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giovedì 24 maggio 2012
Ginostra: L'aliscafo salta lo scalo (di Gianluca Giuffrè)
Ancora una volta l'aliscafo Siremar del mattino ha saltato lo scalo di Ginostra nonostante le buone condizioni del mare. IL comandante ha sbarcato 5 passeggeri diretti a Ginostra a Stromboli e poi senza neanche venire a vedere ha proseguito per Panarea lasciando 10 persone sul molo di Ginostra. Gli ormeggiatori provavano a chiamarlo via radio ma nessuna risposta. Vorrei ricordare al comandante e alla Siremar che esiste lo scalo di Ginostra e non è stato ancora soppresso per cui ritengo gravissimo tale comportamento che a mio avviso si configura come interruzzione di servizio pubblico. Il lunedì 21/05/ 2012 avveniva la stessa cosa con il medesimo aliscafo ed il medesimo comandante. In mio favore vi sono prove fotografiche, testimonianze di persone e soprattutto i bollettini meteo. Mi riservo di fare una regolare denuncia all'autorità marittima nei prossimi giorni.
Gianluca Giuffrè
Gianluca Giuffrè
Domani incontro del coordinamento eoliano PDL
COMUNICATO
Nel ringraziare le proprie elettrici ed i propri elettori che con il loro consenso hanno consentito al PDL di essere il secondo Partito del Comune di Lipari, si informano i quadri, i simpatizzanti, le amiche, gli amici e quanti altri vorranno prenderne parte che domani, venerdì 25/05/2012 alle ore 14.30 presso la sede elettorale di Via Maurolico, angolo C.so V. Emanuele, è stato indetto un nuovo incontro per discutere e programmare l’attività politica locale del partito.
Coordinamento PDL
Nel ringraziare le proprie elettrici ed i propri elettori che con il loro consenso hanno consentito al PDL di essere il secondo Partito del Comune di Lipari, si informano i quadri, i simpatizzanti, le amiche, gli amici e quanti altri vorranno prenderne parte che domani, venerdì 25/05/2012 alle ore 14.30 presso la sede elettorale di Via Maurolico, angolo C.so V. Emanuele, è stato indetto un nuovo incontro per discutere e programmare l’attività politica locale del partito.
Coordinamento PDL
A Lipari al via un progetto di zooantropologia
Si rende noto che martedì 22 maggio 2012 è partito il progetto di Zooantropologia didattica sul tema "Animali del cielo, della terra e del mare", promosso dalla A.N.M.V.I. (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani) in collaborazione con Panini. L'iniziativa prevede un totale di sei incontri tra la dott.ssa Laura Gulotta e gli alunni delle scuole primarie di Lipari, Canneto, Pianoconte e Quattropani.
Si ringraziano i Dirigenti Scolastici Fanti e Candia e i responsabili dei plessi didattici per la disponibilità.
Dimissioni dal movimento "Amici di Quattropani"
Per motivi strettamente personali,con la presente decidiamo di lasciare il movimento "Amici di 4pani".
Cordialmente.
Natoli Giuseppe e Favaloro Simone.
Cordialmente.
Natoli Giuseppe e Favaloro Simone.
mercoledì 23 maggio 2012
Venti anni fa la strage di Capaci
Palermo (Adnkronos/Ign) - Vent'anni fa moriva Giovanni Falcone. Il 23
maggio 1992 sull'autostrada A29, nei pressi dello svincolo di Capaci e a
pochi chilometri da Palermo, Cosa Nostra fece saltare in aria l’auto su
cui viaggiava il magistrato antimafia, sua moglie Francesca Morvillo e i
tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio
Montinaro.
Sono trascorsi venti anni, eppure la verità non è ancora venuta a galla. Troppi silenzi, troppe memorie corte, troppi ricordi sbiaditi. Sono stati numerosi i processi con condanne già passate in giudicato. Eppure, è di pochi giorni fa l'annuncio eclatante del procuratore di Caltanissetta, Sergio Lari, che parla di "novità sulle indagini". Quali ancora non si sa. Gli esecutori materiali della strage, come accertato dai processi, furono almeno cinque uomini, tra cui Pietro Rampulla che confezionò e posizionò l'esplosivo e Giovanni Brusca, che fu la persona che azionò il telecomando al momento del passaggio dell'auto blindata del magistrato, che tornava da Roma.
Ma pochi mesi fa il collaboratore di giustizia Gaspare Spatuzza, che sta riscrivendo la storia delle stragi, ha raccontato ai magistrati nisseni che sarebbe stato lui a recuperare l'esplosivo, un'altra novità processuale non ancora accertata. Una delle tante. L'esplosivo per la strage di Capaci, come ha raccontato Spatuzza, fu prelevato da pescherecci che lo usavano per la pesca di frodo, nascosto in un rudere e poi preparato per l'attentato. Il pentito si è autoaccusato della partecipazione anche a questa strage dopo essersi già attribuito un ruolo nel furto della Fiat 126 usata come autobomba in via D'Amelio contro Paolo Borsellino.
