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giovedì 19 marzo 2015

Il "Quadaro" di San Giuseppe a Marina Corta nelle foto di Francesca Marturano






Comunicato stampa su avvio seconda annualità borse-lavoro

COMUNICATO STAMPA
Buone nuove per le aziende eoliane
Borse lavoro al via
Un’occasione per le imprese eoliane di contribuire in modo nuovo alla coesione sociale ed allo sviluppo del territorio: ecco cosa promette l’avvio delle Borse lavoro per la seconda annualità del progetto “Formazione Borse lavoro”, promosso, con l’aiuto della Cooperativa Sociale “Utopia” che gestirà l’iniziativa, dal Distretto socio-sanitario n. 25, di cui è capofila il Comune di Lipari.
Si tratta di un percorso iniziato poco più di un anno fa, e che, come nella precedente annualità, dà ora modo a chi gestisce un’attività o un’impresa sul territorio eoliano, di avvalersi dell’opportunità offerta dal progetto, nel contempo dando prova di spiccata responsabilità sociale, viste le caratteristiche dell’iniziativa, che vuole facilitare l’accesso al mondo del lavoro di soggetti svantaggiati, promuovendone l’inclusione sociale.
I destinatari del progetto, dunque, dopo una selezione tratta da un’apposita graduatoria comunale, hanno svolto una specifica attività di formazione, e sono dunque pronti ad assumere il ruolo di tirocinanti in azienda per i prossimi 8 mesi, seguiti, in ogni fase, da uno psicologo e da due educatori-tutor che hanno il compito di mediare tra le situazioni dei singoli utenti e le esigenze ed aspettative delle aziende.
Per quanto riguarda la cooperativa sociale “Utopia”, il progetto è solo uno dei tanti che l’ente ha attivato nella sua ormai ultratrentennale esperienza. Nata infatti a Milazzo nel 1984, ad opera di un gruppo di operatori sociali di svariata estrazione, la cooperativa ha sempre cercato di perseguire l’obiettivo di creare sul territorio dei servizi alla persona con caratteristiche di innovatività e qualità.
Iniziando nel settore dei minori, ha così intensificato il proprio impegno aprendosi a varie categorie sociali deboli (disabili, malati mentali, giovani a rischio, anziani, tossicodipendenti, migranti), oltre che ad esperienze di formazione professionale, di progettazione socio-culturale e di reinserimento socio-lavorativo.
Per informazioni e approfondimenti sul Progetto riguardante le borse lavoro comunali a Lipari, le aziende posso rivolgersi ai seguenti recapiti:
n. cell 331 598 58 27 – dott. Annalisa Cincotta
oppure 392 272 37 77, Responsabile Coop. Utopia, Rosa Nastasi
e-mail: cooputopia@tiscali.it

Lipari: E' fogna "festival"

Giornata di ..... per alcune zone di Lipari. Liquami in "libera uscita" stamani in un vicolo limitrofo alla via Zinzolo e nella sempre più tartassata via Ten. Mariano Amendola. 
Qui, per qualche ora, da più punti, si potevano "ammirare" delle fontane (poco artistiche) di liquami.
Ricordiamo, inoltre, che a Bagnamare è in corso l'ennesimo intervento sulla rete fognaria, con i cittadini costretti a transitare da e per Canneto-Acquacalda nella sempre più pericolosa strada provinciale di Serra

Borsa vini ad Amsterdam. Adesioni

Si comunica che l’ICE Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane ha previsto la realizzazione della Borsa Vini Amsterdam.
L’iniziativa è rivolta agli operatori provenienti dalle Regioni della convergenza del settore dei vini, che si terrà ad AMSTERDAM ( OLANDA ) il 4 GIUGNO 2015.
Il termine di scadenza delle adesioni è fissato al 10 APRILE 2015.
La manifestazione è dedicata esclusivamente ai vini in bottiglia di vetro di capacità < 0,75 litri.
Si può scaricare la circolare dal seguente link: http://galisoledisicilia.it/?page_id=21
Il Gal Isole di Sicilia

