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sabato 22 ottobre 2022

Le Eolie nelle stampe d'epoca (112° puntata): Canneto


 

Navi ed aliscafi (11° puntata - 4 foto: Alijumbo Messina; Alijumbo Eolie (2); Alijumbo Ustica )

Nelle foto di oggi: 1) Alijumbo Messina; 2 e 3) Alijumbo Eolie; 4) Alijumbo Ustica

Auguri di...

Buon Compleanno a Giovanni Bonsignore, Sara Russo, Gabriella Reitano, Rosario Murabito, Domenico Giacomantonio, Bartola Mandarano, Tamara Orto


Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: La felicità è una direzione

Ventidue ottobre 2020: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi

Santo del giorno : San Giovanni Paolo II°

« Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa cosa è dentro l'uomo. Solo lui lo sa! »

Di solito, perché uno sia ufficialmente dichiarato santo, ne deve passare di acqua sotto i ponti del "Tevere, con il rischio che il suo ricordo si disciolga nel vischioso amalgama del tempo. Poche le eccezioni. Una ha riguardato papa Giovanni Paolo II, scomparso nel 2005. Con lui la burocrazia vaticana ha bruciato i tempi, accogliendo l'appello lanciato a gran voce dalle centinaia di migliaia di persone accorse a Roma a rendergli l'estremo riconoscente: «Subito santo!». 

Il ricordo del papa venuto dall'Est è ancora vivissimo nel cuore e nella memoria di moltissimi. Chi ha qualche anno di più lo ricorda affacciato al balcone di San Pietro, sconosciuto cardinale di Cracovia, rivolgere con voce robusta ben impostata e in un italiano un po' acerbo, il primo saluto ai fedeli romani, dopo la sua elezione a sommo pontefice. O le parole con cui ha inaugurato il suo pontificato, il 22 aprile 1978: «Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa cosa è dentro l'uomo. Solo lui lo sa!». 

Il suo è stato un pontificato lunghissimo, intenso e soprattutto missionario. Tantissimi i viaggi da lui intrapresi per incontrare lì dove vivono i cristiani di tutto il mondo e irrobustirli nella fede e sostenerli con la vicinanza nella carità. 

Aperto al dialogo con tutti, in particolare con le altre religioni, i cui rappresentanti egli ha voluto incontrare ad Assisi, nel 1986, per pregare insieme per la pace nel mondo. 

Attento ai giovani, che ricambiavano le sue attenzioni accompagnandolo e sostenendolo con il loro tonificante entusiasmo, specie nell'ultima fase della sua vita, debilitato dall'età e dalla malattia. A volte deciso, come nella Valle dei Templi ad Agrigento, quando, rivolgendosi ai mafiosi con inattesa durezza, ha invocato su di loro l'ira di Dio, se non si fossero convertiti. O quando ha puntato il dito minaccioso contro Augusto Cardenal, il mite monaco e poeta venezuelano, esponente della teologia della liberazione per lui, uomo vissuto sotto il regime comunista, pericolosamente imbevuta di marxismo rivoluzionario. 

Autorevole e decisivo sullo scacchiere mondiale, tanto che gli viene riconosciuto un ruolo importante nella caduta del regime comunista in Polonia, sua patria, e poi nel resto della galassia sovietica. 

Karol Wojtyla nasce a Wadowice, in Polonia, il 18 maggio 1920, ultimo di tre figli. Vive un'infanzia tranquilla in un paese mai tranquillissimo. A tempo debito, riceve i sacramenti dell'iniziazione cristiana e si iscrive alle scuole fino all'università Jagellonica di Cracovia, nel 1938. L'anno seguente la Polonia è occupata dalle truppe del Terzo Reich: fine della libertà e di ogni attività culturale. Le università chiudono i battenti e Wojtyla deve mettere da parte i libri e cercarsi un lavoro, che trova prima in una cava e poi nella fabbrica chimica Solvay. Così si guadagna da vivere ed evita la deportazione in Germania. 

Continua nella clandestinità a coltivare interessi culturali, come la passione per il teatro. Gli piace calcare le scene e nel 1939 recita nell'opera fiabesca Il cavaliere al chiaro di luna, messa in scena da una compagnia sperimentale, il Teatro Rapsodico. Intraprende anche lo studio delle lingue. Un'altra vocazione nel frattempo fa breccia nel suo cuore, la vocazione sacerdotale, cui dà seguito iscrivendosi nel 1942 ai corsi di formazione del seminario maggiore clandestino di Cracovia. 

La vocazione ha origine da un incidente occorsogli nel febbraio 1944. Sta rincasando dal lavoro quando un camion tedesco lo investe. Esce malconcio dall'incidente: trauma cranico acuto ed escoriazioni varie, una ferita alla spalla curata in due settimane d'ospedale. Vede nell'essersela cavata un segno della chiamata del Signore. 

Vive la tragedia dcl suo popolo. Nell'agosto 1944, durante la rivolta di Varsavia, sfugge alla deportazione. Quando la Gestapo perquisisce la città di Cracovia, casa per casa, alla caccia di polacchi maschi, Karol riesce a nascondersi in arcivescovado, dove rimane fino a guerra finita.

La notte del 17 gennaio 1945 i tedeschi abbandonano la città. Nella Polonia e nell'Europa, finalmente liberate dall'incubo nazista, la vita rinasce. Anche il seminario riapre i battenti e Wojtyla riprende gli studi, iscrivendosi alla facoltà di teologia dell'università Jagellonica e 1'1 novembre 1946 viene ordinato sacerdote. 

Giovane prete di eccellenti promesse, è mandato a Roma a coronare con la laurea un profittevole corso di studi. Due anni dopo, nel 1948, relatore padre GarrigouLagrange, consegue il dottorato in teologia discutendo una tesi sulla dottrina della fede in san Giovanni della Croce.

Ritornato in patria, alterna l'attività pastorale in alcune parrocchie con l'assistenza spirituale agli universitari. Nel 1951 riprende gli studi all'Università cattolica di Lublino, dove si laurea nuovamente con una tesi sulla possibilità di fondare un'etica cristiana a partire dal sistema etico del filosofo Max Scheler. Dopodiché, si dedica all'insegnamento della teologia morale e dell'etica nel seminario di Cracovia e nella facoltà di teologia di Lublino. 

