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sabato 17 ottobre 2009

Eolie & Volare di Mimmo Montalbano

Riceviamo dal dottor Mimmo Montalbano e pubblichiamo:
Ho letto con interesse il punto di vista del Dr. Saltalamacchia sull’aviosuperfice di Lipari e vorrei fare alcune considerazioni.
La sua valutazione sarà anche “pacata” ma mi sembra quantomeno altrettanto “partigiana” quanto quelle da lui criticate.
Tutti i numeri e le considerazioni da lui avanzate mi sembrano utilizzati in maniera unidirezionale e funzionale a dimostrare un “preconcetto”, nel senso etimologico della parola.
Intanto dovremmo renderci conto che non stiamo parlando di una catena di montaggio da cui escono prodotti per cui massimizzarne la vendita ed i profitti sarebbe la “mission”.
Stiamo parlando di persone, di isolani cui non si possono imporre, quasi fossero oche all’ingrasso, centinai di migliaia di visitatori solo perché ciò può giustificare l’economicità di un progetto o perché si potrebbe attivare “un mercato potenziale di quasi 200 milioni di euro”.
Non mi sembra nemmeno corretto utilizzare, per giustificarne la fattibilità, aridi numeri che riguardano realtà molto diverse dalla nostra senza approfondirne le analisi.
Intanto la quantità e la dislocazione delle isole greche andrebbero presi in più seria considerazione nello stabilire il motivo per cui quel paese può aver scelto di affidare la mobilità degli abitanti e dei turisti al trasporto aereo più che al marittimo e se veramente le cose stanno così.
Non si spiega ancora se il trasporto aereo menzionato è interamente finanziato dai privati o vi è una partecipazione pubblica e se lo stesso volo tocca isole diverse e quindi bacini di utenza più ampi e che ne potrebbero giustificare l’investimento.
E torniamo agli aridi numeri.
Come mai tra tutti i calcoli riportati manca quello relativo alla densità abitativa che mi sembra molto importante sia ai fini della capacità ricettiva di eventuali visitatori che della reale locazione di un aviovia.
Kastelorizo, tanto osannata, ha ad esempio 36 abitanti per chilometro quadro.
Santorini, la più popolata, ha 196 abitanti/kq ma con un’estensione del territorio circa doppia di quella di Lipari.
La densità abitativa a Lipari è di ben 243 abitanti/kq.
Non si capisce nemmeno perché il calcolo dei “passeggeri potenziali” su Lipari (199.424) si sia basato su una media di 22 “passeggeri per abitante” .
Si tratta di una media tra isole molto diverse, nessuna con caratteristiche assimilabili a Lipari.
Si va da Leros e Paros con 2 pass/abit e con superfici rispettivamente di 64 e 75 Kq a Skyatos con 49 pass/ab e 50 Kq di superfice, Cefalonia poi con 906 Kq di superficie ha 10 pass/ab.
Non riesco a trovare quale sia il nesso tra tutti i numeri riportati che possa essere di qualche utilità per una simulazione a Lipari che possa fare affermare che si può aprire “un mercato potenziale di quasi 200 milioni di euro”.Su Kastelorizo poi, l’unica più piccola di Lipari con i suoi 12 Kq, si sarebbero dovute fare altre considerazioni: si trova a 22 ore di nave dal Pireo e forse, dico forse, l’aereoporto ha anche una valenza strategica vista la vicinanza con la costa della poco apprezzata Turchia che si può quasi raggiungere a nuoto.
Altra cosa che mi viene difficile capire è come quella che lui considera la devastazione di Porticello ed Acquacalda con le cave di pomice ( e qui si aprirebbe un altro fronte perché i contesti non sono di nuovo confrontabili) possa giustificare un’indifferenza nei confronti di un altro impatto ambientale negativo che implicitamente dalle sue parole risulta esistere.
Dieci, dico dieci, voli al giorno su un’isola di 37 Kq con una densità abitativa di di 243 abitanti/Kq (non parliamo dell’estate) non sono bruscolini, un decollo ed un atterraggio ogni ora sulla nostra testa sembra un prezzo ragionevole per giustificare l’economicità dell’investimento di qualche privato?
Siamo sicuri che in virtù che un “air strip”di 1000 mt arriveranno cinquecento turisti al giorno per 365 giorni l’anno per omaggiare Lipari ed i suoi abitanti di un “mercato potenziale di quasi 200 milioni di euro”?
E degli investimenti che privati e la regione hanno fatto per incentivare la produzione vinicola sulle isole cosa ne facciamo? Non sarebbe interessante verificare se i vigneti di malvasia ed altro potranno sopravvivere ai gas di scarico delle turbine degli aerei? E se ciò risultasse confermato quale sarebbe il mercato reale che verrebbe sottratto al mercato potenziale di 200 milioni di euro?
Non pretendo che la mia interpretazione di “aridi numeri” sia più veritiera di quella del dr. Saltalamacchia ho solo voluto sottolineare come partendo dagli stessi dati si possa essere parimenti “partigiani” sia in un senso che nell’altro senza peraltro contribuire alcunché alla definizione di una Verità super partes.

