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venerdì 28 aprile 2023

Chiese, Santi e Processioni (97° puntata: 10 foto della Processione di Porto Salvo, anno 2010)


Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: La tua identità

Oggi è il 28 aprile. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno


Santa Valeria è più conosciuta per essere stata la moglie di San Vitale, un ufficiale dell'esercito ucciso e martirizzato nella città di Ravenna, e madre dei Santi martiri gemelli Gervasio e Protasio, visse nel III secolo.

Avrebbe desiderato portare con se il marito morto alle porte di Ravenna, ma i cristiani del luogo glielo impedirono. Quindi si mise in viaggio per Milano ma incontrò dei contadini pagani e rifiutatasi di rimanere con loro facendo sacrifici agli dei, venne così violentemente percossa che morì dopo qualche giorno.

Pur essendo rappresentata già in epoca antica nei mosaici di Sant'Apollinare nuovo a Ravenna, Valeria non ha un'iconografia specifica. Oltre a Valeria furono fatti Santi anche il marito Vitale e i figli Protasio e Gervasio.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Ravenna, commemorazione di san Vitale: in questo giorno, come si tramanda, sotto il suo nome fu dedicata a Dio la celebre basilica in quella città. Egli insieme ai santi martiri Valeria, Gervasio, Protasio e Ursicino è da tempo immemorabile venerato per l’impavida fede tenacemente difesa.

giovedì 27 aprile 2023

Uso del suolo pubblico a Lipari, l'allarme degli esercenti. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 27 aprile 2023

Precari Covid, la Regione avvia il percorso per le stabilizzazioni

Al via il percorso per le stabilizzazioni del personale Covid nel Servizio sanitario regionale. Una direttiva firmata dall'assessore alla Salute, dopo l’intesa dello scorso 31 marzo tra la Regione e le organizzazioni sindacali, concede agli enti e alle aziende della Sicilia un periodo fino a trenta giorni, a partire da oggi, per aggiornare i propri piani del fabbisogno e individuare i posti vacanti da destinare, nel rispetto del limite del 50 per cento delle complessive risorse assunzionali, a quei lavoratori che hanno prestato servizio in area sanitaria, socio-sanitaria e amministrativa durante l'emergenza pandemica.
Se i posti disponibili dovessero risultare inferiori al numero di personale che ha diritto alla stabilizzazione, gli enti e le aziende potranno chiedere una rimodulazione motivata dei piani triennali di fabbisogno e della relativa dotazione organica.

L'assessorato ha disposto anche la sospensione delle procedure concorsuali già bandite o non ancora concluse con l'approvazione della graduatoria definitiva, così da consentire una rideterminazione del numero dei posti messi a concorso, tenendo anche conto dei soggetti che hanno maturato i requisiti per la stabilizzazione. Lo stop non interessa però le procedure di reclutamento dell'area medica, utili a fronteggiare la cronica carenza di personale riscontrata nel Sistema sanitario regionale.

Il personale precario Covid che abbia maturato almeno sei mesi di servizio durante il periodo dell'emergenza e che, però, a causa dei limiti di legge, è rimasto escluso dalle procedure di stabilizzazione, si vedrà riconosciuto un punteggio premiale sino a un massimo di 7 punti nei bandi di selezione. Una garanzia che dovrà essere prevista anche nell’abito delle selezioni sospese e che saranno riavviate dopo la riapertura dei termini per l’adeguamento alla direttiva dell’assessorato.

Fino alla definizione degli adempimenti previsti dal protocollo, gli enti e le aziende hanno la facoltà di prorogare i contratti in essere, sempre nei limiti di legge, se necessari per garantire il corretto ed efficiente svolgimento delle attività di gestione.

Le celebrazioni liturgiche del mese di Maggio a San Pietro, Cattedrale e Chiesa del pozzo


Ventisette aprile 2019: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi


 

Pubblicato il volume "Isole Eolie, le porte degli inferi" dello storico La Greca. E' acquistabile anche online

E' stato pubblicato "Isole Eolie, le porte degli inferi" , il volume dello storico eoliano Giuseppe La Greca: La pubblicazione è connessa al riconoscimento, ottenuto nella decima edizione del Premio “I Murazzi” organizzato dall'associazione ELOGIO DELLA POESIA, Associazione culturale onlus di Torino.

"Isole Eolie le porte degli inferi" è stata anche l'opera vincitrice, nella categoria "Saggistica" del Premio Letterario Internazionale Sforzesco 2022, organizzato dal Comitato di Milano della Società Dante Alighieri.