Ha tutte le carte in regola per una promettente carriera ecclesiastica. Il primo passo gliela fa compiere Pio XII nel 1958 nominandolo vescovo ausiliare di Cracovia. Prosegue Paolo VI, facendolo arcivescovo, nel 1964, della stessa città e creandolo, tre anni dopo, cardinale. Nel frattempo partecipa al concilio Vaticano II (19621965) dando un contributo importante nell'elaborazione delle costituzioni Gaudium et spes e Dignitatis humanae. 

A Cracovia l'arcivescovo Wojtyla deve fare i conti con il duro regime comunista, ma non è tipo da subirne i soprusi senza battere ciglio. Si contrappone a esso con fierezza e coraggio, fino a sfidarne i burocrati pubblicando a puntate nel giornale diocesano libri colpiti dalla censura, come Ipotesi su Gesù di Vittorio Messori e Lettera a un bambino mai nato di Oriana Fallaci. 

Dopo la morte di Paolo VI, nell'agosto 1978, partecipa al conclave, che elegge a succedergli Albino Luciani, patriarca di Venezia, che prende il nome di Giovanni Paolo I. Trentatré giorni dopo, la Cappella Sistina accoglie i cardinali per un nuovo conclave. Luciani è prematuramente scomparso, stroncato da un infarto nel cuor della notte. 

Il 16 ottobre fumata bianca. I cardinali hanno eletto il giovane (ha solo cinquantotto anni) arcivescovo di Varsavia, cardinale Karol Wojtyla. Con il nome di Giovanni Paolo II, egli inizia il 22 ottobre successivo il suo pontificato, destinato a essere uno dei più lunghi della storia della chiesa: ventisette anni, ricchi anche di sorprese, come quella di vederlo sciare sui monti innevati del Terminillo, della Marmolada e dell'Adamello. 

Carissimi fratelli e sorelle,

siamo ancora tutti addolorati dopo la morte del nostro amatissimo Papa Giovanni Paolo I. Ed ecco che gli Eminentissimi Cardinali hanno chiamato un nuovo vescovo di Roma. Lo hanno chiamato da un paese lontano... lontano, ma sempre così vicino per la comunione nella fede e nella tradizione cristiana. Ho avuto paura nel ricevere questa nomina, ma l’ho fatto nello spirito dell’ubbidienza verso Nostro Signore Gesù Cristo e nella fiducia totale verso la sua Madre, la Madonna Santissima.

Non so se posso bene spiegarmi nella vostra... nostra lingua italiana. Se mi sbaglio mi corrigerete. E così mi presento a voi tutti, per confessare la nostra fede comune, la nostra speranza, la nostra fiducia nella Madre di Cristo e della Chiesa, e anche per incominciare di nuovo su questa strada della storia e della Chiesa, con l’aiuto di Dio e con l’aiuto degli uomini. 

Tra i primi passi del suo ministero, il pellegrinaggio alla tomba dei due patroni d'Italia: va ad Assisi a rendere omaggio a san Francesco e poi si reca nella basilica di Santa Maria sopra Minerva in Roma a venerare Caterina da Siena. 

I viaggi missionari sono un tratto caratteristico del pontificato di Giovanni Paolo II: ne fa ben 104, nel corso dei quali incontra milioni di fedeli in tutto il mondo; 146 sono le visite pastorali in Italia; come vescovo di Roma; poi, visita 317 parrocchie. Innumerevoli anche le udienze generali del mercoledì e le udienze speciali riservate a personalità del mondo della politica, della cultura e della scienza. 

Per i giovani avvia nel 1985 le Giornate mondiali della gioventù. Ed è presente a ben diciannove di esse in varie parti del mondo, con la partecipazione di milioni di giovani entusiasti e affascinati dalla parola di Dio che egli annuncia senza sconti. 

Un episodio lo segna a fondo nel corpo e nello spirito, l'attentato di cui è vittima il 13 maggio 1981 in piazza San Pietro. A colpirlo è un giovane killer turco, Mehmet Ali Agca. Su chi abbia armato la sua mano non è mai stata fatta completa luce: i servizi segreti di paesi del blocco sovietico, irritati per il suo apporto dato alla caduta del comunismo? Forse. 

Il pontefice ferito è sottoposto a un difficile intervento chirurgico. Si salva e lui attribuisce la salvezza all'intervento della Madonna, apparsa a Fatima, appunto, un 13 di maggio. L'anno successivo, ristabilitosi, si reca in Portogallo a ringraziarla e fa incastonare il bossolo del proiettile nella corona che cinge la testa della Vergine. 

La vicenda ha un seguito. Interrogandosi sul senso di quanto accadutogli e su alcune coincidenze e conoscendo il contenuto dell'ultimo dei segreti confidati dalla Madonna ai pastorelli di Fatima e non ancora svelato, intravede se stesso nei tratti del vescovo vestito di bianco colpito a morte, descritto nel segreto, e collega il tutto a quanto successogli quel 13 maggio. 

Vive con intensità e slancio, nonostante il progredire inesorabile della malattia, la preparazione al terzo millennio e poi la celebrazione del giubileo del 2000, promuovendo grandi celebrazioni e iniziative, dalle quali si attende un profondo rinnovamento spirituale della chiesa. Rilancia in seguito proclamando l'anno mariano e l'anno dell'eucaristia. 

L'evangelizzazione di chi non ha ancora subito il fascino del Vangelo di Cristo, e la rievangelizzazione di chi a quel fascino si è poi sottratto sono la nota dominante del suo pontificato e dei suoi interventi: sinodi (14), lettere encicliche ed esortazioni apostoliche (15), libri (5), Catechismo della chiesa cattolica... 

Il tutto, naturalmente, accompagnato da una profonda fede personale, da una filiale devozione alla Madre del Signore e da un grande amore per il prossimo, soprattutto per i più deboli, bambini, anziani e malati, nelle cui file passa lui stesso l'ultimo tratto di vita, offrendo un umanissimo e luminoso esempio di sopportazione e di coraggio nel cercare un senso al dolore che accompagna la vita di ciascuno. 

