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mercoledì 27 luglio 2011

AMBIENTE: SPARMA, "NESSUNA SPECULAZIONE NELLE SPIAGGE DI SALINA"

La spiaggia di Pollara, nell'isola di Salina, restera' nella sua incontaminata bellezza. L'assessore regionale al Territorio e all'Ambiente, Gianmaria Sparma, ha allertato il Commissario ad acta per la redazione del PRG del comune di Malfa e dirigente dell'assessorato, Pietro Coniglio, affinche' il Piano regolatore contenga misure e prescrizioni tali da proteggere la zona di Pollara da ogni possibile compromissione o speculazione.
Nei giorni scorsi alcuni residenti delle Eolie avevano lamentato che un progettato insediamento e la strada di collegamento, minacciavano di distruggere un ecosistema, quello di Pollara, di grande valore ambientale e di forte richiamo turistico. Questo stato di pericolo e' stato raccolto dall'assessore Sparma, che e' subito intervenuto.
"Salina e' una delle perle del Mediterraneo - ha detto Sparma - e tutelata dall'Unesco. Non la abbandoniamo e teniamo sempre alta l'attenzione per la sua tutela. Non consentiremo speculazioni, perche' la difesa delle coste e dei nostri litorali va considerata una delle priorita' della nostra azione".

ISOLE MINORI: CHINNICI INCONTRA SINDACI DEGLI 8 COMUNI SICILIANI

Le problematiche delle isole minori sono state al centro di un incontro, che si e' tenuto stamattina a Palermo, promosso dall'assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici. Alla riunione hanno partecipato i sindaci delle 8 amministrazioni comunali interessate: Lipari, Santa Marina Salina, Malfa e Leni in provincia di Messina, Ustica nel palermitano, Favignana e Pantelleria, in provincia di Trapani, e Lampedusa e Linosa nell'agrigentino.
"Ho voluto promuovere quest'incontro - ha detto l'assessore Chinnici - per conoscere da vicino e dai diretti interessati quali sono le esigenze specifiche di quei territori, costretti a un disagio maggiore rispetto agli altri comuni".
Nel corso della riunione, l'assessore ha comunicato di avere gia' firmato il decreto di riparto, per le prime 2 trimestralita' del 2011, dei finanziamenti a favore degli enti locali siciliani e che in settimana il dipartimento regionale delle Autonomie locali procedera' a completare l'iter con i singoli mandati di pagamento.
Acqua, rifiuti e trasporti le 3 tematiche piu' importanti segnalate dai primi cittadini, che hanno inoltre chiesto all'assessore di escludere gli 8 comuni delle isole minori dai tagli apportati al Fondo delle autonomie. Gli amministratori hanno anche sollecitato l'assessore a farsi promotore di un disegno di legge sulle isole minori.
L'assessore ha assicurato il proprio impegno per cercare di compensare talune specifiche esigenze delle isole minori nell'ambito delle disponibilita' del Fondo e ha annunciato l'avvio di alcuni tavoli di lavoro per la predisposizione di un apposito disegno di legge che tenga conto delle peculiari caratteristiche ed esigenze di questi territori.

Circa 1.300 prodotti sequestrati dalle Fiamme Gialle a Canneto

Maxi sequestro della Guardia di Finanza al mercato allestito a Canneto per la festa di San Cristoforo. Circa 1300 prodotti posti sotto sequestro. Si tratta di lampade, lavagne a led, ciabatte multi presa, rasoi elettrici, occhiali, batterie a secco, ricevitori satellitari ed altro materiale elettrico ed elettronico. Erano esposti nella bancarella di H.J. , immigrato cinese di 39 anni. L’uomo è stato denunciato a piede libero per avere messo in commercio a scopo di vendita e distribuzione al pubblico prodotti elettrici ed elettronici privi della marcatura “CE” e delle insegne in lingua italiana riportanti le avvertenze sui rischi.

TIRRENIA: UILT, SCONGIURATA UNA VERA TRAGEDIA

'Con la firma del contratto per l'acquisizione di Tirrenia da parte della CIN si e' scongiurata una vera tragedia sociale che minacciosamente incombeva su migliaia di lavoratori e sulle loro famiglie''. Lo afferma in una nota il segretario generale della Uilt, Luigi Simeone.
''E' necessario che adesso il confronto sindacale sia serrato e che gli impegni assunti dal Governo circa le garanzie occupazionali e contrattuali vengano messi nero su bianco - prosegue Simeone -. Auspichiamo inoltre un rapido pronunciamento dell'antitrust da parte della Commissione Europea che metta definitivamente fine, oltre che al gracchiare di qualche cornacchia del malaugurio, a un processo di privatizzazione, che usando un pietoso eufemismo, potremmo in ogni caso definire confuso e pasticciato''.
''Il Governo garantisca adesso - conclude Simeone - la continuita' territoriale con la Sardegna e con la Sicilia, che non puo' dipendere dal possesso o meno di una quota azionaria da parte di una o di entrambe le Regioni o dalla presenza nel CdA della nuova Tirrenia, ma dalla certezza della erogazione delle necessarie sovvenzioni senza le quali nessuno potrebbe assicurare la globalita' e regolarita' dei servizi''.

