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giovedì 3 febbraio 2011

PAROLA DI SINDACO di Aldo Natoli


Cari compaesani di Serra, Pirrera e Canneto  per tutelare le vostre abitazioni, la salute delle vostre famiglie e l’ultimo lembo di spiaggia e di mare non inquinato, rischiate di assumervi responsabilità penali ed economiche. E’ questo lo strale lanciato dal Sindaco Mariano Bruno con la sua dichiarazione, ripresa online, delle ore 17 odierne.
Mettetevi quindi  il cuore in pace perché il Dott. Bruno ha deciso, contrariamente a quanto  affermato durante il Consiglio Comunale che si è svolto a Canneto e il deliberato di tutto il Consiglio Comunale, che il depuratore deve essere collocato a Canneto Dentro e così deve essere.
Poco importa se questa sciagurata scelta non rispetta la normativa urbanistica e sanitaria perché l’area  di fuori Pignataro non si tocca per “ motivi di tutela paesaggistica”.
Il Dott. Bruno ha l’obbligo, a questo punto, per rispetto di sé e dei suoi concittadini, di dare pubblicità al parere contrario  espresso dalla Soprintendenza  all’insediamento dell’impianto nell’area di fuori Pignataro, così come previsto dal P.R.G.   
Aldo Natoli 

mercoledì 2 febbraio 2011

COMUNE & DIFENSORE CIVICO (di Aldo Natoli)


Apprendo delle dimissioni dell'Avv.to Francesco Rizzo da Difensore Civico del Comune; egli dimostra , con la sua decisione, l'alto senso di responsabilità nei confronti delle Istituzioni. Sento il dovere di ringraziare l'Avv.to Rizzo per il lavoro che ha svolto con grande serietà e professionalità nell'interesse di noi cittadini. L'assenza del Difensore Civico in un Comune dove le lungaggini amministrative ed il perenne silenzio
pongono i cittadini in uno stato di grande difficoltà credo che rappresenti un grave danno.
ALDO NATOLI

Il depuratore va fatto a Canneto Dentro e subito. Lo afferma il sindaco Bruno

"Attendo di intervenire il Consiglio comunale per fare piena luce sulla vicenda depuratore. Alcune delibere adottate non trovano rispondenza nelle normative vigenti. Il depuratore si deve fare e subito a Canneto Dentro perchè fuori Pignataro non è possibile per motivi di tutela paesaggistica. Sappia, chi si sta adoperando per intralciare l'iter, che se ne assumerà tutte le responsabilità penali ed economico finanziarie".
Così il sindaco Mariano Bruno in una dichiarazione raccolta dal collega Peppe Paino poco dopo le 17,00. Affermazioni clamorose, che vanno ,chiaramente, contro quella che è la volontà popolare già espressa, tra l'altro, attraverso il Consiglio comunale.

Di tutto un po

Eolie. Rotto l'isolamento- Dopo due giorni di isolamento e con il mare ancora agitato, l'aliscafo "Antioco" della Siremar ha ristabilito i collegamenti con le Eolie. Il mezzo è partito alle 13 da Milazzo, con un centinaio di personea bordo, diretto a Lipari. Per la forte risacca nel pontile a giorno di Lipari, l'aliscafo è approdato nello scalo alternativo di Punta Scaliddi. Rimangono ancora isolate Stromboli, Ginostra, Panarea, Alicudi e Filicudi. Anche l'aliscafo dell'Ustica Lines ha garantito il collegamento.

Vulcano. Denunciato un uomo- Un 38enne di Vulcano è stato denunciato per detenzione abusiva di munizioni ed omessa ripetizione di denuncia. Nella circostanza, i Carabinieri hanno accertato che il prevenuto deteneva 4 fucili di vario calibro, in un luogo diverso da quello dichiarato all’Autorità di P.S.. Nel corso del controllo, inoltre, i militari dell’Arma hanno rinvenuto e sequestrato circa 700 cartucce da caccia a pallini cal. 12.

