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giovedì 17 febbraio 2011

Il sindaco che vorrei (di Riccardo Lo Schiavo)

Libero da logiche di partito, che non sia di destra, di centro o di sinistra ma “al di sopra”…; giovane, colto; libero da conflitti di interesse; capace di ascoltare tutti ma nello stesso tempo di decidere e agire; che amministri nell’interesse e a tutela dei diritti di tutti, sostenitori ed oppositori, che non faccia discriminazioni fra isole maggiori (serbatoio di voti) ed isole minori (ininfluenti ai fini elettorali); che non usi il potere ed il ruolo istituzionale per meschine vendette, né cerchi di creare divisioni all’interno delle famiglie per fini politici.
 Il suo programma: 
1- portualità – non opere faraoniche, ma porti sicuri, efficienti, funzionali e manutenzionati con periodica regolarità in tutte le isole, 
2- rilancio del turismo e dunque occupazione… 
3- rispetto e salvaguardia dell’ambiente.
 Sobrietà e non teatralità, alacre lavoro e risultati concreti e non illusioni e vuote promesse.
Riccardo Lo Schiavo

Ecco, questo è il Sindaco che vorrei… per il futuro delle Eolie…

mercoledì 16 febbraio 2011

In nove punti il no di Canneto, Serra e Pirrera al depuratore a Canneto entro

Le osservazioni dell'associazione "Per Canneto" inviate, tra gli altri, al presidente della Regione, agli assessorati Territorio e Ambiente, Energia, al Prefetto, al commissario Pelaggi e al sindaco Bruno 

In riferimento a quanto in oggetto, dopo aver partecipato a diverse riunioni con il RUP dott. Domenico Russo ed il Sindaco di Lipari, dott. Mariano Bruno, nonché a seguito di due Consigli Comunali, gli scriventi dopo aver visionato il progetto ed aver ricevuto le informazioni necessarie esprimono per i motivi sotto riportati la loro richiesta di voler modificare il sito del depuratore nonché delle vasche di sollevamento, per i gravi danni e pregiudizi che questa realizzazione, così come proposta comporterebbe per l’abitato di Canneto e delle zone limitrofe.  

La realizzazione proposta è estremamente dannosa anche per  l'economia turistica di tutto il comprensorio eoliano visto che il sito coinvolge la località balneare più frequentata dell'isola (Canneto), altrettanto grave, dal punto di vista economico, sarebbe la mancata realizzazione della zona artigianale a causa della incompatibilità della stessa con la localizzazione del nuovo depuratore. 

Si rammenta ad ogni buon fine che anche lo stesso Consiglio Comunale all'unanimità nella sedute del 12/12/2010 delibera n°105 e del 17/01/2011 n° 001 e 002 ha espresso la propria contrarietà alla realizzazione dell'opera nel sito prescelto.   

 Si fa rilevare come la prima delibera sia stata fatta nei tempi di legge per presentare osservazioni alla valutazione di incidenza ambientale esposta a Palermo. Si elencano dubbi, perplessità ed incongruenze del progetto:


