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lunedì 17 novembre 2014

Lo Cascio al sindaco Giorgianni: "Quali gli orientamenti dell’amministrazione per la riqualificazione e messa in sicurezza delle ex-cave di pomice?"

Al Signor Sindaco del Comune di Lipari
e p.c. al Signor Presidente del Consiglio Comunale di Lipari

Interrogazione consiliare: orientamenti dell’amministrazione per la riqualificazione e messa in sicurezza delle ex-cave di pomice.

Gentile Signor Sindaco,
sono ormai trascorsi parecchi mesi da quando è stata avviata una fase di confronto nell’ambito della commissione consiliare sull’urbanistica sul delicato – e, aggiungerei, cruciale – argomento della riqualificazione delle aree dove erano attive le cave di pomice. 
Durante le riunioni, nel corso delle quali l’amministrazione era rappresentata dal suo esperto, è stato chiesto di potere avere contezza dell’effettiva ripartizione delle proprietà nelle aree interessate; ovvero, di poter stabilire con minor grado di approssimazione quali terreni risultano di proprietà comunale e quali, eventualmente, di proprietà privata.
Stranamente, a seguito di tale richiesta le riunioni sono cessate. Si tratta certamente di una curiosa coincidenza, ma è altrettanto certo che, pur essendo tra coloro che sostenevano che qualsiasi eventuale ipotesi di lavoro dovesse tenere conto delle indicazioni derivanti da tale documentazione (che deve necessariamente essere in possesso dell’Ente), ad oggi non ho mai ricevuto nulla.
Ho però appreso dalla stampa locale di numerose altre riunioni, definite “tavoli tecnici”, dove si starebbe discutendo lo stesso argomento, sempre alla presenza dell’esperto dell’amministrazione ma con varie associazioni al posto dei consiglieri comunali. Suppongo che almeno in tale sede questa documentazione sia stata finalmente resa disponibile,altrimenti dovrei pensare che i partecipanti siedano a dibattere attorno al nulla, o peggio ancora, a un mistero che per ignoti motivi rimane imperscrutabile.
Un aspetto ancor meno comprensibile è la voce che accompagna i lavori del cosiddetto “tavolo tecnico”, ossia che lo stesso sarebbe finalizzato a definire le linee guida di un PUE (per i profani: Piano Urbanistico Esecutivo) che, ed è qui che sorge il dubbio, la sua giunta vorrebbe approvare senza sottoporlo all’esame del consiglio comunale.
Per mia natura ottimista e poco propenso a dare credito a voci di corridoio, sarei abbastanza certo che si tratti di un fraintendimento, e che la giunta che lei presiede non vorrà distinguersi per essere stata l’unica amministrazione che ha sottratto il dibattito sul futuro di un’area vasta e di rilevante importanza come quella ex-pomicifera ai legittimi rappresentanti della nostra comunità – il consiglio comunale – che tra i suoi (pochi) compiti annovera proprio quello della pianificazione territoriale.
Per fugare tale dubbio e le sue numerose implicazioni, desidero dunque ricevere da lei risposte quanto più possibile esaurienti in merito alle seguenti domande:
1) esiste una documentazione relativa alle effettive proprietà dell’area interessata (non mi  riferisco soltanto a Porticello, ma anche ad Acquacalda, dove esiste un’altra area pomicifera sebbene da un po’ di tempo nessuno ne parli più)?
2) dove è possibile reperire tale documentazione, chiesta mesi fa nel corso dei summenzionati lavori della commissione urbanistica?
3) lei può garantire con assoluta certezza che presso “tavolo tecnico” presieduto dall’esperto della sua amministrazione – dove si starebbero definendo “linee guida”relative alla materia in oggetto – non siedano soggetti che hanno, o hanno avuto inpassato, alcun coinvolgimento e/o affinità di natura parentale e/o professionale con i  privati coinvolti nell’eventuale redazione di un PUE?
4) lei può confermare che l’intendimento della sua amministrazione è che qualsivoglia piano o strumento urbanistico relativo all’area pomicifera passi, come è giusto che sia, al vaglio del consiglio comunale?
In attesa delle sue indispensabili risposte, porgo distinti saluti.
Al Presidente del Consiglio Comunale, che legge per conoscenza, rivolgo invece un invito a vigilare con maggiore incisività sulle iniziative e sugli eventuali procedimenti avviati dall’amministrazione e dai suoi esperti in materia di riqualificazione delle aree in questione, giacché non può sfuggirgli l’importanza che le stesse assumono non soltanto per il mantenimento del riconoscimento delle Eolie quale Patrimonio dell’Umanità, ma anche e soprattutto come punto nodale nelle scelte per uno sviluppo sostenibile e durevole o, in alternativa, come pista di lancio (c’è sempre qualche pista di mezzo, in questo paese…) verso soluzioni azzardate e velleità privatistiche che potrebbero minare 
ulteriormente il nostro già zoppicante tessuto economico. E, naturalmente, distinti saluti anche a lui.
Pietro Lo Cascio (consigliere comunale de La Sinistra)