Gli auguri ai papà con una "stupenda" cartolina di Antonio Iacullo


Eoliani che non ci sono più (III° parte)

Eoliani che non ci sono più: Giuseppe Favorito

Avrebbe compiuto oggi 40 anni, Giuseppe Favorito.
Il destino, purtroppo, lo ha strappato all'affetto dei suoi cari il 7 luglio del 1999.
Giuseppe perse la vita all'interno della galleria tra Lipari e Canneto. 
Aveva 24 anni
La cugina Laura Costanzo lo ricorda con immutato affetto

Come eravamo: Tre foto dall'archivio di Don Gaetano Sardella. Diamo un nome ai fotografati

Pubblichiamo tre foto che ci ha inviato gentilmente Don Gaetano Sardella. Vorremmo dare un nome a tutti coloro (alcuni li riconosciamo) che sono immortalati. Chi vuole collaborare può scrivere a s.sarpi@libero.it
Grazie ad Emanuela Stella abbiamo alcuni dei nomi degli immortalati nella seconda foto: (in ordine casuale) Don Gaetano, Emanuela Stella, Alessandro Sulfaro, Ursula Monte, Emilia Gallo, Francesco Biviano, Lucia Mandarano, Lucia Lo Presti, Serena Corrado, Venerando Costanzo,Odette Ziino, Gianluca La Macchia, Maria Chiara D'Ambra, maestra Giuseppina, Anna Maria Sardella

Grazie ad Anna Spinella e Giuseppe Cincotta abbiamo i nomi degli "immortalati" nella terza foto: Don Gaetano, Gaetano Di Giovanni, Neda Saltalamacchia (?), Fabio Currò, Anna Spinella, Gianluca Corrado. Si intravede Francesco Finocchiaro

mercoledì 18 marzo 2015

Coppa Italia di serie C di calcio a 5. Salina sconfitto con onore

Sconfitta per il Salina superato per 5 a 4 sul campo dalla Peloritana nella gara di ritorno della coppa Italia di Serie C.
All'andata si era imposta sempre la formazione messinese per 2 a 1.
Nonostante la sconfitta capitan Osvaldo e i suoi hanno disputato una bella gara. mettendo in difficoltà gli avversari

Ferrovie, stop a progetto dismissione Stretto. Fit Cisl: "bene ma il 25 si protesta"

Nessuno stop ai traghettamenti dei treni a Messina a partire dal 13 giugno. I sindacati hanno ottenuto l’importante risultato ma resta alta la guardia. 
“E’ un importante risultato, sospendiamo l’astensione da lavoro di otto ore indetta con Filt Cgil, Ultrasporti, Fast Ferrovie e Ugl Trasporti, ma resta confermata la grande manifestazione a Messina del 25 marzo, intendiamo coinvolgere le istituzioni nazionali e regionali in un vero progetto di rilancio delle ferrovie in Sicilia” , fanno sapere al termine dell’incontro con Fs avvenuto stamani a Roma , Amedeo Benigno segretario Fit Cisl Sicilia e Mimmo Perrone segretario Fit Cisl Ferrovie . “Il traghettamento dei cinque treni a lunga percorrenza al momento viene confermato – spiegano – non ci sarà la cosiddetta rottura di carico, ma l’azienda ha precisato che attende segnali dal Ministero dei Trasporti sul pagamento dei servizi, del collegamento dei mezzi veloci Bluferries fra Messina e Villa San Giovanni al momento a carico delle Ferrovie , per via della gara ancora da indire. Il Ministero paghi queste somme non dia alibi all’azienda che al momento non esclude che il progetto di dismissione possa essere riproposto in futuro”. “Cosi manteniamo alta l’attenzione e il 25 marzo invitiamo tutti a protestare con noi a Messina per chiedere una vera svolta nel trasporto ferroviario dell’isola”. 
Torneranno a sollecitare in piazza, dunque, una svolta reale a Fs e un forte impegno della Regione, i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fast Ferrovie e Ugl Trasporti il prossimo giovedì 25 marzo . 
Alle ore 9,30 si terrà il sit in davanti la sede della Prefettura e subito dopo alle ore 11 avrà il via l’assemblea dei lavoratori delle ferrovie e dell’indotto di tutta la Sicilia, presso il Palacultura in viale Boccetta 373, estesa a tutta la cittadinanza e ai comitati pendolari, che vedrà gli interventi dei segretari confederali e di categoria regionali e provinciali. Previsti circa 800 partecipanti.

