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martedì 29 gennaio 2013

VIGILI DEL FUOCO E POLIZIA PENITENZIARIA DELLA FNS CISL GIOVEDI’ A CONGRESSO PER ELEGGERE LA NUOVA SEGRETERIA PROVINCIALE. SICUREZZA DEL TERRITORIO E DEI CITTADINI E’ IL TEMA DEI LAVORI.

29 gennaio ’13 – Sicurezza del territorio e dei cittadini. E’ questo il tema dei lavori del II Congresso provinciale della Fns Cisl di Messina, la federazione che raggruppa Vigili del Fuoco, Polizia Penitenziaria e Corpo Forestale che si svolgerà giovedì 31 gennaio, dalle ore 10, presso l’Aula Didattica del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Messina in via Salandra. Ai lavori del congresso, che dovrà eleggere la nuova segreteria, prenderanno parte il segretario generale Fns Cisl, Pompeo Mannone, il segretario generale della Cisl Messina Tonino Genovese, il segretario generale Fns Cisl Sicilia Mimmo Ballotta e il segretario generale aggiunto Fns Cisl Sicilia Salvatore Simonetta. Saranno presenti, inoltre, il Direttore regionale Sicilia del Corpo dei Vigili del Fuoco Emilio Occhiuzzi e il comandante del Comando Provinciale dott. ing. Salvatore Rizzo.
Il programma dei lavori prevede la relazione del Segretario Generale Fns Cisl Messina, Roberto Bombara e a seguire gli interventi di saluto dei rappresentanti interventi di saluto rappresentanti Istituzionali e sindacali. A chiudere il dibattito e l’elezione del Consiglio Generale, della nuova segreteria provinciale e dei delegati ai Congressi provinciali e regionali.

Pausa caffè di Daniele Corrieri. Oggi: "Biglietteria Aliscafi parte terza e speriamo di chiuderla qua!"


Caro Direttore, 
sono venuto a conoscenza che i locali delle biglietterie (sottomonastero), sono stati affittati per una porzione alla Compagnia delle Isole. Il fatto clamoroso è che l’affitto mensile si dice che si aggiri sui 300 €.
Ricordo che nei locali di Marina Corta l’affitto che il Comune faceva pagare alle agenzie era molto più alto per non dire il triplo. Non sono un immobiliarista, ma di certo mi sembra un prezzo al di sotto del mercato e non serve spiegare i motivi, non me ne vogliano quelli della Compagnia delle Isole, anche perché non sarebbero responsabili. Ricordo che alcune società di Navigazione e ditte a noleggio pagano per le vie del centro affitti per dei buchi che si aggirano sui 1000/1500 € mensili.

In aggiunta le segnalo che all’interno dei locali ci sono altri 3 box, di cui uno l’occupa la biglietteria Ustica Lines e come segnalato ieri senza alcun contratto e senza aver mai pagato da quando esercitano questo servizio, poi altri due box che non so chi ne faccia uso e che a che titolo.

Visto che mi trovo a Milano ed essendo che si tratta di un nostro bene pubblico, è possibile che la Sua redazione approfondisce questo argomento non poco chiaro ma soprattutto di natura economica per le casse del nostro Comune?

Sono certo che la Sua professionalità farà di tutto per far si che i lettori abbiano notizie molto più chiare.
D. Corrieri

Lipari: IL 31 GENNAIO FESTA DEI GIOVANI!!