Spatuzza ha riferito che circa un mese e mezzo prima della strage di Capaci, un altro mafioso, Fifetto Cannella, gli chiese di "procurare una macchina voluminosa per recuperare delle cose". Il collaboratore mise a disposizione una macchina di suo fratello e con quella, assieme a Cannella e ad altri due uomini, Peppe Barranca e Cosimo Lo Nigro, raggiunsero il porticciolo di Sant'Erasmo. Qui, con un conoscente, indicato solo col nome di battesimo di Cosimo, figlio del proprietario di un peschereccio, scaricarono da un'imbarcazione ormeggiata alcuni cilindri di circa un metro, che erano legati alle murate del natante.
"Successivamente constatai che al loro interno vi erano delle bombe", si legge sui verbali. "Recuperati i fusti - ha raccontato il pentito - li caricammo sulla mia vettura per dirigerci verso la mia abitazione. Durante il tragitto ricordo che ebbi un problema perché all'altezza dello Sperone c'era un psoto di blocco dei carabinieri. Una volta arrivato a casa di mia madre, ubicata in un cortile, scaricammo i bidoni in una casa diroccata di mia zia, che era fianco di quella di mia madre e che noi usavamo come magazzino". L'indomani, Spatuzza e Cosimo Lo Nigro trasferirono l'esplosivo in un magazzino di via Brancaccio, che era peraltro stato sequestrato dal Tribunale. "Inizoammo quindi a fare la procedura - ha ricostruito il pentito - tagliando la lamiera dei clindri con scalpello e martello ed estraendo il contenuto. A fine giornata abbiamo caricato il materiale che avevamo ricavato, mettendolo nelle fodere di cuscini e poi dentro sacchi della spazzatura, e lo abbiamo portato nella casa diroccata di mia zia".
Spatuzza ha però precisato: "Nessuno mi ha mai detto esplicitamente a cosa servisse l'esplosivo che ricavammo. Il giorno stesso della strage di Capaci, venne qualcuno, forse Cannella, a chiamarmi per dirmi di fare sparire l'esplosivo (parecchi chili) che io ancora custodivo nella casa diroccata di mia zia. Non sapendo dove metterlo, decisi di portarlo nella ditta dove lavoravo e chiamai Lo Nigro e Barranca affinché mi facessero da copertura durante il tragitto. Io lo nascosi, ma successivamente lo consegnai a Cannella, cosa che avvenne sicuramente prima della strage di via D'Amelio".
Per uccidere il giudice Giovanni Falcone, la moglie e i tre agenti della scorta, i boss mafiosi riempirono di tritolo una galleria scavata sotto l'autostrada e per assicurarsi la buona riuscita del delitto, ne misero circa 500 kg. Come punto di riferimento gli attentatori presero un frigorifero bianco posto ai lati della strada nel tratto che collega l'aeroporto di Punta Raisi, oggi intitolato a Falcone e Borsellino, al capoluogo siciliano.
La strage di Capaci è una storia di trame e di depistaggi, una storia fatta di mezze verità. E sono trascorsi vent'anni. Una storia collegata strettamente con un'altra strage, quella in cui furono uccisi il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta. In quei 57 giorni sarebbe stata avviata la cosiddetta 'trattativa' tra lo Stato e la mafia, di cui lo stesso Borsellino sarebbe stato messo al corrente. E per gli inquirenti sarebbe stata proprio questa notizia ad accelerare la sua morte. Palermo sta indagando sulla trattativa con indagati 'eccellenti', dall'ex ministro Calogero Mannino al senatore Marcello Dell'Utri al generale Mario Mori. Ma i dubbi e i veleni sono tanti.
Sono trascorsi venti anni, eppure la verità non è ancora venuta a galla. Troppi silenzi, troppe memorie corte, troppi ricordi sbiaditi. Sono stati numerosi i processi con condanne già passate in giudicato. Eppure, è di pochi giorni fa l'annuncio eclatante del procuratore di Caltanissetta, Sergio Lari, che parla di "novità sulle indagini". Quali ancora non si sa. Gli esecutori materiali della strage, come accertato dai processi, furono almeno cinque uomini, tra cui Pietro Rampulla che confezionò e posizionò l'esplosivo e Giovanni Brusca, che fu la persona che azionò il telecomando al momento del passaggio dell'auto blindata del magistrato, che tornava da Roma.
Ma pochi mesi fa il collaboratore di giustizia Gaspare Spatuzza, che sta riscrivendo la storia delle stragi, ha raccontato ai magistrati nisseni che sarebbe stato lui a recuperare l'esplosivo, un'altra novità processuale non ancora accertata. Una delle tante. L'esplosivo per la strage di Capaci, come ha raccontato Spatuzza, fu prelevato da pescherecci che lo usavano per la pesca di frodo, nascosto in un rudere e poi preparato per l'attentato. Il pentito si è autoaccusato della partecipazione anche a questa strage dopo essersi già attribuito un ruolo nel furto della Fiat 126 usata come autobomba in via D'Amelio contro Paolo Borsellino.
Spatuzza ha riferito che circa un mese e mezzo prima della strage di Capaci, un altro mafioso, Fifetto Cannella, gli chiese di "procurare una macchina voluminosa per recuperare delle cose". Il collaboratore mise a disposizione una macchina di suo fratello e con quella, assieme a Cannella e ad altri due uomini, Peppe Barranca e Cosimo Lo Nigro, raggiunsero il porticciolo di Sant'Erasmo. Qui, con un conoscente, indicato solo col nome di battesimo di Cosimo, figlio del proprietario di un peschereccio, scaricarono da un'imbarcazione ormeggiata alcuni cilindri di circa un metro, che erano legati alle murate del natante.
