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martedì 23 febbraio 2016

Come costruire, dopo Firenze, una Chiesa sinodale. (di Michele Giacomantonio)

Lunedì 22 febbraio al Palazzo Vescovile si è tenuto il programmato “Incontro di formazione diocesana” incentrato sul Convegno ecclesiale di Firenze del novembre scorso. In una sala dove ogni sedia era stata occupata, don Giuseppe Lonia, dopo che i partecipanti hanno ascoltato in piedi l’inno del Convegno, ha inquadrato l’incontro nel percorso formativo diocesano che ha un respiro decennale ma che è venuto aggiornandosi praticamente di anno in anno fino alla lettera pastorale di Mons. Calogero La Piana dello scorso anno “Briciole che saziano”.
Quindi dopo la preghiera iniziale si è entrati nel merito dell’argomento. Lo si è fatto con un metodo innovativo collegando pezzi di filmato di Firenze con commenti di approfondimento.
Ancora la parola a don Lonia che si è soffermato sul discorso cardine che è stato quello di Papa Francesco. Questa volta il Papa non è intervenuto a conclusione dei lavori come era accaduto nelle edizioni precedenti ma praticamente all’inizio chiamando i 2200 delegati rappresentanti di tutte le diocesi italiane a ripensare questo nostro umanesimo in crisi alla luce di Cristo e cioè di quelli che lo stesso Papa ha definito i caratteri fondamentali della sua personalità: l’umiltà, il disinteresse, la beatitudine.
La suggestione di sentire le sue parole risuonare nella splendida Basilica fiorentina mentre le riprese inquadravano il giudizio raffigurato nella volta con al Centro il Cristo che mostra i fori delle sue mani, si accompagnava al commento del relatore che ricordava come il Papa metteva in guardia da mali antichi della Chiesa come il Pelagianesimo (la fiducia nelle strutture prima che nello Spirito) e il Docetismo (innamorarsi delle teorie al di là della concretezza della vita) ed allo stesso tempo suggeriva l’esempio assieme ai santi di figure, come don Camillo, ormai entrate nella cultura popolare.
Su questa strada si è proseguito affrontando il tema della “Cinque vie: uscire, annunciare, abitare, educare, trasfigurare”, utilizzando un filmato di TV2000 intercalato, ad ogni via, da suggerimenti affidati al dott. Michele Giacomantonio, anche lui come don Lonia delegato della Diocesi a Palermo. In particolare Giacomantonio parlando del verbo “uscire” ha sottolineato come questo vuole essere lo stile della Chiesa di oggi ed infatti Papa Francesco non perde occasione per ricordarci che chi costruisce muri e non ponti e piazze non è cristiano. Ed a proposito del verbo “annunciare” ha ricordato il messaggio di un gruppo di giovani nel corso del Convegno: “Noi figli – hanno detto questi giovani – abbiamo bisogno di fare pace con un mondo adulto che non vuole lasciarci le chiavi, che ci nega la fiducia ed al tempo stesso non esita a scandalizzarci ogni giorno”.
Infine l’intervento di padre Nico Rutigliano, guanelliano, anch’egli delegato a Firenze che ha illustrato il metodo sinodale che il Convegno ha sperimentato come metodo da diffondere in tutte le diocesi e le parrocchie perché cresca veramente una chiesa sinodale. Ricordando che il Convegno praticamente non ha avuto relazioni introduttive oltre il discorso del Papa ma solo degli interventi di stimolo sulle cinque vie tesi soprattutto a chiarire i concetti, ha spiegato che i 2200 delegati del convegno sono stati divisi in cinque sezioni, una per ogni via da approfondire, ed ogni sezione in gruppi di centro distribuiti nei vari saloni della Fortezza fiorentina, quindi i gruppi di 100 in dieci gruppetti di dieci persone ciascuno facendo attenzione che in ogni gruppo ci fosse almeno un vescovo, religiosi e laici, giovani ed anziani, uomini e donne. Ed è stato ogni gruppo di dieci ad approfondire, sulla scorta di una scaletta, il tema assegnato. Quindi la collazione del risultato dei gruppi nel gruppo più ampio dei cento e dal gruppo dei cento all’assemblea dei 2200. Certo nei vari passaggi molte riflessioni rischiano di smarrirsi ma certamente nessuno potrà dire di non avere partecipato alle osservazioni finali.
Vivace il dibattito che ha concluso i lavori nel quale è intervenuto anche Mons. Gaetano Tripodo, Vicario generale della Diocesi o, come si dice in situazioni di sede vacante, “delegato ad omnia”. I partecipanti che provenivano da tutte le isole dell’arcipelago mentre hanno espresso il loro gradimento per una presentazione del Convegno a cui i media avevano prestato una attenzione insufficiente, dall’altra hanno manifestato la difficoltà a realizzare nelle parrocchie questo metodo sinodale sia perché i parroci risultano troppo occupati nelle incombenze d’ufficio ed hanno poco tempo per dedicare alla formazione dei fedeli, sia perché la gente che vuole impegnarsi veramente è poca e fra questi pochi si alimentano spesso antipatie, gelosie, pregiudizi. Bisognerebbe, è stato detto, ripartire dal Consiglio pastorale e renderlo veramente operante con incontri almeno mensili nei quali tutti sono stimolati a prendere la parola su temi ben definiti. Un Consiglio pastorale che affronti i problemi delle parrocchie ma che sappia anche interfacciarsi con gli altri consigli delle altre parrocchie e sappia rivedere le funzioni dei ministeri ordinati come mezzo per promuovere un discernimento collegiale e non per definire posizioni di prestigio personale.
Michele Giacomantonio