Il volume può essere acquistato anche online cliccando su questo link

https://londabooks.editorialedelfino.it/prodotto/isole-eolie-le-porte-degli-inferi/

Le Eolie nelle stampe d'epoca (253° puntata): Assumata a Purtedda (Lipari)


Ricordando... Tindaro Li Donni


Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews.
Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)

Navi ed aliscafi (138° puntata: Bandiera Navisarma)


 

Auguri di...

Buon Compleanno a Giuseppe La Cava, Vanessa Lombardo, Francesco Giunta, Valentina Aliberti, Immacolata Barbuto, Sara Paratore, Fabio Bonfante


Chiese, Santi, Processioni e Sacerdoti (96° puntata - Domenica delle Palme 2012 a Canneto - 4 foto)


Lipari: Si inaugura esposizione permanente di maioliche eoliane

COMUNICATO STAMPA

Sabato 29 aprile alle ore 18:00 a Lipari presso Villa Santa Lucia (ingresso Via Prof. Emanuele Carnevale) si inaugura “Maduni pinti: piccolo museo delle maioliche eoliane”, un’esposizione permanente di mattonelle maiolicate prodotte tra il XVII e il XX secolo. L’ingresso è libero.

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Amare per sempre

Oggi è il 27 Aprile. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

Vulcanello e Vulcano (Foto Aurora Beninati)

IL SANTO DEL GIORNO:
Nel linguaggio medievale, « zita » equivaleva a quella che, nei dialetti toscani, è ancora detta « cita » o « citta ». Voleva dire cioè « ragazza », e il diminutivo di quel termine esiste ancora nel vocabolario italiano: « zitella », cioè non maritata.

Santa Zita è dunque la santa ragazza, ed è l'unica Santa di questo nome che ancora viene ripetuto in Toscana, e specialmente in Lucchesia. Santa Zita, infatti, è la Santa di Lucca, e già Dante, per indicare i magistrati della città di Lucca, parlava degli « anziani di Santa Zita ».

Zita era nata vicino a Lucca, a Monsagrati, nel 1218, in una famiglia contadina. Non ebbe nessuna particolare istruzione, ma fin da bambina si dette una regola di condotta religiosa chiedendosi semplicemente: « Questo piace al Signore? Questo dispiace a Gesù? ». Con questa linea di condotta crebbe devota e utile, aiutando i genitori a vendere in città i prodotti dei loro campi. A 18 anni entrò a servizio, a Lucca, nella casa dei Fatinelli, anzi nel palazzo di quella famiglia, che era una delle più ricche della città.
Le tentazioni della città avrebbero potuto aver facile presa nell'anima della semplice campagnola, ma la linea di condotta impostasi dalla fanciulla, pur nella sua ingenuità, non consentiva né errori né distrazioni. « Questo piace a Gesù? E questo gli dispiace? ».
E piaceva a Gesù che ogni mattina, con il permesso della padrona, Zita si recasse in chiesa, mentre tutti gli altri ancora dormivano. E poi accudisse puntualmente, prima di tutti e meglio di tutti, alle pesanti incombenze casalinghe, alle quali si dedicavano le donne di quei tempi. Ma fu soprattutto la straordinaria generosità verso i poveri che costituì il più delicato profumo della santità della servetta. Ogni venerdì, ella, la più fidata tra le domestiche, aveva il compito di distribuire le elemosine ai poveri. E trovava sempre il modo di aggiungervi qualcosa di suo, risparmiato sul magro cibo, sullo scarso salario e sul modestissimo vestiario. Presto il padrone sospettò che Zita donasse ai poveri più di quanto egli aveva disposto. Era vero, ma quel di più non apparteneva a lui. Rappresentava il superfluo della sua serva incredibilmente sobria. Un giorno, incontrando Zita con il grembiule gonfio di alimenti, le chiese severamente che cosa portasse. « Fiori e fronde », rispose la ragazza. Disciolto il grembiule. ne caddero davvero fiori e fronde, miracolosi simboli della carità e della generosità, impersonata da Santa Zita. Sempre più amata, rispettata e venerata, visse nella casa dei Fatinelli fin verso i sessant'anni, considerandosi nient'altro che un'umile, obbediente e devota serva. Soltanto dopo la sua morte i cittadini di Lucca le tributarono onori come a una grande Santa, e gli stessi magistrati della città non disdegnarono di essere indicati come « gli anziani di Santa Zita », senza che facesse velo al loro orgoglio l'umile condizione della Santa servetta, delicato fiore della città gentile.

