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venerdì 1 maggio 2020

La Chiesa festeggia oggi San Giuseppe lavoratore.

Nel Vangelo S. Giuseppe viene chiamato fabbro. Quando i Nazaretani udirono Gesù insegnare nella loro sinagoga, dissero di lui: « Non è Egli il figlio del legnaiuolo? ». E altra volta con stupore e disprezzo: « Non è costui il falegname? ».

Nessun dubbio quindi che S. Giuseppe non fosse un operaio vero, un lavoratore, un uomo di fatica. Si ritiene che sia stato falegname, e all'occasione anche fabbro, carpentiere, carradore. Maneggiava la pialla, la scure, la sega, il martello. Così tutti i giorni, dal mattino alla sera, per tutta la vita, faticando, sudando, consumando le forze.
Una delle raffigurazioni più frequenti del Santo Patriarca è quella in cui viene ritratto al banco con la pialla in mano e la sega accanto.

Uomo giusto, sapeva che il lavoro è legge per tutti. Non si ribellò, non si lamentò del suo mestiere, nè della fatica. Lavorò con assiduità, non di malavoglia, eseguendo bene, disimpegnando onestamente gli obblighi e i contratti.

Amò il lavoro. Nella sua umiltà non badò a tutte quelle ragioni che potevano parer buone e che avrebbero potuto indurlo a non occuparsi in cose materiali: l'essere discendente del grande Re Davide, l'essere sposo della Madre di Dio, il Padre putativo del Verbo Incarnato e la di lui guida. L'umiltà gli insegnò a conciliare la sua dignità con l'esercizio di un mestiere molto ordinario e faticoso.

Non si rammaricava di lasciare le sante conversazioni e la preghiera assieme a Gesù e Maria, che tanto consolavano ed elevavano il suo cuore, per attendere per lunghe ore ai lavori dell'officina.

Non ebbe mai la preoccupazione che gli mancasse il necessario. Non ebbe l'ansia e l'assillo di chi non ha fede in quella Provvidenza che sfama i passeri. Perciò, da uomo giusto, osservava esattamente il riposo settimanale del sabato prescritto da Dio agli Ebrei. Lasciava l'officina quando i doveri delle celebrazioni religiose glielo imponevano, o quando speciali voleri di Dio lo ispiravano a intraprendere dei viaggi.

S. Giuseppe non cercò nel lavoro il mezzo di soddisfare la cupidigia di guadagno o di ricchezza. Non fu un operaio incontentabile, pur essendo previdente. Non volle essere ricco, e non invidiò i ricchi. Sapeva essere sempre contento. Da uomo di fede trasformò la fatica quotidiana in un grande mezzo di elevazione, di merito, di esercizio di virtù.

Nutrire e crescere il Fanciullo Divino che si preparava a essere la vittima per la redenzione del mondo: questo era il motivo che rendeva sante e sommamente meritorie le fatiche di S. Giuseppe.

« Chi lo crederebbe? Un uomo acquista col sudore della sua fronte vestiario, nutrimento e sostentamento per il suo Dio! Mani consacrate, destinate a mantenere una vita così bella, quanto è glorioso il vostro ministero, e quanto mi sembra degna degli angeli la vostra sorte! Sudori veramente preziosi! » (Huguet). Col canto nel cuore e la preghiera sulle labbra, S. Giuseppe fu il più fortunato di tutti i lavoratori.

PRATICA. Stimiamo il lavoro. Lavoriamo con onestà, con diligenza, con pazienza, di buona voglia. Amiamo il lavoro. Santifichiamolo e rendiamolo meritorio vivendo abitualmente in grazia e offrendolo ogni giorno al Signore.

PREGHIERA. O Dio, Creatore delle cose, che hai stabilito la legge del lavoro al genere umano, concedici propizio che, sull'esempio e col patrocinio di S. Giuseppe, facciamo bene le opere che ci comandi e raggiungiamo il premio che prometti.

MARTIROLOGIO ROMANI. Solennità di san Giuseppe Lavoratore, Sposo della beata Vergine Maria, Confessore, Patrono dei lavoratori.

Nasce il Comitato lavoratori stagionali Eolie - Milazzo - Basso Tirreno e rivendica il diritto al bonus

