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domenica 31 maggio 2020

Coronavirus: un solo nuovo contagio, 13 guariti e un decesso. I dati di oggi 31 maggio in Sicilia.

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato ad oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 150.054 (+1.183 rispetto a ieri), su 128.717 persone: di queste sono risultate positive 3.443 (+1), mentre attualmente sono ancora contagiate 986 (-13), 2.183 sono guarite (+13) e 274 decedute (+1).
Degli attuali 986 positivi, 72 pazienti (-2) sono ricoverati - di cui 7 in terapia intensiva (0) - mentre 914 (-11) sono in isolamento domiciliare.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:
Agrigento, 35 (0 ricoverati, 105 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 16 (3, 147, 11);
Catania, 440 (25, 533, 99);
Enna, 18 (2, 378, 29);
Messina, 136 (24, 372, 57);
Palermo, 296 (16, 246, 36);
Ragusa, 18 (0, 72, 7);
Siracusa, 12 (2, 210, 29);
Trapani, 15 (0, 120, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

Le 7 docenti eoliane replicano alla nota della dirigente Fanti

Gentilissimo Direttore, 
abbiamo letto  sul suo giornale online un articolo dal “Titolo : Difendere le proprie ragioni, non calunniare le proprie scuole! A tal proposito le inviamo solo poche righe , al fine di  precisare quanto segue.  
Il nostro  appello rivolto alle “istituzioni” è identico a tutti quelli fatti in questo momento da migliaia di docenti immobilizzati  al Nord. Appello tra l'altro, nel quale si svolgono delle considerazioni sulle difficoltà di  collegamento  tra le isole  e la terra ferma, cosi come avvenuto lo scorso dicembre su altro  articolo di Repubblica dal  titolo:” Maltempo, Eolie isolate: scuola senza docenti”.  Sottotitolo: “La maggior parte degli insegnanti arriva dalla terra ferma… Nessuno ha mai scritto delle ”numerose assenze di docenti fuori sede”, anzi. Smentiamo categoricamente: - Il lavoro di chi viene a prestare la propria opera nelle nostre  isole è encomiabile, proprio perché sappiamo quanto sia “difficile” sobbarcarsi le spese , le  incertezze nei collegamenti e quant’altro.- E’ stato assolutamente travisato il senso della nostra richiesta. Il nostro è  un estremo grido d aiuto rivolto da chi, da anni, è  bloccato al Nord e non riesce a rientrare neanche in provincia ,( nella quale peraltro era stato assunto) per via dello stallo nei trasferimenti.  Nessuno ha inteso calunniare le scuole, tutt’altro. Abbiamo , anzi, chiesto aiuto per le nostre isole, perche’ magari con un po' di attenzione dalle istituzioni, si possa cambiare qualcosa in meglio soprattutto per gli alunni delle isole  piu’ remote che sono sempre le piu’ penalizzate, dalla distanza e dalle “frequenti   cattive condizioni meteo, che come è accaduto talvolta,  hanno impedito il collegamento con la terra ferma, per giorni.  D ‘altronde se i mezzi di collegamento non possono viaggiare, nessuno può far miracoli. Né si può arrivare in elicottero!  Il nostro contesto geografico meriterebbe legislazioni diverse e questo ci sembra anche ribadito, come è noto,  in un disegno di legge che interessa tutte  le isole minori . Era questo il senso del nostro appello. 
Riportiamo la discussione nell’ alveo  del corretto intendimento che i docenti  volevano esprimere.
Cordialmente
Le 7 docenti 

Polisportiva Lipari (periodo 1950-55)

Da sinistra accovacciati : S. Corrieri, F. Monte, Cracolici, Oscar Caimano, Marcello D'Albora, 
Da sinistra in Piedi : Spartaco Persiani, U. Mirabito ( leggendario " Croscheta "), N. Iacono, G. Merlino, U. De Fina , Pino Caputo, Pino Alessi, Signor Pasqualino Monte ( padre dei fratelli Monte)

Papa Francesco: Regina Coeli del 31 maggio 2020

DIRIGENTE FANTI ALLE 7 DOCENTI EOLIANE: "DIFENDERE LE PROPRIE RAGIONI, NON CALUNNIARE LE PROPRIE SCUOLE!. Preannunciato investimento autorità giudiziaria.


