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venerdì 22 maggio 2020

Sequestrati dalla CP di Milazzo 190 kg. di tonno rosso e conserve del medesimo prodotto.

Nei giorni scorsi personale dipendente dalla Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Milazzo, durante una attività di vigilanza e controllo presso i punti di sbarco del pescato all’interno del porto di Milazzo ha sequestrato due esemplari di tonno rosso per un peso complessivo di circa 190 kg..
Il prodotto ittico è stato rinvenuto a bordo di una barca da pesca che lo aveva catturato in zone non consentite dalla propria licenza di pesca.
Il prodotto sequestrato, sottoposto a visita da parte del servizio veterinario dell’ASP n. 5, è stato ritenuto idoneo al consumo umano e, pertanto, donato in beneficenza ad enti caritatevoli del comprensorio milazzese.
In precedenza personale della Guardia Costiera di Milazzo ha accertato la commercializzazione di conserve di tonno rosso all’interno di una pescheria di Furnari, in assenza della idonea documentazione relativa alla tracciabilità del prodotto che ne attesta la provenienza e quindi delle informazioni obbligatorie per il consumatore finale. In questo caso non avendo alcuna certezza in merito alla provenienza del prodotto l’autorità sanitaria lo ha ritenuto non idoneo al consumo umano e ne ha disposto la distruzione.

Ai responsabili delle violazioni sono state irrogate sanzioni amministrative per un importo complessivo pari ad euro 4.166.
Il tonno rosso (thunnus thynnus) è una specie ittica sottoposta a particolare regime di protezione, la cui cattura è limitata a quote nazionali che ciascun paese comunitario non può superare. La pesca del tonno può quindi essere effettuata solo da unità da pesca in possesso di apposito permesso speciale e nei limiti della quota assegnata. Inoltre gli esemplari appartenenti a questa specie possono essere commercializzati esclusivamente se accompagnati da idonea documentazione che ne assicuri in ogni stadio della filiera ittica la provenienza e la tracciabilità.

ASP Messina, da lunedì 25 maggio partono le Unità Speciali di Continuità Assistenziale

COMINICATO
Come anticipato con nota prot. n° 58506 del 13/05/2020 in merito all'istituzione e organizzazione delle "Unità Speciali di Continuità Assistenziali" (USCA), la direzione generale dell'ASP di Messina ha comunicato ai distretti sanitari del territorio che da lunedì 25 maggio p.v. avrà inizio l'attività sanitaria di monitoraggio a domicilio dei pazienti Covid 19 positivi.
Dopo l'individuazione del dott. Stefano Leonardi come coordinatore provinciale sono stati anche individuati i referenti distrettuali a cui è stata data disposizione di raccordarsi con i direttori dei distretti per svolgere capillarmente l'attività.
Dopo avere reclutato il personale medico l'ASP di Messina ha consegnato ai referenti le apparecchiature sanitarie e la modulistica indispensabile; per quanto riguarda i farmaci ed altri materiali utili le procedure saranno disimpegnate nei punti di distribuzione territoriali.

Scossa di terremoto nel mare di Alicudi.

Una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 si è verificata al largo di Alicudi . E’ stata registrata alle 6:16 di questa mattina, a sei km di profondità, dalla sala operativa dell’Osservatorio etneo dell’Ingv. La scossa non è stata avvertita dalla popolazione.

Assobalneari replica a Lo Cascio. "Ci auguriamo si armi di buona volontà e trasformi la bandiera bianca nel colore che preferisce"