Mimmo Montalbano
Presidente Eolie nel Cuore

RIFIUTI: LA REGIONE VARA IL SUO PROGETTO PER SUPERARE L'EMERGENZA

E' stato messo a punto oggi, nella sede dell'agenzia per i rifiuti, il piano che martedì prossimo sarà al centro del dibattito parlamentare sull'emergenza rifiuti all'Assemblea regionale siciliana.
La giunta, nella sua prossima riunione, affiderà a una commissione tecnico-scientifica il compito di aggiornare il piano rifiuti della Regione, vecchio ormai di oltre sette anni. Della commissione faranno parte dirigenti del Ministero dell'ambiente, della Regione e dell'Agenzia per i rifiuti, oltre a esperti in materie amministrative ed ambientali.
La commissione avrà a disposizione 45 giorni di tempo per avanzare proposte di modifica ed integrazione del piano rifiuti varato nel 2002. In particolare si esprimerà sul numero, le caratteristiche e la localizzazione geografica degli impianti di smaltimento industriale, i cosiddetti termovalorizzatori.
Il governo, nei successivi 15 giorni, assumerà le sue determinazioni. E a quel punto saranno varate le nuove gare d'appalto per la realizzazione degli impianti.
Sulla proposta di legge con cui il governo vuole ridisegnare il sistema degli Ato è già stato aperto un tavolo di confronto con i comuni e la loro associazione, l'Anci.
Già oggi, infine, è stato riavviato il dialogo con le due imprese che si erano aggiudicate gli appalti per la realizzazione dei primi termovalorizzatori: Falck e Waste. “L'annullamento della gara – ha piegato loro il presidente della Regione – era un atto dovuto a cui la Regione non avrebbe potuto sottrarsi, se non assumendosi la responsabilità e l'onere di multe esose da parte della Commissione”
“Quella di un concordato su una cifra condivisa come risarcimento per i lavori eseguiti è certamente un’ipotesi percorribile”, ha detto Lombardo. “Ma per prendere una decisione sarà opportuno attendere le determinazioni della commissione tecnica”.
“Le due ditte – ha aggiunto – avevano chiesto di incontrare la Regione. E oggi abbiamo colto l'occasione per spiegare che la linea assunta dal governo non è ispirata da alcun preconcetto, ma mira a risolvere l'emergenza adottando provvedimenti che siano razionalmente funzionali, oltre che in linea con le direttive comunitarie e nazionali sulla salvaguardia ambientale. La commissione ci dirà quanti impianti e di che dimensioni. Faremo le gare e ci auguriamo di poter risolvere in quella fase sia i problemi ambientali che i contenziosi amministrativi”.
“Nel frattempo – ha concluso il presidente della Regione – abbiamo l'obbligo di attrezzarci con un piano di utilizzazione valido fino al 2014, per smaltire i rifiuti in maniera tradizionale, nelle discariche vecchia maniera. L'avvio della raccolta differenziata, obbligatoria per norma comunitaria, ci aiuterà a raggiungere gli obiettivi”.
“Il solo avvio di otto impianti di compostaggio – a monte della raccolta differenziata ci ha permesso – ha affermato il presidente dell'Arra, Felice Crosta – di ridurre nel 2008 del 15 per cento la quantità totale di rifiuti conferiti in discarica. Entro l'anno entreranno in funzione altri sei centri di compostaggio e i risultati finali del 2009 saranno certamente più soddisfacenti. Non c'è dubbio sul fatto che la raccolta differenziata di fatto non sia partita. Ma ciò dipende soprattutto dal fatto che i cittadini non ne percepiscono un diretto vantaggio economico o fiscale. Ma anche su questo aspetto stiamo lavorando”.

PD di Lipari: Martedì assemblea degli iscritti e simpatizzanti. Domenica 25 si vota

In previsione delle prossime primarie del Partito Democratico da tenersi a Lipari
è convocata una assemblea degli iscritti e dei simpatizzanti del Partito Democratico per martedi 20 ottobre prossimo, alle ore 18,30 presso l'Hotel Arciduca di Lipari.
ANCHE A LIPARI DOMENICA 25 OTTOBRE, DALLE ORE 08.00 ALLE 20.00, SI SVOLGERA' LA CONSULTAZIONE ELETTORALE PER DESIGNARE I DIRIGENTI NAZIONALI E REGIONALI DEL PARTITO DEMOCRATICO.
ALLE VOTAZIONI, OLTRE AGLI ISCRITTI AL PARTITO DEMOCRATICO, POSSONO PARTECIPARE TUTTI GLI ALTRI CITTADINI

Alba estiva sullo Stromboli(video)

L'alba dal cratere dello stromboli. Video realizzato nell' agosto 2008. Cliccare sul link sottostante
http://it.youtube.com/watch?v=MHGQQp2bimA

Vico Livorno di Canneto invaso da acqua e fango (Dalla Gazzetta del sud di oggi)

«Ogni volta che piove la via Livorno di Canneto diventa assolutamente impercorribile e si trasforma in un torrente di acqua e fango». Lo denunciano, e non è la prima volta i residenti nel vicolo che si affaccia, nella parte alta, sulla Cesare Battisti e, nella parte bassa, sulla Marina Garibaldi. Una delle segnalazioni, indirizzate al sindaco di Lipari, risale addirittura al novembre 2004. I residenti segnalano di " non riuscire ad entrare nelle abitazioni a causa dell'acqua alta che defluisce in detto vicolo». «Infatti in esso, quando piove – è stato evidenziato – affluisce una enorme quantità di acqua proveniente dalla via Cesare Battisti che lo rende intransitabile anche per il fatto che gli scarichi sono inadeguati e le griglie di raccolta insufficienti e spesso ostruite da materiali diversi che non consentono il regolare deflusso delle acque». I cittadini, oggi, come già dal 2004, chiedono «l'effettuazione di un sopralluogo al fine di individuare la soluzione adeguata».

venerdì 16 ottobre 2009

INFLUENZA: AL VIA ANCHE IN SICILIA LA CAMPAGNA DI VACCINAZIONE

Il vaccino contro la nuova influenza è da oggi disponibile anche nella nostra Regione ed è in distribuzione presso le Aziende Sanitarie Provinciali, in base al piano di ripartizione già predisposto dall’Assessorato alla sanità.
Le prime dosi in Sicilia potranno essere somministrate, quindi, con un anticipo di circa un mese rispetto alle previsioni; saranno immunizzati per primi, come nel resto del Paese, gli operatori sanitari e socio sanitari, secondo quanto stabilito dall’ordinanza ministeriale.
Si tratta di un primo invio di circa 37.000 dosi; nelle prossime settimane è previsto l’arrivo di ulteriori quantitativi in base al ritmo di produzione; giungeranno in particolare i flaconi decadose, particolarmente adatti ad una campagna di vaccinazione di massa.
In base a quanto verrà concordato a livello nazionale, potrà prendere avvio anche la campagna per le forze dell’ordine e dei servizi essenziali. In questi giorni, frattanto, in base alle direttive regionali, è previsto che i medici di Medicina Generale ed i Pediatri predispongano la lista dei soggetti delle categorie a rischio da inviare ai Dipartimenti di Prevenzione delle ASP, che hanno il compito e la responsabilità di sovrintendere alla gestione operativa della campagna.
Gli utenti, pertanto, dovranno rivolgersi esclusivamente al proprio medico di base per essere indirizzati al centro di vaccinazione più vicino. E’ importante, quindi, che i medici di base in questa fase informino i propri pazienti affetti da patologie croniche previste a livello nazionale sulla opportunità di immunizzarsi contro il virus pandemico per ridurre i rischi di infezione e eventuali complicanze.
Ai soggetti ultrasessantacinquenni basterà effettuare solamente la vaccinazione con il normale vaccino stagionale.
" Ancora riscontri in crescendo per Eolienews. Ieri con il nostro (vostro) giornale on line abbiamo registrato 1159 accessi e sono state "sfogliate" 1601 pagine.
A tutti il nostro grazie!