Campionato di C2 di calcio a 5. Risultati e classifica dopo 9 giornate

RISULTATI 9^ ANDATA ( Sabato 15/11/2014 )
Montalbano - Salina= 5-9
Trinacria - Sport Club Peloritana= 2-4
Ludica Lipari - Castroreale= 6-4
Nicolosi - Virtus Milazzo= 4-5
Real Aci - Merì= 4-4
Sicily Gym - Lib. Zaccagnini= 7-0
Atene - Savio Messina PGS= 3-5

CLASSIFICA
1) Sicily Gym 23
2) Sport Club Peloritana 19 ^
3) Salina 18 ^
4) Savio Messina PGS 16 ^
5) Nicolosi 16
6) Real Aci 14 ^
7) Merì 14
8) Montalbano 13
9) Virtus Milazzo 13
10) Ludica Lipari 9 ^
11) Trinacria 7
12) Atene 8 ^
13) Castroreale 3
14) Lib. Zaccagnini 0

^ UNA PARTITA IN MENO

Calcio. Il Filicudi mantiene la testa della classifica. Tutti i risultati e la classifica dopo la 4° giornata

JUVENILIA 1958 - SAN GIOVANNESE A.S.D. =  1 - 1
POLISPORTIVA SAMPIETRESE - MALFA = 2 - 1
REAL FILICUDI - ARCI GRAZIA = 1 -1
SC SICILIA - POL.FC CONTESSE = 2 - 0
SOCCERCLUB D.MESSINAUDACE - CALCIO SAPONARESE = 1-1
SPADAFORESE - STROMBOLI SCIROCCO = 2 -1
CLASSIFICA
SaponareseR. Filicudi e Sampietrese  7
Juvenilia  5
SC SiciliaArci Grazia e Spadafor.  4
Malfa  e Contesse  3
Scirocco Stromboli  2
San Giovannese  e  M. Audace 1

Rai Italia, in collaborazione con il Centro Studi di Lipari, dedica spazio alle Eolie. Si comincia con l'emigrazione. Il programma

COMUNICATO STAMPA
Messa in onda da parte di RAI ITALIA puntate dedicate alle isole Eolie.

Abbiamo il piacere di comunicare che Rai Italia metterà in onda una serie di trasmissioni sulle isole Eolie per gli italiani nel mondo, dedicate al Museo Archeologico di Lipari e all’emigrazione.
I programmi sono stati realizzati con il supporto del Centro Studi Eoliano.
Puntate dedicate all’emigrazione:
Orari messa in onda – RAI ITALIA 1 – Americhe
New York / Toronto – 17 novembre ore 18,30 – 18 – 20 e 21 novembre ore 18,45;
Buenos Aires: 17 novembre ore 19,30 – 18 – 20 e 21 novembre ore 19,30;
RAI ITALIA 2 (Asia – Australia)
Pechino / Perth dal 17 al 21 novembre ore 18,45;
Sydney dal 17 al 21 novembre 17,45;
RAI ITALIA 3
Johannesburg: dal 17 al 21 novembre ore 16,45.
Sarà nostra cura comunicare le date delle trasmissioni dedicate al Museo Archeologico di Lipari.
Le puntate saranno disponibili per l’Italia dopo il 10 dicembre sul sito www.rai.it.
Lipari, 17 novembre 2014
Centro Studi Eoliano