Lascia il difensore civico, avvocato Francesco Rizzo

Questa la nota inviata al presidente del consiglio comunale di Lipari, Pino Longo, dal difensore civico avv. Francesco Rizzo
Con la presente comunico le dimissioni dall’Ufficio di Difensore Civico del Comune di Lipari. Come è noto, infatti, l’art. 2 co. 186 della legge n. 191 del 2009, così modificato dalla legge n. 42 del 26 marzo 2010, prevede che “al fine del coordinamento della finanza pubblica e per il contenimento della spesa pubblica, i comuni devono adottare le seguenti misure: a) soppressione della figura del difensore civico comunale di cui all’art. 11 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Le funzioni del Difensore Civico Comunale possono essere attribuite, mediante apposita convenzione, al difensore civico della provincia nel cui territorio rientra il relativo comune. In tale caso il difensore civico provinciale assume la denominazione di difensore civico territoriale …”. Orbene, sussistono considerevoli ragioni di opportunità. Ringraziando nità che congiunte a motivi personali mi inducono a rassegnare le dimissioni, lasciando libero il Consiglio Comunale di valutare ogni ulteriore ipotesi connessa al dettato normativo in parola. per la fiducia dimostrata, ora come allora, e rimanendo a disposizione uti cives per qualsiasi azione di “tutela civica” le SS.LL. volessero intraprendere, porgo cordiali saluti.
Avvocato Francesco Rizzo
LA SUA RELAZIONE:
  Il sottoscritto, eletto difensore civico nel corso della seduta del Consiglio Comunale del 15 marzo 2009, si è insediato in data 17 novembre 2009, all’esito delle sentenze del TAR e del CGA Sicilia, con le quali sono state superate le questioni sollevate a mezzo ricorso a cura del cura del collega avvocato Emanuele Carnevale, precedentemente eletto. Un ulteriore ritardo nell’insediamento è stato dovuto a gravi motivi familiari, risolti positivamente  solo alla fine del mese di ottobre 2009. Dal ché è derivato un accumulo di istanze dei cittadini, evase nel corso dei primi mesi di attività. Dal novembre 2009 al novembre 2010 l’Ufficio ha trovato ospitalità presso i locali della Presidenza del Consiglio, in Via Falcone e Borsellino, con l’assistenza amministrativa della sig.ra Maria Famularo e la costituzione di un primo raccordo con il Segretario Generale dott.ssa Maria Alfino e il Dirigente del I Settore nonché Vice Segretario Generale  dott. Giovanni Famularo. Dal dicembre 2010 l’Ufficio ha trovato più idonea collocazione presso i locali di piazza Mazzini al primo piano, ove, allocata accanto alla Presidenza del Consiglio, è stata istituita una postazione telematica in una stanza idonea al ricevimento e predisposto un armadio a custodia dei  fascicoli delle istruttorie aperte.Sin dall’inizio si è instaurata una proficua collaborazione con l’Ufficio di Presidenza, ove per prassi istituzionale collaudata, nonché per consuetudine eoliana i Consiglieri sembrano, in assenza di altri locali, aver trovato momentaneo alloggio e ristoro.
A tal proposito, appare necessario dotare i gruppi consiliari di idonei locali ove svolgere il proprio mandato, essendo rimasta sino a tal momento, l’attività dei predetti impropriamente confinata ad androni e corridoi. Parallelamente è iniziata l’interlocuzione epistolare e per le vie brevi con il Sindaco ed i Dirigenti. Al fine di abbreviare la distanza con i cittadini si è provveduto a pubblicare sulla rete telematica un vademecum che esplicita le funzioni del Difensore Civico , sottoposto specificamente all’attenzione dei Presidenti di Circoscrizione. D’intesa con la Presidenza del Consiglio e con il valido apporto di Consiglieri comunali, Sindaco e Giunta Municipale si ritiene utile dare luogo a riunioni civiche presso ogni isola, con calendario da definire in itinere. Per quanto attiene le isole minori e el contrade di Lipari , di iniziativa o sulla scorta di doglianze ricevute dai cittadini per le vie brevi e con istanza scritta, sono state dirette istanze al III e al IV Settore in merito alle seguenti tematiche: Lavori di ripascimento di Acquacalda; Frazione di Ginostra con particolare riferimento al c.d. “timpone”; Contrada Bauzzina in Alicudi; Discarica abusiva in Quattropani. Sono stati ricevuti in audizione e/o hanno inoltrato istanza al difensore civico le seguenti Associazioni: Comitato Casta Acquacalda. In riferimento ai lavori di messa in sicurezza del litorale in parola, su istanza del Presidente Enzo Nottola, si è richiesta relazione al RUP arch. Biagio De Vita, in considerazione