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domenica 8 dicembre 2019

Calcio - Terza Categoria. Solo un pari per il Malfa nell'incontro di recupero.

Si è giocato oggi l'incontro di recupero tra il Malfa e Calcio Rometta Marea. L'incontro è finito 1 a 1.
Il Malfa sale a quota 5 in classifica.

Papa Francesco - Angelus dell'8 Dicembre 2019

Milazzo: Presentato il logo dell’AMP. Vince Isabella Felice, alunna del “Da Vinci”. Per il liparese Andrea Marturano, menzione speciale.

(Fonte: OggiMilazzo.it) E’ stato presentato al palazzo D’Amico di Milazzo il logo dell’Area marina protetta. E’ stato realizzato da Isabella Felice, studentessa dell’Istituto Tecnico “Da Vinci” e si caratterizza per la capacità di aver inserito nello stesso simbolo sia il promontorio di Capo Milazzo, sia il blu del mare che il rosso del corallo che si trova nei fondali. A sceglierlo una giuria nominata dal Consorzio di gestione dell’Area marina protetta che ha anche ritenuto di premiare con due menzioni speciali, altrettanti lavori presentati dagli studenti Andrea Marturano dell’istituto “Renato Guttuso” e Katya Lipari sempre del tecnico “Da Vinci”.
Il presidente del Consorzio, Giovanni Mangano ha premiato l’Istituto Tecnico “Da Vinci”, scuola della vincitrice con un assegno di 500 euro da spendere per l’acquisto di materiale informatico da utilizzare nell’ambito della didattica

Buon Compleanno!

Auguri a Patrizia Famularo, Francesca Monte, Pina Russo, Andrea Mantineo, Nunzio Li Donni, Domenico Palamara, Gianmarco Stramandino, Daniela Lombardo, Cinzia Barresi, Massimo Milito Pagliara, Francesco Favaloro

I ragazzi di Lipari a tu per tu con Parmitano. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 08.12.19

L'articolo s'ingrandisce cliccandoci sopra.

Collegamento tra Parmitano e Comprensivo Lipari - Santa Lucia "dietro le quinte" nelle foto di Bartolo Ruggiero (secondo gruppo)



Calcio a 5 - Alcuni momenti del derby Ludica Lipari - Meligunis Lipari, disputato ieri (video)


Accadde alle Eolie. 8 dicembre 2014: Si accendono le luci dell'albero di Natale a Sottomonastero


"MOSTRA ANTICHI RICORDI" A CANNETO




Per rivivere magici ed indimenticabili momenti attraverso un’esposizione di oggetti antichi,
vi aspettiamo tutti i giorni dal 7 Dicembre 2019 al 6 Gennaio 2020 dalle ore 16:00 alle 18:30 a Canneto presso Istituto Suore Francescane (di fronte parco giochi).

MARIA MERLINO

Il museo racconta. Prossimo appuntamento l'11 Dicembre.

LA PAROLA. Commento al Vangelo di domenica 8 dicembre 2019


Festeggiamenti per l'Immacolata Concezione nella Parrocchia liparese di San Giuseppe

Oggi è l'otto Dicembre. Buongiorno e buona Domenica con questa cartolina dalle Eolie.

Strombolicchio (foto: Camillo Latto)

sabato 7 dicembre 2019

Lipari, Comune in difficoltà. Incrementata l'aliquota Imu. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 07.12.19


Premio Speciale Orione 2019 e attestato di Benemerenza per 10 vigili del fuoco del Distaccamento di Lipari


 Premio Speciale Orione 2019 e attestato di Benemerenza ai componenti della squadra operativa del Distaccamento di Lipari (Comando VVF di Messina) : capo squadra Antonio Pandolfino , vigili Massimo Siligato, Lorenzo Basile, Mario Favoloro, Giacomo Lo Surdo, Maurizio Mandarano, Basilio Mirto, Maurizio Moretto, Flavio Quadara e Masino Spanò. 
Premio e benemerenza sono stati assegnati “per essere intervenuti in data 3 luglio 2019 presso l’isola di Stromboli per il recupero e il salvataggio di due escursionisti interessati dall’esplosione del vulcano, incuranti dei vasti incendi che si erano originati in seguito all’evento che tanto scalpore ha avuto nei mass media di tutto il mondo. Gli stessi provvedevano al recupero del corpo senza vita di Imbesi Massimo accompagnando l’altro escursionista in luogo sicuro”.