Stelle sotto il sole, le isole italiane dei vip (Da Il sole 24 ore)

Si chiama Valdichiesa, è una località dell'isola di Filicudi con una vista incantevole, ma, a giudicare da chi vi abita, sembra la romana via dei Condotti. Qui hanno casa il giornalista Rai Gianni Minoli, l'ex ministro Giovanna Melandri con il marito Marco Morielli, il presidente della Gambero Rosso Paolo Cuccia, il deputato e attore Luca Barbareschi, l'architetto Massimiliano Fuksas, mentre nella vicina Siccagni abitano Francesco Rutelli e Barbara Palombelli. Ma tra i frequentatori dell'isola ci sono anche Daria Bignardi con il marito Luca Sofri e figli, Giuliano Da Empoli figlio di Antonio, Giulio Napolitano figlio di Giorgio, e molti altri. Lo scorso 4 settembre, il matrimonio tra Giulia Minoli, figlia di Gianni e Matilde Bernabei, e il capo gabinetto dell'ex ministro della cultura Sandro Bondi, Salvo Nastasi, ha riunito il gotha della politica. Tra gli ospiti, il nonno Ettore Bernabei, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, l'ex capo della Protezione Civile Guido Bertolaso, l'ex segretario generale della Cisl Sergio D'Antoni, il vicino di casa Barbareschi. Programma: aperitivo in spiaggia e cena a base di pesce al ristorante Il Professore, ex La Sirena, proprietà dell'artista Maurizio Cattelan e dei galleristi Sergio Casoli ed Enrico Cerchione, sul mare di Pecorini. L'isola è piccola e si finisce per ritrovarsi tutti al Bar Saloon per l'aperitivo, o al ristorante discoteca Villa La Rosa. O ancora al Ristorante Invidia, frequentato dai Rutelli.
In un'altra delle isole Eolie, Stromboli, è di casa il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che da molti anni è ospite di vecchi amici alla Casa Matta, una villa nella contrada Piscità, dove hanno casa anche Domenico Dolce e Stefano Gabbana. Lo scorso agosto Napolitano ha trascorso sull'isola una decina di giorni, fra bagni alla spiaggia Castriota, cene al ristorante Il Canneto, e i concerti al tramonto di Alberto Contri, presidente di Pubblicità Progresso, e organizzatore del rito agostano per eccellenza nella sua casa alla base del vulcano. Alla discoteca La Tartana, invece, le voci, e gli occhi erano tutti per l'ospite d'eccezione di Dolce e Gabbana, Naomi Campbell.
Panarea, un tempo meta indiscussa dei vip dell'arcipelago, si consola con la fedele presenza del ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo, che ha una villa panoramica vista Stromboli, e che ama girare in gommone tra baie e isolotti. Il megaevento sono le feste di compleanno di Gerard Faggionato, proprietario dell'omonima galleria londinese: lo scorso agosto, sulla terrazza dell'Hotel Raya, c'erano anche l'attrice Uma Thurman, il suo ex fidanzato Arpad Busson, Carolina di Monaco e la figlia Charlotte, l'attrice Geena Davis.
Dalle Eolie a Favignana, la maggiore delle Egadi, dove hanno casa Ricky Tognazzi e Simona Izzo, e dove vengono anche Sabina Guzzanti e il cantante Daniele Silvestri.
Spostandosi al largo della Puglia e alle Tremiti, San Domino è il regno di Lucio Dalla, che ha una villa affacciata su Cala Matana a cui ha dedicato l'album Luna Matana.
Un'altra isola votata alla mondanità è Capri. Diego Della Valle ha casa a Torre Materita ad Anacapri, dove stava lo scrittore svedese Axel Munthe, e poco distante da quella di Antonio D'Amato. Fra i ristoranti più gettonati, Da Paolino annovera fra i suoi clienti passati Giorgio Falck e John Belushi. Nella vicina Ischia, buen retiro del cancelliere tedesco Angela Merkel, va da quarant'anni anche il presidente del Cnel Antonio Marzano: una casa a Cartaromana che guarda il Castello Aragonese, e un gozzo, il Bella blu, con cui esplora la costa. Dell'isola d'Elba è innamorato da sempre Giorgio Faletti, che aveva un bilocale a Nisporto, vicino a Rio Marina, e ora passa buona parte dell'anno nella sua grande casa sotto Capoliveri. Fra le sue passioni, mangiare  il baccalà all'arancia al ristorante Da Cipolla a Rio Elba, e giocare a carte nella piazza di Capoliveri con la gente del luogo.