COMITATO LAVORATORI STAGIONALI
MARITTIMI -NOLEGGIATORI – SOMMINISTRATI ESTERNALIZZATI – OPERATORI DI BIGLIETTERIA
ESCLUSI DAL BONUS
ISOLE EOLIE – MILAZZO – BASSO TIRRENO
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
AL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI E PER IL TURISMO
AL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE
AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
AL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
E p. c.
AL PRESIDENTE DELLA REGIONE SICILIA
AI SINDACI DEI COMUNI DELLE AREE DI INTERESSE
ALLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI E DI CATEGORIA
AGLI ORGANI DI STAMPA TUTTI
OGGETTO: Covid 19 e misure assistenziali, indennità da riconoscere ai lavoratori stagionali del turismo esclusi dal bonus.
I sottoscritti lavoratori costituiti in comitato spontaneo
Premesso che
  1. Il d.l. 17 marzo 2020, n. 18, cosiddetto “Cura Italia”, ha introdotto, tra le altre misure, una indennità a sostegno dei lavoratori le cui attività stiano risentendo dell’emergenza epidemiologica dovuta al Covid-19.
  1. L’art. 27 del citato d.l. ha previsto un’ indennità dell’importo pari a 600 euro per tutti costoro.
  1. Del predetto beneficio non hanno potuto usufruire numerosissimi lavoratori stagionali del turismo e del commercio.
Nel dettaglio, ma in maniera non esaustiva, risultano esclusi:
  • Coloro che abbiano stipulato un contratto stagionale a termine;
  • Marittimi con contratto di imbarco e di arruolamento, in forza a natanti da traffico;
  • Noleggiatori di natanti ed autoveicoli;
  • Lavoratori somministrati;
  • Lavoratori che operano nei servizi esternalizzati, quali ad esempio aeroportuali, handling etc;
  • Cooperative di marinai di salvataggio;
  • Stagionali dei parchi di divertimento;
  • Lavoratori con contratto a termine stagionale;
  • Operatori di biglietteria;
  • Personale in servizio presso strutture alberghiere; ricettivo, nonche’ attivita’ commerciali;
  • Guide turistiche ed escursionistiche;
  • Lavoratori dello spettacolo e dell’intrattenimento;
  • Lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’assicurazione generale obbligatoria;
  • Lavoratori stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
  • Lavoratori agricoli.
In breve, l’esclusione concerne tutti coloro i quali operino nella sola stagione turistica, benche’ in periodi circoscritti, così come individuati dai Contratti Collettivi di Lavoro e dalla contrattazione di secondo livello e attivita’ afferente al settore turistico,
  1. I lavoratori che sono impieganti presso le aziende del turismo e degli stabilimenti balneari, come sopra elencate, hanno diritto alle indennita’ in quanto hanno svolto le medesime mansioni dei lavoratori assunti direttamente dalle aziende dei settori interessati e oggi vivono la stessa situazione di bisogno,come piu’ volte ribadito da talune organizzazioni sindacali.
  1. La predetta esclusione ha carattere disparitario e discriminatorio, poiche’ il legislatore sembrerebbe aver normato in maniera differente situazioni che sostanzialmente sono analoghe e posizioni giuridiche di medesimo rilevo e, pertanto, meritevoli di tutela, creando una rilevante questione di legittimita’ costituzionale.
  1. La situazione de quo deriva da una non chiara tipizzazione del c.d. codice Ateco, sicche’ per una infelice nomenclatura ed un macroscopico errore dell’ Esecutivo un intero comparto si trova in ginocchio.
Considerato che specificamente
nell’Arcipelago delle Isole Eolie (ME)e nel limitrofo comprensorio Milazzo – Basso Tirreno ai gravi rischi per la salute si aggiungono gli effetti negativi su sistema economico e produttivo poiche’:
  1. L’economia della zona succitata e’ in gran parte costituita da piccole imprese a gestione familiare, costruite sulla fatica indefessa di intere generazioni.
  2. L’estrazione della pietra pomice, fonte di primario rendimento dall’arcipelago e’ cessata nel 2007, a seguito della costituzione del parco vulcanologico, senza che sia intervenuta la riconversione delle aree e dei sistemi di produzione.
  3. Sono cessate altresi’, per il giogo pressante delle direttive europee, la maggioranza delle attivita’ di piccola pesca costiera, riconvertite in ambito turistico.
  4. Di conseguenza,centinaia di lavoratori, soprattutto under 50, prima dediti alla pesca, hanno acquisito una solida formazione nel settore nautico, avendo conseguito anche abilitazioni e titoli marittimi a seguito di corsi di perfezionamento e specializzazione,ed investito ingenti risorse nell’armamento delle imbarcazioni.
  5. Il blocco imposto agli spostamenti ha indotto alla chiusura di tutti gli esercizi e del “Doman non v’e’ certezza”.
  6. Il settore turistico stagionale a causa del Covid e’ destinato in assoluto a subire i maggiori effetti negativi.
  7. Esiste un clima generale di sconforto e sfiducia, che genera allarme sociale e negativita’ diffusa.
  8. Il livello di sofferenza e’ altissimo e la comunita’ intera paventa l’ombra di gesti inconsulti e di azioni disperate ed autolesioniste.
  9. Ancor oggi non ben si comprendono quali siano le prospettive ed i tempi di ripresa delle attivita’ summenzionate.
  10. Centinaia di famiglie monoreddito, in stato di bisogno, hanno trovato sostegno nel solo bonus regionale distribuito dai Comuni.
  11. La stragrande maggioranza dei lavoratori dal mese di dicembre non percepisce alcunche’, avendo usufruito della indennita’ di disoccupazione Naspi. Peraltro, molti di costoro,a fronte di un periodo di lavoro pari circa a 3 mesi, hanno percepito la Naspi soltanto per 1 mese e 15 giorni.
  12. I lavoratori non hanno potuto fruire degli ammortizzatori sociali ordinari in deroga, pertanto, al momento, sono sostanzialmente privi di un reddito minimo.
  13. La maggioranza di costoro era in attesa che iniziasse la stagione turistica per riprendere a lavorare.
Ritenuto altresi’ che appare necessario ed urgente
Garantire la sicurezza reddituale di un comparto che rappresenta il 12 – 13% del PIL nazionale, con ben alta e significativa incidenza nel Meridione e nelle Isole.
Salvaguardare i livelli occupazionali, considerato che il settore risulta rilevante per la crescita del PIL statale e regionale.
Recepire gli appelli formulati da svariate organizzazioni sindacali e di categoria, nonche’ dalle Amministrazioni, dai Consigli Comunali e rappresentanze di associazioni e partiti diffuse sul territorio.
Considerare che la medesima situazione si verifica in altre localita’ turistiche e citta’ d’arte, siciliane e italiane, ove i lavoratori si sono riuniti in svariati comitati civici e spontanei, vedasi Taormina – Naxos, Siracusa, Cefalù, costiera amalfitana, isole campane, riviera romagnola, Sardegna e Calabria.
Scongiurare il prevedibile assalto alle Aziende da parte di gruppi stranieri o locali, che potranno avvalersi della situazione di empasse in essere ed utilizzare capitali, leciti ed illeciti, per realizzare speculazioni economiche e finanziarie.
Impedire altresì il ricorso all’indebitamento, che diverrebbe insormontabile in un contesto territoriale gia’ strenuamente provato da rilevanti sacrifici economici e sociali.
Tutto cio’ premesso i sottoscritti lavoratori costituiti in comitato spontaneo
CHIEDONO
Che, con estrema urgenza, nei prossimi provvedimenti normativi, al fine di garantire a costoro adeguate misure di sostegno economico, si proceda a:
  • Estendere il bonus che l’art. 27 del d.l. “Cura Italia” ha previsto con un’ indennita’ dell’importo pari a 600 euro per tutti i lavoratori esclusi.
  • Prevedere l’accesso a strumenti quali la C.I.G. in deroga e-o il prolungamento del periodo di disoccupazione, ampliando il parterre dei beneficiari ed i periodi di computo.
  • Garantire agevolazioni e sgravi fiscali, anche in considerazione della specificita’ dei territori in parola.
  • Agevolare sistemi di ricollocazione, favorendo l’incontro della domanda e dell’ offerta.

Il COMITATO LAVORATORI STAGIONALI

Oggi è il 1° maggio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie.