COMUNICATO STAMPA

Caro direttore lungi da me voler fare polemica con il Dottore Pietro Lo Cascio ma una risposta è dovuta anche nel rispetto della categoria che rappresento.
Non sapevo che il Dottor Lo Cascio fosse un assiduo frequentatore di lidi tanto da stabilire quale tipo di informazioni forniamo all’interno degli stessi, “chiaramente fin dove noi possiamo arrivare facciamo la nostra parte”.
Vorrei ricordare al Dottor Lo Cascio ma solo per maggior chiarezza che noi siamo considerati alla pari di chi utilizza un bene pubblico quale potrebbe essere una spiaggia o un sentiero per passeggiate, con una differenza sostanziale che noi, pur pagando regolare Concessione Demaniale per l’utilizzo del bene, al fine di migliorare sempre la fruibilità delle aree A NOSTRE SPESE procediamo alla pulizia di ciò che ci è concesso utilizzare senza alterare alcun che e sempre nel rispetto delle direttive dettate dagli organi competenti e sotto la minuziosa sorveglianza di chi di competenza. 
Sono convinto che anche il Dottor Lo Cascio pervaso da spirito collaborativo possa un giorno come noi facciamo sempre, armarsi di buona volontà e tra una passeggiata e l’altra di tanto in tanto dare una pulita ai percorsi che molto spesso frequenta, potendo così un giorno sventolare quella bandiera, che oggi lui definisce bianca ma che grazie al lavoro da lui svolto potrà diventare del colore che preferisce.
Tanto era dovuto   
Cordiali saluti

Il presidente
Dario Famularo

La Santa Messa e la Preghiera della della Supplica a Santa Rita a cura di Don Giuseppe Mirabito.

Buon Compleanno!

Auguri a Annarita Gugliotta, Sara Moretto, Eugenio Sciacchitano, Armando Signore, Софья Скоробогатова, Marika Marino, Claudia Bonica, Francesco Merlino, Giulia Lo Schiavo, Pietro Santi, Sandra Vanzini, Salvatore Mandarano

C.S. Lipari...una storia a tinte rosso - blu. Tris di Li Donni : Roberto, Pino e Nunziello

Domenica interruzione energia elettrica nelle zone alte di Lipari


L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 22.05.20


giovedì 21 maggio 2020

Santa Messa e commemorazione del Transito di Santa Rita a cura di Don Giuseppr Mirabito

Loveral e misure anti-Covid : Commissione garanzia sciopero ad azienda: E' stato istituto il Comitato aziendale ?

Coronavirus: più guariti e meno ricoveri, anche oggi zero decessi. I dati in Sicilia al 21 maggio.

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 127.348 (+3.775 rispetto a ieri), su 112.329 persone: di queste sono risultate positive 3.417 (+6), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.522 (-1), 1.627 sono guarite (+7) e 268 decedute (0).
Degli attuali 1.522 positivi, 118 pazienti (-11) sono ricoverati - di cui 11 in terapia intensiva (0) - mentre 1.404 (+10) sono in isolamento domiciliare.
Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 15 di oggi, così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:
Agrigento, 43 (0 ricoverati, 97 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 51 (5, 110, 11);
Catania, 627 (35, 339, 97);
Enna, 67 (5, 325, 29);
Messina, 291 (35, 215, 56);
Palermo, 365 (31, 175, 34);
Ragusa, 29 (1, 61, 7);
Siracusa, 33 (6, 187, 28);
Trapani, 16 (0, 118, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

C.S. Lipari...Una storia a tinte rosso - blu. Video momenti della storia più recente

Buoni e ripartizione tra la popolazione. Risposte assessore De Luca non soddisfano Fonti e Mollica.