Geomar al lavoro per bloccare perdita acqua in via Barone. Rifornimento zone alte: domani tocca a Pianoconte




Individuato dalla ditta Geomar di Nello Vecchio il punto danneggiato della condotta idrica dalla quale fuoriusciva il consistente quantitativo di acqua che ci è stato segnalato e del quale abbiamo scritto ieri sera.
Acqua che si perdeva lungo la via Barone.
La ditta, già al lavoro dalla prima mattinata, ha individuato la perdita lungo la condotta di pompaggio, per le zone alte di Lipari, ubicata sulla via Falcone-Borsellino. Si sta procedendo al necessario intervento.
Dal responsabile della Geomar abbiamo anche appreso che domani dovrebbe essere rifornita, attraverso la diretta, la frazione di Pianoconte. 
Per Quattropani se ne parlerà tra domenica e lunedì.  

Trofeo del Gattopardo per auto d'epoca: Riviviamo la 5° edizione (anno 2014) con il video di Onda Tv

lunedì 22 febbraio 2016

Si è laureata in Giurisprudenza, Lorenza Giardina

Si è laureata a Roma in Giurisprudenza, Lorenza Giardina. 
Ha ottenuto il  punteggio di 106/110 
Alla neo-laureata l'augurio di Eolienews e del suo direttore per un futuro professionale ricco di ogni soddisfazione
Felicitazioni per i genitori ed i familiari tutti

Lettere al direttore: Via Barone...acqua a fiumi..fuoriesce da diversi giorni. Che spreco...

 Riceviamo e pubblichiamo:
Caro direttore le scrivo per informarla che in via Barone da alcuni giorni sgorga acqua a non finire dal vallone vicino ai campi da tennis fino a marina lunga, ovvero dove finisce il torrente Barone...
Ieri mi son trovata a rientrare in casa con 2 grosse valigie e non pochi disagi, visto che la strada era completamente allagata... ma comunque credo sia un disagio per tutti i residenti in zona...
Tra l' altro lo trovo un grosso spreco d'acqua visto che non si tratta neppure di acqua di fognatura! Acqua pulita che, naturalmentel paghiamo tutti noi a vuoto e a caro prezzo.. come tutti sanno!
La ringrazio in anticipo se potesse presentare il problema a chi di competenza!
Nunzia Di Giovanni

LE FOTO SONO DI ISABELLA LIBRO...CHE RINGRAZIAMO!

