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sabato 29 agosto 2015

Incendio in zona Schiccione - S. Calogero

Un incendio è in corso, da una trentina di minuti, in località Schiccione - S. Calogero a Lipari.
Nel primo pomeriggio le fiamme si erano sviluppate in località Valle Pera a Quattropani. 

Sono intervenuti vigili del fuoco e forestale

Aggiornamento: L'incendio è stato spento

Pesca e malvasia...ogni granita una poesia. Naturalmente al bar "Da Carola" a Panarea

Smarrita macchina fotografica

Ieri, sul molo di Marina Corta a Lipari, verso le ore 11.50, è stata smarrita una macchina fotografica digitale (marca Olympus), modello semireflex, colore nero e grigio, alimentata con 4 pile ricaricabili. Si trovava all'interno di una custodia cubica nera con interno blu, munita di tracolla.
E' di grande valore affettivo. Chi l'ha ritrovata contatti Vittorio al 3394422235 

Scossa sismica nei pressi di Alicudi

Una scossa di terremoto di magnitudo ML 2.3 è stato registrata stamane nella zona sismica Isole Eolie - Lipari alle ore 06:05:26 . Si è verificata in mare ad una profondità di 14 km. nei pressi dell'isola di Alicudi

Alfano a Salina

Il Ministro degli Interni, onorevole Angelino Alfano si sta concedendo da ieri una pausa nell'isola di Salina. 

Sole e caldo fino all'inizio della prossima settimana. In Sicilia l'estate potrebbe però continuare

Sole e caldo fino all’inizio della prossima settimana e da mercoledì un cambiamento di scenario con l’arrivo di piogge e temporali: queste le previsioni per i prossimi giorni dei meteorologi del Centro Epson Meteo. “L’anticiclone Nordafricano – spiegano – si sta spingendo verso Nord e verso Levante: una configurazione questa che abbiamo osservato frequentemente in questa lunga e caldissima estate. L’ultima parte di agosto si concluderà quindi con l’ennesima ondata di caldo estesa a gran parte dell’Europa, specie su quella orientale e meridionale”.
In Italia, precisano, “il tempo si manterrà soleggiato e molto caldo fino ai primi giorni della prossima settimana, con anomalie di temperatura di 5-6 gradi oltre la media climatica del periodo di fine agosto. “Da mercoledì 2 settembre – aggiungono i meteorologi – sembra probabile un cambio di scenario: sul Nord Italia è previsto l’arrivo di un fronte temporalesco e un brusco e sensibile calo termico; instabilità e aria fresca nei giorni successivi scivoleranno anche al Centrosud”.
Da giovedì, in particolare, le temperature subiranno un probabile calo anche sulle regioni centro-meridionali; il caldo estivo insisterà maggiormente e più a lungo all’estremo Sud e in Sicilia.

Nuova rubrica. Foto dal nostro ampio archivio: Quadaro ad Acquacalda e a S.Giuseppe (Marina Corta)

Pubblichiamo due foto di un evento che appartiene alla nostra tradizione: Il Quadaro Le foto sono inerenti a quello di Acquacalda e di S. Giuseppe a Marina Corta

Barcellona P.G..Oggi l'ultimo saluto a Gaetano Giambò

Oggi, alle 16, nella chiesa di Sant’Andrea e Vito a Barcellona P.G., si terranno i funerali di Gaetano Giambò, il 21enne morto nella mattinata del 25 in un incidente autonomo verificatosi a Lipari.
Tantissima la gente che in queste ore si è stretta attorno alla mamma Rosita D’Amico, al papà Pippo, al fratello Salvatore e alla sorella Beatrice.

venerdì 28 agosto 2015

"Eolie in classico pronta a regalare emozioni". L'articolo del direttore sulla Gazzetta del sud

