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domenica 19 aprile 2020

Muscarà replica a Fonti: "Travisato nostro reale significato".

Comunicato Stampa 
Non mi sarei mai sognato di dover, seppur minimamente, polemizzare con un consigliere comunale e mi sono chiesto se avessi modificato il mio carattere solitamente mite e fatto soprattutto di condivisioni e non di repliche di bassa lega, mi sono chiesto quali torti o in cosa ho sbagliato così come fanno le persone che non hanno la presunzione come guida soprattutto quando in un consesso consiliare sono al servizio dei concittadini; mi sono permesso solo esclusivamente di prendere le difese, così com’è naturale, con toni estremamente pacati del capo gruppo di appartenenza e della mia formazione politica la quale era stata per anni e in modo inequivocabilmente diretto tacciata di non voler difendere le posizioni dell’assessore Razza ne del presidente Musumeci. 
Cado dalle nubi! 
Perché mai e poi mai ci saremmo sognati di venire attaccati così duramente per la nostra non condivisione della tenuta del consiglio comunale, una libera volontà che abbiamo più volte e ampiamente esposto e per la quale abbiamo preannunciato un documento a riprova del fatto che siamo sensibili alle tematiche del consiglio stesso in particolare per quello che riguarda la sanità. 
Ma tornando a noi come fa il consigliere Fonti ad interpretare che la nostra non condivisione del consiglio comunale significhi difendere due esponenti del governo regionale che certamente non hanno bisogno della nostra difesa. 
Tutto ciò non significa nemmeno, anzi tutt’altro, che noi condividiamo nel campo della sanità e non solo le idee del presidente o dell’assessore perché, per esempio, la difesa dell’ospedale deve in ogni caso e sempre essere sostenuta anche in contrapposizione a qualsiasi carica istituzionale che attenti alla sua funzionalità. 
Invece in maniera subdola si è approfittato di quanto da me detto, travisando il reale significato,per lanciare un attacco nei confronti di noi tre consiglieri di minoranza . 
La cosa ,poi, più sorprendente e basata sul nulla , e che mi ha oltremodo rammaricato , è la sua accusa diretta nei miei confronti nel momento in cui mi taccia di essere distratto e , peggio, dormiente. 
Non voglio scendere ad un livello che non mi compete , ma mi permetta di farle notare la sua inappropriata distrazione non ricordando tutte le mie lotte per la difesa dei diritti dei miei concittadini , spesso ritrovatisi a lottare per inadempienze del comune stesso. 
Le faccio sommessamente notare che il sottoscritto , proprio per sua natura e per estrazione sociale, non è avvezzo a mettersi in mostra sotto i riflettori , ma raccogliendo il mandato datomi dai miei elettori cercare sempre di soddisfare , quando possibile i loro bisogni. 
Concludo, quindi, sperando che questa mia abbia fatto chiarezza su quelle che erano le idee che volevo esporre, gradirei in ultimo invitare tutti ad usare toni più concilianti anche visto il momento. Vulcano, 18/04/2020 
Consigliere Comunale 
Muscarà Franco

Eolie... le mie isole da sogno by Salvatore Sarpi - Eolienews

19 aprile. Papa Francesco: Santa Messa e Regina Coeli.

Buon Compleanno!

Auguri a Mariarosaria Avino, Marcella Paino, Loredana Siracusa, Giovanni Mondello, Caterina Salvo, Maria Angela Galia, Nancy Campisi, Michele Ferlazzo