mercoledì 26 aprile 2023

Carabinieri, Controlli a tappeto in tutte le isole. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 26 aprile 2023

Lipari, il sindaco racconta le Eolie agli studenti. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 26 aprile 2023

 

Accadde alle Eolie, 26 aprile 2014: Giancarlo Niutta, presidente Lipari porto dona defibrillatore portatile alla Ludica Lipari

Tutti pazzi per Stromboli e Vulcano. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 26 aprile 2023

Tesoriero: "Il calcio a Lipari è ritornato". L'intervista al presidente rossoblù sulla Gazzetta del sud di oggi

TURISMO: DESIDERIAMO DA ALTRI CIO' CHE GIA' CONOSCIAMO (come impiegare male i soldi). La riflessione di Bartolino Ferlazzo

Leggendo attentamente, quanto dichiarato dal Vice Sindaco di Lipari, Dr. Saverio Merlino, ho avuto la certezza che quanto dallo stesso affermato, diverso tempo fa, adesso è un sogno dallo stesso realizzato, incredibile vero ? ma a volte i sogni si avverano.-

Turismo, questa importante voce dell'economia eoliana e di Lipari in particolare, sembra non avere pace, è nella bocca di tutti, è nelle idee di tutti, ma nessuno che proponga la propria soluzione, che abbia il coraggio di esporsi in prima persona, che dica finalmente, ed una volta per tutte, che turismo si vuole fare nel comune di Lipari.-

Una lunga storia fatti di rinvii, di pressapochezza, di cattiva volontà durata decenni, allora abbagliati da uno sviluppo caotico, infernale, distruttivo a cui gli eoliani non erano preparati.-

La fondazione Santagata viene costituita il 13 aprile 2018, diciamo che porta idee del fondatore Walter Santagata, esperto di economia della cultura, uomo di grande intelligenza molto preparato sui beni culturali ed acume economico, cresciuto in una famiglia democristiana e fratello di Giulio, deputato dell'Ulivo attuale PD; questa fondazione molto esperta in economia, finanza, beni culturali, nella sua home, non riporta alcunché di turismo, di come studiarlo e di come proporre soluzioni o alternative, anche se qualche studio in tal senso lo ha svolto, ed allora mi chiedo, prima domanda come mai viene dato questo incarico a chi il mare, le isole li conoscono solo per averci trascorso le ferie o esserci andati in vacanza o nelle cartoline ?

Ma non facciamo polemica con chi lavora, seriamente, e cerca di risolvere i problemi di chi non ha il coraggio di farlo. l'unica puntualizzazione, è come faranno a dare una risposta, quasi definitiva, se non conoscono i luoghi, le abitudini, le usanze, il modo di intendere il turismo nelle nostre isole ? Bastano alcuni incontri per farsi l'idea di quanto dovranno mettere nero su bianco ? E poi Ulivo – PD sarà fatto apposta ? Magari ci si è voluti indirizzare su persone vicine alle idee politiche dell'amministrazione liparota ?

Nell'intervista al Vice Sindaco, si legge < piano strategico di sviluppo per il turismo sostenibile per mettere a fuoco, definire e condividere una nuova visione del turismo che si desidera nelle Eolie per il futuro delle nostre generazioni >, chiariamo il termine – sostenibilità – dare vita ad una crescita stabile e continua, in parole semplici la produzione e il mantenimento di condizioni favorevoli per la crescita economica attraverso la valorizzazione dei prodotti e dei servizi del territorio che genera reddito e lavoro a sufficienza per sostenere la popolazione; questa è la sostenibilità domanda, quali prodotti e quali servizi sono esistenti nel territorio del comune di Lipari.-

Piano strategico, non si deve andare in guerra, non ci si deve preparare ad assalti da cui dobbiamo difenderci, si deve semplicemente dire che tipo di turismo si vuole fare, non credo che vi siano altre alternative per questo.-