Lipari 
Salvatore Sarpi
Prenderà il via oggi nelle Eolie la X° edizione di “Eolie in classico”. La rassegna, che ha come direttore artistico il maestro Carlo Palleschi ed è organizzata dall’Associazione Pro Loco Isole Eolie – Lipari, toccherà le isole di Lipari, Vulcano, Panarea e Stromboli. 
Una dieci giorni della  quale potranno godere, gratuitamente, tutti gli amanti della musica classica e che ha tra i suoi obiettivi, sin dall’esordio, nel lontano 2006, di contribuire a destagionalizzare il turismo nelle isole. Un obiettivo che va a fare coppia con l’intenzione di offrire, a ospiti e residenti,  qualcosa di alternativo, in grado sia di rilassare dalla frenesia e dall'allegra confusione dei mesi più caldi e, nello stesso tempo, rendere ancora più sensibile quel "calore" che le Eolie hanno il potere di trasmettere aldilà delle stagioni. Obiettivi perfettamente raggiunti se è vero che la rassegna richiama ogni anno un pubblico sempre più numero ed è “contenitore” di eventi di notevole valore e richiamo."Eolie in Classico", in questo primo decennio, ha avuto l'onore di ricevere la presenza di maestri del calibro del direttore d'orchestra Carmelo Caruso, del tenore Pietro Ballo, di GianRosario Presutti, di cantanti lirici e professori d'orchestra provenienti da tutta Italia. 
Il salto di qualità la rassegna lo compie quando incontra, quasi per caso, così come spesso accade per le storie importanti, il maestro Carlo Palleschi, che assume la sua direzione artistica e, cosa ancora più importante, sposa il progetto e si innamora delle Eolie. Direttore d'orchestra, professore presso il Conservatorio Morlacchi di Perugia, personalità versatile e curiosa, dopo aver frequentato la Sicilia per professione, porta “Eolie in classico” a scoprire e ad avvicinarsi a  produzioni quali il Festival dei Due Mondi di Spoleto, Umbria Jazz, il Conservatorio e i giovani che hanno deciso di dedicare alla musica e al canto la propria vita. E nell’immediato futuro c’è una collaborazione della rassegna eoliana con la più importante Università di Seoul, della quale, da circa un anno,  ha assunto la direzione. Collaborazione che coinvolgerà le Eolie e la Sicilia in un mega progetto  operistico che dal Festival di Spoleto arriverà a noi nel luglio 2016.

IO FACCIO COSI' Viaggio nell'Italia che...cambia. Presentazione libro e frammenti del documentario di Daniel Tarozzi al Centro Studi

IO FACCIO COSI'
Viaggio nell'Italia che...cambia
edizioni Chiarelettere
Presentazione del libro e dei frammenti del documentario di Daniel Tarozzi al Centro Studi Eoliano, sabato 29 agosto ore 19


Nel settembre 2012 Daniel Tarozzi, giornalista e documentarista che si occupa da 12 anni di tematiche ambientali e di nuovi stili di vita, sale a bordo di un camper e per sette mesi attraversa l'Italia da nord a sud, isole comprese, per guardare da vicino il nostro Paese, per capire se le esperienze di chi ha scelto di cambiare vita, che ovunque cominciano ad emergere, stanno funzionando. La scoperta e la conferma più entusiasmanti sono quelle di una rete di microeconomie che si sta creando in tutta la penisola e dell'affermazione di veri e propri “anticorpi sociali”, tramite l'azione di gruppi o di singoli che valorizzano i territori, mettono in gioco competenze e creano lavori che le statistiche non sono in grado nemmeno di rilevare.
Il viaggio e l'indagine di Daniel Tarozzi sono una risposta alle cifre impietose del PIL, alla narrazione tossica che i media ci somministrano quotidianamente, ad un'economia tanto crudele, quanto più è rappresentata dai “mercati”, protagonisti invisibili e inafferrabili a cui non riusciamo neanche ad attribuire un volto.
Nel suo libro è disegnata una geografia intensa e coraggiosa di inventori, imprenditori, contadini, manager, artigiani, insegnanti, neolaureati e artisti che, pur non negando le difficoltà della crisi, stanno reagendo, creando dei modelli e superando la disoccupazione.
Da allora Daniel non si è più fermato. Dopo l'uscita del libro ha girato un documentario, ha continuato a percorrere l'Italia, ha fondato Italiachecambia.org, un magazine on line che continua a raccogliere testimonianze diverse e ha dato loro uno spazio di confronto, una mappa interattiva in costante crescita. Ancora, da anni è promotore di festival e conferenze sui temi del cambiamento: comuni virtuosi, transition town, cohousing, educazione libertaria, ecovillaggi, permacultura e agricoltura biologica, ecoturismo, e molto altro.
L'autore presenterà il suo libro e il suo lavoro, sabato 29 agosto, alle 19 nel Giardino del Centro Studi nell'ambito dei Pomeriggi Culturali Eoliani.
Interviene con l'autore: Ornella Costanzo
Per info:

Stromboli. Dopo la partenza dei barconi, quel che resta è....tanta immondizia



Nelle foto scattate ieri sera a Stromboli, subito dopo la partenza dei barconi dei "mordi e fuggi", quel che resta in prossimità del porto. 