In Cattedrale autorità politiche siedano tra la gente (di Giuseppe Cincotta)

Riceviamo e pubblichiamo:
Nella Basilica Cattedrale di Lipari, oggi devo dire ben tenuta, meglio che in passato, grazie alla dedizione del sacrista Francesco, c'è una cosa che stona secondo me. E' quel tronetto riservato alle autorità comunali, che pur avendo una motivazione storica, dovrebbe esserci solo come reperto da museo. 
Le autorità comunali devono sedere al pari degli altri fedeli, certamente ai primi posti, come hanno sempre fatto le autorità militari, non messi in mostra in quel palchetto; davanti a Dio siamo tutti uguali. 
Io se fossi Sindaco o assessore o qualsiasi altra autorità municipale avrei l'umiltà di non sedere lì.
Giuseppe Cincotta

Ex Pumex. Si apre "spiraglio" per stipendi. Dovrebbero arrivare prima di Pasqua

Gli ex Pumex dovrebbero vedere liquidate le loro spettanze prima di Pasqua. La determina dirigenziale è già pronta e deve passare semplicemente attraverso l'ufficio Ragioneria e da qui in banca. 
La notizia è emersa nel corso dell'incontro che una delegazione ha avuto stamani, alle dodici, con il dirigente Francesco Subba.
Ai trentacinque lavoratori, che stamattina hanno scioperato per rivendicare i loro diritti, dovranno essere corrisposte le mensilità che vanno da Luglio 2014 a Febbraio 2015. Ricordiamo che, prima di Natale, era stato liquidato loro un piccolo acconto. 
Dopo l'astensione di oggi dal lavoro, in seguito alle rassicurazione ricevute dal dottor Subba, domani gli ex Pumex torneranno al lavoro. 
Resta, ovviamente, lo stato di agitazione, legato anche al loro stato di "eterni" precari. 
Nei prossimi giorni i lavoratori, unitamente ai sindacalisti della FP CGIL, dovrebbero raggiungere Palermo per tornare a chiedere una soluzione lavorativa definitiva. In quella sede, ovviamente, verrà ribadito - come è stato fatto altre volte dai lavoratori e dagli stessi sindacati - che "la perdita del posto di lavoro non è legato ad una crisi societaria ma, piuttosto, alla dichiarazione delle Eolie "Patrimonio dell'Umanità" dell'Unesco. Dichiarazione vincolata alla chiusura delle cave di pomice".
Come si ricorderà i lavoratori, per il tramite i legali della FP Cgil, hanno già messo in mora l'Amministrazione e sono pronti ad intraprendere le vie legali per la definizione della vertenza sia nei confronti della Regione Sicilia che dell'Unesco .