Calcio a 5 - Serie D : Vulcano battuto sul campo del Camaro.

Si è concluso con il risultato di 5 a 1 in favore del Camaro, l'incontro tra la formazione messinese e il Vulcano.
Per la compagine isolana a segno il vulcanaro Angelo Rifici.

Eliminare la violenza sulle donne (di Rosanna Lo Rizio Spadaro).

Eliminare la violenza sulle donne è una delle maggiori preoccupazioni che impegnano le menti del mondo femminile, certamente da sempre, ma in maniera ancora più determinante da quel lontano 25 novembre 1960 quando, su una strada di campagna della Repubblica Domenicana, furono violentate ed assassinate le tre sorelle Mirabal, impegnate nella lotta di liberazione contro la dittatura del generale del momento. E oggi, più che mai, si cerca di prendere misure adeguate nei confronti di questo dilagante fenomeno di delinquenza e di stabilire sanzioni, per i colpevoli di questo reato, sempre più pesanti.
I movimenti femminili, infatti, stanno lavorando da anni a progetti di legge sulle violenze nei confronti delle donne cercando solidarietà tra l’opinione pubblica con proposte di leggi, tese a definire in ambito parlamentare questo grosso problema. Ed è stato di fondamentale importanza che si sia riusciti a portare sui banchi parlamentari un discorso di estrema attualità quale quello della condizione femminile in generale.
Desidero improntare il mio intervento sulla violenza nei confronti delle donne in senso lato, dal contesto familiare a quello sociale, a quello lavorativo.
Quando si parla di violenza alle donne, infatti, si pensa subito alla violenza fisica, alla violenza sessuale, ma questo tema è ben più vasto in quanto abbraccia tutti i campi del vivere civile e del quotidiano di ciascuna donna, e si pone quindi come argomento di indispensabile confronto, a livello sociale, per il superamento di una serie di condizionamenti e di situazioni negative, di cui la donna da troppo tempo è vittima.
La violenza non è soltanto quella che si esprime in un atto di bruta aggressione, ma ha un ventaglio più ampio di espressioni e comprende indubbiamente anche tutte le violenze quotidiane, nei rapporti interpersonali, a cui le donne sono esposte.
La donna, quindi , nella nostra società progredita a vari livelli ed aperta alla soluzione dei problemi di dimensione sociale, resta tutt’ora vittima di convinzioni sbagliate che la volevano inferiore all’uomo, e quindi la sua condizione di vita è sempre e comunque quella di una persona votata al sacrificio permanente e fortemente penalizzata.
Anche le conquiste delle donne nel settore del lavoro, che vengono sbandierate come vessilli, sono spesso invece, un chiaro esempio della discriminazione operata nei loro confronti.
Conquiste, peraltro, tali fino ad un certo punto. Perché se da un lato hanno dato alla donna la possibilità di impegnarsi in attività professionali gratificanti, liberandole dal restrittivo ruolo di casalinga, non hanno risolto il problema delle incombenze quotidiane che ricadono totalmente sulla donna stessa, la quale in questo modo viene a sobbarcarsi un duplice lavoro e contemporaneamente una duplice fatica.Quindi la condizione della donna, nonostante tutto, resta ancora definita in un ruolo statico di moglie e madre, che deve assolvere all’interno della famiglia una molteplicità di compiti, perché ancora non si è raggiunto, anche all’interno del nucleo familiare, una diversa impostazione dei ruoli, ai quali contribuiscono tutti i membri della famiglia stessa.
Quest'anno peraltro la mobilitazione, nella giornata della violenza sulle donne , ha proprio come fil rouge quello della violenza economica, una tra le forme più subdole di aggressione e di ricatto, all’interno della famiglia. In un Paese dove una donna su due non lavora, dove alla nascita del primo figlio il 30 per cento delle madri abbandona (o viene costretta ad abbandonare) la sua occupazione, dove dopo una separazione il 60 per cento delle "ex" si ritrova nell'indigenza, il ricatto economico di mariti e partner è diventato un'emergenza sociale.
E la sudditanza economica che tiene le donne in condizioni di libertà negata è spesso alla radice della violenza fisica. Ogni 15 minuti in Italia si registra un episodio di stalking o maltrattamenti su donne spesso vittime di uomini che le considerano loro proprietà e spesso rimaste senza tutela malgrado denunce ripetute.
Il fenomeno della violenza sulle donne , quindi, non dovrebbe essere analizzato e trattato esclusivamente come un semplice "reato contro la persona" visto e considerato che affonda profondamene le proprie radici in una sorta di subcultura "farcita" di pregiudizi molto diffusi e in particolare sull'errata convinzione che la donna debba sempre e comunque occupare un ruolo, nel lavoro o in famiglia, subalterno. Un retaggio tanto radicato in alcune persone che spesso è molto difficile, sia per gli uomini sia spesso per le donne, rendersi conto di stare esercitando o subendo una qualsiasi forma di violenza e di violazione di diritti che dovrebbero ormai essere considerati universali.
