostri cittadini più disagiati (persone anziane, disabili, residenti in altre isole), i quali potrebbero usufruire per il rilascio di documenti, certificati etc. etc. semplicemente del proprio edicolante, piuttosto che affrontare spostamenti via mare per raggiungere l'ufficio competente presente nell'isola di Lipari.
Tale iniziativa è stata appoggiata dal Sottosegretario all'Editoria, Vito Crimi, ed attualmente sperimentata nei Comuni di Genova, Firenze, Foggia e tanti altri centri minori, con il chiaro obbiettivo di avvicinare l'Amministrazione Pubblica ai Cittadini più svantaggiati.
Ringraziando il Direttore per la cordiale disponibilità porgiamo distinti saluti.
Christian Lampo

Ricordando ... Pietro Caprara.

Per ricordare gli eoliani defunti, spazio giornaliero con foto tratte dal nostro archivio.

Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.

Buon Compleanno a Milena Favaloro, Alessandro Finocchiaro, Giuseppe Di Franco, Rosalia Rosa Riccobono, MaryAnna Cappadona Barbuto, Imma Imbruglia, Salvatore Stramandino, Maria Alessandro

REGIONE: CULTURA, SI FINANZIANO SCUOLE DEGLI ANTICHI MESTIERI

Diciannove Comuni siciliani potranno avviare scuole degli antichi mestieri e delle tradizioni popolari grazie a un finanziamento di quasi un milione di euro concesso dalla Regione. L'assessorato dei Beni culturali e dell’identità siciliana ha infatti definito la graduatoria dei progetti presentati - come previsto dalla Legge di stabilità del 2018 - per l'acquisto di arredi, attrezzature, per spese di avviamento e promozione.
«É un primo segnale - evidenzia il governatore Nello Musumeci - che intende coltivare la memoria storica di un territorio, le radici di una regione e di una comunità. Ma anche per restituire valore al lavoro manuale, che ha la stessa dignità delle altre professioni. Con l'occasione contribuiamo anche al salvataggio delle vecchie botteghe artigiane che ormai stanno scomparendo».
I settori individuati appartengono alle tradizioni delle attività: agricole, maestri d’ascia, musica, folclore, cantastorie, lavorazione della pietra, costruzione di carretti siciliani, artigianato, realizzazione di barche tradizionali, cultura marinaresca, canti popolari, cucina, pupi siciliani. Entro fine mese saranno erogate le prime anticipazioni delle somme, nella misura dell’80 per cento del totale finanziato. Il saldo nel prossimo anno.
«Da parte del governo - dichiara l’assessore dei Beni culturali Sebastiano Tusa - c'è grande attenzione per gli antichi mestieri e il recupero delle nostre tradizioni. Un settore che negli ultimi anni è stato dimenticato o talvolta, ingiustamente, relegato a fenomeno marginale e lontano dalla sua dimensione culturale. E’ una delle azioni del governo Musumeci che possono ridare la giusta dignità a memorie della nostra terra che rischiano di scomparire definitivamente, cancellando l’identità di un intero popolo».

Accadde alle Eolie. 3 Maggio 2009 : Stromboli piccola eruzione bloccate escursioni.


Santo del giorno : San Damaso I°

San Damaso nacque nella Spagna; ma la sua educazione la compì in Roma, dove si era recato ancor givanissimo. Per la sua aperta intelligenza e per la sua sentita pietà, gli vennero conferiti molto presto gli ordini sacri e fu ritenuto presso Papa Liberio, che allora governava la Chiesa. Quando poi questi venne esiliato a Berea dall'imperatore Costanzo, Damaso lo seguì e con lo zelante Papa s'occupò del buon andamento della Chiesa. Alla morte di Liberi°, avvenuta nel 366, fu eletto a succedergli per unanime consenso, contando sessant'anni di età. 

Durante i suoi vent'anni di pontificato ebbe a sostenere prove durissime. Si sa che la dignità papale, fin d'allora, era circondata .di tanto splendore che lo stesso Pretestato, senatore pagano, disse a Damaso che si sarebbe fatto cristiano se lo evessero fatto vescovo di Roma. Non deve far meraviglia quindi se Ursicino, prete ambizioso, stizzito per l'elezione di Damaso, sollevò contro il suo rivale il popolo ed ottenne di essere eletto anche egli vescovo di Roma. Ma il Signore punì questo orgoglio, facendolo esiliare nelle Gallie con sette dei suoi più fanatici partigiani. 

Damaso si mise con grande ardore a riformare la Chiesa secondo gli ideali apostolici, mirando soprattutto alla formazione del clero, al quale scopo bandì un decreto che obbligava i chierici ed i monaci a condurre vita in comune.

Sotto il suo pontificato si tennero due concili: l'uno nel 365 contro l'eresia di Ano, l'altro subito dopo contro gli errori di Apollinare. 

Ma l'opera imperitura di Damaso è specialmente quella di aver incaricato S. Girolamo, che allora teneva presso di sè in qualità di segretario, di tradurre in lingua latina tutti i libri della Sacra Scrittura. San Girolamo parla sovente nelle sue opere di Damaso, e fa risaltare soprattutto gli aiuti e gli incoraggiamenti che ricevette da lui. Circa la Sacra Scrittura Damaso definì l'elenco dei libri santi divinamente ispirati. 

Molto noti di lui sono i cosiddetti Carmina che si leggono nelle Catacombe sulle tombe dei Martiri. Ne scrisse molti e bellissimi, per cui è ritenuto celeberrimo poeta, e se ora conosciamo il nome e qualche cosa della vita di tanti martiri lo si deve a papa Damaso. Per la sua pietà fu riputato l'ornamento e la gloria di Roma, e S. Girolamo lo chiama Virgo Virginis Ecclesiae Doctor, cioè vergine dottore della Chiesa Vergine. Morì nel 384 in età di 80 anni. 

Al dottor La Greca il Riconoscimento "N. Giordano Bruno", assegnato a Benemeriti nella Scienza, Cultura e Solidarietà.

Il dottor Giuseppe (Pino) La Greca, tributarista, storico s scrittore liparese, riceverà il Riconoscimento "N. Giordano Bruno" 2018, assegnato a Benemeriti nella Scienza, Cultura e Solidarietà.
La cerimonia si terrà venerdì prossimo a Messina (Palazzo Zanca) nel corso della Settimana dell'Arte, della Cultura, del Turismo e della Solidarietà.
Al caro amico Pino le nostre congratulazioni per questo importante Riconoscimento, frutto del suo sempre attento e certosino lavoro a favore della Cultura e della Storia isolana.