Assunzioni, indagati Crocetta e Ingroia

L’ex magistrato Antonio Ingroia, il governatore siciliano, Rosario Crocetta, l’ex ragioniere generale della Regione, Mariano Pisciotta, e sei assessori della prima Giunta, sono indagati dalla Procura di Palermo con l’accusa di abuso di ufficio. L’inchiesta mira ad accertare che furono commesse violazioni di legge nelle assunzioni fatte nella partecipata regionale Sicilia e Servizi di cui Ingroia è amministratore unico. L’indagine fu inizialmente iscritta a carico di ignoti e, a luglio scorso, la Procura di Palermo decise di chiederne l’archiviazione. Nelle scorse settimane, però, il gip bocciando la scelta dei pm ha ordinato all’ufficio inquirente di iscrivere nel registro degli indagati tutti i personaggi indicati nel rapporto della finanza che aveva indagato sulle presunte irregolarità nelle assunzioni. Nell’informativa delle Fiamme Gialle si facevano, appunto, i nomi di Ingroia, Crocetta, Pisciotta e degli assessori Antonino Bartolotta, Ester Bonafede, Dario Cartabellotta, Nelli Scilabra, Michela Stancheris e Patrizia Valenti, componenti della Giunta che diede il via libera alle assunzioni. Il cuore dell’indagine ruota attorno a una legge che disponeva il blocco delle assunzioni e che sarebbe, dunque, stata violata. Sulla vicenda è in corso anche un procedimento contabile: Ingroia si è sempre difeso sostenendo che le assunzioni erano necessarie per evitare la paralisi della società e che, comunque, aveva potuto contare su un parere favorevole dell’Avvocatura dello Stato. Saranno ora i pm, coordinati dall’aggiunto Dino Petralia, a decidere se richiedere nuovamente l’archiviazione o sviluppare l’indagine. Di altro si è occupata invece l’Ars che ha approvato, con voto unanime, la mozione presentata dai deputati della Lista Musumeci, ma sottoscritta in aula da tutti i deputati presenti, che impegna il governo della Regione a porre in essere “tutti gli strumenti di competenza per scongiurare la prevista abolizione della figura del segretario degli enti locali, rafforzando e rendendo maggiormente efficace il ruolo da questo esercitato quale soggetto che, da sempre, garantisce rispetto per la legalità, la trasparenza ed il buon funzionamento degli enti, adeguando semmai tale figura ai mutamenti giuridici, sociali e politici, sempre in divenire”. “E’ stato un erroreha spiegato l’assessore alle Autonomie locali Ettore Leotta nel pronunziarsi a favore dell’iniziatival’abolizione dei controlli preventivi di legittimità”, tanto più che “l’abolizione dei controlli è stata fatta in Sicilia in maniera molto affrettata”. A suo giudizio, infatti, “la modifica del Titolo V della Costituzione non rendeva necessaria l’abolizione dei controlli nell’Isola. L’abolizione dei controlli preventivi di legittimità – ha sottolineato Leotta, già magistrato amministrativo – è stata fatta con un colpo di mano, con una semplice circolare e non supportata da nessuna disposizione di legge”. L’Ars ha inoltre approvato, sempre con voto unanime, un ordine del giorno presentato dal deputato del Pd Mario Alloro che impegna il governo regionale a ricorrere alla Corte Costituzionale contro i criteri per il pagamento dell’Imu agricola. Il deputato Cinquestelle Giorgio Ciaccio, ha a sua volta sollecitato la trattazione della mozione tendente ad ottenere la rimozione del segretario generale della Regione Patrizia Monterosso. Il presidente di turno Antonio Venturino non ha, però, ritenuto opportuno accogliere la richiesta perché assente il governatore

Ex Pumex in sciopero. Sit-in e alle 12 incontro con il ragioniere capo del comune

Gli ex Pumex, come già anticipato con una nota del sindacato, hanno "incrociato" stamani le braccia. astenendosi dal lavoro presso il comune di Lipari. 
Dopo due sit-in, in prossimità del porto e al palacongressi, si stanno dirigendo verso il palazzo municipale di piazza Mazzini dove alle 12 una delegazione sarà ricevuta dal dottor Francesco Subba. 
Lo stato di agitazione, con il contestuale sciopero odierno, è stato proclamato dalla Fp Cgil in considerazione delle grosse difficoltà in cui versano i lavoratori che non vengono pagati dallo scorso ottobre (ad eccezione di un acconto,) pur essendo state accreditate le somme da parte della Regione siciliana per il loro progetto. 
" Ma al danno- hanno dichiarato i sindacalisti Crocè e Fucile -si aggiunge la beffa per questi lavoratori a causa della presunta errata elaborazione delle buste paga mensili che rischia di danneggiare ulteriormente tutti i lavoratori nell’erogazione di quanto loro spettante nel 2015. La vertenza deve essere attenzionata in maniera definitiva dalla Regione Sicilia che ha l’obbligo di convocare il tavolo interdipartimentale per stabilire un percorso di stabilizzazione dei lavoratori".
I lavoratori, per il tramite i legali della FP Cgil, hanno già messo in mora l’Amministrazione Giorgianni e sono pronti ad intraprendere le vie legali per la definizione della vertenza sia nei confronti della Regione Siciliana che dell’Unesco .