Riceviamo dalla dirigente Fanti e pubblichiamo:
Avevamo tutti  concordato con le 7 Docenti eoliane firmatarie della lettera in cui chiedevano di rientrare ad insegnare alle Eolie. I  giornali eoliani avevano  giustamente pubblicato un estratto da cui emergevano legittime – anche se discutibili – pretese.
Purtroppo la lettura del testo integrale pubblicato su “MessinaOra” lascia tutti noi Dirigenti e Docenti delle Scuole eoliane esterrefatti  e  sconcertati.
Per giustificare la comprensibile aspirazione di poter prestare servizio nelle proprie isole, le 7 Docenti firmatarie sparano a zero contro le loro stesse Scuole, contro i colleghi e quindi contro i Dirigenti che sono i responsabili del servizio e dell’organizzazione scolastica. Riporto testualmente: 
“Così è successo che per settimane intere gli studenti siano rimasti senza insegnanti. Nelle nostre scuole mancano i docenti! Alle Eolie difficilmente si accetta di venire in inverno.”
“la frequente assenza dei docenti che insegnano nelle scuole delle isole, che risiedono altrove e spesso non possono raggiungere la cattedra dalla terra ferma a causa delle intemperie …. “
A parte la palese falsità delle affermazioni – da molti anni nelle Scuole eoliane non si registrano disservizi, assenze, ritardi, chiusura per maltempo GRAZIE ALLA DEDIZIONE ENCOMIABILE DI TUTTI I DOCENTI (residenti e non residenti) i quali con grande professionalità e spirito di sacrificio si alternano nelle sedi più disagiate anche a costo di non ritornare a casa per il fine settimana, risiedendo sulle isole per l’intero inverno, assicurando l’apertura di tutte le scuole per tutti i giorni del calendario scolastico, garantendo un insegnamento di qualità supportato anche dalle nuove tecnologie. Tanto che le nostre Scuole sono diventate modello nazionale di pratiche virtuose.
A parte la scarsa professionalità dimostrata da chi sputa bugie sulle proprie Scuole e colleghi.
A parte lo scarso senso morale di chi per difendere le proprie ragioni infanga le proprie Scuole e i colleghi.
Rilevo con grande dispiacere che tali affermazioni pubblicate su testate on-line configurano il reato di calunnia a mezzo stampa di cui verrà informata l’autorità giudiziaria. Inoltre – dal momento che 5 delle docenti firmatarie sono quest’anno in servizio presso la nostra Scuola “IC ISOLE EOLIE – LIPARI1” – non essendo i docenti  i rappresentanti legali della stessa e quindi non autorizzati alle comunicazioni ufficiali sulla stessa, avendo con queste affermazioni causato un grave danno all’immagine della nostra Scuola, le suddette affermazioni delineano un comportamento contrario al Codice disciplinare dei dipendenti pubblici che recita (art. 12 comma 2): “Salvo il diritto di esprimere valutazioni e diffondere informazioni a tutela dei diritti sindacali e dei cittadini, il dipendente si astiene da dichiarazioni pubbliche che vadano a detrimento dell’immagine dell’amministrazione.”
IL DIRIGENTE SCOLASTICO  IC ISOLE EOLIE-LIPARI 1
Prof.ssa Mirella Fanti

Buon Compleanno!

Auguri dalla famiglia Sarpi alla cara Anna Maria Famularo. Ed ancora auguri a Salvatore Natoli,  Alfredo Biviano, Rocco De Mariano, Eugenia Man, Gloria Antonia Di Giovanni, Maurizio Biviano, Filippo Bernardi, Giacomo Biviano , Graziana Morello, Francesca Puglisi, Anna Spizzone, Claudio Utano

LA PAROLA. Commento al Vangelo di domenica 31 maggio 2020

Riapre la biblioteca comunale di Lipari.

E' deceduto Gaetano Spanò "Tanino".

