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martedì 29 luglio 2008

La determinazione sindacale sull'aumento della TARSU è illegittima

Il dipartimento delle finanze del ministero dell'economia ha chiarito il quesito che era stato posto dal dirigente Francesco Subba a proposito della determina sindacale che aveva stabilito la modifica della tariffa relativa alla Tarsu. "Occorre osservare - si legge nella nota- che il chiaro dettato dell'attuale disposizione porta a stabilire che la determinazione sindacale non può produrre effetti, innanzitutto perchè la stessa non è stata adottata come richiesto dalla norma, prima dell'entrata in vigore del decreto legge in esame e cioè prima el 29 maggio 2008. Si deve pertanto affermare che sono prorogate le tariffe della tarsu relative all'anno precedente, secondo quanto previsto dalla norma di legge, ovvero: "Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se appovate successivamente all'inizio dell'esercizio purchè entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1' gennaio dell'anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno".
Dopo questa risposta l'amministrazione avrebbe già predisposto un emendamento al bilancio dove erano stati inseriti per l'appunto i fondi che si presumevano potessero entrare con l'applicazione della nuova tariffa TARSU.