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mercoledì 29 maggio 2024

La Chiesa festeggia oggi San Paolo VI

 San Paolo VI


Giovanni Battista Montini nacque a Concesio, presso Brescia, il 26 settembre 1897. da famiglia agiata. Suo padre era avvocato, redattore politico e deputato parlamentare; la madre, verso la quale il figlio nutriva molto affetto, aveva un profondo senso religioso. Timido e di salute delicata, ma amante dei libri, seguì gli studi presso il seminario diocesano; fu ordinato sacerdote il 29 maggio 1920 e prosegui gli studi universitari a Roma.

Dal 1922 ebbe incarichi nella segreteria di stato del Vaticano e per un breve periodo (maggio-novembre 1923) nella nunziatura di Varsavia, che fu poi costretto a lasciare per motivi di salute. Svolse un servizio intenso e costante presso la segreteria di stato dedicando le ore di libertà, dal 1924 al 1933, al movimento cattolico studentesco; dal 1931 insegnò storia diplomatica nell'accademia pontificia per coloro che erano avviati a tale carriera. L'8 luglio 1931 fu nominato prelato domestico di sua santità e il 13 dicembre 1937 sostituto alla segreteria di stato allora sotto la direzione del cardinale Eugenio Pacelli.

Quando questi salì al trono pontificio nel 1939, G.B. Montini continuò a lavorare in stretto contatto con lui e nel 1944 ricevette la direzione degli affari interni della chiesa. Divenuto prosegretario di stato nel novembre del 1952, il 1 novembre 1954 fu nominato arcivescovo di Milano, una diocesi molto vasta dove si agitavano innumerevoli problemi sociali. Questa nomina è stata interpretata come segno di non apprezzamento da parte del papa nei suoi confronti.

Considerandosi l'«arcivescovo dei lavoratori», sempre però accompagnato dalle sue ormai leggendarie novanta casse di libri, egli si gettò con instancabile energia nel nuovo campo di lavoro: desiderava far rifiorire la diocesi devastata dalla guerra e riconquistare le masse operaie che si erano allontanate dalla chiesa. Nel novembre del 1957 svolse per tre settimane un'intensa opera missionaria che mirava a raggiungere ciascuna parrocchia della città, ma il suo zelo nel settore missionario — e in quello diocesano — non ebbe il successo desiderato. Trovò anche il tempo di tentare nuove vie nel campo dell'unità cristiana, aprendo, per citare un esempio, un dialogo con un gruppo di anglicani nel 1956.

Il 5 dicembre 1958 Giovanni XXIII, nel suo primo concistoro, lo nominò cardinale: una nomina ovvia, e tuttavia sempre evitata da Pio XII nonostante ripetuti appelli da parte dei milanesi. Come confidente del papa ebbe una parte notevole nei preparativi per il concilio Vaticano II (19621965); il suo atteggiamento verso la prima sessione (11 ottobre - 8 dicembre 1962), nella quale parlò solo due volte, fu riservato, quasi critico.

Durante quegli anni viaggiò molto, visitando l'Ungheria (1938), gli Stati Uniti d'America (1951 e 1960), Dublino (1961) e l'Africa (1962). Nel conclave del giugno 1963, al quale parteciparono ottanta cardinali fino a quel momento il più grande conclave della storia, nel quinto scrutinio venne eletto successore di Giovanni. Scelse un nome che suggeriva una grande apertura apostolica.

Paolo, che aveva vissuto in profonda intimità di intenti con il suo predecessore, assicurò immediatamente (22 giugno) che avrebbe continuato il concilio Vaticano II, interrotto dalla morte di Giovanni XXIII; intendeva anche rivedere il diritto canonico, promuovere la giustizia nella vita civile, sociale e internazionale e lavorare inoltre per la pace e per l'unità dei cristiani tema che gli sarebbe divenuto sempre più caro.

Aprì la seconda sessione del concilio il 29 settembre 1963 introducendo importanti riforme procedurali tra l'altro l'ammissione di laici come uditori, la nomina di quattro moderatori e una più discreta formulazione delle norme di segretezza e la chiuse il 4 dicembre 1963 promulgando la Costituzione sulla sacra liturgia e il Decreto sui mezzi di comunicazione sociale.

Fra il 4 e il 6 gennaio 1964 fece un pellegrinaggio aereo senza precedenti in Terra Santa, incontrando a Gerusalemme il patriarca ecumenico Atenagora I. Dopo aver annunciato (6 settembre) che le donne, religiose o laiche, potevano partecipare al concilio come uditrici, aprì la terza sessione il 14 settembre 1964; la chiuse il 21 novembre promulgando la Costituzione sulla Chiesa (con l'aggiunta di una nota che spiegava la collegialità dei vescovi, cioè la dottrina secondo cui i vescovi formano un collegio che, agendo di comune accordo e non indipendentemente dal suo capo, il papa, ha la suprema autorità nella chiesa); promulgò pure il Decreto sull'Ecumenismo (di cui modificò di propria autorità alcuni passi) e il Decreto sulle chiese orientali cattoliche; inoltre proclamò la B.V. Maria «madre della chiesa», nonostante i padri non fossero tutti d'accordo. Durante l'intervallo tra le sessioni conciliari si recò in volo (25 dicembre 1964) a Bombay per il congresso eucaristico internazionale.

Nella quarta e ultima sessione del concilio (14 settembre8 dicembre 1965), durante la quale si recò in volo a New York (4 ottobre) a perorare per la pace davanti alle Nazioni Unite, Paolo si impegnò a costituire un sinodo permanente di vescovi con poteri tanto deliberativi quanto consultivi.

Prima della messa del 7 dicembre fu letta pubblicamente una dichiarazione comune del papa e del patriarca Atenagora I, che deplorava i reciproci anatemi pronunciati dai rappresentanti delle chiese d'Occidente e d'Oriente a Costantinopoli nel 1054 e lo scisma che ne era derivato; il giorno dopo, Paolo confermò solennemente tutti i decreti del concilio e proclamò un giubileo straordinario (1 gennaio29 maggio 1966) da dedicare alla riflessione e al rinnovamento nella luce delle dottrine conciliari.

Subito dopo, cominciò a mettere in opera le deliberazioni del concilio con grande coraggio e anche con un'acuta consapevolezza degli ostacoli che potevano frapporsi alla loro attuazione; torna a suo favore il fatto che riuscì a guidare la chiesa attraverso un periodo di cambiamenti rivoluzionari evitando uno scisma.

Istituì diverse commissioni post-conciliari (per esempio commissioni per la revisione del breviario, del lezionario, dell'ordo missae, della musica sacra e del diritto canonico) e approvò la sostituzione del latino con la lingua volgare con intrepida determinazione. Riorganizzò la curia e le finanze del Vaticano sia nell'amministrazione che negli investimenti e confermò i segretariati permanenti per la promozione dell'unità dei cristiani, per le religioni non-cristiane e per i non-credenti.

Mirando all'ecumenismo ebbe incontri con l'arcivescovo di Canterbury (Michael Ramsey) a Roma (24 marzo 1966) e con il patriarca ecumenico Atenagora I a Istanbul (25 luglio 1967) e a Roma (26 ottobre 1967). Nel maggio del 1974 raggiunse in aereo Fàtima in Portogallo per visitare il santuario della B.V. Maria su invito personale Suo, come affermò e pregare per la pace.