Differita della Santa Messa dalla Cattedrale di Lipari nell'ottava di Pasqua

Coronavirus: Regione ha già trasferito risorse ai Comuni

Prosegue, senza sosta, il trasferimento delle risorse finanziarie da parte della Regione Siciliana ai Comuni per l'assistenza alimentare alle famiglie più disagiate per l'emergenza Covid 19. Sono più della metà gli enti locali dell'Isola che hanno già firmato l'Atto di adesione predisposto dagli uffici del dipartimento della Famiglia, per ottenere l'erogazione delle somme stanziate dal governo Musumeci. I Comuni che hanno ricevuto le risorse possono pubblicare il bando per individuare i beneficiari e procedere con la distribuzione delle stesse.
Palazzo Orleans, con la delibera che ha stanziato complessivamente cento milioni di euro, distribuiti in tre mesi, ha vincolato il contributo “prioritariamente ai nuclei familiari che non percepiscono alcuna altra forma di reddito o di assistenza economica da parte dello Stato, compresi ammortizzatori sociali e reddito di cittadinanza”.
La procedura di utilizzo dei fondi è stata velocizzata e semplificata al massimo dagli uffici e a riguardo ha fatto chiarezza anche l'assessore alle Autonomie locali, Bernardette Grasso, che con due circolari ha superato i dubbi sollevati dall'Anci-Sicilia in merito alla procedure amministrativo-contabili per l'utilizzo delle somme stanziate dalla Regione. L'assessore ha infatti chiarito che in base al quadro normativo vigente i Comuni, proprio in ragione dello stato di emergenza connesso all'epidemia da Covid 19, possono operare con modalità semplificate, in deroga alle ordinarie procedure in materia di appalti pubblici e possono procedere, in esercizio provvisorio, con delibera della giunta all'approvazione delle necessarie variazioni di bilancio.
Nel contempo, comunque, il presidente della Regione Nello Musumeci, oltre ad avere posto il tema della deroga delle procedure al premier Giuseppe Conte, nel corso dell'incontro con la Cabina di regia con il governo nazionale, ha scritto anche al coordinatore della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, affinchè la semplificazione dell'iter, per ogni ulteriore risorsa ricevuta dallo Stato o dalla Regione, venga inserita nel prossimo decreto del presidente del Consiglio dei ministri.

Ricordando: Bartolo (Tom) Giuffrè

Policlinico di Messina, l'accelerazione sui tamponi: se ne analizzeranno 350 al giorno

A Messina potrebbe essere ad una svolta il tormentone tamponi. E con quella che sembra più di una soluzione... tampone, appunto. Da giorni, ormai, è emerso come il vero problema, nel sistema di “gestione” dell'emergenza coronavirus, è quello dei tempi di processazione dei tamponi. Esiti arrivati dopo anche un mese, test di cui non si conoscono ancora i risultati, “provette” in coda, assenza di reagenti: tanti i nodi venuti al pettine, che però sembrano sul punto di essere sciolti. Ieri il Policlinico ha fatto il punto della situazione, spiegando che, con la piena ripresa dell'attività anche negli altri laboratori della città e della provincia e con l'ampliamento del servizio grazie alla disponibilità di alcune strutture private, è stato ormai smaltito l'arretrato dei tamponi rino-faringei.
«Dall'inizio dell'attività, il 13 marzo scorso - spiega l'ingegnere Rosanna Intelisano, responsabile del controllo di gestione del Policlinico - abbiamo effettuato 3.373 tamponi, di cui circa 400 positivi, 66 indeterminati e tutto il resto, fortunatamente, negativi. Il nostro laboratorio ha lavorato e continua a lavorare h24 e sette giorni su sette. Per implementare il servizio, inoltre, ci siamo avvalsi di alcuni laboratori privati accreditati, due a Catania e uno a Messina, che complessivamente hanno processato altri 1.200 tamponi. A pieno regime, con l'apporto delle strutture private, siamo riusciti ad analizzare quasi 500 casi al giorno". "Solo i nostri macchinari possono garantire mediamente 150 esami, ma in questi giorni siamo arrivati anche a quota 200». Previsto anche un ulteriore potenziamento: «Entro fine mese la capacità del nostro laboratorio arriverà ad almeno 350 tamponi giornalieri». Presto anche i test sierologici, «una volta che arriverà il via libera - conclude Intelisano - da parte dell'assessorato regionale alla Salute».

sabato 18 aprile 2020

Musumeci alleggerisce lockdown: Consegne a domicilio alimentari anche nei festivi, jogging vicino casa, ok a manutenzione

