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venerdì 15 novembre 2013

Cuosi di casa nostra ! di G. Giardina ( il testo di una canzone scritta nel 1984- premiato come miglior soggetto inedito)

                                          Mi veni di pinsari porcu munnu
                                          chi s’avi a fari ‘nta sta vita ‘nfami
                                          m’hannu trattatu cumu un vagabunnu
                                          cumu si fussi un pezzu di litàmi .

                                         ‘Un sacciu s’haiu raggiuni oppuru  tuortu,
                                         ‘nta stu paisi u fannu tutti apposta,
                                           ti fannu caminari sempri o stuortu
                                           pa fini poi ‘nfilariti a supposta.

                                           Si ciercu di jarmarimi un  purtùsu
                                           pi ’abbuscàri un ticchiscieddu i pani
                                          ‘un lu po fari,”chissu è un  granni abusu”,
                                           tu ha campàri sempri cumu ‘on cani.

                                           Ma quannu è l’ura di li votazioni
                                           ti veninu a bussari ‘nte purtùna
                                           cumu si fussi pi gran devozioni
                                           p’ognunu assicurarisi a pultrùna.

                                           Ormai chista è cosa risapùta,
                                           campàmu pi manciari du filùna,
                                           mentri sta genti i faccia ‘nsuvarùta…..

                                           si futti a li to spaddi…….li miliuna !!!

"Arte e vita" di Anna Coluccio. Oggi: Volto di donna (disegnato a penna)

Ancora spazio ai disegni della giovane eoliana, Anna Coluccio.
Premettiamo che il passaggio dal disegno alla foto fa perdere qualcosa alla bellezza e alla qualità del disegno.

Auguri a...

Eolienews augura Buon Compleanno ad Antonella Mirabito, Martina Gugliotta, Tatiana Pais Becher

giovedì 14 novembre 2013

LA REPLICA DELL'ASSOCIAZIONE CACCIATORI EOLIANI AL COMUNICATO DE “LA SINISTRA”.

Riceviamo e pubblichiamo: 
Ci riferiamo all’articolo de “La Sinistra”, pubblicato su Eolie News, Notiziario delle Eolie, con cui viene stigmatizzata la scelta, operata dal Sindaco di Lipari, di impugnare il Piano Regionale Faunistico Venatorio.
Ci sorprende che il movimento politico in questione affidi la pur legittima critica dell’iniziativa giudiziaria ad una palesemente distorta lettura ed interpretazione delle ragioni che hanno dato luogo alla decisione.
Ovvio è infatti, anche per il meno accorto dei lettori, che i termini “specie nocive”, “riequilibrio” ed “assenza di predatori naturali” non si riferiscono agli uccelli migratori, bensì ai conigli selvatici, che, insieme ai corvidi, costituiscono naturali deterrenti delle iniziative imprenditoriali legate alle colture di pregio (vitigni, capperi).
Altrettanto ovviamente, i conigli selvatici non distinguono il territorio esterno da quello interno alle ZPS.
Non è un caso che le maggiori aziende agricole abbiano a gran voce levato proteste nei riguardi delle immotivate restrizioni operate dal Piano Faunistico per le Isole minori.
La fedele ottemperanza rispetto al Piano Faunistico comporterebbe, per i prossimi cinque anni, di dovere ritardare l’apertura della caccia sino all’1/10 in tutto il territorio delle Isole di Lipari e Vulcano, anche esterno alle ZPS, e la chiusura totale della caccia per le Isole di Filicudi, Alicudi, Stromboli, Panarea, Salina.
In pratica, mentre cinque delle sette isole resterebbero prive di qualsiasi forma di controllo sulla fauna nociva, a Lipari e Vulcano l’attività venatoria comincerebbe quando ormai si sono prodotti i danni più significativi alle colture, mentre la riduzione del periodo di prelievo inciderebbe, ovviamente, sulla quantità dei capi abbattibili.
Non si tratta, quindi, di “liberalizzare” la caccia agli uccelli migratori, come erroneamente affermato da “La Sinistra”, bensì di ricondurre nell’alveo della ragionevolezza e dell’equità, scevra da ogni approccio ideologico, la programmazione venatoria.
In tal senso riteniamo che al Sindaco Giorgianni ed all’Amministrazione da lui guidata vadano riconosciuti gratitudine e stima da parte degli operatori agricoli, oltre che dai cacciatori.
ASSOCIAZIONE CACCIATORI EOLIANI.
Il Presidente.
Avv. Claudio Mandarano

Ultimo saluto a Messina per Mimmo Caleca.