Giovanni Paolo II muore in Vaticano il 2 aprile 2005. Davanti alla sua bara, esposta in San Pietro, sfilano più di tre milioni di pellegrini. Benedetto XVI lo proclama beato maggio 2011 e viene canonizzato il 27 aprile 2014 da Papa Francesco.

PRATICA O nostro amatissimo padre Giovanni Paolo II aiutaci ad amare la Chiesa con la stessa gioia e intensità con cui tu l'amasti in vita.

PREGHIERA O Trinità Santa, ti ringraziamo per aver donato alla Chiesa il Beato Giovanni Paolo II e per aver fatto risplendere in lui la tenerezza della tua paternità, la gloria della Croce di Cristo e lo splendore dello Spirito d’amore.

venerdì 21 ottobre 2022

L'incendio a Stromboli, 11 indagati. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 21 ottobre 2022


 

Decesso Palino non ancora conferito l'incarico per l'autopsia

Mentre sembra essere, praticamente, certo che sarà disposta l'autopsia sul corpo del povero Gaetano Palino, deceduto tragicamente a Stromboli, non è stato ancora conferito l'incarico al medico legale che dovrà effettuarla, ne si sa se sarà effettuata a Lipari o Milazzo. 

A questo punto, appare probabile, che l'esame autoptico non si effettui prima di lunedì/martedì.

Contestualmente vanno avanti le indagini dei carabinieri di Stromboli. 

Il corpo di Gaetano, in atto, giace nell'obitorio del cimitero di Lipari dove, all'esterno, parenti hanno deposto dei fiori. 


Gara di pesca in apnea ad Acquacalda e (in caso di condizioni meteo avverse) in località "Canneto"

 

Una gara di pesca in apnea si terrà domenica prossima ad Acquacalda nel campo di gara “A”. (come da grafico) dalle 8,00 alle 13,00. 
In alternativa, in caso di avverse condizioni meteo la gara si terrà a Canneto (campo di riserva)
La manifestazione è organizzata dall’Asd Cacciatori subacquei Messina. 
Un’ordinanza è stata emanata dal comandante di porto di Lipari , Mario De Bellis, per disciplinare la navigazione in prossimità dell’area di gara.

I collegamenti con le isole minori. Si riprova ad affidare i servizi. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 21 ottobre 2022

Sabato 29 ottobre consegna della Borsa di studio "Anna Leone". Dieci le tesi ritenute ammissibili

CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI

Via Maurolico, 15 – 98055 LIPARI

Mail: centrostudieolie81@gmail.com



CONSEGNA BORSA STUDIO ANNA LEONE

Ottava Edizione

Sabato 29 ottobre 2022 alle ore 17,00 nella sala congressi dell’Hotel Tritone si svolgerà la cerimonia di consegna della Borsa di Studio “Anna Leone” promossa dal Centro Studi Eoliano fra i giovani laureati autori di tesi di laurea con argomenti che riguardano le Isole Eolie.

La Commissione ha esaminato le tesi pervenute giudicandole ammissibili perché rispondenti ai criteri richiesti dal bando di gara:

Jasmine BarberaL’Emigrazione Eoliana negli U.S.A. – Università degli Studi Niccolò Cusano- Telematica Roma – Facoltà di Scienze Politiche - Laurea Triennale in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali – Anno accademico 2018-2019 – Relatore: Prof. Michele Karaboue. 

Maria Tindara CannistràFlussi migratori e caratteristiche demografiche dell’Arcipelago Eoliano XIX-XX secolo – Università degli Studi di Messina –  Dipartimento di Economia - Laurea Triennale in Economia del Turismo e dell’Ambiente - Anno Accademico 2019 -2020 – Relatore: Prof. Carmelo Crisafulli. 

Sara Natalia CardulloAspetti della complementazione frasale nel dialetto delle Isole Eolie – Università degli studi di Pisa - Corso di Laurea Magistrale in Linguistica e Traduzione (LM-39) - Anno Accademico 2019-2020 – Relatore: Prof. Franco Fanciullo.

Ester PinoLa Monetazione di Lipára – Università degli Studi di Messina – Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne - Corso di Laurea Triennale in Lettere Curriculum Archeologico – Anno Accademico 2014-2015 - Relatore: Prof. Eligio Daniele Castrizio.

Lorenzo ContigianiFra Siberia e Manciuria: Luoghi e Persone del Confino Fascista – Università degli Studi di Milano –Facoltà di Studi Umanistici – Corso di Laurea Magistrale in Scienze Storiche - Anno Accademico 2019-2020 – Relatore Prof. Nicola Del Corno

Alice CorteseIl Confino Politico a Lipari. Dall’Antifascismo pre-resistenziale a Edda Ciano (1926-1946) – Università degli Studi di Trieste – Corso di Laurea Magistrale in Scienze Internazionali e Diplomatiche classe L-36 - Anno Accademico 2017-2018 – Relatore: Prof. Pietro Neglie. 

Laura Favorito - Comunicare il Territorio. Nuova identità visiva per Lipari – Università degli Studi di Camerino – Scuola di Ateneo in Architettura e Design “Eduardo Vittoria”-  Corso di Laurea in Disegno Industriale e Ambientale – Anno Accademico 2019 -2020 – Relatore: Prof. Nicolò Sardo.

Giuseppe MerlinoLo Sport oltre i Confini: la realtà degli Istituti Scolastici delle Isole Eolie – Università degli Studi di Messina – Dipartimento di Scienze Biomediche, Odontoiatriche e delle Immagini morfologiche e funzionali – Corso di Laurea Triennale in Scienze Motorie, Sport e Salute L-22, Corso di Attività Motoria Adattata – Anno Accademico 2019-2020 – Relatore: Prof. Antonino Gennaro.

Deborah Spartà – Origine ed evoluzione geochimica delle andesiti del I ciclo magmatico di Lipari (Isole Eolie) – Università degli Studi di Ferrara - Corso di Laurea Magistrale in Scienze Geologiche, Georisorse e Territorio – Anno Accademico 2016-2017 – Relatore: Prof.ssa Costanza Bonadiman.

