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martedì 21 aprile 2020

Turismo, Federalberghi Eolie prevede un crollo del 70%. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 21.04.20


Coronavirus: I dati in Sicilia al 21 aprile. Raddoppiano i tamponi, aumentano i guariti e diminuiscono i ricoveri.

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato ad oggi (martedì 21 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 55.093 (+3.720 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.835 (+76, ma su quasi quattromila tamponi processati), mentre attualmente sono ancora contagiate 2.259 persone (+49), 370 sono guarite (+24) e 206 decedute (+3).
Degli attuali 2.259 positivi, 551 pazienti (-14) sono ricoverati - di cui 37 in terapia intensiva (-2) - mentre 1.708 (+63) sono in isolamento domiciliare. In tutte le province il numero dei ricoverati diminuisce o resta stabile.
Questa la suddivisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 129 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 113 (16, 15, 10); Catania, 664 (99, 114, 73); Enna, 319 (172, 33, 25); Messina, 412 (123, 59, 42); Palermo, 349 (70, 46, 27); Ragusa, 58 (4, 6, 6); Siracusa, 103 (60, 77, 17); Trapani, 112 (7, 18, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

Buon Compleanno!

Auguri a Sonia Mannuccia, Stefania Morsillo, Maurizio Gabriele Turcarelli, Arion Smajlaj, Roberto Iacono, Luca Virgona, Gianfranco Corrieri, Mariapia Rizzo, Marina Faranda, Grazia Mastronardo, Marinella La Torre, Bruno Lorizio, Laura Licciardo, Bartolo Finocchiaro, Lidia Abbondanza. 

Cassa integrazione: Scavone, da domani i primi decreti inviati all'Inps

«Da domani i nove Centri per l'impiego della Sicilia, con oltre 140 persone, inizieranno a trasferire all'Inps i primi 1.400 decreti per il pagamento della Cassa integrazione in deroga. Dalla prossima settimana , gli uffici lavoreranno da duemila a duemilacinquecento decreti al giorno, tutti trasferiti in rigoroso rispetto cronologico».
Lo dichiara l'assessore regionale al Lavoro Antonio Scavone.
«Notizie di inquietudine – continua il componente del governo Musumeci - sono consentite, notizie di strumentalizzazione rispetto a un problema così delicato, che riguarda la gente che ha difficoltà non solo ad aspettare un 27 che non arriverà, ma a sfamare la propria famiglia, non sono consentite a nessuno».
«Ogni pentagramma – prosegue l'assessore - ha le sue note, nel pentagramma della politica spesso le note sono la polemica. Alcune volte anche fuoriluogo. Leggiamo in questo momento dichiarazioni, affermazioni, sulla Cassa integrazione in deroga: un'opportunità che viene data alle piccole aziende, alle aziende private con meno di cinque dipendenti, in alcuni settori. Rispetto a questo ambito, la Sicilia ha giocato una partita non solo importante e rigorosa, ma anche attenta e ricca di risultati».
Per prima cosa la Regione ha cercato le risorse: la prima tranche ha superato i 108 milioni di euro, la seconda i 100 milioni di euro e complessivamente ci saranno a disposizione 300 milioni di euro, per una platea di percettori che dovrebbe superare le 220mila persone.
«Siamo partiti – sottolinea ancora Scavone - con un sistema molto attento, con una piattaforma informatica. Abbiamo verificato le procedure, le abbiamo semplificate, oltre a incontrare oltre cinquanta tra organizzazioni sindacali, datoriali e anche professionali. Abbiamo risposto come Regione a circa ottocento mail nel weekend, che ha preceduto l'avvio della Cassa integrazione in deroga. Proprio in queste ore con l'Inps - conclude - abbiamo integrato i sistemi informatici, quindi nessuna polemica sui sistemi che non dialogano».