Fra le sue encicliche sono da ricordare la Mysterium fidei (3 settembre 1965), che preparava il terreno alla riforma liturgica e riconfermava la tradizionale dottrina eucaristica; la Populorum progressio (26 marzo 1967), chiara difesa della giustizia sociale; la Sacerdotalis eoelibatus (24 giugno 1967), che insisteva sulla necessità del celibato ecclesiastico; l' Humanae vitae (25 luglio 1968), che condannava i metodi artificiali di controllo delle nascite, e la Matrimonia mixta (31 marzo 1970). Mentre quest'ultima permetteva modeste deroghe alle regole per i matrimoni misti, che però non soddisfecero molto i cristiani non romani, 1' Humanae vitae non trovò l'accoglienza sperata; vi contribuì anche il fatto che la maggioranza della commissione pontificia, nominata nel 1963 per esaminare la questione, si era pronunciata in favore della contraccezione, in determinate circostanze.

Il 6 agosto 1968 la conferenza di Lambeth dei vescovi anglicani respinse l'enciclica; Paolo VI rimase decisamente convinto della giustezza della propria decisione, ma la critica reazione internazionale lo scosse profondamente. Dopo il 1968 alcuni avvertirono un'ombra sempre più cupa sul suo pontificato. Paolo VI parve ritirarsi in se stesso, preoccupato da fenomeni come il terrorismo internazionale e da tensioni all'interno della chiesa per esempio la crescente richiesta del matrimonio per i chierici, la provocante resistenza del vescovo Marcel Lefebvre e di altri alle riforme liturgiche, le lotte fra tradizionalisti e progressisti e anche i segni della comparsa di un nuovo tipo di modernismo.

Nel 1974 si parlò di una sua possibile rinuncia al papato; ma, pur essendo reale, il suo malessere interiore può essere stato sopravvalutato. In questi stessi anni si assistette ad alcuni dei più sensazionali viaggi internazionali del «papa pellegrino».

Nel giugno del 1969 Paolo andò a Ginevra per pronunziare un discorso all'Organizzazione internazionale del lavoro e al Consiglio mondiale delle chiese; in luglio visitò l'Uganda per onorare i martiri di quel paese; nell'aprile del 1970 si recò in Sardegna per onorare Nostra Signora di Bonaria, e fra il novembre e il dicembre del 1970 fu nell'estremo Oriente, dove, a Manila, sfuggì a un attentato.

Il 25 ottobre 1970 canonizzò, nonostante che all'inizio gli anglicani mossero proteste, quaranta martiri cattolici inglesi e gallesi del XVI e XVII secolo; inoltre proclamò dottori della chiesa Santa Teresa d'Avila (15151582) e Santa Caterina da Siena (13471380), le prime donne che ricevettero questo titolo.

Nel medesimo anno fissò l'età per le dimissioni dei preti e dei vescovi (settantacinque anni) e dichiarò che i cardinali ultraottantenni non potevano essere più ammessi al governo della curia.

Per promuovere la collegialità da lui sostenuta purché non violasse il primato del papa convocò sinodi episcopali internazionali nel 1971 (sul sacerdozio), nel 1974 (sull'evangelizzazione) e nel 1977 (sulla catechesi). Nell'aprile del 1972 Paolo VI e l'arcivescovo di Canterbury (Donald Coggan) emisero una dichiarazione comune che prometteva un lavoro concorde per la riunione delle chiese, ma non faceva menzione dell'intercomunione richiesta dall'arcivescovo.

Forse l'eredità più importante che Paolo VI lasciò alla chiesa, e che portò a compimento in questa fase conclusiva del suo pontificato, fu il costante ampliamento e l'internazionalizzazione del sacro collegio. Questo, al momento della sua elezione, contava circa ottanta membri, ma nel 1976 il numero era salito a centotrentotto; inoltre i membri italiani erano divenuti una piccola minoranza e vi erano molti rappresentanti del terzo mondo. Pur non riuscendo gradito a tutti, Paolo aveva un carisma per i gesti significativi; tuttavia non si può determinare con sicurezza l'orientamento complessivo dei suoi interventi: Giovanni XXIII lo aveva definito «un po' come Amleto». Infatti vi fu in lui contrasto fra la visione progressista e la diffidenza verso ogni innovazione che potesse minare l'integrità e l'autorità della dottrina della chiesa.

Esaltò costantemente il mistero della fede e il distacco dal mondo terreno che essa implicava; ebbe anche timore di tutto ciò che potesse orientare il pensiero umano verso il naturalismo scientifico.

Una sua notevole iniziativa fu la riduzione della pompa e delle cerimonie papali; per soccorrere i poveri vendette anche la tiara che gli era stata donata al momento dell'elezione.

Nel suo ultimo anno di vita fu profondamente turbato dal rapimento e dall'assassinio (9 maggio 1978) dello statista democristiano Aldo Moro, suo grande e fedele amico; l'ultima volta che comparve in pubblico fu per presiedere al suo funerale in San Giovanni in Laterano. Ammalatosi poi di artrite e colpito da un attacco cardiaco mentre si celebrava la messa presso il suo capezzale, morì a castel Gandolfo il 6 agosto, festa della Trasfigurazione.

Venerabile dal 20 dicembre 2012, dopo che papa Benedetto XVI ne aveva riconosciuto le virtù eroiche, è stato beatificato il 19 ottobre 2014 e proclamato santo il 14 ottobre 2018 da papa Francesco

Fsc 2021-2027, per la Sicilia 6,8 miliardi. Firmato l'accordo tra governo nazionale e Regione

La Sicilia potrà contare su 6,8 miliardi di euro per portare avanti lo sviluppo infrastrutturale, economico e sociale del territorio nei prossimi anni. È il frutto dell'accordo per il Fondo di sviluppo e coesione (Fsc) 2021-2027 tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e la Presidenza della Regione Siciliana firmato questo pomeriggio al Teatro Massimo di Palermo, alla presenza dei sindaci di tutta l'Isola e di autorità civili, religiose e militari.

L'intesa garantisce con 5,5 miliardi la copertura finanziaria a 580 interventi in nove diversi ambiti e con ulteriori 1,3 miliardi il cofinanziamento regionale al progetto della costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, ponendo la Sicilia al primo posto tra le regioni per risorse assegnate.

Nel dettaglio, la parte più consistente delle somme, 2,5 miliardi è destinato ad “Ambiente e risorse naturali”: agli 800 milioni previsti per la realizzazione dei termovalorizzatori si aggiungono, tra gli altri, finanziamenti per risorse idriche (527 milioni), rifiuti (164 milioni) depurazione (354 milioni), interventi per il contrasto al dissesto idrogeologico e all'erosione costiera (circa 700 milioni).

All'ambito “Trasporti e mobilità” è assegnato 1 miliardo di euro, di cui 710 milioni serviranno a interventi di manutenzione stradale e per nuove infrastrutture viarie. A “Competitività imprese” vanno 548 milioni; a “Sociale e salute” 392 milioni, di cui 271 milioni includono investimenti in strutture e attrezzature sanitarie; a “Riqualificazione urbana” 100 milioni; alla “Cultura” 182 milioni.

