Cerca nel blog

sabato 13 luglio 2019

Emergenza sangue. Centro trasfusionale del Papardo aperto anche domani.

Siamo in emergenza: Il Centro Trasfusionale dell’ospedale Papardo apre le porte domani mattina, domenica, ai donatori di sangue
Per la persistenza della grave carenza di sangue, il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Papardo e il Direttore della UOC di Medicina Trasfusionale rinnovano l’appello a tutta la cittadinanza poiché la grave carenza di sangue, di tutti i gruppi sanguigni, continua a mettere a rischio il supporto trasfusionale per i pazienti cardiochirugici, ematologici, oncologici, chirurgici e politraumatizzati che necessitano di interventi programmati e in urgenza.
Per favorire quanti vorranno compiere tale gesto di alto valore civico e morale, in via eccezionale anche domani mattina, domenica 14 luglio dalle ore 8.00 alle ore 12.00, il Centro Trasfusionale aprirà le porte a tutti i donatori.
Al Centro Trasfusionale dell’AO Papardo si può sempre donare tutti i giorni da lunedì a sabato dalle ore 8 alle ore 11.30 e il martedì pomeriggio dalle 14.30 alle 17.00, senza prenotazione, esibendo documento di identità e tessera sanitaria. Il lavoratore dipendente che si reca a donare il sangue ha diritto ad una giornata di riposo ed alla corresponsione della normale retribuzione. Possono donare tutte le persone tra 18 e 65 anni, di almeno 50 kg di peso, in buone condizioni di salute e che non abbiano stili di vita a rischio infettivo. E' possibile donare dopo 4 mesi dall'applicazione di piercing, tatuaggi.
Non bisogna essere digiuni prima di donare ma è ammessa una leggera colazione senza assunzione di latte e latticini (è possibile quindi bere acqua, thè, caffè anche zuccherato, mangiare una fetta biscottata con della marmellata).
Chi non ha mai donato o chi non dona da oltre due anni, almeno tre giorni prima della donazione dovrà effettuare presso il Centro Trasfusionale la "predonazione", ovvero una visita e un prelievo di sangue preliminare di controllo per valutare l’idoneità alla donazione stessa. Anche prima della predonazione è possibile una leggera colazione.

venerdì 12 luglio 2019

DA GINOSTRA IL GRAZIE AL PRESIDENTE MUSUMECI. "HA RIACCESO LA SPERANZA NEI NOSTRI CUORI".

Ringrazio vivamente, anche a nome degli abitanti di Ginostra, con le lacrime agli occhi, il Presidente della Regione Siciliana, On. Nello Musumeci, per essersi attivato celermente e per aver riacceso nei nostri cuori, con le determinazioni di oggi, la speranza di un futuro su quest’isola. Un’isola che amiamo molto.
Adesso spetterà al Governo Centrale ma il primo passo, le basi, le fondamenta, per la rinascita di Ginostra sono state gettate dal Presidente Musumeci.
Gianluca Giuffrè
Cittadino di Ginostra

Notte di fuoco e di terrore a Lipari, in cenere 25 ettari di macchia mediterranea. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 12.07.19


Musumeci: subito lo stato d'emergenza / Porticello: Area demaniale tre denunciati per occupazione abusiva. Gli articoli del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 12.07.19


Da oggi bagnanti tutelati all'interno della baia di Calajunco a Panarea: Fuori le barche. Posizionato il cavo tarozzato.


Scrive Federica Tesoriero, da sempre impegnata nella difesa dell'ambiente, sul suo profilio fb : "Con uno straordinario lavoro di squadra abbiamo chiuso la baia di CalaJunco a Panarea, da sempre interdetta ma,di fatto,nessuno,davvero rispettava il divieto.
Grazie al Comune di Lipari e al Sindaco Marco Giorgianni, alla Guardia Costiera di Lipari, al Comandante Francesco Principale, al sommozzatore della Protezione Civile Simone Belletti, a Ciccio e alla magnifica assistenza del diving Eolosub, alla Sea Panarea, allo Sfemt Studio, a Jenny & Dereck e alla barca La Nonna.
Bravi tutti!
A breve metteremo i cartelli con i divieti di interdizione, se in questi giorni vediamo barche attaccarsi al cavo, vi chiediamo di intervenire spiegando loro che non è un cavo per le barche, ma per tutelare i bagnanti all’interno della baia".