Tirrenia. Caronia(Uil): Dubito su accordo con Regioni

Se l'annuncio di un accordo con le Regioni fosse confermato dai fatti, il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli, ''meriterebbe la prima pagina di tutti i quotidiani e guadagnerebbe un posto d'onore nell'albo mondiale dei maghi''. E' con una battuta che il segretario generale della Uiltrasporti, Giuseppe Caronia, manifesta i propri dubbi sulla possibilita' di raggiungere un'intesa in giornata con le Regioni interessate dal processo di privatizzazione del Gruppo Tirrenia in merito al trasferimento delle Societa' Caremar, Saremar, Toremar e Siremar rispettivamente alla Campania, Sardegna, Toscana e Sicilia.
''Personalmente -dice Caronia- ho qualche dubbio che cio' possa effettivamente verificarsi, ed in particolare che entro oggi si possa definire il trasferimento della Siremar alla Sicilia, Regione che si e' sinora dichiarata non a favore dell'acquisizione. Rimarrebbero comunque per intero le nostre preoccupazioni e le forti perplessita' circa il metodo scelto dal ministro e cioe' quello di non coinvolgere il questa fase i rappresentanti dei lavoratori''. E con questi, infatti, sottolinea, che andra' aperto ''un confronto di merito, noi riteniamo necessariamente a Palazzo Chigi, molto approfondito sul mantenimento dei livelli occupazionali e salariali dei lavoratori in ogni singola realta' territoriale e societaria e sui contenuti del bando di gara della capogruppo Tirrenia e dei singoli bandi di gara delle societa' regionali anche se trasferite alle Regioni''.

Tirrenia: Matteoli, oggi chiudiamo accordo con Regioni

Oggi dovremmo chiudere" l'accordo con le Regioni Sicilia, Sardegna, Campania e Toscana per la privatizzazione di Tirrenia.
Lo ha affermato a margine di una conferenza stampa il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, spiegando che "entro la fine dell'anno ci sara' la pubblicazione del bando. L'assegnazione slittera' per forza, ma sicuramente la Ue ci concedera' una proroga, visto che il bando e' stato pubblicato nei tempi previsti".

Brevi

Messina: Il presidente della Camera di Commercio ha incontrato i rappresentanti dei Gal- Si è tenuto alla Camera di Commercio di Messina un incontro con i GAL (Gruppo d’azione locale) ubicati nella provincia di Messina e cioè: Gal dei Nebrodi, Gal dei Peloritani, Gal dell’Alcantara e Gal Leader II Eolie. L'incontro era basato sul ruolo dell’agricoltura nei Piani di sviluppo locale che si dovranno esitare entro il 9 novembre. L'incontro è stato presieduto dal presidente della Camera di commercio, Nino Messina.

A Patti, a novembre, si presenta il progetto per l'aeroporto del Mela- Il prossimo 14 novembre a Patti si terrà la presentazione del progetto per la realizzazione dell’aeroporto del Mela. In tale contesto saranno anche presentate le circa 25 mila firme raccolte per promuovere la costruzione dell'aeroporto. Le firme saranno anche inviate al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, al Ministro alle Infrastrutture, Altero Matteoli, al presidente della Regione Sicilia Raffaele Lombardo, all’assessore regionale al turismo Antonino Strano e al presidente dell’Enac Vito Riggio.

Ancora maltempo al sud nel fine settimana- (da meteolive.it) Saranno costa sicula settentrionale e meridionale, Eolie, Salernitano, il Cosentino, il Catanzarese, il Foggiano (specie il Gargano) ed il Barese le zone meridionali più colpite dalla nuova ondata di maltempo prevista a partire dal tardo pomeriggio di oggi.
I fenomeni tenderanno dapprima ad insistere soprattutto sul basso Tirreno, risalendo poi lungo il medio Adriatico, dove concluderanno la loro corsa durante la giornata di domenica.
Sono attese anche nevicate domenica mattina lungo il settore appenninico abruzzese e marchigiano, con limite medio attorno ai 1200m.
La situazione tenderà gradualmente a migliorare dalla serata di domenica, ma solo da lunedì si tornerà alla normalità.

Eolienews...il gruppo su facebook

Eolienews, il nostro giornale on line è anche su facebook. Questo l'indirizzo per accedervi e per entrare a far parte del gruppo che è gia oltre quota 700
http://www.facebook.com/home.php#/group.php?gid=81992804464

MODELLO EAS: PROROGA AL 15 DICEMBRE PER PRESENTAZIONE DOMANDE. AL CAAF CISL L’ASSISTENZA PER LA COMPILAZIONE E LA TRASMISSIONE

E’ stata prorogata al 15 dicembre 2009 il termine entro cui si dovrà presentare all’Agenzia delle Entrate il modello EAS, la comunicazione che devono fare tutti gli enti e associazioni che si avvalgono delle agevolazioni fiscali previste dagli articoli 148 del TUIR e 4 D.P.R. 633/72.
Il decreto anti-crisi ha introdotto l’obbligo di trasmettere delle informazioni sulla struttura organizzativa e gli elementi contabili, in modo che l’Agenzia delle Entrate possa acquisire una più ampia conoscenza del mondo associativo, con l’obiettivo primario di tutelare le vere forme associazionistiche e di isolare e contrastare l’uso distorto di questa qualifica.
Tutti gli enti associativi (organizzazioni di volontariato, associazioni politiche, sindacali, religiose, assistenziali, culturali, di promozione sociale, di formazione extra scolastica, sportive dilettantistiche, pro- loco) che beneficiano di agevolazioni fiscali, devono quindi compilare e inoltrare telematicamente il modello EAS all'Agenzia delle Entrate per continuare a godere del regime agevolativo.
Il mancato invio del modello comporta il venir meno delle agevolazioni fiscali e, in particolar modo, della previsione di irrilevanza fiscale delle quote associative percepite, sia ai fini delle imposte dirette che dell’Iva.
Pertanto i soggetti che non presenteranno il modello si troveranno a perdere tale beneficio, con la conseguenza che tutte le entrate, incluse le quote associative, costituiranno ricavi aventi rilevanza fiscale.
Sono tenuti alla presentazione del modello EAS:
- tutti i soggetti associativi con autonomia giuridica tributaria e, pertanto, anche le articolazioni territoriali o funzionali di un ente nazionale.
- sia gli enti già costituiti al 29 novembre 2008, data di entrata in vigore del dl 185 del 2008, sia quelli costituitisi successivamente a tale data.

Il termine di trasmissione è fissato per il 30 ottobre. Il Caaf Cisl di Messina ha istituito un apposito sportello per fornire informazioni e assistenza nella corretta compilazione del modello EAS e per l’invio telematico all’Agenzia delle Entrate e i successivi aggiornamenti.

