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mercoledì 21 dicembre 2022

Lettera aperta al sindaco Gullo dal ginostrese Mario Lo Schiavo

Egregio signor Sindaco,

non sono avvezzo all’utilizzo delle “nuove” tecnologie, né tantomeno dei social media; appartengo ad un’altra generazione che preferisce discutere, con calma, chiarezza e lealtà, e soprattutto non nascosto dietro una chat bensì de visu, attorno a un tavolo, su un terrazzo, davanti a un caffè o a un buon bicchiere di vino.

Ciò premesso, nella giornata di ieri ho appreso di un comunicato – nota del Comune di Lipari (di cui non posseggo l’originale…) in cui si fa riferimento a “molteplici lamentele da parte della popolazione locale” relativamente al “sorvolo degli elicotteri” per il trasporto di materiali nei cantieri edilizi presenti nella frazione.

A tal proposito, certo nel pieno rispetto delle opinioni altrui, sia che si tratti di villeggianti di passaggio, di proprietari di case che ci onorano della loro presenza nel periodo estivo o comunque per brevi periodi, o altresì di persone provenienti da ogni parte del mondo trasferitesi a Ginostra, posto che nessuno ha titolo o diritto a parlare a nome di tutta la comunità, ma esclusivamente a titolo personale, tengo a precisare che il sottoscritto che, grazie a Dio,  vive ininterrottamente a Ginostra da oltre ottant’anni, non ha nulla in contrario all’utilizzo dell’elicottero!!  Ritengo anzi che rappresenti un utile, e talvolta insostituibile, mezzo per il trasporto di materiali di ogni tipo nelle zone più lontane o addirittura altrimenti inaccessibili del paese: peraltro, chi a Ginostra non ha usufruito del servizio elicottero?!?

Mi stranisce inoltre il fatto che la cosiddetta “popolazione locale” non manifesti pubblicamente, al mio pari, le proprie lamentele, o le proprie opinioni, se non altro per avviare un utile e costruttivo confronto che abbia come fine reale la risoluzione di questa e di altre problematiche - vedi l’utilizzo continuo, indiscriminato, e dagli effetti devastanti in termini di rumore e inquinamento acustico delle motocarriole -  e non quello di aggiungere problemi a problemi nonché di creare inutili tensioni in una piccola comunità quale è Ginostra.

In riferimento poi alle altre opere da realizzare nel nostro territorio faccio sinteticamente e semplicemente presente che:

1-    Dal 2013 ad oggi non sono stati ultimati i lavori di messa in sicurezza del pontile!

2-    Non sono iniziati i lavori sempre relativi al pontile finanziati dalla Giunta Musumeci.

3-    I lavori di messa in sicurezza del costone sono praticamente fermi…e qual poco che è stato fatto…. è già stato spazzato via alla prima mareggiata.

4-    Il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti risulta sempre carente e i cassonetti continuano a restare collocati nel posto più assurdo… a dare un nauseabondo benvenuto a chi sbarca a Ginostra.

Sig. Sindaco, certo l’eredità da Lei ricevuta è oltremodo pesante, ma ho piena fiducia nella sua persona e nel suo impegno e sono certo che troverà una soluzione concreta a queste pressanti problematiche che soffocano la nostra amata terra.

RingraziandoLa anticipatamente per quanto vorrà fare, colgo l’occasione per formularLe i più sinceri saluti di un sereno e felice Santo Natale.

Mario Lo Schiavo

                                                                                                                                         (ginostrese)

Riprendiamoci il Natale 34° puntata: Natale 2013 a Sottomonastero (3 foto)



Il bellissimo presepe in stile palestinese realizzato con il polistirene dagli artisti di Pianoconte

Dolphin Day: studenti classi 5° A e 5° B del Comprensivo "Isole Eolie" protagonisti del primo meeting on line del progetto eTwinning

Dopo l’esperienza dell’anno scorso, anche quest’anno il tema del progetto riguarda l’ambiente, ma con un occhio di riguardo nei confronti dei cambiamenti climatici e di come questi danneggino i mari ed i territori di cui facciamo parte. 

Il progetto ha visti coinvolti Istituti di scuole superiori e medie del territorio internazionale: partner Lituania, Canarie, Martinica e Guadalupa, presenti on line al meeting. Offrire ai ragazzi innanzitutto un’occasione per meditare sui diversi aspetti dei Cambiamenti Climatici per comprenderne le cause e saperne riconoscere gli effetti e coinvolgere ragazzi di diversi paesi a confrontarsi ed agire secondo uno scopo comune.

 Ospite intervistata la Biologa Marina Monica Blasi, impegnata con l’Associazione Wildlife di Filicudi nella salvaguardia degli animali marini del nostro territorio. Ospite d’eccezione la Tartaruga « Medea », salvata e soccorsa il giorno prima tra le acque delle isole di Alicudi e Filicudi e portata eccezionalmente a Lipari per incontrare le classi. Esperienza viva e diretta che ha molto emozionato tutti i partecipanti. Dopo i saluti della Dirigente Mirella Fanti, alcuni studenti hanno dato inizio all’incontro con una rapppresentazione sulla liberazione, a lieto fine, di un delfino intrappolato in una rete.