Comunicato Stampa
Moderati per Calderone

Riceviamo, in data 19 maggio 2020, la nota Prot. n. 6804 datata 18.5.2020 a firma dell’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Lipari avente ad oggetto “Riscontro Interrogazione n. 1/2020 del 16.4.2020 "Erogazione buoni spesa nel territorio comunale".
Con la citata nota l'assessore Tiziana De Luca risponde all’interrogazione del gruppo Moderati per Calderone in merito all’erogazione dei buoni spesa nel territorio del Comune di Lipari, fornendo solo una parte delle informazioni richieste. L’Amministrazione comunale non ha probabilmente colto i motivi alla base dell’Interrogazione sottovalutando il valore dei suggerimenti contenuti. La celerità nonché puntualità con cui, inoltre, ha ritenuto di dover rispondere a una interrogazione dall’indiscutibile valore sociale rappresenta già di per sé una risposta dell’impegno e del modo di intendere il proprio ruolo politico ed istituzionale .
L’assessore De Luca sente invece il bisogno di esaltare la tempestività del Comune di Lipari (tra i primi comuni sottolinea) ad emanare Avviso Pubblico e modello di richiesta del beneficio, dichiarando :“coinvolgendo un’ampia platea di beneficiari al fine di contrastare energicamente il disagio provocato dall’emergenza COVID-19 ed in particolare contestualizzando le dinamiche tipiche di un territorio isolano e a vocazione turistica che vede numerose famiglie poggiare il loro sostentamento su una stagionalità, potenzialmente compromessa in quella data considerando la crisi sanitaria in atto e in deficit rispetto al pregresso visto che ad inizio d’anno finivano presumibilmente i sussidi di disoccupazione”.
L’assessore Tiziana De Luca difendendo il lavoro svolto dal personale degli Uffici Servizi Sociali del Comune di Lipari , da noi mai messo in discussione, chiarisce il ruolo svolto dall’esecutivo e riportiamo testualmente : “l’Amministrazione ha fornito i necessari indirizzi politici per procedere all’espletamento delle misure di solidarietà alimentare messe a disposizione degli Enti locali da parte del Governo nazione e del Governo regionale.”
E nella risposta scritta alla nostra interrogazione datata 16 aprile 2020 si sottolinea come “la procedura ha inteso privilegiare le situazioni più problematiche e diffuse”.
Si evidenzia inoltre quanto di seguito dichiarato dall’assessore : "[. ] ..sono pervenute e sono state istruite dall'ufficio 1.053 istanze di nuclei richiedenti – includendo in tal numero quelle incomplete, errate e dichiaranti uno stato di indigenza (opz. 5 del modulo) ma prive dei requisiti prioritariamente considerati dal bando ( reddito e nucleo familiare con figli) - e hanno trovato accoglimento, fino ad esaurimento delle risorse, e secondo quanto attestato nella richiesta di ammissione al beneficio, 485 istanze (su 750 circa ammissibili) e 1080 buoni assegnati." [ ].
Noi Moderati per Calderone non ci riteniamo assolutamente soddisfatti della risposta data dall'assessore Tiziana De Luca in riferimento all'interrogazione n. 1/2020 del 16.4.2020 "Erogazione buoni spesa nel territorio comunale", e le motivazioni sono facilmente deducibili.
La tempestività dell’Ente ad emanare Avviso Pubblico e modello di richiesta del beneficio, che il Sindaco di Lipari ha ritenuto essenziale evidenziare in ogni diretta Fb e in ogni utile occasione, ha tanto il sapore della favola populista del governo Conte secondo la quale l’Europa e il mondo guarderebbe l’Italia con ammirazione per i decreti approvati.