Brevi da Lipari e dintorni

Lipari: Prosegue la raccolta per gli sfollati di Messina- Ricordiamo che è attivo al Centro Giovanile il "Centro di Raccolta per gli sfollati di Messina". L'iniziativa è di un gruppo di giovani liparesi. Il centro è aperto: MATTINA dalle ore 9,00 alle ore 13,00 - POMERIGGIO dalle ore 16,00 alle ore 19,00
RICORDIAMO CHE SI ACCETTANO: PRODOTTI ALIMENTARI (pasta, confetture, latte, olio etc.) GIOCATTOLI PER I BAMBINI INDUMENTI INTIMI CONFEZIONATI PRODOTTI PER L´IGIENE (detergenti, detersivi, spazzolini, dentifrici, lamette, schiuma da barba etc.) PER I BAMBINI (pannolini, omogeneizzati, latte in polvere etc.)
NON SI POSSONO ACCETTARE ABITI USATI, MENTRE SI ACCETTANO INDUMENTI INTIMI CONFEZIONATI.
I PRODOTTI RACCOLTI SARANNO INVIATI AL CENTRO DI RACCOLTA DI MESSINA, COORDINATO DAL CENTRO OPERATIVO COMUNALE DELLA PROTEZIONE CIVILE

Intervento di pulizia a Canneto- Approfittando di una tregua nelle precipitazioni operai della squadra di protezione civile del comune di Lipari sono al lavoro sulla Marina Garibaldi di Canneto per liberare la sede stradale dalla sabbia e dai detriti trasportati sin lì dal mare in tempesta.

Calcio- Prende il via domani con l'anticipo tra Peloro Annunziata e Filicudi il campionato di terza categoria. Il Filicudi, insieme a Canneto, Stromboli e Malfa, è stato inserito nel girone A

Corte dei Conti su Tirrenia: "Privatizzare secondo norme UE "

"Il percorso di privatizzazione di Tirrenia deve essere condiviso con l'Ue". L'invito arriva dalla Corte dei Conti che ha controllato la gestione per l'esercizio 2008 della società. "Sul piano degli assetti organizzativi - afferma - il 2008 rappresenta, indubbiamente, un anno importante verso la privatizzazione di uno dei maggiori operatori italiani nel settore del cabotaggio. Il percorso è da condividere con l'Unione europea, perché il passaggio della proprietà del Gruppo, costituito da Tirrenia e dalle sue controllate regionali, dalla mano pubblica a quella di operatori privati, avvenga nel rispetto del Trattato e delle disposizioni comunitarie concernenti l'applicazione del principio della libera prestazione dei servizi ai trasporti marittimi fra gli stati membri". Intanto i dati del 2008, relativi alla gestione economico-finanziaria della società capogruppo, mostrano che il valore in bilancio della flotta Tirrenia, costituito da 25 unità, sia pari, a fine 2008, a 855,3 milioni di euro. I debiti di natura finanziaria di Tirrenia, invece, a fine 2008 ammontano a 725,1 milioni di euro. Utile di esercizio a 16,2 milioni (circa 14 milioni nel 2007).

giovedì 15 ottobre 2009

RIFORMA ATO RIFIUTI, LETTERA DI ARMAO AI VERTICI DELL’ANCI SICILIA

“Sì” al dialogo tra governo regionale e Autonomie locali per arrivare a una proposta condivisa sul problema degli Ato rifiuti. Lo scrive l’assessore regionale alla Presidenza, Gaetano Armao, in una lettera inviata ai vertici dell’Anci Sicilia (Associazione nazione comuni italiani).
“In esito alla Conferenza Regione-Autonomie locali del 12 ottobre scorso - scrive l’assessore Armao - che ha trattato lo schema di decreto presidenziale di riordino degli Ambiti territoriali ottimali (Ato) rifiuti, si precisa che è intendimento del presidente della Regione, Raffaele Lombardo, accogliere la richiesta espressa dalle Autonomie locali di interloquire con il governo regionale nella definizione del nuovo assetto degli Ato”.
Armao ricorda che, nonostante “le molteplici possibilità offerte sia nella formazione dell’atto che a seguito della sua entrata in vigore, oltre che nei lavori della cabina di regia sull’emergenza rifiuti (nel contesto della quale si attende ancora, nonostante le reiterate richieste, la nomina dei rappresentanti dell’Anci) sino ad oggi nessuna proposta, anche in termini generici, sia giunta dagli enti locali”.
“Il governo regionale - scrive sempre l’assessore - tuttavia è convinto che occorre voltare pagina senza indugio su un sistema che, accanto a poche eccezioni, ha generato gravi disfunzioni ed ingenti perdite economiche, di cui occorre altresì accertare le responsabilità”.
Per l’assessore, la riforma degli Ato rifiuti non è più procrastinabile.
“Appare pertanto opportuno - si legge sempre nella lettera - insediare un tavolo di lavoro che, entro il breve termine di 15 giorni, definisca una proposta auspicabilmente condivisa. Per la Regione, oltre al sottoscritto, parteciperanno al tavolo gli assessori regionali al Territorio e Ambiente e alla Famiglia e alle Autonomie locali, nonché il presidente dell’Agenzia regionale per i rifiuti e le acque (Arra), mentre attendiamo di conoscere i nominativi dei quattro esponenti che parteciperanno in rappresentanza degli enti locali”.
Il tavolo si insedierà martedì 20 ottobre alle 10,00, nella sala Blu di Palazzo d’Orleans, la sede della Presidenza della Regione. Il tavolo dovrà concludere i lavori entro il 4 novembre prossimo. All’incontro verranno invitati anche i rappresentanti dell’Unione regionale delle province.

Calcio. Caruso: "Ai ragazzi insegniamo educazione e rispetto degli altri. Chi viene allo stadio e non la pensa così può starsene a casa".

Caro direttore,
ti scrivo con Rabbia queste quattro parole per comunicare a tutti coloro che qualche volta si avvicinano a vedere le nostre partite giocate allo stadio “ F.Monteleone” , che la nostra società, la LUDICA LIPARI, da anni fa sacrifici enormi per affrontare qualsiasi campionato sia giovanile che a livello di LND, sempre nella massima correttezza ma soprattutto senza mai usare nessun tipo di violenza nei confronti di avversari o arbitri. Questo, qualche volta, diventa penalizzante ma onestamente non c’è ne FREGA niente anche perché in questi 10 anni di attività di risultati sportivi ne abbiamo avuti e ne siamo fieri. Fieri soprattutto di avere dato insieme alle famiglie dei nostri ragazzi un contributo all’educazione di essi perché in fin dei conti il calcio è pur sempre un giuoco attraverso il quale, però si può insegnare a vivere insieme agli altri.
PERCIO' INVITIAMO TUTTI COLORO CHE NON HANNO LO STESSO PENSIERO A STARSENE A CASA A VEDERSI LE PARTITE IN TV DOVE MAGARI NON FANNO NESSUN DANNO, NON ABBIAMO BISOGNO DI VOI, NON ABBIAMO BISOGNO DI GIUSTIZIE SOMMARIE SE UN NOSTRO CALCIATORE SUBISCE UN CALCIO O UN FALLO UN PO’ CATTIVO, FA’ PARTE DEL GIUOCO, ALTRIMENTI I NS CALCIATORI SE NE SAREBBERO ANDATI A GIOCARE A PALLAVOLO O A TENNIS .
Vi ringraziamo.
FULVIO CARUSO