Tutti gli alunni delle diverse scuole partner, hanno preparato domande in inglese sul tema, riguardanti la salvaguardia del mare, su come si possa concretamente intervenire per contrastare i cambiamenti climatici e la riduzione della biodiversità marina.

Il progetto durerà per tutto l’anno scolastico e vi saranno altri incontri con professionisti del settore....... 
...............................e CON ALTRI MERAVIGLIOSI ANIMALI MARINI !!!!! 

LA DIRIGENTE SCOLASTICA IC ISOLE EOLIE
prof.ssa Mirella Fanti

STROMBOLI: Il "ringiovanimento" del vulcano scoperto analizzando i prodotti eruttati

 (fonte: INGV vulcani) 

Il parossismo di luglio 2019
Analizzando i minerali presenti nelle rocce eruttate dallo Stromboli durante i parossismi del 2019, i ricercatori hanno scoperto una corrispondenza temporale tra le modificazioni avvenute nel sistema di alimentazione magmatico e i cambiamenti nello stato di attività del vulcano registrati dalle reti di monitoraggio nei mesi precedenti le eruzioni

L’analisi dei cristalli rinvenuti all’interno dei prodotti eruttati dallo Stromboli durante i parossismi del 2019 ha evidenziato un ringiovanimento del sistema magmatico ed una significativa coerenza tra le modificazioni chimiche delle rocce avvenute nel mese precedente alle eruzioni e i dati registrati nello stesso intervallo di tempo dalle reti di monitoraggio.

Sono questi i principali risultati dello studio “Magma recharge and mush rejuvenation drive paroxysmal activity at Stromboli volcano”, appena pubblicato sulla rivista scientifica ‘Nature Communications e svolto nell'ambito del progetto strategico dipartimentale ‘UNO’ dell’INGV. La ricerca è stata condotta da un team internazionale di ricercatori che ha coinvolto l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il Museo di Storia Naturale di Londra (NHM - UK), l’Istituto di Geochimica e Petrologia del Politecnico Federale di Zurigo (ETH - CH) e i Dipartimenti di Scienze della Terra dell’Università di Keele (UK), dell’Università dell’Iowa (USA), dell’Università Sapienza di Roma, dell’Università di Pisa (UniPI) e dell’Università di Ferrara (UniFE).

“L'obiettivo del nostro studio è stato approfondire le dinamiche magmatiche del sistema Stromboli e i cambiamenti avvenuti negli ultimi venti anni, dando particolare attenzione ai due parossismi dell’estate 2019”, spiega Piergiorgio Scarlato, vulcanologo dell’INGV. “Tra i risultati più significativi che abbiamo ottenuto c’è sicuramente l’evidenza che il sistema di alimentazione profondo dello Stromboli è stato ri-alimentato dall’ingresso di nuovo magma profondo, più caldo e ricco di volatili. I modelli di diffusione applicati alle composizioni chimiche misurate su 65 cristalli di clinopirosseno (minerale sempre presente nelle rocce magmatiche eruttate dallo Stromboli) hanno evidenziato che più del 70% degli eventi di ‘’ricarica’’ del sistema vulcanico, registrati nel periodo di analisi, sono iniziati circa un mese prima dell’eruzione del 3 luglio (il primo parossismo del 2019), coerentemente con l'aumento dell’attività eruttiva osservata”. 

Confrontando i prodotti degli ultimi vent’anni, i ricercatori hanno potuto constatare che le marcate differenze composizionali e tessiturali tra i cristalli di clinopirosseno del 2019 e quelli dell’attività eruttiva degli anni precedenti (2003-2017) mostrano che il sistema di alimentazione del vulcano è ringiovanito nel tempo, attraverso un processo di erosione delle pareti della camera magmatica e di dissoluzione dei cristalli preesistenti, avvenuta all’interno di un corpo altamente cristallino denominato ‘mush’. A partire dal parossismo del 5 aprile 2003, l’abbondanza di questo mush si è via via ridotta nei prodotti eruttati, fino quasi a scomparire del tutto nei prodotti dell'estate 2019.

“I cristalli di clinopirosseno presenti nei prodotti eruttivi del 28 agosto 2019 - il secondo parossismo del 2019 - restituiscono tempi di ricarica non superiori a un mese per effetto dell’erosione del mush e, quindi, diversi da quelli del 3 luglio. Questo conferma che il parossismo del 28 agosto è stato alimentato da una seconda iniezione di magma, distinta dal magma che ha alimentato l’eruzione del 3 luglio, avvalorando l’ipotesi di un ‘ringiovanimento’ del sistema”, aggiunge Scarlato. "Questi cambiamenti nel sistema di alimentazione magmatico del vulcano sono probabilmente tra le cause alla base dei fenomeni eruttivi che si stanno ripetendo a Stromboli a partire dall'estate del 2019".

“Un ulteriore importante risultato di questo lavoro è la ‘corrispondenza’ riscontrata tra le modificazioni cristallochimiche del clinopirosseno e i dati registrati dalle telecamere di sorveglianza, dalle stazioni geochimiche sul vulcano e dalle reti per il monitoraggio del tremore sismico e della deformazione del suolo. Questa coerenza tra i parametri ha confermato come le variazioni chimico-fisiche del sistema magmatico profondo siano in grado di produrre degli effetti osservabili con largo anticipo, in particolar modo rispetto agli eventi parossistici”, aggiunge Elisabetta Del Bello, vulcanologa dell’INGV.