1) La realizzazione dell'impianto risulta posizionata troppo vicino agli abitati (circa 100 mt.), in un raggio di circa 500 mt. Raccoglie centinaia di abitazioni, considerate le linee guida della Regione Sicilia ci si stupisce della loro inosservanza, in quanto la distanza ipotizzata in dette misure è di 1000 mt. Questa motivazione è alla base di una forte preoccupazione per gli effetti sulla salute delle popolazioni interessate e la vivibilità dell’intera frazione. Questa preoccupazione è stata condivisa dal Consiglio Comunale unico Ente preposto alla programmazione territoriale, che seppur con motivazioni politiche e non tecniche si è espresso contrario al sito prescelto. A noi appare comunque irrealizzabile un opera in assenza di un qualsiasi consenso da parte di chi è delegato alla programmazione territoriale. Va rilevato ansi che nell'unico strumento di programmazione attualmente vigente (PRG) è stata identificata e disattesa un'altra localizzazione, che non presentava le criticità conseguenti alla vicinanza con l'abitato, che sono invece indiscutibili nel sito prescelto.
2) Nello stesso è prevista la realizzazione del PIP artigiano. Lo stesso consorzio artigiano pur non entrando nel merito, della localizzazione per evidente non titolarietà sulla questione, ha fatto rilevare con delle note, la necessità prima dell'approvazione definitiva, di una verifica della distanza minima necessaria alla futura realizzazione del PIP che è prevista nelle immediate adiacenze dell’impianto progettato. Ci risulta che ad oggi oltre a generiche rassicurazioni sulla questione non vi sia una chiara espressione degli enti competenti. Noi riteniamo che le stesse linee guida nel caso della realizzazione dell'impianto di depurazione in quel sito renderanno di fatto irrealizzabile il PIP, per il quale allo stato esiste oltre a una convenzione con il Comune di Lipari, un progetto di valutazione, già sottoposto all’Osservatorio Regionale per i beni culturali, in osservanza alla procedura prevista dalle norme vigenti. In ogni caso, la realizzazione preliminare del Depuratore rispetto al PIP, di fatto per le norme igienico sanitarie vigenti esclude in modo incontrovertibile la possibilità della realizzazione dello stesso.
3) Il sito prescelto si colloca all'interno di un area soggetta a fortissime correnti ascensionali e discensionali, a secondo delle condizioni meteo che di fatto rischiano di ammorbare l'aria in una zona che comprende buona parte dell'abitato di Canneto, nonché Pirrera, Collo e Serra, e se unita alla stazione di sollevamento si amplifica per buona parte della baia. In merito a tutto questo non si rileva agli atti alcuno studio delle correnti e gli effetti nelle zone circostanti a seguito della realizzazione dell'impianto.
4) E' stata del tutto ignorato che l'area oggetto dell'intervento ricopre evidenti e testimoniate caratteristiche termali, così come si rileva dagli studi effettuati dall'Università di Messina e dall'Università di Parigi sotto l’alto patrocinio della Comunità Europea già dall'anno 1993. Le stesse rilevazioni hanno avuto come risultato la pubblicazione del testo .PROJET EOLIEN le thermalisme di Vulcano et Lipari. a testimonianza della valenza del sito.
5) La tipologia dell'impianto previsto si configura a sistema misto e cioè a fanghi attivi e membrane finali (MBR) aldilà dei costi di realizzazione e manutenzione molti alti, rispetto ad altre tecnologie, nonché della limitata esperienza acquisita con le suddette tecnologie, non si può non evidenziare che l’impianto prevede una fase di pulizia costante delle membrane, e lo smaltimento dei residui, ed ancora che il miglior funzionamento avviene a carico costante, e non con le differenze di utenza dell'isola che varia in modo esponenziale nel periodo estivo. Le membrane stesse soggette ad un utilizzo non costante rischiano una rottura frequente ed i costi dovrebbero essere sopportati dal Comune. Ad oggi sono poche le risorse comunali, per far fronte alle spese per diverse unità lavorative ed ai costi di manutenzione e gestione dell'impianto. Alla luce di quanto sopra pur non essendo questa una sede di valutazione, in materia di costi, non possiamo non trasmettere la preoccupazione che scaturisce dai possibili effetti delle scelte operate sulla comunità e sull’ambiente che queste potrebbero produrre.