PRG di Lipari. Che fine ha fatto? Sabatini interroga il sindaco

Una interrogazione sullo stato del PRG del comune di Lipari è stata inoltrata dal consigliere Adolfo Sabatini al Sindaco del Comune di Lipari dott. Mariano Bruno. IL TESTO DELL'INTERROGAZIONE.
Considerato che Lei in campagna elettorale ha pubblicamente dichiarato che nei primi sei mesi dal Suo insediamento avrebbe fatto approvare il nuovo strumento urbanistico, ed essendo ormai trascorsi oltre due anni di deleteria deriva, con la presente la INTERROGO per sapere che fine ha fatto il Piano Regolatore Generale del nostro Comune.-
SI RICHIEDE RISPOSTA SCRITTA.-
Con i migliori saluti.
Lipari 14.10.2009




Adolfo Sabatini
Consigliere Comunale di Nuovo Giorno

Eolie & Volare. L'opinione di Marco Saltalamacchia

Riceviamo da Marco Saltalamacchia e pubblichiamo:
Desidero intervenire nuovamente sul dibattito relativo all’aviosuperficie di Lipari. Come tutti i dibattiti italiani, mi appare basarsi più su posizioni massimaliste e talvolta “partigiane” che non su una pacata valutazione dei fatti, dei vantaggi o degli svantaggi che questa opera apporterebbe.
Una prima considerazione. Non stiamo parlando del Ponte di Messina. Ovvero di un’opera il cui rapporto costo/benefici è talmente evidente che solo una posizione “ideologizzata” (del tipo “ottava meraviglia del mondo”) può giustificarla. Ma se fosse una decisione che dovessi prendere come imprenditore o più semplicemente, come buon padre di famiglia, di sicuro le attribuirei una priorità molto bassa nell’ordine delle cose da fare con urgenza.
È indiscutibile che, nell’ordine delle priorità, il piano dei trasporti marittimi, come anche la generale struttura della viabilità di Lipari (ma anche Salina o Filicudi) hanno assoluta priorità. Avere un aeroporto e poi una pessima viabilità locale non sarebbe un gran risultato.
La premessa da cui voglio partire è che una simile opera possa essere realizzabile interamente in “project financing” ovvero integralmente finanziata da privati che remunererebbero il loro investimento attraverso una concessione per l’utilizzo del sito.
Quindi escludiamo del tutto la possibilità che possa essere finanziata attraverso denaro pubblico, nel qual caso è giocoforza considerare altre opere come prioritarie.
Immaginiamo dunque che ad un gruppo di imprenditori, selezionati sulla base di una gara di appalto pubblica, che stabilisca i criteri di intervento (minimizzazione dell’impatto ambientale, garanzia del servizio sociale obbligatorio, solidità finanziaria per garantire il buon fine dell’opera, ecc.) venga data la possibilità di realizzarla. Se questi operatori, in assenza, e ribadisco in totale assenza del contributo pubblico, trovassero l’opera tecnicamente fattibile e remunerativa a questo punto la domanda è: “dove sta il problema?”.
Gli argomenti di natura pseudo ambientale mi lasciano indifferente. Le cave di pomice hanno devastato sia dal lato di Porticello che dal lato di Acquacalda uno dei vulcani che per sua natura è unico al mondo e nessuno ha gridato allo scandalo.
Ci apprestiamo, in conseguenza al (speriamo) definitivo blocco dell’attività estrattiva a convivere con due siti che, una volta abbandonati, diverranno (lo sono di già) un pericolo per abitanti e turisti, oltre che deturpare alcuni tratti della costa che, al contrario andrebbero valorizzati.
Su questo punto,tuttavia, non registro nessun dibattito. Ma questa è un’altra storia.
Un’avio superficie (air strip) è una superficie di circa 1.000 mt che può anche essere in erba, o terra, o cementata che permetta l’atterraggio o il decollo di piccoli aerei. Come impatto ambientale mi sembra assai limitato.
A titolo di esempio ho preso alcuni aeroporti che collegano alcune isole greche(vulcaniche per lo più) alla terraferma ( per chi fosse curioso: http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_airports_in_Greece
I dati sono riportati in quest'ordine: 1)nome dell'isola 2) sup. km2 3)abitanti 4)pass/anno rapporto pass./ab.
Kastelorizo 12,0 - 430 - 7.939 - 18
Kasos 69,4 - 990 - 5.245 - 5
Astypalaia 96,8 - 1.238 - 11.331 - 9
Kitira 279,6 - 3.354 - 18.806 - 6
Milos 160,1 - 4.771 - 15.186 - 3
Skiathos 50,0 - 6.160 - 301.800 - 49
Karpatos 324,0 - 6.511 - 146.873 - 23
Leros 74,0 - 8.207 - 18.885 - 2
Mykonos 105,0 - 9.320 - 342.259 - 37
Paros 65,0 - 12.800 - 22.000 - 2
Santorini 73,0 - 13.402 - 533.337 - 40
Lemnos 477,6 - 18.104 - 115.254 - 6
Kos 290,3 - 30.947 - 1.462.683 - 47
Cefalonia 906,5 - 36.404 - 380.582 - 10
Totale 152638,0 (abitanti) - 3.382.180 (passeggeri all'anno) - 22 (rapporto passeggeri/abitanti)
Lipari 37,0(sup. km2) - 9.000 (abitanti) - 199.424(potenziali passeggeri)
Isole Eolie(totale) 115,5(sup. km2) - 12.000(abitanti) - 265.898(potenziali passeggeri)
Colpisce il fatto che isole anche di soli 430 abitanti (Kastelorizo, 12 km2) siano dotati di aeroporto.
Mi sono divertito a calcolare il numero medio di passeggeri trasportati in un anno per abitante ed ho trovato una media di 22 passeggeri.
Se applichiamo questa media a Lipari otteniamo 199.424 passeggeri oppure 265.898 per tutte le Eolie (circa la metà dei passeggeri di Santorini).
Si tratterebbe di un potenziale di oltre 500 passeggeri al giorno (dieci voli) che calcolando una spesa media per turista alla settimana di 1.000 euro rappresenta un mercato potenziale di quasi 200 milioni di euro per la sola Lipari o se preferite di circa 22.000 euro di fatturato addizionale per abitante.
È intuitivo immaginare che cosa potrebbe generare come ricchezza addizionale questa opportunità.
Sarebbe interessante sulla base di fatti maggiormente quantificabili (Vincenzo Cincotta mi senti?)sviluppare un dibattito maggiormente pragmatico.
Liquidare i dibattiti inseguendo chimere è cosa assai facile che lascio ai “filosofi” di cui i nostri padri greci ci hanno lasciato pesante eredità.
Per quanto mi riguarda, preferisco prendere esempio dai greci moderni, che del turismo hanno fatto una vera industria.
Un caro aereo saluto…
Marco Saltalamacchia

Eolie: Imperversa il maltempo. Viaggiano i traghetti verso le isole maggiori e qualche aliscafo

Imperversa il maltempo nelle Eolie sferzate durante la notte da forti raffiche di vento che hanno ingrossato il mare. Piove a tratti.
Qualche corsa in aliscafo e i traghetti garantiscono,almeno sino a questo momento, i collegamenti tra le isole maggiori e Milazzo(nella foto realizzata attraverso la nostra webcam il traghetto Siremar all'approdo stamattina nel porto di Sottomonastero).
Il mare in tempesta, nella tarda serata di ieri, ha trascinato al largo, dopo che si sono spezzate le catene di ancoraggio, uno dei maxi-respingenti del porto. E' stato recuperato e tirato a secco a Marina Lunga dai vigili del fuoco e da alcuni volontari.
I marosi hanno invaso sia il molo di Sottomonastero così come il lungomare di Canneto. Nella zona di Calandra, lungo la sede stradale, insieme ai detriti pomiciferi che arrivano attraverso l'omonimo torrente, sono depositate sabbia e pietre. Si sono formati anche i soliti laghetti di acqua salmastra.

