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giovedì 3 febbraio 2011

Regione Siciliana. "Casta" intoccabile. Bocciato il ddl sulla riduzione dei parlamentari. Dovevano passare da 90 a 70 con un risparmio di 5 milioni

Massiccio no della commissione Affari Istituzionali al disegno di legge-voto per la riduzione da 90 a 70 del numero dei parlamentari dell'Ars, proposta da tempo dal deputato del Pd Giovanni Barbagallo. A favore, oltre allo stesso Barbagallo, gli altri due deputati del Pd in commissione: Lillo Speziale e Nino Di Guardo. Parere contrario, invece, è stato espresso dal presidente della commissione Riccardo Minardo (Mpa), dal capogruppo del Pid Rudy Maira (Pid), dal vice capogruppo del Mpa Nicola D'Agostino, da Francesco Calanducci (Mpa), Raimondo Torregrossa (Pdl), Vincenzo Vinciullo (Pdl), Livio Marrocco (Fli) e da Totò Cordaro, vicecapogruppo del Pid.
«La bocciatura della proposta di riduzione dei deputati – ha commentato Barbagallo subito dopo la conclusione dei lavori della commissione – non mi sorprende: so quanto è forte la preoccupazione di perdere qualche seggio. Alla fine ha prevalso purtroppo lo spirito di conservazione. Evidentemente quando si devono conservare le poltrone non c'è vincolo di partito che tenga».
La proposta di Barbagallo, sulla quale, comunque, non è ancora non è calato il sipario, perché il presidente dell'Ars Francesco Cascio, che la sostiene, è intenzionato a sottoporla direttamente all'esame del plenum di Sala d'Ercole, se approvata, farebbe risparmiare alla Regione sette milioni d'euro l'anno. Per divenire operativa, però, dovrebbe essere trasformata in legge costituzionale dal parlamento centrale: quattro letture a distanza di almeno tre mesi l'una dall'altra. Per chiedere la riduzione del numero dei deputati dell'Ars, l'on. Barbagallo ha fatto riferimento ai consigli regionali delle regioni a statuto ordinario e, in particolare, a quello della Lombardia che, in atto, con 9.866.104 abitanti, conta 80 consiglieri regionali, cioè uno ogni 123.326 abitanti. Solo che là il numero de seggi non è fisso e, in base alla loro legge elettorale, può essere aumentato anche del 20 per cento.
Se, ad esempio, in Lombardia, alle prossime regionali l'opposizione ottenesse 39 seggi, alla maggioranza ne andrebbero 59 e il numero di consiglieri passerebbe da 80 a 98. Fra le regioni a statuto speciale, invece, la Sicilia, con 5.042.781 abitanti, ha 90 deputati, uno per ogni 56.031. La Sardegna, con 1.668.128 abitanti ha 80 consiglieri, uno ogni 20.851. Il Friuli Venezia Giulia, con 1.234.679 abitanti, di consiglieri ne ha 59, uno ogni 20.926. Il Trentino Alto Adige, con 1.033.942 abitanti ha 70 consiglieri, uno ogni 14.770. Infine, la Val d'Aosta, con 127.836 abitanti, ha 35 consiglieri, uno per ogni 3.652 residenti.
«Da una parte – ha commentato D'Agostino – c'è l'ipocrita, ma suggestiva proposta di far risparmiare la Sicilia diminuendo del 30% la rappresentanza politica all'Ars (poca cosa), dall'altra c'è chi richiede un vero piano di riduzione dei costi della politica attraverso il taglio di spese e privilegi dei gabinettisti degli assessorati, dei troppi consulenti, degli stipendi d'oro di alcuni funzionari, degli ingenti trasferimenti ai gruppi parlamentari e del bilancio del Presidente dell'Assemblea».
«Se fosse passata la proposta alcune piccole province avrebbero rischiato di essere rappresentate da due soli partiti, in più avremmo anche calpestato la dignità costituzionale del Parlamento di una Regione a Statuto speciale, i cui membri si sono già ridotti del 10% le indennità, che rispetto alle altre quattro regioni a statuto speciale elegge, in proporzione agli abitanti, meno rappresentanti e che non può essere messa a confronto con i consigli delle altre regioni a statuto ordinario».
Il disegno di legge, comunque, andrà in aula ugualmente e potrebbe essere approvato in tempi brevi. Dal gruppo del Pdl, i cui rappresentanti in commissione hanno votato contro, in serata è stata diffusa una nota in cui si legge: «Condividiamo in pieno la scelta del Presidente Cascio di portare in aula il prima possibile il Ddl sulla riduzione dei parlamentari regionali in Sicilia. La votazione dei deputati del Pdl in Commissione di merito riguardava una valutazione tecnico- giuridica del testo presentato. In aula apporteremo le giuste correzioni».

