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martedì 7 ottobre 2014

Il "parto in casa" ancora sui media. Oggi collegamento da Lipari nel corso di "Pomeriggio 5"

"Pomeriggio 5", la trasmissione condotta da Barbara D'Urso (inizio ore 17), si collegherà in diretta con Lipari per "entrare in casa" della famiglia Zaia-Mantineo e raccontare della decisione di Laura di dare alla luce una bimba in casa.
Presumibilmente sarà affrontata anche la tematica inerente la chiusura del punto nascite a Lipari.
"Punto nascite" - che come ci ha ribadito Saverio Merlino, fondatore del gruppo di fb "Voglio nascere a Lipari, ma..." - la cui riapertura resta l'obiettivo principale".

Lettere al direttore. Ci scrive Girolamo Russo

Gentile direttore,
mi permetto disturbaLa e Le chiedo la pubblicazione della seguente lamentela sul Suo giornale on-line.
Quest'oggi, operai ex pumex,  operanti per conto del Comune di Lipari ed al comando dell'arch. Biagio De Vita, hanno eseguito  lavori di taglio rami e disinfestazione ad una pianta di palma ubicata davanti il mio ingresso. Sin qui tutto il mio plauso ed il mio ringraziamento.
Terminati i lavori in narrativa hanno lasciato per terra uno sporco inimmaginabile  con numerosi pezzetti di rami tagliati, come si evince dall'allegata foto.
Mi domando se a casa loro tengono e usano la medesima pulizia che hanno tenuto oggi in via stradale Pianoconte  numero civico 20.
Cordialmente
Girolamo Russo

NDD- Abbiamo contattato i diretti interessati. Ci è stato chiarito che, essendo l'ora in cui sono stati completati i lavori quello della fine del turno mattutino, torneranno in zona, per ripulire il tutto, oggi pomeriggio alla ripresa del turno pomeridiano

Colto da infarto a Lipari. Operatori del 118 gli salvano la vita

Un anziano residente a Lipari è stato colpito da infarto mentre transitava stamattina, intorno alle 10 e 10, con la sua motoape sulla via Torrente Cappuccini. A seguito del malessere è finito contro il marciapiede. 
Sul posto è tempestivamente giunta l'ambulanza del 118. 
Con la collaborazione di due vigili del fuoco, che si trovavano in zona,  l'uomo è stato tirato fuori dalla cabina del mezzo.
Gli operatori in servizio hanno provveduto dapprima a sottoporre l'uomo a due cicli di rcp (rianimazione cardio polmonare) e, successivamente, alla defibrillazione. 
Al secondo ciclo di massaggio cardiaco, il defibrillatore è "andato in scarica" ed il cuore dell'anziano ha ripreso il ritmo. Il tempestivo intervento, al quale ha anche preso parte, mentre lo stesso era in corso, il medico ospedaliero Giovanni Marraro che si trovava a transitare nella zona, ha strappato l'uomo a quello che sembrava essere il suo tragico destino

Subito dopo si è proceduto a trasportarlo in ospedale dove è stato sottoposto a tutti i primi necessari accertamenti.
Successivamente con l'elicottero del 118 è stato trasferito presso la Rianimazione del Policlinico di Messina. Le sue condizioni sono in netto miglioramento.

Associazioni Ambientaliste del Comprensorio di Milazzo e della Valle del Mela esprimono massima soddisfazione per la straordinaria manifestazione a favore dell’ambiente, della salute, del lavoro e della sicurezza