Questi risultati” evidenzia Piergiorgio Scarlato, “forniscono nuovi elementi di basilare rilevanza per comprendere i meccanismi di generazione dei parossismi a Stromboli e, conseguentemente, per lo sviluppo di sistemi di monitoraggio dell’attività eruttiva

Il monitoraggio continuo dei prodotti eruttati da vulcani come lo Stromboli si conferma, dunque, un elemento fondamentale per comprendere i cambiamenti dei sistemi di alimentazione dei vulcani e per ricostruire la loro scala temporale, con l’obiettivo ultimo di aumentare gli strumenti utili alla definizione di strategie per la valutazione e la mitigazione dei rischi naturali.

La ricerca pubblicata ha una valenza essenzialmente scientifica, priva al momento di immediate implicazioni in merito agli aspetti di protezione civile.

Natale nella scuola di Quattropani

Foto di Antonio Iacullo
 

Navi ed aliscafi (60° puntata- 3 foto: Lippi; Luigi Rizzo; Adriana M. ed Eraclide)

Nelle foto di oggi: 1) Filippo Lippi, 2) Il Luigi Rizzo; 3) Adriana M. ed Eraclide ai Cantieri Rodriquez di Messina


Accadde alle Eolie. Ventuno dicembre 2021: Ginostra, off limits la piazzetta con il monumento


 

Auguri di...

Buon Compleanno a Francesco Bertè, Laila Volpe, Salvatore De Gregorio, Bartolo Lorizio, Nicolas Rando, Giovanna Cilona, Maria Grazia, Tania Zaia, Angela La Torre 

"Non è stata mia intenzione". Riemerge dal polveroso cassetto dei ricordi il terzo singolo degli Alcool Etilico

“Nel lontanissimo 1996, fra i primi testi che scrissi, ce n’era uno che nacque in una classica notte frenetica.

Ci trovavamo, con Fede e Ale, nella primissima sala prove, quella di via Salita Croce, 10.

Erano circa le tre, fuori c’era un freddo incredibile ma era una di quelle sere, dove, per chissà quale misero destino, doveva succedere qualcosa. Lo si percepiva nell’aria, ormai satura, che restava rinchiusa fra quelle gelide mura.

Ale iniziò a schitarrare senza un perché, a mettere nota su nota un frizzante rock ‘n blues. Quel sound, ancora del tutto sconosciuto, ci trasportava ma soprattutto ci scuoteva dentro.

Accadeva spesso, in quei momenti confusi, soprattutto di ispirazione massima, che nascesse qualcosa. Così si partorì NON E’ STATA MIA INTENZIONE.

Purtroppo nello stesso istante che venne alla vita, la seppellimmo.

Parlava di tradimento.

Della sinistra tensione da parte di lei, dopo avere scoperto l’inganno.

Uno scontro verbale persistente, un batti e ribatti continuo a tratti spigoloso, fatto di scuse, imprecazioni e bugie. Potremmo racchiuderla in una simpatica commedia di vita vissuta”.

Finalmente, dopo venticinque anni, è arrivata l’esatta congiuntura astrale per tirarla fuori da quella stanza; da quel piccolo cassetto sordo.

E’ giunto per LEI il momento di prendere il posto in questo disco.

C.

(Registrato presso lo studio EYE&EAR di Giuseppe Barbera)

Oggi: San Pietro Canisio

È un degno figlio di S. Ignazio di Loyola, destinato da Dio a risplendere di luce vivissima nella Germania, nel tempo in cui Lutero si ribellava alla Chiesa, seminando la zizzania infernale dell'eresia protestante. 

Nacque Pietro a Nimega in Olanda l'8 maggio del 1521, da Giacomo ed Egidia Houweningen, pii e nobili signori. Ancora piccolo, dimostrava la sua inclinazione alla pietà imitando le cerimonie sacre. Fatto più grandicello, il padre per dargli una formazione più completa, lo mandò all'università cattolica di Colonia, ove progredì rapidamente negli studi, ma specialmente nella via della santità. 

Quivi s'incontrò con l'uomo che lo consigliò ad entrare nella Compagnia di Gesù, il B. Pietro Fabro, uno dei co - fondatori della medesima. 

Molto lottò e molto soffrì per seguire la sua vocazione, ma la sua costanza fu coronata brillantemente. Pietro fu uno dei primi figli di S. Ignazio, ma un figlio preziosissimo : fondò vari collegi, fu provinciale di Germania, partecipò a tre Congregazioni Generali, intervenne al Concilio Tridentino ed ebbe altri delicati uffici che disimpegnò sapientemente. Conquistò e formò altri degnissimi figli al nuovo ordine. Dotato del dono della sacra eloquenza, ed assistito dalla divina grazia, illuminava le menti, toccava i cuori e muoveva le volontà nella via della giustizia, operando prodigi di grazia; per parecchi anni fu il predicatore della Cattedrale di Vienna e tenne innumerevoli missioni in altre città; fu il difensore della dottrina cattolica in cinque congressi contro gli errori di Lutero. 

