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martedì 26 dicembre 2023

Scrivevamo così il 26 dicembre 2016 su Eolienews


 

Ricordando... Salvatore Greco (Tureddu)


Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Dare la vita per il Signore

Alle 17 il Presepe vivente dei Cantori Popolari


 

Auguri di...

Buon Compleanno a Giulia Palazzolo, Letizia Barali, Stefano Triolo, Francesco Galletta, Catena e Stefania Greco, Nadia Cataffo, Olga Giorgio, Giuseppe Grasso, Cristina Mollica.

Oggi è il 26 dicembre: Santo Stefano. Buongiorno con questa cartolina da Stromboli


IL SANTO DEL GIORNO E' SANTO STEFANO
Stefano fu il primo a dare la vita e il sangue per Gesù Cristo. Ebreo di nascita, e convertito alla fede dalla predicazione di S. Pietro, mostrò subito un meraviglioso zelo per la gloria di Dio e una grande sapienza nel confutare i Giudei, che increduli disprezzavano il Nazareno. 
 Fu eletto dagli Apostoli primo dei sette diaconi per provvedere ai bisogni dei primi fedeli, specialmente delle vedove e degli orfani di cui la Chiesa ebbe sempre cura particolare. 
 E S. Stefano pieno di grazia e di fortezza, animato dallo Spirito Santo predicava con forza e confermava la predicazione coi miracoli. 
 Per questo si attirò l'odio dei Giudei che non potevano soffrire tanto zelo, né resistere alla sua sapienza, operatrice di numerose conversioni. 
 Essi vollero dapprima disputare con Stefano, ma vedendosi vinti dallo Spirito che parlava per bocca di lui, cercarono falsi testimoni per accusarlo di bestemmia contro Mosé e contro Dio. 
Il Signore però volle manifestare la innocenza del suo servo facendo apparire il suo volto bello come quello di un Angelo. 
 Dopo la lettura delle accuse, il sommo sacerdote Caifa gli disse di parlare per difendersi, ed egli fece la sua apologia, rappresentando loro la bontà e la misericordia del Signore verso il popolo ebreo, cominciando da Abramo fino a Davide. 
 Se da una parte mostrò i benefici che il Signore aveva concesso alla nazione dei Giudei, dall'altra ricordò pure le ingiurie fatte a Dio dai loro padri. Ma non facendo quelle parole alcuna impressione in quei cuori induriti, pieni di malizia, mutando d'un tratto tono disse: « O uomini di dura cervice e incirconcisi di cuore. voi sempre resistete allo Spirito Santo; come fecero i vostri padri, così fate anche voi». 
Essi all'udire queste cose fremettero nei loro cuori e digrignarono i denti contro di lui. Ma egli pieno di Spirito Santo, fissati gli occhi nel cielo, esclamò: « Ecco io vedo i cieli aperti e il Figlio dell'Uomo stare alla destra di Dio ». 
Quelli, alzando grandi grida, si turaron le orecchie e tutti insieme gli si avventarono addosso e trascinatolo fuori della città si diedero a lapidarlo, deponendo le loro vesti ai piedi d'un giovane chiamato Saulo. E lapidarono Stefano che pregava dicendo : « Signore Gestì, ricevi il mio spirito », e ad alta voce: « Signore, non imputare loro questo peccato ». Ciò detto s'addormentò nel Signore. PRATICA. Perdoniamo e preghiamo per chi ci offende.  
PREGHIERA. Dacci, te ne preghiamo, o Signore, di imitare colui che veneriamo, onde impariamo ad amare anche i nostri nemici, poichè celebriamo la festa di colui che seppe pregare peí persecutori nostro Signore Gesù Cristo tuo Figlio il quale vive con te per i secoli dei secoli. 
 MARTIROLOGIO ROMANO. A Gerusalémme il natale di santo Stéfano Protomartire, il quale fu lapidato dai Giudèi non molto dopo l'Ascensione del Signore.

lunedì 25 dicembre 2023

Venticinque dicembre 2011: Su Eolienews le foto del luogo dell'omicidio di Eufemia Biviano


 

Ipogeo della via Conti: Presepe e attrezzature del passato a cura di Giovanni Sardella (video di Bartolo Ruggiero)


Convocato per il 29 dicembre il consiglio comunale di Lipari


 

Il presepe nella Basilica di San Cristoforo a Canneto (video di Giuseppe Cincotta)

Santo Natale 2023: Il messaggio di Mons. Fabio Dal Cin

Babbo Natale... in navigazione verso Marina Corta (foto e video di Bartolo Giunta)




 

Auguri di...