Scorcio della baia di Calajunco a Panarea

giovedì 30 aprile 2020

Apprensione a Gelso per un incendio, sviluppatosi nel primo pomeriggio.

E' stato domato l'incendio che, dal primo pomeriggio di oggi, si è sviluppato in località Gelso a Vulcano. 
La richiesta di aiuto è arrivata alla stazione dei carabinieri che si è immediatamente attivata, ottenendo l'invio in zona, da parte del delegato, dell'autobotte. 
Contestualmente sono stati allertati i vigili del fuoco, giunti da Lipari con la motovedetta della CP. 
Nel frattempo un gruppo di volontari, composto da vigili del fuoco e lavoratori forestali non in servizio, hanno coadiuvato i  carabinieri, permettendo di circoscrivere l'incendio. 
Tutti hanno dato il meglio ma esemplare è stato il comportamento di Mario Faralla e Carmelo Scafidi, quest'ultimo, seppure convalescente, non si è tirato indietro. 
A bonificare l'area sono, poi, intervenuti due canadair. 
Le fiamme, che si presume possano essere sfuggite da un agricoltore del luogo, hanno interessato un paio di ettari. In alcuni momenti si è temuto per alcune abitazioni della zona.

L' Ospedale di Lipari non tocca" sollecita La Paglia affinché vengano accelerati i tempi di consegna dell'ecografo per effettuare morfologica nell'isola.

Egr. Direttore Generale Dott. Paolo La Paglia 
Asp 5 Messina 
Oggi 30 APRILE, riceviamo ancora segnalazioni di future mamme che purtroppo non possono effettuare la MORFOLOGICA presso l'ospedale di Lipari, perché non si hanno ancora notizie del macchinario. 
Chiediamo, come già anticipato, che i tempi di consegna del macchinario vengano perfavore accelerati . 
Di questi tempi e soprattutto per le future partorienti, ogni giorno che passa è molto prezioso per il proprio benessere psico fisico. Per non parlare del fatto che questo particolare esame può e deve essere fatto solo in una specifica fase della gravidanza. In periodi di emergenza crediamo ci siano procedure che possano velocizzare i tempi buracratici. 
Quello che chiediamo è proprio un segnale di cambiamento. Una maggiore attenzione verso i bisogni e le necessità dell' Ospedale di Lipari e dunque verso i cittadini Eoliani. 
Conosciamo i tempi canonici della burocrazia, ma sappiamo che quando la volontà e le esigenze sono concrete, i tempi si possono ridurre notevolmente. 
Soprattutto se a trarne i benefici sono i cittadini di una intera comunità, quella Eoliana. Ringraziandola, porgiamo cordiali saluti 
Il Comitato "L'Ospedale di Lipari non si tocca"

Cantieri per 29 milioni. Si va al di là del turismo. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 30.04.20



Coronavirus:in Sicilia oggi oltre 4 mila tamponi, meno ricoveri e più guariti. 235 i deceduti. Dati aggiornati al 30 aprile.

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato ad oggi (giovedì 30 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 79.669 (+4.309 rispetto a ieri), su 74.541 persone: di queste sono risultate positive 3.166 (+26), mentre attualmente sono ancora contagiate 2.157 (+12), 774 sono guarite (+11) e 235 decedute (+3).
Degli attuali 2.157 positivi, 441 pazienti (-8) sono ricoverati - di cui 33 in terapia intensiva (-1) - mentre 1.716 (+20) sono in isolamento domiciliare.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 69 (0 ricoverati, 65 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 126 (16, 22, 11); Catania, 665 (97, 225, 83); Enna, 294 (120, 89, 28); Messina, 370 (83, 119, 49); Palermo, 373 (68, 92, 28); Ragusa, 56 (7, 29, 6); Siracusa, 112 (46, 91, 24); Trapani, 92 (4, 42, 5)
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

Secondo giorno della Novena alla Madonna di Pompei. A cura di Don Giuseppe Mirabito

Istituto Conti: Dal 5 maggio sul portale Argo i pagellini interquadrimestrali.

L'Istituto Conti comunica che, nel rispetto del piano annuale degli adempimenti ed al fine di consentire una corretta informazione sull'andamento didattico dei propri figli, dal prossimo 5 maggio, saranno visibili alle famiglie, sul portale Argo, i pagellini di valutazione interquadrimestrale.
Il D.S.
Prof. Tommasa Basile

Buon Compleanno!

Auguri a Simona Grella, Rita Boccardo, Marcello Briganti, Odelia Mantineo, Antonio Bonomo, Grazia Natoli, Rosa Biviano

L' ultimo saluto a Rutilio. Aliscafo suona transitando davanti a Malfa. (fonte: Salina live)

Celebrazione religiosa del 1° Maggio a Quattropani

Emergenza Covid-19 alle Eolie. Confesercenti detta i punti che l'amministrazione deve sostenere.

Comunicato Stampa
Emergenza Covid-19 – incontro con le categorie imprenditoriali e Amministrazione.
In riferimento all’incontro di ieri nella sala consiliare, la scrivente Associazione ringrazia il Sindaco e l’amministrazione per la disponibilità dimostrata e per il lavoro svolto fino ad oggi e si auspica un dialogo costante per superare insieme questa grave crisi economica che ha colpito le attività imprenditoriali. Si chiede che il Sindaco e l’amministrazione si facciano portavoce con le istituzioni Regionali e Nazionali affinchè si possano adottare misure incisive atte ad aiutare le imprese del comprensorio delle Isole Eolie che rischiano di chiudere definitivamente le proprie attività con grave danno sul reddito delle famiglie eoliane .