Monumenti preziosi del Canisio sono i molteplici suoi scritti, tra i quali primeggia il « Catechismo », opera latina che godette dell'universale ammirazione e presto si divulgò e fu adottata in tutto il mondo cattolico. In essa sono esposte in forma facile e chiara le prime verità cristiane, e si difende strenuamente la morale cattolica contro gli assalti dei novatori. 

Il filo d'oro che raccolse e radunò tanta forza e tanta attività in quest'uomo santo, che lo rese così attivo, fu il suo spirito di orazione: questo era l'anima del suo apostolato. Egli è maestro di vita interiore. Questa sua vita d'unione divina culmina colla visione del S. Cuore, avuta nella Basilica Vaticana. 

Grandemente onorato da prìncipi, da uomini chiarissimi per santità e da quattro Sommi Pontefici, sentiva così bassamente di sé, da reputarsi l'ultimo di tutti. Ricusò tre volte il vescovado viennese. Ossequientissimo ai suoi superiori, ad un loro cenno era pronto a lasciare o intraprendere tutto, anche con pericolo della salute e della vita. Colla volontaria mortificazione di sè custodì sempre la castità. Morì il 21 dicembre 1597. 

Avendo con la sua penna servito degnamente la S. Chiesa, questa lo premiò coll'aureola di Dottore. 

Vigili del Fuoco a Lipari: l’ing. Sorrenti nuovo ”Capo distaccamento”

Il caposquadra Andrea Sorrenti, ingegnere civile, è stato nominato “capo distaccamento” dal Comandante provinciale di Messina dott. Ing. Salvatore Tafaro.

Il Cs Sorrenti, tra i molti compiti, curerà i rapporti tra il Distaccamento e gli altri Enti/Istituzioni presenti sull’isola.

Subentra all’ex capo Distaccamento Capo Reparto Salvatore Pannuccio andato in quiescenza.

Oggi è il 21 dicembre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie

La "lupa" nasconde Faraglioni e Vulcano -

martedì 20 dicembre 2022

Lipari: Scambio di auguri tra l'amministrazione Gullo e la Protezione civile comunale

Stromboli, colata lavica non più alimentata e in raffreddamento

L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica dalle osservazioni effettuate attraverso le telecamere di sorveglianza dell’INGV, si è rilevato che il trabocco lavico descritto nel precedente comunicato non è più alimentato ed è in raffreddamento. Continua l’attività esplosiva.

Nelle ultime 24 ore l’ampiezza media del tremore vulcanico non ha mostrato variazioni significative e si mantiene nell'intervallo dei valori medi. Non si segnalano variazioni significative nei segnali della rete Gnss.

Eolie, assegnata la gara per i sentieri più belli. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 20 dicembre 2022


Chiusa con ordinanza la strada comunale Serra - Santa Margherita


 

La stranezza, proiezione al "Conti"


Proiettato all'Istituto superiore "Isa Conti" di Lipari, per omaggio del Centro Studi Eoliano, il film ''La stranezza''.
La foto è di Mario Marturano

Calcio, Terza Categoria: Vittoria casalinga per il Malfa

Vittoria casalinga per il Malfa che ha superato per tre a uno il Roccavaldina. Marcatori per il Malfa: Re (2), Mirko Taranto.

La compagine eoliana sale a quota undici in classifica e con due gare da recuperare. 

Re è il vice capocannoniere del torneo con 8 reti

Riprendiamoci il Natale 33° puntata: Natale 2013 (3 foto)


Controlli dei Carabinieri nei cantieri edili dislocati su tutta la provincia del messinese. 30 denunce, 19 attività sospese ed oltre 700.000 euro di multe e ammende.

 COMUNICATO

Nel quadro delle iniziative finalizzate al contrasto delle irregolarità inerenti la sicurezza sui luoghi di lavoro, l’emersione del lavoro nero e lo sfruttamento del lavoro, da gennaio a dicembre del 2022, il Comando Provinciale Carabinieri di Messina e l’Ispettorato Provinciale del Lavoro della provincia peloritana, come anche ribadito nel più ampio ambito del Protocollo di Intesa stilato dalla Prefettura di Messina con tutti gli enti provinciali coinvolti nella tematica, hanno condotto una strutturata intesa operativa, attraverso una permanente campagna di periodici controlli congiunti ai cantieri edili, pubblici e privati.

Le attività ispettive sono state eseguite, con cadenza periodica, sui 108 comuni messinesi, dai militari delle 9 Compagnie Carabinieri dislocate in tutta la provincia peloritana insieme ai militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro (NIL) del capoluogo.

In particolare, nel corso dell’anno, i Carabinieri di Messina e i militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno condotto ispezioni in 43 imprese edili attive in cantieri presenti nelle diverse località della provincia, effettuando verifiche su 194 posizioni lavorative. All’esito delle attività svolte, sono state rilevate irregolarità in 24 ditte, delle quali 13 sono state sottoposte alla sospensione temporanea delle attività per la presenza di gravi violazioni in materia di sicurezza del lavoro.

Le irregolarità hanno riguardato, principalmente, la mancata adozione di misure tecniche e organizzative volte a evitare pericoli di caduta da impalcature e ponteggi, i cosiddetti pericoli da “lavoro in quota”, come, ad esempio, la mancata installazione di protezioni verso il vuoto. Gli altri illeciti rilevati sono stati quelli connessi con ulteriori rischi dei lavoratori, come la mancata fornitura di dispositivi di protezione individuale e l’inosservanza degli obblighi relativi alla formazione dei dipendenti.