Ed ancora si legge < la prospettiva futura per il turismo nel nostro arcipelago necessita di basi scientifiche con l'obiettivo di capire quanto e quale turismo vogliamo e quali impegni ci si debba assumere a gestirlo al meglio con il sostegno della maggioranza della popolazione e degli operatori economici > caro Saverio, già questa affermazione, personalmente, mi puzza di discriminazione, il termine maggioranza sta a significare che chi non la pensa come Santagata, deve per forza di cose abbassare la testa ed ubbidire ? Vuol dire che quelle idee, magari anche corrette, non vanno bene, solo perché proposte da una “minoranza” ? La maggioranza della popolazione come potrà seguire persone che non conoscono i bisogni, le realtà, le necessità, il modo di pensare dei liparoti ? Come potrà seguire una fondazione che deve scegliere, proporre e mettere in atto un <documento, una relazione> al posto di chi amministra ? Mancano le idee, mancano i progetti ? Secondo me, intanto manca la fiducia nei giovani eoliani, certamente meno qualificati dei torinesi, ma certamente più preparati ed esperti nelle cose eoliane, che sanno come portare avanti questa problematica aiutati, da chi ha nelle mani il potere, piccolo o grande che sia, di amministrare. Basi scientifiche, caro Saverio, non ci sono basi scientifiche, ci dovrebbe essere la consapevolezza da parte di chi amministra e, dunque conosce i problemi inerenti a quel settore, di dare un impulso un, imput, di fare proposte e dare delle linee che guidino la nascita di un nuovo turismo, per questo ci vuole poco, ci vuole buona volontà, affrontare la situazione di petto, sviscerarla con gli addetti ai lavori e far partecipe tutta la popolazione, non la sola maggioranza, sa tanto di politica e di partitica per lo più proposta da una forza politica ormai implosa.-

Altro passaggio dell'intervista, che sembra un manifesto di intenti del PD, < i turisti cercano oggi, destinazioni che garantiscano esperienza di qualità in contesti non compromessi > amico carissimo, come vedi tu hai già dato la risposta, al tipo di turismo che si vuole fare, allora perché spendere soldi con entità estranee alla cultura eoliana, e non farne partecipe i nostri giovani ? Hai espresso la tua opinione che contraddice l'assegnazione di uno studio per la scelta del turismo da portare avanti; poi sull'esperienza anche se cattiva, si può sempre migliorare, i liparoti ne hanno abbastanza, i contesti non compromessi, ormai non esistono, più figuriamoci alle Eolie e a Lipari in particolare, dove la deturpazione, lo sfascio e la distruzione del territorio, hanno prodotto negli anni, guasti insanabili; i liparoti guidati dagli amministratori debbono, hanno il dovere di scegliere e non fare scegliere gli atri per loro (pontile lato nord di Marina Corta docet).-

La bella stagione è ormai iniziata, le scelte che altri andranno a fare, certamente prima di qualche anno non saranno disponibili e per questo personalmente ti chiedo Saverio, se queste presunte scelte, non saranno condivise come dici tu “ dalla maggioranza della popolazione e degli operatoti turistici “ quali soluzioni avete pronte da mettere in campo ? Cosa andrete a dire a liparoti per i soldi che avete impegnato ed elargito a chi ha lavorato suo malgrado ? Quali iniziative avete pronte ? Quale piano di riversa avete concordato per sopperire a tale eventualità ? O forse credete di demandare ad altri, come nel millennio scorso e parte di questo, hanno fatto i vostri predecessori ?

Il turismo che si vuole alle Eolie ed a Lipari in particolare, personalmente lo vado scrivendo dal 1974, Radio Eolie dal 1978 e Gin Rachele dal 1977, avete mai letto quanto abbiamo scritto, divulgato e portato avanti ? Sicuramente no.-

Le Eolie e Lipari, non hanno bisogno di grandi studi, eseguiti da grandi fondazioni, sono isole e come tali hanno una conformazione ben precisa, hanno uno spazio limitato, non hanno possibilità di crescita dal punto di vista territoriale, hanno bisogno di un turismo fattibile e fruibile, un turismo che possa ridare slancio, senza grandi studi ma con piccole idee, a queste sette sorelle; certamente criticare è molto facile, ma si sa benissimo che mai c'è stata critica se non seguita da proposte da parte di chi scrive, bisogna riprendersi il territorio, bisogna riprendersi la necessità di dare quello che scoprirono i primi avventurieri, che sbarcarono su questi scogli, bisogna capire che la massa, il mordi e fuggi, la tappa in un itinerario turistico non sono le Eolie, ma altre località, bisogna riportare la pace, la tranquillità, il benessere, senza paroloni, ma con semplicità, Lipari non ha bisogno di un turismo d'élite è troppo tardi per questo, ma di un turismo qualificato, di persone che desiderano trascorrere una vacanza serena, in tranquillità, senza caos, senza rumore, senza schiamazzi ma con tanta pace e tanta sicurezza, turismo congressuale, turismo sportivo, ricordiamo che possiamo dare insieme colline e mare, insomma turismo che non sia massifico, che non sia di soli adolescenti mandati allo sbaraglio da genitori irresponsabili, Eolie-Lipari come punto di partenza e non una tappa, è ineludibile che ciò dovrà avvenire, altrimenti si sarà persa ancora un'ennesima opportunità di crescita, di sviluppo e di futuro verso i giovani eoliani.-