Buon Compleanno a Sabrina Mandina, Fana Salmieri, Massimiliano Di Losa, Enza Famularo, Peppe Favaloro, Giusy D'Auria

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Buon Natale

Gli auguri del Centro Studi eoliano



 

Oggi è il Natale del Signore

 Oggi si apre il cielo, si squarciano le nubi e appare l'Emmanuele, Dio con noi. L'Eterno Padre l'aveva promesso, lo vaticinarono i profeti e per quattromila anni lo sospirarono i giusti. La venuta di Gesù avvenne come ci narra il Vangelo:


« Essendo uscito in quei giorni un editto di Cesare Augusto, che ordinava il censimento di tutto l'impero, anche gli Ebrei dovettero andare nella loro città di origine per dare il loro nome. Giuseppe, essendo della regale stirpe di Davide, si recò con Maria in Betlemme, sua città nativa; essi erano poveri, non trovarono chi li accogliesse e furono costretti a riparare in una capanna. Quivi Maria diede alla luce e strinse al seno il divin Figlio, l'avvolse in poveri pannolini e l'adorò ».

S. Giuseppe condivideva i sentimenti di Maria.

Il Figlio di Dio si era fatto uomo per salvare gli uomini e la sua nascita umile, povera, oscura fu illustrata da tali miracoli che bastarono a farlo conoscere da chiunque avesse il cuore retto. Ecco che un Angelo discese dal cielo ad annunziare la venuta del Redentore non ai re, non ai ricchi, nè ai grandi della terra, ma ad alcuni poveri pastori, i quali ebbero la felice sorte e la grazia di adorare per primi il Dio fatto uomo.

I pastori passavano la notte nella campagna vicino a Betlemme alla guardia dei lori greggi quando l'Angelo del Signore apparve loro dicendo: « Non temete, ecco vi reco un annunzio che sarà per tutto il popolo di grande allegrezza: oggi nella città di David è nato il Salvatore, che è Cristo, il Signore. Ed ecco il contrassegno dal quale lo riconoscerete: troverete un bambino avvolto in fasce, giacente in una mangiatoia ».
E subito si unirono all'Angelo altri Angeli che lodavano il Signore dicendo: « Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà ».

Quando poi gli Angeli sparirono in cielo, i pastori presero a dire fra loro: « Andiamo a Betlemme a vedere quanto è accaduto riguardo a quello che il Signore ci ha manifestato ». Andarono e trovarono Maria, Giuseppe e il Bambino giacente nella mangiatoia. E vedendolo si persuasero di quanto era stato detto di quel Bambino, e se ne tornarono quindi alle loro abitazioni lodando e benedicendo Iddio per tutto quello che avevano visto.

PRATICA. Accostiamoci a Gesù Bambino coll'anima monda: oggi facciamo una buona confessione e una fervorosa comunione.

PREGHIERA. Dio, che hai rischiarato questa notte sacratissima coi fulgori di Colui che è la vera luce, deh! fa' che dopo averne conosciuto in terra la luce misteriosa ne godiamo la presenza nel cielo.

MARTIROLOGIO ROMANO. Nell'anno cinquemilacentonovantanove dalla creazione del mondo, quando nel principio Iddio creò il cielo e la terra; dal diluvio, l'anno duemilanovecentocinquantasette; dalla nascita di Àbramo, l'anno duemilaquindici; da Mosè e dalla uscita del popolo d'Israele dall'Egitto, l'anno millecinquecentodieci; dalla consacrazione del Re David, l'anno milletrentadue; nella Settimana sessantesimaquinta, secondo la profezia di Daniéle; nell'Olimpiade centesimanovantesimaquarta; l'anno settecentocinquantadue dalla fondazione di Roma; l'anno quarantesimosecondo dell'Impero di Ottaviano Augusto, stando tutto il mondo in pace, nella sesta età del mondo, Gesù Cristo, eterno Dio e Figlio dell'eterno Padre, volendo santificare il mondo colla sua piissima venuta, concepito di Spirito Santo, e decorsi nove mesi dopo la sua concezione, in Betlémme di Giuda nacque da Maria Vergine fatto uomo. Natività di nostro Signore Gesù Cristo secondo la carne.