ANCHE A MESSINA E PROVINCIA POSTE ITALIANE E CARABINIERI INSIEME PER CONSEGNARE LA PENSIONE AGLI ANZIANI

I Carabinieri, anche in provincia di Messina, dal 6 aprile, hanno messo in pratica la convenzione fra l’Arma e Poste Italiane, la quale permette ai cittadini, di età superiore ai 75 anni, che non abbiano familiari in grado di assisterli, di ricevere a domicilio, tramite i Carabinieri la pensione in contanti.
L’accordo è parte del più ampio sforzo messo in atto dai due partner istituzionali, ciascuno nel proprio ambito di attività, per contrastare la diffusione del Covid-19 e mitigarne gli effetti, anche mediante l’adozione di misure straordinarie volte ad evitare gli spostamenti fisici delle persone, ed, in particolare, dei soggetti a maggior rischio, in ogni caso garantendo il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro.
Questa mattina, due anziani sacerdoti di 89 ed 82 anni dell’oratorio Salesiano San Domenico Savio hanno richiesto al Comandante della Stazione Carabinieri di Messina Principale di poter fruire del servizio di riscossione e consegna a domicilio della pensione. Così, grazie alla collaborazione con il direttore dell’ufficio postale di Messina Corso Cavour, la semplice e rapida procedura è stata avviata. I due sacerdoti hanno rilasciato la delega al ritiro della pensione ai Carabinieri che si sono recati presso l’ufficio postale prelevando il denaro contante che è stato poi consegnato dagli stessi militari ai beneficiari
Il direttore dell’ufficio postale di Messina VR, Giovanni Vena, si è detto “orgoglioso di aver consegnato oggi tramite la Stazione Carabinieri di Messina Principale, la prima pensione sul territorio, collaborando così all’espletamento di un servizio solidale e di alto valore sociale. La sottoscrizione di questa convenzione tra Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri conferma il nostro ruolo strategico a sostegno del Paese e la vicinanza al territorio”.
L’iniziativa permette anche di tutelare le persone anziane dalla commissione di reati a loro danno, quali, truffe rapine e scippi.
I pensionati possono contattare il numero verde 800556670 messo a disposizione da Poste Italiane o chiamare la più vicina Stazione dei Carabinieri per richiedere maggiori informazioni.
Nella provincia di Messina sono 93 le Stazioni Carabinieri, capillarmente distribuite nei 108 Comuni della provincia peloritana, che raccordandosi con gli uffici postali di ciascun comune, potranno venire incontro alle necessità dei pensionati.

AFFITTI COMMERCIALI, GRIDO D’ALLARME DEL PRESIDENTE DI CONFESERCENTI MESSINA: “SITUAZIONE DRAMMATICA, LOCATORI E CONDUTTORI DIALOGHINO NELL’INTERESSE COMUNE”


L’emergenza sanitaria da Covid-19, determinando la chiusura di quasi tutti gli esercizi commerciali, con i conseguenti mancati incassi da parte delle imprese, ha fatto emergere in tutta la sua gravità il problema del pagamento degli affitti dei locali. Da un lato gli imprenditori, sono stati costretti a chiudere perdendo ogni possibilità di guadagno, dall’altro i proprietari degli immobili commerciali rivendicano comunque la corresponsione dei canoni.
Nonostante le richieste avanzate da Confesercenti a livello nazionale, a tutt’oggi poco o nulla è stato fatto dal Governo nazionale per sostenere concretamente le imprese sotto questo profilo, ad eccezione di un credito d’imposta del 60% sui canoni di affitto, misura peraltro difficilmente percorribile stante la carenza di liquidità.
“La situazione, già drammatica, rischia di diventare esplosiva- afferma il presidente di Confesercenti Messina Alberto Palella- a meno che non si riesca ad instaurare un dialogo tra i proprietari degli immobili commerciali e i locatari. Fare rete in un contesto emergenziale come quello che stiamo vivendo è fondamentale per la sopravvivenza di tutti e per la salvaguardia degli interessi comuni. Va sottolineato inoltre, che i canoni  dovranno essere necessariamente rinegoziati anche in vista della fase due, che prevedrà comunque molteplici restrizioni nelle attività commerciali, con una riduzione considerevole degli incassi.  Andare allo scontro- prosegue Palella- porterebbe solo ad estenuanti ed economicamente insostenibili contenziosi legali, che non risolverebbero il problema non salvaguardando i rapporti contrattuali tra le parti, e che andrebbero a gravare maggiormente sulle casse già in rosso degli esercenti. Una soluzione alternativa potrebbe essere rappresentata dalla procedura legale della mediazione, che tenga conto delle esigenze di entrambi e della situazione contingente, con costi irrisori rispetto a quelli di un iter giudiziario. Nel caso specifico le parti potrebbero trovare una soluzione che contemperi le esigenze sia del proprietario dell’immobile che del conduttore titolare dell’attività commerciale anche tenendo conto delle perdite economiche di entrambi e delle diverse esigenze nascenti a seguito ed in conseguenza dell’emergenza COVID. Trovare un accordo è di estrema importanza- conclude il Presidente di Confesercenti Messina-poiché non bisogna permettere che qualcuno resti indietro a causa del Coronavirus”.

