Cerca nel blog

martedì 29 luglio 2008

"Ordinanza carta straccia" e la dimostrazione di forza

Ore 13.11(orario ben visibile ingrandendo la foto) Sono ben sei i natanti delle gite organizzate "schierati" nel porto di Sottomonastero. E non in un'area qualsiasi ma dentro la zona risevata all'approdo delle navi di linea. Sono in attesa di reimbarcare i pendolari del turismo che questa mattina, in barba all'ordinanza sindacale, hanno sbarcato a Sottomonastero.....nonostante la sanzione di circa 500 euro ad imbarcazione elevata dalla polizia municipale.
Una dimostrazione di forza......l'ulteriore, a dire il vero, dopo che gli armatori avevano definito l'ordinanza sindacale "carta straccia". Una convinzione avallata anche dalla decisione del comandante del Circomare Luca Politi di non emettere alcuna ordinanza che vieti l'approdo. Al di là di chi è nel giusto o meno, una cosa risalta all'occhio la mancata presenza, durante tutta la mattinata, di un solo marinaio del Circomare nell'area portuale. Un'assenza visibile per chi d'inverno è abituato a vederli muovere a gruppi di due-tre per presidiare quell'area ed elevare verbali(come da normativa) per la sosta vietata nel porto.



La determinazione sindacale sull'aumento della TARSU è illegittima

Il dipartimento delle finanze del ministero dell'economia ha chiarito il quesito che era stato posto dal dirigente Francesco Subba a proposito della determina sindacale che aveva stabilito la modifica della tariffa relativa alla Tarsu. "Occorre osservare - si legge nella nota- che il chiaro dettato dell'attuale disposizione porta a stabilire che la determinazione sindacale non può produrre effetti, innanzitutto perchè la stessa non è stata adottata come richiesto dalla norma, prima dell'entrata in vigore del decreto legge in esame e cioè prima el 29 maggio 2008. Si deve pertanto affermare che sono prorogate le tariffe della tarsu relative all'anno precedente, secondo quanto previsto dalla norma di legge, ovvero: "Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se appovate successivamente all'inizio dell'esercizio purchè entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1' gennaio dell'anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno".
Dopo questa risposta l'amministrazione avrebbe già predisposto un emendamento al bilancio dove erano stati inseriti per l'appunto i fondi che si presumevano potessero entrare con l'applicazione della nuova tariffa TARSU.

Palazzo comunale di piazza Mazzini: Non solo museo del cinema ma centro di cultura e politica

Il palazzo municipale di piazza Mazzini ospiterà il prossimo anno il Museo del cinema. Lo ha annunciato a Quattropani, durante la serata conclusiva di Eolie in video, il sindaco di Lipari.
Così come si evince anche da un comunicato stampa emesso dal Centro studi, redatto dal Principe Francesco Alliata (fondatore della Panaria Film) e presentato giovedì 24 luglio nei giardini del Centro Studi, il progetto del Museo del Cinema delle Isole Eolie raccoglierà l’intero archivio fotografico di Alliata, le attrezzature pionieristiche da lui stesso utilizzate per la ripresa subacquea e una sezione dedicata ad Anna Magnani, la grandissima attrice, protagonista anche del film “Vulcano” nel 1949, di cui proprio quest’anno ricorre il centenario della nascita.
Lo storico palazzo si avvia quindi a diventare un importante punto di riferimento per la vita culturale e politica del comune di Lipari e di tutte le Eolie. Nel palazzo di piazza Mazzini, infatti, oltre al Museo del Cinema, confluiranno, cosi come più volte annunciato nel passato dallo stesso primo cittadino, i vari corsi universitari, gli uffici di rappresentanza del comune, i gabinetti di sindaco e assessori nonché l'aula per le sedute del consiglio comunale. Come anticipato un vero e proprio concentrato di vita culturale e politica al punto che ci permettiamo un umile suggerimento. Se dovesse avanzare qualche stanza perchè non realizzarvi anche il Museo civico?

Muro contro muro: I barconi sbarcano i turisti a Sottomonastero

< Non più tardi di ieri gli armatori avevano detto: "Quell'ordinanza del sindaco è carta straccia, approderemo a Sottomonastero. Ci facciano pure la multa, la contesteremo nelle sedi opportune".
Detto...fatto. Alle 9 e 50 il primo dei cosidetti "barconi" turistici provenienti dalla costa siculo-calabra è approdato a Sottomonastero, sbarcando una settantina di pendolari. Sul posto erano presenti i vigili urbani che, come da ordinanza sindacale, hanno provveduto a sanzionare il natante. In arrivo dovrebbero esserci almeno altri sei mezzi. Per la cronaca sul molo non era presente neanche un marinaio del Circomare.