CANZONCINA A GESÙ BAMBINO



Natale del Signore
autore: Caravaggio anno 1600
titolo Natività con i santi Lorenzo e Francesco d'Assisi

Tu scendi dalle stelle, o Re del cielo,
e vieni in una grotta al freddo e al gelo. (2 v.)
O Bambino - mio divino,
io ti vedo qui tremar: o Dio beato!
Ah, quanto ti costò l'avermi amato! (2 v.)

A te, che sei del mondo il Creatore,
mancano panni e fuoco, o mio Signore. (2 v.)
Caro eletto - pargoletto.
quanto questa povertà - Più m'innamora,
giacché ti fece amor povero ancora. (2 v.)

Tu lasci del tuo Padre il divin seno,
per venire a penar su questo fieno. (2 v.)
Dolce amore del mio cuore,
dove amore ti trasportò? - O Gesù mio,
perché tanto patir? Per amor mio! (2 v.)

Ma se fu tuo voler il tuo patire,
perché vuoi pianger poi, perché vagire? (2 v.)
mio Gesù, t'intendo sì!
Ah, mio Signore!
Tu piangi non per duol, ma per amore. (2 v.)

Tu piangi per vederti da me ingrato,
dopo sì grande amor, sì poco amato!
O diletto - del mio petto,
Se già un tempo fu così, or te sol bramo
Caro non pianger più, ch'io t'amo, io t'amo. (2 v.)

Tu dormi, o Gesù mio, ma intanto il cuore
non dorme, no, ma veglia a tutte l'ore
Deh! Mio bello e puro Agnello
a che pensi? Dimmi tu. O amore immenso,
un dì morir per te, rispondi, io penso. (2 v.)

Dunque a morire per me, tu pensi, o Dio:
ed altro, fuor di te, amar poss'io?
O Maria, speranza mia,
se poc'amo il tuo Gesù, non ti sdegnare
amalo tu per me, s'io non so amare! (2 v.)





Eureka vi augura Buone Feste e vi aspetta con "nuove soluzioni per le vostre comunicazioni"
Corso Vittorio Emanuele 287 Lipari

0909811535 - eurekalipari@gmail.com

domenica 24 dicembre 2023

Scrivevamo così il 24 dicembre 2016 sulla Gazzetta del sud

Dalla Gazzetta del sud del 24 dicembre 2023

Il ricordo del Centro Studi di Stefano Malchiodi, premiato a Lipari con l'Efesto d'oro

CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI

COMUNICATO STAMPA

Abbiamo appreso con profondo sgomento e commozione la notizia della prematura scomparsa del giovane regista Stefano Malchiodi. Nel 2021, aveva vinto il David di Donatello per il cortometraggio "Anne". 

Abbiamo avuto il piacere di ospitarlo al Centro Studi nell’agosto dello stesso anno. Insieme abbiamo trascorso una bellissima serata, premiandolo con l’Efesto d’Oro e proiettando il suo cortometraggio. 

Ricordiamo con affetto il suo sorriso genuino, i suoi occhi gentili e soprattutto la passione, la dedizione e l’umiltà che metteva nel suo lavoro, e siamo certi che possano essere fonte di ispirazione per i tanti giovani appassionati che muovono i primi passi nel meraviglioso e complesso mondo del cinema.

Lipari, 24 dicembre 2023

                                                                        Ufficio Stampa Centro Studi

Domani a Marina Corta...Babbo Natale che arriva dal mare

Babbo Natale arriva per la prima volta nella Riserva Naturale di Salina per porgere gli auguri (video)

Ricordando... Angelo Ziino


Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito

24 e 25 dicembre gli orari delle Sante Messe a San Giuseppe, Porto Salvo e Quattropani


 

Concerto natalizio dei Christmas Choir nella Basilica di Canneto Lipari (video di Giuseppe Cincotta)

LA PAROLA - COMMENTO AL VANGELO DI DOMENICA 24 DICEMBRE 2023

E' nata Lea Saltalamacchia

Il 23 dicembre alle 23:33, è nata a Patti,
Lea Saltamacchia.
Auguri e congratulazioni ai genitori Gianluca Saltalamacchia e Michela Angelini
Benvenuta alla  piccola

Gli auguri dei Cantori Popolari delle Eolie e l'appuntamento con il loro presepe vivente


(di Giuseppe Bianchi) A nome dell'Associazione che mi onoro rappresentare, formulo gli Auguri di buone feste alle Autorità civili, militari , alla stampa ed alla popolazione tutta.