Ultimo saluto oggi pomeriggio a Messina, nella chiesa di S. Antonio Abate in via Cavour, per Mimmo Caleca, deceduto ieri all'età di 67 anni.
La sua salma alle 23 partirà per Salerno dove sarà cremato.
Caleca, vi ricordiamo, è stato consigliere e assessore al  comune di Lipari.
In rappresentanza dell'amministrazione comunale vi era il vice-sindaco Gaetano Orto. Per il consiglio comunale era presente il presidente Adolfo Sabatini.
Due vigili urbani(Castrogiovanni e Belfiore) hanno preso parte alla cerimonia funebre con il
gonfalone del comune di Lipari, listato a lutto

Furto al "Diamante" di Canneto. Carabinieri recuperano refurtiva

Furto la notte scorsa a Canneto ai danni della sala giochi "Il Diamante" ubicata in un vicolo della Via Cesare Battisti a  Canneto (nei pressi dell'ex cinema Ideal).
Dopo aver forzato la porta d'ingresso i ladri (si presume sia più di uno) si sono introdotti all'interno portando 22 stecche da biliardo, forzato la macchinetta che distribuisce bevande e prodotti alimentari. Provocati anche danni all'arredamento della struttura.
Complessivamente il valore di quanto portato via sarebbe di circa 8.000 euro.
Una volta segnalato il furto i carabinieri di Lipari hanno immediatamente avviato le indagini e da quanto siamo venuti a conoscenza avrebbero già recuperato la refurtiva. Nessuna notizia trapela, invece, sui nomi e sull'individuazione dei responsabili.

Corso di autosoccorso . Seconda sessione posticipata

COMUNICATO STAMPA

SI COMUNICA CHE LA SECONDA SESSIONE DEL CORSO DI AUTOSOCCORSO AVVIATO DAL COMUNE DI LIPARI CON LA COLLABORAZIONE DELLA REGIONE SICILIANA, ASSESSORATO ALLA SALUTE E DEL SERVIZIO S.U.E.S. 118 DI MESSINA E CALTANISSETTA PREVISTO PER IL 16 E 17 NOVEMBRE PROSSIMO  E' STATO POSTICIPATO ALLA SETTIMANA SUCCESSIVA.
COLORO CHE SI SONO ISCRITTI ED HANNO PARTECIPATO ALLA PRIMA SESSIONE DEL SUDDETTO CORSO POSSONO CHIEDERE ULTERIORI INFORMAZIONI ALL’UFFICIO DI PROTEZIONE CIVILE DEL COMUNE DI LIPARI.
La Responsabile dell’Ufficio Protezione Civile
Rag. Fiorella Restuccia

S. Marina Salina. Finanziamento di 312 mila euro per rete idrica e serbatoi idrici.

COMUNICATO STAMPA
 L’Assessorato  Regionale dell’Energia e Pubblica Utilità – Dipartimento del’Acqua e dei Rifiuti ha notificato in data odierna al Comune di Santa Marina Salina il D.D.S. n. 1762 del 14.10.2013 con il quale è stato disposto il finanziamento e l’impegno di 312.618.18 euro per il progetto di sostituzione della rete idrica vetusta/o in cattivo stato di conservazione e messa in sicurezza dei serbatoi idrici comunali.
“Questo finanziamento è relativo ad un primo stralcio esecutivo di un progetto più ampio” spiega l’Assessore alle Infrastrutture Domenico Arabia “che questa Amministrazione ha posto in essere nel 2009, presentando richiesta di finanziamento nello stesso anno. Finalmente dopo 4 anni dovremmo riuscire ad iniziare i lavori per ripristinare parte della rete idrica ormai vetusta e a programmare alcuni interventi nei serbatoi idrici”.
Il progetto prevede la sostituzione di parte della rete nei tratti maggiormente danneggiati, soprattutto di parte delle condutture che trasportano l’acqua nella frazione di Lingua, in particolar modo quelle presenti sul lungomare di Santa Marina Salina, soggette allo stress del transito dei mezzi pesanti provenienti e diretti all’ambito portuale.
“Speriamo che le procedure per poter affidare e realizzare questi importanti lavori, sempre vincolate all’effettiva erogazione delle somme,” continua l’Assessore Arabia “ possano essere concluse prima dell’estate 2014”.