Il Centro Giovanile di Lipari ha il piacere di invitare tutti i giovani e le loro famiglie all’evento che periodicamente coinvolge la nostra comunità in occasione della Festa di San Giovanni Bosco. Il programma si svolgerà nella Chiesa di SAN PIETRO in Lipari:
ore 18 Santa Messa animata dai giovani
ore 19 Recital: “Sulla Tua Parola”
ore 21.00 Momento Festa per i giovani nei locali del Centro Giovanile
Lo scorso Ottobre il Santo Padre Benedetto XVI ha indetto l'anno della fede, un anno cioè di meditazione per la Chiesa Cattolica. Un anno dedicato alla fede diventa per ogni cristiano il momento ideale per riflettere su un valore che spesso viene dato per scontato o ancora peggio non viene neanche preso in considerazione. Si può parlare nella nostra società di fede? È proprio prendendo spunto da questa domanda che inizia la riflessione dei giovani che partecipano attivamente alle attività del Centro Giovanile, insieme ai loro animatori, sulla Parola di Dio e sulla sua importanza nella vita di ognuno di noi. Parlare di Gesù diventa sempre più difficile in un mondo che sembra fatto di superficialità, materialismo, egoismo...ma questo vuole dire che non se ne sente il bisogno? È vero quello che si dice sempre, ossia che la fede ormai è un concetto superato e che sopratutto i giovani non la cercano? Dal dialogo con i nostri ragazzi nasce questo recital, un messaggio che si vuole portare a tutta la comunità, un modo per dire anche noi ci siamo e  cerchiamo di crescere nella fede.

Pallavolo: Arriva la prima vittoria tra le mura amiche per l’Hotel Cutimare Lipari


(Patrizia Lo Surdo) Dopo la sosta forzata della settimana scorsa le ragazze dell'Hotel Cutimare Lipari hanno ripreso il ritmo  da dove lo avevano lasciato: altra vittoria in campionato, la prima al Nicola Biviano, dove a farne le spese è stata la giovane formazione del Furci Volley che ha perso per 1 set a 3. 
Le ragazze di S.Teresa di Riva sono venute a Lipari con l’intento di prendere almeno un punto,  hanno lottato su ogni pallone ma alla fine hanno dovuto cedere l’intera posta in palio e pur dimostrando di avere un ottima difesa non sono riuscite a contrastare le padrone di case. 
Il primo set è stato molto combattuto anche perchè qualche elemento in campo non era al meglio delle proprie condizioni fisiche (Martella e Lo Schiavo in settimana hanno saltato qualche  allenamento per dei fastidi muscolari); dopo un avvio altalenante  è venuta fuori la superiorità in attacco delle ragazze di Mister Biviano che con Baleva ben servita dalla palleggiatrice Raccuia chiude il set sul 25/22.
Nel secondo, invece, è  tutto da dimenticare; le eoliane perdono il set sul 13/25. Errori grossolani e incredibili in tutti i fondamentali, un gioco apatico che si trascina anche per buona parte del terzo set dove Mister Biviano le tenta tutte per far svegliare le proprie atlete e finalmente quando ormai sembra tutto perso ecco il ritorno delle "guerriere"!Sul  20/24 per le ospiti viene chiamato un tempo di riposo  dove ancora una volta, Mister Biviano,  chiede il massimo dello sforzo e concentrazione:  “ragazze si può fare, solo se la vostra mente lo vuole vinceremo questo set” ! Al rientro in campo è un monologo di Carmela Giunta che mette a segno tre battute vincenti mandando in tilt la difesa ospite e con altri tre attacchi molto potenti si chiude il set sul 26/24.
Al quarto, non c’è più storia:  la squadra eoliana domina in tutti i fondamentali con Siyana Baleva e Carmela Giunta sugli scudi in attacco perfettamente servite da Raccuia che dà anche man forte a muro a Samanta Lo Schiavo risultando le migliori in questo fondamentale; Alessandra Martella pur non al meglio delle condizioni e quindi poco sfruttata in attacco si è distinta come sempre per la sua positività in difesa e recezione, il set viene chiuso sul 25/19 da Rossella Pennisi che pur con qualche difficoltà in difesa (stranamente per lei abituata a percentuali alte in questo fondamentale) chiude con 12 punti in attacco.
La formazione scesa in campo è stata la seguente : palleggiatrice il capitano Fiorenza Raccuia con opposta Alessandra Martella, al centro Rossella Pennisi e Samanta Lo Schiavo, schiacciatrici di banda Carmela Giunta e Syana Baleva; in panchina Aurora Favata, Romina Lazzaro e Giorgia Persiani.
Di seguito i punti realizzati dalle giocatrici:
Baleva (23), Pennisi (12), Giunta (12), Lo Schiavo (6), Martella (6), Raccuia (10), Lo surdo, Lazzaro, Favata, Persiani n.e.
La classifica alla nona giornata di campionato: 
1 Jonio Volley 24 
2 Pgs Domenica Savbio 20
3 Pol. Volley Acireale 19 
4 Semper Volley 13 
5 I Pip Volley 12
6 Asd Furci Volley 10
7 Asd Sport1   10
8 Hotel Cutimare 10 (una partita da recuperare) 
9 S.s. Trinisi 8 
10 Relax Center 6 
11 Oasi Azzurra Village 0 