IL COMUNICATO DELLA GUARDIA COSTIERA


ISOLA DI PANAREA, DELIMITATO LO SPECCHIO ACQUEO RISERVATO ALLA BALNEAZIONE DI CALA JUNCO.


Nella mattinata di oggi è stata finalmente portata a termine un’importante iniziativa per la tutela della sicurezza della balneazione voluta fortemente dalla comunità isolana di Panarea e promossa dalla Guardia Costiera di Lipari in collaborazione con il Comune di Lipari.
A similitudine di altre realtà isolane della nostra bella Italia, è stata chiusa alla navigazione di qualsiasi tipo di unità navale la famosa Cala Junco dell’isola di Panarea al fine di garantire la libera e sicura fruizione dello specchio acqueo ai bagnanti durante la stagione estiva, secondo quanto previsto dalla vigente Ordinanza di Sicurezza Balneare dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari.
Gli eventuali trasgressori saranno opportunamente sanzionati dall’ Autorità marittima in accordo a quanto previsto dal Codice della Navigazione e dal Codice della Nautica da Diporto.
La Guardia Costiera continua a raccomandare a tutti i diportisti che navigano abitualmente nelle acque dell’arcipelago eoliano il rispetto delle più basilari norme di buona condotta e perizia marinaresca mantenendo le distanze di sicurezza dalla costa per la tutela della balneazione.

Lipari, 12 luglio 2019.

REGIONE: STROMBOLI, GOVERNO MUSUMECI DICHIARA STATO DI CALAMITA’ E RICHIEDE STATO EMERGENZA A GOVERNO CENTRALE

Stato di calamità naturale per i danni causati dall’esplosione del vulcano sull’isola di Stromboli lo scorso 3 luglio. Lo ha deciso il Governo Musumeci - riunito per l’occasione a Catania – avanzando, nel contempo, alla presidenza del Consiglio dei ministri, la richiesta per la dichiarazione di emergenza. Danni e opere di messa in sicurezza sono stati quantificati dal dipartimento della Protezione civile della presidenza della Regione Siciliana, diretto da Calogero Foti, in venti milioni di euro.
«Come promesso ieri, durante il sopralluogo a Ginostra - dichiara il presidente Nello Musumeci - stiamo intervenendo tempestivamente per riportare serenità tra gli abitanti e salvaguardare la loro incolumità e quella di tutti i turisti che frequentano l'isola delle Eolie. La relazione trasmessa a Roma fotografa puntualmente le prime, indispensabili, necessità finanziarie. E al di là della rimozione della notevole coltre di cenere, occorre avviare subito le opere necessarie per proteggere l'abitato, considerati i devastanti effetti sulla stabilità del territorio che l'eruzione ha provocato».
Esiste, secondo la Protezione civile siciliana, il rischio idrogeologico a causa delle condizioni in cui si presentano vaste porzioni di territorio devastate dagli incendi. In particolare, maggiormente in pericolo è il versante sovrastante l'abitato di Ginostra che, in caso di piogge intense, potrebbe essere investito da una notevole massa di detriti, con ulteriore grave rischio per l’incolumità pubblica e privata.
Nello specifico, stando alla stima dei costi, almeno cinque milioni di euro dovranno servire alla pulizia di tutti gli impluvi naturali, alla ricostruzione dei muretti a secco a sostegno degli antichi terrazzamenti, al consolidamento dei costoni e delle scogliere fronte mare che sovrastano lo scalo e alla piantumazione della vegetazione distrutta. Altri due milioni dovranno essere destinati al perfetto ripristino dei servizi essenziali - impianti elettrici e telefonici compromessi dagli incendi - mentre la maggior parte delle risorse occorrerà impegnarla per la messa in sicurezza dei versanti incombenti il porto e per garantire la possibile fruizione del pontile che a breve sarà interessato da lavori destinati a migliorarne la funzionalità.
«Si tratta del punto d'attracco - spiega Musumeci - ed è a tutti gli effetti l'unica possibile via di fuga dall'isola e, per tale ragione, dovrà essere messo necessariamente al riparo da qualsiasi evento che ne possa compromettere un uso regolare. Per il resto - assicura il governatore siciliano - non sono stati rilevati danni all'acquedotto comunale e l'attività vulcanica dello Stromboli, costantemente monitorata da tutti i centri di competenza, in atto non costituisce un pericolo imminente per la popolazione. Ma adesso occorre che anche il governo centrale, così come ha fatto la Regione, faccia sentire concretamente la propria presenza sull'isola, concedendo senza indugi le risorse che servono a rasserenare il presente e il futuro di questa magnifica perla dell'arcipelago eoliano».