"Lavori in corso" per la candidatura a sindaco dietro le dimissione di Rizzo da difensore civico? Editoriale

L'EDITORIALE
Come i nostri lettori hanno avuto modo di leggere ieri l'avvocato Francesco Rizzo (foto a destra)  si è dimesso da Difensore Civico del comune di Lipari adducendo quale motivazione la disposizione di cui alla Legge 191/2009.
Ma.... nonostante l'affetto che mi lega all'amico Rizzo la motivazione non mi convince più di tanto. Complici....probabilmente....anche gli "spifferi" che giungono dal palazzo comunale. 
Provo a spiegare da cosa nasce il dubbio...facendo seguire alcuni "retroscena"
1) Intanto la Legge Nazionale che prevede di eliminare i Difensori Civici Comunali non è stata recepita dalla Regione Siciliana (che ha competenza esclusiva in materia di Enti Locali). Di conseguenza la figura è obbligatoria (non facoltativa) negli Statuti Comunali laddove è prevista (a Lipari lo è). 
2) E' risibile parlare di costi per l'Ente, tenuto conto che il Difensore Civico percepisce un rimborso di € 2.000 ALL'ANNO!
3) l'art. 60 bis dello Statuto del comune di Lipari recita testualmente: "Il difensore civico non può essere candidato a sindaco del Comune di Lipari nel quadriennio successivo a quello in cui ha esercitato il mandato, a meno che non si sia dimesso un anno prima dell'indizione delle amministrative" . 
E aggangiandoci a questo ultimo punto partiamo con le considerazioni e con quelli che appaiono i retroscena di tale decisione.
a) Le amministrative a Lipari, com'è noto, si terranno nella prossima primavera, giusto in tempo per permettere la candidatura a sindaco di Ciccio Rizzo.
b) Da quanto abbiamo appreso l'avv. Rizzo avrebbe comunicato informalmente ad alcuni consiglieri delle sue intenzioni ed avrebbe contattato formalmente anche il sindaco Bruno  per chiedergli il sostegno.
L'operazione nascerebbe a Barcellona  dove vi è stato qualche incontro. Ad uno di questi, una ventina di giorni fa (ne abbiamo la certezza) ha partecipato anche il presidente del consiglio Pino Longo.
 La candidatura Rizzo sarebbe sponsorizzata dall'On. Domenico Nania e nascerebbe sotto la regia, per l'appunto, del presidente Pino Longo.
Nulla trapela sulla posizione del sindaco Bruno che, probabilmente, da politico qual'è, non avrà certo dato una risposta su "due piedi".
I dati (certi), gli "spifferi" (altamente attendibili) (spazio ovviamente aperto alle smentite) fanno capire come le "grandi manovre" per la poltrona di primo cittadino sono già cominciate. 
E tra i nomi (oltre a quello di Agostino Giorgianni che ha smentito) che ambiscono a quella poltrona rispunta quello della dottoressa Angela Mazziotta. Ad amici comuni avrebbe lasciato intendere che vi sono soggetti politici che ben vedrebbero una sua candidatura. 
....se son rose fioriranno
Salvatore Sarpi

PAROLA DI SINDACO di Aldo Natoli


Cari compaesani di Serra, Pirrera e Canneto  per tutelare le vostre abitazioni, la salute delle vostre famiglie e l’ultimo lembo di spiaggia e di mare non inquinato, rischiate di assumervi responsabilità penali ed economiche. E’ questo lo strale lanciato dal Sindaco Mariano Bruno con la sua dichiarazione, ripresa online, delle ore 17 odierne.
Mettetevi quindi  il cuore in pace perché il Dott. Bruno ha deciso, contrariamente a quanto  affermato durante il Consiglio Comunale che si è svolto a Canneto e il deliberato di tutto il Consiglio Comunale, che il depuratore deve essere collocato a Canneto Dentro e così deve essere.
Poco importa se questa sciagurata scelta non rispetta la normativa urbanistica e sanitaria perché l’area  di fuori Pignataro non si tocca per “ motivi di tutela paesaggistica”.
Il Dott. Bruno ha l’obbligo, a questo punto, per rispetto di sé e dei suoi concittadini, di dare pubblicità al parere contrario  espresso dalla Soprintendenza  all’insediamento dell’impianto nell’area di fuori Pignataro, così come previsto dal P.R.G.   
Aldo Natoli 

