Gli ex Pumex dovrebbero vedere liquidate le loro spettanze prima di Pasqua. La determina dirigenziale è già pronta e deve passare semplicemente attraverso l'ufficio Ragioneria e da qui in banca.
La notizia è emersa nel corso dell'incontro che una delegazione ha avuto stamani, alle dodici, con il dirigente Francesco Subba.
Ai trentacinque lavoratori, che stamattina hanno scioperato per rivendicare i loro diritti, dovranno essere corrisposte le mensilità che vanno da Luglio 2014 a Febbraio 2015. Ricordiamo che, prima di Natale, era stato liquidato loro un piccolo acconto.
Dopo l'astensione di oggi dal lavoro, in seguito alle rassicurazione ricevute dal dottor Subba, domani gli ex Pumex torneranno al lavoro.
Resta, ovviamente, lo stato di agitazione, legato anche al loro stato di "eterni" precari.
Nei prossimi giorni i lavoratori, unitamente ai sindacalisti della FP CGIL, dovrebbero raggiungere Palermo per tornare a chiedere una soluzione lavorativa definitiva. In quella sede, ovviamente, verrà ribadito - come è stato fatto altre volte dai lavoratori e dagli stessi sindacati - che "la perdita del posto di lavoro non è legato ad una crisi societaria ma, piuttosto, alla dichiarazione delle Eolie "Patrimonio dell'Umanità" dell'Unesco. Dichiarazione vincolata alla chiusura delle cave di pomice".
Come si ricorderà i lavoratori, per il tramite i legali della FP Cgil, hanno già messo in mora l'Amministrazione e sono pronti ad intraprendere le vie legali per la definizione della vertenza sia nei confronti della Regione Sicilia che dell'Unesco .
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.