"Successivamente constatai che al loro interno vi erano delle bombe", si legge sui verbali. "Recuperati i fusti - ha raccontato il pentito - li caricammo sulla mia vettura per dirigerci verso la mia abitazione. Durante il tragitto ricordo che ebbi un problema perché all'altezza dello Sperone c'era un psoto di blocco dei carabinieri. Una volta arrivato a casa di mia madre, ubicata in un cortile, scaricammo i bidoni in una casa diroccata di mia zia, che era fianco di quella di mia madre e che noi usavamo come magazzino". L'indomani, Spatuzza e Cosimo Lo Nigro trasferirono l'esplosivo in un magazzino di via Brancaccio, che era peraltro stato sequestrato dal Tribunale. "Inizoammo quindi a fare la procedura - ha ricostruito il pentito - tagliando la lamiera dei clindri con scalpello e martello ed estraendo il contenuto. A fine giornata abbiamo caricato il materiale che avevamo ricavato, mettendolo nelle fodere di cuscini e poi dentro sacchi della spazzatura, e lo abbiamo portato nella casa diroccata di mia zia".
Spatuzza ha però precisato: "Nessuno mi ha mai detto esplicitamente a cosa servisse l'esplosivo che ricavammo. Il giorno stesso della strage di Capaci, venne qualcuno, forse Cannella, a chiamarmi per dirmi di fare sparire l'esplosivo (parecchi chili) che io ancora custodivo nella casa diroccata di mia zia. Non sapendo dove metterlo, decisi di portarlo nella ditta dove lavoravo e chiamai Lo Nigro e Barranca affinché mi facessero da copertura durante il tragitto. Io lo nascosi, ma successivamente lo consegnai a Cannella, cosa che avvenne sicuramente prima della strage di via D'Amelio".
Per uccidere il giudice Giovanni Falcone, la moglie e i tre agenti della scorta, i boss mafiosi riempirono di tritolo una galleria scavata sotto l'autostrada e per assicurarsi la buona riuscita del delitto, ne misero circa 500 kg. Come punto di riferimento gli attentatori presero un frigorifero bianco posto ai lati della strada nel tratto che collega l'aeroporto di Punta Raisi, oggi intitolato a Falcone e Borsellino, al capoluogo siciliano.
La strage di Capaci è una storia di trame e di depistaggi, una storia fatta di mezze verità. E sono trascorsi vent'anni. Una storia collegata strettamente con un'altra strage, quella in cui furono uccisi il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta. In quei 57 giorni sarebbe stata avviata la cosiddetta 'trattativa' tra lo Stato e la mafia, di cui lo stesso Borsellino sarebbe stato messo al corrente. E per gli inquirenti sarebbe stata proprio questa notizia ad accelerare la sua morte. Palermo sta indagando sulla trattativa con indagati 'eccellenti', dall'ex ministro Calogero Mannino al senatore Marcello Dell'Utri al generale Mario Mori. Ma i dubbi e i veleni sono tanti.
Auguri a....
Gli auguri oggi sono per Francesca Monroe, Lorenza Merlino e Tania Raffaele
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
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L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
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N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
Festa finale per il progetto "Giocosport"
Si è svolta lunedì 21 maggio a Lipari presso il Palasport “N. Biviano” la festa finale relativa al progetto Giocosport cui hanno partecipato circa 80 alunni della scuola dell’infanzia dell’I.C. Lipari II “S. Lucia”.
L’attività motoria, curata dal Tutor nominato dal Coni Annalisa Piazza, ha garantito, anche per questo anno scolastico, la presenza di un esperto da affiancare alle insegnanti per lo svolgimento delle lezioni di motoria. Particolarmente intensa la partecipazione dei piccoli scolaretti che attraverso i numerosi giochi ludico motori proposti hanno dato il massimo per onorare l’impegno sotto lo sguardo attento e fiero di numerosi genitori che per l’occasione hanno gremito gli spalti del’impianto sportivo.
Alla fine dell’evento premi per tutti i partecipanti e ballo finale. Un ringraziamento al Dirigente Scolastico Prof. Renato Candia, al Comitato Provinciale del Coni di Messina, alla referente di motoria Gabriella Foti, ma soprattutto a tutte le insegnanti che hanno piacevolmente partecipato al progetto.
Il Tutor Coni
Annalisa Piazza
L’attività motoria, curata dal Tutor nominato dal Coni Annalisa Piazza, ha garantito, anche per questo anno scolastico, la presenza di un esperto da affiancare alle insegnanti per lo svolgimento delle lezioni di motoria. Particolarmente intensa la partecipazione dei piccoli scolaretti che attraverso i numerosi giochi ludico motori proposti hanno dato il massimo per onorare l’impegno sotto lo sguardo attento e fiero di numerosi genitori che per l’occasione hanno gremito gli spalti del’impianto sportivo.