Nuova rubrica. Foto dal nostro ampio archivio: Alba a Marina Corta di Roberto Greco

Vi proponiamo, pescandola dal nostro archivio, una bellissima alba a Marina Corta. La foto è di Roberto Greco

LA SECONDA "RICATA" TRA GOZZI ALL'OMBRA DELLO STROMBOLI. VITTORIA PER OLIVA, CUSOLITO D e F., CACCETTA F. e C.

COMUNICATO STAMPA
Successo annunciato a Stromboli, Eolie, per la seconda edizione dell'appassionante "Ricata", la kermesse a metà strada tra storia e sport organizzata dalla cooperativa “Stromboli pesca società cooperativa” (pescatori professionisti di Stromboli) e dall'associazione “Stromboli Blu” (pescatori amatoriali di Stromboli) in concomitanza con la festa del patrono: San Bartolo.
Fedeli alla traduzione che vuole una competizone tra gozzi realizzati dagli stessi isolani e solitamente usati per la pesca, trentadue strombolani si sono presentati infatti sulla spiaggia di Scari per l'atteso sorteggio delle barche da abbinare agli equipaggi, a loro volta composti da quattro membri l'uno. 
Da qui, gli equipaggi hanno raggiunto a motore lo Strombolicchio da dove il comitato di regata composto da Giuseppe Utano, Franco Utano e Gaetano Cusolito ha dato finalmente il segnale di via tra le grida e le incitazioni delle tantissime imbarcazioni di residenti e turisti accorse sul posto per tifare per i propri beniamini ed assistere ad uno spettacolo senza dubbio unico nel suo genere.
E l'attesa, del resto, non era stata vana. Alle decine di "fan" presenti i canottieri d'eccezione hanno regalato infatti lo spettacolo di una competizione al cardiopalma, vissuta vogata dopo vogata, all'ultimo respiro, combattendo non solo con lo sforzo fisico, non da poco, ma anche con le difficoltà naturali create da corrente, onde e vento.
Trenta minuti di gara per rendere giustizia di un allenamento durato mesi interi, che hanno premiato infine l'equipaggio composto da Stefano Oliva, Carlo Caccetta, Federico Cusolito ed il timoniere Franco Caccetta a bordo di "Salvatore" dell'armatore Domenico Cusolito. 
Sono stati loro, infatti, i primi a tagliare la linea immaginaria del traguardo posizionato a pochi metri dalla spiaggia di Scari, in posizione di estrema visibilità quindi per i tantissimi che, a loro volta, attendevano l'esito della corsa di ritorno dal mare. 
Alle loro spalle, distaccati di pochi centesimi di secondo, è stata quindi la volta di Laurent, Andrea e Michele Cusolito con il timoniere Vincenzo Cincotta a bordo di "Apache" di Stefano Oliva. Terza piazza, infine, per "Torpedine": il gozzo di Gaetano Cusolito timonato da Paolo De Rosa e spinto dalle vogate di Marco e Vincenzo Cincotta con Francesco Restuccia.
Per tutti loro, un bagno di folla e di abbracci ma soprattutto per i vincitori la soddisfazione di poter apporre il proprio nome ai piedi del prestigioso challenge perpetuo realizzato con un'ascia dell'800 donata da Domenico Cusolito ed installata su un pezzo di tartana a sua volta regalo di Ahimèe Camoz, che sarà poi esposta presso il bar Amore Mio di Scari.
Per i primi tre classificati, invece, gli organizzatori hanno previsto delle inedite medaglie in bronzo realizzate per l'occasione da Chiara Metelli.
Una festa nella festa ha celebrato infine l'esito della gara, con una popolata festa aperta a tutti ricca di pesce fresco alla griglia, dolci, vino e musica resa possibile dalla collaborazione di tanti che per mesi hanno preso parte all'organizzazione della serata. 
E' il caso ad esempio di Roberto Bauducco, che ha messo a disposizione lo spazio su cui gli strombolani hanno festeggiato fino a notte fonda, così come di Nino Utano & “I soliti Minestra” (Musica), Maria Cusolito, Angelina Scibilia, Veronica Oliva, Rosaria Cincotta per le pietanze tipiche, Tommaso La Macchia e tutti i volontari che ha coordinato i “fuochi” nonché Giuseppe Utano per l'adattamento delle barche, Giovanni Ferrara del bar Amore Mio per il supporto logistico e la disponibilità a custodire ed esporre il trofeo, Claudio Utano, Carlo Lanza e tanti altri.
Una regata, insomma, che è stata anche stavolta il simbolo dell'unione e dialogo tra tradizione ed innovazione con equipaggi che rispecchiavano nella loro composizione la società stessa dell'isola, composti com'erano da atleti di età comprese tra i quindici ed i sessant'anni ed oltre: a riprova, insomma, di quanto Stromboli non sia uno scoglio ma un'isola abitata da persone che hanno una storia e che stanno costruendo il futuro dei propri figli.

