Non mi sarei mai sognato di dover, seppur minimamente, polemizzare con un consigliere comunale e mi sono chiesto se avessi modificato il mio carattere solitamente mite e fatto soprattutto di condivisioni e non di repliche di bassa lega, mi sono chiesto quali torti o in cosa ho sbagliato così come fanno le persone che non hanno la presunzione come guida soprattutto quando in un consesso consiliare sono al servizio dei concittadini; mi sono permesso solo esclusivamente di prendere le difese, così com’è naturale, con toni estremamente pacati del capo gruppo di appartenenza e della mia formazione politica la quale era stata per anni e in modo inequivocabilmente diretto tacciata di non voler difendere le posizioni dell’assessore Razza ne del presidente Musumeci.
Cado dalle nubi!
Perché mai e poi mai ci saremmo sognati di venire attaccati così duramente per la nostra non condivisione della tenuta del consiglio comunale, una libera volontà che abbiamo più volte e ampiamente esposto e per la quale abbiamo preannunciato un documento a riprova del fatto che siamo sensibili alle tematiche del consiglio stesso in particolare per quello che riguarda la sanità.
Ma tornando a noi come fa il consigliere Fonti ad interpretare che la nostra non condivisione del consiglio comunale significhi difendere due esponenti del governo regionale che certamente non hanno bisogno della nostra difesa.
Tutto ciò non significa nemmeno, anzi tutt’altro, che noi condividiamo nel campo della sanità e non solo le idee del presidente o dell’assessore perché, per esempio, la difesa dell’ospedale deve in ogni caso e sempre essere sostenuta anche in contrapposizione a qualsiasi carica istituzionale che attenti alla sua funzionalità.
Invece in maniera subdola si è approfittato di quanto da me detto, travisando il reale significato,per lanciare un attacco nei confronti di noi tre consiglieri di minoranza .
La cosa ,poi, più sorprendente e basata sul nulla , e che mi ha oltremodo rammaricato , è la sua accusa diretta nei miei confronti nel momento in cui mi taccia di essere distratto e , peggio, dormiente.
Non voglio scendere ad un livello che non mi compete , ma mi permetta di farle notare la sua inappropriata distrazione non ricordando tutte le mie lotte per la difesa dei diritti dei miei concittadini , spesso ritrovatisi a lottare per inadempienze del comune stesso.
Le faccio sommessamente notare che il sottoscritto , proprio per sua natura e per estrazione sociale, non è avvezzo a mettersi in mostra sotto i riflettori , ma raccogliendo il mandato datomi dai miei elettori cercare sempre di soddisfare , quando possibile i loro bisogni.
Concludo, quindi, sperando che questa mia abbia fatto chiarezza su quelle che erano le idee che volevo esporre, gradirei in ultimo invitare tutti ad usare toni più concilianti anche visto il momento. Vulcano, 18/04/2020
Consigliere Comunale
Muscarà Franco
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