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giovedì 24 novembre 2022

Ripristinati i collegamenti in nave "tagliati". L'Ansa del nostro direttore Salvatore Sarpi

ANSA, LIPARI, 24 Novembre - Dopo un paio di settimane di attesa e rinvii, dall’annuncio della Regione siciliana della sospensione dei tagli operati nei collegamenti marittimi con le isole minori siciliane, da sabato prossimo si avrà il ripristino di tutti i collegamenti in nave.

Per quanto riguarda le Eolie tra i collegamenti che saranno ripristinati vi è la seconda corsa settimanale con Napoli, vitale, in particolare, per le comunità di Stromboli e Panarea che, attraverso questa si approvvigionano; l’effettuazione, tutti i giorni, del collegamento serale Milazzo – Vulcano – Lipari.

Il ritardato ripristino dei collegamenti aveva portato, nei giorni scorsi, 38 associazioni a sottoscrivere una nota, inoltrata al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, al Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, ai rispettivi Dipartimenti e, per opportuna conoscenza, ai sindaci delle isole minori siciliane, nella quale, oltre a denunciare, le gravi carenze a carico del sistema dei collegamenti che interessano le 14 isole siciliane, si poneva l’accento sull’esigenza di ripristinare le tratte, le corse e le tariffe dei servizi essenziali gestiti con convenzione statale da SNS. (ANSA)

Attrezzi da pesca eoliani esposti al Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni di Roma - Eur



(di Macrina Marilena Maffei) È sempre emozionante a Roma, all’Eur, entrare nelle sale del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni, che oggi fa parte del Muciv (Museo delle Civiltà), dove sono esposti oggetti, segni, manufatti di cultura tradizionale che esprimono la memoria, l’identità, la storia del territorio italiano e per questo meritano di essere conosciuti.

E forse pochi sanno che la sala della Marineria che accoglie la splendida gondola costruita a Venezia in occasione della visita della regina Margherita nella città lagunare nel 1882, espone anche una bella e significativa raccolta di oggetti dedicati alla cultura marinara eoliana.

Una collezione di strumenti alieutici che ho raccolto nell’isola di Lipari negli anni Ottanta e che vanno ben oltre la loro materialità raccontando una civiltà del mare insulare di un recente passato. Delle fiocine, una nassa, una cesta per palangaro… che i visitatori del Museo da tempo possono ammirare (e che si possono osservare nelle seguenti fotografie).


Le Eolie nelle stampe d'epoca (142° puntata): Sottomonastero e il palazzo di piazza Mazzini


 

Trasporti: alle Eolie ripristinati i collegamenti

(ANSA) - LIPARI, 24 NOV - Dopo le avverse condizioni meteo marine dei giorni scorsi ed il conseguente isolamento, sono ripresi, seppure parzialmente i collegamenti, in nave ed aliscafo, per le Eolie. Le isole minori di Alicudi, Filicudi, Panarea, Stromboli e la frazione di Ginostra sono, al momento, collegate solo con le navi. Lipari, Vulcano e Salina anche con gli aliscafi.

Nel frattempo si fa la conta dei danni che la violenza dei marosi ha causato nelle strutture portuali e nelle strade litoranee. A Filicudi è stato danneggiato l’approdo degli aliscafi, a Vulcano il pontile di protezione civile. Nella frazione liparese di Acquacalda è stata danneggiata la strada litoranea già interessata dal violento temporale del 22 dicembre 2019.(ANSA)

Navi ed aliscafi (41° puntata - 3 foto: Vulcanello; Eolo (2))

Nelle foto di oggi: 1) Vulcanello a Palermo dopo essere stato disarmato dalla Siremar; 2) L'Eolo in ingresso a Sottomonastero; 3) Marina Lunga e l'Eolo

Auguri di...

Buon Compleanno a Giancarlo Niutta, Alessio Currò, Bartola Casamento, Giuseppe Li Volsi, Giovanni Sarpi, Domenico Merlino, Gesuele Giampino, Angela Lo Schiavo, Tommaso Orioles. 