Caccia vietata in tutte le isole. L'ENPA sottolinea che "lo si evince dalla sentenza del TAR"

A seguito della notizia da noi pubblicata(ripresa da una agenzia) e relativa alla sentenza del TAR inerente la caccia in Sicilia abbiamo ricevuto e pubblichiamo una nota e la sentenza integrale emessa dal TAR.
"Sulla base delle informazioni acquisite-ci scrivono dall'ENPA- ma anche dalla lettura della sentenza che si allega, non si ricava il principio di alcune isole si, altre no. Le Eolie sono TUTTE incluse nella ZPS ITA030044, perché tutte interessate da rotte migratorie, e ne consegue che la caccia, da oggi, è vietata in TUTTE le isole".
LA SENTENZA DEL TAR SICILIA:
REPUBBLICA ITALIANA
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
Sul ricorso numero di registro generale 1214 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da: Legambiente - Comitato Regionale Siciliano Onlus, Lav - Lega Antivivisezione Onlus, E.N.P.A. Ente Nazionale Protezione Animali, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dagli avv. Antonella Bonanno, Nicola Giudice, con domicilio eletto presso Nicola Giudice in Palermo, via M. D'Azeglio N. 27/C;
contro
-l’ Assessorato Agricoltura e Foreste Regione Siciliana, in persona dell’Assessore pro tempore,rappresentati e difesi dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo, presso i cui uffici sono domiciliati per legge in Palermo, via A. De Gasperi 81;
-Federazione Siciliana della Caccia, rappresentato e difeso dagli avv. Alessandra Gazze', Maurizio Lino, Francesco Mistretta, con domicilio eletto presso Francesco Mistretta in Palermo, via Liberta' 171;
e con l'intervento di ad opponendum:-A.S.C.N. Assosciazione Siciliana Caccia e Natura; U.M.Enal Caccia P.T., Consiglio Siciliano Caccia Pesca e Ambiente, Ass.C.P.A.Caccia Pesca e Ambiente, Arci Caccia, Anuu Com.Reg.Sicilia, A.N.C.A.Ass. Nazionale Cacciatori, A.N.L.C. Ass. Naz. Libera Caccia, Federazione Italiana Caccia e consorti, in persona dei rispettivi rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'avv. Nunziello Anastasi, con domicilio eletto presso Giuseppe Evola in Palermo, via G. Pacini 12; -Partito Politico Caccia Ambiente, rappresentato e difeso dall'avv. Biagio Di Vece, con domicilio eletto presso Segreteria Tar in Palermo, via Butera, 6;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
1) del D.A. 15 aprile 2009 dell'Assessore regionale Agricoltura e Foreste(e relativi allegati "A" e "B" facenti parte integrante del medesimo decreto), avente ad oggetto "Calendario venatario 2009/2010", pubblicato in G.U.R.S. n. 18 del 24 aprile 2009, nelle parti in cui l'Assessore Regionale dell'Agricoltura e Foreste, emanando il "Calendario Venatorio 2009-2010" (C.V.):
a) autorizza l'attività venatoria "dal 3" settembre 2009" alle specie Coniglio selvatico (Oryctolagus cuniculus}. Tortora (Streptopelia turtui), Merlo (Turdus menila) e Colombaccio (Columba palumbus),
b) autorizza la caccia alla Lepre italica [Lepus corsicanus) su tutto il territorio regionale al pari di qualsiasi altra specie, senza alcuna, anche minimale, forma di pianificazione e selettività del prelievo come testualmente previsto dal parere dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), già INFS;
e) autorizza la caccia alla Beccaccia {Scolopax rusticola) per tré mesi consecutivi, dal 1° novembre 2008 al 14 gennaio 2010, in palese contrasto con la previsione di chiusura anticipata al 31 dicembre 2010 contenuta nel parere dell'ISPRA;
d) autorizza il cacciatore residente in Sicilia ad esercitare fa caccia alla selvaggina migratoria sin dal 3 settembre 2008. in contrasto con i periodi di caccia e le limitazioni previsti dall'ari. 18, comma 6, della L. n. 157/1992;
e) non prevede il divieto di caccia lungo le rotte di migrazione dell'avifauna, in buona parte corrispondenti a Z.P.S., ai sensi del combinato disposto degli artt. 1, comma 5 e 21, comma 2, della L. 157/1992;
f) non ha preventivamente sottoposto il C.V. a Vantazione di Incidenza (V.l.), nonché a Vantazione Ambientale Strategica (V.A.S) ;
2) del Piano Regionale Faunistico Venatorio 2006/2011 approvato in fase provvisoria con deliberazione n. 253 del 18.5.2006 dalla Giunta di Governo e della deliberazione di Giunta Regionale n. 287 del 21.7.2006, senza preventiva Vantazione di Incidenza (V.l.) e Vantazione Ambientale Strategica (V.A.S.);
3) di ogni altro atto connesso, presupposto o consequenziale ai provvedimenti sopra indicati..
con ricorso per motivi aggiunti:
1) del D.A. 31 agosto 2009, pubblicato in G.U.R.S. n. 41 del 4 settembre 2009, avente ad oggetto "Modifiche ed integrazioni al decreto 15 aprile 2009, concernente calendario venatorìo 2009/2010', adottato dall'Assessore Regionale per l'Agricoltura e Foreste in (asserita) esecuzione delle ordinanze cautelari nn. 730/09, 731/09 e 732/2009 del 17 luglio 2009, emesse da codesto TAR Sicilia in parziale accoglimento dell'istanza di sospensione formulata nel giudizio principale dalle Associazioni odierne ricorrenti;
2) del D.A. 7 luglio 2009, pubblicato in G.U.R.S. n. 35 del 24 luglio 2009, avente ad oggetto "Modifiche del decreto 15 aprile 2009, concernente calendario
venatorio 2009/2010', con il quale l'Assessore Regionale Agricoltura e Foreste ha
autorizzato la riapertura all'attività di prelievo venatorio, nel periodo 15 ottobre 2009-31 gennaio 2010 incluso, sia nei pantani della Sicilia Sud-Orientale ricadenti nei territori dei Comuni di Noto, Pachino e Portopalo di Capo Passero (SR2) sia nel Lago Trinità ricadente in territorio del Comune di Castelvetrano (TP2);
3) di ogni altro atto connesso, presupposto o consequenziale ai provvedimenti sopra indicati...
Visto il ricorso ed i motivi aggiunti, con i relativi allegati; Visti tutti gli atti della causa; Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente; Visto l'atto di costituzione in giudizio di Presidenza Regione Siciliana;Visto l'atto di costituzione in giudizio di Assessorato Agricoltura e Foreste Regione Siciliana; Visto l'atto di costituzione in giudizio di Federazione Siciliana della Caccia; Visti gli artt. 19 e 21, u.c., della legge 6 dicembre 1971, n. 1034;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 13 ottobre 2009 il dott. Roberto Valenti e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Vista l’ordinanza 730 del 17/7/09 con la quale è stata accolta, nei limiti, la domanda incidentale di sospensione degli effetti dei provvedimenti impugnati con il ricorso introduttivo in epigrafe;
Visto il ricorso per motivi aggiunti;
Considerato che ai sensi del co.2 art.21 L.R. 33/97, riproduttivo di analoga previsione contenuta al co.3 art.21 L.157/92, il legislatore regionale ha espressamente previsto che “La caccia è vietata su tutti i valichi montani interessati dalle principali rotte di migrazione dell'avifauna, per una ampiezza complessiva di mille metri coassiale al valico”;
Ritenuto che ad un primo esame, proprio della fase cautelare, sussiste il dedotto danno grave ed irreparabile in relazione al ricorso per motivi va accolta la domanda incidentale di sospensione dei provvedimenti impugnati in relazione:
-all’impugnato D.A.31 agosto 2009, nella parte in cui non prevede espressamente il divieto di caccia rispettivamente sia nei valichi montani interessati dalla migrazione dell’avifauna (art.21 co.2 L.R.33/97) sia nelle ZPS ove insistono comunque rotte migratorie;
-all’impugnato D.A. 7 luglio 2009 in quanto re-introduce, a differenza di quanto previsto nel D.A.15/4/09 e senza adeguata istruttoria, la possibilità del prelievo venatorio rispettivamente a) nei pantani della Sicilia sud-Orientale, ricadenti nei territori dei Comuni di Noto, Pachino e Portopalo di Capopassero (SR2), e b) nel Lago Trinità del Comune di Castelvetrano (TP2);
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Sicilia, Sezione Prima, accoglie la domanda di sospensione dell’esecuzione dei provvedimenti impugnati con il ricorso per motivi aggiunti descritto in epigrafe, nei sensi di cui in motivazione.
Spese al definitivo.
La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.
Così deciso in Palermo nella camera di consiglio del giorno 13 ottobre 2009 con l'intervento dei Magistrati:
Nicola Maisano, Presidente FF
Aurora Lento, Primo Referendario
Roberto Valenti, Primo Referendario, Estensore