Con l’Ordinanza di Protezione Civile n. 658 recante “Ulteriori interventi di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili” si assegna ai Comuni italiani un contributo pari a 400 milioni di euro per interventi di solidarietà alimentare. E il Comune di Lipari ha ricevuto la propria quota di finanziamento pari a 108.000,00 euro circa, un importo che a noi non appare affatto irrilevante. Le risorse stanziate dalla Protezione civile nazionale servivano a coprire un bisogno tangibile che, a dire il vero, noi non ritenevamo essere così esteso nel territoriale eoliano dato il numero di istanze (1.053) pervenute agli Uffici Servizi Sociali del Comune .
Riteniamo tuttavia che fosse necessario intervenire per fare fronte a un disagio concreto e a un bisogno di assistenza alimentare sul territorio, non solo determinato dall’emergenza bensì da una precarietà dell’occupazione che negli anni ha indebolito il nostro tessuto sociale.
Siamo intervenuti, affidando a una interrogazione a risposta scritta considerazioni e dubbi sulle procedure adottate, per rispondere alle richieste di aiuto pervenute da più parti. Moltissimi cittadini hanno infatti lamentato l’esclusione dal beneficio nonostante il dichiarato stato di necessità e il possesso di tutti i requisiti richiesti per l’assegnazione dei buoni spesa.
Noi moderati per Calderone non ci riteniamo assolutamente soddisfatti della risposta data dall'assessore Tiziana De Luca in quanto le procedure adottate dall’Amministrazione non hanno privilegiato le situazioni più problematiche e diffuse, o almeno non tutte. L’Amministrazione Giorgianni non ha fatto alcuno sforzo per intercettare il reale bisogno di assistenza alimentare presente nel nostro territorio. Emerge una attenzione scrupolosa rispetto alla corretta compilazione dei moduli non prestando, invece, la dovuta comprensione alle evidenti difficoltà di taluni nel redigere in modo regolare le istanze per l’accesso ai buoni spesa.
Riteniamo inoltre il criterio adottato per l’assegnazione dei buoni ovvero quello cronologico, cosi come dichiarato in più occasioni dal Sindaco e non indicato nella risposta dell’assessore, fino ad esaurimento delle risorse, inaccettabile e inconcepibile per le modalità di raccolta delle istanze indicate nel bando. Le richieste per l’accesso ai buoni spesa infatti sono state depositate presso farmacie e supermercati e consegnate nelle isole minori ai delegati del Sindaco. Ed è evidente come che tali procedure non ammettano il richiamato criterio ( quello cronologico) .
Se i nostri suggerimenti fossero stati accettati, le richieste si sarebbero potute compilare, nei modi e nei tempi necessari, direttamente presso gli uffici comunali con l’aiuto del personale municipale e senza incorrere in errori ritenuti in fase di valutazione motivo di esclusione.
La carenza di personale presso gli Uffici dei Servizi Sociali non è un motivo sufficiente a giustificare l’affidamento a terzi di compiti delicati, tra queste la raccolta delle istanze, che potevano essere invece affidati al personale di altri settori organizzando in modo ordinato l’accesso agli uffici comunali nel rispetto della privacy.
In data 04 maggio 2020, sono state accreditate sul conto corrente del Comune di Lipari le risorse impegnate in forza del DDG n. 340 del 04 aprile 2020 e per il rispettivo importo di 76.926,00 euro. Oggi, a distanza di ben 17 giorni, è legittimo chiedere all’Amministrazione comunale quando riterrà opportuno pubblicare il successivo Avviso pubblico e modello di richiesta del beneficio dato che circa 265 richieste, ritenute in precedenza ammissibili dagli uffici comunali, non sono state accolte per l’esaurimento delle risorse stanziate dalla Protezione civile nazionale.
21 maggio 2020
Gesuele Fonti
Eliana Mollica
Moderati per Calderone