mercoledì 2 febbraio 2011

COMUNE & DIFENSORE CIVICO (di Aldo Natoli)


Apprendo delle dimissioni dell'Avv.to Francesco Rizzo da Difensore Civico del Comune; egli dimostra , con la sua decisione, l'alto senso di responsabilità nei confronti delle Istituzioni. Sento il dovere di ringraziare l'Avv.to Rizzo per il lavoro che ha svolto con grande serietà e professionalità nell'interesse di noi cittadini. L'assenza del Difensore Civico in un Comune dove le lungaggini amministrative ed il perenne silenzio
pongono i cittadini in uno stato di grande difficoltà credo che rappresenti un grave danno.
ALDO NATOLI

Il depuratore va fatto a Canneto Dentro e subito. Lo afferma il sindaco Bruno

"Attendo di intervenire il Consiglio comunale per fare piena luce sulla vicenda depuratore. Alcune delibere adottate non trovano rispondenza nelle normative vigenti. Il depuratore si deve fare e subito a Canneto Dentro perchè fuori Pignataro non è possibile per motivi di tutela paesaggistica. Sappia, chi si sta adoperando per intralciare l'iter, che se ne assumerà tutte le responsabilità penali ed economico finanziarie".
Così il sindaco Mariano Bruno in una dichiarazione raccolta dal collega Peppe Paino poco dopo le 17,00. Affermazioni clamorose, che vanno ,chiaramente, contro quella che è la volontà popolare già espressa, tra l'altro, attraverso il Consiglio comunale.

Di tutto un po

Eolie. Rotto l'isolamento- Dopo due giorni di isolamento e con il mare ancora agitato, l'aliscafo "Antioco" della Siremar ha ristabilito i collegamenti con le Eolie. Il mezzo è partito alle 13 da Milazzo, con un centinaio di personea bordo, diretto a Lipari. Per la forte risacca nel pontile a giorno di Lipari, l'aliscafo è approdato nello scalo alternativo di Punta Scaliddi. Rimangono ancora isolate Stromboli, Ginostra, Panarea, Alicudi e Filicudi. Anche l'aliscafo dell'Ustica Lines ha garantito il collegamento.

Vulcano. Denunciato un uomo- Un 38enne di Vulcano è stato denunciato per detenzione abusiva di munizioni ed omessa ripetizione di denuncia. Nella circostanza, i Carabinieri hanno accertato che il prevenuto deteneva 4 fucili di vario calibro, in un luogo diverso da quello dichiarato all’Autorità di P.S.. Nel corso del controllo, inoltre, i militari dell’Arma hanno rinvenuto e sequestrato circa 700 cartucce da caccia a pallini cal. 12.