Sabrina Stella - Analisi del Turismo enogastronomico e delle diverse forme di Agricoltura. Studio conduzione aziendale di apicoltura tradizionale e biologica sull’Isola di Lipari Università degli Studi di Messina – Dipartimento di Economia – Corso di Laurea Magistrale in Management del Turismo e dell’Ambiente – Anno Accademico 2018-2019 – Relatore: Prof. Carlo Giannetto

Alla fine della cerimonia sarà presentata la nuova edizione della borsa di studio “Anna Leone”.

                                                                            Ufficio Stampa Centro Studi

Lipari, 21 ottobre 2022

Navi da crociera in arrivo a Lipari nei mesi di ottobre - novembre 2022

Addio a Giuseppe Bianchi. Oggi i funerali a Canneto

 


da larena.it 

Profonda commozione ha destato a Pescantina la scomparsa prematura, a 49 anni, di Giuseppe Bianchi che viveva a Santa Lucia, la frazione agricola del paese, che aveva eletto come suo «buen retiro». Originario dell’isola di Lipari, già direttore dell’Ufficio controllo dell’Agenzia delle entrate di Verona, si era conquistato la simpatia di tutti per il suo carattere aperto e cordiale. Disposto sempre ad aiutare chi si rivolgeva a lui, forniva consigli e suggerimenti con grande competenza e umanità.

Nel 2019, il 30 maggio, nella sala dantesca della Prefettura, aveva ricevuto dal prefetto Donato Cafagna, presente il sindaco di allora Luigi Cadura, la nomina a Cavaliere della Repubblica per i suoi riconosciuti meriti professionali. Nella motivazione del riconoscimento a Bianchi si legge: «Funzionario di notevoli capacità organizzative, di elevata professionalità e competenza, caratterizzato da grande senso di responsabilità, forte tensione ai risultati, capacità motivazionale fuori dal comune dei collaboratori e capacità di ascolto rispetto agli utenti. L’Agenzia delle Entrare gli ha per questo motivo affidato prestigiosi incarichi nel Veneto. Gli è stata conferita la reggenza della Direzione provinciale di Verona quando il titolare si è dovuto assentare per malattia, che ha supportato, assieme ai più stetti collaboratori, con grande umanità. Compatibilmente con le norme comportamentali dell’Agenzia, è promotore, con un gruppo di colleghi, di attività di beneficenza a favore di malati oncologici assistiti all’ospedale di Negrar, nonché di progetti medico-sanitari promossi da Il Ponte, cooperativa sociale onlus di Mantova».

Una grave perdita per le istituzioni e non solo. Amici ed estimatori hanno partecipato al dolore della mamma Anna e della sorella Caterina alla cerimonia dei funerali nella chiesa di Santa Lucia di Pescantina. 

NOTA DEL DIRETTORE DI EOLIENEWS - Ai suoi cari le nostre sentite condoglianze. 

Questo direttore, prima che Giuseppe "prendesse il volo da Lipari" ha, per un anno, lavorato con lui al Camping "Unci" di Canneto, apprezzandone,  oltre alla professionalità e competenza, le doti umane. Qualità che, come si legge nell'articolo dell'Arena, ha trasferito lungo tutto il suo cammino. 

Ciao Giuseppe, adesso non pedalerai più per Canneto ma nelle sconfinate praterie del Paradiso.

Dilazione pagamento dei debiti forniture idriche. La delibera della giunta Gullo

Con delibera di giunta municipale 108/22 sono state approvate le linee guida per la concessione di dilazione del pagamento dei debiti relative alle forniture idriche ai cittadini ed utenti in condizioni di difficolta economica congiunturale
Per visualizzare la delibera con le modalità di accesso cliccare su questo nostro link 
https://drive.google.com/file/d/1LF2jrZFvPOI0njb3vyhaePa76J0AQbru/view?usp=sharing

Gruppi di capodogli avvistati alle Eolie. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud

Le Eolie nelle stampe d'epoca (111° puntata) : Veduta dalla spiaggia di Porticello - Lipari


 

Navi ed aliscafi (10° puntata - 3 foto: Alioth; Aliscafi nel pontile a giorno di Sottomonastero; Aliscafo approda a Filicudi )

Nelle foto di oggi: 1) Alioth; 2) Aliscafi nel pontile a giorno (vecchia maniera) di Sottomonastero; 3) Aliscafo approda a Filicudi (dic.2016)

Auguri di...

Buon Compleanno a Francesca Leone, Maria Clara Martinelli, Graziella Mandarano, Cristina Favaloro, Enrico Mantineo, Domenico Cincotta, Bartola Saltalamacchia



Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Metà non vede, metà non capisce

IL MIO PAESE E' LA DOVE PASSANO LE NUVOLE PIU' BELLE (Lipari nel cuore) (di Bartolino Ferlazzo)


Un grandissimo scrittore, del passato ebbe a scrivere < ... lascia il tuo paese, ma non 
lasciare che il tuo paese ti lasci ... >.-

Un monito o una speranza ?

Personalmente penso che sia valida sia l'una che l'altra; un monito, si dovuto ai casi della vita, dovuto alle necessità che volente o nolente ti portano lontano dal tuo paese, dalla tua gente, dai tuoi amici, dai tuoi ricordi più cari e più belli; una speranza quella speranza che ti porta a credere che ci sia ancora una possibilità di ritorno, una possibilità di rivedere i tuoi amici, di tornare sui luoghi della tua crescita, sui luoghi dei tuoi ricordi, ed anche, non per tutti, degli affetti più cari.-

Lontano dagli occhi, non sempre equivale ad essere lontani dal cuore, gli occhi ti ingannano, ti fanno vedere ciò che tu vuoi vedere, ti fanno vedere una realtà diversa a tratti complessa e, molte volte, incomprensibile, ma lontano dal cuore no, non credo che ciò sia possibile o si possa avverare, il cordone ombelicale che ti lega a queste terre, a questi scogli, a queste tradizioni, alla tua infanzia, alla tua gioventù spensierata, non possono restare in disparte, non posso essere dimenticati, non possono essere relegate in un parte dimenticata dell'anima.-