Anche in ambito religioso i primi padri della Chiesa discutevano se alla donna dovesse essere riconosciuta un’anima oppure no. La letteratura cristiana medioevale identificava nella donna, da un lato l’immagine del demonio mandato per tentare gli uomini e perderli, dall’altro una presenza angelica inviata per redimerli. Insomma Eva e Maria tentatrice e salvatrice, mai, comunque, essere umano uguale all’uomo e sua naturale compagna.
È un difficile discorso di mentalità da superare, ma comunque va fatto, perché lo sfruttamento della donna, proprio quello quotidiano, è ulteriore esempio di violenza che nessuna legge potrà mai modificare, ma che bisogna superare con la volontà di tutti, perché la presa di coscienza della condizione femminile come problema sociale è quindi soprattutto e innanzitutto evoluzione culturale e trasformazione nei costumi e nei comportamenti. A questa evoluzione può concorrere chiunque sia disponibile ad un dialogo che superi le vecchie concezioni di inferiorità della donna.
A tale proposito una componente fondamentale nella strategia della lotta alla violenza femminile è senz'altro la formazione, e quindi la scuola, sin dai primissimi anni, anche attraverso una corretta stesura dei libri di testo che dovrebbero essere redatti in modo da evitare pregiudizi di genere. Nell'ambito scolastico, poi, un ruolo chiave è quello dei docenti che devono essere sensibilizzati e formati, anche in tal senso. Qualcosa si è mosso con l'introduzione dell'educazione di genere nelle scuole, ma siamo solo all'inizio di un percorso ancora lungo.
Importantissimo altresì è il ruolo della stampa e dei mezzi di comunicazione di massa che hanno il dovere di trattare questi argomenti usando un linguaggio adeguato. Anche in questo caso, sarebbe necessario lavorare sulla formazione. Esistono dei codici verbali adeguati e bisognerebbe che chi si occupa di scrivere argomenti li conoscesse e soprattutto li adoperasse con l'obiettivo di evitare, in primo luogo ad esempio, qualsiasi allusione a una corresponsabilità della vittima.
E’ capitato molto di frequente che la donna violentata superando la barriera della paura e dell’omertà, anche della vergona, facendo ricorso alla giustizia e presentandosi davanti ad un tribunale , da vittima ne è divenuta spesso imputata. In un processo per violenza che si veniva svolgendo , infatti, in un clima di pregiudizi e falso perbenismo, era la donna, più o meno velatamente tacciata di leggerezza e anche sottoposta a faziose domande dagli avvocati, ad essere ,inevitabilmente e indegnamente, colpevolizzata.
Anche il Capo dello Stato, nella giornata istituita vent'anni fa dalle Nazioni Unite per richiamare l'attenzione su "una sistematica violazione dei diritti umani", ricorda che - "benché molto sia stato fatto anche in Italia", la violenza "non smette di essere emergenza pubblica e per questo la coscienza della gravità del fenomeno deve continuare a crescere. Le donne non cessano di essere oggetto di molestie, vittime di tragedie palesi e di soprusi taciuti perché consumati spesso dentro le famiglie o perpetrati da persone conosciute". Per contrastare la violenza dunque, continua il presidente della Repubblica, "molto resta da fare. Ogni donna deve sentire le istituzioni vicine. Dobbiamo continuare ad adoperarci nella prevenzione, nel sostegno delle vittime e dei loro figli, nel reperimento delle risorse necessarie e nell'elaborazione di ciò che serve per intercettare e contrastare i segnali del maltrattamento delle donne".
Una violenza che va fermata con la formazione, la prevenzione, il contrasto e senza concedere sconti a nessun atteggiamento di sopraffazione, da quello fisico a quello psicologico. Nessuna misura penale, processuale o amministrativa potrà mai avere piena efficacia se non vi sarà un impegno altrettanto incisivo sul piano dell'educazione. Le leggi non bastano se le menti non cambiano". Il pregiudizio è nella testa.
Eliminare la violenza nei confronti della donna, migliorare la condizione femminile, quindi, ribadisco, vuol dire in primo luogo modificare la mentalità, sia nel proprio nel nucleo familiare, dove capita ancora oggi che la donna resti sottoposta ad una serie di ricatti quotidiani, vere e proprie forme di violenza, che nella società in genere.
E quindi, mentre è proprio il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ad ammonire perché non si sminuisca il valore della donna ma se ne riconoscano sempre più i meriti nella vita pubblica e privata e la donna venga sempre più, realmente apprezzata per le sue grandi doti , la sua capacità di affrontare la vita, e quindi anche di stare a capo di una comunità, di una nazione, vorrei ultimare le mie riflessioni con un augurio.
Perché non pensare ad un Presidente della Repubblica donna ?
Certo un grande passo sarebbe compiuto, nel difficile compito di una adeguata trasformazione culturale, se questo mio augurio potesse trasformarsi in realtà , perché con la “guida di una donna”, si affermi sempre più una società dove si operi in difesa dei diritti di ogni essere umano, così come si conviene a tutti coloro che hanno a cuore i principi della democrazia e della convivenza civile.