6) Ancor più grave appare la contestuale collocazione di una stazione di sollevamento nell’area di Canneto antistante la spiaggia di Unci a Canneto, oltre alla altrettanto non condivisa stazione prevista a Lipari nella zona portuale. Nel caso di Unci, si tratta della principale stazione balneare dell'isola, nonché di un area fortemente urbanizzata. La realizzazione desta fortissime preoccupazioni, perché pur essendo giustificata con la necessità, di una adeguata stazione di sollevamento, prevede di fatto la realizzazione di una vasca di decantazione di circa 300 mc. ed un troppo pieno in caso di malfunzionamento che sverserebbe in mare tutti i reflui. Non si comprende come questa possibile evenienza possa essere prevista in un sito a fortissima vocazione turistica e balneare, e che inoltre coincide esattamente con lo stesso sito in cui è posizionata, la presa di adduzione del desalinizzatore. Inoltre l'area è soggetta a frequenti mareggiate, che con certezza potrebbero danneggiare o far malfunzionare l'impianto, con conseguente blocco, e sversamento in mare, anche in questo caso non si riscontrano nella progettazione opere di protezioni o studi che valutino i rischi e le eventuali contromisure.
7) Come sia possibile che negli anni addietro, era già stata redatta una progettazione sita nell'area di Monterosa coerente con il PRG ed improvvisamente sostituita dall'attuale localizzazione, nonostante gli studi geologici del PRG la ritenessero e la ritengano una zona valida. Non si capisce come mai nessuna forma di progettazione sia stata inviata agli enti per la valutazione di quel sito condiviso dal PRG che, stranamente, oggi si esclude in modo categorico.
8) Ultime riflessioni, appare fin troppo ovvio che il depuratore per funzionare nel tempo accumuli resti dei reflui trattati, fungendo da area di compostaggio, nulla è detto sullo smaltimento, tempi modalità, rischi, etc. Ancor più grave e il ruolo non scritto che esercitano le cosidette stazioni di sollevamento, dove appare fin troppo chiaro che anch'esse fungono da area di compostaggio, (tra le altre cose, in qualche modo evidenziato nei grafici), e di fatto contestualmente, con le dimensioni previste svolgano un ruolo di pretrattamento dei reflui in supporto alla depurazione finale, ma tutto questo non è vietato dalla legge?
9) Ci si chiede ancora ma l'impianto così previsto non dovrebbe consentire il riutilizzo delle acque per fini agricoli, etc. perché si realizza un impianto che a parole rispetta i principi del ciclo integrato delle acque e poi in progetto si prevede che le acque trattate vengano riversate a mare? Sono davvero depurate? Si è certi del risultato finale della depurazione? Perché non è prevista nessuna linea idrica per consentire il riutilizzo delle acque?
Invitiamo le Sv. Ill.me a voler esaminare, i nostri dubbi e le nostre perplessità e impedire, responsabilmente, che si realizzi un scempio del genere. Siamo profondamente d'accordo che le opere per la depurazione vengano fatte nel più breve tempo possibile, ma che tutto questo costi un probabile disastro ambientale, danni irreversibili all'immagine turistica dei luoghi interessati con conseguenti danni economici e distrugga la vita di migliaia di cittadini ci sembra davvero troppo. Esiste un luogo idoneo per la realizzazione degli impianti è cioè fuori Monterosa, già previsto nel PRG è scartato con improbabili motivazioni. Siamo consci della valenza ambientale del nostro territorio, ma laddove si interviene in luoghi particolarmente sensibili, quali potrebbe essere l'area di Monterosa, conta soltanto il perché lo fai, il come lo fai e il minimizzare al massimo l'impatto e il danno sul territorio, mettendo sul piatto della bilancia anche i danni provocati in altre sedi, quale quella prescelta. Non è pensabile che migliaia di cittadini, oltre ai possibili danni ambientali, alcuni di carattere irreversibile, possano valere meno dell'area di Monterosa, pertanto, Vi invitiamo a prenderla seriamente in considerazione. Alla presente si allegano i seguenti documenti alfine di poter effettuare delle valutazioni comparative, rispetto al progetto esistente:
1) Copia della relazione generale del progetto preliminare a suo tempo realizzato dalla R.T.I., C. Lotti e associati; (solo per il servizio VAS . VIA della Regione Sicilia);
2) Studio di fattibilità a suo tempo realizzato sempre dalla R.T.I. , C. Lotti e associati; (solo per il servizio VAS . VIA della Regione Sicilia);
3) Le delibere del Consiglio Comunale di Lipari n°105 del 12/12/2010 e n°002 del 17/01/2011;
4) Copertina del libro .PROJET EOLIEN le thermalisme di Vulcano et Lipari. con allegata planimetria, tratta dal libro stesso che evidenzia le capacità termali dell’area di Canneto-dentro; (solo per il servizio VAS . VIA della Regione Sicilia).
Antonino Giardina (Presidente Associazione .Per Canneto)
Unitamente a noi si sottoscrive Anna Miracula, Rappresentante del Comitato delle località di Serra e Pirrera