Covid Hospital di Barcellona, tutti negativi i tamponi effettuati su personale sanitario

"Ho appena avuto notizia dal Dott. Antonello Calabrò primario del laboratorio di Patologia Clinica dell'Ospedale di Barcellona che al necessario controllo effettuato stamane presso il laboratorio di Biologia molecolare il personale che era risultato dubbio o positivo a Covid-19 si è rivelato negativo al controllo.
Sono molto amareggiato per la maniera superficiale e per i "toni scandalistici" utilizzati per divulgare da Barcellona una notizia che doveva essere prima confermata con i necessari controlli di verifica; si è creato apprensione nella popolazione e nei tanti operatori sanitari che quotidianamente fanno il loro dovere. Mi riservo di informare la Magistratura competente per possibili estremi di procurato allarme sociale.
Relativamente alla carenza di medici anestesisti presso lo stesso Ospedale dopo avere accertato che su un organico di undici medici ben quattro sono in malattia contemporaneamente, riservandomi le valutazioni conseguenziali, comunico che stiamo utilizzando una graduatoria ancora valida per poterli sostituire immediatamente evitando ogni possibile interruzione di pubblico servizio."
Così il Direttore Generale dell'ASP di Messina Paolo La Paglia.

Giorgianni: Anche oggi nessuna positività nel Comune di Lipari. Live posticipato a partire da domani, alle 18.


ASP ME effettuerà tamponi a coloro che frequentano Uffici Giudiziari per motivi professionali, compreso il personale di cancelleria.

COMUNICATO - Prosegue il capillare percorso di prevenzione e controllo intrapreso dall’ASP di Messina per prevenire il diffondersi dell'infezione da Covid-19; l’obiettivo è quello di effettuare quanti più tamponi o test sierologici possibile nel periodo che precede la fase 2 e, quindi la ripresa delle attività professionali in forma più libera.
Su impulso del Consigliere delegato del COA di Messina, Avv. Maria Isabella Celeste, immediatamente recepito dall’Avv. Giancarlo Niutta Direttore dell’Avvocatura interna dell'ASP di Messina e delegato dal Direttore Generale, Dott. Paolo La Paglia, si è concordato di procedere in sinergia con l’Ordine degli Avvocati di Messina, nella persona del Presidente, Avv. Domenico Santoro, nonché con il Presidente della Corte di Appello di Messina Dott. Michele Galluccio e con il Procuratore Generale presso la Corte di Appello Dott. Vincenzo Barbaro all’effettuazione dei tamponi a tutti gli addetti ai lavori che frequentano gli Uffici Giudiziari per motivi professionali, compreso il personale di cancelleria.
Sono in fase di determinazione le modalità di esecuzione dei test, secondo un percorso dedicato, presso l’autoemoteca che si trova all’interno dell'ex Ospedale Margherita, attraverso la predisposizione di un apposito calendario a cura dei rispettivi destinatari del servizio; successivamente si estenderanno le attività di screening alle altre sedi giudiziarie del distretto.

Come eravamo, pescando nel nostro archivio: Fabbrica di ghiaccio a Lipari

Quando ero più ragazzino sentivo dire riferito a chi non lavorava, perchè non ne aveva voglia: "Unni travagghi? a' fabbrica du ghiacciu? (Dove lavori? Alla fabbrica del ghiaccio?) . Pensavo fosse un modo di dire un giorno poi, girando e curiosando in lungo e in largo, ho scoperto che la Fabbrica del ghiaccio a Lipari era esistita veramente..nella zona di Sottomonastero

Ricordando... Cristoforo Spinella e Pietro Russo.


Filicudi e mascherine. Ci scrive Maria Grazia Bonica.

Gent. Mo Direttore, 
torno a scrivere perché, da piu' parti, a Filicudi, mi si chiede di farlo, allo scopo di conoscere chi, sull' isola, in rappresentanza del Comune, sia stato 'effettivamente' autorizzato a distribuire e in che modalità, le necessarie mascherine che la gente deve utilizzare. 
Lo chiedono, coloro che hanno visto fornire gli indispensabili 'ausili' a qualcuno in quantità doppia, mentre altri, soprattutto anziani e affetti da pluripatologie invalidanti, nessuna. 
Si chiede, pertanto, attraverso il suo sempre utile servizio, di informare il Sig. Sindaco che sull' isola, si rende indispensabile, attivare un necessario numero telefonico pubblico, e una maggiore attenzione verso la popolazione, da parte del suo delegato, numero utilizzabile da chi vive le svariate necessità determinate dall' impossibilità di muoversi di alcuni e dalle ulteriori difficoltà di altri. 
Ne siano da esempio, le municipalità messinesi delle circoscrizioni, che si sono messe a disposizione di tutti i quartieri, sin dall' inizio della pandemia. Fornendo essi stessi, indirizzi mail e numeri telefonici utili a chi non avesse, come gli anziani, possibilità di collegamento internet. 
Intanto le mascherine sono finite e sarebbe anche opportuno farle arrivare anche alla Farmacia dell'Isola cosi da consentire alla gente di poterle acquistare.
 Se poi ci si mettesse in contatto, con le varie aziende siciliane che in queste settimane le hanno cucite e fornite ad altri comuni, sarebbe maggiormente utile per tutti. 
Cordialmente Maria Grazia Bonica