Torneremo sul turismo, con altre riflessioni e proposte come abitudine di chi scrive, e chiudo con una semplice affermazione di Abraham Lincoln < … nessuno è abbastanza bravo da governare un altro senza il suo consenso … >.-

Bartolino Ferlazzo

Ritorna luglio, con due date, lo "SLAM CAMP 2023" a Vulcano

 

3..2..1..Via !! Ritorna lo *SLAM CAMP Edizione 2023 *..l’evento estivo più atteso dai nostri bambini e ragazzi sull’isola di Vulcano

Dall’esperienza maturata negli anni attraverso un  attento e serio lavoro a contatto con bambini e ragazzi, L’ASD BASKET EOLIE organizza sull’isola di Vulcano la 5^ Edizione del “VULCANO SLAM CAMP 2023”

Un appuntamento estivo divertente e coinvolgente con l’obiettivo di far vivere, ai bambini e ai ragazzi dai 4 ai 13 anni 2 settimane cariche di esperienze sportive, attività multidisciplinari, mare e piscina 🏖accompagnati e seguiti da uno staff di tecnici e collaboratori qualificati, il tutto organizzato con serietà, professionalità e competenza.

1^ settimana 03-08 Luglio 

2^ settimana 10-15 luglio 

Per tutte le info e iscrizioni 

☎️ ANNALISA PIAZZA 3894264860

Vi aspettiamo 💪🏻👋🏻


Le Eolie nelle stampe d'epoca (252° puntata): Lipari e Vulcano viste dal Monte Fossa delle Felci (Salina)


Ricordando... Angelo Cincotta


Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews.
Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)

Decesso Costa: Il cordoglio e il ricordo del Rotary club di Lipari - Arcipelago eoliano

I soci del Rotary club di Lipari – Arcipelago Eoliano partecipano al dolore dei familiari del caro Dott. Antonino Costa, socio fondatore, attivo, e da ultimo, socio onorario del club, che dopo una lunga malattia ci ha lasciato.
Nino è stato un protagonista delle vicende industriali dell’industria estrattiva di questa nostra piccola isola dal dopo guerra sino quasi alla conclusione dell’epopea delle cave di pomice, non disdegnando peraltro di cimentarsi con successo nella nascente attività turistico-ricettiva. Egli ha anche partecipato attivamente alla vita politica locale, ricoprendo incarichi nelle istituzioni amministrative. Ha potuto contare sulla stabilità di una bella famiglia, cui ha dedicato tanto amore ed attenzione.
Nel nostro club, del quale è stato presidente, ha fatto parte per lunghi anni del consiglio direttivo, consentendoci di fruire della sua grande esperienza e dei suoi preziosi consigli.
Nino è stato sempre per noi un esempio. La sua vita improntata ai valori di dignità, collaborazione, umanità, attenzione verso il prossimo. Resterà sempre con noi.

Auguri di...

Buon Compleanno a Christian Eduardo Cafarella, Diego Greco, Giuseppe De Mariano, Gaetano Cassarà, Piero Roux, Ilaria Caprara, Mirko Greco, Franco Pace, Giuseppe Lombardo, Lorenzo Gigante, Vanessa Giardina, Nunzio Musca, Antonello Mondello

Cercasi operaio, aiutante falegname a Pianoconte, per info chiamare al 338/5999727.

Chiese, Santi e Processioni (95° puntata - Salina, tre foto: Madonna in processione; stendardo Madonna; "babbalucio" di Salina)



Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Pane straordinario

"I figli... so' pezzi 'e core" ma per me lo sei anche tu. Auguri cucciolo mio + 12

Oggi è il 26 aprile. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

La spiaggia di Acquacalda, sullo sfondo Salina
S. Anacleto nacque in Atene dopo la metà del primo secolo, destinato da Dio a reggere sapientemente la Chiesa in tempi perniciosissimi.

Datosi presto agli studi, si distinse tosto fra i coetanei per la perspicacia del suo ingegno, per l'amore alla religione ed alle pratiche devote e per la bontà del suo carattere.