Nuova assoluzione per l'ex sindaco di S.M. Salina, Massimo Lo Schiavo.

Alla sezione distaccata del tribunale di Lipari è arrivata una nuova assoluzione per l’ex sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo. 
Il giudice Gianluca Manca, chiamato a pronunciarsi su una vicenda risalente al 21 maggio 2014, ha ritenuto, infatti, che i reati contestati a Lo Schiavo non sono punibili per la loro particolare tenuità. L'ex sindaco è stato anche assolto dall'accusa di diffamazione. 
Lo Schiavo in quell'occasione, indossando la fascia tricolore si posizionò, nella frazione di Lingua, davanti ad un escavatore, per interrompere i lavori in corso, in una proprietà privata, per la realizzazione di una struttura al servizio del turismo. 
L'allora primo cittadino del maggior Comune dell'isola di Salina evidenziò, in quell'occasione, di essere intervenuto per salvaguardare un' area rientrante nella ZPS (Zona Protezione Speciale), nonchè sito di interesse comunitario.
Lo Schiavo è stato difeso dall'avvocato Saro Venuto.

Barbaro e Fontana sul palco di Marefestival Salina: comicità e musica in ricordo di Troisi. Stasera Facchinetti e Tirabassi

L'esilarante comicità dell'uomo "del Sud" Rocco Barbaro, storico volto di programmi televisivi e show teatrali e le talentuose performance dell'ex leader dei "Ragazzi Italiani" Attilio Fontana hanno animato la serata di apertura di Marefestival condotta dal direttore artistico Massimiliano Cavaleri e dalla giornalista Nadia La Malfa, che hanno intervistato gli ospiti prima della consegna del Premio in ricordo di Massimo Troisi.
Oggi è la volta dello storico tastierista dei Pooh Roby Facchinetti e dell'attore Giorgio Tirabassi, fuoriclasse di numerosi film e fiction tv, consacrato nell'interpretazione di Paolo Borsellino, e di recente esordiente regista de "Il grande salto". Si racconteranno nel pomeriggio all'Ariana Borgo di Rinella "a tu per tu" nelle interviste con Patrizia Casale e Pierpaolo Ruello e la sera durante lo spettacolo in piazza Santa Marina Salina. "Troisi si è distaccato dai clichè della comicità della tradizione napoletana, rappresentandola al meglio in chiave assolutamente moderna e innovativa" - ha detto il protagonista di "Distretto di polizia" alla conferenza stampa al Porto Bello Lounge, insieme con la madrina della manifestazione Maria Grazia Cucinotta e alcuni degli ospiti dell'ottava edizione tra cui Anna Mazzamauro, Tony Sperandeo, i giovani Piergiorgio Seidita e Jacopo Carta, assegnatari del Troisi sezioni emergenti come miglior regista e attore. Targa Argento 2019 ad Alessandro Genitori, premiato dal sindaco di Santa Marina Salina Domenico Arabia per il documentario su Stromboli, in apertura di serata con un omaggio all'isola che appena una settimana ha avuto dedicate tutte le prime pagine dei giornali per la straordinaria esplosione: "L'eruzione storica di qualche giorno fa purtroppo ha provocato una vittima - ha ricordato Genitori - e spaventato molto i turisti, creando disagi per l'estate imminente, anche in termini economici per l'indotto turistico. Per questo ho deciso di rendere visibile sul web il mio