Sottomonastero. Con i cassoni della messa in sicurezza si prolungherà il molo ?

Peppe Paino - Gazzetta del SudLipari- Messa in sicurezza del di Sottomonastero: si cambia nuovamente. Ma utilizzando sempre quello c’è; cioè i cinque cassoni fatti realizzare per la costruzione di un molo al centro del porto. Questa volta si lavora ad un progetto che sembra mettere d’accordo tutti: dal Genio civile di Palermo alla Soprintendenza del Mare che, tra l’altro, ha già dato il suo via libera di massima. Si tratta della collocazione proprio di quei cinque cassoni rimasti ( due si trovano a Lipari alle spalle del nuovo molo di Marina Corta e tre ancora nei cantieri di realizzazione in Sardegna) di seguito al pontile degli aliscafi. La struttura diventerebbe, lunga complessivamente 200 metri e vi potrebbero trovare riparo gli aliscafi ma , soprattutto, potrebbero attraccare le navi da crociera consentendo al capoluogo eoliano di porre le basi per recuperare una risorsa, ad oggi letteralmente sprecata. La Giunta comunale, dopo l’incontro tecnico svoltosi la scorsa settimana, nei prossimi giorni si riunirà ai fini della definizione della variante e per cercare di velocizzare i tempi burocratici . Va ricordato che quei tre cassoni rimasti parcheggiati nei cantieri di realizzazione in Sardegna possono davvero costare cari al Comune. L’Amministrazione si sta adoperando in questo senso anche con la ditta Scuttari, che ha realizzato gran parte delle opere di messa in sicurezza dei porti eoliani, per trovare un bonario componimento sulle controversie in corso legate al pagamento dello stazionamento in cantiere di quei pezzi di molo. I cinque cassoni com’è noto erano stati previsti per realizzare un molo con radice nell’attuale punto di attracco della nave dei rifiuti. Il progetto del Genio civile, subito scartato dagli esperti locali, per i danni che avrebbe potuto arrecare al porto stesso e alla zona sottostante di via ten. Mariano Amendola, ha fatto perdere anni in chiacchiere oltre che creare danni all’impresa. 

La Lega Nord presenta le sue liste in Sicilia

Venerdì 1 febbraio la Lega Nord presenterà alla stampa le sue liste in Sicilia  alla presenza di tutti i candidati.
La conferenza stampa  è prevista alle 10.30 all'Hotel Excelsior di Palermo.  L'incontro  sarà introdotto dal portavoce regionale di Lega Nord, Giuseppe Scrivano, sindaco di Alimena (Pa), che a proposito delle polemiche sollevate da  un assessore della sua giunta dichiara:” Relativamente al caso di Vincenzo  Albanese, è necessario precisare che non si è trattato di dimissioni, ma di  revoca della delega per mancato vincolo fiduciario”. 

Scrivano nel corso di un incontro con la cittadinanza, che si è svolto  nella sede del Municipio,  ha  confermato il suo “ totale impegno istituzionale, in assoluta compatibilità con la candidatura politica”.
Secondo il sindaco leghista, “la Lega Nord ha un grande progetto per il Sud, ed è su queste basi che nasce questa mia candidatura. Il lavoro svolto dai politici della Lega nelle regioni del Nord è esemplare . Ho sempre visto, infatti, il modello Lega come soluzione per la  nostra realtà locale”.

Lo Tsunami Tour attraversa Messina!