Recatosi a Roma, venne consacrato sacerdote. E fu tanto il progresso che fece nelle vie di Dio, che quando la persecuzione privò la Chiesa del Papa S. Clemente, Anacleto, per unanime consenso del popolo, fu eletto a succedergli sul soglio pontificio.

Era L'anno 103, e la Chiesa gemeva sotto la spada dei persecutori.

Nei pochi anni di pace era prosperata straordinariamente. L'eroismo dei primi martiri era stato oggetto di ammirazione in tutto l'impero romano: una religione che vantava assertori così tenaci da sacrificare la vita, incuranti dei più atroci tormenti, non poteva essere falsa. I pagani lo compresero, e tutti quelli che cercavano la verità, correvano a ricevere il battesimo e ad ingrossare le file dei fedeli. Ma una nuova tempesta si avvicinava minacciosa.

Traiano, rigido conservatore delle tradizioni romane, non potendo soffrire che i templi degli idoli venissero abbandonati, lasciò perseguitare i Cristiani. ma il seme del Vangelo, irrorato dal sangue di tanti martiri, si faceva sempre più rigoglioso. La costante confessione di tanti coraggiosi animava fortemente gli infedeli a convertirsi a Cristo.

Essendo dunque i cristiani minacciati continuamente di morte, Anacleto ordinò che alla fine della Messa tutti i presenti si comunicassero e così, dando Gesù Cristo ai suoi figli, li,muniva di forza straordinaria nel caso che fossero stati presi e condannati.

Fu ancora S. Anacleto che disciplinò la consacrazione dei vescovi ed ordinò che i sacerdoti fossero eletti per comune consenso del popolo, affine di consacrare così al servizio dell'altare solo individui dotti e virtuosi.

Nelle sue poche lettere tratta magistralmente dell'autorità pontificia e delle prerogative dell'apostolo Pietro. Nelle due ordinazioni che fece nel mese di dicembre, consacrò sei vescovi, cinque sacerdoti e tre diaconi.

Nel 112 dopo aver governata la Chiesa per nove anni venne incatenato e, perseverando nella confessione della fede, fu ucciso il 19 luglio. Il suo corpo fu sepolto nel Vaticano.

PRATICA. Soltanto chi confessa Gesù davanti agli uomini sarà ricevuto in cielo.

PREGHIERA. O Signore, che con le solerti cure del tuo beato Pontefice Anacleto hai difeso la Chiesa da terribile persecuzione, concedici benignamente che, invocandolo qual nostro protettore, possiamo essere aiutati dai suoi meriti.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Roma, commemorazione di san Cleto, papa, che resse la Chiesa di Roma per secondo dopo l’apostolo Pietro.


martedì 25 aprile 2023

A Quattropani nel Santuario di Chiesa Vecchia

All'Ars il caso della pozza dei fanghi. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 25 aprile 2023


 

Vulcano e Stromboli, centinaia di escursionisti sui crateri. L'Ansa del nostro direttore Salvatore Sarpi

Lipari, 25 aprile (Ansa)
Venticinque aprile con i vulcani eoliani di Stromboli e Vulcano, meta di centinaia di escursionisti, prevalentemente stranieri. Nel «ponte» del 25 aprile, che per l’arcipelago ha rappresentato il primo banco di prova in vista dell’estate, si è, tra l’altro, registrato un soddisfacente movimento turistico.
Presenti anche cinquantina di studenti italiani e stranieri, con i loro docenti, partecipanti al progetto Erasmus «Watt the Heat», inerente le tematiche ambientali e la migrazione dei popoli. Sono stati ricevuti, nell’aula consiliare del Comune di Lipari, dal sindaco Riccardo Gullo che, oltre ad illustrare le peculiarità dell’arcipelago eoliano, ha ricordato che l’idea di una Europa unita è nata con Altiero Spinelli, in un campo di confino politico fascista nell’isola di Ventotene, e che il Comune di Lipari sta promuovendo la creazione di una "Associazione delle Isole del confino italiane», per la quale ha già predisposto uno schema di convenzione che sarà sottoposto all’approvazione degli altri sette Comuni interessati: Favignana, Isole Tremiti, Lampedusa e Linosa, Pantelleria, Ponza, Ustica e Ventotene. (ANSA)

I "ponti" rilanciano il turismo alle Eolie. Boom di stranieri, l'effetto dei vulcani. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 25 aprile 2023


 

Accadde alle Eolie, 25 aprile 2020: A Canneto durante la chiusura per Covid si intona Bella ciao