INFO MANIFESTAZIONE :

La regata vuole ricordare la gara per la “presa della posta” che si svolgeva tra le cosiddette palamitare (a remi e/o a vela) quando andavano a prendere posizione per calare le reti e si svolge il giorno della festa di S. Bartolomeo, 24 agosto.
Gli equipaggi sono formati da quattro componenti, tre vogatori ed un timoniere, così disposti: un vogatore (con due remi) seduto a prua, due vogatori (con un remo l'uno), un timoniere a poppa (con un remo “all'antica”, paledda). Il timoniere, stando al regolamento concordato, deve avere compiuto almeno 55 anni di età al momento della regata.
Le barche utilizzate sono gozzi tradizionali in legno, dotati di timone (inteso come paledda). Ogni equipaggio quindi ha presentato al Comitato tecnico di regata l'imbarcazione affinché fosse ammessa alla gara almeno tre giorni prima ed ogni equipaggio gareggerà invece con remi propri. Le imbarcazioni presentate sono state però assegnate attraverso sorteggio
agli equipaggi. Il gozzo è quello tipico strombolano con carene (lunghezza min 480 cm, max 580 cm) mentre i remi sono diversi a seconda che si tratti della coppia di prua (lunghezza min 220 cm, max 280 cm) o dei singoli (330 - 410 cm).
Trofeo marinaro “Ascia del mastro”.
Imponente, alto circa 180 cm, è una composizione di tre oggetti: un'ascia piantata su un solido legno di quercia a forma di V, che era parte di un bastimento, incastrato su una base di sostegno, anch'essa di legno. L'ascia, usata un tempo nella costruzione delle barche per disgrossare e sagomare il legno, è un pezzo da museo. È fra gli oggetti più preziosi e rari che testimoniano la cultura materiale dei marinai e dei mastri d'ascia strombolani dell'Ottocento, che erano autorizzati a costruire barche fino a trenta tonnellate.
(Foto d'archivio)

Nuova rubrica. Foto dal nostro ampio archivio: I coniugi Foti

Inauguriamo con questa foto una nuova  rubrica di Eolienews. "Pescheremo" nel nostro archivio foto più o meno recenti, di persone, luoghi, eventi e ve le proporremo. Oggi: I coniugi Foti

Lopez a Panarea. Immancabile tappa al Bar "Da Carola"

Chi gusta le speciali granite del bar "Da Carola" ci torna. Vale lo stesso per il vip Massimo Lopez (nella foto con la signora Carola)

Incendio in località Schiccione

Incendio nella notte in località Schiccione a Lipari. Il fuoco ha bruciato la  vegetazione all'interno di un vallone, minacciando alcune case e una falegnameria. Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Lipari che hanno operato, tra non poche difficoltà, per tenere le fiamme lontane dalle case e dalla struttura.

Fondi europei, la Regione si fa sfilare 1,5 miliardi

Ammonta a quasi un miliardo e mezzo la somma dei fondi persi dal governo Crocetta da un anno e mezzo a questa parte. Quasi cento milioni al mese andati in fumo per ritardi ed errori, rinunce, cause perse, fondi Pac non utilizzati e incamerati dallo Stato, fondi per i beni culturali, per le strade, per la formazione. Sembra ieri, quando all’alba del 2 gennaio, appena otto mesi or sono, il presidente della Regione, con tono trionfalistico aveva dichiarato ai giornalisti: «Siamo riusciti a spendere tutti i fondi europei che avevamo a disposizione entro la data prevista del 31 dicembre. Non perderemo neppure un euro. Sconfessati i corvi». «Probabilmente – aveva aggiunto – siamo stati la Regione del Mezzogiorno con la migliore performance. In ogni caso abbiamo raggiunto il miglior risultato dal 2007 a oggi». In realtà, aveva commentato il capogruppo di Forza Italia Marco Falcone, «nessun nuovo impegno, nessuna nuova opera con i fondi comunitari, nessuna nuova ruspa o gru in attività. C’è solo una mera sostituzione di risorse impiegate in progetti già in fase di completamento, come la infrastruttura viaria Caltanissetta-Agrigento. Se fossi in Crocetta userei toni molto meno trionfalistici. L'artifizio usato infatti consiste nel sostituire le precedenti fonti di finanziamento di alcune opere con i fondi comunitari». Più avanti si è appreso che Palazzo Chigi, con la legge di stabilità, aveva assegnato tre miliardi e mezzo alle aziende per contribuire gli sgravi contributivi per assunzioni a tempo indeterminato, utilizzando le somme «non ancora impegnate alla data del 30 settembre 2014». Ai fondi non impegnati l’anno scorso sono da aggiungersi 273 milioni per il 2015, dei quali 112 milioni destinati al piano giovani. Altri 66 milioni sono stati persi per quanto riguarda il 2016, 307 milioni per il 2017 e oltre 153 milioni per il 2018, per un totale di 800 milioni di euro, destinati anche alle infrastrutture, come, ad esempio, il completamento della Siracusa-Gela, la diffusione della banda larga, scuole e asili nido. Ma non basta.