Da Milazzo verso le Eolie transitati nel 2010 oltre un milione e centodiecimila passeggeri.

Secondo i dati del presidente dell’Autorita’ di sistema portuale dello stretto dal porto di Milazzo verso le Eolie sono transitati nel 2019 un milione 116 mila passeggeri.

Lipari, domani il consiglio comunale


Bandiere blu e bandiere bianche. La riflessione di Pietro Lo Cascio.


È dei giorni scorsi la querelle in salsa paesana sulle spiagge Bandiera Blu, nata dopo il trionfante annuncio dell’amministrazione comunale di Lipari e la rivendicazione di tale successo fatta dai gestori dei lidi dei litorali interessati. Incuriosito, sono andato a leggere sul sito della Foundation for Environmental Education (http://www.bandierablu.org/common/criteri) quali sarebbero i requisiti per ottenere quello che entrambe le parti – concordi almeno in questo – definiscono “un prestigioso riconoscimento”. Ho così scoperto delle cose interessantissime che, confesso, fino ad oggi avevo ignorato.

Per esempio, tra i requisiti “imperativi” viene richiesto lo svolgimento di almeno cinque diverse attività di educazione ambientale da offrire ogni anno ai bagnanti, oltre all’affissione di informazioni relative agli “ecosistemi locali, elementi naturali e siti culturali”; le spiagge devono essere pulite, è ovvio, ma la vegetazione algale e i detriti naturali non vanno rimossi dall’arenile perché parte di un ecosistema naturale; gli habitat marini – le praterie di Posidonia oceanica, per dirne uno – devono essere soggetti a costante monitoraggio; e ancora, le aree sensibili prossime a una spiaggia Bandiera Blu devono essere gestite per garantire la conservazione e la biodiversità degli ecosistemi marini.

Per nove anni consecutivi, non avevo mai fatto caso a tutto questo: una distrazione inspiegabile.
Come è possibile non avere notato gli educatori ambientali che si aggiravano instancabili tra i bagnanti sotto la canicola agostana? E le informazioni sugli ecosistemi, celate tra i prezzi dei panini e dei lettini? E i ruspisti che pettinano le spiagge? Di colpo la loro figura assurge a quella di autentici paladini della natura, attenti a preservare dai colpi di benna i detriti vegetali accumulati dalle onde sulla battigia. Con quale orgoglio ho appreso poi che nei pressi dei lidi – mentre gli ignari bagnanti si crogiolavano al sole – i biologi marini monitoravano lo stato di salute delle praterie di posidonia; ovviamente saranno stati retribuiti (dai gestori o dagli amministratori? chissà). E che dire del fatto che possiamo addirittura vantare una “gestione” degli ecosistemi marini “sensibili”? Sebbene ignori chi abbia tale compito, certamente gravoso, desidero ringraziarlo comunque.

Tutto ciò mi rallegra e mi aiuta a comprendere le ragioni della disputa tra amministratori e gestori: nonostante si tratti di qualche centinaio di metri di spiagge – alle Eolie, si sa, sono poche e piccolette – è da lì che deve ripartire la stagione turistica post-lockdown: le nostre sono ancora isole del sole e del mare, come nei depliant anni Settanta un po’ sbiaditi che distribuivano all’Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo.

Peccato che chilometri e chilometri di sentieri, che potrebbero essere un’altra importante risorsa, peraltro spendibile al di fuori dei due canonici mesi estivi, restino confinati nel limbo dell’indifferenza. La “ripartenza” non sembra contemplarli. Per loro, una sola bandiera: quella bianca, della resa.

Pietro Lo Cascio

Eolie, esenzione totale dai tributi e sostegno per il costo del lavoro. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 21.05.20

L'articolo diventa leggibile cliccandoci sopra.

Riprendono lavori per pubblica illuminazione a Vulcano. Firmato contratto d'appalto per riqualificazione Canneto.

COMUNICATO STAMPA
Prosegue, così come preannunciato qualche giorno fa, l’intensa attività del Comune di Lipari per quel che attiene il comparto delle opere pubbliche su tutto il territorio, alla luce della ripresa delle attività in linea con la vigente normativa, anche in termini di misure anti contagio specifiche per il contenimento del Covid-19.
Nella giornata di martedì 19 marzo, infatti, è stata concordata con la direzione lavori e la ditta Edile V.N.A. Società Cooperativa la ripresa e il proseguimento delle attività di cantiere per i lavori potenziamento dell’impianto di pubblica illuminazione – Recupero e riqualificazione urbana – 2° stralcio – Isola di Vulcano alla presenza dell’Assessore ai Lavori Pubblici Gaetano Orto e del Rup Geom. Carmelo Meduri.
Parallelamente è stato firmato il contratto di appalto per la realizzazione dell’intervento affidamento dei lavori di riqualificazione della frazione di Canneto, Marina Garibaldi, dal Dirigente del 3 Settore del Comune di Lipari Arch. Mirko Ficarra e del rappresentante dell’ATI New Edil s.r.l.s. – I.M.G.A. S.a.s. di Favara (Agrigento), i cui lavori partiranno presumibilmente in autunno.
Inoltre, si rende noto che è attivo, sul portale  della Centrale Unica di Committenza https://tirrenoecosviluppo.acquistitelematici.it/ alla voce Bandi di Gara, l’avviso per l’acquisizione di manifestazione di interesse per l’appalto dei “Lavori di manutenzione nella Chiesa e nell’attigua casa canonica della parrocchia San Giuseppe sita nell’isola di Filicudi”, con termine fissato al 4 giugno 2020.