Alla fine dell’evento premi per tutti i partecipanti e ballo finale. Un ringraziamento al Dirigente Scolastico Prof. Renato Candia, al Comitato Provinciale del Coni di Messina, alla referente di motoria Gabriella Foti, ma soprattutto a tutte le insegnanti che hanno piacevolmente partecipato al progetto.
Il Tutor Coni
Annalisa Piazza
Accadde un anno fa
Vi riproponiamo un articolo pubblicato lo scorso anno, nello stesso giorno
Twirling. Persiani e Famularo protagoniste a Spadafora. In giugno saranno a Bormio per il campionato italiano
Lorenza Famularo (nella foto a destra) ha gareggiato nella categoria “Solo” confrontandosi con altre 18 atlete provenienti da tutta la Sicilia, esibendosi con un esercizio eseguito su base musicale che prevedeva diverse difficoltà nell’utilizzo del bastone, e si è classificata al secondo posto nella serie C2.
Ed ancora Lorenza, con Alice Persiani (atleta nella foto a sinistra che si è già qualificata al 2° posto nella classifica regionale per quanto riguarda la categoria “Free Style”), si sono esibite in un “Duo”, sulla musica della Bella e la Bestia, conquistando un meritato 3° posto.
Ma per le nostre bravissime atlete non è giunto il momento di riposarsi, perché le aspetta il Campionato Italiano Squadre (duo-team-gruppi) che si svolgerà l’11/12 giugno a Bormio (So). Aldilà dei risultati che otterranno sarà per loro sicuramente una bella occasione per relazionarsi con atlete provenienti da tutta l’Italia che condividono la passione per il Twirling. Auguriamo loro di vivere al meglio questa grande emozione.
Vogliamo dire grazie alle nostre ragazze per le soddisfazioni che ci hanno dato, e soprattutto perché con il loro impegno danno visibilità a questa realtà sportiva presente su Lipari. Un ringraziamento va anche ai genitori che sostengono le loro figlie in questa attività e che con noi credono nel valore dello sport.
Favaloro Cinzia
Presidente ASD Le Majorettes di Lipari
martedì 22 maggio 2012
Torna l'anteprima della 20 Century Fox, a Lipari dal 4 al 7 luglio
Anche quest'anno Lipari ospiterà , dal 4 al 7 luglio, l'evento della Twentieth Century Fox .
Saranno presentate, unitamente a Fox Channel, alcune interessanti novità cinematografiche e televisive della prossima stagione, tra cui l’anteprima de "L’ERA GLACIALE 4 – CONTINENTI ALLA DERIVA" , alla presenza del cast dei doppiatori italiani, e quella di una nuova serie Tv in onda su Fox in autunno, oltre ad una selezione di programmi di History Channel e National Geographic, e a una lezione di cucina di Marco Bianchi.
I dettagli del programma saranno resi pubblici nelle prossime settimane.
Saranno presentate, unitamente a Fox Channel, alcune interessanti novità cinematografiche e televisive della prossima stagione, tra cui l’anteprima de "L’ERA GLACIALE 4 – CONTINENTI ALLA DERIVA" , alla presenza del cast dei doppiatori italiani, e quella di una nuova serie Tv in onda su Fox in autunno, oltre ad una selezione di programmi di History Channel e National Geographic, e a una lezione di cucina di Marco Bianchi.
I dettagli del programma saranno resi pubblici nelle prossime settimane.
Lucio Raffaele "Chiarimento con il coordinamento PDL"
Egregio direttore
Scrivo
questa mia solo per un chiarimento con il “coordinamento Pdl” che mi
accusa di “nn sapere e nn conoscere la verità” (non certo per mia
inettitudine , ma presumo per poca trasparenza del palazzo) ed a cui nn
risponderò in seguito , semplicemente perché sono abituato ad
interlocuire ed a confrontarmi con delle persone e nn con ipotetici
coordinamenti.
Mi rincuora la lettera dell’esimio e da me stimato dott. Subba dove lo stesso ribadisce che il comune nn ha nessun buco in bilancio , ma debbo purtroppo far notare al coordinamento stesso che ciò da me sostenuto è ampiamente testimoniato da vari articoli di stampa apparsi nei vari notiziari eoliani nell’ultimo anno e facilmente riscontrabili scorrendo gli articoli storici degli stessi notiziari , come ad esempio in un articolo del 28 ottobre 2011 postato su un noto notiziario eoliano e che di seguito recita così:” DUEMILIONIOTTOCENTOMILA EURO DI DEBITI FUORI BILANCIO. LA NOTA DI SABATINI
Mercoledi 26 ho partecipato, come componente, alla Commissione Bilancio.-
Oltre
ai componenti della Commissione, erano presenti anche il Sindaco di
Lipari, il ragioniere Capo dott. Francesco Subba, il Presidente dei
Revisori rag. Piemonte, il Presidente del Consiglio, l’Assessore Massimo
D’Auria, il Segretario Generale e l’avvocato dell’Ente.-
Ad
inizio seduta ha preso la parola il ragioniere capo dott. Subba che
testualmente ha detto: “c’è una situazione catastrofica che porterà il
Comune di Lipari al dissesto, abbiamo DUEMILIONIOTTOCENTOMILA EURO DI
DEBITI FUORI BILANCIO.-
10
anni al timone del Comune di Lipari ed il sindaco Bruno non è riuscito
né a ripianare i vecchi debiti ma anzi né ha creato molti altri……..