"I giorni della guerra". Presentato il libro di Fabio Famularo

(Paola Centurrino) Nei giorni scorsi si è tenuta, presso il Centro Studi di Lipari, la presentazione del libro: “I GIORNI DELLA GUERRA – Quando i tedeschi sbarcarono a Stromboli” di Fabio Famularo (ed. Strombolibri).  L’incontro è stato curato dal Dott. Michele Giacomantonio e dal giornalista di Repubblica, Luigi Barrica.  L’autore Famularo ci regala le testimonianze dirette di chi a Stromboli visse e subì gli anni del secondo conflitto mondiale su di un’isola assediata, per la posizione strategica, da tedeschi e fascisti; testimonianze che rimescolano e gettano una luce nuova su tragici eventi causati dal conflitto. Famularo come già prima nei sui libri “…e poi Stromboli”, “il richiamo silenzioso del vulcano” e “Raccontami di Stromboli” ci tramanda racconti, pezzi di vite, di storia, vissute all’ombra di “Iddu”, appellativo con cui gli strombolani chiamano il vulcano, maestoso, sempre presente nella vita isolana e nel cuore. Altre informazioni circa i volumi e le collane edite dalla Strombolibri li trovate sul sito: www.strombolibri.it

Privatizzazione della Tirrenia: soddisfatta la Uil che sollecita un tavolo per il piano industriale

“Valutiamo positivamente il passaggio della Tirrenia alla Compagnia italiana di navigazione. Si mette fine così a un pasticcio che dura già da troppo tempo. Adesso però bisogna avviare subito un tavolo di confronto sul piano industriale. E’ necessario capire, infatti, come saranno finalizzati gli investimenti, gestiti i servizi e utilizzato il personale”.
Lo dice Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia.
“In attesa del via libera definitivo dell’Antitrust europeo - aggiunge - sarebbe bene avviare da subito le prime verifiche e i primi confronti con le organizzazioni sindacali”. E il leader della Uil conclude: “Per quanto riguarda il futuro della Siremar attendiamo a giorni il risultato della gara che individuerà il gestore dei servizi e quindi l’interlocutore con cui avviare una verifica. Oltre che a tutelare i lavoratori abbiamo il dovere di tutelare i siciliani, pesantemente penalizzati da un servizio che in condizioni di incertezze ha visto il deteriporasi dei collegamenti marittimi da e per la nostra regione”.

Indovina...indovinello (di Aldo Natoli)

Indovina. Indovinello Avremo presto un nuovo concittadino onorario? Credo proprio di sì: il Capo
della Protezione Civile Dott. Franco Gabrieli.

martedì 26 luglio 2011

Spiaggia Portinenti. Qualcosa si muove


Riceviamo dal signor Valastro e pubblichiamo:
Eccomi di nuovo per comunicarvi due eccezionali notizie che dovrebbero rompere ogni indugio e spingervi ad aderire alla nostra Associazione in massa.
Ho difficoltà a scegliere quale menzionare per prima perché entrambe rivestono un’enorme importanza, quindi procedo in ordine cronologico.
Il Signor Vittorio Casamento, e sottolineo Signore perché tale si è dimostrato, mi ha assicurato che fornirà il materiale e che lo porrà in opera, chiedendo soltanto il rimborso delle spese vive.
L’Ing. Gaetano Merlino, insieme all’Associazione Dotteolie della quale è presidente, predisporrà, quale associato e quindi gratuitamente, il progetto da presentare agli Organi preposti al rilascio delle relative autorizzazioni.
Anche sul piano delle adesioni rileviamo un maggiore interesse al problema: abbiamo registrato 14 nuovi iscritti per cui siamo 45 e l’impegno fideiussorio assomma a € 12.930,00, vi ricordo che con i piccoli numeri si fanno le grandi somme.
Vi assicuro che questi nuovi fatti mi hanno rincuorato immensamente e mi hanno dato nuova energia.
Non vi nascondo che l’apatia e l’indifferenza, riscontrata dopo il mio ultimo comunicato, mi avevano un po’
scoraggiato.
Come, forse, avete visto abbiamo prodotto una locandina che io stesso ho in parte distribuito, raccomandando la massima visibilità: purtroppo non sempre è stato così.
Se mi si chiedesse: “Ma cu tu fasci fari” risponderei: “l’affetto per questo lembo di litorale”, ma aggiungerei, con la massima serenità e convinzione, “non farti sfuggire quest’occasione, potrebbe essere unica e irripetibile, forse i tuoi figli non te lo perdonerebbero mai”.
Ho rilevato una certa ritrosia nel rilascio della fideiussione, vi assicuro che non correte alcun rischio, sarete chiamati a versare la somma per cui vi siete impegnati soltanto se si faranno i lavori e soltanto dopo che saranno ultimati.
Per vostra maggiore tranquillità vi informo che fanno già parte dell’Associazione alcuni avvocati e diversi imprenditori che sicuramente hanno ben valutato tutti gli eventuali rischi.
Vi confermo che la nostra associazione è incolore e trasversale, accoglie tutti i cittadini che hanno a cuore questa spiaggia, indipendentemente dal loro credo politico o da eventuali interessi privati.
Ripeto, siamo una ONLUS e come tale soggetta al controllo della Guardia di Finanza in qualunque momento, e quindi dobbiamo operare alla luce del sole e nella massima legalità. Fintanto il legale rappresentante sarò io, non permetterò a nessuno, dico a nessuno, la sua strumentalizzazione a fini politici o economici.
Mi rendo conto che questa impostazione non è la più confacente, ma, che lo vogliate o no, questa sarà la linea di condotta, anche se dovesse costare il fallimento dell’iniziativa.
Non vi sto chiedendo un piacere, ma sto mettendo a vostro servizio la mia disponibilità e la mia modesta esperienza per il raggiungimento di un fine squisitamente sociale.
Agli informatizzati oltre al numero di cellulare (3387157383) do il mio indirizzo di posta elettronica (f_valastro@yahoo.it).
Se scrivete, mi date la possibilità di inviarvi il testo della lettera di adesione e della lettera fideiussoria, la relazione tecnica descrittiva su come ripascere la spiaggia, un preventivo dei costi da sostenere, l’elenco delle spese finora sostenute e, poiché la nostra non è un’Associazione segreta, anche l’elenco degli associati.
Se la presenza di qualcuno non gradito vi dovesse far desistere dal partecipare, vi prego di guardare oltre la persona, perché il raggiungimento del bene comune abbatte le barriere e gli steccati che ci dividono.
Con la speranza di accogliervi numerosi, vi saluto cordialmente.
Francesco Valastro.