La situazione Coronavirus in Sicilia resta sotto controllo e così il governatore Nello Musumeci dà il via libera al leggero e graduale alleggerimento delle misure restrittive.
«Consentiamo l'attività motoria nelle vicinanze della propria abitazione - spiega Musumeci -, i disabili con accompagnatore potranno fare una passeggiata nelle vicinanze della casa, le consegne a domicilio dei generi alimentari potranno avvenire anche nei giorni festivi e nelle domeniche
«Consentita anche la cura dell'orto, del podere e la manutenzione per creare i viali tagliafuoco nelle campagne in vista della stagione estiva», ha aggiunto. «Gli stabilimenti balneari - continua - potranno organizzarsi con la manutenzione, l'allestimento delle cabine, la pulizia della sabbia, mentre rimane invariata l'ordinanza che blinda l'accesso alla Sicilia».
«Consentiamo solo una corsa in più, da 4 a 5 sullo Stretto di Messina per evitare i disagi alle forze dell'ordine e ai sanitari che devono muoversi. È un atto di fiducia nei confronti dei siciliani - ha poi concluso -, un popolo che ha sorpreso per la civiltà dimostrata in questi giorni, a parte sparuti gruppi».

Da Pavone, segretario regionale di Confintesa scuola Sicilia, invito all'amministrazione ad attivare tavolo tecnico

Riceviamo e pubblichiamo:
Carissimo Direttore,
nella qualità di Segretario Regionale del sindacato Confintesa scuola Sicilia, ritengo fondamentale in questo momento di grande emergenza sociale e culturale suggerire ai nostri amministratori locali di indire dopo il 3 Maggio un tavolo tecnico con gli Assessori, Dirigenti scolastici e OO.SS. presenti sul nostro territorio Eoliano, al fine di poter discutere e condividere nuove modalità per far ripartire le scuole eoliane il prossimo anno scolastico 2020/2021. 
In attesa di nuove direttive ministeriali, è consigliabile un confronto costruttivo tra le parti prima dell’inizio dello scolastico 2020/2021.
La Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, qualche giorno fa ha firmato un decreto ministeriale per distribuire alle scuole, in attuazione del decreto legge del governo ‘Cura Italia’, 85 milioni per il potenziamento della didattica a distanza. Di questi, 10 milioni potranno essere utilizzati dalle istituzioni scolastiche per favorire l’utilizzo di piattaforme e-learning e per dotarsi immediatamente di strumenti digitali utili per l’apprendimento a distanza, o per potenziare quelli già in loro possesso. Ponendo attenzione anche ai criteri di accessibilità per le ragazze e i ragazzi con disabilità. Altri 70 milioni saranno utilizzabili per mettere a disposizione degli studenti meno abbienti, in comodato d’uso gratuito, dispositivi digitali per la fruizione della didattica a distanza. I restanti 5 milioni serviranno a formare il personale scolastico. 
I nostri dirigenti scolastici sono intervenuti tempestivamente per garantire il diritto allo studio attraverso l’impegno di tutto il personale scolastico per migliorare e potenziare la didattica a distanza, pur sapendo che tale strumento non potrà mai sostituire quella in presenza. 
Tra l’altro la dirigente scolastica dell’I.C. Isole Eolie prof.ssa Mirella Fanti aveva intuito prima come affrontare questa emergenza e sulla possibilità di una didattica a distanza . In questi difficili giorni in cui gli insegnanti si stanno mettendo in gioco sperimentando la didattica a distanza e i bambini e i ragazzi, dal canto loro, stanno vivendo a fatica l'isolamento sociale, è quello di offrire uno strumento metodologico-pratico, contenente degli spunti per proseguire l'azione educativa nel rispetto dei diritti delle persone di minore età, sanciti dalla Convenzione ONU del 1989. 
Cordiali saluti
Bartolo Pavone

E' deceduto Gaetano "Tano" Russo

E' deceduto a Stromboli lo scultore Gaetano "Tano" Russo, aveva 76 anni.
L'isola perde uno dei suoi personaggi più rappresentativi
Ai familiari le condoglianze di Eolienews

Coronavirus: l’aggiornamento del 18 aprile in Sicilia, 2.171 positivi, 305 guariti e 196 deceduti.