COMUNICATO STAMPA . I CACCIATORI DEGLI ARCIPELAGHI IMPUGNANO IL PIANO FAUNISTICO

Riceviamo e pubblichiamo:
I cacciatori degli arcipelaghi delle Eolie, delle Egadi, nonché quelli di Ustica e Pantelleria hanno impugnato, dinanzi al TAR di Palermo, il Piano Regionale Faunistico Venatorio della Regione Siciliana 2013/2018, nonché i vari Decreti Assessoriali che regolamentano la stagione venatoria, dando mandato all’Avv. Nunziello Anastasi.
A loro sostegno si è affiancata la Italcaccia, sezione regionale Sicilia, in persona del Commissario Avv. Alessandro Mirabile.
Analoga iniziativa hanno intrapreso i Comuni di Lipari e di Favignana, nell’interesse rispettivamente dell’Arcipelago Eoliano e di quello delle Egadi.
Le ragioni di una così massiccia offensiva giudiziaria sono state individuate nelle gravi ed immotivate discriminazioni operate dall’Amministrazione a danno dei cacciatori delle Isole minori, nonché nelle altrettanto immotivate limitazioni dell’attività venatoria all’interno dei Siti della Rete Natura 2000 e nelle aree ad essi esterne.
Penalizzazioni che, riducendo drasticamente la pressione venatoria sul territorio degli arcipelaghi, procurano anche un grave danno alle produzioni agricole di pregio per l’incontrollato proliferare di fauna nociva.
Confidiamo che la Regione, ed in particolare il Presidente e l’Assessore alle Risorse Agricole ed Alimentari vogliano porre immediatamente in essere le iniziative occorrenti ad una modifica ragionevole dello strumento e porre così fine all’aspro contenzioso ingaggiato con i cacciatori.
Lipari, lì 14/11/2013
Il Presidente
Avv. Claudio Mandarano

Comunicato stampa de “La Sinistra”. LO STATO DI (NON) FATTO DELLE POLITICHE “AMBIENTALI” DELL’AMMINISTRAZIONE DI “CENTRO-SINISTRA” DI LIPARI