Per “Istruzione e formazione” sono previsti 80 milioni; per il settore “Energia” 67,5 milioni; infine alla linea di azione “Capacità amministrativa-assistenza tecnica” andranno 89 milioni.

Inoltre, 331,9 milioni di risorse Fsc 2021-2027 sono destinati al cofinanziamento dei Programmi europei della Regione Siciliana.

A questi fondi si aggiungono 234 milioni di euro di anticipazione Fsc.

La Regione Siciliana nella definizione della programmazione riguardante il Fondo di sviluppo e coesione 2021-2027 ha beneficiato del supporto di Cassa depositi e prestiti.

Buongiorno... così!


 

martedì 28 maggio 2024

"Eoliani che non ci sono più" (27° video- durata 5 minuti circa)

Continuano le pubblicazioni di "Eoliani che non si sono più"....dedicate ai nostri concittadini che ci hanno lasciato. 
Copertina: Pietro Caprara; 1) Nunziata Biviano; 2) Antonino Ballato; 3) Concetta Coluccio; 4) Santoro Biviano; 5) Nino Bonannella; 6) Antonino Bonfante; 7) Francesco Bonfante; 8)Edoardo Bongiorno; 9) Giovannino Bonica; 10)Fabio Brach; 11) Flavia Broccio; 12) Rosetta Broccio; 13) Bucca; 14) Giuseppe Buttò; 15) Nino Buzzanca; 16) Cenzi Cabianca; 17) Peppino Cacace; 18) Antonio Cafarella; 19) Pino Cafarella; 20) Pippo Calderone; 21) Girolamo Caleca; 22) Benito Calenda; 23) Maria Calenda; 24) Franco Campisi; 25) Angela Campo; 26) Saverio Camporeale; 27) Enrico (Eligio) Cannistrà; 28) Luciano Cannistrà; 29) Mario Cannistrà; 30) Antonino Cappadona; 31) Bartolo Cappadona; 32) Felice Cappadona; 33) Marianna Cappadona; 34) Cappadona; 35) Andrea Caprara; 36) Pietro Caprara; 37) Antonietta Caracciolo; 38) Deli Carbonari; 39) Bruno Carbone; 40) Ruccio Carbone; 41) Tommaso Carnevale; 42) Franco Carrà; 43) Rosa Caruso; 44) Sandro Casali, Tano Russo, Filippo Virgona; 45) Sandra Casali; 46) Sandro Casali; 47) Bartolomea Casamento; 48) Marina Casamento Biviano; 49) Domenico Casamento; 50) Francesco Casamento; 51) Onofrio Casamento; 52) Pierina Casamento; 53) Rosaria Casamento; 54) Bartolo Casella; 55) Teresa Casella; 56) Rosa Casilli; 57) Cassarà; 58) Giuseppe Casserà; 59) Cavallaro; 60) Sergiu Celibidache 
   
  

Limitazione di velocità lungo la strada di penetrazione agricola Vulcano – Piano Gelso

La III Direzione "Viabilità Metropolitana" della Città Metropolitana di Messina, a causa della presenza, in vari tratti del piano viabile, di avvallamenti e di apparati radicali della vegetazione, ha disposto la limitazione della velocità a 30 km/h sulla strada di penetrazione agricola Vulcano - Piano Gelso, nell’isola di Vulcano, ricadente nel Comune di Lipari.
L’ordinanza ha vigore da oggi 28 maggio 2024.
Il controllo dell’osservanza della prescrizioni è demandata agli organi di Polizia Metropolitana, Polizia Municipale e a quanti altri spetti secondo la vigente legislazione

Fiammetta Borsellino ha incontrato gli studenti del Comprensivo Lipari - Santa Lucia. Servizio foto di Bartolo Ruggiero

Fiammetta, la figlia del giudice Paolo Borsellino, ucciso dalla mafia ha incontrato a Lipari gli studenti del Comprensivo Lipari - Santa Lucia, diretto dalla a Lipari per la conferenza scolastica sul progetto “Costruttori di legalità”, curato dalla prof.ssa Anna Bonarrigo. Presenti anche il magistrato Carmelo Ruberto, il sindaco di Lipari Riccardo Gullo, il luogotenente dei carabinieri Luciano Le Donne e il comandante del Circomare Lipari , Mario De Bellis









Stromboli: Si è intensificata l'attività

L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che a partire dalle ore 9:45 UTC circa, l'attività di spattering alla BN1 di Stromboli si è intensificata, alimentando modeste tracimazioni di lava nelle immediate vicinanze della bocca, che si sono velocemente raffreddate. 
A partire dalle ore 11:00 UTC l'attività si è ulteriormente intensificata ed una tracimazione più lunga è avanzata per qualche centinaio di metri dalla bocca, causando rotolamento di blocchi scoriacei lungo la Sciara del Fuoco. Dal punto di vista sismico intorno alle ore 10:40 UTC l'ampiezza del tremore vulcanico ha raggiunto livelli alti; allo stato attuale il tremore si attesta su livelli medi. Non si segnalano variazioni significative nel tasso di occorrenza e nell'ampiezza degli explosion quakes. Le reti di monitoraggio delle deformazioni (GNSS e clinometrica) non mostrano al momento variazioni significative..

Il turismo sostenibile nelle isole dell’Unione Europea: proposte operative in un proficuo scambio tra istituzioni, mondo accademico e operatori del settore.

COMUNICATO

Si è svolta a Lipari (Isole Eolie), il 24 e 25 maggio, la conferenza “Il turismo sostenibile nelle isole dell’Unione Europea”, organizzata da Federalberghi Isole Eolie in collaborazione con l’Observatory on Tourism for Islands Economy (OTIE), in occasione dell’anno europeo delle isole 2024. Un evento – patrocinato dall’Assessorato Regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, dall’Assemblea Regionale Siciliana e da URAS Federalberghi Sicilia – con due giorni intensi e ricchi di spunti, prospettive, riflessioni e soprattutto di molteplici proposte operative da parte dei tanti relatori intervenuti, in un proficuo scambio tra istituzioni, mondo accademico e operatori del settore.

Il Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gaetano Galvagno, nel suo intervento iniziale ha rimarcato come il turismo non sia un comparto stagno ma necessiti di un impegno trasversale che coinvolga tanto i diversi assessorati quanto il parlamento siciliano. Si è detto molto interessato a ricevere i risultati del convegno affinché possano diventare proposte concrete per l’Assemblea Regionale Siciliana.

Il Vicensindaco e Assessore al Turismo del Comune di Lipari, Saverio Merlino, ha rimarcato come l’arcipelago eoliano proprio di recente si sia dotato di un Piano strategico per lo sviluppo sostenibile. 

Il Sindaco di Malfa, Clara Rametta, ha richiamato il percorso avviato per l’istituzione dell’Area Marina Protetta di Salina, senza mancare di mettere il dito nella piaga dei collegamenti marittimi, quale svantaggio principale nello sviluppo turistico delle Eolie.  

Giovanni Ruggeri di OTIE, nel presentare il report sul turismo sostenibile nelle Isole Europee ha rimarcato come le piccole isole italiane – nonostante le maggiori tutele introdotte con la modifica dell'articolo 119 della Costituzione - dal confronto con le isole spagnole, portoghesi, greche e francesi, risultino ancora svantaggiate in termini di trasporti, fiscalità, approvvigionamenti, tariffe sui prodotti e costi delle forniture. “Se le politiche economiche e turistiche per le isole italiane – ha concluso - non saranno equiparate a quelle degli altri Stati, rischiano di diventare poco competitive, creando una disparità territoriale tra le isole di diversi paesi.