Lascia il difensore civico, avvocato Francesco Rizzo

Questa la nota inviata al presidente del consiglio comunale di Lipari, Pino Longo, dal difensore civico avv. Francesco Rizzo
Con la presente comunico le dimissioni dall’Ufficio di Difensore Civico del Comune di Lipari. Come è noto, infatti, l’art. 2 co. 186 della legge n. 191 del 2009, così modificato dalla legge n. 42 del 26 marzo 2010, prevede che “al fine del coordinamento della finanza pubblica e per il contenimento della spesa pubblica, i comuni devono adottare le seguenti misure: a) soppressione della figura del difensore civico comunale di cui all’art. 11 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Le funzioni del Difensore Civico Comunale possono essere attribuite, mediante apposita convenzione, al difensore civico della provincia nel cui territorio rientra il relativo comune. In tale caso il difensore civico provinciale assume la denominazione di difensore civico territoriale …”. Orbene, sussistono considerevoli ragioni di opportunità. Ringraziando nità che congiunte a motivi personali mi inducono a rassegnare le dimissioni, lasciando libero il Consiglio Comunale di valutare ogni ulteriore ipotesi connessa al dettato normativo in parola. per la fiducia dimostrata, ora come allora, e rimanendo a disposizione uti cives per qualsiasi azione di “tutela civica” le SS.LL. volessero intraprendere, porgo cordiali saluti.
Avvocato Francesco Rizzo
LA SUA RELAZIONE:
  Il sottoscritto, eletto difensore civico nel corso della seduta del Consiglio Comunale del 15 marzo 2009, si è insediato in data 17 novembre 2009, all’esito delle sentenze del TAR e del CGA Sicilia, con le quali sono state superate le questioni sollevate a mezzo ricorso a cura del cura del collega avvocato Emanuele Carnevale, precedentemente eletto. Un ulteriore ritardo nell’insediamento è stato dovuto a gravi motivi familiari, risolti positivamente  solo alla fine del mese di ottobre 2009. Dal ché è derivato un accumulo di istanze dei cittadini, evase nel corso dei primi mesi di attività. Dal novembre 2009 al novembre 2010 l’Ufficio ha trovato ospitalità presso i locali della Presidenza del Consiglio, in Via Falcone e Borsellino, con l’assistenza amministrativa della sig.ra Maria Famularo e la costituzione di un primo raccordo con il Segretario Generale dott.ssa Maria Alfino e il Dirigente del I Settore nonché Vice Segretario Generale  dott. Giovanni Famularo. Dal dicembre 2010 l’Ufficio ha trovato più idonea collocazione presso i locali di piazza Mazzini al primo piano, ove, allocata accanto alla Presidenza del Consiglio, è stata istituita una postazione telematica in una stanza idonea al ricevimento e predisposto un armadio a custodia dei  fascicoli delle istruttorie aperte.Sin dall’inizio si è instaurata una proficua collaborazione con l’Ufficio di Presidenza, ove per prassi istituzionale collaudata, nonché per consuetudine eoliana i Consiglieri sembrano, in assenza di altri locali, aver trovato momentaneo alloggio e ristoro.
A tal proposito, appare necessario dotare i gruppi consiliari di idonei locali ove svolgere il proprio mandato, essendo rimasta sino a tal momento, l’attività dei predetti impropriamente confinata ad androni e corridoi. Parallelamente è iniziata l’interlocuzione epistolare e per le vie brevi con il Sindaco ed i Dirigenti. Al fine di abbreviare la distanza con i cittadini si è provveduto a pubblicare sulla rete telematica un vademecum che esplicita le funzioni del Difensore Civico , sottoposto specificamente all’attenzione dei Presidenti di Circoscrizione. D’intesa con la Presidenza del Consiglio e con il valido apporto di Consiglieri comunali, Sindaco e Giunta Municipale si ritiene utile dare luogo a riunioni civiche presso ogni isola, con calendario da definire in itinere. Per quanto attiene le isole minori e el contrade di Lipari , di iniziativa o sulla scorta di doglianze ricevute dai cittadini per le vie brevi e con istanza scritta, sono state dirette istanze al III e al IV Settore in merito alle seguenti tematiche: Lavori di ripascimento di Acquacalda; Frazione di Ginostra con particolare riferimento al c.d. “timpone”; Contrada Bauzzina in Alicudi; Discarica abusiva in Quattropani. Sono stati ricevuti in audizione e/o hanno inoltrato istanza al difensore civico le seguenti Associazioni: Comitato Casta Acquacalda. In riferimento ai lavori di messa in sicurezza del litorale in parola, su istanza del Presidente Enzo Nottola, si è richiesta relazione al RUP arch. Biagio De Vita, in considerazione