Il capo della Protezione civile atteso a Ginostra. C'è il suo ok

COMUNICATO STAMPA
NELLA TARDA MATTINATA DI OGGI A GINOSTRA SI E’ APPRESO DELLA VISITA DEL CAPO DELLA PROTEZIONE CIVILE NAZIONALE NELL’ARCIPELAGO EOLIANO.
PERDURANDO LO STATO DI “EMERGENZA STROMBOLI” SI AUSPICAVA UNA VISITA DI S.E. DOTT. GABRIELLI ANCHE NELLA NOSTRA PICCOLA FRAZIONE UBICATA PROPRIO SULLE PENDICI DELLO STROMBOLI.
ABBIAMO CONTATTATO PER MAIL IL DOTT. GABRIELLI CHE CI HA CORTESEMENTE INFORMATO CHE SI SAREBBE RECATO A STROMBOLI VERSO LE ORE 14.30. IL DESIDERIO E L’ESIGENZA DELLA COMUNITA’ ERA PERO’DI INCONTRARE IL CAPO DELLA PROTEZIONE CIVILE A GINOSTRA PER DISCUTERE IN LOCO DI : MANUTENZIONE DEL PONTILE, CRITICITA’ DELLE STRADINE, DISERBAMENTO E PERICOLO DI INCENDI, RINNOVO DELLO STATO DI EMERGENZA, GESTIONE DEI FONDI INTROITATI CON I TICKET, GESTIONE DELLE PISTE ELIPORTUALI. ABBIAMO DUNQUE RINNOVATO AL PREFETTO GABRIELLI L’INVITO DI ONORARCI DELLA SUA PRESENZA NON APPENA POSSIBILE RICEVENDO IMMEDIATO E POSITIVO RISCONTRO.
Prof. Riccardo Lo Schiavo (Delegato Marevivo Ginostra-Stromboli)

"Nel 2012 cesserà l'emergenza vulcanica nelle Eolie". Lo ha detto il Capo della Protezione a civile a Vulcano. Assunti alcuni impegni con Bruno

“ Con la fine del 2011 si dovrebbe chiudere il capitolo legato all’emergenza vulcanica nelle isole Eolie, anche se bisognerà tenere conto che queste isole sono a rischio vulcanico e sismico e, quindi, attuare tutte quelle iniziative necessarie per fronteggiare eventuali emergenze”. 
Lo ha sottolineato a Vulcano, dove nel plesso della scuola elementare ha avuto una riunione ufficiale con il sindaco Mariano Bruno, il capo della Protezione civile nazionale, prefetto Franco Gabrielli. Tra le iniziative da attuare: il potenziamento della protezione civile comunale, il completamento della cartellonistica di accesso allo Stromboli e al cratere di Vulcano, il miglioramento del già efficace cooordinamento tra le guide vulcaniche strombolane e gli uomini del COA (Centro operativo avanzato), vietare l’accesso nelle aree a rischio crolli. 
Il sindaco Mariano Bruno ha evidenziato come, al di là dell’emergenza vulcanica, ci sia la questione di quella che è ormai comunemente definita “emergenza turistica” e che consente attraverso il ticket di 1 euro (per lo sbarco) e di 3 euro (per la scalata ai vulcani) di fronteggiare tutta una serie di situazioni altrimenti inaffrontabili. 
Il prefetto Gabrielli ha preso l’impegno di rivedersi a settembre, una volta terminata la stagione estiva, per affrontare la problematica. 
Il sindaco ha messo sul tavolo tutta una serie di emergenze che interessano il territorio. Prima tra tutte il disastrato e sempre più pericolante molo di Sottomonastero a Lipari “oggetto-ha detto Bruno (che ha fatto proiettare un eloquente filmato) – di un impressionante fenomeno di sgrottamento che ne mette già in pericolo la stabilità e che potrebbe portare al crollo di una grossa parte della struttura. Per Lipari e per l’arcipelago sarebbe una vera e propria iattura considerando che questa è la porta d’ingresso all’isola e che vi operano i traghetti della NGI e della Siremar e che nella limitrofa Punta Scaliddi operano gli aliscafi in caso di condizioni meteomarine avverse. Senza trascurare il rischio per tutti coloro che vi transitano (migliaia specie d’estate)”. 
Il capo Dipartimento P.C. Gabrielli ha preso l’impegno di sollecitare la Regione affinchè considerando tale situazione intervenga con celerità. Occorre però ricordare che, più volte dalla Regione, agli appelli del sindaco Bruno è stato risposto che la cifra a disposizione è di circa 700 mila euro a fronte di un intervento che dovrebbe aggirarsi intorno ai due milioni.