giovedì 27 agosto 2015

Ore 19 e 20 di oggi. Nel porto di Stromboli non potrebbe cadere neanche uno spillo. E la sicurezza?

(foto Giovanni e Anna Utano) Immagine, in tempo quasi reale, dal porto di Scari a Stromboli. Sembra di assistere ad uno dei tanti sbarchi di extracomunitari sulle coste siciliane.
Ma, guardando bene, è anche peggio. La differenza è che siamo nel porto di Stromboli, sede di un vulcano attivo, patrimonio dell'umanità, sito a rischio sismico e vulcanologico. 
Ma si può davvero continuare a sopportare tutto ciò? E se il vulcano decidesse di fare le bizze...cosa accadrebbe?. Ci si rende conto che, in mezzo a questa gente, non cadrebbe a terra nemmeno uno spillo. Ed ancora che gli stessi "mordi e fuggi" qualche ora prima intasavano le viuzze dell'isola?
Si può sacrificare un'isola, la sua "vera" valenza turistica ed un habitat fragilissimo, ad un ticket di sbarco?
Certo ci diranno che ordinanze limitative del passato sono state "cassate" e hanno visto il comune soccombere...ma qualcosa bisogna pur fare...prima che lo faccia madre natura. 
L'area marina protetta, come ha avuto modo di sottolineare il dottor Pino La Greca in precedenza, potrebbe essere una soluzione per contingentare gli afflussi. Ma in attesa di questa?

Pianoconte a "secco". A Pianogreca acqua "a perdere"


Mentre da Pianoconte continuano a giungere lamentele per l'erogazione idrica, a Pianogreca (come si evince dalle foto di Luciano Mandarano) l'acqua si perde

Effettuata l'autopsia. Sabato i funerali di Gaetano Giambò

Effettuata l'autopsia all'ospedale Papardo di Messina sul corpo del 21enne Gaetano Giambò. 
I risultati saranno resi noti alla Procura tra 60 giorni.
La salma partirà stasera da Messina.
I funerali si terranno sabato prossimo alle 16 a Barcellona, nella chiesa di S. Andrea

Al via domani la X edizione di "Eolie in classico"


