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venerdì 17 novembre 2017

Gli auguri ai festeggiati di ooggi

Buon Compleanno a Alberto Biviano, Roberto Russo, Caterina Mandarano, Angela Beninati, Bobby Anderson, Bart Giardina, Orlando Salta e Stefania Perin

Report dell’Iucn: Siti "Patrimonio dell'Umanità" a rischio. Tra questi le Eolie e le Dolomiti

In questi giorni, (dal 6 al 17 novembre), si sta tenendo a Bonn la United Nation Framework Convention on Climate Change (Unfccc), Cop23, presieduta dal governo delle Fiji. 
Durante la 23esima conferenza delle parti dell’Unfccc è stato presentato un report che riferisce i dati sui rischi del cambiamento climatico per importanti siti naturali. I siti patrimonio dell’umanità sono in pericolo, come ci avvisa Inger Andersen, la direttrice generale dell’Unione
Internazionale per la Conservazione della Natura (Iucn). Nel report a cura dell’Iucn si analizza lo stato di salute di 241 siti naturali: il risultato è che più di un quarto di questi sono minacciati dal cambiamento climatico. E il dato più preoccupante è che rispetto all’ultime analisi risalenti a tre anni fa, da 35 sono passati a 62 i siti in pericolo, quasi raddoppiandosi.
Gli ecosistemi maggiormente a rischio sono due: le barriere coralline e i ghiacciai. Il riscaldamento globale agisce sui coralli sbiancandoli e sui ghiacciai, come ben noto, sciogliendoli. In particolare i luoghi più in pericolo sono: sul fronte coralli, l’atollo di Aldabra nell’Oceano Indiano, la barriera corallina del Belize nell’Atlantico e la Grande Barriera australiana, la più grande al mondo; sul fronte ghiacciai, invece, il parco nazionale del Kilimangiaro e il complesso Jungfrau-Aletsch sulle alpi svizzere.
Il report dell’Iucn spiega anche il 29% dei siti patrimoni dell’umanità fa fronte a minacce “significative” e il 7% a minacce “critiche”. Tra quelli italiani le Eolie e le Dolomiti destano “alcune preoccupazioni”.
Il cambiamento climatico non è l’unica problematica ad influire sui patrimoni dell’umanità. La comparsa di specie aliene invasive è un fenomeno strettamente collegato al global warming, poiché quest’ultimo ne favorisce la proliferazione e lo stanziamento. Inoltre il turismo di massa ha la coscienza macchiata da peccati vergognosi, perché in molti luoghi è andato ben oltre il livello di sostenibilità.
“La protezione dei siti dei patrimoni mondiali è una responsabilità internazionale dei governi che hanno firmato l’accordo di Parigi – ha riferito Inger Andersen – Il rapporto Iunc invia un messaggio chiaro ai delegati riuniti qui a Bonn: i cambiamenti climatici agiscono velocemente e non risparmiano i tesori più belli del nostro pianeta”.
Sempre più urgente diventa attuare gli impegni dell’accordo di Parigi. Per fortuna sono in tanti a rendersi conto dell’emergenza in cui ci troviamo. Anche gli Usa si sono presentati a Bonn, anche senza Trump.

Judoka eoliani ad Eboli per il Gran Prix Italia

Sabato si svolgerà a Eboli l’ultima prova del Grand Prix Italia gara riservata alla classe Cadetti. In terra campana per lo Sporting club judo Lipari saranno presenti: nella categoria 60kg Andrea De Salvo e Eric Varro; nella 73 kg Lorenzo Bonannella; nella femminile, categoria 70 kg., ci sarà Alice Natoli

giovedì 16 novembre 2017

Scuola ad Alicudi e Filicudi, il comunicato del docente Bartolo Pavone, collaboratore della dirigente Fanti