Si riapre la partita per le trivellazioni petrolifere nel Canale di Sicilia

COMUNICATO
Si riapre la partita per le paventate trivellazioni petrolifere nel Canale di Sicilia.
Grazie a due voti dei giorni scorsi, l'aula di Palazzo Madama ha infatti posto una pesante ipoteca sulla prosecuzione dei progetti di perforazione petrolifera nel Mediterraneo.
Il primo voto (che ha visto il parere negativo del Governo Renzi) è stato quello con cui nella lista dei cosiddetti "ecoreati" sono state inserite quelle tecniche esplosive e di "air gun" utilizzate per le ricerche petrolifere. 

Si tratta di tecniche che hanno infatti un gravissimo impatto ambientale, sia sulla struttura dei fondali che vengono "bombardati" a ritmo incessante (una esplosione ogni 9-10 secondi per mesi interi), sia per l'ecosistema marino in generale. Effetti ancora e maggiormente più gravi in un contesto geo tettonico come quello del Canale di Sicilia a forte sismicità.
Queste attività saranno ora punibili, se non interverranno modifiche al testo della legge durante il dibattito alla Camera, con la reclusione fino a tre anni, grazie ad un emendamento del Gruppo "GAL - Grandi autonomie e libertà" del Senato (Giuseppe Compagnone, Giuseppe Ruvolo, Antonio Scavone) e del Senatore Antonio D'Alì di Forza Italia.
Il secondo voto è quello con cui sempre il Senato ha approvato a larga maggioranza (questa volta col parere favorevole del Governo e su proposta degli stessi senatori che hanno proposto l'emendamento alla legge sugli ecoreati) un Ordine del Giorno con cui è stato disposto il blocco delle concessioni che il Governo sta rilasciando in virtù dell'art. 38 del cosiddetto "Sblocca Italia". "Una norma, quella dell'art. 38 - afferma il capogruppo del MpA all'ARS Roberto Di Mauro - che è una doppia truffa, perché sottrae alle regioni la possibilità di intervenire a tutela del proprio territorio e perché aggira quanto previsto dalla normativa comunitaria che entrerà in vigore a luglio e che si basa sul principio di precauzione per la riduzione dell'impatto ambientale, per la prevenzione dei rischi e dei disastri."
I due provvedimenti votati dal Senato sono stati illustrati ieri nel corso di una conferenza stampa all'Assemblea Regionale, nel corso della quale è stata più volte sottolineata "la grande differenza di
comportamento fra il governo regionale precedente, che per anni ha tenuto testa agli interessi dei petrolieri, ed il governo attuale, che si è invece appiattito sulle richieste e gli interessi delle grandi lobby."
Il senatore di Forza Italia Antonio D'Alì ha fornito alcune cifre che chiariscono la misura degli interessi in atto: a fronte dei guadagni miliardari derivanti dall'estrazione, i canoni di concessione per le strutture petrolifere sono incredibilmente bassi, di appena 0,025 Euro per chilometro quadrato a mare e 0,2 euro per chilometro quadrato a terra. A ciò si aggiunge l'assenza di garanzie sulla capacità dei concessionari sulla possibilità di intervento per la prevenzione dei rischi.
Ad oggi ci sono richieste di interdizione di aree di pesca nelle acque prospicienti le coste siciliane per oltre 30.000 chilometri quadrati.
Per il senatore Antonio Scavone, "stiamo vivendo una partita fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio e per il nostro futuro. Il Governo nazionale, con l'accondiscendenza di quello regionale ha trovato il modo di aggirare la legge che già esisteva e, soprattutto, ha aperto una "finestra" temporale prima dell'entrata in vigore della stringente Direttiva comunitaria, dando ai petrolieri la possibilità di presentare affrettate richieste di concessione che avranno un impatto devastante per almeno 50 anni.
A questi comportamenti, il Gruppo GAL ha saputo opporsi coalizzando attorno al proprio operato anche parlamentari di tutto lo schieramento costituzionale, come testimoniato dalle firme apposte ai nostri documenti e dal voto d'aula, che ha visto parecchi parlamentari della maggioranza votare contro l'indicazione del Governo Renzi."
Infine per Giuseppe Compagnone "tutti i provvedimenti adottati dal Governo nazionale e da quello regionale sono espressione di una cultura vecchia, di una vecchia visione del mondo e dello sviluppo.
Mentre in tutto il mondo si investe, si fa ricerca e si sviluppano politiche si sostegno alle energie alternative, Crocetta parla ancora del petrolio come strumento di sviluppo. Sono parole frutto dell'ignoranza e di un incredibile appiattimento sulle posizione delle compagnie petrolifere."
"Crocetta - ha affermato Compagnone - si sta rendendo complice di un vero e proprio crimine contro la Sicilia, per altro con un comportamento schizofrenico, perché da un lato impegna somme per il sostegno al turismo costiero e dall'altro vuole disseminare proprie le coste di veri e propri ecomostri come le piattaforme petrolifere o vuole interdire la pesca alla più grande marineria nazionale."
Seguono i testi dei documenti votati dal Senato e una fotografia dei partecipanti alla conferenza stampa (da sinistra, il senatore Compagnone, il senatore Scavone, l'onorevole Di Mauro e il senatore D'Alì)