Sondaggio per il primo cittadino. Ci scrive Francesco Megna

Egregio direttore
scorrendo tra le pagine del Suo notiziario apprendo di essere stato indicato tra i possibili candidati alla carica di sindaco del Comune di Lipari, unitamente ad altri eminenti esponenti della politica locale e della società civile.
L’indicazione certamente mi lusinga, mi responsabilizza e mi stimola ulteriormente a proseguire l’impegno civico con  rinnovato spirito di servizio e con la consueta abnegazione, cercando sempre di operare al meglio nell’interesse della comunità eoliana.  Mi sia consentito pertanto di esternare un sincero ringraziamento a quanti hanno inteso, indicando la mia persona, manifestare pubblicamente un così importante attestato di stima e di fiducia.
Posta questa doverosa premessa, Le chiedo tuttavia di non inserire il mio nominativo nel futuro sondaggio per l’indicazione del prossimo Sindaco di Lipari.
Non interpreti la mia riluttanza, quale intenzione di esimermi dal “giudizio” dei Suoi lettori! Ritengo soltanto che sia molto più interessante e costruttivo, almeno in questa fase, discutere di proposte e di programmi, piuttosto che di persone!
Credo infatti che possa risultare alquanto riduttivo, benché giornalisticamente interessante, manifestare intenzioni, preferenze e valutazioni di merito sui personaggi inseriti nel sondaggio, senza conoscere preventivamente i  contenuti programmatici che fanno capo a ciascuna ipotesi di candidatura, non considerando gli obiettivi di breve, medio e lungo periodo, le priorità, le strategie di sviluppo, le iniziative che si intendono adottare per dare risposte concrete alle legittime istanze del territorio.
Non possiamo soffermarci a giudicare “sulla fiducia” o per mera simpatia! Non è più tempo di deleghe in bianco! I cittadini hanno il diritto di conoscere preventivamente, da chiunque ambisca a ricoprire un ruolo di così alta responsabilità, il progetto di governo che si intende realizzare, la squadra con la quale si intenderà portarlo avanti, i contenuti dettagliati con estrema chiarezza e senza alcuna ambiguità!
Plaudo comunque all’iniziativa, restando fermamente convinto che, anche attraverso i sondaggi realizzati da codesta redazione, si possano creare le premesse per nuove e sempre più frequenti opportunità di dibattito e confronto pubblico sui temi cruciali per il futuro della nostra comunità, che mirino a stimolare percorsi condivisi e rilancino la partecipazione attiva della cittadinanza, troppo spesso apatica e sfiduciata.
Nel ringraziarLa per lo spazio concessomi e per l’egregio lavoro che quotidianamente svolge con il Suo portale di informazione, La saluto cordialmente.
Francesco Megna
NDD- Prendo atto della decisione del consigliere Megna che ringrazio per le belle parole usate nei confronti dell'iniziativa della nostra redazione. Lo facciamo ricordando che il sondaggio, che prenderà il via domani per concludersi a metà marzo (per dare la possibilità anche a chi legge saltuariamente le nostre news di votare) e che parte da indicazioni date dagli stessi lettori, null'altro vuole essere che un modo per un coinvolgimento della gente, per "tastare" il polso della situazione. 
Certo non vuole essere un modo per "decidere" chi sarà il candidato a sindaco o creare influenze di alcun genere. Anche se, quando sarà il momento, questa redazione non si tirerà indietro, dicendo, come sempre, la nostra. Sempre e comunque nell'interesse di queste isole che amiamo visceralmente.
D'accordissimo, infine, con Megna che una candidatura debba essere frutto di un programma, di un obiettivo, della conoscenza della squadra. Se poi questa candidatura nasce anche con il conforto degli amministrati non è certo cosa spiacevole. Anzi.
Il nostro sondaggio-come scrive l'amico Megna- vuole creare "premesse per nuove e sempre più frequenti opportunità di dibattito e confronto pubblico sui temi cruciali per il futuro della nostra comunità, che mirino a stimolare percorsi condivisi e rilancino la partecipazione attiva della cittadinanza, troppo spesso apatica e sfiduciata".-  
Salvatore Sarpi