Comunicato 
Il sottoscritto  si è recato sulle isole di Alicudi e Filicudi per incontrare i genitori nel mese di ottobre, incaricato dalla Dirigente Mirella Fanti in qualità di suo Collaboratore: in quelle sedi ha esposto le difficoltà presenti in questo anno scolastico per quanto riguarda la mancata attivazione dei CPE sulle isole minori, per cause che non dipendono dalla Dirigente.
La Dirigente scolastica, una volta appurato che al momento gli Uffici competenti non sono in grado di rendere disponibili i posti dei docenti dei CPE come negli anni passati, ha cercato di sopperire con le risorse della scuola per garantire agli alunni della scuola secondaria la preparazione per sostenere gli esami alla fine dell’anno.
Per la scuola di Filicudi sono state integrate le lezioni impartite per tutti gli alunni della primaria dalla docente di ruolo con lezioni di scuola secondaria.
Nella scuola di Alicudi non è imputabile alla Dirigente il fatto che i supplenti della primaria non possano dare continuità per i motivi più disparati (di famiglia e di salute) rinunciando all’incarico.
Per quanto riguarda il CPE è stato dato incarico alla docente residente già insegnante di ruolo per una preparazione mirata alle materie letterarie in vista dell’esame di fine anno, sempre come integrazione alla frequenza delle lezioni tenute in comune con gli alunni di primaria. La docente di matematica nominata nei giorni scorsi si è recata sull’isola ma ha dovuto rinunciare in quanto il percorso fino alla scuola (350 gradini) le è risultato estremamente pesante.
La Segreteria sta lavorando a ritmo serrato per individuare la nuova docente della primaria e un’altra docente di matematica per il CPE.
Effettivamente anche a noi sembra che una soluzione potrebbe essere una legge per le Isole Minori che dia la precedenza ai docenti delle Eolie.

DOCENTE BARTOLO PAVONE
COLLABORATORE DELLA DIRIGENTE SCOLASTICA
IC LIPARI 1
RSU DI ISTITUTO
RESPONSABILE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA

RESPONSABILE REGIONALE CONFINTESA

Due i ristoranti eoliani inseriti nella celebre guida Michelin, edizione 2018

(ANSA) - PALERMO, 16 NOV - Sono quattordici i ristoranti siciliani inseriti nella celebre guida Michelin Italia 2018, alla 63\esima edizione. Nessuna new entry ma piuttosto conferme dei risultati conquistati nella precedente edizione. Sono 4 i ristoranti ad avere raggiunto le due ''stelle'', assegnate dalla ''rossa'' più celebre: La Madia di Licata (Ag), il Principe di Cerami a Taormina (Me), il Duomo e la Locanda di Don Serafino a Ragusa. I ristoranti premiati, invece, con una ''stella'' sono dieci: il Coria di Caltagirone (Ct), Shalai a Linguaglossa (Ct), Signum a Salina (Me), il Cappero a Vulcano (Me), la Capinera a Taormina (Me), i Pupi a Bagheria (Pa), il Bye Bye Blues a Palermo, il Bavaglino a Terrasini (Pa), Accursio a Modica (Rg) e la Fenice a Ragusa. (ANSA).

COMUNICATO STAMPA : Auto danneggiata volontariamente e atti di vandalismo contro veicoli? E' ancora reato penale