Punto e Virgola (a cura di Giovanni Rosa) : La rappresentanza

La Rappresentanza
La rappresentanza, in diritto, è un potere in forza del quale ad un soggetto è attribuito un apposito potere di rappresentare un altro soggetto nel compimento di una o più attività giuridiche per conto di quest'ultimo e con effetti, diretti o meno, nella sua sfera giuridica.
Nella rappresentanza organica (o istituzionale), il rappresentante ha funzione di organo esterno di un ente giuridico ed è rivestito del potere di manifestare la volontà di quest'ultima: ad esempio l'amministratore di una società, il presidente di un'associazione, e così via. Tale potere trova fonte nella legge o nello statuto dell'ente in questione.
Si stanno sviluppando sul Web fenomeni associativi che richiamano in un "mi piace", o nell'accettazione informatica di un messaggio, una forma di adesione che non ha nulla da competere con una  richiesta inviata tramite una RAPPRESENTANZA regolarmente iscritta con un PRESIDENTE, un Consiglio e uno Statuto registrato .
Secondo  la normativa il firmatario che DELEGA al Rappresentante della Associazione o Comitato, deve allegare anche il numero del documento di identità e il tutto deve essere controfirmato dal Presidente o suo delegato per l'invio del documento alla Autorità Istituzionale di competenza.
Per rimanere in tema ...nell'Arcipelago Eoliano sono in corso manifestazioni e proteste in ordine a situazioni e accadimenti, a volte tragici, per supposte inadempienze sanitarie.
Per tale motivo vengono inviate documentazioni di svariate Rappresentanze locali.
Si rimarca il fatto che in assenza di idonea formalizzazione,  ogni protesta o richiesta , assume il significato di "carta da CESTINARE". 

Giovanni Rosa

Basket Eolie. Il bilancio di un weekend ricco di impegni e i prossimi appuntamenti

Ancora un weekend ricco di impegni per le formazioni giovanili della Basket Eolie. Sabato l'Under 16 maschile, nonostante le proibitive condizioni meteo, si è recata a Capo d'Orlando per l'ultima giornata del proprio girone. In formazione ridotta i ragazzi di coach Megna sono stati superati dal collaudatissimi quintetto del Costa d'Orlando. Adesso si attendono le date dell'ultima fase sperando di vincere entrambi gli incontri e chiudere almeno al 6° posto.
Domenica invece la compagine Eoliana ha partecipato alla fase Provinciale del "Join the Game 2016", manifestazione 3vs3 maschile e femminile organizzata direttamente dalla Federazione Italiana Pallacanestro, e riservata agli Under 13 e 14
Basket Eolie al via dell'evento con due formazioni U14, una maschile ed una femminile. I primi hanno chiuso il girone di qualificazione con una sconfitta ed una vittoria, rimanendo esclusi dalle fasi successive solo per differenza canestri.
Meglio le ragazze che hanno chiuso con due vittorie e due sconfitte il girone, piazzandosi al terzo posto nella classifica generale Provinciale. 
Adesso per le giovani cestiste il pensiero all'ultima partita della stagione regolare in programma il prossimo 28 febbraio al PalaBiviano alle 11.30, prima della fase finale.
Inoltre la società Eoliana sta già pensando al futuro ed in programma ci saranno alcuni Open day di basket dove i ragazzi del 1999-2000-2001-2002-2003 e le ragazze 2000-2001-2002-2003, che volessero approcciarsi a questo sport, potranno partecipare a delle giornate di prova, anche in previsione dei campionati futuri...seguiteci sul nostro sito www.basketeolie.it e su facebook.
Buon basket a tutti.
Annalisa Piazza

Punto nascita di Lipari. Comitato invia petizione con oltre 4.000 firme a ministro Lorenzin ed assessore Gucciardi

Il comitato "Nasciamo sull'isola" ha inviato al ministro della salute Beatrice Lorenzin e all'assessore regionale alla sanità Baldo Guicciardi oltre 4.000 firme a sostegno della petizione popolare lanciata un mese fa per la messa in sicurezza e la riapertura del punto nascita dell'ospedale eoliano.
"Il comitato - dice la rappresentante Sara Basile - ringrazia sentitamente quanti si sono prodigati per raccogliere le firme e ottenere questo primo, grande risultato, raggiunto grazie alla preziosa collaborazione dei cittadini eoliani, di numerosi commercianti, associazioni e parrocchie; siamo lieti di vedere crescere la mobilitazione, anche attraverso la recente presa di posizione espressa dagli studenti. Abbiamo diligentemente atteso che il consiglio comunale avviasse iniziative a difesa del punto nascita e dell'ospedale, ma duole constatare come - ad oggi - il tavolo tecnico proposto ormai due settimane fa per definire un progetto da presentare agli organi competenti non si sia ancora costituito''.(ANSA).

Pensieri, Frasi celebri e non dal "Calendario Filosofico"

domenica 21 febbraio 2016

Calcio a 5. Vincono Ludica Lipari femminile e Filicudi

Domenica positiva per le formazioni eoliane di calcio a 5 :
La formazione femminile della Ludica Lipari si è imposta per 6 a 3 sul campo del Savoca nell'odierna giornata del campionato di serie D
A segno: Portelli 2, Cristiano, Severi ,Guarnuto ,Wijayaratne
Vince anche il Filicudi che si è imposto tra le mura amiche, nell'odierna giornata del campionato di serie D maschile, per 11 a 5 al Valle del Mela.