                                                         L’Amministrazione Comunale

Buon Compleanno!

Auguri a Mohammed Sammoudi, Roberto Marturano, Adele Natoli, Enzo Virgona, Rita Barbagallo, Stella Bartolini, Tibuleac Afrasinei Ancuta, Bartolo Zaia. 

C.S. Lipari...una storia a tinte rosso - blu: Pippo De Salvo.

Conesercenti Messina denuncia concorrenza sleale dei colossi dello shopping


E’ stata una ripartenza lenta quella dei negozi di prossimità, in particolare nel settore abbigliamento, dove le vendite sono ben al di sotto della normalità. Sebbene le imprese abbiano accolto con entusiasmo la fine del lockdown, sobbarcandosi spese considerevoli per adeguarsi alle prescrizioni di sicurezza imposte, l’avvio della loro fase due è stato fiacco.
Le vendite non decollano, complice il fisiologico calo dei consumi dovuto al clima emergenziale, ma anche lo stop al turismo, la chiusura delle scuole e una ancora modesta ripresa delle attività negli uffici fanno la loro parte.
“A questo quadro va aggiunta la concorrenza sleale delle grandi catene dello shopping- spiega il presidente di Confesercenti Messina Alberto Palella- che hanno già iniziato ad ‘aggredire’ i consumatori con pratiche di marketing a dir poco scorrette. Migliaia gli sms e le mail inviati ai clienti in questi giorni per avvisare di saldi fino al 50%, mentre in tutta Italia si è deciso per un avvio dei saldi posticipato ad agosto, ed in Sicilia si va verso la stessa direzione. Volendo usare un eufemismo, i piccoli imprenditori sono dunque cornuti e mazziati, poiché non solo sono costretti a sostenere spese per la sanificazione e l’adeguamento dei locali, continuando nel contempo a pagare tasse e affitti, ma d’altro canto non ricevono nessuna tutela di fronte ai colossi dell’abbigliamento. E così mentre nei centri commerciali le file si allungano, non si sa con quali rischi per la salute, i negozi di vicinato si spengono, pur offrendo maggiori garanzie sul fronte del contenimento del contagio”.
Altro nodo da sciogliere è quello relativo alle chiusure domenicali degli esercizi commerciali, con particolare riferimento a quelli inseriti in contesti a vocazione turistica.
“Si parla tanto di incentivare il turismo di prossimità- prosegue Palella- ma i negozi di abbigliamento in località come Taormina, Capo D’Orlando, le Eolie, solo per citare alcuni dei centri a vocazione turistica del messinese, sono obbligati a restare chiusi la domenica, perdendo la possibilità di acquisire i clienti ‘della gita del fine settimana’. Quei pochi su cui potrebbero contare. L’ordinanza regionale che vieta le aperture domenicali non tiene conto delle cittadine con queste peculiarità e chiediamo che venga rivista, se davvero si vuole promuovere il turismo locale e sostenere le imprese”.

La Chiesa festeggia oggi i Santi Cristoforo Magallanes e 24 compagni

Oggi è il 21 maggio. Buongiorno con questa cartolina da Lipari


mercoledì 20 maggio 2020

Santa Messa e settimo giorno della Novena di Santa Rita. A cura di Don Giuseppe Mirabito

Coronavirus: sempre più guariti e meno ricoveri, 8 nuovi positivi, nessun deceduto. I dati in Sicilia al 20 maggio.