No al Depuratore a Canneto Dentro. I risultati del nostro sondaggio

Un deciso no al depuratore a Canneto Dentro arriva dai lettori che hanno preso parte al sondaggio proposto in questi giorni dal nostro sito.
Contro, infatti, si sono pronunciati il 74% dei lettori; favorevole il 12%; favorevole a condizione che non si realizzino le vasche a Unci e a Sottomonastero il 13%
Insomma un risultato in linea con quello che è il malcontento della popolazione.

Di tutto un po

Mostra fotografica alunni scuola primaria di Lipari centro. Sabato l'inaugurazione- Sabato 19 febbraio 2011, alle ore 10,30, presso i locali dell'Istituto comprensivo Lipari 1, plesso di scuola primaria, via stradale, si inaugura la mostra fotografica degli alunni che hanno partecipato al corso PON FSE 2009 1674 "La mia casa è la tua". Saranno presenti il docente esperto Armando MARINO e la docente tutor Anna LUCA. Il Drigente scolastico, prof. Renato CANDIA 
Conferenza al "CONTI" - In occasione dei 150 anni di Unità d’Italia, il 17.02.2011, alle ore 15.00,  nell’Aula Magna dell’Istituto d’Istruzione Superiore “ I. Conti Eller Vainicher”, il Prof. Angelo Raffa,  terrà una conferenza dal titolo
LE ISOLE EOLIE DAL REGNO  DELLE DUE SICILIA ALL’UNITA’ D’ITALIA



TG PARLAMENTO 16 FEBBRAIO, EDIZIONE MATTINA -AgenParl

martedì 15 febbraio 2011

EOLIE&TURISMO di Aldo Natoli

Apprendo dal comunicato stampa della Provincia Regionale di Messina che giorno 17 febbraio alle ore 15 alla Bit di Milano verrà presentato il "Prodotto Eolie", alla presenza del Sindaco del Comune di Lipari. Poichè non mi risulta ci siano stati degli incontri pubblici tra i rappresentanti della  Provincia, gli Amministratori locali , gli Operatori turistici, gli Albergatori, etc., etc., per analizzare il problema che riguarda lo sviluppo  turistico ed economico del Comune, e che certamente non può essere il frutto di decisioni presi nei "confessionali", come spesso accade nel nostro Paese, ritengo sia necessario che chi è a conoscenza di questo argomento, spieghi a
tutti noi come è stato confezionato il "Prodotto Eolie" che verrà presentato alla Bit 2011.
Ci spieghi anche se rientra nei compiti del Presidente della Provincia decidere quale ruolo assegnare al futuro delle Eolie. Se ben ricordo lo scorso anno nella conferenza stampa tenuta alla Bit il Presidente Ricevuto  come deterrente per lo sviluppo turistico delle Eolie ha indicato il collegamento diretto con l'aereoporto di Reggio Calabria degli aliscafi.
Quest'anno, considerato che il citato collegamento non ha avuto successo e che gli aliscafi scarseggiano, quale iniziativa verrà proclamata?

Pallavolo. Bene il Meligunis. Domenica scontro al vertice

Prosegue bene il campionato di seconda divisione per le giovani eoliane: domenica un'altra vittoria per 3 set a 0 contro la polisportiva Hodeir. Decisiva la partita di domenica prossima in trasferta a Furnari contro la Tonnarella (attualmente al secondo posto) per lo scontro al vertice per la promozione in prima divisione.