Le Associazioni Ambientaliste del Comprensorio di Milazzo e della Valle del Mela esprimono massima soddisfazione per  la straordinaria manifestazione, svoltasi sabato 4 ottobre 2014 ad Archi (San Filippo del Mela) a seguito del gravissimo incendio scoppiato al serbatoio 513 della Raffineria Milazzo venerdì 26 settembre, a favore dell’ambiente, della salute, del lavoro e della sicurezza. Un fiume di circa 7000 persone: donne, bambini, anziani, intere famiglie, studenti, attrezzati con striscioni, cartelloni, bandiere, maschere antigas, fischietti, provenienti da tutti i comuni del comprensorio tirrenico, hanno letteralmente invaso la piazzetta di Archi nella quale Padre Peppe Trifiró ha tenuto un intervento. Successivamente, in modo pacifico, l'enorme serpentone si è snodato per le vie di Archi e ha raggiunto l’ingresso della Raffineria dove si sono tenuti gli interventi dei rappresentanti delle Associazioni.
 Le Associazioni Ambientaliste hanno apprezzato la presenza di qualche deputato e di numerosi sindaci del comprensorio e, in particolare del sindaco di Messina Renato Accorinti. Ciò non solleva e non annulla le  responsabilità su quanto accaduto e su ciò che fino ad oggi, i sindaci del comprensorio, non hanno assolto in materia di Sicurezza, tutela  dell'ambiente e della Salute della popolazione residente. Le Associazioni ambientaliste ringraziano Padre Peppe Trifirò, un decano delle battaglie per la salute e la sicurezza dei cittadini di tutto il comprensorio, per la sua incalzante determinazione.
La mancata presenza dei rappresentanti del governo regionale e nazionale, conferma la loro assoluta incapacità e irresponsabilità sulle materie ambientali e dei beni comuni.
I Cittadini presenti, ma siamo sicuri anche coloro che per ovvi motivi non erano presenti alla manifestazione, gridano ad alta voce BASTA! Basta con le false promesse di risanamento ambientale, con le false illusioni, con il rimandare ogni decisone sulle materie ambientali e di sicurezza. BASTA, soprattutto, con i favori personali e sociali, con le finte elargizioni economiche, con i ricatti occupazionali, con le prebende, con le assunzioni comode.
Occorre agire subito sulla gestione del territorio in caso di incidenti rilevanti e/o di un altro malaugurato evento disastroso programmando un Piano di emergenza esterno comprensoriale. I Comuni non possono/devono più agire in maniera singola ed autonoma su materie di interesse collettivo e territoriale.
In tal senso nei prossimi giorni chiederemo un incontro al sig. prefetto di Messina dott. Trotta, per analizzare e definire una serie di provvedimenti atti a superare le modalità finora attuate e nel contempo avviare un processo nuovo sulla gestione del territorio sui temi ambientali, sicurezza, salute e lavoro.
Le Associazioni ambientaliste, nel tranquillizzare le popolazioni che l’azione e l’attività prodotta dalle stesse associazioni mira solo ed esclusivamente alla difesa di interessi collettivi escludono  qualsiasi finalità elettorale, fanno appello a tutti i cittadini e a tutte le personalità medico/scientifiche/tecniche del comprensorio a mantenere alta la tensione e la mobilitazione, riaffermando che la vertenza ambientale del territorio Valle del Mela/Milazzo è solo all’inizio. Apprendiamo con immenso piacere la nascita di comitati di cittadini nei comuni dell'area ad elevato rischio di crisi ambientale; uniti si vince! 
Sabato abbiamo scritto una pagina di storia!  
F.to Le Associazioni organizzatrici della manifestazione 

Parto in casa. Stamane la signora Laura Zaia a "Uno Mattina"


Stamattina, poco prima delle 7, nella trasmissione "Uno mattina", in onda su Rai uno, intervista telefonica con Laura Zaia, la giovane mamma di Lipaari che, nei giorni scorsi, ha partorito in casa con il supporto di una ostetrica catanese.
Parto che sui media ha risollevato la problematica della chiusura del "Punto nascite" all'ospedale di Lipari

Federalberghi chiede delucidazioni su aviosuperficie inserita nel Dupim

Egregio Sig. Sindaco,
leggiamo con interesse dei progetti inseriti nel DUPIM a valere nella nuova programmazione 20014-2020, tra le cui opere figurerebbe anche la realizzazione di un’aviosuperficie in località Castellaro a Quattropani.
Visto l’interesse che detta iniziativa potrebbe rivestire per la categoria da noi rappresentata, con la presente chiediamo copia del progetto (e relativo cronoprogramma degli interventi) per il quale immaginiamo che, oltre all’acquisizione dei  pareri positivi da parte degli organi competenti, sia stato predisposto anche un business plan in grado di stimarne costi e ricavi.
Nel ringraziarla anticipatamente per la disponibilità, porgiamo i nostri migliori saluti. 
Christian Del Bono
Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Presidente Federalberghi Isole Eolie 