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato ad oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 123.573 (+1.533 rispetto a ieri), su 110.205 persone: di queste sono risultate positive 3.411 (+8), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.523 (-1), 1.620 sono guarite (+9) e 268 decedute (0).
Degli attuali 1.523 positivi, 129 pazienti (-8) sono ricoverati - di cui 11 in terapia intensiva (-1) - mentre 1.394 (+7) sono in isolamento domiciliare.

Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:
Agrigento, 43 (0 ricoverati, 97 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 50 (6, 109, 11);
Catania, 628 (37, 338, 97);
Enna, 67 (6, 325, 29);
Messina, 291 (35, 215, 56);
Palermo, 364 (36, 172, 34);
Ragusa, 30 (2, 60, 7);
Siracusa, 33 (7, 187, 28);

 Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

Napoli - Milazzo - Eolie: si ripristini il collegamento. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 20.05.20


Sicilia, concessioni demaniali prorogate al 2033.

COMUNICATO
L’assessore regionale al Territorio e ambiente, Toto Cordaro, ha firmato oggi il decreto attuativo che, come previsto dalla legge regionale 24/2019, prevede l’estensione in Sicilia delle concessioni demaniali fino al 31 dicembre 2033. Il provvedimento è frutto di un confronto proficuo con tutte le associazioni di categoria, sentita la IV Commissione parlamentare presieduta dall’onorevole Giusi Savarino. I punti salienti sono: l’immediata estensione al 2033; la presentazione delle istanze (1 giugno- 31 agosto 2020) attraverso portale informatico dedicato, che consentirà, per la prima volta, l’avvio delle procedure di concessione del demanio marittimo in via digitale.
«Anche in questo campo, dunque - sottolinea l'assessore Cordaro - con il governo Musumeci trasparenza, semplificazione rispetto dei tempo delle procedure amministrative. Nel corso della stessa riunione si è stabilito che dal 22 maggio potranno essere avviate le attività di bar e ristorazione all’interno degli stabilimenti balneari previa circolare del presidente della Regione. E’ stato infine deciso che, fermo restando il nulla osta dell’assessorato alla Sanità, che prevede il previo esame positivo delle acque di balneazione, la stagione balneare in Sicilia aprirà i battenti sabato 6 giugno».

Turisti stranieri in Sicilia a luglio, Musumeci: sarà richiesta una "patente di immunità".

Riaprire al turismo? "A decidere non sarà mai la politica in questi casi ma è il numero dei contagi e il dato epidemiologico. Se non aumentano i contagi abbiamo buone ragioni ad aprire ai primi di giugno alle altre regioni italiane, se dovesse continuare dopo un mese potremmo aprire a comitive di stranieri". Lo dice il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, ospite a Cento Città su Radio Uno.
Per gli stranieri in arrivo Musumeci ha detto che si pensa "ad una sorta di patente sanitaria" studiata con le autorità sanitarie o ad un tampone. "Credo che bisognerà adottare una soluzione", ha detto il governatore specificando come questa sia solo temporanea. Domani, intanto ci sarà l’incontro con il sindacato dei balneari. "Saranno loro a dirci se saranno pronti a partire ai primi di giugno o a metà giugno". E le discoteche? "Se è un luogo dove ascoltare musica all’aperto siamo pronti a farlo. Se è un posto dove mettere in pochi metri quadrati cinquanta persone non pensiamo proprio", ha concluso Musumeci.
"Sono convinto che non ci sarà bisogno di ricorrere a sistemi estremi". Lo dice il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci ospite a Cento città su Radio Uno alla luce delle immagini della movida del mercato della Vucciria di Palermo. "Ma sono anche convinto - aggiunge - che prevarrà il senso di responsabilità che i siciliani hanno mostrato per ben otto settimane sorprendendo quanti legati a luoghi comuni sostenevano che non avremmo mantenuto i nostri impegni".

Foto d'archivio