George Asonitis, in rappresentanza della Rete delle Camere Insulari dell'UE (INSULEUR), ha trattato le opportunità esistenti e future per le PMI turistiche e le Associazioni che le rappresentano di partecipare a progetti di finanziamento europei, in particolare per la loro transizione digitale, gestione energetica e dei rifiuti, economia circolare, ecc. Ha, quindi, presentato le buone pratiche del progetto GReco-islands recentemente lanciato dal governo greco, che mira a trasformare tutte le isole greche in isole verdi adottando un approccio olistico.

Marco Platania, dell’Università di Catania, ha sottolineato come nel sistema eoliano, il turismo sia un asset fondamentale e di come sia cruciale organizzare meglio questo settore per garantire maggiore resilienza al territorio. “La governance turistica, insieme a formazione, conoscenza dei mercati, promozione e progettazione di infrastrutture e servizi, rafforza la sostenibilità dell'industria turistica, permettendole di affrontare le sfide future", ha dichiarato. 

Il Julian Zarb, dell’Università di Malta, ha stimolato l’avvio di quello che lui definisce le tre R della Ripresa: Riflettere, Rinnovare e Ripristinare. “Invito – ha detto - il governo, le autorità, le imprese e tutta la comunità a considerare queste fasi come checklist e linee guida per sviluppare strategie e politiche a lungo termine per un'attività turistica in un diverso mondo post COVID. Queste strategie e politiche dovrebbero seguire un approccio integrato alla pianificazione e richiedere una consultazione costante e continua con tutti i principali stakeholder”.

Calderon Vazquez dell’Università di Malaga ha discusso l'importanza del turismo sostenibile rispetto al turismo di massa, focalizzandosi sulle Isole Baleari, sottolineando come questo sia essenziale per preservare le risorse ambientali e culturali, garantendo esperienze positive per le comunità locali. Calderon ha evidenziato le sfide e le contraddizioni del turismo nelle Baleari, un esempio chiaro di come un turismo non regolamentato possa portare alla distruzione del paesaggio e a problemi sociali ed economici. Ha ribadito la necessità di una pianificazione integrata e di una consapevolezza crescente per evitare la "turismofobia".

Raffaele Scuderi, dell’Università Kore di Enna ha rimarcato come la svolta green dell'Unione Europea coinvolga anche il settore turistico, con una crescente domanda di sostenibilità. “Tuttavia, per le isole, - ha evidenziato - la transizione verso un turismo sostenibile deve essere graduale per non compromettere le economie locali. È essenziale un coinvolgimento partecipato di tutti gli attori del settore per mantenere la resilienza economica del turismo."

Christian Del Bono di Federalberghi e Islands of Sicily DMO ha evidenziato come i prossimi 3-5 anni siano cruciali per le imprese e le destinazioni turistiche tanto per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità stabiliti da Agenda 20-30 quanto per aumentarne il valore e il grado di competitività e di come sia necessaria una regia in grado di coordinare e ottimizzare le ricadute. Ha quindi evidenziato l’importanza del ruolo delle DMO, chiedendo di lavorare a una modifica della legge sul turismo in Sicilia e all’avvio di meccanismi che consentano di condividere impegni e strategie nelle politiche di promozione territoriale. 

Le conclusioni sono state affidate all’Assessore Regionale al Turismo Sport e spettacolo, Elvira Amata: “durante la Conferenza per l'Anno Europeo delle Isole, ho raccolto contributi significativi che hanno evidenziato l'importanza del turismo sostenibile per le isole. Sono convinta della necessità di azioni specifiche e ulteriori risorse per promuovere una reale condivisione territoriale che rifletta la volontà comune di tutti gli attori del settore turistico. Ho percepito un forte approccio positivo dai rappresentanti di altre isole europee, che auspico porterà all'avvio di progetti specifici per il turismo insulare".

Festeggiano il compleanno...

... Silvia Benenati, Julia Fabro, Giuseppa Foti, Christian Sidoti, Angelo Ziino, Valentina Squadrito, Daniele Fonti, Gaetano Di Mech, Antonio Cosenza, Marco Manni, Giulia Mollica, Antony Cappadona, Giacomo Giampino, Pasquale Stella, Vincenzo Basile


Ricordando... Alberto Alleruzzo


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento

Il #pensiero di Don Bernardino Giordano: Prendi in mano la vita

Oggi, 28 maggio: San Germano di Parigi

Visse al tempo dei Merovingi. Ebbe come amico e biografo l'ultimo grande poeta di lingua latina, Venanzio Fortunato. Svolse un ruolo decisivo nel consolidamento della Chiesa e della monarchia in Francia.
Germano nacque ad Autun, in Borgogna, verso la fine del V secolo da famiglia agiata che gli garantì una buona formazione culturale e religiosa.
Ordinato diacono e sacerdote, nel 540 venne scelto dal vescovo Nettarlo come abate del monastero di San Sinforiano. Due i tratti caratteristici del suo governo monastico: una forte pratica ascetica nella vita quotidiana; e l'attenzione per i poveri, cui destinava parte dei beni del monastero, suscitando la protesta di alcuni monaci per l'eccessivo rigore.
Nel 555 venne nominato vescovo di Parigi dal re Chilperico. Tre anni dopo consacra la Chiesa costruita dal sovrano alle porte della città dedicandola al martire spagnolo san Vincenzo. Accanto alla Chiesa fonda un grande monastero facendovi venire dei monaci da San Sinforiano. Il sostegno del re gli consente di dare impulso alle opere di carità e di promuovere nuove fondazioni di chiese e monasteri. Venanzio parla di una nobile gara di generosità tra il re e il vescovo.
Nulla può, invece, nella sanguinosa falda che oppone i figli dopo la morte del re. il suo appello alla pace resta inascoltato. Muore in tarda età nel 576 ed è subito venerato come santo. Due secoli dopo, nel 756, Pipino il Breve fa solennemente traslare il suo corpo sotto l'altare maggiore della chiesa di San Vincenzo che da quel momento diventa Saint-Germain des-Prés, appena al di fuori della cinta muraria parigina. Sempre alle prese con i re, san Germano è ricordato soprattutto per il suo amore per i poveri.

Buongiorno... così!


 

lunedì 27 maggio 2024

Stromboli : tracimazioni di lava e rotolamento di blocchi sulla Sciara

COMUNICATO
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che a partire dalle ore 9:45 UTC circa, l’attività di spattering alla BN1 di Stromboli si è intensificata, alimentando modeste tracimazioni di lava nelle immediate vicinanze della bocca, che si sono velocemente raffreddate. A partire dalle ore 11:00 UTC l’attività si è ulteriormente intensificata ed una tracimazione più lunga è avanzata per qualche centinaio di metri dalla bocca, causando rotolamento di blocchi scoriacei lungo la Sciara del Fuoco.
Dal punto di vista sismico intorno alle ore 10:40 UTC l’ampiezza del tremore vulcanico ha raggiunto livelli alti; allo stato attuale il tremore si attesta su livelli medi. Non si segnalano variazioni significative nel tasso di occorrenza e nell’ampiezza degli explosion quakes.
Le reti di monitoraggio delle deformazioni (GNSS e clinometrica) non mostrano al momento variazioni significative.