Lipari: Depuratore, sopraluogo del prefetto Alecci e della commissione tecnica

Il prefetto Francesco Alecci, nella qualità di commissario, e una commissione tecnica del ministero dell'Ambiente hanno compiuto ieri mattina un sopraluogo a Lipari per visionare le aree sulle quali potrebbe essere realizzato il nuovo depuratore dell'isola, struttura da realizzarsi nel contesto del più ampio progetto del ciclo delle acque e finanziato, in larghissima parte, con circa 34 milioni di euro, dal ministero dell'Ambiente.
Il dottor Francesco Alecci e i componenti la commissione, fra i quali valenti docenti universitari e tecnici giunti appositamente da Roma, sono stati accompagnati dal dirigente del Quarto settore comunale, il geologo Domenico Russo, nelle zone di Monte Rosa-Porto Pignataro e Canneto. Nella prima zona l'impianto di depurazione dovrebbe essere localizzato all'interno di una galleria da scavarsi nella montagna. Una soluzione che sembra però non incontrare grandi favori all'interno della commissione sia per il tipo di intervento che bisognerebbe effettuare sia per il contesto, quello portuale di Pignataro, in cui la struttura ricadrebbe.
L'altra area visionata è stata quella di Canneto Dentro, un'area decentrata rispetto al centro abitato della frazione ma sulla quale si potrebbe accendere la "miccia" della contestazione. Dopo tanti anni e tante battaglie l'area è stata destinata ad ospitare l'area artigianale. Al momento, comunque, non vi è nulla di certo e la commissione continuerà nel suo lavoro di accertamento e ricognizione dei luoghi, presumibilmente anche in altre aree. Il prefetto-commissario è comunque intenzionato, seguendo ovviamente le indicazioni che gli perverranno da questo organismo tecnico, a procedere il più efficamente possibile lungo la strada della realizzazione di questa struttura sicuramente indispensabile per l'isola che conta, come è risaputo, solo su un vetusto e malfunzionante impianto di pretrattamento dei liquami.
Circa la diatriba sui due progetti presentati, in tempi diversi, nel contesto della progettualità relativa al ciclo delle acque, il dottor Alecci è stato lapidario. «Quando mi sono insediato - ha dichiarato - ho trovato il progetto della Sogesid e non posso che lavorare su quello. Se poi ci sono contenziosi in corso spetterà ad altri organismi derimerli».
Il prefetto Francesco Alecci ha anche sottolineato come gli interventi da effettuarsi nell'ambito del piano sul "ciclo delle acque" siano stati divisi in due tranche. Quella relativa alla rete idrica e fognaria, per la quale si è già in fase avanzata, e quella che deriverà dalla realizzazione dell'impianto di depurazione e sistemi connessi per i quali si sta percorrendo la fase preliminare, cioè verificare sul campo quanto è stato proposto e prospettato in ambito progettuale. Il sopralluogo di ieri ha rappresentato un momento di approfondimento ma i nodi sono tutti da sciogliere.

lunedì 28 luglio 2008

Sottomonastero: Preannunciata per domani la controffensiva degli armatori

"Quell'ordinanza è solo carta straccia". "Ci elevino pure le contravvenzioni le contesteremo in ogni sede attraverso i nostri avvocati".
Viene preannunciata all'insegna di queste due forti prese di posizione, dopo la "pausa di riflessione" di oggi, la controffensiva degli armatori dei cosidetti "barconi" avverso l'ordinanza con la quale il sindaco di Lipari ha vietato lo sbarco dei turisti imbarcati su questi mezzi nel porto di Sottomonastero, dirottandoli a Marina Corta. Una ordinanza emessa dal sindaco per motivi contingibili e urgenti e legata ai problemi della pubblica sicurezza in quell'area portuale. Domani, da quanto trapela, i vaporetti dovrebbero presentarsi(almeno in sette) per attraccare a Sottomonastero.
Richiesta in tal senso, evidenziando l'impossibilità di approdare a Marina Corta, è stata già avanzata al Circomare Lipari che, è opportuno ricordare, non ha ritenuto opportuno emettere ordinanza che vieti l'approdo dei "barconi".
Come finirà? Basteranno i vigili urbani a bloccare lo sbarco? Oppure come al solito dopo tanto fumo... arrosto niente? Per saperlo basta solo attendere solo nove/dieci ore.