COMUNICATO MoVimento 5 Stelle 
Pur non avendo previsto una tappa – comizio nella nostra città, Beppe Grillo ha deciso di portare la sua Onda anche nelle nostre strade.
Mercoledì 30 Gennaio sarà in Città per incontrare tutti i Messinesi. Accompagnato dagli Attivisti del MoVimento 5 Stelle Messina, prima di proseguire alla volta di Ragusa (comizio alle ore 17) e Catania (comizio alle ore 21).
L’appuntamento è alle ore 12.00 a Piazza Cairoli: diamo al Paese l’ennesimo segnale che Messina non è più la Città addormentata, la Città che subisce passivamente, la Città babba.
Il nostro Futuro passa finalmente dalle nostre mani!
Partecipate al Cambiamento!

Come eravamo: Carnevale eoliano 2010 (II parte)

Auguri a....Sabrina, Chiara e Bartolo

Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Sabrina Subba, Chiara Martinucci e Bartolo Ristuccia
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

Siremar-CdI, sindacati in stato di agitazione

Le segreterie regionale di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, convocate per il prossimo 30 gennaio a Palermo, hanno proclamato lo stato di agitazione di tutto il personale Siremar – Compagnia delle Isole ( naviganti e amministrativi) . I sindacati sono sul piede di guerra perché la società ha reso noto che se non si dovesse trovare un accordo dal prossimo 1 febbraio saranno disdetti i contratti con l’applicazione unilaterale di norme peggiorative in violazione del verbale di consultazione e di accordo del 19 dicembre 2011. Siremar – Cdi, in sostanza, viene accusata di voler cancellare trenta anni di accordi e di diritti acquisiti. I sindacati nel puntualizzare che si tratta di una società che percepisce dallo stato più di 55 milioni di euro l’anno , evidenziano , tra l’altro, che non intendono sostituire la contrattazione integrativa aziendale con la premialità. Una situazione che non fa che aumentare lo stato di preoccupazione delle popolazioni e in particolare degli operatori turistici insulari condannati all’incertezza. 

Pausa Caffè: Locali biglietteria aliscafi a chi? (di Daniele Corrieri)

In questi giorni riportato per primo da questo giornale e in altri giornali a ruota, siamo venuti a conoscenza che la Compagnia delle Isole ex Siremar ritorna nei locali del Comune di Lipari  con regolare contratto d’affitto dove iniziò l’attività di biglietteria nei locali di sottomonastero.
Ricordo che vi è un contenzioso giudiziario con le due biglietterie quali ex Siremar e Ustica Lines.
A oggi il contenzioso di occupazione e mancati pagamenti oltre a nessun contratto in essere prima di gennaio 2013 non è stato risolto, pertanto rimane aperto.
Tecnicamente non so se il contenzioso era aperto con Siremar o un agenzia privata per conto Siremar, ma se era contro Siremar non capisco come il Sindaco Marco Giorgianni o chi per lui, abbia dato i locali alla Compagnia delle Isole, senza aver risolto il contenzioso. Sarebbe come se io occupo una casa, mi chiedono lo sfratto per occupazione abusiva, poi senza aver sanato il contenzioso il proprietario mi premia con un contratto d’affitto. Speriamo di saperne di più.
Il problema più grosso per non dire paradossale è che a oggi l’agenzia Ustica Lines si trova nei locali del Comune di Lipari senza alcun contratto e con un contenzioso aperto, invece la Compagnia delle Isole ha un contratto. Come mai?
Altra cosa da capire e per non dire tragicomica: la Compagnia delle Isole ha un contratto a uso esclusivo o una parte dei locali? Se è una parte ci sarebbe da capire perché, se è esclusivo non si capisce perché abbia accettato un contratto con un inquilino di troppo.
Pertanto essendo un bene del Comune, quindi dei cittadini, invito l’amministrazione a fare chiarezza, perché comunque siano andate le cose qualcosa non torna e probabilmente sarà utile fare chiarezza una volta per tutte.
Concludo: L’agenzia Ustica Lines perché non viene sbattuta fuori? L’agenzia Ustica Lines pagherà l’occupazione da quando la biglietteria è nata in quei locali sin dalla data dello spostamento degli aliscafi da marina corta a sottomonastero? Chi deve pagare il contenzioso Ex agenzia Siremar? Quante biglietterie sono previste in quei locali? Le biglietterie previste sono solo per aliscafi o anche per società di navigazione Eoliane tipo Taranto Navigazione, Merenda ecc ecc?
 Saluti da Milano
D. Corrieri