della sospensione dei lavori. Il funzionario ha redatto una complessa e articolata relazione . Associazione Commercianti Isole Eolie. Il Presidente Luca Chiofalo ha richiesto l’adozione di un regolamento che disciplini in maniera organica le installazioni di vetrine, tende e condizionatori, con riferimento al centro urbano.L'adozione di detto regolameto è  fortemente consigliata. CODACONS – Associazione consumatori. Su istanza  della Presidenza del Consiglio e della Associazione dei Consumatori, presieduta dall’Avv. Paolo Intelisano, il sottoscritto ha partecipato ad assemblee popolari e consigli comunali aperti presso la Casa Municipale e la Parrocchia di Canneto sul tema del depuratore – desalinizzatore. E’ stata inoltrata istanza al Commissario straordinario all’emergenza idrica volta ad ottenere la sospensione dei lavori in parola. 
Centro Studi Eoliano. Il Presidente ha chiesto con dettagliata missiva l’adozione di ordinanza che regolamenti le immissioni nel comune di Lipari. L’Ufficio ha fatto pervenire la richiesta al Dirigente del IV Settore, il quale, a riscontro  ha sottolineato la necessità di affidare ad un professionista esterno un piano di zonizzazione acustica. Si ritiene indispensabile l’adozione del summenzionato strumento ,e l’adozione di idoneo regolamento comunale. Lavoratori A.S.U. ex PUMEX. Le predette maestranze inserite nei progetti di pubblica utilità hanno richiesto la corresponsione di buoni pasto. Il Sindaco ha inoltrato la pratica per la definizione ai Dirigenti di I ,II, e IV settore. Si sottolinea come altri Comuni abbiano adottato, con regolamento , il provvedimento de quo. Comitati per la rotatoria di Milazzo.  Anche sulla scorta delle doglianze pervenute dai comitati di cittadini di Milazzo è stata sollecitata all’Anas la costruzione di una rotonda presso lo svincolo autostradale in considerazione della pericolosità  del medesimo. Comitato dei Cittadini- Strada vicinale Ponte. Al fine della risoluzione della della problematica in parola i cittadini residenti e-domiciliati in zona hanno presentato una petizione popolare che è stata rivolta agli Uffici  di competenza.  Apparirebbero urgenti provvedimenti in materia. Missiva del WWf su sorvolo isole. La missiva de quo è stata inoltrata al Sindaco. Con un complesso ed articolato documento che è stato inoltrato anche al Sindaco per competenza, sono state richieste limitazioni al sorvolo dell'Arcipelago.  2.3. I casi a rilevanza individuale. IIn totale sono state aperte 92 istruttorie che si possono cosi’ suddividere. 45 a carattere generale a firma di  esponenti consiglieri , rappresentanti  di  partito, associazioni, singoli cittadini. In merito al questioni urbanistiche  sono state presentate 19 istanze di cui  dal Geom Natoli, per lo piu' per il mancato riscontro  di pratiche. A tal fine come da regolamento sono stati assegnati i termini di definizione dell’istruttoria. In merito alla delicatissima questione del servizio idrico , sono state presentate  n . 28  istanze. Si sono registrati vari interventi di gruppi consiliari e partiti,  Esaustiva appare i merito la missiva del Gemo Dal Zotto che riassume al situazione del Servizio Idrico, cimiteriale e del protocollo. Il sottoscritto ha richiesto che sia promosso un incontro fra l'Amministrazione e di dirigenti e promossa la costituzione di una Commissione Speciale
In data 9 dicembre 2009 si teneva presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Messina, a cura della cattedre di Storia dell’Amministrazione Pubblica (Cdl in Sc. dell’Amministrazione  e dello Sviluppo Economico) e Storia delle Amministrazioni Pubbliche (CdlM in Sc. delle Pubbliche amministrazioni e per la cooperazione allo sviluppo), un seminario conclusivo dei corsi sul tema “Nuove figure istituzionali nella Pubblica Amministrazione: tra normative ed esperienza”, coordinato dalle proff. Daniela Novarese e M. Antonella Cocchiara.Il sottoscritto veniva invitato a relazionare sulla figura del Difensore Civico unitamente ad altri colleghi, gli Avv.ti Carmen Currò, Emilio Fragale, Gianfranco Scoglio e la Sig.ra Annamaria Tarantino, che avevano svolto, presso vari enti, il ruolo di  City Manager, Consigliere di parità e Consulente di fiducia. L’interessante seminario è stato strutturato con una relazione iniziale degli studenti sulle figure istituzionali su accennate secondo le previsioni normative; in un secondo momento i relatori hanno fornito un resoconto sulle proprie esperienze sul campo, lasciando spazio ad un ampio e proficuo dibattito.