Lipari, tumulato il corpicino del piccolo cingalese

E’ stato tumulato nel cimitero di Lipari , in forma strettamente riservata, al cimitero comunale , il corpicino del bimbo cingalese deceduto in grembo alla madre, in seguito al distacco della placenta. 

A Lipari il 22 febbraio incontro di formazione diocesana sul Convegno di Firenze

Lunedì 22 febbraio a Lipari presso il Palazzo Vescovile, alle ore 15 avrà luogo l'Incontro di formazione diocesana per la zona delle Eolie dedicato al Convegno della Chiesa Italiana tenuto a Firenze nello scorso novembre.

Ecco il programma:
ore 15 . Inizio lavori. Presentazione del Momento formativo e inquadramento nel cammino che stiamo percorrendo, relazione p. Giuseppe Lonia
ore 15,15 - Momento di preghiera iniziale
Il Convegno Ecclesiale di Firenze 2015:
ore 15,30 - L’intervento di Papa Francesco . Proiezione di un video quindi le sottolineature del Delegato p. Giuseppe Lonia e per la riflessione.
ore 15,45 - - "Le cinque vie". Proiezione di un video, quindi le sottolineature del Delegato Michele Giacomantonio
ore 16,05 - Il metodo sinodale vissuto a Firenze . Intervento del Delegato p. Nico Rutigliano.
ore 16.20 - Interventi in assemblea
ore 16,45 - Conclusioni.
All'incontro sarà presente anche il Vicario Generale Mons. Gaetano Tripodo.

Pensieri, Frasi celebri e non dal "Calendario Filosofico"

La Parola. Video-commento al Vangelo di Domenica 21 Febbraio

Commento a cura di don Stefano Caichiolo, parroco dell'Unità pastorale di Marchesane - Nove.
Registrato nella chiesa arcipretale dei Santi Pietro e Paolo di Nove, Vicenza.

Nascite e Punto Nascite: Il punto (di Giovanni Rosa)

Alle isole Eolie,  da diverso tempo,  i problemi di nascite e altro  si stavano evidenziando sempre più e le proteste in ogni ordine di cose non trovavano alcuna risposta se non una serie di "documenti" cartacei di   richiami a responsabilità di altri, a volte normative a volte economiche.
Ma il fuoco covava e la realtà improvvisamente è venuta a galla...il silenzio rotto da una imprevedibile risposta al solito giornalista televisivo su un tragico fatto,   diede  a tremila web iscritti e a coloro che ne avevano raccolto le lamentele, una sensazione di impotenza e la mancanza di una possibile soluzione atta ad evitare altre tragiche evenienze.
Una ridda di accuse e controaccuse di "sciacallaggio"...ma allora a chi rivolgersi??? per una congrua soluzione del o dei problemi ? a chi ? alla maggiore Autorità sanitaria dell'Arcipelago...da tempo silente ? o a quant'altri???
Ecco il punto...la massima autorità finalmente... si è espressa ... ma per chi conosce il VERO PROBLEMA, dove sta la soluzione??? visto che il Magistrato inquirente sta svolgendo le relative indagini?
Tanto per capirci vi spiego...il distacco di placenta...e ne ho visti almeno una decina risolversi senza problemi con la nascita del bambino...non è che avviene su tutta la zona di IMPIANTO PLACENTARE, ma in pratica   all'inizio si tratta di piccole emorragie che se non diagnosticate nelle settimane successive si ripetono fino alla grave evenienza del totale distacco e alla morte del feto.
Ora affinchè non si ripetano altre simili evenienze non bastano cinque specialisti ostetrici 24 ore su 24 ma soltanto una effettiva collaborazione tra gli operatori.
Nella fattispecie del caso in esame  ora, purtroppo, il Giudice dovrà ricavare attraverso una precisa INDAGINE ANAMNESTICA "quando e come" è iniziato l'evento e allora si potrà comprendere non solo le responsabilità ma dare una soluzione al o ai problemi futuri.
Deve arrivare una Commissione...si veda di nominare un Rappresentante di fiducia che rappresenti i tremila...e relazioni su quanto si diranno e decideranno gli Organi Istituzionali..eventualmente       con una votazione on line....
Dott. Giovanni Rosa (Medico Specialista Medico Legale Pensionato)
Residente eoliano

sabato 20 febbraio 2016

Sciopero operatori ecologici. L'articolo del direttore sulla Gazzetta del sud di ogggi