Vi aspettiamo il 26 al "Parco Diana" per un momento da vivere insieme.

I Cantori Popolari delle Isole Eolie.

Gli auguri di Natale del presidente della Regione, Renato Schifani

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Un gesto, preparare il cuore

 La "CASA DELL'ORTO"  DI VIA MARINA GARIBALDI A CANNETO "ACCENDE IL NATALE" con le meravigliose stelle di Natale (a prezzi super competitivi) e con altre decine di piante e piantine multicolorate. 



Auguri di...

 Buon Compleanno a Francesca Natoli, Serena Orlando, Natalino Imbruglia, Ginevra Vadalà, Elio Maria Conti, Simone Lauria, Paula Andreea Uries, Samantha Caponetto


Oggi: San Delfino di Bordeaux

É il primo vescovo di Bordeaux attestato con sicurezza. Sotto il suo episcopato, che si situa negli ultimi venti anni del IV secolo, la cristianizzazione della diocesi sembrava aver superato una fase decisiva, se si dà credito alle testimonianze archeologiche.

Ma il testimone più eloquente del suo apostolato resta Paolino, il futuro vescovo di Noia, che egli battezzò poco prima del 489 e che lo considerò sempre il suo padre spirituale, al punto di intrattenere con lui una corrispondenza regolare parzialmente conservata (purtroppo le lettere di D. sono andate perdute).

Delfino acquistò un prestigio largamente superiore ai confini aquitani per il suo ruolo nelle controversie religiose del tempo: partecipò infatti al concilio di Saragozza che nel 380 condannò le dottrine di Priscilliano e dei suoi discepoli.

Poiché l'eresia aveva trovato molti sostenitori a Bordeaux e nella regione, egli stesso presiedette nel 384 un concilio nella sua città che depose uno dei principali capi del movimento, il vescovo Istanzo (Priscilliano avrebbe subito un'identica sorte se non avesse preferito appellarsi all'imperatore Massimo decisione che gli sarebbe stata fatale)

MARTIROLOGIO ROMANO. A Bordeaux in Aquitania, in Francia, san Delfino, vescovo, che fu unito a san Paolino da Nola da intima familiarità e si adoperò strenuamente per combattere l'eresia priscillianista.


Eureka vi augura Buone Feste e vi aspetta con "nuove soluzioni per le vostre comunicazioni"

Corso Vittorio Emanuele 287 Lipari

0909811535 - eurekalipari@gmail.com

Oggi è il 24 dicembre. Buongiorno e buona domenica con questa cartolina dalle Eolie.

Vulcano: Grotta del cavallo

sabato 23 dicembre 2023

E' deceduta Anna Reitano ved. Beninati

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA&OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze

La dirigente Fanti: "Al Comprensivo Isole Eolie un Natale come non si era mai visto"

FINALMENTE dopo anni di restrizioni e limiti, quest’anno all’IC ISOLE EOLIE abbiamo festeggiato l’arrivo del Natale e delle vacanze natalizie con un ventaglio incredibile di attività in tutte le Scuole di tutte le Isole:

A Lipari canti, Recite, biscotti, cori, Presepi, alberi, luminarie e Babbo Natale
A Salina il Presepio vivente di Leni, il Recital di Malfa, la Recita di S.Marina
A Filicudi Recita, canti, balli
A Panarea Recita, canti, balli
A Stromboli lo Spettacolo natalizio
In tutte le Scuole abbiamo avuto la gradita visita del Gruppo folkloristico dei Nebrodi con le caratteristiche zampogne
Infine una raccolta solidale di giocattoli e colletta da parte dei più piccoli
Insomma un Natale così non si era mai visto e quindi …….

BUON NATALE E BUONE FESTE DALL’IC ISOLE EOLIE !!!!!

A TUTTI I BAMBINI, GENITORI, DOCENTI, ATA !!!!!

LA DIRIGENTE SCOLASTICA
IC ISOLE EOLIE
prof.ssa Mirella Fanti

Gli auguri della Pro Loco Amo Stromboli (video)


 

Scrivevamo così il 23 dicembre 2020 sulla Gazzetta del sud


 

"Finalmente Natale": Premiato il presepe della 1° C delle elementari di Lipari centro.