Depuratore di Canneto dentro. L'associazione "Per Canneto" chiede al sindaco di attivarsi contro tale localizzazione


Al Signor Sindaco
                                                                  del Comune di Lipari


Oggetto: Depuratore Canneto dentro.-
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L’assemblea dei cittadini convocata dall’Associazione Per Canneto nella giornata di Domenica 30 Gennaio 2011 ha,  all’unanimità, deliberato di chiedere alla S.S. di mettere in essere tutte le iniziative possibili, come, fra l’altro, da sua disponibilità dichiarata pubblicamente nel corso del Consiglio Comunale del 17/01/2011, per una azione di protesta, verso gli organismi preposti, contro la localizzazione a Canneto dentro del depuratore fognario, visti i gravi risvolti ambientali ed economici di tale collocazione.-

Dalle osservazioni manifestate dai numerosi cittadini, dalle Associazioni (Codacons) e da alcuni Consiglieri Comunali,  presenti alla pubblica riunione è scaturita la volontà di invitarLa a fare propria la delibera del Consiglio Comunale, tenutosi a Canneto il 17 Gennaio 2011, soprattutto nel punto dove chiede “all’Amministrazione comunale la presentazione di un ricorso urgente per il mancato coinvolgimento del Consiglio Comunale  da parte del Commissario Delegato in merito a scelte fondamentali di carattere urbanistico” e quindi contro l’indicazione di Canneto dentro come luogo di collocazione del depuratore.

Pertanto, Le chiediamo, Sig. Sindaco, sia come scrivente Associazione ed anche a nome dei cittadini di Serra, di Pirrera, di Lipari ed ovviamente di Canneto, un responsabile intervento al fine di farsi parte attiva in una campagna di informazione della popolazione sui guasti economici ed ambientali che potrebbero derivare proprio dalle vasche di decantazione collocate una sulla spiaggia di Unci, praticamente l’unica spiaggia accessibile dell’isola di Lipari che turisti e residenti affollano d’estate e che il buon Dio ci ha voluto donare, ragione del turismo estivo e balneare, l’altra prevista nel Porto di Sottomonastero, unica porta d’ingresso  dell’isola di Lipari per non parlare di quella prevista nella zona di Santa Margherita.-
 Siamo certi della sua disponibilità ad accogliere questa nostra sollecitazione ed attendiamo fiduciosi le Sue determinazioni.-
                                              
   Associazione “Per Canneto”
                                                             Il Presidente
                                                       Antonino Giardina

"Il Mare d'Inverno 2011" ad Acquacalda

Comunicato delle associazioni Ambiente e Vita, Fare Verde, Marevivo e Cea
Oggetto: “Il Mare d’Inverno 2011”, XIX edizione.
1.-Si comunica che in data 6 febbraio 2011, ad Acquacalda, dale ore 10 e seguenti, si terrà la manifestazione “Il Mare d’Inverno”, giunta alla diciannovesima edizione.
2.-Il Mare d’Inverno serve a ricordare che l’inquinamento di mare, spiagge e litorali dura tutto l’anno, anche se ce ne ricordiamo solo quando arriva l’estate. Ogni anno a gennaio grazie a questa operazione, migliaia di volontari in tutta Italia raccolgono rifiuti di ogni genere ed eseguono un monitoraggio delle più diffuse forme di inquinamento.
Grazie all’operazione “Il mare d’Inverno”, Fare Verde ha scoperto ad esempio l’inquinamento da bastoncini cotonati per le orecchie: milioni di bastoncini di plastica, buttati erroneamente nelle fognature, finivano in mare attraverso i fiumi e invadevano spiagge e litorali in tutta Italia. Per risolvere il problema, il Parlamento italiano ha approvato una proposta di legge proprio di Fare Verde: oggi in Italia, in base alla legge n. 93/2001, i bastoncini cotonati devono essere biodegradabili.
3.-I volontari di Fare Verde che puliranno le spiagge coglieranno l'occasione per fare anche un censimento dei rifiuti più invadenti. Ai cittadini sarà distribuito un volantino con informazioni sul ciclo dei rifiuti e alcuni consigli utili per ridurli a partire dall'acquisto. Al termine della manifestazione sarà redatto un report che verrà diffuso alle Autorità competenti nonché alla Procura della Repubblica di Messina.
Ai partecipanti sarà illustrata inoltre la CIRCOLARE 8 maggio 2009, inerente la gestione dei rifiuti sulle aree demaniali marittime e gli accumuli di Posidonia spiaggiata emanata dall’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente della Regione Sicilia.