"Eoliani che non ci sono più" (26° video - durata 4 minuti e 57)

Riproponiamo le pubblicazioni di "Eoliani che non si sono più"....dedicate ai nostri concittadini che ci hanno lasciato.
1)Valentino Abbate; 2) Ernesto Acquaro; 3) Maria Antonia Acquaro; 4) Maria Pia Acunto; 5) Giovanni Adducci; 6) Fabio Adornato; 7) Pietro Agrip; 8) Alfonsino Aiello; 9) Angela Aiello; 10) Giovanna Alacqua; 11) Alessandro dello Sriklanka; 12) Alessandro Indricchio; 13) Alessandro Merlino; 14) Antonello Alessi; 15) Pino Alessi; 16) Antonino Allegrino; 17) Sabina Alleruzzo; 18) Francesco Alliata; 19) Ciccio Amato; 20) Valentino Amato; 21) Roberto Amendola; 22) Antonino Costa; 23) Aurora Antonucci; 24) Pietro Arena; 25) Domenica Arrigo; 26) Antonino Ballato; 27) Giovanna Ballato; 28) Antonio Barbera; 29) Giovanni Barbuto; 30) Barbuto; 31) Mimmo Bardi; 32) Carmela Barile; 33) Francesco Barile; 34) Vittorio Barile; 35) Bartolo Furnari; 36) Andrea Basile; 37) Bartolo Basile; 38) Pino Basile; 39) Lucia Basile; 40) Salvatore Basile; 41) Beninati; 42) Luigi Bernabò Brea; 43) Filippo Bernardi; 44) Domenica Bertè e Angelo Speziale; 45) Rosa Bertè e Angelo Cafarella; 46) Maria Cristina Berto; 47) Vittorio Bertoncini; 48) Giovannina Bianca; 49) Rino Biancheri; 50) Antonino Bianchi; 51) Billia; 52) Caterina Biscotto; 53) Antonio Biviano; 54) Caterina Biviano; 55) Caterina Biviano; 56) Ciccino Biviano; 57) Cuono Biviano; 58) Eufemia Biviano, 59) Giuseppe Biviano 
 
 


"Eureka, le soluzioni giuste per le tue comunicazioni"

Corso Vittorio Emanuele 287 Lipari 

IC Lipari - Santa Lucia organizza domani incontro con la dottoressa Fiammetta Borsellino

Domani 28 maggio 2024, alle 10, si terrà l'evento di cui in allegato, interverranno la dr.ssa Borsellino, il dr Carmelo Ruberto, presso il Palacongressi. 
La manifestazione non è pubblica ma è dedicata agli alunni delle classi 5^ della scuola Primaria e delle classi 1^-3^ della scuola secondaria di I grado dell'I.C. Lipari S. Lucia. 

La Dirigente scolastica, dr.ssa Anna Bonarrigo

Pescando nel nostro archivio video. Un airone bianco a Lipari.

Ai bancomat di Canneto prestare attenzione... alle blatte. La video segnalazione dei lettori


 

EOLIE: CONTROLLI STRAORDINARI DEI CARABINIERI NEL WEEK END. 4 DENUNCE E 6 GIOVANI SEGNALATI QUALI ASSUNTORI DI DROGHE.

COMUNICATO COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI

Nell’ultimo week end, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno predisposto straordinari servizi di controllo su tutto il territorio dell’arcipelago eoliano. Sono stati pertanto potenziati i servizi con pattugliamenti e posti di controllo, attuati anche nelle ore notturne, volti alla prevenzione e contrasto dei reati, con riferimento ai delitti predatori, all’uso e allo spaccio di stupefacenti, alle violazioni al Codice della Strada e alle condotte illecite che possono pregiudicare la sicurezza dei cittadini.

Nell’ambito delle verifiche stradali, i militari dell’Arma hanno controllato più di 200 persone e oltre 100 veicoli con la contestuale contestazione di diverse violazioni al Codice della Strada tra cui anche per condotte che mettono in pericolo la sicurezza di pedoni e automobilisti. Nel corso dei controlli alla circolazione stradale i Carabinieri della Stazione di Lipari hanno denunciato un soggetto all’Autorità Giudiziaria in quanto ritenuto responsabile del reato di rifiuto di sottoporsi all’accertamento dell’uso di sostanze stupefacenti, mentre i militari delle Stazioni di Vulcano e Stromboli, in due distinte verifiche, hanno proceduto nei confronti di due individui, segnalati alla Prefettura di Messina, in quanto sorpresi, in stato di ebrezza alcolica, ad importunare i turisti sulla pubblica via.

Nell’ambito dei servizi antidroga, sei giovani di età compresa tra i 22 ed i 35 anni sono stati segnalati alla Prefettura di Messina quali assuntori di droghe con sequestro di dosi di hashish, cocaina e marijuana. Lo stupefacente è stato sequestrato e inviato ai Carabinieri del R.I.S. di Messina per le relative analisi di laboratorio.
Inoltre, nel corso del servizio, i Carabinieri di Santa Marina di Salina hanno denunciato due persone per detenzione abusiva di armi, una delle quali anche per minacce, mentre i Carabinieri di Stromboli hanno proceduto, invece, nei confronti di un uomo, deferendolo all’Autorità Giudiziaria, in quanto sorpreso a bruciare sterpaglie fuori dai limiti consentiti.

Festeggiano il compleanno...

... Piero Favaloro, Leo D'Albora, Giovanni Nzatoli, Angelo Coluccio, Alessia Martinez, Nicholas Cincotta, Mario Focardi, Massimo Favaloro, Paolo Faralla, Giuseppe Raffaele, Tindara Palamara 


Ricordando... Lucia Pia Ziino ved. Merlino


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento

Il #pensiero di Don Bernardino Giordano: Abituarsi a tutto

Oggi, 27 maggio: Sant'Agostino di Canterbury

 
Volgeva l'anno 596 quando i Sassoni, gli Angli e gli Juti, popoli germanici pagani, cacciati i Bretoni occuparono l'odierna Inghilterra. Angli sunt? Angeli fiant!, disse San Gregorio Magno. Non potendo andarvi lui stesso salito al Pontificato, scelse un gagliardo manipolo di suoi monaci benedettini e li inviò alla conquista dei conquistatori. Capo di questo eroico manipolo era Agostino, priore del monastero di Sant'Andrea. Giunti in Francia, atterriti dalle relazioni loro fatte, si arrestarono spaventati.
Il Papa, anima grande, li rincorò e quei missionari rianimati, con alcuni francesi per interpreti, approdavano nel 597 all'isola di Thanet in numero di quaranta.

Agostino notificò la sua venuta ad Etelberto, re di Kent, il più potente re dell'eptarchia. Questi andò a visitarli in quell'isola e dopo familiari conversazioni: « I vostri discorsi, disse, sono assai belli, lusimsbiere e magnifiche le promesse, ma sembrano un po' incerte. Però non sarà permesso che siate molestati; predicate pure liberamente ai miei popoli ». Li condusse nella capitale Canterbury dove li provvide di tutto quanto abbisognavano.