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato ad oggi (sabato 18 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 47.715 (+2.543 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.672 (+47), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 2.171 persone (+32), 305 sono guarite (+9) e 196 decedute (+6).
Degli attuali 2.171 positivi, 568 pazienti (+1) sono ricoverati - di cui 42 in terapia intensiva (-4) - mentre 1.603 (+31) sono in isolamento domiciliare.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 129 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 113 (14, 15, 10); Catania, 612 (107, 78, 68); Enna, 311 (171, 29, 25); Messina, 389 (128, 52, 40); Palermo, 342 (74, 45, 25); Ragusa, 58 (4, 6, 5); Siracusa, 105 (63, 60, 17); Trapani, 112 (7, 18, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

LA PAROLA. Commento al Vangelo di domenica 19 aprile

I ringraziamenti al Comune e a LN Garden dal Comitato del cimitero privato di Pirrera.

Il Comitato del cimitero privato di Pirrera, a nome di tutti i soci e dell'intera collettività, ringrazia il Comune di Lipari e la ditta LN Garden dei fratelli Giorgianni per il dolce gesto rivolto ai defunti, in questo periodo così difficile.
Ringraziamento che non può che essere particolarmente caloroso, considerando che si è voluto pensare anche al nostro cimitero che è privato. 

Giorgianni: "Mascherina obbligatoria da lunedì per tutti coloro che escono" (video)

Buon Compleanno!

Auguri a Giuseppe Di Grado, Sara Cafiero, Lucia Giardina, Massimiliana Castrogiovanni, Pino Di Giovanni, Annalisa Marocchini, Emanuela Mondiello, Rita Zingales, Giuseppe Morello, Silvano Saltalamacchia.
La Caritas di Lipari ha bisogno di borse grandi per la spesa. 
Si chiede a tutte le persone abili nel cucito di creare con stoffa di recupero delle capienti e solide borse e di donarle con amore.
Contattare il 3343643980 

Bertolaso: "Siamo in piena epidemia. Rimanete a casa, l’emergenza non è finita!" (video)

Reperibilità notturna per i cardiologi del Papardo inviati a Lipari. La richiesta della signora Spinella

A livello nazionale, le statistiche rivelano che l'accesso ai PS per sintomi cardiovascolari in due mesi si è dimezzato, senza comprendere che i pazienti cardiologici devono potersi sentire sicuri di ricorrere al 118 e alle strutture ospedaliere. 
L’infarto è ovviamente la patologia che è più direttamente correlata al tempo di soccorso. Ogni 10 minuti il ritardo aumenta del 3% la mortalità. 
Con la mia presente , a tutela della comunità Eoliana, desidero chiedere a chi di dovere e competenza la possibilità di inserire nella convenzione con l'ospedale Papardo (rinnovata in questi giorni), per il supporto dei medici cardiologi presso l'ospedale di Lipari, la reperibilità notturna degli stessi. 
Non si deve e non si può aver paura ed impedirsi di fruire di percorsi diagnostici e terapeutici che siano efficienti ed efficaci. 
L'accesso alle cure ospedaliere oggi più che mai, non può e non deve venir meno, per nessun motivo. Primo tra tutti la paura e l'incertezza di trovare o meno i medici.
Anna Spinella

I cassonetti "terremotati" di Varesana sopra.

Un nostro lettore, Bartolo Cipicchia ci invia questo breve video

Ricordando... Mariano Sparacino.