Cos'è Lipari, per una persona che ci è nata, è diventata grande, ha lavorato, ha condiviso gioie e dolori con l'altra metà del cielo ? Diciamo che è < ... il posto dove ciò che è brutto, è bello ... >; paragonata a tanti luoghi che sono enigmi, Lipari è una spiegazione; Lipari non sarà mai un enigma sia nel bene che nel male, Lipari è la spiegazione a tutto ed il contrario di tutto, Lipari è unica anche per tutto questo; per noi, mi metto anche io in mezzo anche se abbastanza lontano, Lipari è la fonte di difetti, di mali definiti inguaribili, di anarchia, di menefreghismo, di riluttanza alle norme e forse anche di peggio, ma rimane Lipari; ma è anche una spiegazione, anche qui nel bene e nel male, è la spiegazione ad un annientamento del territorio, all'annientamento di valori morali, culturali, storici, politici non diciamo religiosi perché sarebbe come sparare sulla croce rossa; ma nello stesso tempo è la spiegazione, per assurdo di tutto questo, un territorio dissacrato a vantaggio del dio denaro, la perdita di valori morali, la dissoluzione di questi valori come la famiglia, la scuola; è la spiegazione ad un riluttante interesse verso la nostra storia, quella che fu una culturale secolare, al non volersi interessare agli enormi sbagli politici, di cui ancora oggi ne paghiamo le conseguenze; c'è una ritrosia ad affrontare tutto questo, ma tutto questo è Lipari.-

Cosa lasci quando ti allontani da Lipari, per poco o tutto il tempo che ti resta, lasci il tutto, lasci la speranza, in molti casi lasci la forza di andare avanti, lasci i ricordi, le avventure, le disavventure e perdi, in moltissimi casi, il senso di essere eoliano anzi liparoto; chi si allontana da Lipari, dovrebbe prendere un angolo di questo posto farlo diventare sacro e porgerle visita, quando torni e quando si riparte, un senso di fede incrollabile, quella vera, sentita che senti nello stomaco come un pugno, ogni volta che la devi lasciare; Lipari non un'opinione o una bandiera e basta, è un legame che non si può rescindere, come un pelo superfluo.-

Di più, particolare, possiamo dire che le Eolie sono degli amori che non finiscono, fanno dei giri immensi e poi tornano, sono amori indivisibili, sono amori indissolubili, sono amori inseparabili, per questo, è sempre bello, tornare e ascoltare le voci amiche, è bello tornare per amare di più queste isole, è bello per tornare a credere che ci sia ancora una possibilità, è bello tornare per i molti che ti sono sempre stati vicini, è bello tornare perché Lipari è il tuo paese.-

Molte volte il non poter fare tutto questo, ti porta nel cuore quel senso di nostalgia, difficile da scacciare, perché la nostalgia è la sofferenza, provocata dal desiderio inappagato di tornare.-

Quante volte abbiamo provato, quel sentimento tremendo, che appunto si chiama nostalgia per le Eolie, per Lipari, per la nostra terra lontana, mentre quello che avvertiamo è il rimpianto per i giorni trascorsi in quella terra, quando eravamo ragazzi; e questo ti porta a pensare che puoi trovare pace e tranquillità, solo nelle nostre terre, nella nostra Lipari.-

Potreste dirmi, adesso, che questa è nostalgia, ed io non posso rispondere che in parte lo è, ma in parte è anche la presa di coscienza che tutto, purtroppo o fortunatamente, non gira sempre e solo attorno a Lipari; ci sono altri posti dove sei costretto a vivere, o posti che hai scelto per un radicale cambiamento di vita, mai facile mai semplice, ma ponderato e voluto; un cambiamento che all'inizio ti svuota, ti rattrista, ma nel tempo ti porta a valutare, serenamente e scevro di partigianeria, che la scelta anche se dolorosa è la più giusta, la più ovvia per te e per la tua famiglia; e qui dovremmo entrare in tutti quei discorsi, del come e del perché moltissimi giovani lasciano quelle terre meravigliose e per colpa di chi le debbano abbandonare, per tornarci solo in estate come un qualunque turista, attratto da quelle bellezze, ci torneremo perché dovremo affrontare problematiche, che in questo contesto non appaiono plausibili.-

Tutti noi, dovremmo interrogarci sul perché l'arrivederci, è una situazione che si è manifestata, particolarmente nei giovani, negli ultimi vent'anni, quali situazioni hanno portato a questo esodo di menti intelligenti, di ragazzi preparati, di persone volenterose che hanno avuto l'unico torto di chiedere di poter lavorare, e mettere al servizio di tutti le proprie idee, il proprio sapere e quella ventata di rinnovamento proprio dei giovani.-

Già rinnovamento, che si intende per rinnovamento, leggiamolo così come riportato dalla Treccani < ... azione di rinnovare, il fatto di rinnovarsi o di venire rinnovato, rinnovare civilmente, culturalmente, scientificamente, moralmente, spiritualmente ... > a troppi nel passato ed a molti nel presente, questi termini hanno rappresentato e rappresentano una paura, uno sconcerto, un abuso di lesa maestà, una mancanza di rispetto verso chi ha intenzione di azzerare principi, correttezza ed onestà. Il rinnovamento spaventa,ma spaventa di più l'essere rinnovato, è progresso, quel progresso specialmente di idee, che metterebbe a rischio un collaudato sistema distorto e antidemocratico, che vive e prospera sul silenzio,sulla connivenza e sulle tre scimmiette.-

Per questo i nostri giovani vanno via, lasciano a malincuore la propria terra, ma sono stati e sono costretti a farlo, la promessa del lavoro faceva presa una volta, adesso tutti, nel bene come nel male, hanno una coscienza politica, forse, reale sicuramente, una coscienza dettata dal fatto che non puoi dare nulla a tuo figlio, non puoi garantirgli un futuro fatto di concretezza, non di promesse che cadono nell'oblio della non coscienza, dell'eventuale rinnovato, che ti ascolta in quel momento.-

Per evitare qualsiasi forma di un ritorno al passato, bisogna comunque voler bene a queste isole, coccolarle, seguirle, aiutarle, indirizzarle verso un futuro non nebuloso, un futuro non incerto, un futuro che dia un senso di speranza e di risveglio civico e morale, un futuro che dia fiducia ai giovani, la classe dirigente del domani,non accondiscendenti, non servili, per un diritto che ti viene rimarcato come un favore, un futuro dove ognuno dei nostri giovani potrà dire – io c'ero -.