E’ proprio vero, nave senza nocchiero in gran tempesta……” .
Questo
è solo uno dei tanti articoli apparsi sui vari notiziari (altri se ne
potranno reperire facilmente sul web) dove si evidenzia spesso la crisi
di liquidità del comune e dove la firma in calce ad ogni articolo o
lettera pubblicata nn è certo la mia….
Cordialmente
Lucio Raffaele
Giunta Giorgianni e dintorni....nella disamina di Daniele Corrieri
“ A Nuddu” aveva ragione!!! Ogni
previsione sulla nuova Amministrazione è stata azzeccata compresa quella della
Dott.ssa Maria Carnevale che a Sua volta con un comunicato ufficiale e prendendo
le distanze dal Pd ha rifiutato l’offerta del nostro Sindaco. Come del resto
venerdì veniva azzeccato il congelamento di un assessorato!!! Ieri si leggeva
sui vari blog che il Sindaco deve fare nomine per consulenti, non capisco a cosa
servono queste consulenze, vedremo dopo. Di certo il PD ha fatto il pieno, come
del resto l’isola di Stromboli vanta un Assessore e un Consigliere. E Vulcano???
Ricordo che il nostro Sindaco a Vulcano ha avuto 358 preferenze, come ricordo
che il secondo più eletto dell’Udc è il geom. Raffaele Rifici che a Vulcano ha
preso 171 voti e un totale generale di 227 voti. Sembrerebbe ma non vorrei
sbagliare che Rifici provenisse dal PDL; se cosi fosse sarebbe stato un buon
supporto, senza considerare altri voti tolti al PDL per un totale di 71 sempre
su Vulcano da parte di Nuccio Russo che ringraziava Sergio La Cava, Massimo
D’Auria e Saro Venuto. Quindi avremmo 171 voti Rifici, 71 Nuccio Russo totale=
242 per il Sindaco. I resti per circa 116 voti da altri. Per non parlare di
Quattropani dove Giorgianni ha preso 208 voti e il Candidato Orto del Pd 157 per
chiudere su un totale di 348. Sostanzialmente i bacini di voti di Quattropani,
Vulcano e Stromboli sono stati lo zoccolo duro di queste elezioni, ma a parte
Stromboli con nomina Assessore vicino alla Confidustria Alberghi quindi Dott.
Omero vedrei molti scontenti.!!! Teoricamente e ovviamente per mia fantasia PURA
E GENUINA avremmo: Rifici scontento, Russo arrabbiato, Orto in attesa!!! E che
dire di Nuovo Giorno??? Si prende la Presidenza del Consiglio e vogliamoci tutti
bene??? Certo che si !!! E L’Art 1 resterà in stand by sino a quando??? Capisco
che il Rag. Giorgianni dica che l’amministrazione è a lungo termine e no a
termine, capisco pure i vari partiti di maggioranza che non fiatano più di tanto
onde evitare di sputtanarsi, ma non capirò mai, ma lo scopriremo presto, come
tanti scontenti diventeranno contenti. Di certo senza Russo e Rifici, Giorgianni
diventava Sindaco ma non otteneva la maggioranza in Consiglio. La mia fantasia
non ha limiti, ma nello stesso tempo sarò un osservatore critico e costruttivo.
Piaccia o non piaccia sono “ Nuddu Miscatu cu nenti”, ma ho il libero pensiero
nel rispetto di tutti!!!
Ops scusate, mi sono dimenticato il FLI, loro
sono contenti hanno la Vice Presidenza…
bah!!
Daniele Corrieri
Trasporti: Il sindaco Lo Schiavo verso Palermo
COMUNICATO
STAMPA
Disperato
tentativo del Sindaco e Coordinatore ANCIM Sicilia Massimo Lo Schiavo, per
scongiurare i tagli al settore marittimo, attraverso il coinvolgimento diretto
del Presidente della Regione, On. Lombardo, e dei componenti dell’ARS. In data
odierna, infatti,il Sindaco Lo Schiavo si recherà a Palermo, utilizzando
l’unica nave in navigazione nelle Eolie, per partecipare ai lavori dell’ARS
previsti per questo pomeriggio, affinché si possa rimediare ai tagli già
previsti dalla stagione estiva 2012.
“Non
si può assolutamente pensare che le isole siano gravate da tutte queste misure
che penalizzano ulteriormente la già fragile economia insulare “ dichiara Lo
Schiavo “ e il Governo Regionale deve recuperare le somme mancanti e garantire
i nostri diritti fondamentali”.
Il
Sindaco Lo Schiavo, attraverso il social network Facebook, in questi giorni ha
fatto pervenire centinaia di mail all’attenzione del Presidente della Regione,
On. Lombardo, dell’Assessore all’Economia Armao, e del Direttore Generale
dell’Assessorato Trasporti, Dott. Falgares, con la quale si chiede di sostenere
l’iniziativa ANCIM Sicilia per la salvaguardia dei trasporti marittimi.