Covid-19 – Le proposte del gruppo Moderati per Calderone: Emergenza economica e sostegno al Turismo

Il nemico invisibile ci ha costretti per settimane ad un isolamento brutale ma necessario. Il lockdown ha prodotto infatti gli effetti sperati, i decessi per Covid-19 sono in calo e i dati sul contagio moderatamente incoraggianti. La maggioranza degli italiani ha dimostrato responsabilità osservando le misure restrittive adottate dal Governo.
E’ evidente che non possiamo abbassare la guardia, saremo in stato di emergenza fino a quando il vaccino non sarà disponibile. E probabilmente ci vorrà del tempo trattandosi di un virus nuovo, la cui origine non è ancora del tutto conosciuta. Tuttavia è necessario ricominciare a vivere, a ripensare la quotidianità costruendo il futuro del paese su fondamenta più solide.
All’economia italiana il lockdown per il coronavirus costa 47 miliardi al mese, di questi solo 10 sono persi nel Mezzogiorno, calcola la Svimez. Questo significa sostanzialmente che l’economia del Sud Italia è talmente fragile che potrebbe non riprendersi più dalla crisi che stiamo attraversando. La pandemia, attualmente in corso, ha messo letteralmente in ginocchio l’economia della Sicilia che si basa prevalentemente su agricoltura, pesca e turismo. E il settore turistico è quello che maggiormente sarà colpito economicamente dalle ulteriori e moderate misure di contenimento dell’emergenza sanitaria.
Il turismo è volano di economia per la Sicilia e le isole minori. La Sicilia, crocevia del Mediterraneo, è terra di immensa bellezza ricca di 3000 anni di storia e arte, di racconti e mitologia. E la naturale vocazione turistica dei territori insulari ha di fatto tracciato e definito le condizioni di sviluppo di queste realtà.
Ormai da diversi giorni sentiamo parlare della cosiddetta “fase 2” dell’emergenza, ossia quella del lento riavvio del paese, di cui tuttavia sappiamo ben poco. Per arginare gli impatti economici del coronavirus, il Governo nazionale dovrà adottare nuove strategie con stimoli fiscali ed iniziative concrete a sostegno delle famiglie e delle imprese, dei settori maggiormente investiti dalla crisi, prevedendo anche contributi straordinari per le regioni meridionali con il più basso tasso di occupazione e con dimensioni di arretratezza preoccupanti.
Questi sono i temi che vogliamo mettere al centro del nostro ragionamento in un ottica altresì locale e territoriale.
Lunedì 20 Aprile, si terrà una riunione di Consiglio Comunele per la nomina dei revisori dei conti per il triennio 2020-2022 e per trattare gli aspetti sanitari e socio economici del nostro territorio sullo sfondo dell’emergenza. Possiamo affermare che finalmente si riparte, armati di buona volontà e con tante nuove idee, in un contesto che però ci appare più complicato per la crisi economica che ha investito il paese.
Siamo molto preoccupati per gli scenari incerti alle porte della stagione estiva, per gli effetti che la crisi avrà sull’economica locale e sull’occupazione garantita prevalentemente dalle imprese turistiche. Riteniamo pertanto indispensabile l’istituzione di una commissione comunale per l’emergenza Covid-19, aperta alle associazioni di categoria del settore turistico e produttivo dell’arcipelago, per valutare eventuali iniziative da mettere in campo a sostegno della ripresa economica e sociale cittadina, in affiancamento alle misure che verranno messe a punto a livello nazionale e regionale.
Per fronteggiare le emergenze, la politica locale deve un contributo di idee, proposte concrete per rappresentare le specificità territoriali, le enormi potenzialità economiche e sociali dell’arcipelago, i limiti inevitabilmente determinati dall’insularità per l’accesso a servizi essenziali. Chiediamo dunque un momento di confronto politico ed istituzionale per capire di quali strumenti siamo concretamente dotati.
Per andare incontro alle esigenze delle imprese turistiche chiediamo, per l’anno 2020, la sospensione dei tributi, della tassa di sbarco e del suolo pubblico. Chiediamo inoltre la costituzione di una cosiddetta “unità di crisi”, rappresentata dal Dirigente del II Settore e da tutte le componenti politiche rappresentate in consiglio, per affrontare scrupolosamente tutte le questioni relative alla drammatica situazione economica e finanziaria dell’ente.
Pochi mesi addietro, e prima dell’emergenza per la diffusione del Covid-19, erano emerse questioni importanti di natura economico finanziaria che lasciavano presagire scenari di dissesto per il Comune di Lipari. Siamo oltremodo preoccupati in quanto riteniamo che sullo sfondo dell’emergenza la situazione economica dell’ente non può che essere peggiorata .
Riteniamo inoltre utile la convocazione di tutte le commissioni consiliari per continuare il nostro lavoro di esame e di proposta, e chiediamo l’immediata convocazione delle commissioni bilancio, servizi sociali, turismo e lavori pubblici.
E’ necessario ripensare il nostro programma di azioni comuni per rendere il territorio accogliente ed ospitale anche nel periodo invernale. E’ fondamentale agire in sinergia con le imprese turistiche perché le stesse possano trarre beneficio da una “destagionalizzazione” del turismo, promuovendo iniziative di valorizzazione dei territori insulari, anche attraverso la riscoperta dei vecchi sentieri, con nuove e significative proposte culturali.
Le Isole Eolie da sempre sono meta di visitatori ed escursionisti, e riteniamo che l’offerta dei servizi per la fruibilità dei territori possa solo migliorare. Le nostre isole devono attrezzarsi per rendere migliore la qualità della vita delle proprie comunità attraverso trasporti e collegamenti più efficienti che abbattano i costi , i disagi e i lunghi tempi di attesa.