LA VERITÀ SULLA STRAGE DI USTICA LA CASSAZIONE: “FU UN MISSILE”

E’ stato un missile: e’ questa la  conclusione cui e’ giunta la terza sezione civile della Cassazione,  ponendo un punto fermo sulla causa dell’abbattimento in volo, nei  cieli di Ustica sulla rotta Bologna-Palermo, del Dc9 Itavia con a  bordo 81 persone, tutte morte, il 27 giugno del 1980. La Suprema Corte ha reso definitivo il risarcimento danni nei confronti di diversi  familiari delle vittime della strage.
In particolare, la terza sezione civile, con la sentenza numero  1871, ha convalidato la decisione della Corte d’Appello di Palermo  dello scorso anno, che aveva detto si’ ai risarcimenti condannando i  ministeri della Difesa e dei Trasporti a risarcire i parenti delle  vittime. Nel dettaglio, la Suprema Corte dice che “non c’e’ dubbio che le amministrazioni avessero l’obbligo di garantire la sicurezza dei  voli”. Inoltre, nelle motivazioni di piazza Cavour, si rileva come sia stata ampiamente dimostrata “la violazione della norma cautelare”.        La Cassazione osserva inoltre che “e’ abbondantemente e  congruamente motivata la tesi del missile accolta dalla Corte  d’Appello”. Inesistente anche la questione della prescrizione visto  che, come spiegano gli ermellini, “e’ ravvisabile la sussistenza del  reato aviatorio colposo”. In conclusione, la Suprema Corte spiega che  “l’attivita’ volta a garantire la sicurezza della navigazione aerea  civile e’ pericolosa quando risulta esercitata in condizioni di  anormalita’”. Da qui l’ok al risarcimento per i familiari delle  vittime.
“Si puo’ tirare un sospiro di sollievo su questa  sentenza, che finalmente mette la parola ‘fine’ alla vicenda”: cosi’  il giudice Rosario Priore, protagonista dell’inchiesta sulla strage  nei cieli di Ustica, ha commentato all’Adnkronos la sentenza della  Cassazione in sede civile, che fa sua la tesi del missile per  l’abbattimento del Dc9 dell’Itavia.
  “Non posso esprimere sentimenti di soddisfazione o  insoddisfazione ne’ posso permettermi di dire che questa sentenza e’  giusta o quella precedente era sbagliata – ha premesso Priore -  Sicuramente saranno soddisfatti i parenti delle vittime, dopo un iter  processuale, sia in sede civile che penale, che e’ stato lungo e  travagliato e che finalmente riconosce il loro diritto al  risarcimento”.
Quanto alla tesi del missile, “e’ quella che io ho sostenuto e  che e’ stata accolta in primo grado e dai vari pm in tutti i gradi, ma non accolta dalla Cassazione in sede penale. Ora – ha pero’ avvertito  – si porra’ un problema, visto che c’e’ una sentenza di una sezione  civile che accoglie la tesi del missile, in contrasto con una sentenza della sezione penale, sempre della Cassazione, che accolse invece la  tesi dell’ordigno interno all’aeromobile. Si pone un ‘conflitto’ fra  queste due sentenze, entrambe definitive. Forse, si dovra’  provvedere”, ha concluso Priore.
Non si sono fatti attendere i commenti politici  alla sentenza della Cassazione su Ustica, soprattutto dal versante  degli schieramenti di sinistra. “Non poter mai sapere la verita’ sulle stragi e’ una delle malattie del nostro Paese. Bene quindi la  decisione della Cassazione su Ustica: un po’ di luce”, ha scritto il  leader di Sel Nichi Vendola su Twitter.
“Rispetto della magistratura, naturalmente – ha premesso il  candidato premier del centrosinistra e segretario del Pd Pierluigi  Bersani – Adesso cerchiamo di leggere anche questa sentenza per vedere quali passi avanti si siano fatti sulla strada della verita’.  Certamente, le famiglie e l’Italia aspettano ancora una parola  definitiva, la Cassazione potrebbe averla data”.