A seguito delle criticità e delle omissioni rilevate a carico dei datori di lavoro e dei vari responsabili della sicurezza dei lavoratori, sono state deferite all’Autorità Giudiziaria complessivamente 30 persone e comminate sanzioni e ammende per l’ammontare complessivo di oltre € 700.000.

Come già constatato nell’analisi dei risultati del primo semestre di controlli, a fronte delle riferite irregolarità riscontrate sotto il profilo della sicurezza nei cantieri, è emerso, d’altro canto, un dato confortante relativo agli aspetti di natura previdenziale e contributiva: infatti, tra i ben 194 lavoratori controllati, solo tre sono risultati non regolarmente assunti, cioè in “nero”. Questo dato può essere interpretato come un segno di un’attenzione alla regolarizzazione degli operai delle ditte controllate, soprattutto se impegnate nei cantieri pubblici.

 

La campagna dei controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Messina e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, nel settore edile, proseguirà anche nel 2023, con l’obiettivo di mantenere elevata e costante l’attenzione sulla specifica delicata tematica, quotidianamente all’attenzione della cronaca anche nazionale, confermando l’incisiva e permanente azione di prevenzione e contrasto dei Carabinieri e dell’Ispettorato del Lavoro alle violazioni che danneggiano i diritti dei lavoratori e mettono a serio rischio la loro incolumità.

                                                                                        

Le Eolie nelle stampe d'epoca (164° puntata): La Punta del porto di Ponente (Vulcano)


 

Natale: Mercatino natalizio a Salina

Navi ed aliscafi (59° puntata, 3 foto dell'Eolo)

Nelle foto di oggi: 1) Eolo : Cartolina che si trovava nel bar di bordo; 2) Eolo a Messina; 3) Eolo a Milazzo



Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Natale è luce

Accadde alle Eolie. Dicembre 2016: Lentsch acquista la cava di Caolino

Auguri di...

Buon Compleanno a Basilio Mirto, Cinzia Guglielmi, Gaetana Puglisi, Maria Famularo, Roberta Maiorana, Pietro Beninati, Marinella Di Cecca



Con "Insonnia" prosegue il viaggio tra i singoli degli Alcool Etilico

 INSONNIA. Una notte d’inverno mi trovavo a Milazzo a casa dell’amico Enrico.

Fra una birra e qualche sigaretta mi venne in mente un motivetto. Prendemmo un piccolo taccuino e buttammo giù frase su frase. A quattro mani scrivemmo Insonnia. Quando terminammo di scriverla eravamo decisamente soddisfatti. Avevamo fra di noi una nuova canzone di spessore. Lo intuimmo subito.

La portammo in sala prove e in un niente l’arrangiammo.

Era un brano funky/rock.

Federico creò un perfetto tema iniziale, mentre il giro di basso era pazzesco. Da solo sosteneva quel brano, con la sua movimentata ritmica che lo colorava di un groove profondo. Quel giro di basso nasceva da un’idea di Alessandro che la trasmise ad Enrico.

Quando Ale varcò la soglia della sala prove, notai sul suo volto un sorriso abbastanza soddisfatto e ci disse che doveva farci sentire una cosa. Abbracciò la sua chitarra e sputò fuori quel motivo meraviglioso. Restammo tutti senza parole. Era così perfetto! Enrico catturò subito quell’idea facendola sua e la trasmise sulla tastiera dello strumento con un tocco originale che diventava, prova dopo prova, sempre di più limpido. Quel suono uscì fuori dall’amplificatore come una preghiera solenne, con un carattere deciso e dinamico.

Era così che doveva lavorare una band, con quel sano scambio di idee, fatto di riflessioni costruttive e soprattutto produttive. Eravamo tutti fondamentali ed indispensabili per quel nostro obliato destino.

Il testo di Insonnia, narrava la storia di un amore tormentato di un uomo, che provava verso una prostituta. L’angoscia lo assaliva durante le ore notturne e l’insonnia si trasformava in ossessione.  

<Il cuore non ha prezzo e il tuo corpo pure>. Questo era il punto focale del testo.

Il sentimento non veniva comandato a gettoni, non poteva essere monopolizzato”.

C.

(Registrato presso lo studio EYE&EAR di Giuseppe Barbera)

Oggi: San Liberale (Liberato)

Proveniente da un elenco del Martirologio Geronimiano, il nome di s. Liberato martire, fu inserito, anche qui al 20 dicembre, nel Martirologio Romano composto nel secolo XVI, dal grande storico cardinale Cesare Baronio.

Nonostante che in tutti i codici è indicato come martire in Oriente, egli è invece un autentico martire di Roma, il suo nome era più propriamente Liberale, in latino Liberalis, tradotto poi erroneamente in Liberatis.

Egli era certamente sepolto nel cimitero di Via Salaria Vecchia, dove riposavano anche i due martiri Giovanni e Festo; gli Itinerari del secolo VII, che riportavano per i fedeli pellegrini, le basiliche e catacombe con tombe di martiri, citano s. Liberato sepolto nel sottosuolo della basilica, dedicata al martire Giovanni.