Ci lascia Sandro Casali "U zu Sandru"

E' deceduto a Lipari, all'età di 79 anni, il carissimo Sandro Casali, per tutti "U ZU SANDRU".
Persona buona, disponibile con tutti, innamorato della sua famiglia e delle sue Eolie.
Un uomo d'altri tempi che ha sempre avuto una parola buona ed un sorriso per tutti, giovani e meno giovani
Con lui va via un altro pezzo della storia recente di queste isole
Noi di Eolienews, nello stringerci attorno alla moglie, ai figli Livio e Sabrina con relativi consorti, alla sorella Immacolata, al fratello al Girolamo, ai nipoti e ai familiari tutti, vogliamo ricordarlo così...con quel sorriso sempre sulle labbra!

Lipari: arrestato un 20enne isolano responsabile di “stalking” ai danni della sua ex fidanzata.

Carabinieri Comando Provinciale di Messina
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Comunicato stampa di giorno 20 febbraio 2016

Compagnia Carabinieri di Milazzo
Lipari (ME), arrestato un 20enne dell’Isola responsabile di “Stalking” ai danni della sua ex fidanzata.

I Carabinieri della Stazione di Lipari agli ordini del Luogotenente Francesco Villari, nella giornata di ieri, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare personale emessa dal GIP del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto Dott. Danilo Maffa su proposta della Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, diretta dal Procuratore Dott. Emanuele Crescenti coadiuvato dal Pm titolare dell’indagine Sost. Proc. Dottoressa Federica Paiola, hanno arrestato un 20enne di Lipari, ritenuto responsabile dei reati di atti persecutori o stalking, rapina, furto e danneggiamento aggravato.
I Carabinieri di Lipari, con l’arresto di ieri, mettono fine all’incubo di una 20enne di Lipari che da circa due mesi subiva una vera e propria persecuzione. L’arrestato, infatti, non ha mai accettato che la sua storia d’amore con la vittima potesse essere finita per sempre. Un storia d’amore conclusasi a metà dello scorso gennaio ma che, evidentemente, aveva fatto perdere completamente la testa al giovane.
Nel disperato tentativo di riavvicinarsi alla ragazza lo stalker ha così iniziato a tempestarla di messaggi e telefonate. In alcuni messaggi vocali e immagini inviati via “whatsapp” il ragazzo si è sbilanciato in chiare minacce e intimidazioni, in alcuni casi trasmettendo foto di coltelli che a suo dire avrebbe usato contro la giovane in caso di un ennesimo rifiuto. L’escalation di violenza ha portato il ragazzo a passare in poco tempo dalle parole ai fatti. Così, in due diverse occasioni, lo stalker ha inseguito la vittima per strada e le ha tagliato delle ciocche di capelli come gesto di “sfregio”. La persecuzione ha riguardato anche beni mobili della vittima, infatti, in un’occasione la macchina della ragazza è stata danneggiata attraverso la rottura degli specchietti e graffi sulla carrozzeria. Nel folle tentativo di creare un pretesto per un incontro e un conseguente immaginario “chiarimento”, il giovane innamorato ha addirittura commesso un vera e propria rapina, raggiungendo la donna in strada e strappandole dal collo una collanina d’oro mentre in altre circostanze ha perfezionato dei furti rubando monili in oro e accessori tecnologici.

Nella serata di ieri i Carabinieri di Lipari hanno tratto in arresto il 20enne sottoponendolo alla misura cautelare degli arresti domiciliari poiché ritenuto responsabile dall’Autorità giudiziaria di minacce, danneggiamento, ingiurie, violenza privata, “stalking” o atti persecutori, nonché di danneggiamento di una vettura, rapina e furto.

Provvidenziale Ustica Lines: riporta a casa 150 eoliani

Il monocarena "Marco Morace" dell'Ustica Lines, partito alle 15 da Milazzo per Vulcano-Lipari, ha consentito a circa 150 isolani di far ritorno a casa, nonostante le condizioni meteo non sono delle migliori.
In precedenza erano saltati i collegamenti ex Siremar.