EOLIE IN CLASSICO X EDIZIONE - COMUNICATO STAMPA
Siamo in coda all'estate del 2006 quando, timorosa e timida, si affaccia sulla scia di una scatenata "movida" dell'agosto eoliano, una piccola Rassegna di Musica Classica.
La scommessa è ardua. Il presidente dell'Associazione Pro Loco Isole Eolie Lipari, con il supporto di un gruppo di giovani, decide di provare ad offrire a ospiti e residenti delle Eolie, qualcosa di alternativo, che sia in grado di rilassare dalla frenesia e dall'allegra confusione dei mesi più caldi e, allo stesso tempo che renda ancora sensibile quel "calore" che queste isole hanno il potere di trasmettere aldilà delle stagioni.
La sordina iniziale, quella dei primi anni, è ormai un ricordo sbiadito dal tempo e coperto dalla grande eco che Eolie in Classico, anno dopo anno, è riuscita a diffondere, tanto da farne un evento "cult" che registra, oltre una crescente presenza di pubblico, l'interesse della stampa, nazionale ed internazionale.
"Eolie in Classico", in questo primo decennio ha avuto l'onore di ricevere la presenza di maestri del calibro del Direttore d'orchestra Carmelo Caruso, del tenore Pietro Ballo, del carissimo Direttore GianRosario Presutti, di cantanti lirici e professori d'orchestra provenienti da tutta Italia, ai quali, va sempre il ringraziamento di tutta l'Associazione Pro Loco Isole Eolie Lipari e dei suoi collaboratori.
Il salto di qualità si compie quando ci si incontra, quasi per caso, così come spesso accade per le storie importanti, con il maestro Carlo Palleschi (nella foto) , che assume la direzione artistica della Rassegna, ma, cosa ancora più importante, sposa il progetto e si innamora delle Eolie.
Direttore d'Orchestra, professore presso il Conservatorio Morlacchi di Perugia, personalità versatile e curiosa, dopo aver frequentato la Sicilia per professione, ci aiuta a scoprire e ad avvicinarci a produzioni quali il Festival dei Due Mondi di Spoleto, Umbria Jazz, il Consevatorio e i giovani che hanno deciso di dedicare alla musica e al canto la propria vita, e ci apre a realtà non più "emergenti" quali una paventata e non più remota collaborazione con la più importante Università di Seoul, della quale da circa un anno ha assunto la Direzione, che coinvolgerà le Eolie e la Sicilia in un mega progetto operistico che dal Festival di Spoleto arriverà a noi nel luglio 2016.
"Eolie in Classico" prosegue il suo cammino, tocca ogni anno le sponde di tutte le isole, con la formula della "novità nella continuità"musicale.
Il Festival è passerella dei professionisti della musica, sopratutto giovani che, graditi "ospiti" delle nostre isole, ci fanno dono della loro espressione artistica, rendendo migliore l'accoglienza e più gradevole la permanenza dei nostri visitatori, emozionandoci ogni volta sempre più.

Ricerca Delphis. Isole Eolie tra delfini e capodogli: mare ricco di prede, cresce la fauna

Proseguono gli avvistamenti di mammiferi marini al largo delle Eolie. Il centro di ricerca Delphis fa un censimento delle specie che sinora hanno solcato le acque siciliane. Quest'anno, infatti, si è registrato un netto aumento della presenza delle fauna marina dovuto ad un miglioramento delle acque e ad una maggiore attenzione da parte delle persone verso il proprio mare: «Nel corso dell'anno, abbiamo avvistato dai 1.500 ai 2.000 esemplari di Stenella, un mammifero della specie dei delfini - spiega Renata Mangano, responsabile scientifico e biologa marina del centro Delphis -. In aumento anche gli esemplari di Tursiope nell'area di Salina, con circa 35 esemplari. Si tratta di animali costieri che si dividono il territorio. È apparsa anche interessante la condizione della tartaruga marina comune, la Caretta caretta, della quale abbiamo osservato circa 180 individui da maggio a fine luglio, durante le giornaliere uscite di monitoraggio. Sull'esemplare, inoltre, è in atto un importante studio che riguarda la genetica».
Migliora notevolmente anche lo stato di salute del tonno. I continui prelievi, infatti, avevano portato ad una rarefazione della specie. La sua condizione aveva, così, richiesto urgenti forme di tutela da parte di organismi internazionali, come l'Iccat, Commissione internazionale per la conservazione del tonno, che hanno portato la specie ad essere nuovamente presente con grandi banchi costituiti da migliaia di individui di dimensioni medio-grandi. Gli interventi si sono rilevati fondamentali per la riproduzione nelle acque siciliane del Tonno. Rilevata anche la presenza di 30 individui di Grampo, o Delfino di Risso, e di 60 Capodogli, avvistati in un canale di mare tra Salina e Panarea. «Questi mammiferi - prosegue la responsabile - trascorrono dei periodi di risalita, in estate, e di discesa verso Sud, che va da fine di agosto sino agli inizi di novembre».
L'aumento è stato riscontrato dopo numerosi studi effettuati sul campo. Col tempo, infatti, sono migliorate le tecniche di campionamento e osservazione, permettendo, così, di avere un quadro più ampio della fauna marina delle Eolie. A prendere parte al censimento sono stati anche alcuni turisti, i quali hanno segnalato al centro di ricerca Delphis, tutti i mammiferi avvistati. A favorire l'incremento di una così vasta popolazione marina è stato anche il mare delle Eolie: «Sono acque profonde - spiega Renata Mangano - E' un mare ricco in biodiversità e di prede. Pertanto, gli animali trovano ciò di cui si cibano. Il Capodoglio, per esempio, si nutre di cefalopodi di grandi dimensioni come totani e calamari. Altri mammiferi, invece, preferiscono nutrirsi di pesci mesopelagici, ossia pesci che possono vivere sino a oltre 1.000 metri di profondità».
Il mare delle Eolie, inoltre, si conferma essere più pulito, grazie anche ai numerosi progetti del centro Delphis, finalizzati alla sensibilizzazione delle persone. Gli esperti del centro hanno tenuto lezioni di educazione ambientale nelle scuole eoliane. Spesso, invece, erano proprio i bambini a visitare il centro, entrando in contatto con gli animali. Grande successo anche per le uscite di Snorkeling, ossia nuotare in superfice servendosi di un boccaglio. «Questa tecnica- conclude la biologa marina - permette di avvicinare l'essere umano all'ambiente marino. Durante il percorso, ovviamente, si è seguiti da esperti, che daranno tutte le informazioni necessarie per potere vivere un'esperienza indimenticabile fra le onde».