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Condivisione

Ventiquattro novembre 2016: Articoli del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 24 novembre 2022


 

Oggi: Santa Flora di Cordova

Santa Flora di Cordova


Nacque a Cordova nella Spagna islamica, da padre musulmano e madre cristiana. Una volta morto il padre fu educata al cristianesimo insieme alla sorella Baldegoto ma fu osteggiata dal fratello musulmano. Scappò una prima volta dalla casa natale per farvi poi ritorno poiché suo fratello aveva fatto imprigionare dei religiosi e dei chierici per ricattarla. Tornata fu brutalmente battuta. Si allontanò di nuovo da casa per anni e ne fece ritorno per volontà di martirio. Flora sapeva del destino che l'avrebbe aspettata se si fosse consegnata al cadì. Fu imprigionata ed in carcere conobbe Eulogio, uno dei martiri di Cordova che diede notizia del suo martirio e fu decapitato per aver professato la fede cattolica.

Si disse che il suo corpo, dopo essere stato gettato nei campi e rispettato dalle bestie che non se ne nutrirono, fu gettato nel fiume Guadalquivir.

Oggi è il 24 novembre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie

Lipari ed il Castello   (Foto Silvia Sarpi)

mercoledì 23 novembre 2022

Violazioni alle Eolie, denunciate 5 persone. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 23 novembre 2022

Isolate da giorni (quasi) tutte le Eolie. E fa rabbia il bluff sui collegamenti. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 23 novembre 2022

Po Fesr 2021-2027, via libera della Regione. Schifani: «Strumenti utili per governare scelte dei prossimi anni e produrre sviluppo»

Via libera dalla Regione Siciliana al Po Fesr 2021-27: con un proprio decreto, infatti, l'assessore al Territorio e ambiente, Elena Pagana ha sbloccato il parere di valutazione ambientale sulla programmazione del piano che avrà un impatto strategico sulle economie dell'Isola regolamentando i vari ambiti e assegnando specifici compiti in materia di tutela dei territori. Si tratta di disposizioni che, tenendo conto delle valutazioni già espresse dalla Commissione tecnico scientifica, prevedono il rispetto di misure e strategie ambientali da osservare per la salvaguardia e lo sviluppo sostenibile di tutte le aree interessate dal Piano-Programma.

«È l'ultimo atto di competenza regionale che conclude un iter complesso consentendo alla Sicilia di avere ogni strumento utile per governare le scelte dei prossimi anni e produrre sviluppo in ogni ambito seguendo quei criteri di protezione ambientale stabiliti a livello europeo, una vera e propria finestra sul futuro», ha affermato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

L’assessore Pagana, ricordando la mission del Po Fesr, ha sottolineato come «le declinazioni a tutela dei territori, nelle loro varie specificità, rappresentano un ulteriore impulso nel percorso tracciato dalle normative comunitarie che pone l’ambiente in cima alle priorità della Programmazione 2021-27». «Ora - conclude la titolare dell'assessorato al Territorio - spetterà proprio alla Commissione Ue procedere all’approvazione di quanto abbiamo definito: è un atto che attendiamo con fiducia, certi della qualità del lavoro svolto a vario titolo in sede regionale».

Vulcano: marosi invadono le Sabbie nere, saltano griglie nel pontile di Protezione civile (foto)

 


"Riprendiamoci" il Natale (8° puntata: Anno 2013, Borgata Lami per la "Navetta del sorriso"


 

Laurana domani raggiungerà anche Salina, Filicudi ed Alicudi. Corse in aliscafo ripartiranno gradualmente da domani mattina

La nave Laurana, domani mattina, dopo aver collegato Lipari con Vulcano e Milazzo, ripartirà dalla città del Capo alle 9 e 30 per Vulcano(arrivo 11:00; partenza 11:05), Lipari (arrivo 11:30; partenza 11:40), S. M. Salina (arrivo 12:30; partenza 12:40), Filicudi (arrivo 13:45; partenza 13:55), Alicudi (arrivo 14:55; partenza 15:00), Rinella (arrivo 16:30; partenza 16:40), Lipari (arrivo17:35; partenza 17:45) , Vulcano (arrivo 18:10; partenza 18:15), Milazzo (arrivo 19:55).
Per quanto riguarda gli aliscafi, domani, visto il miglioramento delle condizioni meteo marine, le corse riprenderanno gradualmente già dalla mattinata.

Alicudi: E' tornata la luce. Laurana rompe isolamento, parte da Milazzo alle 17 e 15

Ripristinata, alle 14 e 30, ad Alicudi l'erogazione dell'energia elettrica.

Dopo un blackout durato oltre 24 ore, il blocco, verificatosi nella centrale isolana, è stato superato grazie all'intervento di due tecnici Enel, giunti da Salina, a bordo di una imbarcazione privata, partita da Lipari e capitanata dal consigliere comunale liparese, Angelino Portelli.