Di tutto un po

Animi esasperati a Marina Corta - Momenti tensione stamani nella piazzetta di Marina Corta a Lipari tra un gruppetto di giovani calabresi e barcaioli liparesi. A scatenare il tutto sarebbero stati gli "ospiti" tenendo un comportamento non certo civile nei confronti di una signora che opera nel settore delle escursioni in barca. Ovviamente parenti e amici della signora non sono rimasti a guardare. Sul posto sono anche intervenuti i carabinieri.

Barca a vela "taglia la strada" al traghetto NGI. Per fortuna non è accaduto nulla-  Stamattina, intorno alle 11, il traghetto della N.G.I., proveniente da Milazzo, mentre stava per entrare nel porto di Lipari ha dovuto rallentare repentinamente e, praticamente, ruotare su se stesso poichè una imbarcazione a vela, diretta verso Monte Rosa, non ha rispettato la precedenza del mezzo di linea, entrando in rotta di collisione. E ciò nonostante il comandante del traghetto abbia più volte suonato per richiamare l'attenzione dell'equipaggio del natante.
Per fortuna non è accaduto nulla. Anche grazie all'attenzione e alle capacità del comandante del mezzo NGI.

"Pizza Pazza in Piazza" ad Acquacalda. E' stato un successo

Non si era mai vista tanta gente festosa nella Piazzetta di Acquacalda.
La terza edizione di <<Pizza Pazza in Piazza>>, l’ormai tradizionale ed atteso appuntamento estivo organizzato dal Comitato CASTA, ha richiamato nella graziosa piazzetta, per l’occasione tirata a lucido, una impensabile quantità di persone, gratificando così tutto il lavoro di quanti hanno partecipato all’organizzazione e allo svolgimento della manifestazione.
È stato veramente un piacevole spettacolo vedere gli abitanti del posto e delle altre zone di Lipari, ma soprattutto i tanti turisti, incuriositi e divertiti, attendere <<pazientemente>> in fila, che le ormai famose <<pizzette della Nonna>> venissero fritte, condite, distribuite e gustate insieme alle tante altre leccornie sapientemente approntate dalle brave signore locali.
Insomma una bella serata di sana allegria, con buona musica, una ricca lotteria e tanta voglia di divertirsi e soprattutto di stare insieme.
Quest’anno c’è una novità: allo scopo di divulgare la conoscenza della località di Acquacalda, il Comitato CASTA, unitamente ad alcuni operatori turistici strombolani, replicherà <<Pizza Pazza in Piazza>> a Stromboli sabato 30 luglio.
Appuntamento quindi da <<IDDU>> e buon appetito

Auguri a...

Riceviamo e pubblichiamo questo messaggio augurale per Gabriele Favaloro
"Caro Gabriele! Herzlichen Glückwunsch zum Geburtstag!
Auguri di cuore da tuo fratello, tua cognata e la tua nipotina dalla Germania!"

Smaltimento residuo materiale agricolo. Programmato incontro dopo la richiesta di Lo Schiavo

Un incontro all'Assessorato regionale all'agricoltura è stato programmato, in data da concordare, dopo l'appello dei sindaci delle isole minori, allarmati da quanto previsto dall'art. 13 del D.Lgs. 205/2010 per lo smaltimento del materiale naturale agricolo o forestale che non potrà più avvenire nelle isole. La richiesta di revisione è stata avanzata, in una nota, inviata all'Assessorato regionale territorio e ambiente, al Dipartimento Foreste demaniali, al Comando del corpo forestale e all'Assessorato regionale Risorse agricole e forestali, dal coordinatore Ancim Sicilia e sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo.

Filicudi. Spostati dai marosi i cassoni della messa in sicurezza

Il maltempo ha infierito, a Filicudi, sulle opere di messa in sicurezza del porto principale dell'isola, ferme da diversi giorni. Il mare forza 5 degli ultimi due giorni ha spostato i cassoni alla sinistra del molo poggiati sul fondale. Uno di essi ( contengono pietre a secco) si è anche inclinato.
Lo spostamento provocato dai marosi, ora, costringerà la ditta a riassestarli al fondo e, in superficie, al livello di banchina.

lunedì 25 luglio 2011

Il capo della Protezione civile domani a Vulcano

Il prefetto Franco Gabrielli, capo del Dipartimento della Protezione civile, domani sarà nelle Eolie. Il suo arrivo è previsto alle 11,00 a Vulcano. Sarà ricevuto dal sindaco di  Lipari Mariano Bruno, da altri componenti l'amministrazione comunale, oltre che ovviamente dalle Forze dell'ordine.