Quegli ardenti figli di San Benedetto si erano preparati alla missione con veglie, austerità, digiuni e ferventi preghiere ed ora erano pronti a suggellare col sangue la loro fede. Alla loro infuocata parola, fecondata dallo Spirito Santo, le genti accorrevano in folla, abbandonavano le loro superstizioni e venivano battezzate. La conversione del re (che poi si fece santo) fu seguita da quella di un'innumerevole moltitudine di sudditi. Nel Natale del 597 diecimila furono i rigenerati alla grazia nelle acque battesimali del Tamigi.

Poco appresso Agostino, invitato dal Papa, passò in Francia per essere consacrato vescovo ad Arles. Nel 601, il Papa gli mandò il pallio e lo costituì metropolita d'Inghilterra.

Agostino scriveva spessissimo a Roma per informare il Papa e consigliarsi in ogni contingenza.

Favorito del dono dei miracoli, attirava le moltitudini alla croce, e la fede progrediva mirabilmente di giorno in giorno. Alla sua prima visita pastorale, fu accolto ovunque con entusiasmo.

Volle pure arrivare ai Bretoni, i quali cacciati dagli invasori, come dicemmo, si erano ritirati sulle montagne del Galles. Essi erano cristiani, però avevano degenerato. Agostino, giunto alla loro frontiera, chiamò a concilio i loro vescovi e sacerdoti: costoro con varie pretese vollero che si convocasse un Sinodo generale: Agostino acconsentì, ma essi si ostinarono nei loro errori, onde Agostino, piangendo, predisse il loro sterminio. Finalmente, estenuato dalle fatiche apostoliche, volava al cielo il 28 maggio del 607.

PRATICA. Tre quarti degli uomini sono ancora nelle tenebre dell'idolatria e della superstizione. Preghiamo e aiutiamo le opere missionarie.

PREGHIERA. O Signore, che con la predicazione e i miracoli del tuo beato confessore e vescovo Agostino, ti sei degnato illuminare della luce della vera fede la Nazione inglese, concedi, te ne preghiamo per la sua intercessione, che i cuori degli erranti ritornino all'unità della vera fede, e noi restiamo fedeli alla tua santa volontà.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Canterbury, in Inghiltérra, sant'Agostino Vescovo e Confessore, il quale, mandato là insieme con altri dal beato Gregório Papa, predicò agli Inglesi il santo Vangelo di Cristo, ed ivi, glorioso per virtù e per miracoli, si riposò nel Signore. La sua festa si celebra il ventotto di questo mese.

Messina: Sottoposto a intervento chirurgico il piccolo ferito su una barca tra Alicudi e Filicudi

E' stato sottoposto ad intervento chirurgico al pollice della mano destra il bimbo di 4 anni rimasto gravemente ferito, nel pomeriggio di venerdì, mentre si trovava a bordo di una barca a vela che solcava il mare tra Alicudi e Filicudi. 
Ad eseguire il delicato intervento, perfettamente riuscito, l’equipe dell’Unità operativa complessa (Uoc) di Chirurgia plastica del Policlinico diretta dal prof. Francesco Stagno D’Alcontres. 
I medici hanno effettuato una parziale ricostruzione della profonda ferita presente. Adesso il piccolo è ricoverato nel reparto dove rimarrà alcuni giorni. 
Nel frattempo la Guardia Costiera di Lipari è all'opera per ricostruire la vicenda e capire le cause dell’incidente che non ha avuto conseguenze peggiori, grazie alla tempestività dei soccorsi.
A Messina si trovano anche i genitori, in evidente stato di choc per quanto accaduto. Dovranno aiutare il figlio a superare questo difficile momento.

Buongiorno... così!

domenica 26 maggio 2024

La sfilata dei tifosi interisti liparesi per il 20° scudetto e la 2° stella: Il video del passaggio da Canneto

"Eoliani che non ci sono più" (25° video - durata 5 minuti e 25)

Riproponiamo le pubblicazioni di "Eoliani che non si sono più"....dedicate ai nostri concittadini che ci hanno lasciato. 
1) Alessandro Merlino; 2) Rosa Bertè e Angelo Cafarella; 3) Rosa Di Maggio; 4) Concetta Giardina; 5) Angela Giuffrè; 6)  Bartolo (Tom) Giuffrè; 7) Bartola Alessandra Indricchio; 8)Giovanni La Cava; 9) Lola La Cava; 10) Caterina La Cava Ortese; 11) Pino La Cava; 12) Salvatore La Greca; 13) Antonino La Macchia; 14) Immacolata La Torre; 15) Carmelo Lo Surdo; 16) Giovanna Longo; 17) Tina Lucchese; 18) Nino Maggio; 19) Salvatore Manzone; 20) Gaetano Marturano e Nunziata Gallo; 21) Pino Merlino; 22) Giuseppe Mirabito; 23) Lidia Mollica; 24) Fernanda Moscarella; 25) Domenico Napoli; 26) Gina Natoli; 27) Giuseppe Natoli; 28) Vincenzo Ortado e Francesca Sampieri; 29) Emilio Ortese; 30) Maria Pace; 31) Salvatore Pace; 32) Concettina Pantò; 33) Anna Papocchia Ferreri; 34) Vittorio Pavone; 35) Pino Picone e Cristoforo Moneta; 36) Vito Piemonte; 37) Pino Alessi; 38) Grazia Portelli; 39) Bartolo Profilio; 40) Giuseppe Profilio; 41) Giuseppe Profilio; 42) Roberto Rossello; 43) Tano Russo; 44) Vincenzo Sarpi; 45) Antonio Scafidi; 46) Catena Scafidi; 47) Vittorio Schibeci; 48) Antonino Spanò e Agata Merlino; 49) Manlio Spinella; 50) Angela Tesoriero; 51) Vincenzo Tesoriero;  52) Arturo (Bartolino) Turcarelli e Concettina Famularo; 53) Franco Trimboli; 54) Nunziata Vadalà; 55) Nunziata Vadalà e Antonino Cappadona; 56) Letterio Vattemi; 57) Domenico Villini;  58) Francesca Zaia; 59) Nino Buzzanca; 60) Olimpia Marraffa; 61) Giovanni Sarpi; 62) Pino Sarpi; 63) Marisa Natoli; 64) Franco Giorgianni     
    

Stromboli: emerge nuovo hornito alto 20 metri

Sullo Stromboli, in atto, sono attivi 6 punti di emissione, 4 nel settore Nord e 2 nel settore Sud. Lo evidenzia l'Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia

Nel settore Nord - riporta l'INGV sui suoi social - emerge un nuovo hornito (piccolo conetto formato dall’accumulo di scorie), alto circa 20 metri.

Festeggiano il compleanno...

... Annagrazia Munafò, Ramona Parisse, Claudio Antonio Merlino, Mihaela Gabriela Cristea, Annalisa Natoli, Gheorghe Eugen Varro, Giuseppe Li Donni, Maurizio Cappadona, Paola Gerbino, Vittorio Caruso, Franco Pellegrino, Marco Losinno, Peter Famularo, Rosaria Restuccia


"I Bastardi di ... Scoglio": Reso noto il programma degli eventi che si terranno a Lipari dal 6 al 9 giugno

 “I Bastardi di… Scoglio”: il programma degli eventi

Definito il dettaglio degli eventi in programma a Lipari, dal 6 al 9 giugno 2024, nell’ambito dell’evento “I Bastardi di… Scoglio”. Si inizia giorno 6 con l’inaugurazione della mostra dal titolo “Le memorie del prof.”, alle ore 19,30, presso la “Sala delle Lettere” di Corso Vittorio Emanuele. Al taglio del nastro ha garantito la sua presenza Tobias Scoglio, figlio dell’indimenticato allenatore liparoto. 