Il delegato municipale di Alicudi, Italo Palermo auspica che, almeno nei mesi invernali, un tecnico venga dislocato sull'isola per fare fronte, tempestivamente, ad eventuali guasti e/o blocchi.

Intanto qualcosa si muove nel campo dei collegamenti. La nave Laurana di Caronte e Tourist isole minori partirà da Milazzo per Vulcano e Lipari alle 17 e 15, rompendo, così, anche se parzialmente, l'isolamento dell'arcipelago. Per le altre isole bisognerà attendere domani.

Le Eolie nelle stampe d'epoca (141° puntata): Timpuni U cuorvu (Montagnola del Corvo) - Panarea


 

Alicudi senza energia elettrica da 24 ore

La piccola Alicudi è senza energia elettrica da 24 ore, a causa di un blocco alla locale centrale Enel. 
Sull'isola non vi sono tecnici, ed essendo sospesi i collegamenti marittimi, sino ad ora, non è stato possibile trasferire il personale tecnico per la riattivazione. 
Si tenterà, non appena il vento si placherà, di trasferirlo con un elicottero.
Il delegato municipale Italo Palermo è in costante contatto con il sindaco Riccardo Gullo che ha investito della  problematica la Prefettura di Messina
Intanto le forti mareggiate di questi giorni hanno danneggiato l'approdo degli aliscafi nella vicina Filicudi.

Navi ed aliscafi (40° puntata)

Nelle foto di oggi: L'Eraclide

Auguri di...

Buon compleanno a Elena Lazzaro, Ninetta Pitari, Roberto Greco, Carmelo Rifici, Annalisa Bonica, Ale D'Ambra, Giuseppe Natoli, Agostino Fichera, Angelo Menillo, Arianna Lo Schiavo, Silvia Merlo, Angelo Paino, Anna Giunta, Maria Antonietta Serio

Il #Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Catechista

Ventitre novembre 2020: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi

Maltempo: pioggia e forte vento in Sicilia, Eolie isolate. L'Ansa del nostro direttore Salvatore Sarpi

(ANSA) - LIPARI, 23 NOV - Ancora intense precipitazioni e forte vento, con punte di 50 km/h, sulle isole Eolie, dove prosegue il blocco dei collegamenti marittimi.

Le situazioni più difficili si registrano ad Alicudi, Filicudi e nella frazione di Ginostra, isolate ormai da quattro giorni e dove cominciano a scarseggiare alcuni beni di prima necessità.

Nel pomeriggio, se le previsioni di un miglioramento delle condizioni meteomarine dovessero concretizzarsi, qualche mezzo proverà a salpare, dopo due giorni, da Milazzo, dove sono bloccati una cinquantina di eoliani, per Vulcano, Lipari e, probabilmente, Salina. Per tutte le altre isole e per la frazione di Ginostra non se ne parlerà prima di domani. (ANS
A).

Oggi : San Clemente I° Romano

Nacque circa l'anno 30 dell'era volgare in Roma da genitori oriundi della Palestina. Trascorse la giovinezza nella più fedele osservanza della religione paterna; ma quando l'apostolo Pietro venne in questa città a portare la parola del Vangelo, fu tra i suoi primi discepoli e ben presto si distinse fra tutti per fedeltà e integrità di costumi. Più tardi l'Apostolo lo consacrò sacerdote per averlo compagno nel sacro ministero. 

Dopo la morte del Principe degli Apostoli, i cristiani lo volevano innalzare subito alla dignità papale, ma egli se ne stimò indegno e fece cadere l'elezione prima su Lino, quindi su Cleto. Quando la vita di questo ultimo venne troncata dalla persecuzione, Clemente fu costretto ad accettare l'onerosa carica. Fu papa zelantissimo, oratore e scrittore: a lui dobbiamo i preziosi atti di tanti gloriosi martiri, avendo egli ordinato a sette notai di raccoglierli per iscritto. 

La sua attività non sfuggì ai persecutori. Traiano lo voleva indurre al silenzio minacciandogli la morte: ma l'eroe non si spaventò, anzi avendo sempre presente il sublime esempio di Pietro e di Paolo, lavorava con tutto Io slancio per guadagnare anime a Cristo, per meritarsi la corona immarcescibile e la palma della vittoria. 