della sospensione dei lavori. Il funzionario ha redatto una complessa e articolata relazione . Associazione Commercianti Isole Eolie. Il Presidente Luca Chiofalo ha richiesto l’adozione di un regolamento che disciplini in maniera organica le installazioni di vetrine, tende e condizionatori, con riferimento al centro urbano.L'adozione di detto regolameto è  fortemente consigliata. CODACONS – Associazione consumatori. Su istanza  della Presidenza del Consiglio e della Associazione dei Consumatori, presieduta dall’Avv. Paolo Intelisano, il sottoscritto ha partecipato ad assemblee popolari e consigli comunali aperti presso la Casa Municipale e la Parrocchia di Canneto sul tema del depuratore – desalinizzatore. E’ stata inoltrata istanza al Commissario straordinario all’emergenza idrica volta ad ottenere la sospensione dei lavori in parola. 
Centro Studi Eoliano. Il Presidente ha chiesto con dettagliata missiva l’adozione di ordinanza che regolamenti le immissioni nel comune di Lipari. L’Ufficio ha fatto pervenire la richiesta al Dirigente del IV Settore, il quale, a riscontro  ha sottolineato la necessità di affidare ad un professionista esterno un piano di zonizzazione acustica. Si ritiene indispensabile l’adozione del summenzionato strumento ,e l’adozione di idoneo regolamento comunale. Lavoratori A.S.U. ex PUMEX. Le predette maestranze inserite nei progetti di pubblica utilità hanno richiesto la corresponsione di buoni pasto. Il Sindaco ha inoltrato la pratica per la definizione ai Dirigenti di I ,II, e IV settore. Si sottolinea come altri Comuni abbiano adottato, con regolamento , il provvedimento de quo. Comitati per la rotatoria di Milazzo.  Anche sulla scorta delle doglianze pervenute dai comitati di cittadini di Milazzo è stata sollecitata all’Anas la costruzione di una rotonda presso lo svincolo autostradale in considerazione della pericolosità  del medesimo. Comitato dei Cittadini- Strada vicinale Ponte. Al fine della risoluzione della della problematica in parola i cittadini residenti e-domiciliati in zona hanno presentato una petizione popolare che è stata rivolta agli Uffici  di competenza.  Apparirebbero urgenti provvedimenti in materia. Missiva del WWf su sorvolo isole. La missiva de quo è stata inoltrata al Sindaco. Con un complesso ed articolato documento che è stato inoltrato anche al Sindaco per competenza, sono state richieste limitazioni al sorvolo dell'Arcipelago.  2.3. I casi a rilevanza individuale. IIn totale sono state aperte 92 istruttorie che si possono cosi’ suddividere. 45 a carattere generale a firma di  esponenti consiglieri , rappresentanti  di  partito, associazioni, singoli cittadini. In merito al questioni urbanistiche  sono state presentate 19 istanze di cui  dal Geom Natoli, per lo piu' per il mancato riscontro  di pratiche. A tal fine come da regolamento sono stati assegnati i termini di definizione dell’istruttoria. In merito alla delicatissima questione del servizio idrico , sono state presentate  n . 28  istanze. Si sono registrati vari interventi di gruppi consiliari e partiti,  Esaustiva appare i merito la missiva del Gemo Dal Zotto che riassume al situazione del Servizio Idrico, cimiteriale e del protocollo. Il sottoscritto ha richiesto che sia promosso un incontro fra l'Amministrazione e di dirigenti e promossa la costituzione di una Commissione Speciale
In data 9 dicembre 2009 si teneva presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Messina, a cura della cattedre di Storia dell’Amministrazione Pubblica (Cdl in Sc. dell’Amministrazione  e dello Sviluppo Economico) e Storia delle Amministrazioni Pubbliche (CdlM in Sc. delle Pubbliche amministrazioni e per la cooperazione allo sviluppo), un seminario conclusivo dei corsi sul tema “Nuove figure istituzionali nella Pubblica Amministrazione: tra normative ed esperienza”, coordinato dalle proff. Daniela Novarese e M. Antonella Cocchiara.Il sottoscritto veniva invitato a relazionare sulla figura del Difensore Civico unitamente ad altri colleghi, gli Avv.ti Carmen Currò, Emilio Fragale, Gianfranco Scoglio e la Sig.ra Annamaria Tarantino, che avevano svolto, presso vari enti, il ruolo di  City Manager, Consigliere di parità e Consulente di fiducia. L’interessante seminario è stato strutturato con una relazione iniziale degli studenti sulle figure istituzionali su accennate secondo le previsioni normative; in un secondo momento i relatori hanno fornito un resoconto sulle proprie esperienze sul campo, lasciando spazio ad un ampio e proficuo dibattito.