Lipari: Guardia di Finanza. Si è insediato il nuovo comandante

COMUNICATO STAMPA
Il Luogotenente Salvatore Tringali ha assunto il comando della Tenenza Guardia di Finanza di Lipari.
Lascia il comando il Luogotenente Giuseppe Celi, che dopo quasi due lustri di onorato comando, si è congedato per collocarsi in pensione. Il Luogotenente Celi aveva assunto il comando del Reparto nel 2001, distinguendosi per la serietà e la professionalità con cui ha condotto l’attività di servizio tributario nell’arcipelago eoliano, anche per le tante operazioni di servizio che hanno visto la Guardia di Finanza di Lipari presente, sempre con successo, nella lotta contro le truffe, il traffico di sostanze stupefacenti, nel rispetto e la salvaguardia dell’ambiente e molti altri settori extratributari.
Il Luogotenente Salvatore Tringali, di anni 43 e messinese di origine, proveniente dal comparto aeronavale della Guardia di Finanza, già comandante della motovedetta del Corpo di stanza a Lipari, dopo aver conseguito il diploma di Istituto Nautico è entrato nel Corpo nel 1986, dove si è specializzato quale nocchiere abilitato al comando. Conoscitore delle lingue straniere ed in possesso dello s.l.e. inglese, nel 1993 ha partecipato alla missione UEO “Danube Enforcement” e nel 2005 alla missione in Albania “bilaterale interni”, quale Ispettore addetto all’addestramento della polizia di Frontiera albanese. Ha comandato diverse unità navali e guardiacoste d’altura, in servizio lungo le coste calabresi e siciliane. L’Ispettore ha assicurato il massimo impegno personale e dei propri uomini nell’assolvimento dei compiti istituzionali demandati alla Guardia di Finanza, nonché la massima disponibilità e collaborazione nei rapporti con le istituzioni ed i cittadini, ai quali rivolge un caloroso saluto.   

Eolie, Imperversa il maltempo. Ancora una notte di vento e di mare in tempesta

Imperversa il maltempo nell'arcipelago eoliano. Durante la notte, e seppure in modo ridotto tutt'ora, raffiche di vento hanno investito le isole contribuendo a mantenere il moto ondoso alquanto intenso. Difficilmente oggi si riusciranno ad avere collegamenti marittimi. Almeno in prima mattinata.
Nella foto, il moto ondoso che investe in questo momento il molo di Sottomonastero (sono le ore 7.05) ripreso attraverso la nostra webcam

martedì 1 febbraio 2011

Canneto di nuovo invasa dai marosi. "...e possiamo solo sperare che il mare si calmi...." (di Roberto Piemonte)

Mentre scrivo queste poche righe Canneto, ancora una volta, viene invasa dai marosi, con i pericoli ed i disagi del caso.-
Che dire ? Lo avevamo detto? Si sapeva?
Comunque mi pare utile ricordare che circa un anno fa l'Associazione Per Canneto, di cui faccio parte, ebbe a scrivere l'ennesima lettera che allego.
Invito tutti a leggerla con attenzione ed invito tutti a chiedersi cosa è stato fatto da allora ad oggi.-
Ancora oggi le stelle stanno a guardare ed il mare continua ad entrare.
Ai lettori di questo notiziario , ai cittadini di Canneto e perché no ai nostri Amministratori, un invito a riflettere.
Ogni commento potrebbe apparire superfluo.-
Per il momento considerato che il Megaporto ed altri argomenti sono sicuramente più importanti della protezione dei centri abitati  costieri come quello di Canneto mi pare che possiamo solo sperare che il mare si calmi e che si mantegna sempre "poco mosso".-
Roberto Piemonte

La lettera inviata il 18 Gennaio del 2010 a diverse autorità tra cui il Prefetto di Messina e la Protezione Civile
Oggetto: CANNETO – Mareggiata del 15 Gennaio 2010 /Protezione centro abitato della frazione di Canneto dagli eventi meteo marini