E la minacciata condanna venne. Tratto in arresto, fu mandato ai lavori forzati nel Chersoneso. Nelle cave di pietra trovò tanti suoi figli che per la comune causa avevano subìto la stessa condanna. Duemila e più cristiani, sotto la sferza degli aguzzini, privi di tutto, persino di un po' di acqua con cui bagnare le arse labbra e rinfrescare gli infuocati petti, soggiacevano ai più tormentosi e duri lavori. Il cuore del Padre, straziato pel dolore di tanti figli, alzò fidente la sua preghiera a Dio e un Angelo apparendogli su di un vicino colle gli indicò che colà sarebbe scaturita l'acqua. Accorsero i minatori al luogo indicato e trovarono la bevanda refrigerante.

Alla novella del prodigio avvenuto per intercessione di Clemente, numerosi pagani abbracciarono la religione cristiana che aveva un Dio tanto potente e tanto misericordioso. Ma s'indurì invece il cuore di Traiano, il quale ordinò che il venerando capo dei cristiani fosse gettato nel mare con un'ancora appesa al collo. 

Ma ecco un nuovo strepitoso prodigio. 

Non appena le acque ebbero soffocato quel corpo ormai sfinito, spinte da forza arcana, si ritirarono dalla riva e sul fondo dell'abisso apparve un prezioso monumento sepolcrale di bianchissimo marmo. Gli astanti, stupefatti, mirarono il miracoloso sarcofago, ma la loro meraviglia crebbe ancor più, quando il cadavere dell'intrepido vegliardo scivolando dal seno delle acque guidato da mano angelica, andò a giacere nella tomba marmorea. 

Poco dopo le acque ritornarono a ribaciare il lido e la folla abbandonò la spiaggia; ma mentre i cristiani lodavano e ringraziavano il Signore per lo strepitoso miracolo, molti pagani si decisero ad entrare nell'ovile di Cristo. Le reliquie del glorioso Pontefice, portatevi dai santi fratelli Cirillo e Metodio, riposano ora in Roma nella Basilica eretta in suo onore. 

Oggi è il 23 novembre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie


 

martedì 22 novembre 2022

Alberi e rami spezzati per il forte vento e collegamenti "al palo"

Non si contano oggi gli alberi e i rami spezzati dall'imperversare del vento, specie nelle frazioni alte delle isole ma accade anche a "livello del mare".

Nella foto di Marco Giaquinta un ramo spezzato finito sulla via Isa Conti.

Fermi per tutta la giornata i collegamenti marittimi. Si guarda a domani ma le previsioni, specie nella prima parte della giornata non sono incoraggianti.

Isole Eolie, il "bluff" dei collegamenti ripristinati e cancellati. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 22 novembre 2022

 

Guarda...che mare! Impressionante mareggiata oggi nel porto di Rinella (Salina). Video di Monica Stagno

Eolie, dopo la pioggia e il fango si verificano i danni subiti. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 21 novembre 2022

"Riprendiamoci" il Natale (7° puntata: Anno 2012: Babbo Natale incontra i bimbi delle scuole (2 foto)



Agricoltura, contributi per 500 mila euro agli apicoltori siciliani: pubblicato il bando

Un aiuto agli apicoltori come rimborso per le spese straordinarie sostenute per l'alimentazione delle api. Lo prevede il bando del dipartimento dell'Agricoltura della Regione Siciliana che, con una dotazione finanziaria di 500 mila euro, è rivolto a imprenditori apistici, società e cooperative che abbiano sede legale e operino nel territorio siciliano e siano iscritti all'anagrafe apistica nazionale.


Il sostegno consiste nel rimborso delle spese sostenute dal primo gennaio 2021 al 15 settembre 2021 per l'acquisto di prodotti per l'alimentazione di soccorso delle api. In quel periodo, infatti, la produzione è stata fortemente condizionata dallo sfasamento tra le stagioni, che ha provocato la riduzione di diverse colture in Sicilia. Inoltre, nel corso dell'estate una serie di incendi estivi ha distrutto numerosi pascoli e la vegetazione arbustiva e arborea. Eventi che hanno influito sul ciclo biologico delle api e provocato la riduzione di cibo, a tal punto da richiedere agli allevatori un intervento di alimentazione straordinaria per consentire la sopravvivenza degli sciami, con il conseguente aggravio di costi per la produzione.

Le domande dovranno essere trasmesse all’Ispettorato provinciale dell’agricoltura competente per territorio in cui ha sede legale l’azienda entro il 12 dicembre 2022 e dovranno contenere una relazione sui danni subiti dall'azienda.

