La rappresentanza, in diritto, è un potere in forza del quale ad un
soggetto è attribuito un apposito potere di rappresentare un altro soggetto nel
compimento di una o più attività giuridiche per conto di quest'ultimo e con
effetti, diretti o meno, nella sua sfera giuridica.
Nella rappresentanza organica (o istituzionale), il rappresentante ha
funzione di organo esterno di un ente giuridico ed è rivestito del potere di
manifestare la volontà di quest'ultima: ad esempio l'amministratore di una
società, il presidente di un'associazione, e così via. Tale potere trova fonte
nella legge o nello statuto dell'ente in questione.
Si stanno sviluppando sul Web fenomeni associativi che richiamano in un
"mi piace", o nell'accettazione informatica di un messaggio, una forma di adesione che non
ha nulla da competere con una richiesta
inviata tramite una RAPPRESENTANZA regolarmente iscritta con un PRESIDENTE, un
Consiglio e uno Statuto registrato .
Secondo la normativa il
firmatario che DELEGA al Rappresentante della Associazione o Comitato, deve allegare anche il numero del documento
di identità e il tutto deve essere controfirmato dal Presidente o suo delegato
per l'invio del documento alla Autorità Istituzionale di competenza.
Per rimanere in tema ...nell'Arcipelago Eoliano sono in corso
manifestazioni e proteste in ordine a situazioni e accadimenti, a volte
tragici, per supposte inadempienze sanitarie.
Per tale motivo vengono inviate documentazioni di svariate
Rappresentanze locali.
Si rimarca il fatto che in assenza di idonea formalizzazione, ogni protesta o richiesta , assume il
significato di "carta da CESTINARE".
Giovanni Rosa
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