Un anno e mezzo non è un’eternità, ma per un’amministrazione è certamente un arco di tempo sufficiente per mostrare il proprio orientamento, le priorità in termini di obiettivi da conseguire a breve e lungo termine, e dunque il proprio “volto” alla comunità che ne viene guidata.
Bene, l’unica novità ad oggi pervenuta in materia di politica ambientale è la decisione dell’amministrazione Giorgianni di sostenere il ricorso al T.A.R. promosso dalle associazioni venatorie contro il Piano Regionale Faunistico-Venatorio 2013/2018, assunta con determina sindacale n. 97 dell’11 novembre di quest’anno. Se, da un lato, appare assolutamente comprensibile e persino legittimo che i cacciatori muovano obiezioni a un Piano che vuole limitarne l’attività, dall’altro stupisce però che un Comune decida di accodarsi a tale iniziativa, soprattutto quando le motivazioni sono rappresentate dal “problema” del divieto di caccia agli uccelli migratori nei Siti Natura 2000 e nella fascia dei 150 metri dalla costa e dalla necessità “di pianificare adeguatamente l’attività venatoria” in un ecosistema “caratterizzato dall’assenza di predatori naturali”, il cui “riequilibrio” è evidentemente una priorità dell’amministrazione Giorgianni.
Come potremmo non complimentarci con un sindaco che, nonostante i tanti e annosi problemi cui dovrebbe fare fronte, trova il tempo per accorgersi del grave squilibrio causato dal passaggio degli uccelli migratori, i quali – poveretti – non hanno predatori naturali?
Peccato che altrettanta solerzia e perspicacia non siano state riservate ad altri aspetti che avrebbero potuto qualificare la politica dell’Ente in materia ambientale.
In primo luogo, ci riferiamo all’area marina protetta, argomento sempre caro quando lo si cita nelle passerelle televisive ma a favore del quale l’amministrazione, a distanza di un anno e mezzo dal proprio insediamento, non ha mosso un dito, né scritto una virgola. Se sul tema del parco nazionale l’atteggiamento del centro-sinistra è parso fumoso fin dalla redazione del suo programma amministrativo – un prudente trattato del “dico e non dico” – sull’area marina protetta che una legge nazionale prevede da ormai un ventennio ci era sembrato di capire che ci fossero delle aperture, qualche spiraglio possibilista, soprattutto a fronte della tutela di una categoria – quella del comparto pesca – che soffre un’evidente crisi e rischia ormai di ridursi a un feticcio di un folclore antico. Invece, qualche proclama episodico e nulla di fatto, nulla di concreto. È così difficile chiedere al Ministero dell’Ambiente l’avvio della procedura di un atto dovuto? Evidentemente sì, o almeno sembra esserlo ben più che prestarsi a iniziative – come il ricorso al T.A.R. – la cui vera ed unica finalità è la ricerca di facili consensi.
Tutto tace anche sul fronte dell’Unesco, o meglio, dell’ente gestore del Sito Unesco delle Eolie che dovrebbe garantire l’applicazione delle linee guida del piano di gestione e consentire alle comunità locali l’accesso a una progettualità sostenibile, per la quale – almeno sulla carta – il Ministero competente dispone di cospicue risorse. Una recente inchiesta stampa ha mostrato come le Eolie non siano sole in uno scenario di perdurante apatia; tuttavia, tale parziale consolazione stride con il fatto che le isole sono parte della World Heritage List da ormai tredici anni, e che questo tempo prezioso e sprecato sia stato segnato – spesso – da infelici tentativi di strumentalizzare il ruolo dell’Unesco. Non sarebbe stata l’ora di cambiare registro? Non era stato dichiarato, durante un consiglio comunale alcuni mesi fa, che l’amministrazione stava per avviare iniziative in tal senso? E allora, come mai non è accaduto nulla? Forse il problema degli uccelli migratori distoglie l’attenzione dei nostri amministratori?
E, per una logica connessione, dal sito Unesco alla situazione allarmante delle ex-cave di pomice il passo è breve. È infatti questa l’altra grande, irrisolta questione ambientale che l’amministrazione che governa il nostro territorio sembra voler ignorare. Quale è l’orientamento del “centro-sinistra” sul futuro delle ex-cave? È stata avanzata qualche proposta, qualche richiesta, una verifica puntuale delle proprietà dell’Ente, un’eventuale iniziativa per sbloccare il sequestro giudiziario cui è sottoposta l’area da sette anni? Non era il caso di valutare un possibile ricorso o altre forme di impugnazione giurisdizionale e, parallelamente, discutere quale riqualificazione e quale messa in sicurezza dovranno interessare una significativa porzione del nostro territorio, che rischia di franare portandosi a valle anche l’unica strada percorribile che collega Acquacalda al resto dell’isola?
Dobbiamo constatare – con amarezza – che se il tema dell’ambiente e delle scelte cruciali per il futuro delle nostre comunità non è probabilmente mai stato una priorità per quella parte di “centro” dell’attuale “centro-sinistra” che amministra il paese, dovrebbe però esserlo – per un insieme di ragioni storiche, politiche, sociali e culturali – per la parte restante, ovvero la “sinistra” che il PD vorrebbe rappresentarvi. I punti appena citati (e ce ne sarebbero molti altri) rivelerebbero la sua totale incapacità di influenzare in qualche modo le politiche ambientali dell’amministrazione Giorgianni. Oppure, semplicemente, il PD di Lipari ha cambiato strategia e si pone obiettivi diversi rispetto al passato. Quali essi siano, però, non è chiaro. A eccezione di un fatto: condividere l’arte del rimandare a tempi imperscrutabili qualsiasi iniziativa sostenibile per il futuro del paese, e – soprattutto – la preoccupazione – quella sì, tangibile – per lo squilibrio dell’ecosistema causato dai pennuti migratori.
La Sinistra eoliana

FORMAZIONE, L’ARS APPROVA ODG PER SBLOCCARE GLI STIPEND

Via libera dall’Assemblea Regionale siciliana all’ordine del giorno presentato dal deputato di Articolo 4, Toto’ Lentini, per impegnare il governo regionale “a sbloccare quanto già rendicontato per pagare gli stipendi agli operatori della Formazione Professionale”.
“Non possono essere i lavoratori a pagare il prezzo degli scandali. Il percorso di riforma e risanamento avviati dal Governo regionale – dice Lentini – non possono prescindere dal venire subito incontro alle gravi difficolta’ che, del tutto incolpevoli, si trovano ad affrontare proprio i lavoratori e le loro famiglie”.