Lipari, Berlinguer, Carducci, Pericle e... Consulta Giovanile! (di La "Compagnia" di Sara Basile

“A questa nazione, giovane di ieri e vecchia di trenta secoli, manca del tutto l’idealità. Religione non può esserci dove uomini e partiti non hanno idee o per idee si spacciano affocamenti di piccole passioni, urti di piccoli interessi, barbagli di piccoli vantaggi: dove si baratta per genio l’abilità, e per abilità qualche cosa di peggio;” Giosuè Carducci.
 Al centro di questo articolo non vogliamo parlare di corruzione, interessi nelle stanze del potere, tanto meno  ritornare indietro a Garibaldi, Pisacane e quindi, al nostro “fragoroso” bardo nazionale che è Giosuè Carducci e alle sue “veementi” parole.  Forse, lanciare una gara a chi è più bravo con le citazioni, a chi ne sa di più, e a chi ancor prima di citarle, per spiegare un determinato episodio, le faccia proprie nella sua mente. 
Curioso il comunicato della consulta giovanile – “Giovani in movimento” apparso in questi giorni nei nostri blog di informazione on line, poco azzeccato, forse, il riferimento a Enrico Berlinguer , ultimamente citato da tutti,  poiché grande figura e soprattutto “portatore sano” della politica buona dello scorso secolo. 
“I Giovani devo avvicinarsi alla politica”. Giustissimo, sacrosanto, impeccabile… e la citazione di Berlinguer, è eloquente. Ma chi ne ha preso in prestito, sa anche, che avvicinarsi per stare in silenzio non è il modo migliore. Avvicinarsi per subire passivamente le chiacchiere di chi la politica la fa da molti anni con la consapevolezza di avere delle dirigenze “incompetenti” piuttosto che eccellenti, potrebbe essere sconveniente ai fini della crescita e dell’autonomia di pensiero. Silenzio, spogliarello delle libertà civili delegandole in bianco a chi sia abbastanza rapace da appropriarsene, disagio… quello della libertà, che preferisce i comodi del cortigiano alle libertà del cittadino che possono essere faticose, richiedono costante vigilanza e impegno. 
Questi i tristi contenuti percepiti dalla “pericolosa” compagnia di Sara Basile, lo scorso 8 Novembre nella riunione/dibattito tenutasi con il sindaco e i pochi giovani che hanno preso la parola. Una pubblicità di prodotti congelati, esordiva così: “Ci sono due modi per fare i nodi, quello giusto e quello sbagliato” e dunque, ci sono due modi per avvicinarsi alla politica, quello giusto e quello sbagliato. Sicuramente il silenzio e la servitù volontaria non sono quelli giusti. 
I giovani devono FARE politica, non ascoltare i politici e prendere passivamente dalle loro bocche. ATTIVIAMOCI, ALZIAMO IL VOLUME. Se le voci degli “altri” sono il vento, noi non dobbiamo essere le canne di bambù, ma querce con radici forti ben radicate. Non dobbiamo fare la figura dei daltonici a cui vengono spiegati i colori, dobbiamo saper riconoscere il giallo dal rosa, il buono dal cattivo. Il silenzio fa troppo rumore in questo posto, i timpani sanguinano dal rimbombo.
“Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo, ma inutile; e benché in pochi siano in grado di dare vita ad una politica, beh tutti qui a “Lipari” siamo in grado di giudicarla”. Basta auto complimentarsi  per essere riusciti in qualcosina di poco e legittimo! Sprechiamo le calorie dei bei piatti di pasta per non rimanere in SILENZIO.
 La “Compagnia” di Sara Basile.

A Roma la mostra “TREElogy – Alberi, volti e marziani” degli artisti Davide Cortese, Massimo Napoli e Alessandro Palmigiani.