Le Eolie e le date da ricordare. A cura di Giuseppe La Greca

Sanità: Troppe "battaglie mediatiche" e "troppi galli"...Un breve editoriale..per una breve ma sentita riflessione


Come i lettori di Eolienews ben sanno questo direttore non si è mai tirato indietro quando ci sono state "battaglie" da combattere per la collettività...o in alcuni casi...anche per il singolo cittadino.
L'ho sempre fatto "mettendoci la faccia"...senza stare a pensare..se quanto scritto potesse "pestare i piedi" a qualcuno...potesse essere gradito o di meno.
Questo mio fare..qualche volta mi è costato...in termini di ritorni pubblicitari...oppure qualcuno ha provato ..(poveri) ad "isolarmi" dal punto del passaggio delle notizie. Ma la mia strada è rimasta...sempre la stessa...lineare e, principalmente, senza padroni (di nessun genere)
E proprio per questo mio modo di essere e di pormi, che ho trasferito anche al mio giornale Eolienews, che non mi tirerò certo indietro adesso che c'è una battaglia da combattere... che è quella di una buona ed efficace sanità per gli eoliani e per i tanti turisti che ci vengono a trovare.
Ed in questa sanità deve trovare, ovviamente, spazio il "Punto nascite". 
Un "Punto nascite" che, però, non può essere monco...cioè privo di tutto ciò che ad esso deve essere collegato per la sicurezza della mamma e del bimbo!
Ma una riflessione devo farla: I questi giorni si stanno combattendo troppe battaglie mediatiche e social, tra persone che dovrebbero avere lo stesso obiettivo e hanno l'obbligo, se davvero si vuole il meglio, di non perdersi in sterili battibecchi da cortile...che ci fanno sembrare tanti galli che si beccano tra loro e che fanno sentire più forte chi...lavora ed agisce sulla nostra pelle e su quella dei nostri figli, nipoti!
Se l'obiettivo.. è come è... comune...meno parole e più fatti! Anche da parte da nostra se è il caso... 
Per la politica, per la campagna elettorale, per il proprio tornaconto personale...ci sono e ci devono essere altri tempi!
Il direttore 
Salvatore Sarpi
PS: Siamo consapevoli che anche questo editoriale "pesterà i piedi" ma "Così è..."

SANITÀ, INTERROGAZIONE DELLA LISTA MUSUMECI: “OCCORRE RIAPRIRE IL PUNTO NASCITE DI LIPARI”

COMUNICATO STAMPA
“Nei giorni scorsi, a Lipari, una donna ha perso il proprio figlio che portava in grembo a causa di una complicazione medica sorta all'improvviso, nonostante il pronto intervento dell'elicottero del 118 che l’ha trasportata all'ospedale di Messina. È da mesi che la popolazione eoliana evidenzia le gravissime ripercussioni che avrebbe avuto la chiusura del punto nascita di Lipari, tenendo conto che l'intervento dei mezzi aerei del 118 è sempre e comunque vincolato alle condizioni climatiche che, in caso di forte vento, non permettono l'atterraggio degli elicotteri. Non era necessario arrivare a una disgrazia di tale portata per prendere atto che la rimodulazione dei punti nascita voluta dal Ministro della Salute Lorenzin, attuata in maniera lineare e senza alcuno studio di pericolosità legato alla morfologia del territorio, sarebbe stata foriera di drammi, come purtroppo è accaduto a Lipari”.
Lo sottolinea l’esponente dell'opposizione all'Ars Nello Musumeci, che ha presentato insieme ai deputati del Gruppo Lista Musumeci, Formica e Ioppolo, un’interrogazione al Governo regionale, per scongiurare che la condizione di forzato isolamento delle Isole Eolie possa avere ulteriori ripercussioni negative sulla popolazione.
Nell’interrogazione si chiede al presidente della Regione e all’Assessore alla Salute se non ritengano urgente e improcrastinabile intervenire presso il Ministero della Salute per rivedere il piano di rimodulazione dei punti nascita in Sicilia e spingere per apportare deroghe alle chiusure, in funzione delle realtà locali. In questo modo, si verrebbe incontro alle esigenze dei cittadini e si scongiurerebbero episodi gravissimi, come quello accaduto a Lipari.