Egli era un console, discendente da nobile famiglia, che fattosi cristiano si innamorò di Cristo, rinunziando alla carriera, alla politica, agli agi della nobiltà e seguendo la nuova via dell'amore fraterno e della fede in Dio, venne arrestato e condannato a morte, sotto il regno di Claudio il Gotico (269-270).

Un certo Florio, eresse in onore del martire il mausoleo tombale, con la speranza di ottenere da Dio un giusto premio per la sua venerazione dei santi; in una lapide messa dallo stesso Florio, egli racconta che il sepolcro era stato profanato durante l'invasione di Alarico nel 410 e che lui fedele devoto, l'aveva restaurato.

Oggi è il 20 dicembre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie

Arcobaleno su Canneto (foto Silvia Sarpi) 


lunedì 19 dicembre 2022

Salute, approvato il Piano della rete territoriale di assistenza. Schifani e Volo: «Obiettivo: riformare il sistema sanitario della Sicilia»

Via libera del governo Schifani al Piano della rete territoriale di assistenza della Regione Siciliana, in attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Più di 300 milioni di euro di risorse del Pnrr sono stati destinati alla costruzione, in tutta la Sicilia, di 43 ospedali di comunità, 156 case di comunità e 50 centrali operative territoriali.


«Riformare il sistema sanitario regionale, sfruttando le risorse nazionali ed europee a nostra disposizione, per migliorare concretamente il livello qualitativo e quantitativo dei servizi offerti ai cittadini è una delle priorità del mio governo e non stiamo perdendo tempo. Con questa approvazione facciamo un primo passo nella giusta direzione», afferma il presidente della Regione Renato Schifani.

Gli ospedali di comunità rappresentano strutture socioassistenziali intermedie tra l’assistenza domiciliare e l’ospedale e hanno l’obiettivo di evitare ricoveri inappropriati, garantendo assistenza a pazienti con condizioni non complesse. Nel dettaglio, ne saranno costruiti 10 a Palermo e Catania; 6 a Messina; 4 a Siracusa; 3 ad Agrigento, Ragusa e Trapani; e 2 a Caltanissetta ed Enna. Il costo complessivo regionale ammonta a 96 milioni e 444 mila euro.

Le case di comunità, invece, rappresentano l’assistenza di prossimità per eccellenza. In queste strutture si erogano interventi sanitari multidisciplinari e di integrazione sociale. Sono i luoghi, di più facile individuazione, in cui i cittadini entrano in contatto con il sistema di assistenza. Il Piano della rete territoriale ne prevede: 39 a Palermo, 29 a Catania, 21 a Messina, 19 ad Agrigento, 13 a Trapani, 12 a Siracusa, 9 a Ragusa e Caltanissetta, 5 a Enna, per un totale di 216 milioni e 998 mila euro.

Le centrali operative territoriali, infine, svolgono funzioni di coordinamento e di raccordo nella presa in carico dei pazienti. I 50 previsti dal Piano, per un totale di 8 milioni e 480 mila euro, saranno così distribuiti: 12 a Palermo; 10 a Catania; 7 a Messina; 4 ad Agrigento, Caltanissetta, Siracusa e Trapani; 3 a Ragusa e 2 a Enna.

Lipari: Consiglio del 24 dicembre, opposizione chiede rinvio seduta. "Tempi non congrui per la messa a disposizione dei consiglieri del parere dei revisori dei conti"

 

Gruppo Consiliare “Misto”

Gruppo Consiliare “Siamo Eolie"

Lipari, 19/12/2022


Al Presidente del Consiglio Comunale

Rag. Antonio Russo E, p.c. Al Segretario Generale Dott. Giuseppe Torre; Al Sindaco del Comune di Lipari Dott. Riccardo Gullo; Al Dirigente del II Settore Economico Finanziario; Dott. Carmelo Calabrese; Al Commissario ad acta; Dott. Enzo Abbinati; Al collegio dei Revisori dei Conti


OGGETTO: RISPETTO DEI TERMINI PREVISTI DALL’ ART. 8, COMMA 9, DEL VIGENTE REGOLAMENTO DI CONTABILITA’ – RICHIESTA DI RINVIO DELLA RIUNIONE DI CONSIGLIO COMUNALE PREVISTA PER IL PROSSIMO 24 DICEMBRE 2022.

Siamo costretti ad intervenire nuovamente presso codesta Presidenza del Consiglio Comunale per chiedere il rinvio della riunione di Consiglio Comunale convocata per il prossimo 24 dicembre con all’oggetto “Approvazione DUP (Documento Unico di Programmazione) 2022/2024 e Bilancio di Previsione 2022/2024 con relativi allegati”.

La data di convocazione, infatti, non rispetterebbe quanto previsto dall’art. 8, comma 9, del vigente Regolamento di Contabilità che recita: “Il parere dei revisori deve essere messo a disposizione dei consiglieri almeno 15 giorni (o diverso termine liberamente determinabile dall’ente) prima della data prevista per l’approvazione del Documento Unico di Programmazione da parte del Consiglio mediante le modalità di cui al comma 7”.

Pur comprendendo l’esiguità di tempo con il quale il Segretario Comunale, e probabilmente la stessa presidenza del Consiglio Comunale, è venuta a conoscenza del nuovo Regolamento di Contabilità, ciò non può derogare alle fondamentali norme regolamentari con le quali vengono garantire le prerogative dei Consiglieri Comunali.