Le onoranze funebri sono a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari.  
Alla famiglia le condoglianze di Eolienews

sabato 30 maggio 2020

Stromboli: Abbassato livello di allerta. Questo ed altro nella comunicazione odierna del sindaco Giorgianni (video)

Coronavirus: aumentano i guariti, solo due nuovi contagi ed un deceduto. I dati di oggi 30 maggio in Sicilia

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato ad oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 148.871 (+2.892 rispetto a ieri), su 127.725 persone: di queste sono risultate positive 3.442 (+2), mentre attualmente sono ancora contagiate 999 (-138), 2.170 sono guarite (+139) e 273 decedute (+1).
Degli attuali 999 positivi, 74 pazienti (0) sono ricoverati - di cui 7 in terapia intensiva (0) - mentre 925 (-138) sono in isolamento domiciliare.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:
Agrigento, 35 (0 ricoverati, 105 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 18 (3, 145, 11);
Catania, 444 (27, 529, 99);
Enna, 18 (2, 378, 29);
Messina, 136 (24, 372, 57);
Palermo, 299 (17, 244, 35);
Ragusa, 18 (0, 72, 7);
Siracusa, 17 (1, 205, 29);
Trapani, 15 (0, 120, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 30.05.20

Come erano le Eolie e gli eoliani (video fotografico II parte) .wmv

La famiglia Fonti ringrazia i sanitari dell'ospedale e il dottor Paino per l'assistenza alla loro mamma e ribadisce l'importanza del mantenimento del presidio.

La famiglia Fonti, desidera pubblicamente ringraziare l'Ospedale di Lipari in tutte le sue componenti ed in particolare nelle persone del Direttore Sanitario dott. Compagno, dei dott.ri Crosca, Noto e Cogode ed ovviamente il dott. Mario Paino, Direttore Generale dell'ospedale Papardo per la preziosa collaborazione. 
Tutti hanno manifestato grande disponibilità a livello umano, ma soprattutto a livello professionale con la quale hanno tempestivamente gestito e affrontato il particolare caso della nostra cara mamma. Il nostro territorio ha bisogno tutto l'anno di personale sanitario preparato ed efficiente, festivi compresi. 
Il nostro Ospedale deve continuare a funzionare. Ma per questo è necessario che gli operatori sanitari vengano messi in condizioni di lavorare, con adeguate attrezzature che oggi mancano e soprattutto con professionisti seri e preparati. 
Il nostro Ospedale, ci offre una grande opportunità, che difficilmente potremo trovare fuori dal nostro territorio, qui possiamo essere considerati tutti una grande famiglia. Questo è fondamentale per la tutela e la salvaguardia dei servizi offerti. 
Dunque cosa dire di più: Eoliani dobbiamo avere tutti e per tutti a cuore il Nostro Ospedale ed impegnarci personalmente affinché questo possa continuare a funzionare, come abbiamo diritto e come meritiamo. 
Sosteniamo il comitato "l'Ospedale di Lipari non si tocca". 
La famiglia Fonti

E' deceduto Giuseppe "Pino" Li Donni. Messa in suffragio lunedì a Porto Salvo.


Feste e processioni sospese sino al 15 ottobre 2020. Il decreto di Mons. Accolla, Arcivescovo di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela

 
Visto il decreto arcivescovile 139/20/20 del 13 maggio 2020 con cui, in linea con le disposizioni civili ed ecclesiastiche in materia di contenimento dell’epidemia da Covid-19, si dispone la ripresa delle celebrazioni con il popolo, secondo quanto previsto dal Protocollo sottoscritto dal Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, dal Presidente del Consiglio dei Ministri e dal Ministro dell’Interno il 7 maggio 2020; 
Considerato che tra le attività di culto rientrano quelle legate alla pietà popolare, in modo particolare le processioni che, soprattutto nel periodo estivo, caratterizzano in modo assai peculiare la vita pastorale delle comunità parrocchiali e di tutta la comunità diocesana; 
Atteso che la grande partecipazione dei fedeli alle manifestazioni della pietà popolare non è facilmente controllabile, generando una prossimità tra gli stessi che non si pone in linea con il divieto di assembramenti e che non favorisce il distanziamento sociale che ancora sussiste a tutela del bene primario della sanità pubblica; 
In forza del presente decreto, DISPONE in tutto il territorio dell’Arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela LA SOSPENSIONE DI OGNI MANIFESTAZIONE ESTERNA DELLE FESTE PATRONALI, PARROCCHIALI E DI QUALUNQUE ALTRO GENERE quale (a titolo soltanto esemplificativo e non esaustivo) processioni, trasferimento pubblico di immagini sacre, fiaccolate o momenti di preghiera all’aperto che creino assembramenti incontrollabili o non consoni alla normativa vigente. 
Le feste siano, invece, vissute nella cura delle celebrazioni liturgiche (consultando anche gli uffici diocesani competenti), nell’incremento delle iniziative catechetiche, nella particolare sobrietà dell’organizzazione e nella contestuale attenzione alle povertà generate o accentuate dalla pandemia, manifestando la solidarietà della Chiesa attraverso forme di condivisione. 
Il presente decreto, salvo eventuali modificazioni o integrazioni, avrà vigore fino al 15 ottobre 2020.  ✠ Giovanni Accolla