"L'arte è vita" di Anna Coluccio. Oggi: Scarlett Johansson

Ancora spazio ai disegni della giovane eoliana, Anna Coluccio.
Premettiamo che il passaggio dal disegno alla foto fa perdere qualcosa alla bellezza del disegno

CROCETTA: "“VOGLIAMO COLPIRE I LADRONI, QUEI SOLDI SONO DEI SICILIANI”

“Vogliamo colpire i ladroni e coloro che rubano i soldi della Regione, perché quei soldi appartengono a tutti i siciliani”. Il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, commenta così l’ultima inchiesta in ordine di tempo che ha portato all’operazione Iban e all’arresto di quindici persone, tra cui tredici dipendenti regionali.
“Il sistema è malato”, ha quindi aggiunto il governatore nel corso di un’intervista a Tgs Crocetta ha parlato di “un sistema del saccheggio”. Ma ha ribadito che “più inchieste emergono più il sistema comincerà ad autocensurarsi, capirà che non è più il momento dei ladri. Basta con i ladri, è finito il tempo delle ruberie”. Il presidente della Regione ha comunque dichiarato che “non bisogna criminalizzare tutta la burocrazia regionale. C’è una parte sana che denuncia” ed infatti ha ricordato che l’operazione Iban si è avuta anche grazie al contributo di due funzionari della Regione.
“La Regione è una macchina burocratica elefantiaca ed il vero problema è chi controlla i controllori – ha proseguito Crocetta -. Avevo proposto all’Ars la creazione di un ufficio speciale per setacciare gli appalti ma me lo hanno bloccato solo perché avrei scelto Tano Grasso per dirigerlo“.

Messina, Messa in suffragio per i Caduti di Nassiriya.

Domani 15 novembre, alle ore 9.30, presso il cimitero di Briga (ME), verrà deposto un cuscino di fiori sulla tomba del M.A. s UPS Alfio RAGAZZI, vittima della strage di Nassiriya (IRAQ), ove persero la vita 12 militari dell’Arma, 5 militari dell’Esercito e due civili.
La cerimonia si svolgerà alla presenza dei familiari del Caduto, tra cui la vedova Tiziana, i figli, Enrico e Salvatore, la madre ed i fratelli.
A seguire, alle ore 10.15, nella vicina Chiesa di “San Paolo”, si terrà una celebrazione liturgica in suffragio delle vittime dell’attentato di Nassiriya e di tutti i Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace.
Tra le vittime del tragico evento di Nassiriya sono tre i militari dell’Arma legati al territorio provinciale di Messina:
  • il Sottotenente Giovanni CAVALLARO, nato a Messina il 21 giugno 1956, il quale prestava servizio presso il Comando Provinciale Carabinieri di Asti (TO);
  • il M. A. s UPS Alfio RAGAZZI, nato a Messina il 4 febbraio 1964, il quale prestava servizio presso il Reparto Investigazioni Scientifiche Carabinieri di Messina;
  • il Brigadiere Ivan GHITTI, nato a Milano il 4 maggio 1973, il quale prestava servizio presso il 13° Reggimento Carabinieri “Friuli Venezia Giulia”.

Auguri a....

Eolienews augura Buon Compleanno a Claudio Sgroi e Giuseppe Donato

IL “GIRO” DELLE PASSWORD E DEI SOLDI UN DIRIGENTE AMMETTE LA TRUFFA

Ha ammesso la truffa Emanuele Currao, dirigente regionale arrestato ieri con altre 14 persone – 13 sono ai domiciliari – per un raggiro costato alla Regione siciliana oltre 700mila euro. L’indagato è stato sentito oggi dal gip Ettorina Contino. Currao, usufruendo della password di un’altra dirigente, Concetta Cimino, anche lei indagata, girava sul suo conto e su conti correnti di imprenditori a cui doveva soldi, denaro che sarebbe spettato a ditte fornitrici alla Regione di servizi e beni.
Al dirigente bastava cambiare l’iban del beneficiario dei crediti.Secondo indiscrezioni Currao ha accusato la Cimino di averlo indotto a rimborsare straordinari mai fatti ad alcuni dipendenti per ricompensarli di ore di lavoro fatte in piu’ in passato. Il dirigente avrebbe fatto anche altre rivelazioni sulla Cimino, che verrà sentita lunedì.
Il gip ha sentito anche l’altro arrestato, l’imprenditore Mario Avara a cui Currao avrebbe fatto avere somme della Regione a compensazione di debiti che aveva con lui. Avara si e’ detto vittima di una truffa sostenendo che Currao gli aveva detto che i soldi che gli aveva fatto avere erano crediti da lui vantati con la Regione che sarebbero stati girati ad Avara per compensazione

Auguri di Buon Compleanno da Partylandia a Martina Caruso e a Maya Restuccia

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Martina Caruso che compie 7 anni e a Maya Restuccia che compie 6 anni.

mercoledì 13 novembre 2013

"L'arte è vita" di Anna Coluccio. Oggi: Emma Watson

A partire da stasera dedichiamo uno spazio ai disegni della giovane eoliana, Anna Coluccio.
Premettiamo che il passaggio dal disegno alla foto fa perdere qualcosa alla bellezza del disegno