lavoro (LINK https://vimeo.com/347234188), così da far apprezzare le bellezze di Iddu, così chiamano gli strombolani il loro vulcano, con le autentiche testimonianze degli abitanti". Arabia ha poi sottolineato il sold out per molte strutture ricettive di Salina: "Questo evento cresce in modo esponenziale e il richiamo turistico per la nostra terra è ormai consolidato in un periodo come metà luglio, ancora non di altissima stagione". Targa anche allo scenografo e costumista Pippo Miraudo, direttore del Museo del Costume e della Moda Siciliana, che ha annunciato sul palco la partecipazione ad un'esposizione del Metropolitan Museum di New York sulla moda tra '800 e '900. Miraudo è stato premiato dalla Cucinotta, reduce dal red carpet del Festival di Shangai in Cina che la accoglie ogni anno: ha parlato dei suoi prossimi impregni in una serie fantasy americana in cui interpreterà la "Regina delle ombre" e cdel film "Tutto liscio" a settembre nelle sale; ha poi presentato il manifesto ufficiale del Festival, realizzato da Tina Berenato. Prima dell'incontro coi giornalisti Rocco Barbaro ha "intervistato" il giornalista Mario Primo Cavaleri, autore del libro "Spalle al mare" con la prefazione di Pientrangelo Buttafuoco: gli ultimi vent'anni di politica di Messina e della Sicilia, reinterpretati in chiave ironica su temi più importanti come conurbazione con la Calabria e il Ponte sullo Stretto.

Ginostra. Raddoppiato h24 il doppio turno alla Guardia medica

Da ieri, grazie alla disponibilità del direttore ASP ME, Paolo La Paglia che ha accolto la richiesta del presidente Nello Musumeci, a Ginostra è attivo, h24, il doppio turno alla Guardia Medica.
Era stata una delle richieste avanzata dai ginostresi.
In arrivo anche alcune barelle per eventuali emergenze.

Iacolino, un autentico faro per la cultura delle Eolie. Davide Cortese ricorda il professore ad un anno dalla sua dipartita.

Ad un anno dalla sua dipartita, voglio ricordare con l'affetto e l'infinita gratitudine che ogni eoliano dovrebbe tributargli, la figura di storico e intellettuale del Professor Giuseppe Iacolino: un autentico faro per la cultura delle Eolie.
La sua "stanza degli orologi" era aperta a tutti: il Professore accoglieva sempre volentieri chiunque avesse necessità di approfondire la conoscenza su qualche tema legato alle Eolie e alla loro storia, nonché a temi di natura diversa.
Del Professor Iacolino ci rimane un'inestimabile patrimonio di conoscenza, tesaurizzato dalla sua prolifica e preziosa produzione.
Ogni casa eoliana conserva almeno un libro del nostro amato storico.
Di lui rimane altresì il ricordo di una grande umanità.
Il Professor Giuseppe Iacolino era un uomo affabile e simpatico. La sua semplicità e la sua umiltà dovrebbero far scuola.
Queste sue virtù mi riportano alla mente le parole di Giacomo Leopardi. Con queste parole voglio concludere il mio sentito ricordo: "È curioso vedere che quasi tutti gli uomini che valgono molto hanno le maniere semplici; e che quasi sempre le maniere semplici sono prese per indizio di poco valore".
Davide Cortese

Vulcano: Che frana a Valle della Roja!!!