lunedì 6 ottobre 2014

Etna e Stromboli: monitoraggio aereo di Guardia Costiera e INGV

Proseguono i voli di monitoraggio dell’Etna e dello Stromboli in collaborazione tra la Guardia costiera e l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. 
Stamattina nella Base Aeromobili della Guardia Costiera di Catania il comandante Alfio Distefano e il direttore della sezione Ingv di Catania, Eugenio Privitera, hanno programmato le attivita’ di sorveglianza dei due vulcani, nell’ambito del di un protocollo d’intesa stipulato a livello nazionale tra le due amministrazioni. 
I ricercatori dell’Ingv vengono imbarcati sugli elicotteri del secondo Nucleo Aereo della Guardia costiera in occasione di missioni addestrative, che prevedono il sorvolo dei due vulcani. Gia’ in questi ultimi mesi, nel corso delle eruzioni di Etna e Stromboli, sono stati effettuati voli di sorveglianza. l’Ingv nelle operazioni di sorveglianza, e’ intervenuta la Base Aeromobili della Guardia Costiera di Catania. I vulcanologi hanno cosi’ potuto effettuare non solo rilievi termici con la telecamera portatile a infrarosso, ma anche rilievi fotografici. “L’acquisizione di tale materiale -spiega Privitera- consente dimonitorare lo sviluppo dei campi lavici che si formano nel corso di un’eruzione e l’evoluzione dei sistemi di fratture che potrebbero causare fenomeni di instabilita’ dei versanti interessati dall’attivita’ eruttiva”.
Affittasi a referenziati appartamento arredato, di circa 100 metri quadri, al centro di Lipari.
E' ubicato al primo piano ed è composto da: due camere da letto, bagno con idromassaggio, ampio soggiorno, cucina, piccolo ripostiglio e pertinenza  a  piano terra. 
L'appartamento conta anche su due balconi e 5 finestre.
Contattare il 331-6220803 

I.Dee chiede locali al Palacongressi per attivare uno sportello contro la discriminazione, stalking e violenza di genere

All'Assessore ai Beni Culturali
Dott.ssa Tiziana de Luca
SEDE
     Facendo seguito alla nota in allegato, trasmessa via posta elettronica certificata a Lei ed al Sindaco Giorgianni il I ottobre u.s.  in merito all'attivazione di uno sportello contro la discriminazione razziale e di genere, si rappresenta che l'ANCI ha aderito ad un progetto che si pone come obiettivo la sensibilizzazione delle comunità e delle istituzioni riguardo l'orrendo fenomeno della "tratta" e della violenza sulle donne. Questo aspetto della tematica, che riguarda soprattutto le donne straniere e non comunitarie, dovrebbe essere affrontato con uno sportello di informazione e formazione sul tema della discriminazione, dell'intolleranza e della violenza, a supporto di quanto  l'Amministrazione Comunale intenderà fare per concretizzare le indicazioni dell'ANCI.
A tale scopo, nell'inviare ancora una volta la nostra proposta, ribadiamo la necessità di uno spazio adeguato alla realizzazione dello sportello.
In attesa di risposta, salutiamo cordialmente
f.to
Il Presidente
Associazione Culturale I.Dee   Via A. Volta - Canneto, Lipari

LA NOTA PRECEDENTE
Associazione Culturale I.Dee
Via A. Volta, 22
Canneto – Lipari
Al Sig. Sindaco
Marco Giorgianni
Comune di L I P A R I

All'Assessore ai Beni Culturali
Tiziana De Luca
Comune di L I P A R I 

Oggetto: Richiesta locali.
                 Facendo seguito alle richieste di pari oggetto, inviate al Sindaco il 14 ottobre 2013 ed il 28 agosto 2014 ed agli incontri  tenutisi presso la sede municipale, l’Associazione Culturale I.Dee  propone la propria collaborazione per l'attivazione di uno sportello contro la discriminazione di genere e per fornire informazione e sostegno rispetto a problematiche emergenti quali stalking, discriminazione, violenza di genere e domestica. Inoltre, l'Associazione promuoverà iniziative di carattere socio-educativo e culturale, anche in collaborazione con istituzioni scolastiche e docenti.
       A tale scopo chiediamo la concessione in comodato d’uso – con eventuale compartecipazione delle spese di manutenzione a carico nostro, da quantificare nell'ordine di € 100 annuali, un locale sito al piano terreno del Palacongressi di via Falcone e Borsellino,  resosi disponibile in seguito al trasferimento degli uffici comunali.
         Saranno a carico dell'Associazione richiedente gli oneri di pulizia ed allestimento dello spazio, nonché le spese relative all'organizzazione dello sportello, che si articolerà in un front-office aperto almeno due volte alla settimana , un piccolo archivio ed uno spazio destinato alle attività di back-office.
         L'associazione si impegna altresì alla realizzazione di eventi per la promozione socio-culturale destinati a tutta la comunità, nel rispetto dei principi e dei valori cui si ispira il programma dell'amministrazione comunale.
        In attesa di risposta, che si auspica positiva, si coglie l'occasione per inviare cordiali saluti
Lipari, 1 ottobre 2014
f.to    Il Presidente
Elena Caronia

Lipari. Scoperta, grazie a mini-sommergibili, una nave affondata 2000 anni fa C’era anche un altare per i sacrifici e tante anfore


 Da corriere del mezzogiorno.it 
A 130 metri di profondità scoperta una nave affondata 2000 anni fa. Le ricerche sono state effettuate, per la prima volta, con due mini sommergibili. Sono state così coronate da successo le ricognizioni archeologiche subacquee nelle isole Eolie condotte dalla Soprintendenza del Mare in collaborazione con la «Global Underwater Explorers» (Gue) che ha messo a disposizione due mini sommergibili biposto dotati di braccio meccanico e attrezzature di documentazione videofotografiche. La ricerca ha portato alla scoperta, vicino Lipari, a 130 metri di profondità, di una nave affondata 2000 anni fa e al rinvenimento di un antico altare con decorazione in rilievo ad onde marine che dimostra che, a bordo delle antiche navi, si sacrificava agli dei per propiziarsi la navigazione.