La mostra fa da apripista ad un calendario fitto di eventi: ecco il dettaglio

Venerdì 7 giugno, alle 18, presso il Turmalin, si terrà la conferenza stampa di presentazione, alla presenza degli attori istituzionali e degli ex calciatori allenatori da Franco Scoglio a Messina. Alla conferenza stampa, che sarà moderata dal giornalista Giovanni Di Marco, interverrà il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, l’ex capitano del Messina, Antonio Bellepede, l’avvocato Gaetano Orto, promotore dell’evento con la regia di Raffaele e Michele China; e Christian Del Bono, in rappresentanza di Federalberghi. L’evento è stato patrocinato dal Comune di Lipari e Federalberghi, e organizzato dall’associazione socio-culturale “Gli amici del presepe di Lipari

Sabato 8 giugno, alle ore 19, presso la terrazza “Ciauri i Mari”, a Porto Pignataro, in programma la tavola rotonda dal titolo significativo “Le frasi celebri di Scoglio”. La tavola rotonda sarà moderata da Davide Gambale, responsabile comunicazione ACR Messina, e vedrà la partecipazione di Salvatore De Maria, giornalista di Gazzetta del Sud; Tobias Scoglio; Romolo Rossi, Carmelo Mancuso e Luciano Orati.

Domenica 9 giugno, alle ore 9,30, presso la stadio “Franchini Monteleone”, mons. Gaetano Sardella celebrerà una messa in memoria di Franco Scoglio. A seguire la “Partita dei ricordi” con i “Bastardi di… Scoglio”; i calciatori del Messina attuale (Domenico Franco, Damiano Lia e Vincenzo Plescia), con la partecipazione del direttore sportivo Domenico Roma; le vecchie glorie (guidato dal portiere Gaetano Orto), e le giovani promesse eoliane. Il calcio d’inizio della partita sarà dato da Franco Scoglio Jr.

L’intera manifestazione si è avvalsa della collaborazione di Gazzetta del Sud, media partner dell’evento, che ha messo a disposizione le immagini di Franco Scoglio custodite nell’archivio fotografico, per la realizzazione della mostra fotografica curata dal fotografo Francesco Saya.

Lipari 26 maggio 2024

Il #pensiero di Don Bernardino Giordano: Avversità

Lipari: March Band apre i festeggiamenti per il 20° scudetto e la 2° stella dell'Inter (foto e video)


 



LA PAROLA. Commento al Vangelo di domenica 26 maggio 2024

Oggi, 26 maggio: SS. Trinità

 La Chiesa, dopo aver stabilite diverse feste che onorano le singole Persone della Santissima Trinità, ne fissò pure una in onore delle Tre Persone.

Questa festa fu istituita nei primi secoli del Medio Evo per opera specialmente dei monaci che cominciarono a celebrarla nei loro monasteri. Di qui si estese man mano alle singole diocesi e finalmente all'intera Chiesa Romana per opera di Papa Giovanni XXII che nel 1314 la dichiarava festa universale, fissandola la prima domenica dopo Pentecoste.

« Abbiamo visto, dice il Guéranger, gli Apostoli il di della Pentecoste ricevere lo Spirito Santo, e fedeli all'ordine del loro Divino Maestro, mettersi in viaggio per andare ad ammaestrare le nazioni nel nome della Santissima Trinità. Era dunque conveniente che la festa di Dio Uno e Trino seguisse immediatamente la Pentecoste cui si connette con misterioso vincolo ».

La festa della Trinità è una festa cara e gradita a tutti i cristiani perché ricorda il più grande mistero della nostra religione: « Un Dio solo in tre persone uguali e distinte »; questo dogma che è il grande oggetto della nostra adorazione in vita, sarà poi la nostra eterna felicità in cielo.

La Messa ed il Breviario sono un continuo sueccedersi di invocazioni alla Santissima Trinità.

Così tutti i Sacramenti portano la medesima invocazione. L'intenzione quindi della Chiesa nell'avere tutta impregnata la Sacra Liturgia del nome della Santissima Trinità è di far vivere nelle menti dei fedeli questo mistero e di far rinnovare in essi i sentimenti di una profonda adorazione, di una umile riconoscenza verso le Tre Persone.

Verso il Padre, come principio di tutto ciò che è, Padre di un Figlio eterno e con sostanziale a Lui, Padre che col Figlio è principio dello Spirito Santo.

Verso il Figlio, generato ab aeterno dal Padre, incarnatosi, morto sulla croce per la salvezza degli uomini.

Verso lo Spirito Santo, come amore eterno e sostanziale del Padre e del Figlio dai quali procede, e da Essi dato alla Chiesa, che santifica, vivifica, mediante la carità che si diffonde nei nostri cuori.

Nessun altro mistero è tanto ricordato nella Liturgia come questo. Nei Sacramenti che sono i principali mezzi della grazia si fa menzione della Santissima Trinità.

Nel Battesimo, il bambino viene battezzato nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo. Nella Cresima si ha la formula: « Ti segno col segno della croce, ti confermo col crisma della salute nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo ».

Dopo la distribuzione della Santissima Eucarestia il sacerdote benedice nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo.

Al confessionale il sacerdote comincia colla benedizione e dà l'assoluzione nel nome della Santissima Trinità.

Soventissimo invocato, nel Sacramento dell'Ordine.

Nel matrimonio il sacerdote congiunge gli sposi nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo.

In tutti gli inni, in tutti i salmi, in tutte le preghiere della Messa son ricordate le Tre Persone: è una lode perenne che si dà alla Santissima Trinità.

PRATICA. Facciamo sovente il segno della santa croce, recitiamo bene il Gloria al Padre e al Figliuolo e allo Spirito Santo.

PREGHIERA. Ci giovi alla salvezza dell'anima e del corpo, o Signore Dio nostro, la comunione di questo sacramento, la confessione della sempiterna e santa Trinità e della stessa individua unità.

MARTIROLOGIO ROMANO. Solennità della santissima e indivisa Trinità, in cui professiamo e veneriamo Dio uno e trino e la Trinità nell’unità.

Parata nerazzurra oggi 26 maggio a Lipari


 

Buongiorno... così e buona domenica


 

sabato 25 maggio 2024

E' deceduto Cristoforo Saltalamacchia

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA&OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze


"Eureka, le soluzioni giuste per le tue comunicazioni"

Corso Vittorio Emanuele 287 Lipari 





"Eoliani che non ci sono più" - 24° Filmato (durata 4 minuti)

Riproponiamo le pubblicazioni di "Eoliani che non si sono più"....dedicate ai nostri concittadini che ci hanno lasciato.

Pescando nel nostro archivio video. Anno 2011: Viva l'Italia. I giovani della III A di Canneto e l'Unità d'Italia.