Proposta di modifica n. 1.80 al DDL n. 134
1.80
Approvato
Dopo il capoverso «Art. 452-decies», aggiungere il seguente:
«Art. 452-undecies. - (Ispezione fondali marini) - Chiunque, per le attività di ricerca e di ispezione del fondali marini finalizzate alla coltivazione di idrocarburi, utilizza la tecnica dell'air gun, o altre tecniche esplosive è punito con la reclusione da uno a tre anni».
________________
(*) Aggiungono la firma in corso di seduta il senatore Castaldi e tutti i componenti del Gruppo M5S; il senatore Bocchino e tutti i componenti del Gruppo Misto-ILC e i senatori Scilipoti Isgrò, Casaletto, De Pietro e Vacciano

Ordine del Giorno n. G1.790 al DDL n. 1345
G1.790 (già emm. 1.79 e 1.301)
Approvato
Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge n. 1345 «Disposizioni in materia di delitti contro l'ambiente»,
premesso che:
il 18 luglio 2013 è entrata in vigore la direttiva sul rafforzamento delle condizioni di sicurezza ambientale delle operazioni in mare nel settore degli idrocarburi, preceduta dalla Comunicazione della Commissione UE "Affrontare la sicurezza delle attività petrolifere off shore" ("Facing the challenge of the safety of offshore oil and gas activities" del 12 ottobre 2010 - COM(2010);
la direttiva è stata recepita dal Parlamento italiano con legge 7 ottobre 2014, n. 154 ("Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2013 - secondo semestre");
che non è stato ancora emanato il relativo decreto delegato da parte del Governo, che avrà tempo sino al 19 luglio 2015, termine ultimo fissato dalla stessa direttiva;
che il mancato completo recepimento della direttiva de qua, comporta l'esposizione dell'Italia all'apertura di una procedura di infrazione;
nel frattempo il recente articolo 38 del decreto-legge n. 133 del 2014, convertito dalla legge n. 164 del 2014 (cosiddetto Sblocca Italia), precisa che «le attività di ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi di cui alla legge 9 gennaio 1991, n. 9, sono svolte a seguito del rilascio di un titolo concessorio unico, contrariamente a quanto previsto dalla direttiva 2013/30/UE che contempla, invece, una serie diversificata di vincoli e garanzie,
impegna il Governo:
a non rilasciare nuove autorizzazioni relative alle attività di prospezione, ricerca, coltivazione, stoccaggio di idrocarburi a mare e a non dare seguito ai procedimenti in corso di istruttoria ai sensi dell'articolo 38 del decreto-legge n. 133 del 2014;
a sospendere ogni procedimento in itinere non conforme alle prescrizioni di cui alla direttiva 2013/30/UE e a ricondurlo nell'alveo delle previsioni della direttiva medesima.
________________
(*) Aggiungono la firma in corso di seduta la senatrice De Petris e tutti i componenti del Gruppo Misto-SEL; il senatore Buccarella e tutti i componenti del Gruppo M5S; il senatore Arrigoni e tutti i componenti del Gruppo LN-Aut e le senatrici Puppato, Padua e Orrù. 