Avendo, infatti, ricevuto in data 15 dicembre 2022 il parere dei Revisori dei Conti allegato alla predetta proposta di delibera, la data di convocazione del 24 dicembre 2022 non garantisce il rispetto del termine previsto dall’art. 8, comma 9, del vigente Regolamento di Contabilità. 

Neanche quanto specificato tra parentesi può prestarsi ad un’interpretazione estensiva in quanto non è stato adottato alcun provvedimento derogatorio.

E d'altronde non potrebbe essere altrimenti in quanto l’unico organo dell’Ente che potrebbe derogare al termine dei 15 giorni è lo stesso Consiglio Comunale che ha approvato il Regolamento di Contabilità.

Il Segretario Comunale, che ai sensi dell’art. 12 del vigente Regolamento Comunale di Contabilità ha provveduto a comunicare l’avvenuto deposito dello schema di deliberazione, degli allegati e del parere del Collegio dei Revisori dei Conti – Bilancio di previsione anno 2022 –, non poteva di certo derogare il suddetto termine.

Pertanto, non essendo stato adottato alcun atto deliberativo per la determinazione di un diverso termine ed essendo fondamentale procedere ad una più attenta analisi del Documento unico di programmazione (DUP) alla luce del parere espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti, visti anche i rilievi effettuai in precedenza dai sottoscritti, nonché le molteplici perplessità sollevate,

SI CHIEDE DI VOLER PROCEDERE AL RINVIO DELLA RIUNIONE DI CONSIGLIO COMUNALE PREVISTA PER IL PROSSIMO 24 DICEMBRE 2022 AL FINE DI NON PRECLUDERE LE PREROGATIVE DEI CONSIGLIERI COMUNALI GARANTITE DALL’ART. 8, COMMA 9, DEL VIGENTE REGOLAMENTO DI CONTABILITA’ E DI CONSEGUENZA LA LEGITTIMITA’ DELLA PROPOSTA CHE DOVRA’ ESSERE ESAMINATA E VOTATA DAL CONSIGLIO COMUNALE.

I Consiglieri Comunali

F.to Gaetano Orto; F.to Adolfo Sabatini; F.to Cristina Dante; F.to Raffaele Rifici; F.to Giorgia Santamaria

Riprendiamoci il Natale 32° puntata: Natale 2011 alla Primaria di Canneto



I ringraziamenti della famiglia Alterio


 

I Cantustrittu il 23 dicembre a Vulcano


Scrive il delegato municipale Gilberto Iacono: "Nel ringraziare le attività che hanno contribuito per l’evento, invito tutti giorno 23 dicembre alle ore 17,30 nella chiesa di Vulcano Porto a vivere un momento natalizio, fatto di musica e folklore."

Accadde alle Eolie. Dicembre 1964, Calcio: Lipari - Vizzini 3 - 2

 

Stromboli: nuovo trabocco lavico dall'area craterica nord

Sullo Stromboli è in corso da stamane un nuovo trabocco lavico. Lo rende noto l'Istituto di geofisica e vulcanologia - Osservatorio Etneo di Catania. 
La lava emerge dall'area craterica nord del vulcano, la stessa che ha generato una eruzione protrattasi per quindici giorni. 
Dal punto di vista sismico non si segnalano variazioni significative: l’ampiezza del tremore vulcanico si attesta su valori medi.

Natale. Stromboli: L'isola in miniatura natalizia

NATALE (oggi quanto di cristiano quanto di materiale ?) di Bartolino Ferlazzo


Secondo la tradizione cristiana col Natale si festeggia la nascita di Cristo, la discesa di Dio sulla 
terra nel corpo di un uomo.

Negli ultimi anni questa festa è però diventata un po’troppo consumistica e sempre più persone vorrebbero boicottarla o almeno riportarla a qualcosa di più spirituale.

E qui si scontrano i due momenti interiori della persona, la fede e il fatto materiale, da un lato la ferrea disciplina della fede, dall'altro la materiale voglia di stare a contatto con gli altri (oggi dopo anni difficili o resi appositamente difficili) ad un periodo improntato alla voglia di strafare, di lasciarsi andare verso sregolatezze, che magari durante l'anno viene difficile da pensare o da mettere in atto.-

Due anime che non potranno mai trovare un punto d'incontro, non potranno mai sedersi ad una tavolo per le solite trattative, sono troppo distanti, sono troppo diverse, sono incompatibili.-

Il fatto è semplicissimo, molti, ma non troppi, ancora corrono dietro a tonache svolazzanti che dall'alto della loro macroscopica arroganza, intendono dare lezioni, come può solo fare un buon padre di famiglia, loro che non sanno cos'è una famiglia, non sanno quali problemi affronta giornalmente una famiglia, non sanno cosa significa dover dire al proprio figlio, quest'anno solo una brioscina, solo un pupazzetto di cioccolata e non si chiedono < dove sono i bambini che non hanno l'albero di natale con la neve d'argento, i lumini colorati ed i frutti di cioccolata come in Piazza San Pietro a Roma > ?