Per il parlamentare del Pd Walter Veltroni, “la Cassazione  scrive una pagina importante sulla strage di Ustica. Finalmente la  lunga teoria dei depistaggi e delle false teorie viene spazzata via.  Si riconosce che quella terribile strage e’ stata causata da un  missile, che attorno a quell’aereo abbattuto col suo carico di vittime fu combattuta una battaglia sui cieli italiani. E’ importante che,  dopo tanti anni e per iniziativa dei familiari delle vittime e della  loro richiesta di risarcimento, ci sia una parola chiara. Per chi si  e’ sempre battuto per l’accertamento della verita’ e per demolire il  ‘muro di gomma’ dei depistaggi e’ una buona notizia. Si deve ancora  scavare – ha avvertito Veltroni – vanno tolti impedimenti e segreti,  complicita’ e inerzie”.
L’europarlamentare dell’Idv Sonia Alfano,  presidente della commissione europea Antimafia, si e’ detta “al fianco dei familiari di tutte le vittime della strage aerea di Ustica che,  finalmente, dopo quasi 33 anni di misteri, potranno avere una prima  fetta di giustizia. E’ giusto e sacrosanto che adesso lo Stato  risarcisca i familiari di tutte quelle vittime, visto che, come ha  stabilito la Suprema Corte, lo Stato stesso e’ responsabile di non  avere garantito la sicurezza, con sufficienti controlli radar civili e militari. E’ soltanto una prima sentenza definitiva, per di piu’  civile, ma e’ un risultato ugualmente importante per chi in sede  penale non ha ancora avuto giustizia per la morte dei propri cari,  coinvolti loro malgrado in una terribile vicenda che rimane ancora  avvolta nel mistero”.
 Gli esponenti di Rifondazione comunista Paolo Ferrero e Giovanni Russo Spena hanno commentato. “Bene la sentenza della Cassazione sulla strage di Ustica, ma da 32 anni mancano giustizia e verita’ su quanto  accadde, sui depistaggi da parte di settori dello Stato, sulle stragi  come sui rapporti tra mafia e politica. Bisogna abolire completamente  il segreto di Stato, per far luce su Ustica come sugli altri aspetti  oscuri della storia del nostro Paese”.
Mancavano 15 secondi alle nove di sera del 27  giugno del 1980, quando il Dc9 Itavia con a bordo 81 persone, partito  da Bologna e diretto a Palermo, scomparve dagli schermi radar del  centro di controllo aereo di Roma, precipitando nel mar Tirreno vicino all’isola siciliana di Ustica. Il volo era partito in ritardo di oltre un’ora e mezzo dall’aeroporto di Borgo Panigale, alle 20.08 e doveva  atterrare allo scalo di Punta Raisi alle 21.13 secondo l’ultima  comunicazione del comandante Domenico Gatti.        L’allarme fu lanciato dal centro radar di Marsala alle 21.21 e  subito partirono i soccorsi, con elicotteri e navi. I resti dell’aereo furono avvistati solo alle 7.05 del mattino seguente e fino al 30  giugno le operazioni di ricerca consentirono di recuperare 39 corpi  sugli 81 passeggeri a bordo del Dc9 Itavia.
La vicenda giudiziaria e’ stata lunga e ricca di colpi di scena, fra assoluzioni e accuse di depistaggio, fino alle ipotesi di  coinvolgimento di forze militari straniere, in particolare di Libia,  Francia e Usa. La tesi del missile, ipotizzata anche per il tentativo  di abbattere un jet libico con a bordo il rais Gheddafi, e’ stata  affiancata da altre ipotesi, dall’ordigno a bordo per un attentato  terroristico, fino al cedimento strutturale del velivolo.