Il 21 novembre alle ore 19.30 si inaugurerà all’ ART GALLERY di Roma (via Francesco Gai, 8) la mostra “TREElogy – Alberi, volti e marziani” degli artisti Davide Cortese, Massimo Napoli e Alessandro Palmigiani. La mostra, in cui l’eoliano Cortese esporrà alcune sue illustrazioni, è curata dall’artista Giovanni Lauricella.
Il 23 novembre, inoltre, un’opera di Davide Cortese sarà esposta allo “SPAZIO Y” sito in via dei Quintili 144, a Roma, per una mostra collettiva che radunerà molti significativi artisti della scena italiana e internazionale. La prima mostra personale di Davide risale al 2002, quando espose a Lipari, al Centro Giovanile “Don Bosco” dei suoi disegni in china bianca su carta nera.
Di seguito si riportano le tappe più significative del percorso artistico di Davide Cortese, che ha sempre coltivato, parallelamente alla passione per la poesia e la narrativa, la passione per le arti visive.
2001 “Artisti in silenzio” Mostra collettiva – Sala delle Lettere – Lipari
2002 “KANDORE” Personale – Centro Giovanile DON BOSCO Lipari
2005 “Locanda Babilonia” Performance – Associazione CASBLAB – Roma
2005 “La banda muta” Performance per “X Festival des fanfares” – Montpellier
2006 “La festa degli alberi” Performance – Piazza di Casalbertone – Roma
2012 Performer per “With an helmet” di Francesca Fini – Museo MACRO – Roma
2012 Performer per “Ettore e Andromaca” di Giovanni Lauricella – Roma
2012 Progetto artistico collettivo “ART YOU LOST?” Teatro India – Roma
2013 Performer per “Seconda visione” di Gianni Piacentini – Cinema Impero – Roma
2013 “Anonymous Artists for Turkey” – Performance di un collettivo di artisti (tra cui Marco Fioramanti e Tiger Orchid) ideata da Francesca Fini – Piazza del Popolo, Piazza della Repubblica, Ambasciata turca – Roma
2013 “Antica fabbrica del vento – Davide Cortese in raffiche di note, di segni, di versi” ORADARIA Rassegna d’arte curata da Michele Postiglione – Ex Carceri del Castello di Lipari
2013 “INCASTRI” Mostra collettiva curata da Escamontage – Assocazione culturale “Lavatoio Contumaciale” di Tomaso Binga – Roma
2013 “Intima-Mente” Mostra collettiva curata da Vento d’Arte – Hotel Filadelfia – Lipari
2014 “Dire…vedere…essere” Mostra collettiva curata dal Movimento Fantasista – Caffè Letterario “Mangiaparole”- Roma
2014 “INCONTRI” Mostra bipersonale, con Lina Morici – Biblioteca Rispoli – Roma
2014 Esposizione di alcune opere al Campidoglio, Sala del Carroccio in occasione della presentazione del libro: “Madreperla” di Davide Cortese – LietoColle Editore
2014 “CARMILLA’S DIARY” Personale – Enoteca Trucchi – Roma
2014 “Prima mostra degli artisti sperimentalisti” Collettiva della “Piccola A ccademia di Lagado” di cui Davide Cortese è membro – Ex Lavanderia – Ex Manicomio della Provincia – Monte Mario – Roma
2014 “New Generation Books” Monolibro con l’artista Cristiano Quagliozzi e mostra collettiva – YEAH musicadischicaffè – Roma
2014 Personale “on the road” per “OFF- Festival Permanente Riattivazione Urbana” Cinema Avorio – Roma
2014 “Il Tratto e il Sogno” Mostra collettiva – Galleria Pentart – Roma
2014 “Rinascere a 100 anni” Collettiva per il Centenario del Santa Maria della Pietà. Ex Lavanderia – Roma
2014 “Centauro” performance per “PAGINE APERTE 2” Atelier Montez – Roma
2014 “OBLO’” Mostra collettiva per il Bracciano Film Festival – Archivio Storico di Bracciano – Roma
2014 Performance con gli Artisti Innocenti – “FOOD CULTURE & SLOW ART” Ex Cartiera Latina – Roma
2014 “CARONJA” Performance al Festival “ROMA SALTA IN ARIA!” A cura di Gianni Piacentini. Parco degli Acquedotti – Roma
2014 “I DUE CICLOARTISTI” Performance di Video-art di Giovanni Lauricella – Roma

Esordio vittorioso per gli allievi provinciali della Ludica Lipari


Al via domenica 16 novembre il campionato Allievi Provinciale al quale partecipa la Ludica Lipari. I ragazzi allenati dai Mister Franco Li Castro e Bartolo Monte si sono imposti per 4-3 in trasferta contro il Gi.Fra Milazzo con una tripletta di Felice Puglisi ed un gol di Luca Toni.