In corso al Papardo l'autopsia sul corpo di Gaetano Giambò

E' in corso, in questo momento, all'ospedale Papardo a Messina, l'autopsia sul corpo di Gaetano Giambò, il 21enne deceduto a Lipari il 25 Agosto in un incidente stradale.
Già, in giornata, il giovane dovrebbe essere restituito alla famiglia.
Non è ancora ufficiale la data dei funerali che si terranno a Barcellona

Art.1 propone tavolo di confronto aperto a tutti per rilancio del territorio

Il movimento Art.1, raccogliendo alcune considerazioni sul territorio, ha percepito un malcontento generale nei confronti di una amministrazione che imbarca acqua(non gialla) da tutte le parti, ad eccezione dell'operato dell'ass. Orto che, proprio perché ha lavorato con grande professionalità, a settembre, stando agli scarsi standard a cui ci hanno abituati, sarà sicuramente silurato. 
Occorre riconoscere che alle proteste (legittime) bisogna fare seguire le proposte, per dimostrare ancora una volta che a Lipari esistono professionisti e politici alternativi all'attuale amministrazione,capaci di governare seriamente questo territorio. 
Per tale motivo noi di Art 1 lanciamo la proposta di avviare un tavolo di confronto a partire dalla seconda decade di settembre aperto a tutte le forze politiche,le associazioni ed i liberi cittadini che intendono dare un contributo fattivo al rilancio serio e concreto del nostro territorio. 
Siamo convinti che debba essere il popolo a decidere quale siano le priorità e come debbano essere spesi i nostri soldi e non certamente questo sindaco che,tra maggioranze sempre più variabili in consiglio e premialità in giunta a soggetti che l'elettore ha decisamente bocciato sul campo, ha perso quella credibilità che stava alla base del mandato conferito. 
Puntiamo sullo sviluppo, sull'economia, sul lavoro, costruiamo insieme un futuro migliore con la partecipazione attiva di tutti!! 

"Grande Guerra (1915-18) I caduti eoliani" a cura di Giuseppe Cirino. Video "Ultimo giorno di pace - Il silenzio"

Nel contesto della nostra rubrica "Grande Guerra (1915-18) - I caduti eoliani" a cura di Giuseppe Cirino, vi proponiamo il video "Ultimo giorno di pace. Il silenzio".
Da un'idea del giornalista e scrittore Paolo Rumiz, la Struttura di missione per gli anniversari di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha proposto a tutti i Paesi coinvolti nel primo conflitto mondiale di aderire al progetto: suonare il "Silenzio" contemporaneamente in tutto il mondo il 27 luglio, ultimo giorno di pace. 
Per l'Italia è stato il famoso trombettista Paolo Fresu ad eseguire il Silenzio dall'Altipiano di Folgaria, al Forte Dosso delle Somme. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e RAI Storia. 
Si ringraziano i Governi e le Istituzioni di: Albania, Australia, Brasile, Bulgaria, Costa Rica, Grecia, Macedonia, Montenegro, Serbia, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Russia, Stati Uniti, Ungheria

Partecipatissimi festeggiamenti per San Bartolomeo in località Monte (Lipari)


Processione, Santa Messa e momenti di fraterna condivisione il 25 Agosto in località Monte Gallina a Lipari per i festeggiamenti in onore di San Bartolomeo. 
Tanta la gente, proveniente da ogni parte dell'isola, che vi ha preso parte.
Riviviamo alcuni di quei momenti nelle foto di Gianluca Zanca ed Antonio Iacullo

Laser “Billi” misura fumi che escono da crateri. Sperimentato per 24 ore sullo Stromboli.Nuovi scenari emergono da uno studio sulla colata lavica del 2007