Legge di stabilità Finanziaria regionale. Appello del sindaco Lo Schiavo condiviso da tutti i sindaci delle isole minori (eccetto Leni)


COMUNICATO STAMPA 
Con nota prot. 668 del 08.02.2010, inviata al Presidente della Regione Siciliana, al Presidente dell’ARS,agli Assessori Regionali all’Economia e alle Autonomie Locali e ai capi Gruppo dell’ARS, il Sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo si è fatto promotore di un appello riguardante la legge di stabilità Finanziaria regionale, che interessa tutte le isole della Sicilia, condiviso da tutti i Sindaci (eccetto Leni).
“E’ una grande problematica quella della riduzione dei trasferimenti regionali per le nostre isole previsto nell’approvando documento di stabilità finanziaria, che comporterà disagi e tagli per tutti i settori” spiega il Sindaco.“Siamo sempre più convinti che debba essere predisposta anche a livello regionale, così come si sta cercando di fare a livello nazionale, grazie ai colloqui tra ANCIM e Governo, una legislazione ad hoc per le isole minori, che preveda anche l’istituzione di appositi capitoli di bilancio dedicati a queste realtà particolari, che sono un importante traino per il turismo della Regione Siciliana”.
Con questo disegno di legge finanziaria, la Regione Siciliana ridurrà di circa il 50% i trasferimento verso i Comuni, e a pagarne le conseguenze saranno i piccoli e disagiati Comuni, come quelli delle Isole di Sicilia: si rischia di non avere più investimenti in infrastrutture, alcune della quali( come i porti) sono di vitale importanza per le isole; si rischia di dover tagliare i servizi sociali ed assistenziali e anche altri servizi fondamentali, con la grande conseguenza di vivere una nuova ondata emigratoria dei nostri giovani e delle nostre eccellenze verso terre migliori.

Randagismo a Pianoconte. "Sindaco assente". Biviano chiede l'intervento del Prefetto


A S.E. il Prefetto di Messina
Dott. Francesco Alecci

Al Sindaco del Comune di Lipari
Dott. Mariano bruno

Al Dirigente del IV settore
Dott. Stefano Blasco

All’Assessore agli Affari Generali
Rag. Giuseppe Finocchiaro

Azienda Sanitaria provinciale –
Area Dipartimentale Sanità Pubblica Veterinaria
di Messina

OGGETTO: Emergenza randagismo nei pressi della scuola elementare e media della frazione di Pianoconte – bivio San Calogero –
Gentili Signori,
Con note prot. 45425 e 717, introitate rispettivamente  al protocollo generale dell’Ente in data 17/12/2010 e 10/01/2011, ho chiesto alle SS.VV di attivarsi immediatamente affinchè venissero catturati i gruppi di cani randagi che da mesi terrorizzano gli abitanti di Pianoconte, all’altezza dell’incrocio che conduce nella strada provinciale di San Calogero, nei pressi della scuola elementare e media.   Ad oggi, purtroppo,  nessun intervento è stato posto in essere per scongiurare qualsiasi pericolo per gli abitanti, permanendo di fatto una situazione drammatica e preoccupante, vista anche la presenza di numerosi bambini che giornalmente si recano a scuola.
 Devo invece ringraziare l’Assessore Finocchiaro e il Comandante – Dirigente, Dott. Stefano Blasco, per le azioni che stanno portando avanti al fine di prevenire in futuro il fenomeno del randagismo nel nostro territorio: sistemazione di parte dei locali dell’ex macello per la sterilizzazione e il momentaneo ricovero, convenzioni con gli ambulatori veterinari in attesa dell’agibilità dei predetti locali, convenzione con alcune associazioni animaliste per la cattura graduale e costante dei randagi, creazione di un circuito di adozione con contemporanea microcippatura e sterilizzazione gratuita.
 Al Sindaco del Comune di Lipari, invece, non posso che rimarcare la sua totale indifferenza al problema segnalato a Pianoconte, vista la mancanza finora di un apposita ordinanza per la cattura dei randagi e nonostante il rischio fisico per i propri cittadini di Pianoconte.
Pertanto, reitero nuovamente la richiesta al Prefetto di Messina, vista la perdurante e totale latitanza del Sindaco di Lipari sul problema, di adottare i dovuti e urgenti provvedimenti per eliminare il pericolo più volte segnalato nei pressi della scuola elementare e media della frazione di Pianoconte ed individuare eventuali responsabili sui provvedimenti finora  non adottati.
Distinti saluti
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
Dott. Giacomo Biviano