Gli eoliani quindi, dopo circa un mese di preparazione, hanno ben iniziato il nuovo anno calcistico, e la società non nasconde la volontà di proporsi come una delle protagoniste del girone.

Prossimo appuntamento domenica 23 novembre al Franchino Monteleone di Lipari contro l'Atletico Messina, una delle quattro squadre cittadine che quest'anno militano nel girone tirrenico.
Buon calcio a tutti.
Ludica Lipari

Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava

L'inizio della settimana si aprirà Lunedi 17 con cielo generalmente parzialmente nuvoloso, con i venti che spireranno moderatamente dapprima da ponente in rotazione a soffiare da Sud-ovest e mare mosso. 
Martedi 18, cielo nuvoloso con arrivo di deboli piogge tra la mattinata e il pomeriggio, con venti che spireranno tra il debole e il moderato da ponente-maestro. 
Mercoledi 19 il cielo si presenterà ancora una volta generalmente parzialmente nuvoloso, con venti che tenderanno a spirare debolmente da maestrale e mare da mosso tenderà in serata a poco mosso. Da Giovedi 20 si aprirà un periodo asciutto, con venti deboli e mare poco mosso. http://www.meteoindiretta.it/grafici-meteo-lipari.html http://www.ilmeteo.it/pdf/meteo-mare-lipari.pdf

Judo. Buoni risultati per i judoka eoliani



Questi i risultati dei judoka dello Sporting Club Judo Lipari impegnati tra sabato e domenica:
Sabato 15 novembre al Memorial "D. Di Giacomo" Andrea de Salvo 7° classificato.
Domenica 16 novembre al "Trofeo Gran Prix Campania Francesca Russo" 2° classificata
Domenica 16 novembre pomeriggio manifestazione per pre agonisti "INSIEME PER IL JUDO"
Enya Livoti, Sofia Natoli, Antonio Agrip 2 classificati; Roberto Subba 3 classificato.




Sabato 15 novembre al Memorial "D. Di Giacomo" Andrea de Salvo 7° classificato.
Domenica 16 novembre al "Trofeo Gran Prix Campania Francesca Russo" 2° classificata
Domenica 16 novembre pomeriggio manifestazione per pre agonisti "INSIEME PER IL JUDO"
Enya Livoti, Sofia Natoli, Antonio Agrip 2 classificati; Roberto Subba 3 classificato.