Lipari, via Salita Culia chiusa per motivi di sicurezza

Eolie, controlli dei carabinieri: 2 denunce e 6 persone segnalate quali assuntrici droghe.

COMUNICATO
Nell’ultimo week end i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nelle Isole Eolie. I militari delle Stazioni Carabinieri dell’arcipelago eoliano, presenti a Lipari, Vulcano, Santa Marina Salina, Filicudi e Stromboli, nonché del Posto Fisso di Panarea, hanno attuato diversi posti di controllo alla circolazione stradale, controllando complessivamente 59 vetture, 7 natanti e 114 persone, con la contestazione di 24 violazioni al codice della strada, tra cui la mancanza di copertura assicurativa, di documenti di guida e di revisione, l’uso del cellulare alla guida ed il mancato uso del casco su ciclomotore. Inoltre 6 persone sono state segnalate alla Prefettura di Messina quali assuntrici di stupefacente, poiché trovate in possesso di modiche quantità di cocaina, marijuana e hashish, detenute per uso personale.

Nel corso del servizio, a Lipari, i militari della Stazione Carabinieri hanno deferito, in stato di libertà, una persona per guida in stato di ebrezza, poiché guidava l’autovettura in stato di ubriachezza, rilevato dall’accertamento tramite etilometro. Inoltre, una persona è stata deferita, in stato di libertà, per detenzione abusiva di armi e munizioni, poiché trovata in possesso di diverse munizioni non denunciate, che sono state sottoposte a sequestro. Infine, i Carabinieri della Stazione di Vulcano hanno sanzionato tre persone per aver violato l’ordinanza del Comune di Lipari che, a causa del rischio per l’incolumità derivante dall’alta percentuale di gas registrata, inibisce l’area della sommità del locale cratere La Fossa.

Le Eolie nelle stampe d'epoca (140° puntata): Una casa a Ginostra


 

Comune di Lipari: Allerta meteo per il 22 e 23 novembre


Eolie, navi ed aliscafi (39° puntata - 7 foto: Basiluzzo e Vulcanello (2); Eolo (3); Lipari (2))

Alcune foto dei mezzi della società Navisarma (1953/1973).
1) Basiluzzo pronta al varo e Vulcanello in costruzione
2) Basiluzzo e Vulcanello a Milazzo
3) L'Eolo
4) L'Eolo a Stromboli in attesa del rollo
5) L'Eolo a Messina
6) La Lipari
7) Lipari - Particolare del ponte di comando visto da prua
NB. Chiunque volesse collaborare alla riuscita della rubrica può inviarci le foto delle "nostre" navi e dei "nostri" aliscafi, anche se non ce ne mancano da pubblicare, a ssarpi59.ss@gmail.com

Auguri di...

Buon Compleanno a Christian Pittari, Alessandra Russo, Antonio Favorito, Melo Zaia, Ayoub Fbs, Simone Cullotta, Tiziana Zaia, Angelica Di Giovanni, Elisabeth Curie, Paolo Mondello



Maltempo: isole delle Eolie non raggiungibili da giorni. L'Ansa del nostro direttore Salvatore Sarpi

(ANSA) - LIPARI, 22 NOV - Il forte vento da sud-sud-ovest ed il conseguente aumento del moto ondoso anche oggi tengono navi ed aliscafi che collegano le isole Eolie ormeggiati nel porto di Milazzo, con inevitabili disagi nelle scuole, negli uffici pubblici e nel rifornimento delle attività commerciali.

Con lo stop odierno ai collegamenti continua l'isolamento delle isole minori dell'arcipelago: Alicudi, Filicudi e il piccolo borgo di Ginostra non sono raggiungibili da oltre 60 ore. Salina, Panarea e Stromboli da oltre 48. Le uniche isole che sono state raggiunte, ieri, da un mezzo sono state Vulcano e Lipari, grazie ad una corsa straordinaria della nave Laurana che, poi, ha fatto ritorno, direttamente, nella città del Capo. (ANSA).

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Freccia

Accadde alle Eolie. Ventidue novembre: Crolla il pontile dell'Italpomice (2 foto)


Oggi: Santa Cecilia

Santa Cecilia



Sotto l'impero di Alessandro Severo era stata proibita ogni persecuzione contro i cristiani e la Chiesa godette un periodo di tranquillità e di pace. Ma a turbare il mite gregge di Cristo sorse presto il tristo prefetto di Roma, Almachio.