Il presepe 1° classificato
Il presepe realizzato dagli alunni della 1° C della scuola elementare di Lipari centro si è aggiudicato il premio per il miglior presepe nel "concorso" tra tutte le classi delle scuole elementari dell’isola. Alla classe è andato un premio di 250 euro. 
Il presepe è stato donato al Comune di Lipari ed è stato ritirato direttamente dal sindaco Riccardo Gullo, presente con il vice Saverio Merlino e l’assessore Cristina Roccella. Alla consegna ha presenziato anche la rappresentante di classe Luana Zaia.
L'iniziativa si è tenuta nel contesto di "Finalmente Natale", il programma natalizio del Comune di Lipari e RTM.
Nel corso dell'evento odierno anche l'esibizione degli allievi della scuola calcio Ludica Lipari nel tratto centrale del corso Vittorio Emanuele. Per la gioia di bimbi è arrivato Babbo Natale con un carico di doni. 

Navi: I sindaci delle isole minori di Sicilia in pressing sul Ministero

E' nato Leonardo Mazzeo

 È venuto alla luce all'ospedale di Patti,

Leonardo Mazzeo

figlio di Francesco e Marzia Merlino.

Auguri ai genitori e al fratellino Nicolò. Benvenuto e l'augurio di ogni bene a Leonardo

Guardia Costiera di Milazzo - Lipari - Sant'Agata Militello i numeri del contrasto alla pesca illegale

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La Guardia Costiera conferma il proprio impegno - in dipendenza funzionale dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste - nella vigilanza sulla filiera della pesca. Un’attività continua che ha lo scopo di verificare il rispetto delle vigenti disposizioni nazionali ed internazionali in materia di tutela delle risorse ittiche e dell’ambiente marino.
Proprio in occasione dell’incremento di domanda dei prodotti ittici che si registra in prossimità delle festività natalizie, la Guardia Costiera ha rafforzato il proprio impegno nel contrasto alle attività di pesca illegale, allo scopo di scongiurare tutti quei comportamenti illegali che compromettono il prodotto ittico, soprattutto “Made in Italy”.

L’operazione complessa “SpINNaker” (INN, acronimo di Pesca Illegale Non dichiarata e Non regolamenta), in corso in questi giorni su tutto il territorio nazionale e che si protrarrà fino al mese di febbraio, vede in campo donne e uomini della Guardia Costiera impegnati in controlli, sia a terra che in mare.
Il dispositivo messo in campo - coordinato a livello nazionale dal Centro di Controllo Nazionale Pesca del Comando Generale della Guardia Costiera di Roma, e articolato a livello territoriale sul Centro di Controllo Area Pesca (CCAP) della Direzione Marittima di Catania - ha portato, ad oggi, nell’area di giurisdizione della Guardia costiera della Sicilia orientale all’effettuazione di 683 controlli e che consentiranno agli italiani di acquistare sul mercato prodotti ittici sicuri garantiti.
Questi i dati salienti: 56 illeciti tra amministrativi e penali, 165 attrezzi da pesca sequestrati; sanzioni pecuniarie che ammontano a circa 76 mila euro, per un complessivo circa di 2 tonnellate di prodotto ittico sequestrato.

Tre le fasi dell’operazione in corso: una prima fase detta di “analisi”, che ha avuto luogo dal 13 al 30 novembre ed è servita a individuare i “target” di interesse, individuando le unità navali e gli operatori commerciali destinatari di un’eventuale verifica durante l’attività operativa; a questa ha poi fatto seguito una seconda fase “operativa” - dal 1 al 15 dicembre -, che ha permesso di attuare un contrasto diretto alle attività di pesca illegale, attraverso l’esecuzione delle verifiche preventivamente pianificate; infine, seguirà una terza fase durante la quale, in considerazione del particolare periodo dell’anno e della specificità delle realtà locali, i Comandi territoriali potranno orientare meglio la loro azione di controllo.

L’obiettivo principale è quello di prevenire, individuare e contrastare qualunque forma di illegalità che possa pregiudicare in maniera significativa gli stock ittici e alterare il principio di leale concorrenza sul mercato a causa di comportamenti disonesti, che possano indebolire anche la capacità del cittadino di autodeterminarsi correttamente nella scelta del prodotto ittico. Un’operazione questa che tutela anche la maggioranza degli operatori del settore che agiscono nel rispetto della normativa e garantiscono prodotti di elevata qualità, primi fra tutti quelli provenienti della pesca italiana artigianale e costiera.