domenica 16 novembre 2014

Conservazione siti Unesco: Bene l'Etna. Un po meno le Eolie

Bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto nella valutazione dei siti naturali definiti dall'Unesco patrimonio dell'umanità. Poco meno di due terzi - e tra questi anche quelli in territorio italiano - sono ritenuti in condizioni buone o quanto meno non preoccupanti. Il 37% è invece definito in grave pericolo. Lo sostiene il nuovo rapporto dell'IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura).
L'analisi - intitolata IUCN World Heritage Outlook e pubblicata in occasione del Congresso Mondiale dei Parchi svoltosi a Sydney - è la prima valutazione globale dello "stato di salute" dei 228 siti naturali definiti patrimonio dell'umanità, di cui finora circa solo la metà erano stati regolarmente monitorati attraverso la convenzione apposita dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura.
Secondo il rapporto il 63% delle aree naturali risultano essere "ben conservate", ma al contempo molte altre sono sottoposte a molte minacce che potrebbero distruggere il proprio valore naturale a causa di specie invasive, del bracconaggio e soprattutto del cambiamento climatico. In termini numerici è stato rilevato che il 21% dei siti ha una "buona prospettiva di conservazione" ed il 42% viene classificato come in "buono stato con alcune preoccupazioni". Nella prima categoria figura l'Etna (oltre al Monte San Giorgio, le cui pendici toccano l'Italia, ma il cui patrimonio paleontologico si trova interamente in Svizzera) e nella seconda sono stati inseriti sia le Dolomiti che le Isole Eolie.
Tuttavia il 29% dei siti naturali viene descritto "con preoccupazioni significative" e l'8% valutato addirittura in "pericolo critico" e con "necessità di urgenti azioni". Tra i molti valori che questi luoghi possiedono, la biodiversità si trova ad essere il settore in cui è più alto il livello di pericolo. Molti dei tesori naturali maggiormente minacciati si trovano in Africa, primi fra tutti il Parco Nazionale del Virunga, dove vive circa la metà dei gorilla di montagna restanti al mondo, ed il Parco Nazionale del Serengeti in Tanzania. Tra gli altri luoghi che suscitano non poche preoccupazioni (sotto la categoria "significant concern" ) rientrano la Grande Barriera Corallina in Australia, il parco nazionale delle Everglades in Florida, Machu Picchu in Perù ed il Parco Nazionale di Sundarbans in India,che ospita una popolazione di tigri in via di estinzione. In Europa in particolare il rapporto identifica il turismo e l'inquinamento delle acque come la principale causa dei problemi per i siti naturali patrimonio dell'umanità. Nessuno comunque appare in "pericolo critico".

Processione di S. Bartolomeo stasera a Lipari (foto Eugenia Man e Isabella Libro)
























Oggi 16 di novembre si è tenuta a Lipari la quarta ed ultima festa dell’anno in onore di San Bartolomeo. 
Rispetto alle altre processioni del Patrono questa raggiunge anche Marina Lunga.
La festa del 16 novembre è legata allo scampato terremoto

PRESENTATO AD AREZZO IL LIBRO DI ITALO TONI SU MONTALBANO ELICONA

AREZZO- Venerdì 14 novembre, nel cuore dell’antica città toscana, presso il ristorante “La Buca di San Francesco” si è svolta la presentazione del 14° volume dello scrittore eoliano Italo Toni. 
Padrino della manifestazione l’attore aretino Francesco Maria Rossi, che ha aperto un dibattito letterario tra Arezzo e la Sicilia, visto che l’autore gli aveva fatto visitare già, da qualche anno, la città di Montalbano Elicona. Lo stesso ha descritto i luoghi più belli del Borgo d’Italia. Successivamente ha preso la parola Antonio Brundu, il quale ha evidenziato la forza del vulcanico scrittore ed ha accennato alle sue numerose opere letterarie , ma soprattutto ha posto in risalto l’amore che Italo nutre per il suo secondo paese adottivo. Quindi ha preso la parola Sergio Pizzi, complimentandosi con Italo Toni per le sue opere letterarie e gli ha proposto di scrivere un libro sulla Città di Arezzo. Alla fine l’autore ha parlato di Montalbano ( con i suoi luoghi magici e affascinanti), dell’Argimusco (megalìti di Sicilia), dove è presente una grande forza magnetica rigenerativa che serve ad ogni uomo specie in questo momento storico di crisi. Poi ha posto l’accento sulla Fondazione Parlavecchio, sul Museo Storico Belfiore, sulle chiese di San Nicolò e della Madonna della Provvidenza e sul Palazzo Todaro.. La serata si è conclusa con letture in dialetto montalbanese con la relativa traduzione italiana. Il proprietario del locale Mario De Filippis, profondamente commosso dalla descrizione dello scrittore verso la città montanara , ha comunicato che donerà alla Fondazione Parlavecchio e, quindi, alla Biblioteca Comunale di Montalbano Elicona un centinaio di piccoli libri di cui lui è editore. La serata si è conclusa con la cena e con un brindisi augurale per un prossimo ritorno nella città aretina.
(Arezzo: Incontro culturale nella “Buca di San Francesco”. Da sin. Antonio Brundu, Italo Toni e Francesco Maria Rossi).