Per concludere, su tutto il resto torneremo più avanti, desidero ricordare una bellafrase che pronunciò Publilio Siro < ... nusquam melius morimur homines, quam ubi libenter viximnus ... > ovvero “ ... in nessun luogo o uomini moriremo contenti quanto in quello in cui siamo vissuti ... >.-

Bartolino Ferlazzo

Ventuno ottobre 2018: Le eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi

Oggi è il 21 ottobre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie

- La penisoletta del Purgatorio e la Chiesa della Madonna della neve (Foto:Giancarlo D'Ambra) - 


giovedì 20 ottobre 2022

Incendio su set fiction a Stromboli, 11 indagati. L'Ansa del nostro direttore Salvatore Sarpi

(Ansa) Ci sono *undici indagati nel procedimento penale aperto dalla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto per l'incendio dello scorso 25 maggio a Stromboli sul set della fiction sulla Protezione civile e per la possibile connessione con l'erosione provocata dal nubifragio del 12 agosto che ha messo in ginocchio l'isola delle Eolie.

Il provvedimento è stato firmato dal sostituto procuratore, Carlo Brai.

Fra gli indagati ci sono i rappresentanti delle società "11 Marzo" e "Best Sfx" Roberto Ricci, Matteo Levi ed Elio Terribili; i vigili del fuoco Alessandro Romeo, Carmelo Siracusa, Antonino Lo Faro, Giuseppe Marra, Simona Pognant (dirigente romana); l'ex sindaco Marco Giorgianni, il dirigente Mirko Ficarra e l'attuale primo cittadino, Riccardo Gullo.

Il pm ha nominato quattro consulenti: Gianni Podestà, Lamberto Griffini, Maria Vietti e Diego Italiano. (Ansa)


*Apprendiamo che sono 12 c'è anche per la produzione Sergio Giorcelli

Amministrazione Gullo esprime vicinanza e cordoglio ai familiari di Palino

La disgrazia di un'altra vittima sul lavoro non lascia indifferente la nostra Comunità. L'Amministrazione Comunale di Lipari esprime vicinanza e cordoglio ai famigliari di Gaetano Palino, drammaticamente scomparso nell'adempimento del proprio lavoro.

Disastro Stromboli: Va avanti alla Procura di Barcellona il procedimento penale

Va avanti alla Procura della Repubblica di Barcellona il procedimento penale 2018/2022, riferito all'incendio di Stromboli del 25 maggio e a quanto, potrebbe essere ad esso connesso (alluvione del 12 agosto).

Diversi i soggetti (11), inseriti a vario titolo, tra quelli indagati, che hanno ricevuto una comunicazione, in tal senso, da parte della Procura e che, chiaramente, hanno nominato dei legali a loro supporto.

Ovviamente essere inseriti tra gli indagati non significa essere colpevoli

Trasporti isole minori, pubblicati i nuovi bandi per i collegamenti navali. Le domande entro l'11 novembre


Pubblicato dalla Regione Siciliana il nuovo bando per l'affidamento in concessione dei servizi di collegamento marittimo in regime di servizio pubblico con le isole minori della Sicilia con navi ro-ro, per i prossimi cinque anni. La precedente gara, bandita lo scorso aprile, non era stata aggiudicata perché non erano state presentate offerte valide.

Il bando predisposto dal Dipartimento dei trasporti (consultabile sul sito della Regione Siciliana a questo link) ha un valore complessivo di 129 milioni di euro. Cinque i lotti in cui è articolato: Eolie, delle Egadi, delle Pelagie, e isole di Pantelleria e Ustica.

Il bando con i capitolati di appalto e la documentazione richiesta per la partecipazione sono consultabili sul sito del Dipartimento. Le domande di partecipazione vanno inviate attraverso la piattaforma elettronica entro il prossimo 11 novembre; le offerte saranno aperte il successivo 24 novembre.

È stato inoltre pubblicato il bando per i collegamenti in aliscafo con le isole Pelagie, per un importo di 16,5 milioni di euro. Anche in questo caso, le domande di partecipazione dovranno essere presentate, attraverso la piattaforma elettronica entro l'11 novembre e le offerte saranno aperte il successivo 24 novembre. Il capitolato d'appalto stabilisce un minimo di 10 corse tra Porto Empedocle, Lampedusa e Linosa in alta stagione e 10 in media stagione, mentre tra le due isole dell'arcipelago dovranno essere almeno le 28 corse in alta stagione, 20 in media stagione e 12 in bassa stagione.

Nei giorni scorsi sono state aperte le offerte del bando l'aggiudicazione del lotti che riguardano i collegamenti in aliscafo per le Eolie, le Egadi, Ustica e Pantelleria e per l'aggiudicazione definitiva si attende che la ditta aggiudicataria presenti l'intera documentazione prevista dal bando.


Scheda tecnica dei cinque lotti

Il primo lotto riguarda i collegamenti con le isole Eolie e ha un importo di 33,6 milioni di euro. Il capitolato prevede, come servizio minimo per la tratta Milazzo-Vulcano-Lipari-S.M.Salina-Rinella 30 corse settimanali durante l'alta stagione (dal primo giugno al 30 settembre), 20 nella media stagione (dal primo aprile al 31 maggio) e nella bassa stagione (dal primo novembre al 31 marzo); per la tratta Milazzo-Vulcano-Lipari-Rinella-Filicudi-Alicudi 2 collegamenti settimanali in alta stagione e 4 alla settimana sia in media che in bassa stagione, nella tratta Milazzo-Vulcano-Lipari-S.M.Salina-Panarea-Ginostra-Stromboli sono 2 i collegamenti settimanali da garantire come servizio minimo. Il servizio dovrà essere effettuato con navi in grado di trasportare almeno 150 passeggeri e un carico complessivo non inferiore alle 400 tonnellate.