Canneto: problemi vecchi e nuovi. Lettere al direttore

Gentile direttore,
Vorrei utilizzare alcune righe del suo notiziario per raccontare brevemente una piccola disavventura vissuta oggi da una famiglia di villeggianti miei conoscenti i quali, stamane, sono partiti da Lipari con la propria auto per trascorrere una giornata di mare a Canneto, ma arrivati nella frazione non sono bastati due giri completi di Marina Garibaldi e via C. Battisti per trovare un parcheggio così, dovendo escludere altri lidi per le condizioni meteo  e non volendo rischiare una multa per divieto di sosta, hanno deciso di tornarsene a Lipari dove, dopo un’altra mezz’ora di ricerca, sono riusciti a trovare un parcheggio libero.
E’ normale tutto questo in un paese che si vanta di avere la bandiera blu?
Un’altra piccola osservazione: sempre a Canneto si è installata da qualche giorno una bancarella di dolciumi (di fronte al Miramare) praticamente sulla sede stradale, di una strada a doppio senso di marcia, nonché molto trafficata. Chi ha dato l’autorizzazione ha pensato che un bambino che voglia comprare delle caramelle rischia seriamente la vita?
Un ultimo appunto: sempre a Canneto, nella scalinata che conduce all’ex spiaggia bianca, ormai da anni si registrano continue falle ( spesso di notevole entità) in una tubazione della condotta idrica.
Non si contano più le innumerevoli segnalazioni fatte agli uffici competenti, gli scivoloni (fin’ora senza gravi conseguenze) dei numerosi turisti che percorrono la scalinata e soprattutto le tonnellate di acqua potabile finite inutilmente in mare.
Cordiali saluti
Angelo Natoli

Tirrenia passa a Cin, firmato contratto d'acquisto

Cin acquisisce Tirrenia. E' stato, infatti, firmato il contratto di acquisizione del ramo d'azienda di Tirrenia da parte di Compagnia Italiana di navigazione. I soci di Cin (Marinvest, Grimaldi Group e il gruppo Moby) "hanno deciso di procedere con l'acquisto della compagnia statale salvaguardando per il futuro la continuità territoriale e i livelli occupazionali". Lo rende noto un comunicato.
Il contratto è stato firmato dal commissario straordinario di Tirrenia Giancarlo D'Andrea e dall'amministratore delegato di Cin Ettore Morace presso gli uffici di Legance, i consulenti legali dell'acquirente. In una nota, Tirrenia conferma che il contratto è stato stipulato "nel rispetto delle previsioni procedurali e secondo le previste tempistiche", con Cin "risultata aggiudicataria della procedura di evidenza pubblica a suo tempo conclusa".
Il contratto, si legge nella nota di Cin, "prevede l'acquisto del marchio 'Tirrenia', di 18 navi e delle linee attraverso la convenzione che verrà stipulata con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; sono esclusi dall'acquisizione la Siremar, i fast ferries, le proprietà immobiliari e le opere d'arte".
Il piano industriale di Cin "prevede il mantenimento dell'intero organico, la sostituzione immediata del naviglio obsoleto, il potenziamento della rete commerciale, l'adeguamento degli standard di bordo ai livelli internazionali e il miglioramento immediato dei servizi e delle condizioni di viaggio dei passeggeri". Il passaggio di Tirrenia a Cin - conclude la nota - "rimane ancora condizionato all'ottenimento del via libera antitrust da parte della Commissione Europea e interverrà definitivamente solo in tale data".
'L'acquisizione di Tirrenia da parte di Cin chiude con successo una lunga e complessa procedura di privatizzazione, salvaguardando il futuro industriale dell'azienda e il posto di lavoro di tutti gli oltre 1.000 lavoratori'. Cosi' il ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani, a proposito della firma del contratto d'acquisto di Tirrenia da parte della Compagnia Italiana di Navigazione .

Strade e ordinanze di chiusura come soluzione ai problemi? Ci scrive Luciano Mollica

Riceviamo e pubblichiamo:
Premesso che il mio intervento riguardo alla strada di via Adua e via Palermo voleva essere una provocazione, so benissimo che si tratta di strade comunali, come si evince dallo stradario Comunale e non dalla mappa catastale. Il problema risale a monte. E qui mi rivolgo al sig. Sindaco del Comune di Lipari. Come dichiarato dalla sig.ra Paola Martello l’ordinanza di chiusura risale al lontano“2002”. All’epoca poteva essere giustificata la chiusura della strada,  dopo circa nove anni il problema doveva essere risolto non emettendo una nuova ordinanza di chiusura ma trovando delle soluzioni alternative. Volevo ancora una volta segnalare la strada di “via Golia”, che per un tratto è a rischio  crollo, tenendo anche conto che frane ed erbacce hanno ristretto la strada. Anche qui per risolvere il problema sarà sicuramente emessa ordinanza di chiusura?
Cordiali saluti
 Luciano Mollica