Panarea: Sull'isola manca l'ambulanza, usata una motoape

L'agenzia Ansa di Palermo riprende la notizia da noi già pubblicata stamane dello sfogo dell'operatrice turustica Pina Cincotta di Panarea. Il testo integrale della notizia d'agenzia.
L'associazione Amapanarea denuncia la mancanza di un'ambulanza sull'isola, segnalando che il 25 luglio scorso il corpo di una turista di Pavia, morta per un malore mentre faceva il bagno, è stato trasportato a bordo di una Moto Ape. L'ambulanza fornita dalla Protezione Civile, infatti, è ferma da diverso tempo a Lipari per riparazioni. "Mi si stringeva il cuore e la vergogna mi saliva fin sulla gola nel vedere il corpo di quella donna gettato su una moto - commenta la presidente dell'associazione Pina Cincotta - lo stesso mezzo utilizzato per caricare mattoni, cemento e calcinacci". "A Panarea se hai un malore e devi essere trasportato presso il presidio medico - prosegue Cincotta - ti devono buttare su quel pianale come un sacco. Ma di chi è la responsabilità? Chi deve pensare a tutto questo?". "Un mese fa - conclude la responsabile di Amapanarea - abbiamo fatto un appello al ministro Prestigiacomo, che tanto ama la nostra isola, e siamo ancora in attesa della risposta".

Lutto cittadino a Leni: Il comunicato del sindaco Podetti

Il comunicato: "La tragica disgrazia che ha colpito la comunità dell'intera isola di Salina e in particolare alla comunità di Leni con la scomparsa del caro Vincenzo, ragazzo impegnato anche nel sociale attraverso le attività di karate attività sportiva della quale era anche maestro, ha determinato nell'amministrazione di ordinare il lutto cittadino per il giorno dei funerali dei quali ancora non si conosce la data. Fra l'altro sono sospesi sino a data da definirsi tutti gli spettacoli previsti nel cartellone Salina estate riguardanti il comune di Leni".

Eseguita l'autopsia sullo sfortunato giovane di Leni. Domani i funerali

E' stata eseguita stamattina a Messina presso l'Istituto di medicina legale dell'Università l'autopsia sul corpo dello sfortunato Vincenzo Pittorino, il 22enne di Leni che ha perso la vita a seguito di uno scontro fra la sua bici e la moto Yamaha 125 condotta da M.F. 24 anni di Milazzo. Si resta in attesa adesso che il magistrato autorizzi la riconsegna della salma alla famiglia. I funerali, salvo contrattempi, saranno celebrati domani alle 11,00 nel piccolo comune di Leni da Don Giuseppe Mirabito. Come da noi anticipato è stato dichiarato il lutto cittadino e sono stati rinviati a data da destinarsi tutti gli spettacoli in programma per "Salina estate".
Per quanto concerne le indagini per fare luce sulle modalità del drammatico incidente i carabinieri di Salina stanno procedendo ad ascoltare alcuni testimoni oculari, presenti sabato pomeriggio nei pressi dell'area dove si è verificato l'incidente. Quale atto dovuto il giovane milazzese M.F.(24 anni) è stato iscritto sul registro degli indagati dal sostituto procuratore della Repubblica di Barcellona Francesco Massara.

ATO Isole Minori: Le perplessità e le proposte di Saverio Merlino (PD)