Disservizi marittimi. Il dottore presenta esposto all'Autorità Marittima
AL
COMANDANTE DELL’UFFICIO
CIRCONDARIALE
MARITTIMO DI
L I P A R I
E, p.c. AL COMANDANTE DELLA CAPITANERIA
DI PORTO DI
M
I LA Z Z O
Io sottoscritto Giuseppe Subba, nato a Lipari il 6 Novembre
1939 e ivi residente in Vico Diana, n.8
E S P O N G O Q U A N T O S E G U E
Il 18/05/2012, alle ore 7,3,0 mi sono recato all’agenzia
aliscafi di Lipari per ottenere il rilascio di due biglietti per la corsa del
mezzo veloce dell’Ustica Lines, in partenza alle ore 7,50.
Il box della società era chiuso e sul vetro divisorio
figurava un avviso recante la scritta “posti esauriti”.
Tale situazione è scaturita dalla soppressione delle corse
aliscafi in partenza alle ore 7,00 per Vulcano – Milazzo e alle ore 7,10 per
Messina – Reggio Calabria.
Nella prima mattina del 18/05 ho verificato le condizioni meteo
e ho rilevato i seguenti risultati:
-
WINDFINDER.COM
velocità del vento 5 Km/h;
-
ILMETEO.IT mare
poco mosso.
Ho prenotato i biglietti per l’aliscafo Siremar delle ore
9,15, ma il mezzo ha lasciato gli ormeggi di Lipari alle ore 9,55 con ben 40
minuti di ritardo.
Ho dovuto, quindi, rinunciare ad un intervento presso uno
studio medico di Milazzo, già fissato per le ore 9,30 dello stesso giorno.
Durante l’attesa ho ascoltato i commenti, altamente negativi,
dei viaggiatori e, in particolare, di alcuni turisti che hanno perso le
coincidenze con treni e voli aerei, prenotati da tenpo.
La sospensione e i ritardi di corse, specie dei mezzi veloci,
come è noto, è divenuta una costante che turba la regolarità dei servizi
marittimi, unica via d’accesso e di uscita per l’arcipelago.
Tale grave situazione oltre a compromettere la mobilità dei
residenti e dei turisti, procura gravi disagi e danni sotto il profilo
psicologico, fisico ed economico.
Ciò posto,
C H I E D O
che venga aperta un’inchiesta per accertare i motivi che
hanno indotto la “Siremar S.p.A.” e la “Ustica Lines S.p.A.” a sospendere, il
giorno 18 corrente, le corse aliscafi delle ore 7,00 per Vulcano – Milazzo e
delle ore 7,10 per Messina – Reggio Calabria.
Prego altresì, di volere inoltrare la presente segnalazione all’Autorità
Giudiziaria competente al fine di accertare se tali interruzioni sono
penalmente rilevanti, ai sensi degli articoli 331 e 340 c.p.
Lipari, 21/05/2012.
ISOLE EOLIE: MOZIONE DEL CONSIGLIERE PROVINCIALE P.R.C., FRANCESCO ANDALORO, SUL SISTEMA DEI TRASPORTI INTEGRATIVI IN VISTA DELL’IMMINENTE STAGIONE ESTIVA
Al Presidente
della
Provincia
regionale
Al Presidente del
Consiglio
provinciale
di Messina
«Il sottoscritto consigliere provinciale ANDALORO Francesco,
con la presente chiede che venga inserita con carattere d’urgenza, all’o.d.g.
della prossima seduta del Consiglio provinciale la
seguente
M O Z I O N E
TRASPORTI MARITTIMI INTEGRATIVI DA E PER LE ISOLE EOLIE E ISOLE
MINORI IN PROSSIMITA’ DELLA STAGIONE ESTIVA.
Il Consiglio provinciale di
Messina,
PREMESSO CHE:
1) La stagione estiva è alle porte e che, con la crisi che
incombe, il turismo subisce un forte ridimensionamento a causa di un’economia in
ginocchio;
2) I collegamenti con le isole Eolie sono insufficienti, a volte
inesistenti, per Napoli, Salerno e Reggio
Calabria;
3) Il periodo
giugno-settembre è più il frequentato, durante l’arco dell’anno, da
turisti;
4) Solo nel periodo estivo l’economia eoliana ha un discreto
risveglio;
5) Non ci si può rassegnare nel vedere penalizzato il nostro
territorio da inadeguate politiche
regionali e nazionali sui trasporti e i collegamenti marittimi, ferroviari e
stradali.
CONSIDERATO CHE:
1) Dal Dipartimento Trasporto Marittimo Regionale è giunta notizia
dell’intenzione di non ripristinare i servizi aggiuntivi nel periodo estivo da e
per le isole Eolie e le Isole minori;
2) Disattivare questi servizi comporterebbe una perdita di lavoro
per i tanti lavoratori impegnati nel settore e, inoltre, servizio indispensabile
e vitale per il collegamento con le Isole;
3) Le Isole non sono ben servite e collegate con gli aeroporti di
Reggio Calabria, Catania e Palermo;
4) La metromare a Messina non si è sviluppata per consentire
collegamenti con le Isole Eolie da Taormina, Messina e Reggio
Calabria.