Conclusa ulteriore campagna di sterilizzazione di "Eolo a 4 zampe" ed ENPA. Sterilizzati 117 gatti e 15 cani

Si è conclusa ieri un'altra campagna di sterilizzazione effettuata dall'associazione "Eolo a 4 zampe onlus" ed ENPA in collaborazione con il comune di Lipari. Sono stati sterilizzati 117 gatti e 15 cani.
Gli interventi chirurgici sono stati effettuati dalla dottoressa Laura Gulotta e dal dottor Levy dell'ENPA presso l'ambulatorio della stessa dottoressa Gulotta.
Un grazie particolare, da parte di "Eolo a 4 zampe" ed ENPA,  alla tenace signora Elodia Sabatini , responsabile del settore randagismo al comune di Lipari, e al rag. Antonio Bernardi.

Calcio. Terza Categoria. Solo un pari per il Filicudi. Cadono Malfa e Stromboli

POLISPORTIVA SAMPIETRESE - MALFA = 2 - 1
REAL FILICUDI - ARCI GRAZIA = 1 - 1
SPADAFORESE - STROMBOLI SCIROCCO = 2 - 1

Fuochi controllati in agricoltura nel comune di Lipari. Emessa ordinanza che modifica la precedente

Sono state apportate delle modifiche all'ordinanza sindacale n.40/2014 " Fuochi controllati in agricoltura - Combustione, nel luogo di produzione, di materiale vegetale derivanti da sfalci, potature o ripuliture".
Per leggere l'ordinanza che apporta le modifiche cliccare su questo link http://www.comunelipari.gov.it/mc/mc_attachment.php?x=&mc=12274

Anche Palermo e Stromboli nella classifica delle migliori pizzerie italiane

“La guida per trovare le pizza più deliziosa e rappresentativa a livello regionale nel paese che l’ha inventata”. Con queste parole il sito americano Daily Mail introduce la classifica delle 15 migliori pizzerie d’Italia: un viaggio, da Sud a Nord, alla scoperta dei migliori sapori che può offrire la nostra penisola.
Se a farla da padrone nella top 10 sono, manco a dirlo, le pizzerie napoletane, anche la Sicilia tiene alta la sua bandiera del gusto, con ben due presenze in classifica.
Secondo il Daily Meal, per gli italiani pochi cibi sono “preziosi” quanto la pizza ed ogni regione afferma di avere la migliore, che andrebbe rigorosamente assaggiata.
Per quanto la pizza sia nata a Napoli, molti non sono ancora concordi nell’affermare quale possa essere lo stile regionale migliore. A rappresentare la Sicilia ci sono L’Osservatorio di Stromboli e la Pizzeria Frida di Palermo. 
Ecco tutte le posizioni:
1. L’Antica Pizzeria da Michele, Napoli, Via Cesare Sersale;
2.La Notizia, Napoli, Via Caravaggio;
3.Pizzeria Brandi, Napoli, Salita S.Anna di Palazzo, (angolo via Chiaia);
4.Pizzeria Trianon da Ciro, Napoli, Via P. Colletta;
5.Pizzeria Starita, Napoli Via Materdei;
6.Di Matteo, Napoli, Via dei Tribunali;
7.Il Pizzaiolo del Presidente, Napoli, Via dei Tribunali;
8.Pizzeria Da Remo, Roma,Piazza di Santa Maria Liberatrice;
9.L’Antica Pizzeria Port’Alba, Napoli, Via Port’Alba;
10.Pizzeria Gino Sorbillo, Napoli, Via dei Tribunali;
11.Fra’ Diavolo, Corso Giuseppe Garibaldi, 2, Diano Marina;
12.L’Osservatorio, Stromboli, Via Salvatore de Losa, Stromboli
13.SPIB, Milano, Via Legnone;
14.Pizzeria Frida, Palermo, Piazza Sant’Onofrio;
15.Pizzarium, Roma, Via della Meloria.