ARS UNANIME SU MOZIONE LISTA MUSUMECI, GIU' LE MANI DAI SEGRETARI COMUNALI

L'Ars ha approvato all'unanimità la mozione presentata dal gruppo Lista Musumeci che impegna il governo ad intervenire nei confronti del governo centrale affinchè si scongiuri l'abolizione della figura del segretario comunale negli enti locali, come prevede il progetto di legge nazionale n. 1557 (Riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche). Il documento è stato approvato anche con il parere favorevole del governo. ""Giù le mani dai segretari comunali - ha affermato il parlamentare dell'opposizione e presidente della commissione antimafia dell'Ars Nello Musumeci, presentando il testo in Aula. "La loro figura, storicamente presente negli enti locali, oggi non può essere abolita, deve essere invece valorizzata e costituire l'unico presidio di legalità per i Comuni, a cui deve essere demandato il ruolo ordinario del controllo preventivo degli atti amministrativi, funzione che la politica non può più affidare, come oggi accade, alla magistratura penale, contabile e amministrativa".
Musumeci ha contestato la legge Bassanini che "non ha segnato un passo avanti nella riorganizzazione degli enti pubblici quando nel '97 ha attribuito ai sindaci la prerogativa di scegliere i segretari generali, mettendo in discussione l'autonomia di questi funzionari dello Stato che per tale ragione spesso vivono la loro funzione in condizioni di disagio ambientale".
"Il governo Crocetta assuma un mandato chiaro ed inequivocabile - ha aggiunto a sua volta il deputato Gino Ioppolo - affinchè in sede nazionale si faccia comprendere che il parlamento di questa Isola vive fortemente il processo di moralizzazione degli enti pubblici anche attraverso il mantenimento e la valorizzazione delle funzioni di imparzialità e di legalità dei segretari comunali, rimasti la sola garanzia degli atti ammionistrativi dopo la soppressione dei Coreco, ed ha annunciato la presentazione di un disegno di legge della Lista Musumeci per il ripristino di un organo di controllo regionale".

Eoliani che non ci sono più (II° parte)

martedì 17 marzo 2015

2010 - 2015 5° Anniversario

Sono già passati cinque anni e sembra che non siano passate neanche 5 ore da quando quella mattina dl 17 marzo del 2010 alle 10:20 ci hai lasciati per riposarti dopo la sofferenza a seguito di quella brutta malattia (il cancro) che è riuscita a vincere su di te, che sei sempre stato un uomo forte, che hai lavorato per una vita, che non ti sei fermato mai. 
In noi tutti, che ti abbiamo amato e ti amiamo tutt'ora e lo faremo per sempre, il dolore e il vuoto incolmabile che hai lasciato nei nostri cuori non si può cancellare, ma, siamo certi che da Lassù, dove sei in questo momento,ci guardi e ci proteggi sei sereno e senza dolori. 
Questo, ci aiuta pensarti con un sorriso. 
R.I.P. CARO NONNO GIOVANNINO.
Con eterno affetto, Tuo nipote Claudio insieme a Patrizia, Mimma e Pino, la nonna Rosaria, Eleonora e Angelo, Angelino e Maryna, Marika e Lorenzo