"Il Decreto firmato dal Presidente della Regione Lombardo- scrive Saverio Merlino(PD) e il protocollo siglato dai sindaci di Pantelleria, di Ustica, delle Egadi, delle isole Eolie e di Lampedusa e Linosa, inserito nel quadro della rimodulazione degli ATO (Ambiti Territoriali Ottimali) per la raccolta e il trattamento dei rifiuti, che prevedono, fra l’altro, la creazione di un unico ATO per le isole minori della Sicilia, dal nostro punto di vista, posto nei termini del suddetto decreto, non dà le risposte giuste per risolvere le esigenze particolari che le isole minori hanno su questo tema, e il percorso, da condividere anche con le altre isole minori siciliane, non appare facile.
Pur se il Partito Democratico condivide la realizzazione di un ATO per le isole minori, visto che queste isole presentano peculiarità particolari in ordine ai servizi e alla raccolta e smaltimento dei rifiuti che finirebbero con l’essere trascurato negli Ato provinciali, restano molte perplessità sui contenuti del Decreto e specialmente dello Schema di Convenzione dell’ATO Isole Minori.
Il Partito Democratico intende dare un contributo positivo al dibattito dei Consiglieri Comunali che già domani in Commissione e in Consiglio tra qualche giorno stanno per affrontare per la definizione appunto dello Schema di Convenzione per l’ATO delle isole minori che si dovrà occupare del problema dei rifiuti che pesano significativamente sui contribuenti eoliani e che rischiano di pesare ancora di più se non si riuscirà a portare serie modifiche allo Schema presentato e preparato tenendo presente quello tipo proposto dalla Regione.
Lo Schema tipo della Regione al quale le 10 ATO (uno per provincia più quello delle isole minori) dovrebbero attenersi, sta allarmando notevolmente i Comuni di terraferma che stanno dando vita a proteste anche clamorose.
Ancora di più devono essere allarmati i comuni ed i cittadini delle isole minori che si troveranno ad affrontare costi crescenti ripartibili su un’utenza molto limitata in un ATO con peculiarità che lo rende difforme da tutti gli altri per la distanza dalla terraferma che, sicuramente, creerà dispersione di energie e di risorse.
Sulla base di quanto sopra, il Partito Democratico, attraverso il suo rappresentante in Commissione e in Consiglio Comunale Giacomo Biviano, intende presentare le seguenti e modifiche e le integrazioni agli Art. 4, 8 e 19, oltre alla introduzione di una premessa, che riprenda le ragioni di un’ATO delle isole minori ed evidenzi le sue peculiarità, da collocare subito dopo le argomentazioni di ordine giuridico.
MODIFICHE E INTEGRAZIONI
Schema di Convenzione del Consorzio ATO
Isole Minori della Sicilia
Premesso
· Che le isole minori della Sicilia presentano caratteristiche particolari in ordine ai servizi e quindi anche alla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, che finirebbero con l’essere trascurati negli ATO provinciali;
· Che è giusto prevedere ad un ATO specifico per le isole minori della Sicilia;
· Che non si può trascurare, proprio per la limitatezza del bacino d’utenza (inferiore ai 50 mila abitanti), che i costi di questo Consorzio per il servizio rischierebbero di essere estremamente gravosi e fortemente sperequati per gli abitanti delle isole minori sancendo, di fatto, una grave ingiustizia per queste isole che, come ha anche sostenuto e dimostrato il PIT delle Isole mori siciliane, rappresentano un valore per tutta la Regione contribuendo notevolmente ad incrementare e qualificare il turismo della Sicilia;
· Che proprio questa fortunata capacità di attrarre turisti, soprattutto nella stagione estiva, accentua in modo rilevante il carico dei rifiuti da raccogliere e smaltire i cui costi finiscono anch’essi per ricadere prioritariamente sugli abitanti residenti;
· Che, per ragioni di giustizia e di solidarietà oltre che per garantire la qualità del servizio, la Regione Sicilia debba rappresentare un contribuente significativo dell’ATO delle isole minori siciliane con un intervento finanziario che va definito con apposita legge regionale e verificato ogni due anni ma che non può essere inferiore ai due terzi del budget finanziario necessario per il funzionamento (art. 4) e la gestione (art. 19);
· Che alla peculiarità delle isole minori al loro difficile territorio si aggiunge anche il mare che, non solo le circonda, ma le separa, specialmente nei comuni plurinsulari (Lipari, Favignana, Lampedusa), accrescendo i problemi per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti e richiedendo particolari strutture e competenze;
· Che per quanto sopra, nella composizione degli organi ed in particolare nella composizione dell’Assemblea (art.8), deve stabilirsi non solo il criterio degli abitanti ma anche quello del numero delle isole che compongono il Comune e che il rapporto di un voto per 10 mila abitanti non può essere giusto, viste le dimensioni di alcuni Comuni, ma bisogna assegnare un voto ogni cinquemila abitanti o frazioni oltre mille.
Modifiche e/o integrazioni articoli Convenzione
Articolo 4
Il Fondo consortile per il funzionamento del Consorzio è costituito, oltre che dalla rimessa della Regione Sicilia stabilita e definita con apposita legge regionale, dai contributi dei Comuni consorziati.
Articolo 8
(comma 5): ogni Comune consorziato ha diritto ad un voto ogni cinquemila abitanti o frazione oltre mille e un voto per ogni due isole (oltre l’isola in cui ha sede il Comune) con arrotondamento alla cifra pari superiore (un’isola in più, un voto in più come nel caso di due isole; tre o quattro isole due voti in più; cinque o sei isole isole tre voti in più).
I comuni con popolazione inferiore a cinquemila abitanti hanno, in ogni caso, diritto ad un voto.
Articolo 19
I Comuni consorziati hanno l’obbligo di trasferire alle Autorità d’Ambito, oltre alle quote consortili di cui al precedente articolo 4, le risorse per lo svolgimento del servizio di gestione integrata dei rifiuti.
Il Bilancio consortile, con relazioni e pareri, va spedito anche alla Regione Sicilia.
Infine un’ultima considerazione. Proprio l’esigenza di richiedere un contributo speciale alla Regione va impedito un ulteriore frazionamento dell’ATO delle isole minori. Infatti, se questo può razionalmente e politicamente sostenersi per l’insieme delle isole minori non potrebbe, in alcun modo, giustificarsi per un singolo Arcipelago o Comune".
Lipari, 28/07/2008
Saverio Merlino (Segretario Reggente Partito Democratico Lipari e Componente Commissione Regionale Programma)