Una Via Crucis che ci fa riflettere sui nostri giorni. Ieri prima serata di meditazione a San Pietro sulla Via Crucis biblica

Ieri venerdì 19 febbraio ha preso il via nella chiesa parrocchiale di S. Pietro, con la meditazione delle prime tre stazioni, la Via Crucis biblica che si snoderà lungo le cinque settimane che ci separano dalla settimana santa.
La Via Crucis è stata presentata all’inizio della liturgia dal dott. Michele Giacomantonio che ne ha fatto la storia sottolineando come può farsi risalire, in maniera embrionale, ai primi secoli dell’era cristiana con la visita dei pellegrini ai luoghi della Passione. Ma nella forma attuale la Via Crucis tradizionale, chiamata anche “compassionevole”, perché mira a destare nei fedeli la compassione per le sofferenze di Cristo nasce nei paesi fiamminghi e probabilmente ha ricevuto la sua forma definitiva attuale in Spagna da parte dei frati minori all’inizio del XVII secolo. Dalla Spagna, la Via Crucis a 14 stazioni fu esportata in Sardegna e in Italia, dove fu diffusa dai francescani.
Con lo sviluppo degli studi biblici anche presso i laici e in particolare, a partire dal Concilio Vaticano II, matura l’esigenza di riportare questa devozione alle fonti evangeliche liberandola da tutte quelle incrostazioni provenienti dai vangeli apocrifi e da tradizioni spesso leggendarie. Nasce così la Via Crucis chiamata biblica per distinguerla da quella tradizionale, che ebbe il momento di suo massimo riconoscimento nel Venerdì Santo del 1991 quando Papa Giovanni Paolo II cominciò a praticarla.
Praticare la Via crucis biblica non vuol dire denigrare quella tradizionale. La via crucis cosiddetta compassionevole ha avuto un grande merito storico. In un tempo in cui imperava l’analfabetismo e anche la cultura religiosa era poco diffusa nel popolo essa ha avuto il grande compito di alimentare la fede e la pietà nella gente comune sollecitando il cuore più che la mente. Per questo grandi santi come Bernardo, Francesco e Bonaventura vi si sono dedicati con passione. Ma oggi che il Popolo di Dio è cresciuto nella cultura ha bisogno di una devozione più matura. Ed appunto per questo Mons. Gaetano Sardella ha voluto sperimentare questa Via Crucis biblica.
Dopo la presentazione di Giacomantonio il Parroco ha presieduto e diretto la liturgia. I commenti alle stazioni tratte dal libretto “Una Via Crucis per pregare e meditare” distribuito gratuitamente ai partecipanti sono stati lette da Suor Teresa, Superiora delle Suore Francescane dell’Immacolata Concezione di Lipari, alla cui fondatrice il libretto è stato dedicato, dalla signora Maria Corrado, Superiora della confraternita femminile dell’Addolorata, e la prof.ssa Elvira Casaceli.
Nella seconda stazione Maria Corrado , parlando del tradimento di Giuda, cita don Primo Mazzolari ed una sua predica del giovedì santo del 1958: “Io non posso non pensare che anche per Giuda la misericordia di Dio, questo abbraccio di carità, quella parola amico, che gli ha detto il Signore mentre lui lo baciava per tradirlo, io non posso pensare che questa parola non abbia fatto strada nel suo povero cuore. E forse all’ultimo momento, ricordando quella parola e l’accettazione del bacio, anche Giuda avrà sentito che il Signore gli voleva ancora bene e lo riceveva tra i suoi di là. Forse il primo apostolo che è entrato insieme ai due ladroni. Un corteo che certamente pare che non faccia onore al figliolo di Dio, come qualcheduno lo concepisce, ma che è una grandezza della sua misericordia”.
Nella terza stazione, Elvira Casaceli, dopo aver sottolineato come quello a Gesù - alla luce della Mishnah, la grande collezione delle tradizioni rabbiniche - é un processo irregolare con una sentenza illegittima, commenta: “Questa ignominia compiuta dal Sinedrio che rimarrà come un marchio indelebile nella storia dell’umanità non bolla il popolo di Israele ma i suoi capi degeneri, corruttori e corrotti tanto è vero che Dio per dare vita ad una nuova alleanza riparte proprio dal cuore del popolo di Israele. Ed è l’ebreo Gesù, figlio di Davide, chiamato all’epica lotta per riscattare tutto il genere umano”.
Concludendo la celebrazione con la benedizione don Gaetano ha sottolineato come questa Via Crucis proposta non serve solo per pregare e meditare ma per farci affrontare la vita di tutti i giorni. Questa immagine della misericordia che don Mazzolari invoca per “nostro fratello Giuda” ci riporta alla misericordia che ogni giorno Papa Francesco chiede per gli uomini ed agli uomini del nostro tempo e quando si parla di dirigenti corruttori e corrotti sembra di sfogliare la cronaca dei nostri giorni.