Ginostra: Sul porto immondizia da circa un mese. E adesso è finita in mare

Come scrive il collega Gianluca Giuffrè sulla sua pagina di facebook (con tanto di foto significativa) la zona portuale di Ginostra da oltre un mese è invasa dai rifiuti. 
I sacchi sono stati "lacerati" dai gabbiani e sparsi in lungo e in largo. Ed oggi, con il mare in tempesta, buona parte è stata trascinata via. Gli abitanti della frazione si chiedono: "E' possibile tutto ciò? Il servizio di prelievo come mai non ha ottemperato? Eppure ci sono stati diversi giorni in questo mese che il trasferimento-prelievo poteva essere tranquillamente effettuato!"

Come eravamo: Don Gaetano Sardella, Michele Segreto e Bartolo Munafò

Comprensivo Lipari "S. Lucia" . Bando PON

Riprende il "calvario". Mezzi di linea di nuovo fermi

Sale il malcontento tra gli eoliani (oltre un centinaio) bloccati a Milazzo. 
I collegamenti con le isole maggiori dell'arcipelago, dopo le prime corse mattutine, sono di nuovo sospesi, con gli eoliani costretti a fare la spola con le agenzie nella speranza che parta qualcosa.
Apprendiamo, in questo momento, che anche il collegamento delle 13 e 30 non si farà

Finale interregionale di Miss Mondo Calabria e Sicilia 2015 fara’ ancora tappa a Gioiosa Marea

COMUNICATO
Dopo il successo dello scorso anno, che ha visto la partecipazione di più di 60 finaliste provenienti da tutte le provincie siciliane, la finale interregionale di Miss Mondo Calabria e Sicilia 2015 fara’ ancora tappa a Gioiosa Marea (ME) il 21, 22 e 23 maggio, manifestazione fortemente voluta da Teodoro Lamonica (già segretario regionale Cgl ed esperto in politiche comunitarie, analisi e sviluppo territoriale), insieme a Davide Catanzaro, imprenditore proprietario dell’hotel Capo Skino, che anche quest’anno metterà a disposizione l’albergo per ospitare tutte le miss. Delegati ufficiali di Miss Mondo Italia per le regioni della Calabria e Sicilia, la coppia Valeria Pellegrino e Mario Vitolo, che hanno scelto la location di Gioiosa Marea anche per le finaliste calabresi, dunque, una finale interregionale Calabria e Sicilia, la novità di quest’anno. La direzione artistica sta già lavorando per selezionare i prestigiosi ospiti della kermesse, personaggi di chiara fama che, unitamente alla bellezza delle ragazze in concorso, intratterranno il pubblico siciliano in occasione dell’ultima giornata di selezione gioiosana. Siamo certi che, anche quest’anno, l’organizzazione saprà proporre un programma artistico in grado di richiamare e stupire piacevolmente gli appassionati della manifestazione. Il 13 giugno la finale nazionale che si svolgerà a Gallipoli, sede ufficiale del concorso, vedrà la partecipazione di tutte le rappresentanti delle varie regioni d’Italia per la selezione della nuova miss Mondo Italia, che rappresenterà il nostro paese al grande evento internazionale di Miss World. Appuntamento dunque a Gioiosa Marea il 21, 22 e 23 maggio 2015.

Eoliani che non ci sono più...Nel nostro cuore..le profonde radici

Collegamenti lentamente verso normalità. Probabile isolamento isole minori

Tornano lentamente alla normalità i collegamenti verso le isole maggiori delle Eolie. Per le isole minori potrebbe essere una ulteriore giornata di isolamento.
Da Milazzo alle 6,30 è partito il traghetto "Bridge" della NGI e alle 7,00 l'aliscafo Eschilo della Compagnia delle Isole (ex Siremar)
Da Lipari per Milazzo alle 7 è partito l'aliscafo Mantegna, sempre dell'ex Siremar.

Vulcanello e Vulcano visti da Lipari (Osservatorio) Foto Massimiliano Oddo