Buon Compleanno!

Auguri a Matteo Palino, Mariagrazia Alongi, Laura Gilberti, Dominic Toretto, Gabriele Lo Schiavo, Nunzia Quadara, Tabede Giunta, Rosa Formica, Angela Ferraro, Stefano Mirenda, Diana Natoli Edwards, Paola Cafarella, Cosimo Bonaccorso, Emiliano Nastasi, Riccardo Portanova

C.S. Lipari... Una storia a tinte rosso - blu: Anno 1959 (3 foto)

Quest'oggi pubblichiamo una foto di una formazione del CS Lipari del 1959 (gara Lipari- Ispoto) e due documenti: il timbro e la dicitura dietro la foto, e una lettera sempre del 1959 inviata dal segretario della società Giuseppe La Cava al tifoso-socio Gaetano Medorini.
Tutta questa documentazione ci è stata inviata da Aldo Claudio Medorini, nipote dell'indimenticabile Giovannino.

Messa in suffragio a Pirrera per Andrea Zaia


Lipari, un caso di buona sanità e il "terno al lotto" legato all'incertezza dei servizi sanitari. La nota del Comitato "L'ospedale di Lipari non si tocca"

Riceviamo e pubblichiamo:
Desideriamo rendere noto alla nostra comunità un episodio accaduto all’ospedale di Lipari in data 28/05/2020. Può sembrare lungo, prendetevi un attimo e leggete per favore. 
Una signora di 83 anni è stata sottoposta ad una consulenza cardiologica presso l’ospedale di Lipari. La signora manifestava da un po' di tempo un particolare senso di affaticamento. Indipendentemente da prenotazioni, richieste o altre procedure burocratiche, il cardiologo in servizio non si è limitato ad effettuato la visita generica e l’elettrocardiogramma, ma ha ritenuto necessario effettuare anche l’ ecocardiocolordoppler. Grazie a questo approfondimento diagnostico, è stato scoperto un problema particolare, per il quale la donna era in imminente pericolo di vita. I
mmediatamente il cardiologo, dopo aver contatto i colleghi dell’ UTIC del Papardo di Messina, ha richiesto l’intervento dell’elicottero. Li, dove la signora è adesso ricoverata, è stata confermata la stesssa diagnosi (attraverso l'utilizzo di apparecchiature più sofisticate), la signora è stata poi sottoposta a terapia farmacologica ed è monitorata 24 ore su 24 in attesa di un probabile intervento cardiochirurgico. 
Non è la prima volta che a Lipari si riscontrano eventi clinici di tale gravità che SOLO PER CIRCOSTANZE FAVOREVOLI, QUASI FORTUITE, possono essere trattate con la dovuta perizia e competenza, offrendo la possibilità di salvare vite umane. Le nostre vite umane. 
Da quando è operativo il servizio di cardiologia in convenzione con l'Ospedale Papardo, di cui abbiamo già parlato, attivo purtroppo solo nelle ore diurne, e non di domenica, di casi strappati ad evoluzione infausta se ne contano parecchi. 
La realtà del nostro Ospedale è estremamente complessa, troppo spesso ci si deve arrangiare alla meno peggio per mancanza di mezzi e personale specializzato. 
La convenzione tra l’Ospedale di Lipari e la Cardiologia dell’Ospedale Papardo ha in parte risollevato alcune criticità e sta sicuramente migliorando la qualità dei servizi, ma ciò non basta! Insomma ti deve andare bene, perché quasi quasi devi essere fortunato e trovarti lì al momento giusto. 
Ricordiamo che in forza, presso il nostro ospedale, al momento vi è solo un cardiologo. E allora ci domandiamo : 
1) cosa sarebbe accaduto, se il caso di cui sopra si fosse presentato di domenica o durante le ore notturne, quando presso il nostro ospedale non è prevista alcuna prestazione specialistica ? 
2) come è possibile affrontare i problemi in termini di approfondimenti diagnostici su soggetti a rischio in mancanza di semplici apparecchiature di fondamentale necessità per la cardiologia (tapis roulant per test ergometrico, cyclette, Holter cardiaco, Holter pressorio)? 
3) perchè continuano a precludere a noi isolani, a noi Eoliani, la possibilità di usufruire di servizi sanitari che dovrebbero essere garantiti uniformemente su tutto il territorio nazionale? 
4) quanto, in termini ovviamente economici, ma non solo, si potrebbe risparmiare nell’evitare trasporti spesso inutili, effettuati solo per precauzione o per incertezze diagnostiche? 
Sarebbe ora di tradurre le parole in fatti, perchè la soluzione è dietro la porta. Evitiamo di continuare a rimandare, qui parliamo della nostra Salute, della nostra Vita. 
Vogliamo poter parlare più spesso di casi come questo, di buona Sanità, di Sanità Eoliana, ma per farlo abbiamo bisogno di personale e di strumentazione, ma sopratutto abbiamo bisogno che ci sia la volontà reale di far funzionare le cose.
Comitato "L'ospedale di Lipari non si tocca"