Regional Sicilia Cup di danza: La scuola di ballo L' Angelica Olympia di Malfa trionfa nel Freestyle Under 16 e si piazza seconda nell’Open Under 16.

Oggi, a Caltanissetta, si è tenuta la Regional Sicilia Cup della federazione Italian Dance Federation dedicata alla danza. 
L’A.S.D. L’Angelica Olympia, guidata dalla talentuosa insegnante Martina Taranto di Malfa, Isola di Salina, ha ottenuto risultati eccezionali. Il gruppo di Malfa formato da Mattia Chiofalo, Michelle Galletta, Diana Giardinello, Elisa Lo Castro, Jennifer Lopes, Ambra Taranto, Angelica Taranto e Beatrice Virgona, ha conquistato il primo posto nella categoria Freestyle Under 16, dimostrando grande abilità e creatività nell’ esibizione. Lo stile libero e innovativo ha catturato l’attenzione dei giudici e del pubblico presente. 
Nella categoria Open Under 16, la scuola di ballo ha continuato a brillare, ottenendo il secondo posto. La performance degli allievi ha messo in mostra versatilità e tecnica.

Questi risultati sono un grande orgoglio per le nostre isole e il nostro territorio. Auguriamo loro ulteriori successi nelle future competizioni!

A fine giugno "Ludica Lipari - Football camp"


 

Vino, bando da 3,8 milioni per le cantine sociali contro il caro-mutui

 È stato pubblicato sul sito dell'Istituto regionale del vino e dell'olio il bando che assegna 3 milioni e 851 mila euro alle cantine sociali siciliane, che hanno dovuto affrontare l'aumento degli interessi sui mutui in corso, per effetto della guerra in Ucraina. Destinatarie della misura sono tutte quelle cantine sociali costituite in forma cooperativa con sede legale in Sicilia, che hanno sostenuto maggiori oneri finanziari in ragione dell'incremento dei tassi di interesse sui mutui e prestiti di durata annuale e pluriennale a partire dal 24 febbraio 2022 e fino al 30 maggio 2024.

Si tratta della seconda misura che interviene in favore delle cantine sociali, in osservanza della legge regionale 21 novembre 2023 n. 25. Un primo avviso pubblico del 7 dicembre 2023 del dipartimento regionale dell’Agricoltura aveva assegnato contributi alle aziende che trasformano le uve e commercializzano vini prodotti nella regione per compensare i maggiori oneri finanziari; la stessa legge consente ora di utilizzare la parte residua del precedente bando, individuando l'Irvo come soggetto attuatore dell'istruttoria e per la selezione dei beneficiari.

Le aziende che hanno ottenuto gli aiuti attraverso il precedente bando potranno concorrere all'assegnazione dei fondi per coprire i maggiori oneri finanziari degli ultimi sei mesi. 

Le domande dovranno essere trasmesse all'indirizzo pec direzione.irvos@messaggipec.it entro il prossimo 7 giugno.
 
Per ottenere tutte le informazioni è possibile consultare l'avviso pubblico sul sito dell'Irvo. 

Il ginostrese Giuffrè al Festival dei vulcani per parlare di Stromboli e della sua Ginostra

Nell'ambito della seconda edizione del Festival dei vulcani, in programma a Trecastagni, sull'Etna, dal 21 al 23 giugno, è previsto per la giornata del 22 giugno l'intervento del ginostrese Gianluca Giuffrè parlerà di: " come si vive alle pendici dello Stromboli, nell’isola che non c'è".


Festeggiano il compleanno...

... Lorenzo Aiello, Maria D'Ambra Imbruglia, Simona Cafieri, Lando Alduina, Maurizio Giorgianni, Marino Greco, Salvatore D'Alia, Fabrizio Licari, Franco Aiello, Franco De Gregorio, Costy Saicu, Angela Grillo, Alessia Palmeri, Anne Tartaro, Simona Messina, Bruno Ziino  


Ricordando... Antonino Giuffrè


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento

Il #Pensiero del #giorno con Don Bernardino Giordano: Lo Spirito Santo è amore

Oggi, 25 Maggio: San Beda il Venerabile

Beda significa uomo che prega. Nacque l'anno 672 sui confini della Scozia.

A sette anni i genitori lo affidarono a S. Benedetto Biscopio, il quale ammirando le belle disposizioni del fanciullo, lo predilesse e lo formò nella pietà e nella scienza. A 12 anni fu vestito dell'abito benedettino. Nel 691 fu ordinato diacono ed alcuni anni dopo sacerdote.

La vita di questo grande fu tutta nascosta: la spese nell'osservanza monastica, nella preghiera, negli studi sacri, nell'insegnamento e nello scrivere libri. Dalla sua scuola uscirono uomini grandi, e dalla sua penna una cinquantina di opere in cui tratta di quasi tutto lo scibile umano sacro e profano.

Interpreta in modo ammirabile la Sacra Bibbia alla luce delle opere dei Padri della Chiesa che egli conosceva profondamente. I suoi scritti eran sì sodi, sì sapienti e di tanta autorità, che lui vivente, venivano letti pubblicamente nelle chiese. Il sapere di quest'uomo desta meraviglia!

Vi fu uno che geloso di tanta scienza lo accusò di eresia. Beda, amante della verità, compose uno scritto in sua difesa, mostrandosi però pronto ad abbandonare le sue idee, qualora apparissero erronee.

La moderazione, la dolcezza, l'umiltà e la chiarezza che traspaiono da quell'apologia dissiparono come per incanto la calunnia, e il Santo ebbe nuovi e più entusiasti ammiratori.

Gran numero di persone ricorrevano ai lumi dei suoi consigli, ed egli accoglieva tutti amorevolmente e soddisfaceva con somma carità tutti, dal più umile e rozzo al Più alto dignitario.

Praticando in tutta l'estensione il motto: ora et labora del suo padre, S. Benedetto, ravvivò lo studio col soffio della pietà più profonda e studiò non per sfoggio di erudizione, ma per conoscere e far conoscere sempre meglio le meraviglie di Dio, per sentire più profondamente nel cuore le verità della fede e per metterle in pratica con l'esercizio delle più sublimi virtù.

Fu perfetto monaco e perfetto studioso!

Anche nell'ultima sua dolorosa infermità, non diminuì punto la sua grande attività di scrittore.

Godeva tal fama di santità, che, ancora vivente, fu soprannominato Venerabile, soprannome che ancor oggi gli rimane.

Mentre colla faccia rivolta alla chiesa recitava con fervore e ad alta voce il Gloria Patri, il divino programma della sua vita, gli Angeli si presero la sua bell'anima e la portarono in Paradiso (a. 735), poichè: Qui fecerit et docuerit, magnus vocabitur in regno coelorum: «chi avrà praticato e insegnato, sarà grande nel regno dei cieli ».

PRATICA. — Aiutare e pregare per il più grande apostolato dei nostri tempi: l'Apostolato della Stampa.

PREGHIERA. O Signore, che illustri la tua Chiesa coll'erudizione del tuo beato confessore e dottore Beda, concedi propizio ai tuoi servi d'essere sempre illuminati dalla sua sapienza e aiutati dai suoi meriti.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Jarrow, in Inghiltérra, San Beda Venerabile, Prete, Confessore e Dottore della Chiesa, celeberrimo per santità e per dottrina.

Buongiorno... così!