Tutto ciò premesso e
considerato
IMPEGNA SE STESSO, IL CONSIGLIO PROVINCIALE, IL PRESIDENTE E
L’AMMINISTRAZIONE A:
1) Attivarsi con tutti i mezzi ritenuti utili, a chiedere al
presidente del Consiglio Nazionale Monti, al presidente della Regione Siciliana,
ai rispettivi ministri ed assessori preposti a rivedere e potenziare i
collegamenti internazionali, nazionali, interregionali e, soprattutto, i
collegamenti con le isole Eolie e le Isole minori al fine di garantire una
continuità territoriale sancita dalla Costituzione, evitando di mortificare il
nostro territorio e dando una opportunità di sviluppo al SUD nel settore
turistico fin dalla prossima stagione
estiva.
2) Infine la
Provincia deve creare le condizioni per coinvolgere e collegare
tutti gli addetti al settore per promuovere uno sviluppo occupazionale ed
economico nel nostro comprensorio».
Il consigliere PRC
Francesco Andaloro
Biglietteria di Filicudi: La presa di posizione del presidente della circoscrizione Bonica
Al Sig. Direttore
della testata giornalistica Eolie
news
Dott. S. Sarpi
Sulla
biglietteria distante 12 Km dal molo di Filicudi: il neopresidente della
Circoscrizione di Filicudi e Alicudi
Gent.mo
Direttore,
le scrivo
dopo avere letto sulla Gazzetta, un articolo che avrebbe già dovuto essere
scritto la scorsa estate.
In
realtà, la popolazione residente, e non, di Filicudi ed i turisti tutti, sono
costretti a fare i conti con i disagi che Ella ha ben descritto nel suo pezzo
di oggi 21.05.2012.
Proprio
la sottoscritta, la scorsa stagione, scrisse da cittadina più che indignata,
all’ ex Sindaco Bruno, per lamentare le enormi difficoltà che tutti noi eravamo
costretti a subire doppiamente; e per
l’interdizione dello scalo principale al traffico marittimo tutto, e per un’ ulteriore ed evitabilissimo disagio,
cui si sarebbe potuto ovviare solo con un po’ di buona volontà, posizionando
sul molo di pecorini, come evidenziato,
anche un piccolo gazebo.
Ad onor
del vero, va detto, che sia l’ex Presidente della Circoscrizione che l’ex Primo
Cittadino, avevano presoprovvedimento in tal senso, mettendo a disposizione
degli agenti Siremar ed Ustica Lines del luogo, una delle stanze degli attuali
locali che ospitano la Circoscrizione .
I fatti
dicono fin’oggi, che tale offerta venne
snobbata allora e continua ad esserlo
oggi .
Ho
assistito svariate volte, a maltrattamenti verbali rivolti a turisti ignari
e sprovvisti di biglietto, costretti dal
personale di bordo a scendere dalla
passerella, e subito dopo chiedere dove
poter andare a munirsi del prezioso titolo.
Una
vergogna senza eguali!
Dott.
Sarpi, ieri ho scritto da comune cittadina, oggi scrivo, da Presidente neoletto
della Circoscrizione di Filicudi e Alicudi, per far sapere che la stessa stanza
offerta la scorsa estate agli agenti marittimi locali, è a disposizione delle agenzie Siremar ed Ustica
e che mai tollereremo ancora neanche per
un solo giorno, simili situazioni.
Se,
infatti, dal “prossimo vertice” previsto per Giovedi mattina a Filicudi tra i
tecnici interessati, sulla verifica della fattibilità di una bonifica
momentanea del molo del porto e della sua riapertura entro il mese di giugno
2012, non uscirànno determinazioni
certe, faremo di tutto perché al disagio già grave dovuto a questa penosissima
ed incredibile situazione, non si aggiunga altro.
Ringraziandola
per l’ospitalità.
Porgo
cordiali saluti.
Maria
Grazia Bonica
Trasporti. Vento Eoliano e UGL Giovani Messina scrivono all'assessore Russo
COMUNICATO STAMPA
Vista la preoccupante situazione inerente i tagli ai collegamenti
marittimi per le Isole Minori effettuati dalla Regione Siciliana, il Movimento
civico “Vento Eoliano” insieme all’U.G.L. Giovani Messina, seriamente
allarmati, hanno ritenuto opportuno richiedere ulteriori delucidazioni
all’Assessorato Regionale competente sulla
effettiva entità di tali decurtazioni, con riguardo alle somme
effettivamente spese per l’anno 2011, al
fine di poter meglio conoscere la loro reale portata. Se sarà necessario studieremo
ogni singola voce del bilancio regionale al fine di poter individuare le somme
necessarie al mantenimento di quello che, per noi Eoliani, non è semplicemente
un diritto alla mobilità, ma sopravvivenza. Fiduciosi in una repentina risposta
terremo alta la guardia affinché i
nostri diritti non vengano ulteriormente mortificati, sperando che, risolto
definitivamente (?) il rebus assessori, anche l’amministrazione cominci a far
sentire forte la voce degli Eoliani a Palermo.
LA LETTERA
Alla
c.a. dell’Ass. Reg. delle Infrastrutture e Mobilità
Dott.
Carmelo Pietro Russo
E
p.c. Al Presidente della Regione
Siciliana
Dott.