“Tuttu cu bona fidi: S. Vartulumeu Viva!” (di Agostina Natoli)


Il 16 di novembre si festeggia la quarta ed ultima festa dell’anno in onore di S. Bartolomeo. Le spoglie di S. Bartolomeo come tradizione vuole, arrivano dall’Armenia maggiore a Lipari durante il vescovado di Agatone, precisamente il 13 febbraio 254, i Liparoti lo accolsero con devozione, eleggendolo a Protettore dell’intero Arcipelago Eoliano.
Il vero nome dell’Apostolo è Natanaele: “dono di Dio, “Figlio di Colui che solleva le acque” come indicato nel vangelo di Giovanni, mentre nei vangeli sinottici è inteso, non a caso, col nome di Bartolomeo, Bar-Talmai, proveniente probabilmente dall’aramaico «bar»: figlio e «talmai»:  “agricoltore”,  “Figlio di Talmai, del valoroso. Egli giunse a Cristo per mezzo di Filippo, era pessimista, diffidente, carico di pregiudizi, non accolse prontamente la chiamata del Maestro, solo davanti alle parole di Gesù: “Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità” rimane scosso disarmato, e spiazzato da tanta fiducia riesce a donarsi totalmente con traboccante manifestazione di fede: “Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!”. Portentoso taumaturgo, convertì moltissimi alla fede, fu sottoposto a crudele martirio, scorticato vivo e crocifisso dai pagani ad opera del crudele Astiagi, fratello del re dell’Armenia.
Le feste del S. Patrono inizialmente erano cinque: 13 febbraio (in memoria dell’arrivo delle Sacre spoglie); 24 e 25 agosto (martirio del Santo), festa ufficiale istituita dalla Chiesa Cattolica; 17 giugno per scampato pericolo di pestilenza; 11 gennaio per scampato pericolo di terremoto; 5 marzo per scampato pericolo di terremoto, (istituita su richiesta dei contadini). Successivamente furono soppresse le festività del 17 giugno e 11 gennaio, e sostituite dalla festività del 16 novembre per scampato pericolo di terremoto, così le feste si riducono a quattro, le stesse che si celebrano a tutt’oggi.
La religiosità, la devozione e la fede della comunità eoliana nei confronti del S. Patrono, è caratterizzata da un rapporto speciale e privilegiato, legata da una forte carica di spiritualità che accomuna gli abitanti di tutte le isole, particolarmente nei giorni delle quattro festività.
L’Arcipelago eoliano è un territorio molto soggetto ai terremoti, ma sempre salvato dal veneratissimo Santo, che ha sempre protetto le Eolie e i suoi abitanti, e nonostante le infedeltà umane, continua a vigilare e pregare l’Altissimo perché liberi i suoi devoti figli dai peggiori disastri.
Il popolo eoliano oltre a portarlo sempre nel cuore, durante le festività lo accompagna in preghiera e raccoglimento lungo le vie cittadine, dove il Santo viene trasportato a spalla seguito dall’Amministrazione Comunale, dalle Autorità, dalle confraternite, da adulti, anziani e bambini, recitando o cantando in lingua dialettale a cori alterni, la preghiera per eccellenza molto diffusa tra i devoti: il Rosario di S. Bartolomeo.
Durante il percorso, la possente effigie viene fermata da qualche fedele, che in segno di devozione depone ori votivi o denaro nel drappo rosso adagiato sul Santo,  la statua viene abbassata e risollevata, mentre i trasportatori urlano a gran voce:  “Tuttu cu bona fidi S. Vartulumeu Viva!”.
Il rientro in Cattedrale completa la solennità con la celebrazione Eucaristica 
Non si può non credere ai Martiri, a coloro che hanno dato la vita per Cristo, davanti a tanto AMORE non si può essere miscredenti, le vicende della vita quotidiana ogni giorno dimostrano l’impotenza dell’uomo davanti alle malattie, davanti ai disastri, l’incapaci di trovare soluzioni adeguate. La lingua di Dio è sommessa, ma i segnali che ci lancia sono multiformi, Egli ci raggiunge attraverso altri uomini, attraverso disgrazie, attraverso un fallimento o una morte, la vita è piena di queste tacite indicazioni.
L’uomo torni ad amare Dio con fiducia, abbandono, e con cuore contrito, perché alla fine non rimarrà altro che il Creatore con la sua Creatura!


Auguri di 
Buon Compleanno 
al "giovane" 
Egidio Cincotta