È stato sperimentato per 24 ore consecutive sul vulcano Stromboli il radar laser Billi, progettato dall’Enea per analizzare i fumi che fuoriescono dai crateri. 
Il sofisticato apparecchio ha fornito in automatico immagini tridimensionali del pennacchio, fino a 3.000 metri di distanza e misurato il contenuto di biossido di carbonio dei fumi, indizio importante per la previsione di eventuali eruzioni. 
Billi è basato su una tecnologia complessa che ha permesso, per la prima volta, di misurare a distanza la concentrazione di CO2 nei gas vulcanici. Attraverso un sistema di specchi, il fascio laser può essere orientato in qualsiasi direzione, permettendo di effettuare scansioni dei pennacchi vulcanici, simili alle tomografie. 
L’Enea ha sviluppato questa tipologia di radar laser, o lidar, nell’ambito del progetto europeo Bridge dell’European Research Council, coordinato da Alessandro Aiuppa dell’Università di Palermo, con lo scopo di migliorare i modelli di previsione delle eruzioni, in modo da preallertare per tempo la popolazione in caso di pericolo. 
«Misurare il biossido di carbonio in pennacchi vulcanici rappresenta una grande sfida scientifica e tecnologica – spiega Luca Fiorani del Laboratorio Diagnostiche e Metrologia del Centro Enea di Frascati che ha sviluppato Billi –. Questa sfida è già stata vinta nello scorso ottobre grazie ai test effettuati presso la Solfatara di Pozzuoli, che hanno consentito un’osservazione dei gas a distanza moderata». 
Intanto a Firenze è stato elaborato un nuovo modello per spiegare la dinamica delle colate laviche, studiando la crisi eruttiva avvenuta a Stromboli nel 2007, quando il vulcano riversò all’esterno circa 8 milioni di metri cubi di lava in 34 giorni. AD annunciarlo su Nature Communications è stato un gruppo di ricercatori del Laboratorio di Geofisica Sperimentale, struttura del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze. «Finora la comunità scientifica a ha spiegato Ripepe – reputava che le colate di lava a Stromboli fossero alimentate da magma profondo (7-10 km di profondità). Confrontando dati geofisici, ribaltato questo concetto e concluso che gran parte del magma eruttato è in larga parte già presente nella parte alta del vulcano». «La comprensione della dinamica effusiva – ha detto Marco Pistolesi, uno degli autori della ricerca, cui ha partecipato anche l’Istituto Nazionale di Ottica del CNR – ha importanti ricadute anche in termini di protezione civile»

mercoledì 26 agosto 2015

Decesso Gaetano Giambò. Domani nomina medico legale per autopsia

E' stata fissata per domani la nomina del  medico legale che dovrà effettuare, presso l’ospedale Papardo a Messina, l’autopsia sul corpo dello sfortunato giovane. 
Esame che, a questo punto, potrebbe essere effettuato tra domani pomeriggio e dopodomani.  Dopo di che il corpo sarà riconsegnato alla famiglia. 
I funerali – da quanto apprendiamo- saranno celebrati a Barcellona Pozzo di Gotto e non a Vulcano dove la famiglia ha la residenza. 
Per quanto riguarda le indagini non si registrano sostanziali novità. 
La dinamica dell’incidente sembra non debba discostarsi di molto da quella ipotizzata nelle immediatezze del tragico incidente. Il giovane, che viaggiava senza casco, avrebbe dapprima impattato contro un muretto che delimita la sede stradale e, una volta disarcionato dallo scooter, sarebbe finito contro il palo della pubblica illuminazione, perdendo sul colpo la vita per le vaste ferite e fratture al capo. 

Zona S. Croce a Pianoconte. Cittadini e attività turistico - ricettive a secco. L'assessore: C'è un guasto che sarà riparato entro domani

Proteste arrivano dai residenti nella zona di Santa Croce a Pianoconte dove non arriva acqua potabile da almeno 16/17 giorni.
Almeno, in precedenza, anche se è lo stesso assurdo - ci hanno detto - l'acqua veniva erogata ogni quindici giorni. Adesso neppure questo.
Residenti e attività turistico - ricettive sono praticamente a secco e fanno appello all'amministrazione, in particolare all'assessore Gaetano Orto - affinchè venga erogato il prezioso liquido. 
L'assessore - che abbiamo contattato - smentisce che è da così lungo tempo che non vi è erogazione. Evidenzia, altresì, che, da qualche giorno, vi un guasto che impedisce all'acqua di arrivare da Annunziata a Pianoconte. Ma - garantisce - entro domani dovrebbe essere tutto a posto