Il secondo lotto, per i collegamenti con le Egadi ha un importo di 14,7 milioni di euro. Il servizio minimo da garantire, secondo capitolato, prevede 4 corse settimanali per la linea Trapani-Favignana-Levanzo-Marettimo, mentre per la tratta Trapani-Favignana-Levanzo le corse dovranno essere 16 alla settimana in alta stagione, 14 in media stagione e 18 in bassa stagione. Anche in questo caso, il servizio dovrà essere svolto con una nave in grado di trasportare almeno 150 passeggeri e un carico complessivo non inferiore alle 400 tonnellate.

Il terzo lotto, riguarda la linea per Pantelleria, ha un importo di 24 milioni di euro e fissa per il collegamento con il porto di Trapani un minimo di 4 corse in alta stagione, 6 in media stagione e 8 in bassa stagione, alle quali si aggiungono le 6 corse del collegamento con il porto di Mazara del Vallo in alta stagione. In questo caso, la nave che dovrà effettuare il servizio dovrà avere una capacità di trasporto di almeno 400 passeggeri.

Il lotto che riguarda i collegamenti tra Porto Empedocle, Lampedusa e Linosa ha un importo di circa 41 milioni. E' stabilito un minimo di 10 corse settimanali in alta e media stagione e di 12 in bassa stagione, con una nave in grado di trasportare almeno 250 passeggeri e un carico complessivo di 400 tonnellate, tra merci, mezzi e persone.

L'ultimo lotto riguarda il collegamento con l'isola di Ustica, per un importo di 15,4 milioni di euro ; le corse da garantire come servizio minimo sono 4 a settimana nel periodo di alta stagione, 6 durante la media stagione e 8 nella bassa stagione.

Accadde alle Eolie. Venti ottobre 2016: Mons. Accolla è il nuovo vescovo dell'Arcidiocesi

Convocato in sessione urgente il consiglio comunale di Lipari

Convocato dal presidente Antonino (Nuccio) Russo, in sessione urgente, il consiglio comunale di Lipari per il 24 ottobre alle 11,00. 
All’odg ” Fondo perequativo degli Enti locali di cui all’art. 11 comma 1 della L.R. 12 maggio 2020 n. 9 - Liquidazione anticipo 20% e documentazione per saldo annualità 2021″.

Corso V.E.: Dal 1° novembre al 31 marzo 2023 si torna a circolare sino alle 17, escluso i festivi. Lo stralcio dell'ordinanza


 

Auguri di...

Buon Compleanno a Massimo Lo Schiavo, Giuseppe Cirino, Rosellina Neri, Marco Favaloro, Alessandro Ficarra, Alessia Sarpi, Laura Lo Ricco, Robert Mondello 

Le Eolie nelle stampe d'epoca (110° puntata): Il monte Pilato e il monte Chirica visto dalla punta A Ialera (Lipari)


 

Navi ed aliscafi (9° puntata) 6 foto: Basiluzzo; Vulcano e Santamarina; Vulcano; Lipari; Eolo; Nave in rada a Vulcano

Nelle foto:
1) Il Basiluzzo a Santa Marina Salina
2) Il Vulcano e il Santamarina in rada a Lipari
3) Il piroscafo "Vulcano" (gestione Eolia), già francese "Perche", fotografato a Messina
4) La Lipari a Messina
5) L'Eolo a Marina Lunga
6) Nave in rada a Vulcano in attesa del rollo




Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Non vivere la vita degli altri

Caronte & Tourist: “Comprensibile protesta popolazioni isole minori. Noi come sempre aperti al dialogo e al confronto

 

COMUNICATO STAMPA

 

Caronte & Tourist: “Comprensibile la protesta delle popolazioni delle isole minori.  Noi come sempre aperti al dialogo e al confronto con i Sindaci e le Istituzioni per fare sintesi delle esigenze e delle aspettative delle collettività isolane, delle Istituzioni e dei vettori. Una nuova modernissima nave presto in servizio tra Milazzo e le Eolie”.



Messina - 20/10/2022 - “Navigare è il nostro mestiere ma anche la nostra passione. Trasportare persone più che passeggeri; collegare storie, vite, sogni, speranze più che porti è quello che ci fa amare il nostro lavoro. Per questo, ci sentiamo in questo momento particolarmente vicini alle popolazioni delle nostre isole, giustamente in ansia per una serie di fatti che rischiano di aggravare la loro condizione di isolani”.

Caronte & Tourist Isole Minori coglie la felice occasione del battesimo del mare, in Turchia, della “Nerea”, l'ultimo gioiello della propria flotta, autentico concentrato di tecnologia e di innovazione che presto entrerà in linea tra Milazzo e le Eolie (il cantiere sta lavorando alacremente per consegnarla entro l’estate prossima), per esprimere la propria vicinanza e solidarietà alle popolazioni delle isole minori, in agitazione a causa del nuovo calendario invernale e per il taglio di alcune corse.

Ormai da qualche anno - ricorda C&T IM - è stata avviata una interlocuzione con le istituzioni e la politica su alcuni temi ritenuti dirimenti e cioè l’ottimizzazione del rapporto costi/benefici e l’aumento della qualità del servizio, per tenere assieme al meglio le esigenze delle collettività isolane, delle istituzioni e dei vettori. Una interlocuzione che Caronte & Tourist definisce “seria e costruttiva” e che in ultimo si è concretizzata nella costruzione da parte della Regione Siciliana di una modernissima nave, dalle eccellenti caratteristiche di manovrabilità e a bassissimo impatto ambientale, che già a fine 2024 dovrebbe entrare in linea tra la Sicilia e le isole minori, assegnata in gestione a CT IM.

Caronte & Tourist Isole Minori, inoltre, ha approvato un piano di investimenti per quasi 200 milioni di euro, destinati alla costruzione di nuove navi tutte - come la capostipite “Nerea” - a tecnologia avanzata, sia per quanto riguarda i propulsori sia per quanto riguarda lo studio delle carene e della aerodinamica generale; navi che utilizzeranno anche la propulsione elettrica e dunque potranno tenere, una volta ferme in banchina, i motori temici spenti.