Questi personaggi, non dicono, mai, che non c'è niente di più triste, in questo mondo, che svegliarsi la mattina di Natale e non essere un bambino.-

E' Natale già da fine ottobre, le lucette si accendono sempre prima, mentre le persone sono sempre più ad intermittenza, cosa desidererei ? Semplice un Natale con molte meno luci e con le persone invece totalmente accese.-

Tutti dobbiamo fare un piccolo esame di coscienza, capire se effettivamente abbiamo trascorso un periodo della nostra vita usando il < noi e non l'io > per questo motivo, i ricordi, come le candele, bruciano di più nel periodo natalizio.-

Le nazioni ricche o presunte tali che vivono in pace, mandano durante l'anno armi alle nazioni povere che sono in guerra, per mandare durante il periodo natalizio giocattoli e cioccolatini ai sopravvissuti; ho sempre ritenuto il giorno di Natale, come un bel giorno, un giorno in cui ci si vuole veramente bene, dove si perdona in tutti i sensi, dove anche ci si diverte, è l'unico giorno del calendario in cui, sia uomini che donne, per un patto di mutuo accordo, sembra che aprano il cuore e pensino alla povera gente, come dei compagni di viaggio su questa terra e non già come una razza diversa, formata da creature avviate per atri sconosciuti sentieri.-

A Natale son tutti più buoni. È il prima e il dopo che sinceramente preoccupa, perché bisogna ricordarsi che una buona coscienza è un Natale infinito.-

Basta scrivere, in questi momenti non serve, bisogna guardarsi dentro, avere il coraggio di porgere la mano guardarsi negli occhi, anche senza parlare, basta questo per capire che un cuore piccolo fa un uomo grande, il contrario invece lo notiamo tutti giorni per le strade, nei palazzi, nei confronti e negli scontri.-

Dunque Auguri per Lipari, le Eolie e tutti gli eoliani, da una persona, che per una scelta di vita le ha dovute lasciare, ma che le porta sempre nel cuore, a tutti quelli che ho conosciuto in tanti di vita da <isolano> e che sono stati veri compagni di avventure, come lo sei stato tu Direttore, al Comune e chi ha la responsabilità di farlo progredire, crescere e migliorarlo, siano essi da questo o dal quel lato, 

Auguri a te Direttore ed a tutti coloro che hanno veramente a cuore le sorti di queste inimitabili Isole.-

Desidero concludere un bella frase che riporto < Non importa cosa trovi sotto l'albero di Natale, ma chi ci trovi intorno.- (Benjamin Franklin)

Bartolino Ferlazzo

E' deceduto Bartolo Giardina

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: La ferita

Auguri di...

Buon Compleanno a Fabio La Porta, Riccardo Lo Schiavo, Manuela Lo Schiavo, Manuela Caccetta, Antonietta Marino, Christian Del Bono, Bartolo Castorino, Caterina Mandarano, Dimitri Greco, Giacomo Saporita, Pierluigi D'Auria, Giampiero Bongiorno, Maria Venuto, Filippo Pintabona, Eduardo Mandarano, Gianluca Paolo, Francesca Costanzo, Martina Saltalamacchia, Clarissa Cipicchia, Angelo Biondo Mondello

Alcool Etilico in "Euforia" i primi passi rock e la "passione per le ragazze e la voglia d'inventarsi sempre qualcosa"

EUFORIA, fu una delle prime canzoni che scrissi insieme ad Alessandro, che da poco aveva iniziato ad usare la chitarra elettrica regalatagli da suo cugino.

Parlava della vita sociale di noi ragazzi, del nostro tempo trascorso alla Lanterna, che era un pub storico di allora e che divenne un punto fermo per i nostri incontri di gioventù.

Inoltre, il testo raccontava della “passione”, che nutrivamo verso le ragazze e di quella voglia innata di inventarci sempre qualcosa da fare.

Era quella, un’età strafottente e bacata.

Fu una di quelle canzoni che divenne sin da subito un successo immediato in tutto l’arcipelago, un singolo rock, che nei nostri primissimi live non poteva mai mancare”.

Carmelo.

(Registrato presso lo studio EYE&EAR di Giuseppe Barbera)

Oggi è il 19 dicembre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie

La scogliera sotto Piazza Mazzini (Lipari) 


Figlio del romano Massimo, esercitò un pontificato breve ma attivo. Secondo il Duchesne fu molto probabilmente consacrato il 27 novembre 399. Ebbe rapporti di grande amicizia con san Girolamo e san Paolino di Nola che gli dedicarono parole di ammirazione elogiando le sue virtù di pietà, carità e zelo. Anastasio partecipò alla lotta contro i donatisti inviando una lettera all'episcopato d'Africa, che fu letta nel corso del terzo concilio africano nel settembre del 401. Il pontefice dovette intervenire anche nella controversia origenista che in Occidente aveva come acerrimi antagonisti Rufino e 7 san Girolamo. Il Liber Pontificalis riporta che Anastasio prese provvedimenti per evitare la presenza di manichei a Roma e che fece edificare la basilica Crescenziana (oggi S. Sisto Vecchio), menzionata come titidus nel sinodo del 499. Morì il 19 dicembre 401 secondo la ricostruzione del Duchesne e fu sepolto sulla via Portuense in un monumento sepolcrale tra le basiliche di S. Candida e quella dei Ss. Abdon e Sennen. Il culto fiorì in breve tempo poiché il suo nome figura già nel Martirologio Geronimiano datato alla metà del V sec.