E’ dunque essenziale riprogrammare con serietà lo sviluppo infrastrutturale delle nostre isole. Investendo tutte le nostre forze in un piano di sviluppo della portualità e dei servizi marittimi, pensando anche alla realizzazione di nuove e moderne strutture di collegamento. E’ nostra la proposta di realizzare una aviosuperficie nell’isola di Lipari, un progetto che può dare speranza all’economia locale e creare nuove ed interessanti opportunità.
Il settore turistico è quello che maggiormente sarà colpito dalla crisi economica. Le moderate misure di contenimento per fronteggiare la diffusione del Covid -19 determineranno una riduzione degli spostamenti ed inevitabilmente territori come il nostro saranno penalizzati dalla tipologia degli attuali collegamenti. Se avessimo avuto una pista per l’atterraggio e il decollo di piccoli aerei avremmo di certo gestito questa fase di emergenza sanitaria ed economica con minori rischi.

Come eravamo: Isole di cenere (video)

Il restauro di questo film è stato reso possibile dal produttore Francesco Alliata di Villafranca, che ha messo a disposizione della Cineteca del Comune di Bologna e del CRICD - Filmoteca Regionale Siciliana un interpositivo di sua proprietà, il negativo scena e il negativo suono originali conservati presso la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale

Santa Marta, 18 aprile 2020, Messa con Papa Francesco

Oggi è il 18 aprile. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie.

Foto: Silvia Sarpi

venerdì 17 aprile 2020

Dalla Cattedrale di Lipari, Santa Messa nel 42° anniversario del terremoto del 1978 (differita)

"A casa sull'isola". Un bel progetto per rete d'accoglienza per operatori che prestano servizi essenziali alla cittadinanza

Riceviamo dall'avvocato Erika Pajno, presidente della Commissione Sanità del Comune di Lipari e pubblichiamo: 
Gent.mo direttore,
la presente per rendere pubblica una pregevole iniziativa che, grazie all’intuizione del giovane eoliano Francesco Fonti, si è concretizzata nel progetto “A casa sull’isola”, il cui obiettivo focale è la creazione di una rete di accoglienza rivolta a tutti gli operatori che transitato quotidianamente, o comunque con frequenza settimanale, dalla terraferma verso le nostre isole per prestare i più essenziali servizi di assistenza alla cittadinanza.
La scrivente, quale coordinatrice e referente dell’Amministrazione Comunale per il suddetto progetto, coglie l’occasione per ringraziare le strutture ricettive che hanno aderito all’iniziativa: appartamenti Stella, residence La Giara e hotel Mea.
Erika Pajno