Essendosi assentato l'imperatore dalla capitale, egli ne approfittò per sfogare il suo odio contro i cristiani scatenando contro di loro una terribile persecuzione.

Fra le sue vittime più illustri, va ricordata S. Cecilia, nobilissima vergine romana. Nacque ella da ricchissima famiglia alle falde del Gianicolo, e quivi fra agi e comodità fu educata dai più rinomati maestri di Roma.

Fattasi segretamente cristiana, andava ogni giorno più distaccando il suo cuore dalle cose terrene.

Costretta a sposarsi, durante le feste del matrimonio, mentre tutti l'attorniavano per festeggiarla e cantavano inni pagani, essa in cuor suo cantava un cantico di amore al suo mistico e vero sposo, Gesù Cristo. Quando fu sola con Valeriano gli disse: « Sappi che io sono cristiana e già da molto tempo ho consacrato a Gesù tutto il mio cuore... Egli solo è il mio sposo, e tu devi rispettare il mio corpo, perché io ho sempre vicino a me un Angelo del Signore che mi custodisce e mi difende ».

Valeriano rispose: « Io crederò a quanto mi dici e farò quello che tu desideri, se potrò vedere questo Angelo che ti custodisce ». E Cecilia: « Nessuno può vedere l'Angelo del Signore, se non è battezzato. Va' dunque dal santo vescovo Urbano, fatti istruire nella religione cristiana, fatti battezzare, e poi ritorna e vedrai quanto desideri ». Valeriano andò, si fece istruire ed il Vescovo, vedendo le sue buone disposizioni e la mirabile trasformazione che la grazia aveva operato in lui, lo battezzò.

Ritornato presso la sua santa sposa, entrando nella stanza, vide un Angelo di bellissimo aspetto, che teneva in mano due corone intrecciate di rose e di gigli. A tale vista Valeriano comprese che una di quelle corone era preparata per lui se fosse rimasto sempre fedele a Gesù Cristo.

Quindi non solo promise di custodire intatta la purezza della sua castissima sposa, ma si fece ferventissimo cristiano ed istruì e fece battezzare anche suo fratello Tiburzio. Continuava intanto la persecuzione: Valeriano ed il fratello Tiburzio furono decapitati, mentre Cecilia fu condannata a morire asfissiata nella sua stessa camera da bagno.

I soldati eseguirono l'ordine, ma aperta la camera dopo un giorno e una notte trovarono la Santa sana e salva come se avesse respirata aria purissima. Comandò allora Almachio che un littore le troncasse il capo. Andò il littore, vibrò ben tre colpi, ma non riuscì a staccare completamente la testa dal busto, per cui terrorizzato si allontanò lasciando la Santa in una pozza di sangue.

I fedeli accorsi, raccolsero con pannolini il sangue della Martire, come preziosa reliquia e soccorsero Cecilia che visse ancora tre giorni, pregando ed incoraggiando gli astanti ad essere forti nella fede.

Finalmente, consolata dal Papa Urbano a cui donò la propria casa affinchè fosse trasformata in chiesa, placidamente spirò, e andò a cantare eternamente le lodi al suo amato sposo Gesù.

PRATICA. Facciamo qualche atto di riparazione per le numerose bestemmie contro Dio. 

PREGHIERA. O Dio, che ci allieti con l'annua solennità della tua beata Cecilia vergine e martire, fa' che, mentre la veneriamo, ne seguiamo anche i santi esempi. 

Approfondimento


Santa Cecilia è nota per essere la patrona della musica un'affiliazione che le è stata attribuita grazie ad un brano della Passio nel quale, descrivendo il suo matrimonio si dice: Cantantibus organis, Cecilia virgo in corde suo soli Domino decantabat dicens: fiat Domine cor meum et corpus meum inmaculatum ut non confundar che tradotto sarebbe: «Mentre suonavano gli strumenti musicali, la vergine Cecilia cantava nel suo cuore soltanto per il Signore, dicendo: Signore, il mio cuore e il mio corpo siano immacolati affinché io non sia confusa». Fu così che da questo canto le venne attribuito l'appellativo di patrona della musica.

Già nel celebre dipinto di Raffaello L'estasi di Santa Cecilia, posto nella Chiesa di San Luigi dei Francesi, la vergine martire veniva raffigurata con un organo portativo in mano e con ai piedi «sparsi per terra instrumenti musici, che non sono dipinti, ma vivi e veri si conoscono».

Santa Cecilia