Qualcuno che sperava che il danneggiamento dell’auto altrui o gli atti di vandalismo cui sovente sono sottoposte le nostre vetture fossero stati depenalizzati dopo il famigerato decreto legislativo sulle “depenalizzazioni”, numero 7/2016, esponendo colui che compiesse questo tipo di comportamenti al solo risarcimento dei danni si sbagliava di grosso. Per la Cassazione penale, infatti, sussiste il reato di danneggiamento ogni volta che sussiste l’aggravante dell’esposizione del bene alla fede pubblica: va condannato il responsabile di tali atti non solo al risarcimento dei danni ma anche alla reclusione. A stabilire alcuni importanti principi in materia è la sentenza 51622/17, pubblicata il 13 novembre dalla quinta sezione penale della Cassazione. Nella fattispecie è stato ritenuto responsabile l’imputato che aveva colpito con un martello l’auto del rivale parcheggiata su una strada pubblica e seppur dotata di antifurto e ripresa dalla telecamera dell’impianto di videosorveglianza installato all’esterno dell’abitazione del proprietario. È bene ricordare, infatti, che il suddetto decreto legislativo 7/2016 ha depenalizzato soltanto il danneggiamento semplice e non anche le ipotesi con violenza alla persona, minaccia o in occasione di manifestazioni pubbliche. Il fatto già previsto come reato dall’articolo 635, secondo comma numero 3, del Codice penale in quanto commesso sulle cose indicate dall’articolo 625 numero 7 del codice conserva rilevanza penale anche a seguito dell’introduzione della nuova normativa: continua a sussistere, in tal senso, un nesso di continuità e omogeneità fra vecchia e nuova formulazione laddove l’abolitio criminis non risulta generalizzata. Il veicolo, anche dotato antifurto satellitare, resta esposto alla fede pubblica: la circostanza che possa essere presto localizzato non impedisce ai ladri di rubarlo, anche se recuperarlo è più facile. Analogamente anche la presenza della telecamera di videosorveglianza della casa puntata sull’auto in sosta per strada non costituisce un immediato intervento ostativo al compimento del reato benché la registrazione aiuti a identificare il responsabile. E dunque non elimina quell’affidamento alla protezione assicurata dal senso di rispetto del bene altrui esigibile da parte di ciascuno che è a fondamento della previsione normativa sì da giustificare l’aggravamento della pena e, quindi, la persistenza della condotta penalmente rilevante. Insomma, per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, continuano a sussistere tempi duri per i vandali e per coloro che speravano di farla franca con le annunciate depenalizzazioni.

Docenti in "fuga" da Alicudi...e l'istruzione continua a restare utopia, nonostante gli sforzi

“Toccata e fuga” si può riassumere così la presenza nella scuola dell’infanzia di Alicudi dell’insegnante che avrebbe dovuto garantire una buona didattica ai due scolari della primaria, iscritti alla quarta classe elementare. 
La maestra, infatti, dopo appena un giorno sull’isola, ha comunicato di stare male e che sarebbe andata via con la nave di linea. Sarebbe dovuta rimanere sino a metà dicembre. 
Ovvia la rabbia dei genitori che vedono andar via l’ennesima docente di questo travagliatissimo anno scolastico. 
Una situazione quella di Alicudi che pone non pochi problemi anche alla dirigenza scolastica del Comprensivo Lipari 1, da cui la scuola alicudara dipende, che sta facendo tutto il possibile per dare ai due scolari una adeguata istruzione ma che si trova di fronte a continue certificazioni mediche e rinunce. 
Lamentele giungono anche dai genitori dell’unica alunna del CPE (Corso di preparazione esami) scuola media. 
La ragazza, in questo momento, usufruisce solo delle lezioni d’italiano, impartite da una insegnante del luogo, nominata dalla dirigente scolastica Mirella Fanti. Non sono ancora, invece, partite le lezioni di matematica. 
L’insegnante che dovrebbe impartirle, che insegna già nella vicina Filicudi, non sarebbe, secondo quanto comunicato ai genitori, nelle condizioni fisiche per effettuare la “scalata” delle decine e decine di gradini che dal porto conducono alla scuola più piccola d’Europa. 
 Come è ben evidente la didattica in questa piccola realtà, nonostante l’impegno degli addetti ai lavori, continua a restare pura utopia.

Sansovino: la perizia del perito della Procura accusa il comandante e la compagnia di navigazione (da http://palermo.repubblica.it)

(di Manuela Modica) Il comandante e la compagnia di navigazione, Caronte&Tourist Isole minori, sono loro i responsabili della morte dei tre marittimi della Sansovino, secondo il perito della procura Salvatore Gianino. A quasi un anno dalla tragedia avvenuta al porto di Messina sono state depositate ieri le conclusioni del perito della procura.
Era il 29 novembre del 2016 quando scendendo nella stiva della Sansovino tre marittimi aprirono una botola restando intossicati. Morirono Gaetano D’Ambra, Salvo Parisi e Christian Micalizzi.
Lunga la perizia di Gianino, 159 pagine che saranno completamente a disposizione dei difensori soltanto lunedì, intanto hanno potuto leggere le conclusioni: negligenza del comandate e della compagnia con responsabilità aggravata di quest’ultima per mancata vigilanza.