Carabinieri "giro di vite" su affittanze abusive, droga e quiete pubblica

Con l'accusa di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale è stato arrestato a Panarea dai carabinieri un giovane messinese impiegato, stagionalmente, in una attività commerciale dell'isola.
Altri cinque turisti, tra Panarea e Lipari, sono stati invece segnalati al prefetto per detenzione di sostanze stupefacenti. Ma l'attività dei militari dell'Arma nelle Eolie non conosce sosta e cominciano a dare i primi frutti anche i controlli incrociati effettuati tra i turisti che sbarcano a Lipari e coloro che li ospitano.
Gli uomini della stazione mobile, che presidia il porto di Sottomonastero, di concerto con i colleghi del presidio fisso, hanno infatti accertato che dei vacanzieri erano ospitati, previo pagamento di corrispettivo, in abitazioni private non autorizzate. Per i due proprietari degli immobili è scattata una sanzione amministrativa di 1.000 euro e la denuncia penale per mancata comunicazione. I controlli in questo campo saranno intensificati e proseguiranno nei prossimi giorni. "Giro di vite" anche per quanto riguarda il disturbo della quiete pubblica. A Lipari due esercizi di ristorazione, ai quali è stata contestata la violazione di quanto previsto nella licenza in tema di intrattenimento musicale, è stata elevata una sanzione di circa 2.050 euro per violazione dell'art. 659 del codice penale

Panarea: I morti e i feriti in motoape(Da Amapanarea)

(Intervento di Pina Cincotta Mandarano- Amapanarea) Panarea è la perla delle Eolie, meraviglia del nostro Bel Paese e vanto internazionale tanto che l’Unesco l’ha voluta inserire tra le zone della Terra da salvaguardare. Panarea però è anche un’isola del terzo mondo. Lo dico con grande dolore ma purtroppo è così. Una turista di Pavia è morta per una malore mentre faceva il bagno dopo aver mangiato (a proposito, non fate mai il bagno se non avete ben digerito). E’ stata portata al molo e poi trasportata presso la Guardia medica. Ormai non c’era più nulla da fare. Mi si stringeva il cuore e la vergogna mi saliva fin sulla gola a vedere il suo corpo gettato su una motoape con motore a scoppio, quelle che si utilizzano per caricare i materiali edilizi, mattoni, cemento e calcinacci. E anche quella signora, trattata come un sacco di cemento. Una vista raccapricciante. E’ questa attualmente l’ambulanza che abbiamo, un fragoroso e squallido motocarro. La nostra vera ambulanza, quella che la Protezione civile ci aveva donato, è a Lipari in riparazione da troppo tempo. E chissà se tornerà! Questa è una situazione che si ripete. Qui a Panarea se hai un malore e devi essere trasportato presso il presidio medico ti devono buttare su quel pianale come un sacco. Ma di chi è la responsabilità? Chi deve pensare a tutto questo? Il Sindaco? Non so, ma certamente il Sindaco ci ha lasciato anche senza vigili che hanno il compito di assistere la cittadinanza. Non c’è un vigile a Panarea. Sessant’anni fa ci sentivamo più sicuri, gli ammalati si portavano con delle barelle. Ma questo tanti anni fa.
Pina Cincotta Mandarano