Avviso. Fermo del dissalatore. Probabili riduzioni nell'erogazione idrica

Si porta a conoscenza la gentile utenza che l’impianto di dissalazione di Canneto sarà interessato da  un fermo impianto a partire dalle ore 12,00 di oggi fino alla tarda serata del 26/07/2011.
A seguito del suddetto fermo potranno verificarsi riduzioni nell’erogazione idrica sull’isola di Lipari, ed, in particolare,  nella frazione di Canneto, pertanto, per eventuali urgenze il personale dell’Idrico sarà a disposizione degli utenti negli orari di ufficio presso i locali di Via Maurolico ed ai seguenti numeri telefonici 090/9887512-516-514-515.
L'Ufficio Idrico  

Unci. Nessun inquinamento ambientale riscontrato dall'ARPA

Nessun inquinamento ambientale nel mare di Unci (Canneto) a seguito dei lavori alla rete di adduzione del dissalatore. La conferma arriva dai tecnici dell'ARPA di Messina che stamani hanno effettuato il previsto sopralluogo nell'area ed effettuati i relativi campionamenti. Come da noi anticipato il "liquido grigiastro", che finiva in mare e che aveva fatto scattare l'allarme e anche una segnalazione-denuncia da parte del Codacons alla Procura della Repubblica e al Circomare, null'altro era che acqua salmastra mista a sabbia.
Dopo questo sopralluogo, effettuato anche alla presenza degli uomini del Circomare Lipari, della ditta esecutrice dei lavori e dell'assessore Corrado Giannò, il cantiere (solo sospeso e non sequestrato) potrebbe riprendere a breve la sua attività (si presume già da domani) per completare nel più breve tempo possibile l'attività che, come è stato ribadito dallo stesso esponente della giunta Bruno, nulla ha a che fare con quello che è il contestato impianto di depurazione di Canneto Dentro. La ditta, infatti, sta procedendo a montare delle valvole di sfiato che consentiranno di eliminare le bolle d'aria che si creano nella condotta, limitando la capacità funzionale.
Per quanto riguarda l'annunciata denuncia per "procurato allarme" sembra che non sarà compiuto alcun passo indietro. Tutto lascia presumere, quindi, che la questione finirà davanti agli organi di giustizia. Dall'altra parte, chi ha sollevato la questione dello scavo e dello sversamento, mette sul piatto "l'infelice tempistica" nell'esecuzione dell'opera, cioè durante la stagione estiva.

Servizi igienici a Marina Corta nei locali della ex biglietteria aliscafi. L'interrogazione-proposta di Lo Cascio

Oggetto: interrogazione su disponibilità servizi igienici pubblici a Marina Corta.
Gentile Signor Sindaco,
a Marina Corta sbarcano i visitatori provenienti da diverse località siciliane e calabre, ai quali si aggiungono i passeggeri delle navi crociera; ogni giorno, si tratta di miglialia di persone, alla cui comprensibile esigenza di accedere a servizi igienici pubblici fanno fronte i locali esercizi commerciali, dove si verificano però inevitabili fenomeni di congestionamento; la percezione generale è che, anche come elementare forma di accoglienza, la disponibilità di servizi igienici autonomi costituirebbe un fatto positivo e apprezzabile. Fino a qualche anno fa, esistevano ed erano utilizzate a tale scopo le toilettes presenti nei locali dell’ex-biglietteria, conferiti – insieme ad altri immobili – come quota del Comune di Lipari nell’ambito della società Lipari Porto. Ad oggi, tale società – della quale l’Ente è socio di minoranza, ma è comunque socio – non ha di fatto avviato alcuna attività; i locali sono stati ristrutturati – e, suppongo, dotati di servizi igienici – ma restano chiusi e improduttivi. La stessa società registra un passivo annuale di circa 140.000 euro, al quale si aggiunge il decreto ingiuntivo avanzato per conto di funzionari comunali pari a circa 500.000 euro, oggetto di un’autoconvocazione consiliare della quale il sottoscritto è primo firmatario, presentata due anni fa ma ancora indiscussa. Ipotizzando un “gettone” di ingresso di 50 centesimi di euro per l’accesso a detti servizi, si potrebbe compensare – almeno parzialmente – il passivo accumulato dalla Lipari Porto e, al contempo, garantire occupazione stagionale a personale qualificato; ma, soprattutto, offrire un servizio la cui assenza non è certamente motivo di vanto per una delle principali località turistiche di un arcipelago riconosciuto “Patrimonio dell’Umanità”.
Per tale ragione, con la presente interrogazione intendo conoscere:
1) se Lei condivide tale proposta o, nel caso opposto, apprendere i motivi di una Sua eventuale contrarietà;
2) nel caso, invece, che questa sia da Lei condivisa, quali sarebbero i passaggi amministrativi e i relativi tempi per avviare una richiesta in tal senso alla società Lipari Porto, della quale il Comune di Lipari è socio con una quota del 30%.
Permettendomi di sollecitarLe una cortese ma celere risposta, in considerazione del fatto che siamo già in piena stagione turistica, porgo distinti saluti
 Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra Ecologia Libertà

Vico Cairoli. Non solo le transenne...ma anche una buona dose di inciviltà

Non per rigirare il coltello nella piaga ma, dopo questa foto scattata ieri sera, è necessario tornare sull'argomento.
Dopo il posizionamento delle transenne "dissuadenti" (con limitazioni più che evidenti al transito di carrozzelle, disabili ecc..) c'è forse qualcuno che pensa che coloro che risiedono nel vicolo, o chi a vario titolo vi accede, non abbiano nemmeno il diritto di uscire o entrare con una bicicletta, con un passeggino e quasi quasi nemmeno a piedi.
Ieri sera praticamente l'accesso (come da foto) era "out". Limitatissimo lo spazio anche per i pedoni. Superficialità, arroganza o inciviltà?