Judo: Federica Finocchiaro a Roccaraso per il "Circuito Trofeo Italia"

Lo Sporting club judo Lipari apre la stagione sportiva 2009/2010 con un primo importante appuntamento per Federica Finocchiaro (Classe Esordiente B ctg.kg 44).
L’atleta parteciperà a Roccaraso alla quinta tappa 2009 del Circuito Trofeo Italia, competizione riservata ad atleti nati negli anni 1995/96.
Federica ha già realizzato 10 punti e si trova al secondo posto nella classifica provvisoria del Trofeo Italia 2009. La società-come evidenzia il vice-presidente Adalgisa Ferlazzo- conta molto su di lei.
La ragazza nel periodo estivo, non solo non ha mai sospeso l’allenamento, anzi, insieme alla sorella Cassandra, anche lei judoka, si è allenata per 15 giorni ad Ardea,ospiti del Maestro Salvatore Ferro che affettuosamente ha integrato le atlete con il suo gruppo sportivo .

SANITA': RUSSO (SICILIA), A PANAREA C' E' UNA SOLA AMBULANZA FERMA DA MESI

"Esiste un'ambulanza elettrica di proprieta' del Comune, ferma da un paio di mesi perche' sottoposta a riparazioni". Cosi' l'assessore alla Sanita' siciliana Massimo Russo, ieri in audizione alla Commissione d'inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle cause dei disavanzi sanitari regionali della Camera, sul 'caso Panarea', l'isola siciliana dove un'associazione locale, l'Amapanarea, ha denunciato la mancanza di un'ambulanza sull'intero territorio, segnalando che il 25 luglio scorso il corpo di una turista di Pavia, morta per un malore mentre faceva il bagno, e' stato trasportato a bordo di una Moto Ape.
"In realta' - ha detto l'assessore - il fatto che all'occorrenza venga usata un'Apecar fa sorridere, ma quanti conoscono Panarea sanno bene che questo e' il mezzo piu' usato sull'isola".

Lipari: Gratta e vince centomila euro....con il biglietto acquistato a Roma e dimenticato in tasca

"Colpo" da 100.000 euro al "Gratta e vinci" per un noto personaggio eoliano? Sembrerebbe proprio di si, anche se, ovviamente, come sempre accade in questi casi, manca la conferma ufficiale.
L'incredibile è che l'uomo, che opera da anni nel settore dell'ospitalità ai mezzi da diporto, aveva dimenticato in una tasca del giubbotto il biglietto (acquistato all'aeroporto a Roma al rientro dal salone nautico di Genova) che poi si sarebbe rivelato vincente.
La "grattata" fortunata, infatti, sarebbe avvenuta ieri pomeriggio mentre l'uomo, in fila dal medico di famiglia, si è improvvisamente ricordato del biglietto acquistato nella Capitale.
Gratta, gratta e alla "materializzazione" della vincita l'uomo è sbiancato in viso, attirando inevitabilmente l'attenzione dei presenti. Alcuni dei quali, nonostante la smentite del "vincitore", sono pronti a giurare che la fortuna ha regalato all'uomo i 100.000 euro

mercoledì 14 ottobre 2009

CALCIO: I RISULTATI DEL TURNO DI RECUPERO DEL TORNEO DI PRIMA CATEGORIA GIRONE C

SI E' GIOCATO OGGI PER IL TURNO DI RECUPERO DELLA 2° GIORNATA DEL TORNEO DI PRIMA CATEGORIA. QUESTI I RISULTATI NEL GIRONE C
ALUNTINA - FINALE 1 - 1
CIAPPAZZI - ALCARA 2 - 1
CITTA’ DI OLIVERI - S.STEFANO 1 - 1
CITTA DI S. AGATA - SACRO CUORE MILAZZO 0 - 0
LUDICA LIPARI - ROCCA DI CAPRILEONE 3 - 0
MISTRETTA - RODI MILICI 2 - 1
SINAGRA CALCIO - POLISPORTIVA GIOIOSA 1 - 0
In testa resta solitaria con 9 punti la Ciappazzi. Al secondo posto sale il Mistretta con 7; la Ludica Lipari è al terzo posto con 6 punti insieme al Rodì Milici