Rosanna Lo Rizio Spadaro

Collegamento tra Parmitano e Comprensivo Lipari - Santa Lucia "dietro le quinte" nelle foto di Bartolo Ruggiero (primo gruppo)

Calcio a 5 - Serie C2: Pari tra Ludica e Meligunis. Finisce 5 a 5 un bel derby ricco di emozioni.


Chi si attendeva una gara vibrante e ricca di emozioni  è stato accontentato. 
Ludica Lipari e Meligunis Lipari, dopo aver dato vita ad una gara vibrante, hanno chiuso sul 5 a 5 la gara che li vedeva contrapposti quest'oggi al Freeland.
Per la Ludica a segno: Re (2), Cincotta (2) e Bucca.
Per il Meligunis: Lo Schiavo (2), Pellegrino Daniele (2), Giunta A.
Trecento circa gli spettatori presenti.
Il Meligunis sale a quota quindici punti in classifica. La Ludica a 12.
L'incontro era valido quale recupero della sesta giornata.

Festeggiamenti per l' Immacolata Concezione a Quattropani e per il 50° dell'Elevazione a Santuario

Collegamento tra Parmitano e gli studenti del Comprensivo Lipari - Santa Lucia perfettamente riuscito. Ok anche il secondo collegamento

Nelle foto: Momenti prima del collegamento e durante e alcuni "flash" degli elaborati predisposti dagli studenti del Comprensivo. Nelle prossime ore, sul nostro giornale, ampio spazio con foto e video dell'evento

Messa in sicurezza di Canneto . Sciacchitano dopo approvazione odg da parte del consiglio comunale (video)

Buon Compleanno!

Auguri a Concetta Russo, Enrico Nulli, Manuela Saltalamacchia, Titti Cannistra', Cettina Lopes, Oriella Micera, Salvatore Cracolici, Letterio Bottari, Bartolo Esposito

Ricordando... Stefano Recupero.

Le foto pubblicate sono tratte, in ordine assolutamente casuale e non su richiesta, tra quelle che abbiamo nel nostro archivio.
Per le commemorazioni, anniversari ect. mettiamo a disposizione uno spazio apposito, previo contributo.

“Settimana Quasimodiana”, presentato a Palazzo dei Leoni il calendario degli eventi della nona edizione.