21 aprile: Papa Francesco, Santa Messa da Santa Marta

Oggi è il 21 aprile. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie

Vista su Panarea e Stromboli

lunedì 20 aprile 2020

Fonti e Mollica devolveranno gettone di presenza all'ospedale di Lipari

I consiglieri comunali Gesuele Fonti ed Eliana Mollica (Moderati per Calderone) hanno comunicato, quest'oggi, che, non appena gli saranno liquidati i gettoni di presenza degli anni 2018 e 2019, devolveranno tale importo per consentire l'acquisto di materiale che necessita all'ospedale di Lipari.  

Buon Compleanno!

Auguri a Marianna Barone, Amelia Di Franco, Concetta Biviano, Eva Mandarano, Dario Santostefano, Susana Tesoriero, Antonino Saltalamacchia, Vera Costanzo.

L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 20.04.20

Coronavirus: l’aggiornamento del 20 aprile in Sicilia, 2.210 positivi, 346 guariti e 203 deceduti.

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 16 di oggi (lunedì 20 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 51.373 (+1.601 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.759 (+42), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 2.210 persone (+8), 346 sono guarite (+31) e 203 decedute (+3).
Degli attuali 2.210 positivi, 565 pazienti (+2) sono ricoverati - di cui 39 in terapia intensiva (-2) - mentre 1.645 (+6) sono in isolamento domiciliare.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 129 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 113 (16, 15, 10); Catania, 626 (100, 111, 71); Enna, 323 (175, 29, 25); Messina, 404 (128, 52, 41); Palermo, 348 (71, 45, 27); Ragusa, 57 (4, 6, 6); Siracusa, 98 (64, 68, 17); Trapani, 112 (7, 18, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

GAL Tirreno - Eolie: Due bandi

Il Gal Tirreno – Eolie ha proceduto alla pubblicazione di due bandi. Il primo denominato “Operazione 6.4.a supporto alla diversificazione dell'attività agricola verso la creazione e sviluppo di attività extra-agricole". Tra pubblico e privato l’intervento finanziario ammonta a 650 mila euro. 
Il secondo “ Sostegno per la creazione o sviluppo di imprese extra agricole nei settori del commercio, artigianale, turistico, dei servizi e dell'innovazione tecnologica". Tra pubblico e privato l’intervento economico è di 950 mila euro.

Lipari: il consiglio "mascherato" elegge i revisori dei conti. Dibattito sulle conseguenze socio - economiche del Coronavirus

 
Consiglio comunale in “maschera” oggi a Lipari. 
Nell’aula consiliare, nel rispetto del distanziamento sociale, sono intervenuti dodici consiglieri su sedici. 
In aula anche il sindaco Marco Giorgianni. 
In apertura dei lavori, su proposta del consigliere Raffaele Rifici, è stato osservato un minuto di silenzio in memoria dei tanti deceduti per il Covid – 19. Il civico consesso ha proceduto, poi, alla nomina dei revisori dei conti per il triennio 2020 – 2022.  Sono stati nominati, a seguito di votazione, Emile Lasagna, Antonino Biondo e Nicolò Gagliardo. 
Si è poi passati ad affrontare l’emergenza Covid – 19 con la discussione sugli aspetti sanitari e socio – economici del territorio eoliano.
Il presidente di Federalberghi Eolie, Christian Del Bono, intervenuto in aula, ha evidenziato come per l’anno 2020 si prospetta un “crollo” del turismo eoliano.
Tutti i consiglieri, seppure con proposte e posizioni diverse, hanno posto l'accento sul fatto che bisogna intervenire sul Governo regionale e nazionale per provvedimenti ad hoc per le isole minori. 
I lavori sono tutt'ora in corso

Ospedale: Via libera alla dotazione di ecografo/sonde per diagnosi morfologica. Il presidente Biviano ne aveva chiesto con forza la disponibilità, così come il direttore sanitario Compagno

Moria di gabbiani a Canneto. Il parere dell'esperto.