Un tavolo tecnico per il Parco delle Eolie. La proposta di Sauerborn (Noi consumatori)

Con riferimento alla questione del parco delle Eolie, sul quale più volte siamo intervenuti nell’interesse della comunità eoliana, in ultimo proprio in occasione delle riunioni tenutesi a Palermo a conclusione di una serie di tavoli tecnici svolti presso l’Assessorato al Territorio per la trasmissione di quanto di competenza della Regione Siciliana sentita anche la comunità locale, ci facciamo promotori dell’ampliamento del tavolo tecnico di lavoro, di cui fanno già parte associazioni eoliane e sostenitori della cultura microinsulare, per discutere con le tutte istituzioni preposte al fine di giungere ad un’Idea di Parco veramente sostenibile che veda l’uomo, la presenza antropica non mortificata ma protagonista della tutela e salvaguardia del proprio territorio.
Siamo per un Parco delle Eolie condiviso e per questo SOSTENIBILE la cui definizione nasca dal basso, dalla gente, da chi vive nelle isole minori della Sicilia.
Nei mesi scorsi le polemiche e i conflitti sorti nella popolazione eoliana sul parco e sui possibili “limiti” che questo potrebbe porre sulla possibilità di sviluppo della comunità microinsulare, ha portato agli onori della cronaca quello che è un fatto assodato tra la popolazione delle isole minori e cioè che non può esserci un parco sostenibile senza la condivisione della base locale.
Speriamo che il Ministro Prestigiacomo Vorrà sentire le nostre ragioni e confrontarsi sui temi che stanno a cuore agli eoliani che non sono, è bene ribadirlo, speculatori o distruttori del proprio territorio ma solo gente che vuole innanzitutto CAPIRE il come e il perché delle cose. 
Roberto Sauerborn

Unci e lavori. L'intervento di Roberto Piemonte

Riceviamo e pubblichiamo 
Ho letto, con interesse, gli interventi in merito ai lavori in corso nella spiaggia di Unci.
Giusto per la cronaca, per chi non avvesse avuto modo di vederlo, invio foto del cartello posizionato
dopo le varie segnalazioni fatte alle Autorità competenti. Cartello che, fra l'altro, dopo qualche giorno è stato rimosso e sostituito con un pannello (visibile ancora oggi) nel quale sono indicati alcuni elementi riferiti alle opere per il dissalatore mentre alcune indicazioni riportate nel cartello prima affisso e dopo rimosso non ci sono più. Poco male.
Ma, considerato che nel cartello, di cui alla foto allegata, viene genericamente indicato un intervento..,
la domanda che, oggi come ieri, alla quale i cittaddini e le associazioni non hanno avuto ancora risposta è:
- che intervento si sta facendo nella spiaggia di Unci a Canneto?
- è stata eliminata una bolla d'aria nelle tubazioni o altro ?
- è stato realizzato un nuovo appresamento o altro ?
per riassumere, in sostanza, in modo concreto e dattagliato, cosa è stato fatto o cosa si deve ancora fare ??
Queste sono le domande alle quali, con chiarezza, nessuno ancora oggi ha dato risposta.
Certo sarebbe stato opportuno informare, preventivamente e/o contestualmente la popolazione, nella massima trasparenza, quanto meno per poter dire " stiamo lavorando per Voi in pieno Luglio, in piena stagione turistica, ma fra i mali dobbiamo scegliere il minore in quanto............"
Al di la dei disagi del caso, mi pare che i cittadini abbiamo anche il pieno diritto di sapere come vengono spesi i loro soldi, soprattutto con i tempi che corrono.-
Il buon senso vorrebbe che, invece di ricercare eventuali responsabilità dei cittadini e delle associazioni che hanno sollevato la questione, venisse fornita una corretta informazione delle opere che si vanno a realizzare sempre per il principio che chi paga le opere sono gli stessi cittadini ed un opera, di vitale importanza per il paese, il cui costo complessivo, come si evince dal cartello, ammonta ad euro  14.427.777,87 euro merita tutte le attenzioni del caso, altro che procurato allarme.-
Ritengo che cittadini e le associazioni non sono certo degli irresponsabili che, con le loro segnalazioni,  vogliono arrecare danni all'economia turistica, l'unica che ormai, bene o male, ci fa campare tutti.- 
I cittadini e le associazioni hanno un interesse primario a tutelare il loro territorio ed il turismo, elementi essenziali della nostra economia.
Roberto Piemonte