Presentato ieri, nel corso della conferenza stampa svoltasi a Palazzo dei Leoni, il calendario delle manifestazioni della Settimana Quasimodiana.
Ad illustrare gli eventi è stato il dirigente alla Cultura, Anna Maria Tripodo, che ha sottolineato come gli appuntamenti siano stati programmati sull’intero territorio metropolitano, coinvolgendo il comprensorio jonico e tirrenico.
Il Sindaco Metropolitano Cateno De Luca ha manifestato apprezzamento per il calendario di manifestazioni realizzato che permette di valorizzare un percorso completo della vita e dell’attività letteraria di Salvatore Quasimodo.
Sulla stessa linea di pensiero si è espresso il dirigente scolastico Pietro La Tona che ha ribadito la volontà di rivalutare un grande scrittore qual è Quasimodo che, dopo l’assegnazione del premio Nobel nel 1959, è stato snobbato dalla critica letteraria italiana attraverso l’istituzione di un concorso di poesie per rinnovare l’interesse anche oltre I confini della provincia di Messina.
A chiudere la serie di interventi è stata Paola Lucchesi, in rappresentanza dell’istituto Tecnico “Jaci”, che ha affermato la volontà del corpo docente di far approfondire agli studenti la conoscenza della figura quasimodiana oltre la normale programmazione didattica.

Questo il calendario degli eventi:
Lunedì 9 dicembre - 
ore 17,00
Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea Lucio Barbera
Omaggio a Felice Canonico
Proiezione intervista a Felice Canonico, a cura di Sergio Palumbo
Relatrice:
Virginia Buda , Funzionario Storico dell’Arte-Soprintendenza ai BB.CC.AA di Messina

Ore 18,00
Inaugurazione Mostra antologica :” Felice Canonico, 60 anni di Arte" a cura di Virginia Buda,

Martedì 10 dicembre
Roccalumera
ore 9,00 -Antica Filanda:
Convegno “Il Classico Fuoco del poeta e traduttore. Quasimodo nel 60° del Premio Nobel”
Saluti Istituzionali
Interventi:
Prof.Giuseppe Rando, già ordinario di Letteratura Italiana, Università degli studi Messina
Prof.ssa Fulvia Toscano, Direttrice Naxos Legge

Ore 11,00 - “Viaggio sentimentale” al Parco Letterario Quasimodo con la partecipazione di studenti e docenti. L’evento sarà accreditato per la formazione dei docenti e dei Dirigenti Scolastici

Ore 13,30: Parco Letterario, cerimonia di chiusura della Mostra: “ I Lirici Greci” di Alessandro La Motta, a cura di Naxos Legge.

Mercoledì 11 dicembre - ore 10,00
Salone degli Specchi - Palazzo dei Leoni
Convegno : “Salvatore Quasimodo e il Nobel”
Proiezione cerimonia di consegna del Premio Nobel a Salvatore Quasimodo nel 1959
Relatori·
prof. Giuseppe Rando, già ordinario di letteratura italiana, Università degli Studi di Messina, “Salvatore Quasimodo e il Nobel”
prof.ssa Anna Maria Crisafulli Sartori, “Salvatore Quasimodo studente dello Jaci, nel ricordo di Giuseppe Raneri”.
Presentazione alle Scuole del Concorso Nazionale di poesia dedicato a Salvatore Quasimodo

Giovedì 12 dicembre
Galleria d’Arte Lucio Barbera, ore 17
Conferenza sul tema: “Il Gattopardo visto da Salvatore Quasimodo”
Relatore: Sergio Palumbo, giornalista e critico letterario
Lettura di brani tratti da “ Il Gattopardo”
voce recitante: Gianni di Giacomo

Venerdì 13 dicembre 2019, ore 18.00
Teatro Vittorio Emanuele di Messina
Spettacolo “...e lungamente guardava il mare”
Poemetto “Onda di suoni e amore”, ispirato a “Vento a Tindari” di Salvatore Quasimodo.
Musiche originali del M° Antonino Pirrone
Pianoforte: M° Antonino Averna.
Brani tratti da “Quasimodale” su testi di Salvatore Quasimodo.
Musiche e voce Rosalba Lazzarotto
Ensemble strumentale del Conservatorio “A. Corelli” di Messina
Conduce: Rachele Gerace