Twirling. Alice continua a stupire. La giovanissima atleta liparese protagonista a Salemi

Si è svolta il 13 febbraio scorso presso il Palazzetto di Salemi (TR) la 2° fase del campionato regionale di Twirling di serie A-B-C1-C2.
La piccola atleta eoliana, Alice Persiani, si è imposta anche questa volta classificandosi al secondo posto nella categoria free-stile. Alice ha sbaragliato la concorrenza di altre 8 atlete provenienti da tutta la Sicilia.
L'ultima fase del campionato si terrà domenica 27 febbraio 2001 al Palazzetto comunale di Spadafora.
I nostri complimenti alla piccola atleta eoliana.

Consegna lavori nuovo dissalatore, problematica maestranze e depuratore. Intervista al sindaco Bruno

Domani, salvo contrattempi, saranno consegnati i lavori di riqualificazione e potenziamento del dissalatore di Lipari. Per il sindaco Bruno si tratta di "un primo importante passo in avanti nel progetto, per il quale questa amministrazione ha raccolto 44 milioni di euro, di dissalazione e depurazione".
Il dissalatore, che produrrà un quantitativo d'acqua superiore di dieci volte a quella attuale, dovrebbe servire non solo Lipari ma anche Vulcano, una volta realizzata la condotta. Con Bruno abbiamo affrontato anche la questione maestranze e la delicata problematica del depuratore con particolare accento alla visita a Lipari del commissario Luigi Pelaggi.
L'INTERVISTA

Attività dell'Arma a Messina e provincia


Comunicato Stampa del 15 febbraio 2011

Compagnia di Patti
Risolto nella notte dai Carabinieri della Compagnia di Patti il caso del grave atto incendiario ai danni del Comune di Montagnareale avvenuto appena 24 ore fa.
Sono stati fermati poiché gravemente indiziati dei delitti di incendio e danneggiamento CRIFO’ Roberto, nato a Patti (Me), il 22/09/1992, residente a Montagnareale, celibe, disoccupato, con procedimenti penali a carico per altre vicende, e DE LUCA Cristian Camilo, nato a Villavicencio (Colombia) il 24.05.1990, residente a Montagnareale, Via Leone nr.3, celibe, disoccupato.
Già dalle prime battute le indagini avevano preso la pista dell’atto vandalico, della bravata di cui ragazzi turbolenti si erano resi responsabili senza forse nemmeno rendersi conto della gravità dei reati commessi.
Nella notte tra domenica e lunedì, come emerso dagli accertamenti effettuati dai militari dell’Arma, erano stati incendiati dapprima dei cassonetti dell’immondizia e poi i piromani erano passati all’opera devastando gli uffici del palazzo comunale. Anche alcune fioriere poste nel centro del paese erano state ribaltate. Tutti indizi che hanno portato dritti dritti gli investigatori sui due fermati, che tra l’altro erano stati notati sul posto proprio al momento dell’incendio in evidente stato di ebbrezza.
Alcune versioni contrastanti fornite dai due ai Carabinieri nell’immediatezza dei fatti e la circostanza che proprio loro due avevano per primi chiamato i soccorsi, probabilmente una volta accortisi che la situazione stava loro sfuggendo di mano, hanno convinto gli uomini della Stazione e del Nucleo Operativo di Patti a stringere i tempi. Convocati in caserma nella tarda serata di ieri e sottoposti a lungo interrogatorio, i due ragazzi non hanno retto la pressione psicologica ed hanno confessato il delitto.
Entrambi, hanno ricostruito meticolosamente e con dovizia di particolari tutte le tappe che li hanno portati a commettere quei gravi delitti, che avevano turbato un’intera comunità.
Le versioni dei due, benché sentiti separatamente, sono state pressoché coincidenti anche nei particolari ed è arrivata dunque la conferma che stavano dicendo la verità. Hanno ammesso di aver fatto tutto perché ubriachi, quasi per gioco. Dopo aver passato un’intera domenica a bere prima vino e poi grappa sino all’una di notte, con i freni inibitori oramai annullati, sono passati all’opera ed hanno incendiato i tre cassonetti in paese, introducendosi successivamente all’interno del palazzo comunale, messo a soqquadro, ed appiccando il fuoco ai documenti nella stanza del Sindaco ed in altri uffici adiacenti. Quella che forse inizialmente voleva essere una bravata si è trasformata in tragedia, poiché le fiamme si sono estese all’arredo degli uffici, alle apparecchiature elettroniche sino a raggiungere il tetto in legno che è stato seriamente danneggiato.
Il fumo e la fuliggine provenienti dal rogo hanno comunque deteriorato l’intero piano del palazzo.
I due fermati sono stati condotti dai Carabinieri al carcere di Gazzi, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che li interrogherà nei prossimi giorni.