Eolie, nasce l'A.T.E. (Associazione Tecnici Eoliani)


La Chiesa festeggia oggi Santa Giovanna d'Arco


venerdì 29 maggio 2020

L'assessore Chiofalo lascia " Divergenze coi consiglieri". L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 29.05.20

Coronavirus: in Sicilia situazione stabile, nessun decesso. i dati al 29 maggio

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato ad oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 145.979 (+3.463 rispetto a ieri), su 125.340 persone: di queste sono risultate positive 3.440 (+2), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.137 (-8), 2.031 sono guarite (+10) e 272 decedute (0).
Degli attuali 1.137 positivi, 74 pazienti (-6) sono ricoverati - di cui 7 in terapia intensiva (-1) - mentre 1.063 (-2) sono in isolamento domiciliare.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:
Agrigento, 35 (0 ricoverati, 105 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 18 (3, 144, 11);
Catania, 445 (28, 529, 98);
Enna, 16 (1, 378, 29);
Messina, 274 (25, 234, 57);
Palermo, 299 (16, 244, 35);
Ragusa, 18 (0, 72, 7);
Siracusa, 17 (1, 205, 29);
Trapani, 15 (0, 120, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

Interruzione di energia elettrica domenica in varie zone di Lipari

C.S. Lipari...Una storia a tinte rosso - blu: Una delle formazioni della gestione Lo Re. Grazie a Giovanni Aricò per questa foto

Da sx in alto: Riganò, Germanà, Cristiano, Capuano, D'Auria, Accetta, Lo Schiavo, Lo Re (presidente), Ferro (allenatore)
Accosciati da sx: GiuffrèV., Zanca (massaggiatore), Barrica (cap.), Bottari, Torino, Aricò, Famularo, Saltalamacchia

Incontro RAM e sindacati: l’impianto di Milazzo rimane strategico ma il futuro è legato anche al Piano dell’Aria