Depuratore di Canneto dentro. L'associazione "Per Canneto" chiede al sindaco di attivarsi contro tale localizzazione


Al Signor Sindaco
                                                                  del Comune di Lipari


Oggetto: Depuratore Canneto dentro.-
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L’assemblea dei cittadini convocata dall’Associazione Per Canneto nella giornata di Domenica 30 Gennaio 2011 ha,  all’unanimità, deliberato di chiedere alla S.S. di mettere in essere tutte le iniziative possibili, come, fra l’altro, da sua disponibilità dichiarata pubblicamente nel corso del Consiglio Comunale del 17/01/2011, per una azione di protesta, verso gli organismi preposti, contro la localizzazione a Canneto dentro del depuratore fognario, visti i gravi risvolti ambientali ed economici di tale collocazione.-

Dalle osservazioni manifestate dai numerosi cittadini, dalle Associazioni (Codacons) e da alcuni Consiglieri Comunali,  presenti alla pubblica riunione è scaturita la volontà di invitarLa a fare propria la delibera del Consiglio Comunale, tenutosi a Canneto il 17 Gennaio 2011, soprattutto nel punto dove chiede “all’Amministrazione comunale la presentazione di un ricorso urgente per il mancato coinvolgimento del Consiglio Comunale  da parte del Commissario Delegato in merito a scelte fondamentali di carattere urbanistico” e quindi contro l’indicazione di Canneto dentro come luogo di collocazione del depuratore.

Pertanto, Le chiediamo, Sig. Sindaco, sia come scrivente Associazione ed anche a nome dei cittadini di Serra, di Pirrera, di Lipari ed ovviamente di Canneto, un responsabile intervento al fine di farsi parte attiva in una campagna di informazione della popolazione sui guasti economici ed ambientali che potrebbero derivare proprio dalle vasche di decantazione collocate una sulla spiaggia di Unci, praticamente l’unica spiaggia accessibile dell’isola di Lipari che turisti e residenti affollano d’estate e che il buon Dio ci ha voluto donare, ragione del turismo estivo e balneare, l’altra prevista nel Porto di Sottomonastero, unica porta d’ingresso  dell’isola di Lipari per non parlare di quella prevista nella zona di Santa Margherita.-
 Siamo certi della sua disponibilità ad accogliere questa nostra sollecitazione ed attendiamo fiduciosi le Sue determinazioni.-
                                              
   Associazione “Per Canneto”
                                                             Il Presidente
                                                       Antonino Giardina

"Il Mare d'Inverno 2011" ad Acquacalda

Comunicato delle associazioni Ambiente e Vita, Fare Verde, Marevivo e Cea
Oggetto: “Il Mare d’Inverno 2011”, XIX edizione.
1.-Si comunica che in data 6 febbraio 2011, ad Acquacalda, dale ore 10 e seguenti, si terrà la manifestazione “Il Mare d’Inverno”, giunta alla diciannovesima edizione.
2.-Il Mare d’Inverno serve a ricordare che l’inquinamento di mare, spiagge e litorali dura tutto l’anno, anche se ce ne ricordiamo solo quando arriva l’estate. Ogni anno a gennaio grazie a questa operazione, migliaia di volontari in tutta Italia raccolgono rifiuti di ogni genere ed eseguono un monitoraggio delle più diffuse forme di inquinamento.
Grazie all’operazione “Il mare d’Inverno”, Fare Verde ha scoperto ad esempio l’inquinamento da bastoncini cotonati per le orecchie: milioni di bastoncini di plastica, buttati erroneamente nelle fognature, finivano in mare attraverso i fiumi e invadevano spiagge e litorali in tutta Italia. Per risolvere il problema, il Parlamento italiano ha approvato una proposta di legge proprio di Fare Verde: oggi in Italia, in base alla legge n. 93/2001, i bastoncini cotonati devono essere biodegradabili.
3.-I volontari di Fare Verde che puliranno le spiagge coglieranno l'occasione per fare anche un censimento dei rifiuti più invadenti. Ai cittadini sarà distribuito un volantino con informazioni sul ciclo dei rifiuti e alcuni consigli utili per ridurli a partire dall'acquisto. Al termine della manifestazione sarà redatto un report che verrà diffuso alle Autorità competenti nonché alla Procura della Repubblica di Messina.
Ai partecipanti sarà illustrata inoltre la CIRCOLARE 8 maggio 2009, inerente la gestione dei rifiuti sulle aree demaniali marittime e gli accumuli di Posidonia spiaggiata emanata dall’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente della Regione Sicilia.