Lipari: Convegno su disagio scolastico e integrazione

Istituto Comprensivo Lipari 1
Istituto Comprensivo Lipari 2
Convegno "Disagio scolastico e integrazione, l'impegno e le risposte della scuola"
Palazzo dei Congressi, 21 Febbraio 2011 ore 16.00
Saluto delle Autorità;
Interventi di:
Prof. Claudio Passantino - Centro Studi “De Risio” Barcellona P.G.
Prof. Giovan Battista Modonutti - Università di Trieste
Prof. Francesco Gatto - Università di Messina
Prof. Mario Centorrino - Assessore Regionale Pubblica Istruzione e Formazione
Modera il prof. Renato Candia
Lipari - Palazzo dei Congressi, via Falcone e Borsellino - lunedì 21 febbraio 2011 ore 16,00
La scuola è sicuramente uno dei primi luoghi d’impatto nella sfida che ci impone, ai nostri giorni, la modernità.
La necessità di rinnovare e rimodulare costantemente i processi di apprendimento, il bisogno di conoscere e riconoscere
le manifestazioni del disagio, l’urgenza di sperimentare e consolidare strategie operative effi caci e innovative, fare tesoro dell’esperienza acquisita formulando protocolli applicabili e condivisibili su contesti diversi, padroneggiare e far padroneggiare il complesso delle risorse tecnologiche la cui evoluzione risponde spesso a pericolose regole di mercato che costringono la scuola a competizioni culturali assolutamente impensabili fi no a non molti anni fa. Tutti questi sono
soltanto alcuni degli aspetti che interessano la scuola in modo problematico, che animano il dibattito sulla formazione,
che accendono la passione della professione docente nella quale crediamo con la forza della ragione e quella delle emozioni, che sono in fi n dei conti i veri strumenti del nostro operare. La scuola eoliana non è estranea a questa discussione. Spesso la voglia di comprendere e il timore che qualcosa continui a sfuggire complicano la comunicazione tra i soggetti fondamentali ed esclusivi del processo educativo-formativo: la famiglia e la scuola. A questi due soggetti privilegiati è rivolta questa giornata di studi. Ad essi vogliamo offrire una
serie di motivi di rifl essione, un aggiornamento sullo stato dell’arte del complesso orizzonte e delle mille sfaccettature del disagio scolastico, e qualche risposta su come, assieme, si possano affrontare e magari anche vincere le sfi de più importanti.
Prof. Renato Candia
Dirigente Scolastico degli Istituti Comprensivi Lipari 1 e Lipari 2
Segreteria organizzativa:
I.C. Lipari 2 dr. Saverio Merlino
e-mail:meic81700d@istruzione.it - saveriomerlino@tiscali.it
tel. 0909887713 fax 0909812643 mobile 3332621181
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