“La Raffineria di Milazzo rimane un impianto strategico per gli azionisti. Siamo convinti che i vincoli imposti dal Piano Regionale di Tutela della Qualità dell’Aria saranno superati”. A sostenerlo gli Amministratori Delegati della Raffineria di Milazzo in rappresentanza dei due soci della società, ENI e Q8 durante l’incontro odierno in Sicindustria con i sindacati.
Nonostante un periodo storico difficilissimo, forse come mai prima, con una situazione sanitaria per via dell’emergenza COVID 19 ancora molto complicata, un crollo repentino dei consumi ed una forte contrazione, ormai da alcuni mesi, dei margini di raffinazione in tutta Europa, gli azionisti Eni e Q8 confermano che la Raffineria di Milazzo continua ad essere un sito produttivo strategico. Ma il periodo richiede una assunzione di responsabilità da parte di tutti gli attori coinvolti. Il mondo è cambiato, il settore della raffinazione è cambiato ed è necessario mettere in campo, oggi, azioni correttive per resistere ed essere pronti nel prossimo futuro a cogliere tutte le opportunità del mercato, nell’interesse di tutti gli attori coinvolti: RAM, imprese operanti nell’indotto, dipendenti diretti e dipendenti dell’indotto. In questo contesto, si aggiunge il Piano Regionale di Tutela della Qualità dell’Aria che, imponendo alle raffinerie siciliane limiti emissivi irraggiungibili e senza fondamento tecnico, mette a rischio il futuro dell’azienda.
E’ quanto emerso nell’incontro odierno tenutosi presso la Camera di Commercio di Messina, organizzato da Sicindustria Messina, per discutere della tematica occupazione del personale dell’indotto. Incontro al quale hanno partecipato, oltre alla RAM, le aziende operanti nell’indotto, i segreterai confederali territoriali di CGIL, CISL e UIL ed i segretari delle rispettive categorie.
Si è trattato di un incontro aspro ma vivace ed aperto al dialogo. In apertura, il direttore generale della RAM, Luca Amoruso, ha ribadito le difficoltà operative relative all’attuale emergenza sanitaria. “In questi mesi – ha evidenziato Amoruso - la RAM e le ditte operanti all’interno del sito hanno dovuto conciliare le esigenze di lavoro con le disposizioni governative, che hanno imposto un contingentamento delle presenze, per permettere la continuità operativa del nostro servizio essenziale di produzione carburanti. Permettetemi di dire – ha continuato Amoruso – che le misure messe da noi in atto sono state immediate ed efficaci”. In più, hanno aggiunto gli Amministratori Delegati, il crollo dei consumi ha determinato pesanti ripercussioni per il settore della raffinazione che sommato ad una contrazione dei margini di raffinazione in Europa, ha costretto tutte le raffinerie, compresa la RAM, a fermare alcune unità produttive.
In tale contesto, RAM, come tutte le aziende, ha dovuto avviare una revisione dei processi e degli investimenti che, purtuttavia, prevedono un esborso di 45 milioni di euro, per la maggior parte legati ad interventi ambientali richiesti dall’ AIA rilasciata nel 2018 e che ora, dopo meno di due anni, è di nuovo in discussione per via del Piano Aria della Regione Sicilia. Anche a causa dell’emergenza COVID, la RAM ha inoltro dovuto posticipare al 2021 la fermata programmata di manutenzione.
Nel corso dell’incontro, inoltre, le parti hanno condiviso che le ditte appaltatrici assicureranno una rotazione del personale oltre ad un utilizzo distribuito ed equo degli ammortizzatori sociali straordinari disponibili.
RAM, aziende dell’indotto e sindacati hanno infine convenuto di incontrarsi periodicamente per gli aggiornamenti del caso con il comune obiettivo di permettere alla Raffineria di Milazzo di continuare ad essere considerata una risorsa imprescindibile per il territorio.

L'Interclub Lipari guarda avanti e parte dalla riconferma del forte portiere Di Dio per la stagione 2020 - 2021.


76mila euro per nuclei familiari disagiati restano nelle casse comunali. Fonti e Mollica tornano a sollecitare e preannunciano intervento alla Regione

In riferimento al DDG n. 340 del 04 aprile 2020 Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro - Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali - Regione Siciliana.

La Deliberazione di Giunta Regionale n. 124 del 28.03.2020 e s.m.i., ha disposto misure urgenti per sostenere i nuclei familiari che versano in condizioni disagiate e che non possono fare fronte con risorse proprie ad esigenze primarie, destinando complessivi € 100 mln, di cui € 30 mln a valere sul PO FSE obiettivo specifico 9.1, di cui il Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali è Centro di Responsabilità e sono stati individuati i Comuni quali soggetti pubblici cui assegnare le risorse in quota capitaria, giusta Tabella allegata alla stessa Deliberazione.
Con il DDG n. 340 del 04 aprile 2020 si approva lo schema in Allegato 1, parte integrante del presente decreto, che ripartisce tra i Comuni le risorse disponibili in quota FSE 2014/2020, complessivamente pari a € 29.999.346,00, in misura pari al 30% della quota di riparto per Comune prevista nella Tabella allegata alla Deliberazione di Giunta Regionale n. 124 del 28.03.2020, e si dispone l’erogazione, tramite mandato di pagamento, in favore dei soggetti beneficiari delle somme così come indicate nell’Allegato 1.

