L'EDITORIALE
Come i nostri lettori hanno avuto modo di leggere ieri l'avvocato Francesco Rizzo (foto a destra) si è dimesso da Difensore Civico del comune di Lipari adducendo quale motivazione la disposizione di cui alla Legge 191/2009.
Ma.... nonostante l'affetto che mi lega all'amico Rizzo la motivazione non mi convince più di tanto. Complici....probabilmente....anche gli "spifferi" che giungono dal palazzo comunale.
Provo a spiegare da cosa nasce il dubbio...facendo seguire alcuni "retroscena"
1) Intanto la Legge Nazionale che prevede di eliminare i Difensori Civici Comunali non è stata recepita dalla Regione Siciliana (che ha competenza esclusiva in materia di Enti Locali). Di conseguenza la figura è obbligatoria (non facoltativa) negli Statuti Comunali laddove è prevista (a Lipari lo è).
2) E' risibile parlare di costi per l'Ente, tenuto conto che il Difensore Civico percepisce un rimborso di € 2.000 ALL'ANNO!
3) l'art. 60 bis dello Statuto del comune di Lipari recita testualmente: "Il difensore civico non può essere candidato a sindaco del Comune di Lipari nel quadriennio successivo a quello in cui ha esercitato il mandato, a meno che non si sia dimesso un anno prima dell'indizione delle amministrative" .
E aggangiandoci a questo ultimo punto partiamo con le considerazioni e con quelli che appaiono i retroscena di tale decisione.
a) Le amministrative a Lipari, com'è noto, si terranno nella prossima primavera, giusto in tempo per permettere la candidatura a sindaco di Ciccio Rizzo.
b) Da quanto abbiamo appreso l'avv. Rizzo avrebbe comunicato informalmente ad alcuni consiglieri delle sue intenzioni ed avrebbe contattato formalmente anche il sindaco Bruno per chiedergli il sostegno.
L'operazione nascerebbe a Barcellona dove vi è stato qualche incontro. Ad uno di questi, una ventina di giorni fa (ne abbiamo la certezza) ha partecipato anche il presidente del consiglio Pino Longo.
La candidatura Rizzo sarebbe sponsorizzata dall'On. Domenico Nania e nascerebbe sotto la regia, per l'appunto, del presidente Pino Longo.
Nulla trapela sulla posizione del sindaco Bruno che, probabilmente, da politico qual'è, non avrà certo dato una risposta su "due piedi".
I dati (certi), gli "spifferi" (altamente attendibili) (spazio ovviamente aperto alle smentite) fanno capire come le "grandi manovre" per la poltrona di primo cittadino sono già cominciate.
E tra i nomi (oltre a quello di Agostino Giorgianni che ha smentito) che ambiscono a quella poltrona rispunta quello della dottoressa Angela Mazziotta. Ad amici comuni avrebbe lasciato intendere che vi sono soggetti politici che ben vedrebbero una sua candidatura.
....se son rose fioriranno
Salvatore Sarpi
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