Nella giornata del 15 Gennaio 2010 si è verificata l’ennesima mareggiata che, inesorabilmente, ha colpito la frazione di Canneto ed anche in questa occasione abbiamo assistito, impotenti, all’aggressione dei marosi che hanno invaso la sede stradale di tutta la Marina Garibaldi da Unci a Calandra penetrando, pericolosamente, in diverse abitazioni ed attività commerciali prospicienti.-
Il verificarsi dell’ultimo, tanto devastante, quanto previsto, evento meteo marino, ha riportato la memoria dei cittadini al lontano 21 Gennaio dell’anno 1981 quando, una mareggiata di forte intensità causò un vero e proprio disastro e solo per fortuna non vi furono vittime fra gli abitanti.-
Dopo quell’evento disastroso furono posizionati, in ampi tratti della baia di Canneto, ad una distanza di circa 30/40 metri dalla battigia dei massi in calcestruzzo (cosiddetti tetrapodi) per contrastare e smorzare la forza delle onde del mare.-
Da allora ad oggi mareggiate ve ne sono state parecchie, fin troppe, anche ampiamente documentate dagli organi di stampa locali, regionali e nazionali, ogni evento diventa sempre più pericoloso per l’incolumità della cittadinanza, i danni conseguenti sono sempre più pesanti e gli interventi successivi sempre più costosi.-
Ormai, da anni, non vi è alcun dubbio che i tetrapodi, posizionati dopo la mareggiata dell’anno 1981, per assolvere alla funzione di barriera frangiflutti sommersa, a difesa della frazione di Canneto, sono inutili, non svolgono più la loro importante funzione tant’è che il mare, frequentemente, con estrema facilità, invade la carreggiata stradale e, ovviamente, anche le abitazioni e la recente mareggiata ha riproposto, con forza, la necessità di realizzare al più presto efficaci opere a protezione dell’abitato al fine di evitare rischi e tragedie mai dimenticate anche in previsione di marosi di straordinaria entità che, ciclicamente si abbattono sul nostro Arcipelago colpendo i centri abitati come quello di Canneto.-
Già con nostra lettera del 26 Febbraio 2008, indirizzata al Comune di Lipari ed al Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, abbiamo evidenziato la problematica ma, da allora ad oggi, nè abbiamo avuto riscontro alcuno né alcun intervento è stato attuato.-
Appare utile rammentare che, fra l’altro, la frazione di Canneto nell’anno 2002, a seguito dello tsunami che si verificò a causa della eruzione del vulcano dell’isola di Stromboli fu indicata fra le località a rischio, poiché fortemente esposta ad eventuali inondazioni marine. E’ altresì utile ricordare che ancora oggi è vigente l’emergenza Stromboli.-
La protezione dell’abitato, il rinfoltimento della barriera frangiflutti sommersa già esistente che, a seguito del naturale assestamento idrogeologico dovuto ai marosi, non svolge più le funzioni per la quale a suo tempo era stata collocata, il posizionamento di altri tetrapodi e/o massi naturali nelle zone ove non sono stati messi in opera ed il ripascimento delle spiagge, non sono più differibili e devono costituire una priorità assoluta.
L’esperienza del passato e gli odierni eventi climatici sempre più estremi che mettono a rischio la pubblica incolumità e danneggiano le infrastrutture della frazione di Canneto, impongono, senza mezzi termini, interventi preventivi e tempestivi al fine di evitare che eventi naturali assolutamente prevedibili possano trasformarsi in vere e proprie calamità
Facciamo appello, pertanto, alle istituzioni affinché venga attuato quanto necessario alla protezione dell’abitato e delle infrastrutture della frazione di Canneto, oggi richiesto in relazione all’emergenza rappresentata dalle mareggiate che certamente rappresentano un evento tanto probabile quanto prevedibile.-
Nell’attesa, ringraziandoVi d’anticipo per l’attenzione che porrete alla presente, porgiamo distinti saluti.-
Associazione “Per Canneto”
Il Presidente
Antonino Giardina

Messa in sicurezza di Marina Corta. I "complimenti" di Sabatini

Dopo aver visto gli effetti della mareggiata di oggi 1 febbraio 2011, esterno i miei complimenti a tutti i progettisti del Genio Civile Opere Marittime ed all’Amministrazione Comunale, sindaco in testa, per la riuscita delle opere di messa in sicurezza di Marina Corta. Adesso aspettiamo la messa in sicurezza di Sottomonastero………..! Con sincera riconoscenza.
Adolfo Sabatini (Consigliere Comunale di Nuovo Giorno)