Numeri che rientrano nello sforzo complessivo posto in essere nel corso del 2023 dalla Guardia Costiera della Sicilia orientale nella sua funzione di controllo del settore della pesca, in linea con gli obiettivi proposti dal Ministero dell'agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste.
Nel corso dell’anno l’azione di contrasto alla pesca illegale ha permesso di effettuare sull’intero territorio della Sicilia orientale circa 1268 verifiche e ispezioni approfondite sia in mare che lungo la filiera commerciale: dall’analisi dei dati è risultato che la maggior parte degli illeciti è avvenuto nell’ambito della tracciabilità del pescato, a causa di prodotti ittici non genuini (etichettati come “nostrani”) o non etichettati, spesso provenienti dall’estero.

In tale contesto, i militari dei “Team Ispettivi” della Guardia Costiera di Milazzo, Lipari e Sant’Agata di Militello, hanno eseguito 121 controlli in mare e nei porti di approdi delle unità da pesca, nei punti di sbarco delle specie ittiche, rinvenendo la presenza di attrezzi da pesca non consentiti che costituivano un pericolo per la sicurezza della navigazione ed all’ambiente marino e costiero in quanto realizzati con materiali plastici, del tutto sprovvisti di boe di segnalamento e della marcatura necessaria ad identificare il peschereccio di appartenenza.

Sono stati elevate 7 sanzioni amministrative per la violazione sulla normativa della pesca e per la conservazione dei prodotti ittici, per un importo complessivo di circa 8.400 mila euro, con contestuale donazione in beneficienza ad una comunità per minori del prodotto ittico sottoposto a sequestro, ritenuto idoneo al consumo umano da parte dell’ASP di Messina.

L’attività di controllo e monitoraggio della filiera della pesca marittima a cura della Guardia costiera della Sicilia orientale continuerà ininterrottamente a tutela dei cittadini, a difesa degli operatori di settore, che esercitano nella legalità le proprie imprese di pesca, ed a garanzia della conservazione e dello sfruttamento delle risorse ittiche in condizioni di piena sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

Auguri di...

Buon Compleanno a Gianni Virgona, Giusy Andaloro, Jacques Michaut Paternò, Angela Puglisi, Rosario Messina, Maria Rosa Boerci, Lio Raffaele, Paolo Domenico Maria Chicco, Eryka Fazio, Vittorio Opessi, Genny Martelli, Salvatore La Greca, Diletta Russo, Federica Addamo



Ricordando... Vincenzo Sarpi



Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews.
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Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Un gesto, avere l'occhio attento

La Chiesa commemora oggi San Giovanni da Kety

Oggi il 23 Dicembre. Buongiorno ai lettori di Eolienews con questa cartolina dalle Eolie

Il  mare tra le rocce e i resti di  antiche costruzioni 
(Foto Katia Merlino)

venerdì 22 dicembre 2023

Scrivevamo così il 22 dicembre 2019 sulla Gazzetta del sud

 


Statuto siciliano compie 78 anni, Schifani: «Oggi come allora, prevalga l'interesse comune»

«Settantotto anni fa nasceva lo Statuto siciliano. Il 23 dicembre del 1945, infatti, la Consulta regionale, approvava il progetto elaborato dalla Commissione speciale composta da rappresentanti di sei partiti: da Giuseppe Alessi a Enrico La Loggia e Mario Mineo, solo per fare qualche esempio e da esperti in temi giuridici del calibro di Giovanni Salemi e Franco Restivo. Mantenere viva la nostra memoria storica, oltre che un dovere nei confronti di tutti i siciliani, è importante perché nel passato ci sono le nostre radici, perché il passato ci aiuta a leggere il presente e a scegliere il futuro».

Lo dice il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, ricordando le origini della nostra Carta autonomistica redatta in seno all'organo consultivo siciliano, che venne poi approvata dalla Consulta nazionale e promulgata con regio decreto nel 1946 e che, infine, divenne legge costituzionale nel 1948.

«La Commissione per lo Statuto, dopo mesi di lavoro serrato e di intenso dibattitto - prosegue il presidente - è riuscita a trovare una sintesi perfetta tra le varie proposte delle diverse parti politiche che animavano quel consesso. Leggendo i verbali di quelle sedute, non mancano duri contrasti politici poiché vi erano partiti di opposte ideologie e forti dissidi giuridici sul merito delle norme, ma tutte le divisioni sono state superate perché a guidare il lavoro dei padri della nostra Autonomia era, innanzitutto, il desiderio di costruire un futuro migliore per la nostra terra. Diverse sensibilità, ma un unico obiettivo: il bene della Sicilia».