Ludica Lipari: Tris al Rocca di Caprileone

Con due reti di Antonello Giunta ed uno di Caprara la Ludica Lipari ha superato oggi pomeriggio al "Monteleone" il Rocca di Caprileone nell'incontro di recupero del campionato di prima categoria.
Con questa vittoria casalinga gli eoliani salgono a quota sei in classifica. Domenica Currò e compagni sono attesi da un nuovo incontro casalingo

Protesta il sindaco di Lipari per l'abbandono della Croce Rossa della postazioni di Vulcano e Filicudi

"Improvvisa chiusura postazioni di Croce Rossa nelle isole di Vulcano e Filicudi" è l'oggetto della nota che il sindaco di Lipari Mariano Bruno ha inviato all'assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo.
IL TESTO:
Questa Amministrazione chiede di sapere se la S.S. è stata messa a conoscenza della grave improvvisa decisione della Croce Rossa Italiana di abbandonare, sì proprio abbandonare, le isole di Vulcano e Filicudi, portandosi via suppellettili ed ambulanze, dopo essere stata ospitata nelle strutture messe a disposizione nelle stesse isole.
La prontezza dell’Ispettore Capo di P.M. Li Volsi, il quale si è messo in contatto con alcuni responsabili della Croce Rossa, ha consentito, quantomeno, che l’ambulanza a Vulcano potesse essere trattenuta, diversamente da quanto è avvenuto nell’isola di Filicudi. In atto, in quest’ultima, dove è stato svolto un ottimo servizio durante il periodo estivo, gli ammalati vengono trasportati con un furgone di carattere commerciale della struttura denominata “Villa La Rosa”. L’episodio denunciato, a fronte delle concrete difficoltà rappresentate, potrebbe fare intravedere una interruzione di servizio di pubblica utilità, creando gravi carenze d’intervento sanitario a danno dei cittadini, in dispregio anche delle norme costituzionalmente sancite a tutela della salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività.
Nelle isole medesime vi sono soggetti disponibili a seguire corsi di volontariato, quindi in grado di potere assicurare adeguati interventi.
Si chiede, pertanto, alla S.S. di volere intervenire urgentemente, impartendo disposizioni a che sia ridestinata un’ambulanza nell’isola di Filicudi, già penalizzata per diverse criticità comuni alle altre isole, onde restituire tranquillità ai suoi abitanti.
Certamente, non vanno trascurate le difficoltà in cui versano, in atto, le isole di Panarea e di Stromboli alle quali sono state assegnate dal Comune di Lipari - Protezione Civile - due ambulanze mai prese in carico dalle strutture sanitarie, nonostante le reiterate richieste, e che, nel momento del soccorso, fanno emergere problemi riguardo alle responsabilità nella conduzione degli automezzi in parola.
Si aggiunge che l’isola di Panarea, allo stato, è sprovvista di ambulanza perché da diversi mesi si trova presso un’officina autorizzata per la relativa riparazione.
Si impone, quindi, per tutte le isole un servizio di volontariato che miri a formare gruppi locali che, all’occorrenza, possano anche espletare servizio di pronto soccorso e d’emergenza previa dotazione di mezzi e strumenti adeguati.
Si rimane in attesa di cortese cenno di riscontro e si coglie l’occasione per porgere distinti saluti.
IL SINDACO
(dott. Mariano Bruno)

Aviposta a Lipari. Riproposizione di un concetto

Riceviamo da Piero Roux di Legambiente Lipari e pubblichiamo:
Che l'ipotesi di un aviopista a Lipari sia un'idea scellerata, è inopinabile.
Spianare le sommità dei due vulcani che hanno dato origine all'isola, è innaturale. Siamo, appunto, un'isola e penso che non debba essere difficile, anche per meno dotati intellettualmente, capire che abbiamo prioritariamente bisogno di porti "pubblici" sicuri e collegamenti navali veloci.
Distruggere in nome del “progresso” è prerogativa esclusivamente umana.
Troppi scempi sono stati perpetrati in nome di un turismo di massa che depreda il territorio, lo fagocita, lo insudicia. Non è questo il target al quale dobbiamo tendere. Dobbiamo tendere ad un turismo fatto di “viaggiatori”; cultori del bello e rispettosi della natura. Mettiamo oggi, alle Eolie, un aeroporto (con ciò che ne consegue: inquinamento acustico, ambientale ecc), domani un acquasplah ed in poco tempo, il turista si chiederà se non è il caso di prenotare a Rimini.
Riqualifichiamo le isole partendo dalla possibilità di una corretta fruizione delle bellezze naturali. L'amministrazione Bruno capisca che un turismo di qualità, necessità di servizi: sentieristica, tranquillità, spiagge pulite e soprattutto di igiene e pulizia... Si consiglia agli amministratori eoliani di accantonare l'idea dell'aviopista e, volando basso, pensare a risolvere i problemi territoriali più urgenti quali : il sistema fognario ( i liquami escono dai tombini da aprile a settembre), la derattizzazione - i topi li troviamo in bellavista nella vetrina di un noto commerciante liparese (e i turisti fotografano). Con tutto il rispetto per i turisti (ospiti a noi graditi), incominciamo a pensare a coloro che alle Eolie vi risiedono stabilmente, finendola di privilegiare i pochi proprietari di "magazzini" (adibiti a case vacanze) che solo per questo si sentono "imprenditori eoliani".
Si fà impresa garantendo sempre e comunque il patrimonio, non alienandolo...
Piero Roux
Legambiente Lipari

Riapre il Centro Giovanile di Lipari!

Riprendono le attività del Centro Giovanile di Lipari: la sala ricreativa, gli incontri di gruppo, la sala discoteca etc… Quest’anno i gruppi saranno tre: un’attenzione particolare ai ragazzi della prima media, il gruppo ragazzi della secondo e terza media, i giovani dalla prima classe degli istituti superiori in su. Invitiamo tutti i giovani ad aderire alle iniziative che il Centro Giovanile promuove quest’anno e le famiglie ad incoraggiare l’impegno del parroco, dei catechisti e degli animatori.
Gli incontri di gruppo avranno il seguente calendario:
Sabato ore 17,30 Ragazzi prima media
Sabato ore 18,30 Ragazzi seconda e terza media
Domenica ore 19.00 giovani dal primo superiore in su
La sala ricreativa sarà aperta: Lunedì,Mercoledì,Venerdì, Sabato e Domenica dalle 19 alle 20,30
La Messa dei giovani è la Domenica a San Pietro alle ore 11