Santa Marina Salina: Santina Gullo nuovo assessore

COMUNICATO STAMPA
In data odierna il Sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo, ha provveduto a nominare il quarto assessore della propria Giunta: si tratta della Rag. Santina Gullo, di Santa Marina Salina che avrà la delega ai Servizi Sociali.
“Con l’ingresso in Giunta del neo Assessore Gullo, che fa registrare anche l’aumento della quota rosa, si completa nuovamente la squadra, ora composta interamente da under 40, che amministrerà il Comune fino a termine del mandato,” ha dichiarato il Sindaco Lo Schiavo. “ L’Assessore Gullo, alla sua prima esperienza di questo tipo, si è detta entusiasta dell’incarico che andrà a svolgere, e già oggi pomeriggio prenderà parte alle sue prime Deliberazioni di G.M.”.
All’Assessore Gullo vanno gli auguri per svolgere un sereno lavoro da parte del Sindaco nonché d parte dei colleghi Follone, Sidoti e Arabia, e di tutto il Consiglio Comunale.

Intervento sul depuratore e sul ciclo dell' acqua (di Michele Giacomantonio)

Riceviamo e pubblichiamo:
Ho avuto la fortuna di partecipare domenica all'incontro indetto dal comitato di Canneto sul depuratore che il commissario vuole realizzare a Canneto dentro. Dico "fortuna" perchè ho potuto aggiornarmi sulle ultime vicende visto che da mesi sono spesso fuori sede e sarebbe stato bene che alla riunione avesse partecipato molta più gente perchè in ballo non solo sono le abitazioni alcuni cittadini di Canneto e dintorni ma tutta l'economia dell'isola e forse delle Eolie. Che cosa succederebbe infatti se la vasca di accumulo di liquami prevista sulla spiaggia di Unci tracimasse a mare come è recentemente successo in Campania?
Giustamente si è concluso dicendo che bisogna meglio informare l'opinione pubblica sia con manifesti, sia con assemblee e comizi ma contemporaneamente bisogna cercare di bloccare questa decisione scellerata e dissennata. E per fare questo non basta che i cittadini o i proprietari dei terreni e delle abitazioni in prossimità del depuratore ricorrano al TAR o alla magistratura, è necessario che ci sia una presa di posizione ed una iniziativa energica del Sindaco e della Giunta comunale. Non basta che il Sindaco si limiti a trasferire alle autorità competenti la mozione che il Consiglio Comunale ha approvato all'unanimità ma deve assumere comportamenti conseguenti:
1. deve assumere la delibera del Consiglio Comunale in una delibera di Giunta facendola propria;
2. deve, sulla base di questa delibera, ricorrere al TAR contro il provvedimento del Commissario;
3. deve verificare se dirigenti e funzionari comunali operino in sintonia, riguardo ad autorizzazioni e comportamenti, con gli interessi comunali espressi nella delibera del consiglio oggi e domani ( ci si augura) anche di Sindaco e giunta ed , in caso contrario, deve comprenderne le ragioni informandone debitamente Consiglio e cittadini.
Bisogna dire basta a chi gioca in maniera diversa su diversi tavoli dicendo alcune cose ai liparesi, altre al Commissario ed al Ministero dell'ambiente. Michele Giacomantonio

Eolie è isolamento. Lo "spettacolo" del mare in tempesta e...i soliti problemi (video)

 Eolie isolate da ieri sera  e sferzate dal forte vento proveniente da est.
Stamani gli aliscafi della Ustica Lines e della Siremar non hanno potuto operare nello scalo a giorno di Sottomonastero( e neppure in quello alternativo di Punta Scaliddi) e sono partiti per Milazzo e Messina non imbarcando una trentina di passeggeri.
Due degli aliscafi erano partiti da Santa Marina Salina e Rinella.
Il mare in tempesta ha invaso la banchina di Sottomonastero e diverse auto sono a "mollo" tra i marosi.
Nel molo inoltre, quasi al centro, in coincidenza con le ondate, si crea una "fontanella" di acqua salmastra. Letteralmente invasa la via Tenente Mariano Amendola con i soliti disagi per gli abitanti e i negozianti.
Forti marosi si stanno abbattendo anche sul lungomare di Canneto creando non pochi disagi.
IL VIDEO