OGGETTO: “A casa sull’isola” progetto di interesse sociale – ospitalità sul territorio isolano degli operatori in transito per esigenze lavorative. 
La presente nota si inserisce nel contesto del progetto pilota denominato “A casa sull’isola”, che trae origine dall’esigenza di creare una realtà organizzativa locale idonea ad accogliere tutti coloro che transitano quotidianamente, o comunque con una elevata frequenza settimanale, dalla terraferma verso l’arcipelago eoliano in ragione di esigenze lavorative. 
Si tratta di tutti quegli operatori che con pregevole spirito di servizio assicurano il funzionamento di settori nevralgici per la comunità isolana, occupandosi di garantire, tra le altre cose, la fornitura di assistenza sanitaria e l’attività di presidio del territorio. 
In un momento storico di estremo disagio - caratterizzato dalla diffusione della pandemia da COVID-19 - in cui gli spostamenti nello spazio necessitano di una momentanea contingentazione, il progetto in argomento mira ad offrire a tutti i suddetti operatori la possibilità di permanere stabilmente – e gratuitamente - sul territorio dell’isola di Lipari per il tempo occorrente a prestare il proprio servizio. 
I soggetti interessati potranno mandare una mail all’indirizzo erikapajno@virgilio.it (referente per l’amministrazione comunale del progetto) e saranno messi immediatamente in contatto con le strutture ricettive che hanno aderito all’iniziativa, mettendo a disposizione delle camere dotate di angolo cottura. Nella speranza di fare cosa gradita, si invita a dare la più ampia diffusione al presente comunicato. Cordialmente 
 L’Amministrazione Comunale 

Chiofalo: "Amministrazione attenta a istanze del territorio. Attiverò gruppo di lavoro per pianificare azioni incisive".

COMUNICATO

Lipari, 17 aprile 2020

Pur severamente impegnata nella fondamentale azione di protezione sanitaria della popolazione, l’amministrazione ha la massima considerazione della forte preoccupazione espressa dalle associazioni di categoria del comparto turistico-ricettivo, dagli esercenti e da tutto il tessuto produttivo Eoliano per le conseguenze dell’epidemia da Covid-19 e per le incerte prospettive future.
Avendo già chiarito l’impossibilità per il Comune di Lipari di disporre e sostenere uno sgravio dei tributi locali senza previo provvedimento nazionale e/o regionale, che dia legittimità e copertura finanziaria all’intervento, si accoglie con favore ogni volontà di contribuire con idee e spunti allo sforzo dell’amministrazione di perorare interventi a sostegno delle categorie produttive e dei lavoratori del nostro territorio.
È certo, altresì, che maggiore sarà la capacità di coordinamento migliori saranno i risultati ottenuti.
A tal fine, promuoverò l’istituzione di un gruppo di lavoro locale per raccogliere istanze e necessità delle diverse categorie e per pianificare le azioni più incisive da porre in essere per sollecitare a livello regionale e nazionale, viste le caratteristiche peculiari delle Eolie, interventi mirati volti a garantire la tenuta del nostro comparto produttivo e rendere applicabili i necessari protocolli per ripartire in sicurezza.

L’Assessore
Luca Chiofalo

Coronavirus: l’aggiornamento del 17 aprile in Sicilia, 2.139 positivi, 296 guariti, 190 deceduti

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato ad oggi (venerdì 17 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 45.172 (+2.767 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.625 (+46), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 2.139 persone (+31), 296 sono guarite (+12) e 190 decedute (+3).
Degli attuali 2.139 positivi, 567 pazienti (-6) sono ricoverati - di cui 46 in terapia intensiva (-2) - mentre 1.572 (+37) sono in isolamento domiciliare.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 129 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 114 (15, 14, 10); Catania, 607 (114, 73, 65); Enna, 304 (170, 29, 25); Messina, 377 (127, 52, 38); Palermo, 335 (71, 44, 25); Ragusa, 59 (5, 5, 5); Siracusa, 101 (58, 60, 16); Trapani, 113 (7, 17, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.