Di seguito si elencano i principali punti da sostenere:

-         sospensione dei tributi locali fino a dicembre del 2020;
-         esenzione dal pagamento del canone di occupazione del suolo pubblico corrispondete al periodo di sospensione delle attività e riduzione del 100% durante il periodo di riapertura con possibilità di ampliamento, senza oneri aggiuntivi concernenti diritti e/o tasse d’istruttoria comunale, degli spazi pubblici da occupare per adeguamenti necessari per il mantenimento delle distanze minime interpersonali. Dimezzamento della durata dei tempi dell’istruttoria da parte degli Uffici Comunali preposti al rilascio delle concessioni; 
-         proroga della Cassa integrazione guadagni in deroga per sostenere il reddito dei lavoratori delle imprese per le quali il DPCM del 26 aprile 2020 non ha ancora previsto la riapertura e per le imprese che, pur riprendendo l’attività, saranno condizionate dall’applicazione delle misure di contrasto al contagio da Covid 19;
-         decontribuzione e defiscalizzazione sui redditi da lavoro erogati dalle imprese per tutto il 2020;
-         lotta all’abusivismo commerciale;
-         bollino di qualità, rilasciato dal Comune, a tutti gli esercenti che rispettino determinati parametri;
-         estensioni degli aiuti previsti dal Disegno di Legge di Stabilità in corso di approvazione presso il Parlamento regionale siciliano previsti con l’introduzione dei voucher per il Turismo, affinché gli stessi siano spendibili anche presso le attività del Commercio e dei Pubblici Esercizi delle Isole Eolie;
-         l’istituzione di un “fondo di crisi del turismo” con finanziamenti a fondo perduto per le aziende, azzerando i passaggi burocratici per l’accesso al credito;
-         sostenere trattative con i proprietari d’immobili commerciali al fine di raggiungere un’intesa con le imprese conduttrici degli immobili che preveda una riduzione del 50% del canone annuo del contratto di locazione per le imprese costrette a sospendere le attività dal 9 marzo 2020. Per potenziare l’intesa si chiede la partecipazione del Comune affinché preveda una detrazione totale dell’IMU per l’anno 2020 per i proprietari degli immobili che concorderanno con le imprese una riduzione non inferiore al 50% del canone annuo. L’accordo e la relativa detrazione totale dell’Imu, efficaci per il 2020, potranno essere prorogate a tutto il 2021 nel caso in cui, i ricavi delle imprese conduttrici durante il bimestre novembre-dicembre 2020 non raggiungessero l’importo registrato nel corrispondente bimestre novembre-dicembre 2019.
-         chiara regolamentazione sulle misure di contenimento da adottare. E’ necessario che le attività produttive conoscano le regole da applicare per contenere la diffusione del virus, rimborsi alle imprese sulle spese che dovranno sostenere per l’adozione delle misure di sicurezza previste per il contenimento della diffusione del contagio da Covid-19, sia a protezione dei lavoratori, sia a protezione dei clienti. Con particolare attenzione per le spese per l’acquisto dei Dispositivi di Protezione Individuale, per i servizi di sanificazione, per l’adozione di attrezzature idonee ad immettere negli ambienti prodotti per il mantenimento degli standard di sanificazione costante durante le operazioni di vendita e per l’acquisto di attrezzature che agevolino il distanziamento tra le persone come l’adozione di registratori di cassa automatici utilizzabili in autonomia dai clienti.
-         Concordare una scontistica adeguata sui biglietti degli aliscafi e navi rivolta ai residenti della Sicilia affinché si incentivi il turismo di prossimità;
-         finanziare una campagna di promozione turistica delle isole minori;
-         potenziamento delle strutture sanitarie per garantire assistenza nel caso di pazienti Covid, test rapidi estesi a tutta la popolazione delle Isole, al personale delle attività produttive e a tutti i turisti in ingresso alle Isole, prevedendo eventualmente dei test nei principali porti e aeroporti.

Lipari, 30/04/2020                                                        
Monte Domenica
(Referente per le Isole Eolie di Confesercenti – Dirigente di Confesercenti Messina)

Associazione balneare Eolie: "Ringraziamo ma ci saremmo aspettati azioni più forti e decise".


COMUNICATO STAMPA

Ringraziamo il Sindaco e l’Amministrazione Comunale per l’incontro tenutosi ieri 29.04.2020, con tutti gli operatori del settore turistico, pur apprezzando gli sforzi fatti sino ad oggi a tutela del territorio, ci saremmo tuttavia aspettati, per la grave crisi economica che le nostre isole stanno attraversando, un maggiore impegno nelle sedi Regionali e Nazionali con azioni più forti e decise atte a tutelare e salvaguardare le nostre aziende. Siamo comunque certi che questo incontro, sia solo l’inizio di un percorso che possa portare l’Amministrazione ad una più fattiva collaborazione per trovare insieme e nel più breve tempo possibile una soluzione da tutti condivisa.
Si fa presente, che se la situazione di incertezza vissuta in questo momento dovesse perdurare è palese e concreto “il rischio” che le nostre attività, possano rimanere chiuse senza le dovute certezze e rassicurazioni, per non subire ulteriori pesanti perdite economiche con costi di gestioni che soverchierebbero in modo eccessivo le esigue entrate.
Cordiali saluti

Il presidente Assobalneari Isole Eolie
Dario Famularo

Il presidente Assobalneari Sicilia
Luca Maimone


Ricordando...Pino Sulfaro


Fonti e Mollica: "No al 5G nel nostro Comune"

 1Oggetto: richiesta inserimento punto all’ordine del giorno prossimo consiglio comunale.

È innegabile che lo sviluppo tecnologico in materia di rete Internet e telefonia cellulare, abbia portato dei benefici nel mondo della comunicazione.
I piani del Governo prevedono una copertura del 5G sul 98% del territorio nazionale, pure aree naturali, parchi, zone di campagna e piccoli centri a bassa densità abitativa, per riuscire a servire il 99% della popolazione italiana. Il 5G si basa su microonde a frequenze più elevate dei precedenti standard tecnologici che comportano due implicazioni principali: maggiore energia trasferita ai mezzi in cui le frequenze vengono assorbite e minore penetrazione nelle strutture solide, per cui vi è la necessità di un maggior numero di ripetitori per garantire il servizio.
Lo sviluppo tecnologico in materia di rete Internet e telefonia cellulare ha portato benefici nel mondo della comunicazione, rendendo immediato ed illimitato l’accesso ad informazioni, aumentando la produttività delle aziende, sostenendo l’occupazione soprattutto fra i giovanili.
Riteniamo tuttavia che queste opportunità sono accompagnate da grossi rischi. Negli ultimi decenni, il proliferare di reti ed impianti di comunicazione su tutto il territorio nazionale, anche nelle nostre isole, ha animato il dibattito circa le conseguenze per la salute delle persone. Il numero spaventoso di decessi per cancro e il crescente numero di ammalati per neoplasie di vario tipo, ci spinge a chiedere di porre un freno all’installazione di ulteriori impianti nei territori del Comune di Lipari. Noi abbiamo l’obbligo di tutelare la salute pubblica e l’ambiente, e abbiamo il dovere di avviare una discussione seria sull’impatto sanitario e ambientale del 5G appoggiando scelte responsabili nell’esclusivo interesse delle nostre comunità.
La previsione di introduzione della nuova generazione di standard 5G, nel territorio del Comune di Lipari, non è condivisa dal nostro gruppo politico.
È necessario non sottovalutare l’importanza dell’argomento, ammalarsi è sempre più facile e le cause sono sempre diverse, è una nostra priorità mettere al centro del ragionamento la persona e operare per tutelare la salute di tutti i cittadini.
Chiediamo pertanto che l’argomento in oggetto sia inserito fra i primi gli argomenti da trattare della prossima seduta di Consiglio Comunale.
Lipari 29 aprile 2020
Gesuele Fonti
Eliana Mollica
Gruppo Moderati per Calderone