Gli auguri ai festeggiati di oggi, 16 Novembre

Buon Compleanno ad Egidio Cincotta, Maddalena Amendola, Mimma Sparacino, Anna Puccia Valenti, Alessandro Sardella, Deborah Favaloro, Chiara Monteleone, Federica Ferraro, Giuseppe Favata, Valeria Cheri, Lina Tartaro

mercoledì 15 novembre 2017

A Patti la "Giornata mondiale della Prematurità". Animazione e intrattenimento per grandi e piccini

Cambia la prescrizione del bollo: ecco la novità

I tempi della prescrizione del bollo auto cambiano. La bozza della prossima Legge di bilancio, preparata dal Governo prevede un allungamento del termine di prescrizione della tassa di proprietà da tre a dieci anni, una norma che varrà per i proprietari che ad oggi non l’hanno corrisposta o che non la verseranno entro il 31 dicembre 2017.
Ma perché cambiano i tempi della prescrizione del bollo auto? Questa modifica consentirà all’Agenzia delle Entrate di avere più tempo per rientrare in possesso di quanto dovuto dal contribuente. E di conseguenza verranno attivati pignoramenti, fermi amministrativi e ipoteche in un lasso di tempo molto più ampio.
I termini saranno modificati in via retroattiva, questo significa che chi non ha corrisposto l’importo negli scorsi anni e ha ricevuto delle cartelle esattoriali potrà essere oggetto di pignoramento per 10 anni dalla notifica della stessa cartella. Ad esempio chi ha ricevuto una cartella per il bollo auto circa tre anni fa e dunque attendeva dicembre 2018 per la prescrizione, con le nuove norme della legge di bilancio dovrà attendere il 2025.
Di fatto questo nuovo orientamento posto nella bozza della manovra va contro le indicazioni fornite dalla Cassazione che invece fissava in tre anni per il bollo auto il termine per la prescrizione.
La nuova norma ha già sollevato molte polemiche tanto che l’ADOC – Associazione Difesa Orientamento Consumatori – è sceso in campo: “Il Governo cancelli questa norma dalla Legge di bilancio che non solo non tiene conto della sentenza della Cassazione, ma genera un’iniqua disparità di trattamento tra i contribuenti e viola diritti acquisiti. Il bollo auto è una delle tasse più odiate dai contribuenti, che pesa in media per 147 euro l’anno a veicolo: cambiare le carte in tavola, facendo rivivere debiti andati in prescrizione, non farà altro che distruggere la fiducia dei contribuenti verso lo Stato” ha dichiarato Roberto Tascini, presidente dell’Associazione.

Auguri al dottor Gino Spadaro che compie 89 anni.


Per quelli della mia generazione e della precedente, il nome di Gino Spadaro si coniuga inevitabilmente con "ospedale di Lipari". 
Un ospedale dove lui, in un periodo in cui non si avevano le strumentazioni di oggi, era figura sempre presente ed insostituibile: dalla sala parto alla chirurgia, dalla medicina all'ortopedia, così come in tutte le altre branchie dell'attività ospedaliera
Nel momento in cui la nostra struttura, in termini di servizi, è sempre più ridotta ai minimi termini, non posso, non possiamo non pensare a lui, che dell'ospedale di Lipari è stata una colonna.
Una colonna di uomo e di professionista al quale,  in occasione del suo 89° compleanno, non posso, non possiamo, che fare giungere i più sentiti auguri ed un grazie che poi è quello di una intera collettività che ha fatto nascere, "strappato" a situazioni sanitarie delicate, rimesso in sesto.  
Auguri doc..dalle grandi mani e dal grande cuore!