In data 04 maggio 2020, sono state accreditate sul conto corrente del Comune di Lipari le risorse impegnate in forza del DDG n. 340 del 04 aprile 2020 e per il rispettivo importo di 76.926,00 euro.
A distanza di un mese, l’Amministrazione del Comune di Lipari non ha provveduto ad impegnare la prima tranche del contributo erogato per le “Misure di sostegno all’emergenza socio- assistenziale da COVID-19” ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale n. 124 del 28.03.2020.

Con l’Ordinanza di Protezione Civile n. 658 recante “Ulteriori interventi di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili” si assegnava ai Comuni italiani un contributo pari a 400 milioni di euro per interventi di solidarietà alimentare. E il Comune di Lipari ha ricevuto la propria quota di finanziamento pari a 108.000,00 euro circa.

Con l’Interrogazione n. 1/2020 del 16.4.2020 "Erogazione buoni spesa nel territorio comunale” abbiamo chiesto chiarimenti all’Amministrazione in merito alle procedure di assegnazione del beneficio e alle modalità organizzative per l’erogazione dei buoni spesa.
Siamo intervenuti, affidando a una interrogazione a risposta scritta considerazioni e dubbi sulle procedure, per rispondere alle richieste di aiuto pervenute da più parti. Moltissimi cittadini hanno infatti lamentato l’esclusione dal beneficio nonostante il dichiarato stato di necessità e il possesso di tutti i requisiti richiesti per l’assegnazione dei buoni spesa.

Non essendo pervenuta alcuna risposta scritta, entro il termine previsto per legge, in data 18.5.2020 con un’altra nota abbiamo sollecitato l’Amministrazione comunale ad adempiere entro e non oltre le 24 ore. E il termine era motivato ovviamente dalla gravità delle circostanze.

Con nota Prot. n. 6804 datata 15.5.2020, pervenuta ai sottoscritti in data 18.5.2020, avente ad oggetto “Riscontro Interrogazione n. 1/2020 del 16.4.2020 "Erogazione buoni spesa nel territorio comunale” l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Lipari rispondeva parzialmente ai quesiti posti e dava informazioni riguardo al numero di istanze pervenute (1.053 di nuclei richiedenti) indicando quelle accolte (485 istanze su 750 circa ammissibili), fino ad esaurimento delle risorse (108.000,00 euro circa), con l’erogazione di ben 1080 buoni spesa.

Se la matematica non è un’opinione, ricaviamo un dato preoccupante ovvero che nel Comune di Lipari ben 265 famiglie, ritenute dagli Uffici Servizi Sociali in possesso dei requisiti per l’accesso al sostegno alimentare, non hanno ricevuto alcuna risposta e attendono il contributo previsto per legge da oltre due mesi.

Riteniamo il ritardo nell’utilizzo delle risorse impegnate in forza del DDG n. 340 del 04 aprile 2020 e per il rispettivo importo di 76.926,00 euro, peraltro più volte da noi denunciato nel corso delle sedute di Consiglio Comunale, oltremodo ingiustificabile.

I decreti varati dal Governo nazionale e dal Governo regionale per il sostegno alimentare dei meno abbienti e per l’accelerazione delle misure di sostegno economico rispondono a precisi bisogni delle comunità. E’ un preciso dovere delle Istituzioni territoriali agire nell’interesse delle persone in momentanea difficoltà perché un evento assolutamente imprevedibile non diventi occasione utile alle disuguaglianze.

L’emergenza sanitaria ancora in corso ha determinato, a seguito del lockdown, una crisi economica che preoccupa. E’ bene che ognuno di noi faccia la propria parte perché nessuno resti indietro come è giusto che sia in una società solidale e in un paese democratico.

Se l’Amministrazione comunale non dovesse, in tempi brevissimi, utilizzare le risorse di cui dispone per il sostegno alimentare dei meno abbienti, pubblicando un altro Avviso pubblico e modello di richiesta del beneficio, invieremo per i motivi citati e per le opportune verifiche una nota dettagliata all’ Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro - Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali - e all’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione della Regione Sicilia.

Gesuele Fonti ed Eliana Mollica (Moderati per Calderone)