Recuperata nella notte turista tedesca precipitata in un dirupo sul cratere di Vulcano. Complesso intervento dei vigili del fuoco ma sull'isola è stata mobilitazione generale

Recuperata a tarda notte sul cratere di Vulcano, L.L. ,la trentaquattrenne turista tedesca che, durante una escursione in solitario, aveva smarrito il sentiero principale ed era precipitata all'interno di un profondo dirupo.
L'incidente si è verificato a quota 200 s.l.m.
Per fortuna della giovane, nativa di Stoccarda, nella caduta il telefonino non è rimasto danneggiato ed è riuscita  a lanciare la richiesta d'aiuto.
Richiesta che è stata raccolta da Fabio Peluso, un giovane di Lipari che la tedesca aveva  conosciuto in aliscafo e con il quale aveva scambiato il numero di cellulare. Peluso ha poi provveduto a girare la richiesta d'aiuto agli addetti ai lavori.

Per trarla in salvo, comunque, c'è voluta tutta l'abilità dei vigili del fuoco del distaccamento di Lipari (caposquadra Nunzio Peditto) che, nonostante il buio e la particolare conformazione e profondità del dirupo (una trentina di metri), sono riusciti a raggiungerla e dopo averla adagiata ed immobilizzata sulla speciale barella chiamata "toboga" l'hanno dapprima portata sul sentiero e da qui in paese. 
Le operazioni di soccorso da parte dei pompieri, stante il buio della notte e le difficoltà di accesso al dirupo, sono state effettuate adoperando delle tecniche speciali e mirate a quella che era la situazione

La giovane donna, visibilmente impaurita e che lamentava lancinanti dolori ad una caviglia e aveva escoriazioni e traumi in altre parti del corpo, dopo le prime cure ricevute in Guardia medica, è stata trasferita a Messina con l'elicottero del 118. 
In ogni caso considerando l'entità della caduta e i colpi ricevuti durante la stessa la trentaquattrenne può davvero considerarsi una "miracolata".
All'operazione, oltre ai vigili del fuoco, hanno preso parte, ognuno per le proprie competenze, i Carabinieri, la Croce Rossa, la Guardia Medica e la Guardia Costiera. Quest'ultima provvedendo a trasportare tempestivamente i pompieri da Lipari a Vulcano e viceversa.


Quattropani domenica ricorda Nino Natoli (Bubu') con un incontro di calcio

Comunicato
Domenica 21 febbraio ore 11:00, al campo sportivo di Quattropani si disputerà un incontro di calcio tra le vecchie glorie del centro sportivo Lipari – guidati da Natalino Barrica, nella doppia veste di allenatore-giocatore – e una rappresentativa della frazione.
Per l’occasione, vista la recente e prematura scomparsa del compianto Nino Natoli detto BUBU’, storico dirigente del C.S. Lipari e abitante della frazione stimato e apprezzato dalla comunità, verrà commemorata la Sua memoria con una targa che sarà consegnata alla famiglia .
Prosegue così, l’attività di promozione sportiva e ricreativa nella frazione, fortemente voluta dal Vice-Sindaco Gaetano Orto e dal Movimento Amici di Quattropani.
Sarà una giornata di festa che si concluderà, grazie a Luciano IACONO e Bartolo BERENATI, con una gustosa grigliata.
Tutti sono invitati a partecipare.
MOVIMENTO AMICI DI QUATTROPANI

venerdì 19 febbraio 2016

E' in corso un difficile soccorso sul cratere di Vulcano. Turista straniera in un crepaccio

E' in corso sul cratere di Vulcano una vera e propria mobilitazione per soccorrere una turista straniera (non si hanno altri particolari al momento) finita in un dirupo a circa 200 metri d'altezza.
La donna stava scalando il vulcano e, presumibilmente, è precipitata nel dirupo dopo aver sbagliato sentiero. Impossibilitata a risalire, sia per l'impervietà del luogo, sia probabilmente per dei danni fisici riportati, ha lanciato l'allarme. Per prestargli i soccorsi si sono attivati i carabinieri, la Croce Rossa, la guardia medica e il vigile del fuoco residente a Vulcano.
Nel momento in cui scriviamo la squadra dei vigili del fuoco, partita da Lipari con un mezzo della guardia costiera, sta scalando il cratere per recuperare la donna. Impresa non facile anche per il buio.
Proprio per questo è impossibile anche l'intervento di un elicottero.