domenica 27 luglio 2008

Giorgio Armani: Il nostro reportage in esclusiva

Reportage di Eolienews su Giorgio Armani a Lipari. Dallo yacth ormeggiato a Marina Lunga, alla passeggiata e allo shopping sul Corso Vittorio Emanuele. Eolie e Eolienews sempre più "vippaiole" e giovedì arriva arriva a Lipari per un'altra grande serata alla discoteca Sealight, Fabrizio Corona

Salina: Giovanissimo perde la vita in un incidente stradale

Vincenzo Pittorino, 22 anni, di Leni (Salina) ha perso la vita a seguito di un drammatico incidente stradale verificatosi ieri pomeriggio lungo la provinciale che dal centro abitato conduce alla frazione di Rinella. Il giovane stava percorrendo in bici la strada quando, in prossimità di una semicurva, in prossimità del camping "Tre pini", per cause in corso di accertamento, si è scontrato con una moto Yamaha, condotta dal 24enne M.F. di Milazzo che procedeva in senso opposto. Immediatamente soccorso le sue condizioni sono apparse subito gravissime e i sanitari, che gli hanno riscontrato un gravissimo trauma cranico, hanno chiesto l'intervento dell'elicottero del 118 che ha provveduto a trasportarlo all'ospedale Papardo di Messina. Nella notte, nonostante il prodigarsi dei sanitari del reparto di neurochirurgia, è deceduto. Il giovane, così come la sua famiglia, era molto conosciuto nell'isola e collaborava con il padre nel negozio di elettrodomestici che questi gestisce a Santa Marina Salina. I carabinieri di Santa Marina Salina, al comando del luogotenente Gimmi Stefani, hanno avviato, di concerto con il dottor Francesco Massara della Procura della Repubblica di Barcellona, le indagini per accertare la dinamica dell'incidente ed eventuali responsabilità. Non si esclude un eventuale ricorso all'autopsia sul corpo dello sfirtunato isolano. Per il motociclista milazzese, quale atto dovuto, dovrebbe scattare l'iscrizione nel registro degli indagati.

Sottomonastero: "Divieto di sbarco" ma per chi?

Il sindaco di Lipari ha emesso, come da noi riportato, una ordinanza che, per motivi contingibili, legati alla salvaguardia della pubblica incolumità, vieta lo sbarco a Sottomonastero dei turisti dai cosidetti "barconi" turistici.
Un divieto "piccolo piccolo" e solo sulla carta se è vero che, in assenza di adeguati controlli(i vigili urbani non si possono certo moltiplicare), stamattina Sottomonastero è stata letteralmente invasa dai barconi. Dopo due giorni l'ordinanza sembra essere già "fumo". La foto da noi realizzata oggi (ingrandendola si può leggere giorno e ora), con ben cinque barconi che hanno "vomitato" centinia di turisti, è più eloquente di ogni altro commento.

Lipari: E' arrivato anche Giorgio Armani

Continua il "pellegrinaggio" dei vip nelle Eolie. Ieri sera è approdato a Lipari con il suo favoloso "Main" lo stilista Giorgio Armani. La consueta tappa nell'arcipelago prima di raggiungere la "sua" Pantelleria. Il 74 enne stilista, che l'undici luglio scorso ha festeggiato il suo compleanno in Sardegna, si è concesso una cena a base di pesce in un notissimo ristorante di Lipari centro. Poi, accompagnato da due guardie del corpo, si è concesso una breve passeggiata sul lungomare di Marina Lunga dove, in uno dei pontili galleggianti , è ormeggiato il suo yacht.
Armani stamattina è tornato sul corso Vittorio Emanuele dove ha fatto shopping in un negozio di articoli da mare. Poi, insieme al suo gruppo, si è fermato a fare colazione in un bar dell'isola. Tra qualche ora dovrebbe riprendere il largo con il suo megayacht.
Nel pomeriggio pubblicheremo le foto della passeggiata mattutina di Armani.