«Oggi, nel ricordare quella giornata storica - conclude Schifani - mi auguro che quello stesso spirito possa tornare ad animare i partiti politici attuali, che sappiano trovare quell'unità d'intenti che sa anteporre la causa comune ai particolarismi. L'obiettivo che deve accomunarci è lo sviluppo economico della nostra regione, il benessere dei siciliani e abbiamo tutti gli strumenti necessari per realizzarli anche grazie alla lungimiranza dei nostri costituenti. Dobbiamo chiudere con la stagione dell'ostruzionismo e della sterile opposizione che blocca tutto e accelerare sulle iniziative che mirano al rilancio della nostra economia. Questo sarebbe di certo il miglior regalo di Natale per i siciliani».

Il Freeland di Bartolo Giunta si è rifatto il look


 

"Finalmente Natale": I prossimi appuntamenti.

Corso Vittorio Emanuele Pizzeria Vulcanica.
23 dicembre ore 10.
Premio Presepe scuole elementari - Esibizione Motoria Ludica Calcio - Arrivo di Babbo Natale con tanti doni per I bambini.
23 dicembre ore 19 Palacogressi h 19
Concerto di Natale della compagnia Sikania Minor Deus. Ospiti della serata i Christmas Choir
24 dicembre ore 17
Giro delle vie del centro storico di Lipari della Banda Musicale Lipari
26 dicembre ore 17 . Parco Diana Lipari.
Presepe Vivente "Arrisbighiati Pasturi" protagonisti: I Cantori Popolari delle Isole Eolie.
28 dicembre h 18 . Canneto : White Calandra -
Soundsgood serata musicale e balli e dalle 22 sino al 3 del Mattino discoteca.

Pnrr, Regione pubblica avviso da 44 milioni per rinnovare le macchine agricole

In arrivo oltre 44 milioni di euro per gli agricoltori siciliani da destinare all'acquisto di nuovi e più moderni macchinari. Lo prevede l’avviso pubblicato dall’assessorato regionale dell’Agricoltura su “Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare” finanziato con fondi del Pnrr.

Il contributo, in conto capitale, può arrivare fino a un massimo del 65 per cento dell’importo dei costi di investimento ammissibili, ma per i giovani agricoltori (41 anni non compiuti) il massimale è fino all’80 per cento. In particolare, la spesa massima è di 35 mila euro per l’acquisto di macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione; 70 mila euro per la sostituzione di veicoli fuoristrada da impiegare nel settore rurale e zootecnico; 35 mila euro per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle acque. Sono comprese anche le spese tecniche di progettazione.

Beneficiari dell’aiuto sono le aziende agro-meccaniche e le micro, piccole e medie imprese e le loro cooperative e associazioni.

La domanda di sostegno deve essere compilata, sottoscritta e inviata esclusivamente in modalità telematica, attraverso l’applicativo del Sistema informativo agricolo nazionale (Sian), a partire dal 15 gennaio 2024 ed entro il 29 marzo 2024. Il bando è consultabile sul sito istituzionale della Regione Siciliana a questo link: https://www.regione.sicilia.it/la-regione-informa/pnrr-investimento-23-innovazione-meccanizzazione-nel-settore-agricolo-alimentare

L'amministrazione Gullo ha incontrato i dipendenti per gli auguri... e il sindaco guarda al futuro: "Entro 2 anni raddoppieremo l'organico" (video)

In una sala di rappresentanza gremita l'amministrazione comunale, presieduta dal sindaco Riccardo Gullo, ha incontrato i dipendenti dell'Ente per porgere gli auguri di Buon Natale. Il sindaco nel suo intervento, tra l'altro, ha parlato dello stato in cui ha trovato la pianta organica, su quella che è l'attuale e su quella che dovrà essere in futuro. 
 

"Finalmente Natale": Il 24 dicembre la Banda musicale in giro per le vie del paese


 

Ricordando... Andrea Mazzeo


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Auguri di...