DUE MINI-SOMMERGIBILI - Le ricerche sui siti indicati dalla Soprintendenza del Mare sono state effettuate con due sommergibili «Triton submersibles» e con l’impiego di subacquei altofondalisti coordinati dalla Soprintendenza del Mare (Sebastiano Tusa e Roberto La Rocca con l’ausilio di Salvo Emma). Entusiasta dei risultati il soprintendente del Mare Sebastiano Tusa: «Di relitti antichi e moderni nella mia lunga carriera di archeologo ne ho visto e toccato a decine, ma essere riuscito a raggiungere un relitto di una nave naufragata 2000 anni fa che si trova nel buio e nel silenzio di 130 metri di profondità mi ha dato un’emozione indescrivibile. Avere la possibilità, grazie al batiscafo messo a disposizione dalla Gue, di adagiarmi dolcemente sulla distesa di anfore, di osservarle una ad una per oltre tre ore, di “toccarle” con il braccio antropomorfo facile da usare come un gioco elettronico da luna park, è stata una delle esperienze più interessanti della mia vita».
L’ALTARE DEI SACRIFICI - «Avevo letto - continua Tusa -, sia su saggi scientifici che sulle fonti storiche, che a bordo si sacrificava agli dei dopo aver superato un passaggio difficile, prima di salpare o prima di arrivare al fine di trovare genti non ostili e ristoro alla navigazione. Mai avevo, però, scoperto un vero e proprio altare intuendone la diversità in mezzo a centinaia di anfore rotolate dal carico dopo il ribaltamento della sfortunata nave».
UN LUOGO DI SOSTA - La presenza di un numero consistente di ancore conferma la caratteristica del sito come luogo di sosta ed ancoraggio lungo le rotte antiche che interessavano l’arcipelago eoliano. L’attività più consistente e di successo si è avuta con il relitto di Panarea III, già identificato nel 2010 in seguito ad una campagna di rilevamenti a mezzo side scan sonar con la collaborazione della Fondazione Aurora Trust. Esplorando approfonditamente le aree circostanti la nave, di cui ancora è ben conservata una porzione lignea della chiglia, si è identificata a circa 130 metri di profondità la base ed il fusto scanalato di un thymiaterion (un incensiere) in terracotta (foto a lato).
ANCHE ANFORE PUNICHE - In particolare si è notato che la maggior parte delle anfore sono del tipo greco-italico, ma una consistente parte era anche costituita da anfore puniche posizionate su una estremità del carico che si ipotizza essere la parte prodiera. La giacitura del carico porta ad ipotizzare una dinamica di affondamento che portò la nave a coricarsi sul suo lato sinistro. Ciò è desumibile dalla posizione delle anfore e dalla presenza degli oggetti di bordo, che dovevano trovarsi in stiva e sulla prua, ribaltati e quasi scaraventati fuori dall’areale di dispersione del carico. Su indicazione dei tecnici della Soprintendenza del Mare i subacquei altofondalisti della Gue hanno prelevato alcune anfore (un esemplare di ogni tipologia riscontrata nel carico), il thymiaterion, alcuni piatti e piattelli, una brocca, un’olla e due vasi. Particolarmente interessante si è rivelato il thymiaterion recuperato poiché integro con decorazione in rilievo sul bordo del bacino costituita da onde marine stilizzate.

Riapre il tribunale di Lipari

La sezione distaccata del tribunale di Lipari ha riaperto i battenti da stamane. Per quanto riguarda le udienze si comincerà giovedì con quelle inerenti il civile. Per il penale se ne parlerà il 20 ottobre. 

IL COMUNICATO DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Oggi si è aperta ufficialmente la Sezione Distaccata del Tribunale di Lipari. L'Amministrazione Comunale nel dirsi soddisfatta del risultato raggiunto non manca di ringraziare tutti quelli che hanno contribuito a cominciare dalla deputazione nazionale e dal Ministero di Grazia e Giustizia. Rassicuriamo i nostri concittadini che riteniamo questo passo solo un primo risultato a cui seguirà il massimo impegno perché la riapertura divenga definitiva. 
L'amministrazione

Dal nostro archivio. Novena di Natale 2011 a Canneto. Canto natalizio dei ragazzi della III classe della scuola locale