Raffaele Lombardo
OGGETTO: RICHIESTA INFORMAZIONI SU DISPONIBILITA’ DI SPESA
SUI TRASPORTI MARITTIMI ISOLE MINORI
Con
la presente il movimento civico “Vento Eoliano” e l’U.G.L. Giovani Messina,
viste le precarie condizioni finanziarie della Regione Siciliana e le ripetute
ed allarmanti notizie in merito ad una eccessiva ed ingiusta decurtazione dei
fondi regionali destinati ai trasporti marittimi da/per le Isole Minori,
fondamentali al fine di tutelare il diritto alla mobilità sancito in
Costituzione,
chiedono
di conoscere,
1) l’ammontare delle somme inserite nel
previsionale di bilancio 2011 e 2012 riguardo i trasporti marittimi con le
Isole Minori e la relativa spesa effettivamente sostenuta dalla Regione
Siciliana nell’anno 2011;
2) gli armatori beneficiari di tali importi e la relativa
ripartizione delle somme;
3) di acquisire copia dei contratti di
servizio stipulati con le gli armatori beneficiari.
Certi di una rapida ed esaustiva risposta,
cogliamo l’occasione per porgere Distinti salut
Avv. Felice Panebianco Avv. Francesco
Rizzo Dott.ssa
Annarita Gugliotta
(Segr. Prov. U.G.L. Giovani
Messina) (Fondatore “Vento
Eoliano”) (Cons. Com. “Vento Eoliano”)
Si è insediata a Malfa la giunta Longhitano
Si è insediata la giunta municipale di Malfa, guidata dal riconfermato sindaco Salvatore Longhitano.
Gli assessori sono: Virgilio Ciampi (vice sindaco, lavori pubblici), Clara Rametta (turismo, spettacolo e cultura), Lorenzo Cincotta ( viabilità, acquedotto, arredo urbano) e Antonio Sangiolo (personale, uffici amministrativi, attività socio assitenziali).
Si è anche insediato il nuovo consiglio comunale. Presidente è stato eletto Mario Virgona, vice presidente Claudio Restuccia. Capo gruppo maggioranza Roberto Rossello
Gli assessori sono: Virgilio Ciampi (vice sindaco, lavori pubblici), Clara Rametta (turismo, spettacolo e cultura), Lorenzo Cincotta ( viabilità, acquedotto, arredo urbano) e Antonio Sangiolo (personale, uffici amministrativi, attività socio assitenziali).
Si è anche insediato il nuovo consiglio comunale. Presidente è stato eletto Mario Virgona, vice presidente Claudio Restuccia. Capo gruppo maggioranza Roberto Rossello
Accadde un anno fa
Vi riproponiamo un articolo pubblicato lo scorso anno, nello stesso giorno
e a Stromboli appare un bidone "artigianale" per la raccolta delle medicine..... Meglio di niente....
(Aimèe Carmoz)
Vi informo che è apparso davanti all'ambulatorio di Stromboli, un
bidone bianco a uso raccolta medicinali scaduti. Non è quello lussuoso
fatto ad hoc, ma un semplice bidone bianco, con coperchio inchiodato
per impedire l'accesso al pericoloso contenuto, e un'apertura limitata
sopra per introdurre il materiale. Un esemplare "riciclato". Per me
va benissimo. Non sono per lo spreco, anzi si potrebbero fare tante
cose in più, se non si sprecava! Grazie dunque all'ideatore del nuovo
bidone !!
Gli auguri oggi sono per Luis Horacio Podetti
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
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lunedì 21 maggio 2012
AMMINISTRATIVE: PALERMO, ORLANDO TORNA SINDACO
A Palermo, Leoluca Orlando torna sindaco. Al ballottaggio ha ottenuto 158.010 voti, pari al 72,43%.
Fabrizio Ferrandelli si e' fermato a 60.139 voti e il 27,57%.
Gli auguri di Federalberghi alle giunte di Lipari, S. Marina e Malfa
Facciamo i nostri migliori auguri alle squadre di assessori dei comuni di Lipari, Santa Marina Salina e Malfa.
Reiteriamo, ovviamente, la nostra piena disponibilità a collaborare fattivamente nell’ambito dello sviluppo dei comuni eoliani, certi che un assiduo confronto e un concreto reciproco sostegno tra pubblico e privato siano alla base delle politiche di crescita dei nostri territori.
Christian Del Bono (Federalberghi)
Christian Del Bono (Federalberghi)
Ci lascia "Tetta" Del Bono, una donna d'altri tempi
E' deceduta a Lipari la signora Antonietta Del Gais- Del Bono da tutti conosciuta come "Tetta", aveva 76 anni. Donna d'altri tempi che questo direttore ha imparato a conoscere ai tempi di Teleisole, grazie a Tiziana e Sergio.
Una donna che, tra non poche difficoltà, ha cresciuto i figli Antonio, Massimo, Stefania, Luciano e Sergio.
A loro, alla carissima Tiziana, a Silvia e ai parenti tutti le condoglianze di Eolienews, di Eolnet, di Silvia e Salvatore Sarpi
Una donna che, tra non poche difficoltà, ha cresciuto i figli Antonio, Massimo, Stefania, Luciano e Sergio.
A loro, alla carissima Tiziana, a Silvia e ai parenti tutti le condoglianze di Eolienews, di Eolnet, di Silvia e Salvatore Sarpi
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