PRIMO MAGGIO: L’ARCIVESCOVO, IL SINDACO E IL PREFETTO AFFIDANO LA CITTÀ DI MESSINA A MARIA .

Nel messaggio ai fedeli del 25 aprile u.s., papa Francesco ricordava che «contemplare insieme il volto di Cristo con il cuore di Maria, nostra Madre, ci renderà ancora più uniti come famiglia spirituale e ci aiuterà a superare questa prova».
Raccogliendo quest’invito, venerdì 1° maggio, memoria di S. Giuseppe Artigiano e inizio del mese mariano, l’arcivescovo Giovanni Accolla invocherà l’intercessione della Madonna della Lettera, protettrice della città di Messina e dell’arcidiocesi, in comunione con tutta la Chiesa italiana che, nello stesso giorno, compirà l’atto di affidamento dell’Italia a Maria. Alla preghiera parteciperanno anche il prefetto di Messina Maria Carmela Librizzi e il sindaco Cateno De Luca.
Con tale gesto si vuole esprimere solidale collaborazione e comune senso di responsabilità alla vigilia della cosiddetta “fase due” dell’emergenza Covid-19, per il bene dei fedeli e dei cittadini che, dalla Chiesa e dalle istituzioni, attendono vicinanza e incoraggiamento.
Il breve momento di preghiera avrà inizio alle ore 11.30 in piazza Unità d’Italia e sarà trasmesso sui media diocesani e dall’emittente RTP, considerato che non sarà possibile alcuna forma di assembramento in osservanza delle disposizioni in vigore. Dopo la lettura del brano del Vangelo, l’arcivescovo condividerà una breve riflessione, alla quale seguiranno l’atto di affidamento, compiuto dal sindaco, e un pensiero augurale da parte del prefetto. La benedizione dell’arcivescovo, il canto del Regina coeli e il suono delle sirene delle imbarcazioni dello Stretto concluderanno la preghiera.

I ringraziamenti della Caritas di Lipari per tutti coloro che stanno aiutandola a dare aiuto


Oggi è il 30 aprile. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie.

Tramonto su Filicudi e Alicudi

mercoledì 29 aprile 2020

AssoImpreseEolie: "Con attuali restrizioni e senza supporto economico la riapertura imprese non sarà possibile"


Coronavirus: Musumeci, su arrivi in Sicilia restano le stesse norme.

"Ho appena chiesto al ministro dei Trasporti di mantenere inalterate le norme per l'accesso in Sicilia. Saranno, come sempre, i dati epidemiologici a suggerirci, nelle prossime settimane, quando avviare una lenta e graduale riapertura dei collegamenti con il resto del Mondo. Se oggi l'Isola può contare sul più basso numero di contagi lo si deve anche alla forte limitazione degli arrivi e alla disciplina del popolo siciliano".
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.

Primo giorno della Novena della Madonna di Pompei a cura di Don Giuseppe Mirabito (video)

Conclusa riunione Comitato Eolie 20 -30 . La video - dichiarazione: "Stante situazione attuale non apriamo le nostre attività nella stagione 2020"

Comitato Eolie 20-30 
Alla luce dell’incontro di oggi, ritenuto “storico” per la partecipazione massiva di tutto il tessuto imprenditoriale locale rappresentato dalle associazioni presenti, ringraziando preliminarmente l’amministrazione comunale per la disponibilità dimostrata, pur apprezzando lo sforzo del primo cittadino circa le azioni intraprese da tutta l’amministrazione per contenere questa fase emergenziale, condividendo anche il pensiero e le esigenze esposte dalle altre associazioni, riteniamo necessario puntualizzare quanto più volte esposto durante l’audizione di oggi evidenziando ancora una volta l’importanza di ragionare su un percorso condiviso, attraverso la costituzione di una cabina di regia, che mira a tutelare l’economia di tutto il comparto produttivo Eoliano. Serve una programmazione decennale seria che consenta a tutto il comparto produttivo di rilanciarsi in tutte le sue forme ed è per tale ragione che insistiamo con l’applicazione della Zona Franca Urbana, unico strumento di ampio respiro che prevede la defiscalizzazione al 100% per i primi 5 anni ed al 60%per i successivi 5. 
Serve adesso,subito, l’istituzione di un fondo economico di emergenza per le imprese eoliane che ad oggi hanno subito un danno rilevante e, forse, irreparabile. serve una garanzia certa rispetto al protocollo sanitario da adottare, prerequisito per ipotizzare di ragionare su una possibile riapertura delle nostre attività. 
Serve un impegno particolare, concreto in tempi certi ed è per tale ragione che in assenza di una risposta forte alle richieste avanzate, le nostre attività rimarranno chiuse con le inevitabili ripercussioni che ne derivano sul piano sociale. 
 Lipari, 29/04/2020 
I Portavoce Danilo Conti e  Fabrizio Famularo

Coronavirus: in Sicilia meno ricoveri, più guariti e zero decessi nelle ultime 24 ore. Dati al 29 aprile

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 17 di oggi (mercoledì 29 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 75.360 (+2.352 rispetto a ieri), su 71.301 persone: di queste sono risultate positive 3.140 (+20), mentre attualmente sono ancora contagiate 2.145 (+2), 763 sono guarite (+18) e 232 decedute (0).
Degli attuali 2.145 positivi, 449 pazienti (-13) sono ricoverati - di cui 34 in terapia intensiva (0) - mentre 1.696 (+15) sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.

Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 69 (0 ricoverati, 65 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 126 (16, 22, 11); Catania, 665 (99, 225, 81); Enna, 296 (121, 86, 28); Messina, 368 (85, 117, 48); Palermo, 362 (69, 90, 28); Ragusa, 54 (7, 29, 6); Siracusa, 111 (47, 89, 24); Trapani, 94 (5, 40, 5).
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87. 

C.S. Lipari... Una storia a tinte rosso - blu : Alcuni componenti della squadra e tifosi prima di una trasferta (1975)

In alto: Luigino Barrica (tifoso), Rosario Rossano, Federico Gallo, Lo Schiavo, Arashi Laidi, Mimmo Milanese (tifoso)
In basso: Orazio Messina, Pucci Adornato, Pippo Mirto (tifoso)

Chiofalo: "Incontro con categorie è stato produttivo. Amministrazione impegnata nella richiesta di misure specifiche per i territori insulari ".


COMUNICATO STAMPA

Si è tenuto questa mattina al Comune di Lipari un primo incontro tra le diverse rappresentanze e associazioni delle categorie del nostro tessuto produttivo e l’Amministrazione Comunale, frutto anche di numerose interlocuzioni precedenti, con lo scopo di dare avvio a un più strutturato confronto sul tema dell’emergenza sanitaria da Covid-19 e le conseguenze economiche sugli operatori e le imprese turistico-ricettive, di ristorazione e commerciali eoliane e sui lavoratori in generale, centrato su proposte programmatiche di sostegno al territorio per poter meglio affrontare l’attuale situazione di grande crisi e incertezza.
Nel ringraziare tutti gli intervenuti ma anche la totalità delle realtà da essi rappresentate per il clima di profonda collaborazione e sincera disponibilità creatasi nel corso della riunione e per il lodevole impegno nel presentare le proprie proposte e suggerimenti, non possiamo che essere soddisfatti di aver constatato come numerose proposte avanzate trovassero pieno accordo con le azioni che l’Amministrazione ha sinora portato avanti e con le istanze trasmesse al Governo Nazionale e a quello Regionale, restituendoci conferma della rispondenza tra l’operato amministrativo e le esigenze del territorio che abbiamo il compito di rappresentare: come ha ampiamente esposto il Sindaco Marco Giorgianni nel suo intervento, l’Amministrazione è impegnata nella richiesta di misure specifiche per i territori insulari e, proprio in questi giorni, è in fase di redazione un nuovo documento di concerto con gli altri Sindaci delle Isole Minori Siciliane orientato proprio alla tutela delle attività produttive e dell’occupazione che, come è emerso più volte nel corso del dibattito, non possono essere trattate, per le proprie caratteristiche, al pari di altri territori.
Si ringraziano infine tutti coloro che hanno inviato il proprio contributo e le proprie proposte telematicamente per l’impossibilità di essere presenti, confermando l’impegno da parte dell’Amministrazione, anche nei confronti delle altre categorie che ci auguriamo vogliano prendere parte a un confronto in tal senso, che quello di oggi non rappresenta che l’inizio di un percorso condiviso e partecipato per il comune obiettivo di garantire la tenuta del comparto produttivo e del rilancio economico del nostro territorio
                                                                                 
L’Assessore
                                                                  Luca Chiofalo

Comitato "L'ospedale di Lipari non si tocca: "Facciamo tutti SQUADRA per il nostro OSPEDALE"

Comunicato
Finalmente sembra si sia instaurato un dialogo produttivo tra gli enti istituzionali preposti al comparto sanitario. Ognuno per le proprie competenze.  Di questo il Comitato ne è più che entusiasta. Il Comitato desidera tenere informati i cittadini sullo stato delle cose, e continua a collaborare, a farsi portavoce e promotore di interventi, con chi di competenza e di dovere, per risolvere le criticità del nostro Ospedale. 
Come disse il Sindaco, in una intervista di qualche giorno fa, è questo il momento più che opportuno per "chiedere" per il nostro Ospedale. Chiedere per ottenere, aggiungiamo noi. 
Oggi che per l'emergenza covid-19 si è finalmente riconosciuta a livello nazionale la necessità di rivedere radicalmente le prestazioni e i modelli organizzativi della sanita' pubblica, oggi che in qualche modo, pian piano, si inizia a riconoscere il grande lavoro e gli enormi sacrifici che gli operatori sanitari svolgono quotidianamente. Oggi più che mai. 
In questi giorni, abbiamo anche appreso che nelle nostra Comunità Eoliana, stanno nascendo due nuove aggregazioni di imprenditori, che unite a quelle già esistenti, si batteranno e si impegneranno nell'interesse e nella tutela dei diritti degli Eoliani. 
Chiediamo in questo particolare momento, di fare tutti fronte comune per gli Eoliani, ricordando che gli interessi e i bisogni economici non possono certo prescindere da quelli sanitari, educativi e sociali. È per questo che desideriamo condividere con voi tutti questa nota. 
Un grande lavoro di squadra tra pubblico e privato, porterà solo al raggiungimento di buoni risultati.

Eolie e crisi economica. Sindaco Giorgianni sta incontrando associazioni del turismo e del commercio. Roberto Paino "Riunione proficua. Soddisfatto da azioni del sindaco"

 
E' in corso nell'aula consiliare del Comune di Lipari un incontro tra il sindaco Marco Giorgianni, presenti anche gli assessori Luca e Chiofalo e Massimo Taranto, e le associazioni del turismo e del commercio.
Presenti, per la prima volta, in quanto di recentissima costituzione AssoImpreseEolie e il Comitato Eolie 20 - 30.
L'argomento del giorno: la crisi economica alla luce della pandemia e degli inevitabili contraccolpi sul turismo e l'economia isola.
Le varie associazioni si sono fatte portavoce di richieste e/o iniziative.
Richieste e/o iniziative sposate in pieno dal sindaco Giorgianni che non si è solo limitato ad ascoltare e a raccogliere quanto proposto dai presenti ma ha anche evidenziato tutta un'altra serie di iniziative che ha posto o sta ponendo in essere.
Roberto Paino che ha partecipato all'incontro e componente del neonato Comitato Eolie 20 - 30 ci ha parlato di riunione proficua ed ha evidenziato la sua soddisfazione sia per il dialogo instaurato con l'amministrazione sia per quello che il sindaco Giorgianni ha affermato di voler porre in essere.
Alla riunione dedicheremo ampio spazio nelle ore a seguire.