Sabato 14 dicembre
Teatro Vittorio Alfieri di Naso, ore 18.30
Conferenza sul tema “Salvatore Quasimodo e Ignazio Drago”
Relatore prof. Vincenzo Fera, ordinario di Letteratura italiana, Università degli Studi di Messina
“Onda di suoni e amore”, ispirato a “Vento a Tindari” di Salvatore Quasimodo
Musiche originali del M° Antonino Pirrone
esecuzione al pianoforte: M° Antonino Averna
Ensemble strumentale del Conservatorio “A.Corelli “ di Messina
J.Brahms : Trio opera 40 per pianoforte, violino e corno
conduce: Raffaele Valentino
Visita Biblioteca “Carlo Incudine” di Naso - Sala Lettura
Esposizione corrispondenza epistolare “Quasimodo-Drago”.

La mostra “Felice Canonico, 60 anni di Arte" sarà visitabile dal 9 dicembre 2019 all’08 gennaio 2020 presso i locali della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Lucio Barbera”, dal lunedì al venerdì dallo ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 17,30.

Calcio a 5 - Serie C2: Si gioca oggi il derby tra Ludica Lipari e Meligunis Lipari.

Scenderanno in campo oggi pomeriggio(ore 15), al Freeland di Bartolo Giunta, la Ludica Lipari e il Meligunis Lipari.
Si tratta di un incontro di recupero. Il derby, infatti, si doveva giocare alla sesta giornata ma non fu disputato per il mancato arrivo del direttore di gara.

venerdì 6 dicembre 2019

Basket: Syria Paino convocata per il raduno della selezione siciliana CTF, categoria 2006.

La giovanissima liparese Syria Paino è stata convocata per il raduno della selezione siciliana CTF, categoria 2006, che si terrà dopodomani a Piazza Armerina. 
Syria, gioca con la PCR Messina del coach Cristina Correnti (medaglia d'oro con la nazionale italiana alle Oliampiadi del 1995). 
Una squadra di giovanissime costruita per maturare esperienza e per ben figurare, non solo in Sicilia.
Syria, nonostante condivida da poco questo percorso con le sue compagne, si è fatta subito apprezzare, ha legato al meglio con le sue compagne, ed è ben voluta da tutti.
La formazione messinese ieri ha esordito nel campionato under 14 a Palermo ottenendo una netta vittoria. Si è, infatti, imposta per 72 a 19. Una dimostrazione della forza e della validità di questo team, nel quale si possono già intravedere autentiche protagoniste della pallacanestro siciliana
Syria, come l'altra liparese Nicole Monte (entrambe in prestito gratuito dal Basket Eolie alla PCR), gioca anche nella formazione under 16. Formazione che la scorsa settimana si è imposta a Trapani per 70 a 31.
Sicuramente sia Syria che Nicole rappresentano, al meglio, la voglia di emergere dei nostri giovani e giovanissimi e non possiamo che auguragli un futuro sempre più ricco di soddisfazioni.

Santuario di Quattropani. E' tempo di celebrazioni. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 06.12.19


Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria: Il Generale C.A. Robusto, questo pomeriggio, ha consegnato le medaglie mauriziane

Questo pomeriggio, alle ore 16, presso l’Aula Magna “Col. Cosimo Fazio” della Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria, il Generale C.A. Luigi Robusto, Comandante Interregionale dei Carabinieri, ha consegnato le medaglie mauriziane al personale in servizio e in congedo.
Un riconoscimento a 10 lustri di servizio militare, segno tangibile del dovere e dell’attaccamento ad un istituzione retta da oltre 2 secoli di tradizione, disciplina e onore.
Tra i premiati, Carabinieri di tutti gli ordini e gradi che rappresentano in maniera esemplare l’abnegazione quotidiana del servizio al cittadino, reso nelle terre di Calabria e Sicilia.
La medaglia mauriziana è stata istituita da Re Carlo Alberto di Savoia di Sardegna, tramite le Regie patenti del 19 luglio 1839, con il nome di “Medaglia mauriziana pel merito militare di dieci lustri”, e nel Regno d'Italia è stata disciplinata con Regio decreto 21 dicembre 1924.
La Medaglia mauriziana fu sostituita dalla Repubblica italiana il 7 maggio 1954 e assunse il nome di “medaglia mauriziana al merito di dieci 10 lustri di carriera militare”.