Buon Compleanno a Maurizio Fichera, Maria Grazia Bonica, Anna Della Chiesa, Giovanni Villa, Ada Saccavino, Carrmelo Isgrò, Francesco Merlino, Rosalba Benenati, Rosalba Mandarano, Rosa Famularo, Giovanni Villa, Jenny Russo, Nancy Sidoti, Vincenzo Profilio, Rita Ziino


Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Un gesto, il silenzio

Oggi: Santa Francesca Saverio Cabrini

Nella luminosa mattinata del 15 luglio 1850 uno stuolo di colombe apparve nel cielo di S. Angelo Lodigiano, piccolo paese dell'ubertosa pianura lombarda, volteggiò sulla casa dei coniugi Cabrini e si posò sul tetto e sui davanzali delle finestre; poco dopo in quella medesima casa nasceva una graziosa bimba, gracile e malaticcia, cui fu posto il nome di Francesca. Fin da piccola ricevette una sana educazione. 

Giungevano ogni tanto dei fascicoli sulle opere che i missionari svolgevano nel mondo; Francesca ne sentiva la lettura fatta dal padre, e ne era così affascinata, che fin dall'infanzia si vide in lei ciò che sarebbe stato l'ideale della sua vita: farsi Missionaria. La piccina cominciò a studiare sotto la guida della sorella maggiore, dalla quale apprendeva gli insegnamenti della dottrina cristiana. 

A undici anni emise il voto di castità e cominciò ad imporsi delle discipline e mortificazioni. Andò poi in collegio, secondo il volere dei genitori, e a 18 anni ne uscì con il diploma di maestra. Ma ella si sentiva chiamata alla vita religiosa e ben due volte aveva già chiesto di potersi far suora, e due volte era stata respinta per motivi di salute. A vent'anni Francesca perdette in breve tempo il padre e la madre. Fu così che accettò di andare a Codogno per dirigere un Istituto di carità. Qui potè avverarsi il suo sogno: il 19 settembre 1877, a 27 anni, pronunciò con alcune compagne i santi voti e divenne Superiora dello stesso Istituto. 

Ma poco dopo, per complicazioni causate dallo squilibrio mentale dell'ex-superiora, l'Istituto venne sciolto e il Vescovo incaricò Suor Francesca di fondarne uno nuovo, che il mese dopo ricevette l'approvazione diocesana col nome di Istituto delle Missionarie del Sacro Cuore. Francesca aveva allora trent'anni, era sempre debole e malaticcia, senza molta istruzione, senza appoggi, senza risorse finanziarie. 

Innanzitutto ella pensò che l'Istituto dovesse avere una funzione educativa : accogliere ed istruire le giovanette. Comincia ora per Francesca una nuova vita di stenti e di sacrifici. Dopo Codogno apre altre Case a Milano, a Roma, e in altre parti d'Italia. 

Ma il suo sogno rimaneva sempre quello di partire per le missioni e per questo rivolse a Leone XIII la domanda per essere inviata in Cina. 

« Ma perché in Oriente? — le rispose il grande Papa — Vi sono altri luoghi dove è necessaria la nostra azione. Vi è per esempio, l'America. Migliaia e migliaia di emigrati italiani vivono negli Stati Uniti. Sono in quel vasto paese da poco tempo e non ne conoscono la lingua, i costumi. Avrebbero bisogno di scuole, educandati, orfanotrofi ». E Madre Cabrini obbediente partì con lo stesso slancio che l'aveva sempre animata, e lì fondò orfanotrofi ed ospedali a vantaggio specialmente degli emigrati italiani. D'ora in poi Madre Cabrini farà la spola fra l'America e l'Europa per fondare nuove Case o per visitare quelle già fondate. 

Dagli Stati Uniti passa al Nicaragua, poi nell'Argentina, nel Perù, nel Cile, ovunque fondando orfanotrofi e ospedali. Poi passa in Spagna, in Francia, in Inghilterra e di nuovo in Italia, dove ha la consolazione di vedere approvata definitivamente la sua opera dalla Chiesa. D'ora in poi Madre Cabrini resterà sempre in America tra i suoi emigrati e in mezzo a questi morirà il 22 dicembre 1917. 

PRATICA. Un giorno chiesero a Madre Cabrini dove attingesse la forza per fare tutto quello che faceva e lei rispose: nella preghiera. Se vogliamo far prosperare le nostre opere di apostolato e le opere di bene, irroriamole colla preeghiera, soprattutto con la grande preghiera della carità e dell'amore verso il prossimo. 

PREGHIERA. O Dio, per intercessione di S. Francesca Cabrini, dàcci, te ne preghiamo, quella grande carità e quel grande amore verso il prossimo che fu il segreto della Santa di cui oggi celebriamo la festa.