Cade dal tetto di un edificio, muore operaio di Lipari. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 20 ottobre 2022

Santo del giorno: Santa Maria Bertilla Boscardin

Anna Francesca Boscardin nacque a Brendola, nel Vicentino, il 6 ottobre 1888. 
Angelo, il padre, a differenza della sua virtuosissima sposa e della pia e ingenua figliuola, era tutt'altro che un angelo di bontà. Quando i fumi del vino, cui era dedito, gli salivano al cervello, e una tetra e infondata gelosia per la sua sposa lo invadeva, allora l'uomo diventava una bestia. La sua cattiveria aveva delle insane esplosioni di collera che mettevano paura. Anna tentava sempre, ma spesso inutilmente, di difendere la mamma e rabbonire il babbo. Il suo carattere mite e dolce e la sua devozione nelle preghiere erano anche per il babbo — e sarà lui stesso a confessarlo — un forte richiamo al dovere di correggersi, di pregare. 
Annetta non fu una cima di intelligenza, ma in compenso aveva sortito un cuore mite e sensibilissimo, un a volontà tenacissima e intraprendente, per cui, anche se a scuola passò per ignorantella, si distinse sempre per l'ottima condotta. 
« Quando sarò grande anch'io mi farò suora », aveva detto una volta alla mamma vedendo al suo paese alcune suore che giravano alla questua. Questa ispirazione si trasformò presto in proposito. Né l'incertezza del parroco, nè l'esitazione del babbo a lasciarla partire valsero ad estinguere in lei la fiamma della vocazione. 
L'8 aprile 1905 Annetta, accompagnata dai genitori, entra nella casa Madre delle Suore Dorotee di Vicenza. « Sii buona, Anna... pensa solo a farti santa... prega per noi... per il babbo tuo!... », le disse la mamma. 
La buona figliuola aveva preso sul serio le consegne della mamma : la sua vita sarà la pratica costante di tutte le virtù fino all'eroismo. 
L'8 dicembre 1907, festa dell'Immacolata, Suor Bertilla si consacrò definitivamente a Dio emettendo i santi voti nella casa Madre di Vicenza. Fu in seguito mandata a Treviso per sostituire una consorella infermiera. Suor Bertilla che aveva sempre lavorato in cucina come sguattera, si rivelò quasi d'improvviso una infermiera abilissima, apprezzata e ricercata dai medici nei casi più difficili e delicati, benvoluta dai malati. Destinata per molto tempo al reparto dei bambini difterici, ebbe per loro le più attente e materne cure. Altri reparti e altri ammalati, ai quali fu successivamente destinata, ammirarono in Suor Bertilla l'angelica infermiera dalla carità eroica. La sua presenza e le sue parole erano una benedizione, una consolazione. 

Le incursioni aeree su Treviso durante la prima guerra mondiale portarono il terrore e lo scompiglio nella città e anche nell'ospedale dove era Suor Bertilla. In quei momenti difficili e tristi ella si inginocchiava in mezzo al reparto a recitare il Rosario fino a che il pericolo fosse cessato. 
Il suo amore per la Madre di Dio ebbe tutta la tenerezza, la fiducia, l'incantevole semplicità di una figlia per la sua madre. A tutti raccomandava la devozione alla Madonna. E nel Cuore di Lei metteva tutti i suoi assistiti. 

La sua attività instancabile, le veglie continue, la sopportazione silenziosa del suo male che da tempo nascondeva con eroica pazienza, consumarono in breve la salute robusta dell'umile suora. Il 16 ottobre 1922, per volere della Superiora, un professore venne chiamato a visitare Suor Bertilla. La diagnosi rivelò la necessità di un intervento chirurgico per estirpare un fibroma. L'indomani ebbe luogo l'operazione, ma ormai era troppo tardi. Tre giorni di acutissimi dolori passati in santa rassegnazione e assoluta sottomissione al divino volere bastarono per preparare l'incontro di Suor Berlina col suo Sposo Celeste. 

PRATICA. Sforziamoci di fare nostro il programma di Suor Bertilla: «A Dio tutta la gloria, al prossimo
tutta la gioia, a me tutto il sacrificio ». 


PREGHIERA. O beata M. Bertilla, otteneteci dal Signore la vostra umiltà e semplicità per cui tanto gli piaceste, quella fiamma di purissimo amore che tutta vi consumò, le grazie dì cui abbiamo bisogno e il premio eterno nel cielo. 

0ggi è il 20 ottobre. Buongiorno con questa cartolina in tempo reale


 

mercoledì 19 ottobre 2022

Trasporti marittimi : i sindaci mercoledì a Palermo presenteranno le loro richieste


COMUNICATO DEI SINDACI EOLIANI
Con la fascia tricolore, emblema dei Sindaci quali rappresentanti delle comunita’ locali isolane e portatori degli interessi delle stesse localita’, per dire basta ai tagli di corse e mezzi e alla riduzione dei collegamenti marittimi al nuovo Presidente della Regione. I Sindaci di Favignana, Lampedusa, Leni, Lipari, Santa Marina Salina e Ustica hanno rappresentato i disagi a cui sono sottoposte le comunita’ isolane stante che non viene piu’ garantita in maniera sufficiente la continuita’ territoriale.

Il Presidente ha assicurato che le ulteriori riduzioni programmate per il prossimo mese di novembre non saranno attuate e che affrontera’ con il Governo Nazionale la necessita’ di garantire la copertura finanziaria per ripristinare i collegamenti essenziali (ex Siremar).

Nell immediato ha dato incarico al Dirigente Generale dell’Assessorato Infrastrutture e Traporti di concordare con i Sindaci le integrazioni necessarie. I Sindaci, a fine riunione, hanno espresso la loro soddisfazione per l’incontro, dandosi appuntamento a mercoledì prossimo presso l Assessorato per presentare le proprie richieste e per discutere degli altri problemi che affliggono le gli abitanti delle piccole isole siciliane.

Stromboli, nuovi piani per mitigare il rischio. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 19 ottobre 2022

Docenti eoliani, "Sos" per la corsa soppressa. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 19 ottobre 2022