GRAZIE ISOLE EOLIE (di Mirella Fanti)

Ringrazio tutta la comunità delle Isole Eolie (Scuola, Famiglie, Amministrazioni, Chiesa, Amici, Giornali) per l'affetto dimostrato in questo tristissimo momento a me e alla mia cara mamma: nonostante la distanza e l'impossibilità di abbracciarci ho sentito il calore e il conforto della Famiglia Eoliana che accoglie e riscalda il cuore nella gioia e nel dolore.

Mirella Fanti
DS IC ISOLE EOLIE - LIPARI 1

Buon Compleanno!

Auguri a Gianluca Veneroso, Sandra Leo, Nunziata Natoli, Nuccio Spinella, Valentina Mascaro, Oriana De Teresa, Italo Palermo, Bartolo Palmisano, Rosi Lo Cascio, Luigi Torretta, Isa Azzura, Melisa Echevarria, Abderrahim Sammoudi, Federica Guarino, Roberta Silvestro

C.S. Lipari... Una storia a tinte rosso - blu (anno 1958 - 59)

Cracolici,Umberto Mirabito,Pino Caputo,Nino Iacono,Umberto De Fina,Gianni Merlino ? Pino Alessi,Silvio Corrieri,Felicino Monte, Pasquale Monte (presidente) e Spartaco Persiani

La Novena della Madonna di Pompei in streaming

Ricordando... Nino Subba.


Buon viaggio zio...sii il nostro faro! . La "lettera" della nipote Tindara per lo zio Pino Mandarano

Se avessi saputo che quella era l'ultima volta che avrei visto il tuo sorriso avrei corso sulle quelle scale per abbracciarti forte, non mi sarei limitata ad un semplice saluto... 
Sei andato via improvvisamente, quasi in silenzio... 
Mancheranno a tutti le tue battute, le risate, le feste e le domeniche insieme, il tuo sarcasmo, le "litigate" di 5 minuti con mio padre, che brutto scherzo ci hai fatto... 
Zio cerca di essere Luce per la zia, è disperata, dalle la forza e il coraggio di andare avanti, sii il faro delle tue figlie e dei tuoi nipoti, come lo sei sempre stato... e aiuta anche noi a trovare la giusta rassegnazione... 
Non sarà mai più come prima ma rimarrai vivo nei nostri ricordi, e nel momento in cui una stella brillerà di più, o un soffio di vento ci accarezzerà, avremo la certezza che sei sul nostro cammino, e nei momenti di sconforto mi dirò "forza Tinnaredda", e sarai Luce anche per me... 
Buon viaggio zio... ti voglio bene...
La nipote Tindara Basile

"La storia delle isole Eolie"...conosciamola attraverso lo storico Giuseppe La Greca. Oggi: 29/4/1911 - La controversia con il vescovo Pajno