In diversi lettori ci hanno segnalato una moria di gabbiani a Canneto. Ognuno ha avanzato le proprie ipotesi: dal Covid - 19 ai materiali usati per la sanificazione, alle antenne del 5G.
Noi abbiamo voluto sentire il parere dell'esperto ed abbiamo contattato il naturalista Pietro Lo Cascio, persona preparata ed attendibile al 100%.
Ecco cosa ci ha detto: "Per ora c'è un virus (non il Covid - 19 ndd) pure tra gli uccelli. Due settimane fa c'è stata una moria di rondini a Vulcano, causata da pseudopeste aviaria, potrebbe essere lo stesso"
Per conferma bisognerebbe, però, inviare un campione al zooprofilattico di Palermo".
La cosa - a nostro modesto avviso - va fatta e magari l'amministrazione comunale potrebbe coinvolgere in tal senso le Guardie forestali, sempre se non è già stato fatto. 

Accadde alle Eolie: 20 aprile 2012 - Intitolazione vie ai sindaci Carnevale e Vitale

Ricordando: Angelino Speziale.


Come eravamo: Vulcano 1977


Rotary club Lipari dona mascherine chirurgiche all'ospedale


Sono state donate all'ospedale di Lipari 1.500 mascherine chirurgiche dal Rotary club di Lipari. A nome della Direzione dell'Asp e mio personale ringrazio i soci per il gradito dono e per la vicinanza espressa al presidio ospedaliero in questo difficile momento.

E' deceduta la mamma della dirigente Fanti. Il cordoglio

L'Istituto Conti partecipa al dolore della Dirigente Mirella Fanti privata della Sua cara mamma, cui la legava la tenerezza di un grande affetto
Tommasa Basile (dirigente scolastico)


Eolienews partecipa al dolore della professoressa Fanti e porge sentite condoglianze. 

Il Dirigente Scolastico, Prof. Candia Renato, tutto il personale docente ed ata dell’Istituto Comprensivo Lipari Santa Lucia, si unisce alla Preside Fanti ed ai suoi familiari in questo momento di dolore e sconforto per il grave lutto che l’ha colpita, la perdita della cara madre.
Purtroppo in questo particolare momento storico non ci è permesso neanche vivere il momento del distacco dai propri cari con la consuetudine a cui siamo abituati, condividendolo con gli affetti più cari.
Ci viene richiesto di vivere in solitudine un dolore profondo che solo parzialmente il tempo riesce a rendere sfocato e a tratti sopportabile mutandolo , inglobandolo nella quotidianità, assimilandolo ai ricordi dei momenti più belli passati insieme.
Alla Prof.ssa Fanti le più sentite condoglianze.

Il Dirigente Scolastico
Candia Renato.

domenica 19 aprile 2020

Coronavirus: arrivate altre 56 tonnellate di materiale acquistato dalla Regione

Mascherine chirurgiche, guanti in lattice, schermi protettivi, calzari. E ancora tute di protezione, camici, copriscarpe, cuffie e mascherine Ffp2.
È atterrato, qualche ora fa, all'aeroporto di Palermo, un nuovo volo cargo proveniente dalla Cina, con a bordo cinquantasei tonnellate di materiale sanitario acquistate dalla Regione Siciliana, grazie alla collaborazione con l'Upmc di Pittsburgh, insieme a cui gestisce l'Ismett nel capoluogo.
Ad attendere il volo - un Boeing 777 della Qatar airways cargo, proveniente dal Paese asiatico, dopo uno scalo a Doha - l'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, che ha assistito anche al carico di tutta la merce su quattro tir, diretti al magazzino della Protezione civile regionale, dove, già da domani, i dispositivi verranno smistati nelle nove province dell'Isola.
"È il frutto - sottolinea soddisfatto l'assessore Razza - di una articolata e silenziosa programmazione, immaginata dal presidente Musumeci ed avviata ormai più di un mese fa. Questo materiale è ossigeno costante per quanti sono impegnati nelle strutture sanitarie siciliane, una scorta che contiamo di approvvigionare con regolarità. E' un grande risultato perché da mesi tutti i Paesi del mondo cercano queste cose e le cercano, tutti, nello stesso posto. La Regione Siciliana ha dimostrato, quindi, di avere fatto meglio di altri".
Su disposizione del presidente della Regione Nello Musumeci, il materiale verrà distribuito, principalmente, nelle strutture ospedaliere, ma anche tra i medici di base, i pediatri, le case di riposo, le residenze per anziani.
Nei prossimi giorni è previsto l'arrivo di un terzo volo, mentre l'ultima parte del carico, quella più corposa, arriverà via nave.