29 aprile 1911
La controversia con il vescovo
Pajno
Poco più di un anno dopo l’approvazione della Legge 10 del 1908, precisamente, il 20 aprile 1909, fu nominato vescovo di Lipari Mons. Angelo Pajno. Il Vescovo avvio con il Comune una lite di ampia risonanza, sia per il suo oggetto, sia perché si fronteggiarono numerosi giuristi e storici. Indirettamente, apportò un contributo importante alla storia medievale delle Isole Eolie. La controversia prese l'avvio con l'atto del 29 aprile 1911, dando inizio ad una guerra fredda, trasformatasi progressiva in calda e a viso aperto tra il Comune ed il Vescovo Pajno. Nel 1913 si era giunti al punto che a Lipari si gridava: "Abbasso il Vescovo" o "Abbasso il Sindaco", a secondo dei simpatizzanti delle due correnti in lotta. Nel Paese si pubblicavano fogli e volantini, che accusavano ora l’uno ora l’altro dei contendenti. Padre Agostino Lo Cascio, narra di un tentativo di omicidio nei confronti del vescovo, “La sera del 2 novembre 1913, fu visto aggirare nei pressi dell'Episcopio di Lipari un losco individuo, armato di pugnale, che intendeva penetrare nel palazzo vescovile per uccidere il vescovo. I parenti e gli amici di Mons. Pajno adottarono tutte le misure difensive e le precauzioni per difenderlo. Essi, per tutta la notte, vegliarono nel palazzo vescovile e l'indomani, di buon mattino, condussero il Presule sul vaporetto "Unione", appartenente ai fratelli Francesco, Giovanni e Gaetano La Cava per portarlo a Messina, onde conferire con l'arcivescovo Mons. Letterio D'Arrigo”.
La controversia, dicevamo, prese l'avvio con l'atto del 29 aprile 1911, con il quale il Vescovo citò il Sindaco di fronte al Tribunale civile di Messina. Nel suddetto atto di citazione si legge che il diritto di proprietà vescovile discendeva da "concessione del Conte Ruggiero e del Papa Urbano II, confermata dal Re Ruggiero". Ed ancora: "l'Abate Ambrogio di Lipari ebbe, fra l'altro, l'assoluto ed esclusivo dominio di tutte le isole Eolie, e fin d'allora egli e i vescovi che si susseguirono furono sempre padroni di tutte le terre, comprese quelle pomicifere. In ogni tempo i vescovi medesimi disposero del dominio delle terre predette, sia concedendole in enfiteusi, sia esercitandovi in altro modo questo loro assoluto dominio".
All'azione promossa dal Vescovo Paino si opposero le diverse amministrazioni del tempo, Giuseppe Franza, Gaetano Pajno, ed, infine, Felice Ferlazzo, la lite giudiziaria si protrasse, percorrendo i vari stadi (Tribunale, Corte d'Appello, Cassazione), dal 1911 al 1921. La controversia si conclude con la sentenza 10 gennaio 1921, emessa dalla Corte di Cassazione di Roma. Alla chiusura della lunga controversia Mons. Paino rinunciò alla diocesi eoliana. Il consiglio comunale si riunì per discutere della conclusione della controversia il 22 gennaio 1921, con all’ordine del giorno “Comunicazioni della Presidenza” Il sindaco è lieto di poter comunicare al Consiglio che dopo grandi ansie e preoccupazioni il Paese ha conseguito la sua grande vittoria avendo le Corti di Cassazione di Roma con le sentenze 10 gennaio 1921 fatto giustizia ai sacri diritti delle Isole Eolie per la loro esistenza materiale, morale e civile contro le pretese del Vescovo. Nei momenti di ansia e di lavoro a Roma ebbe la speciale ed amorevole assistenza di S.E. Antonino Salandra difensore del Comune e sente perciò il dovere di segnalare al Paese l’opera di cui attiva e feconda. Al prof. Carnevale che non poté recarsi a Roma per la discussione della causa perché infermo va anche oggi il pensiero riconoscente del Paese. A tutti è nota l’opera sua quotidiana, attiva, intelligente ed amorevole in tutte le fasi della causa. Egli che con vero amore filiale ha sostenuto la parte maggiore sia nelle ricerche storiche, sia nella preparazione ed elaborazione delle memorie difensive e che ha come chi parla palpitato nei momenti gravi della causa ha il diritto alla perenne gratitudine del Suo paese. Soggiunge che non ha delle proposte specifiche sulla entità di un attestato di gratitudine pel professore commendatore Carnevale Emanuele perché desidera la solennità della iniziativa del Consiglio. 
Il grande antagonista del Vescovo fu il Prof. Emanuele Carnevale; era nato a Lipari il 4 marzo 1861 dall’avvocato Emanuele Carnevale Salpietro e da Giovanna Rossi. Si laurea a Messina nel 1884 e proprio negli anni universitari inizia la sua attività politica divenendo presidente di una federazione democratica del secondo collegio elettorale di Messina. Aderisce in quegli anni alla  Massoneria di Palazzo Giustiniani e sostiene nelle elezioni del 1882 la lista radicale di Bovio, Pantano e Ludovico Fulci. Tra il 1884 e il 1891, dopo aver ricoperto la carica di presidente fondatore di una Società di Mutuo Soccorso nell’isola di Salina, diventa presidente della Società operaia di Mutuo soccorso di Lipari e nel novembre 1889 diviene primo sindaco elettivo di Lipari. In tale carica resta fino all’ottobre 1891. Nel 1893 è nominato per titoli libero docente di diritto e procedura penale all’Università di Catania. Nel 1898 professore straordinario di diritto criminale all’università di Innsbruck ed in novembre dello stesso anno, in seguito a concorso, professore di diritto e procedura penale all’università di Siena. Il 22 giugno 1900, per vittoria di concorso, professore ordinario della stessa disciplina destinato alla università di Sassari e trasferito poi a quella di Parma, continuando ad insegnare in quella di Siena. Dopo il 1905 diventa professore emerito di diritto e procedura penale nell’Università di Palermo, dove tenne per molti anni anche la cattedra di diritto internazionale. Impossibile elencare le sue pubblicazioni, oltre ottanta, consultabili nelle università italiane e straniere oltre che nelle biblioteche. Per la riconosciuta competenza fece parte della commissione reale per la riforma del vecchio codice. Quale Presidente dell’unione radicale di Palermo dopo il disastro di Caporetto per sua iniziativa fu creata una lega fra tutte le forze nazionali interventiste per mantenere vivo e salvo lo spirito della resistenza, tanto che la lega, alla quale si dedicò con grande profusione, fu lodata pubblicamente in campo nazionale. Fu vice sindaco di Palermo e sostenne con fedeltà l’amministrazione Scalea. In occasione del congresso internazionale di diritto penale che si tenne a Palermo nel 1932, al Palazzo dei Normanni, dei numerosissimi e più illustri giuristi italiani e stranieri convenuti gli fu conferita una medaglia d’oro per la sua lunga produzione scientifica.
Il 4 gennaio 1944 in Cefalù egli chiuse la sua esistenza terrena. Il 6 agosto 1946 le sue spoglie vennero trasportate a Lipari.

Il Comune di Lipari, nell’aprile del 1960, in segno di gratitudine e perché i posteri ne ricordino l’illustre nome ha intitolato al Prof. Emanuele Carnevale la già via S. Lucia. 

Oggi è il 29 aprile. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie.

Marina corta (Lipari)

martedì 28 aprile 2020

Coronavirus: Sicilia, così i Dpi e il materiale distribuito dalla Regione

Quasi sei milioni di mascherine distribuite dall'inizio dell'epidemia fino a ieri. E ancora tre milioni di guanti e un milione tra camici, calzari, tute e cuffie. Sono questi alcuni dei dispositivi di protezione individuale distribuiti dalla Regione Siciliana, tramite la Protezione civile, dall'inizio dell'epidemia fino a ieri. A beneficiarne sono state, principalmente: strutture sanitarie, case di riposo per anziani, residenze sanitarie assistite, Comuni, prefetture, Forze dell'Ordine, Esercito, ex Province, carceri, dipartimenti regionali, Confcommercio e Confesercenti. Tra gli altri materiali sono stati consegnati anche 45 mila tra occhiali e visiere, oltre 205mila tampini e kit diagnostici e poco meno di 40 mila apparecchi sanitari. La merce distribuita proviene da acquisti diretti della Regione e dalla Protezione civile nazionale.

Coronavirus: in Sicilia al 28 aprile situazione stabile, meno ricoveri e più guariti. 232 i deceduti.

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato ad oggi, martedì 28 aprile, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 73.008 (+2.358 rispetto a ieri), su 68.729 persone: di queste sono risultate positive 3.120 (+35), mentre attualmente sono ancora contagiate 2.143 (+20), 745 sono guarite (+14) e 232 decedute (+1).
Degli attuali 2.143 positivi, 462 pazienti (-13) sono ricoverati - di cui 34 in terapia intensiva (-1) - mentre 1.681 (+33) sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Questa la sudivisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 69 (0 ricoverati, 65 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 125 (14, 22, 11); Catania, 670 (106, 220, 81); Enna, 295 (122, 81, 28); Messina, 373 (90, 112, 48); Palermo, 352 (69, 90, 28); Ragusa, 54 (6, 29, 6); Siracusa, 111 (49, 86, 24); Trapani, 94 (6, 40, 5).
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.