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lunedì 28 dicembre 2020

Verso la soppressione dell'ufficio dell'Agenzia delle entrate di Lipari?. Consiglieri Fonti, Mollica e Pajno sollecitano l'amministrazione ad attivarsi per scongiurarlo

Questa la nota dei consiglieri Fonti, Mollica e Pajno indirizzata al sindaco Giorgianni e.p.c. al presidente del consiglio comunale Biviano
Oggetto: rischio soppressione ufficio dell’Agenzia delle Entrate di Lipari – Erogazione di servizi essenziali da salvaguardare.
Nel corso degli anni il nostro territorio è stato gradualmente privato di servizi pubblici fondamentali con conseguenti e crescenti disagi per l’utenza.
Da ultimo, si rammenta la chiusura dell’ufficio della Condotta Agraria, tale evento avrebbe potuto essere scongiurato se Codesta Amministrazione – ripetutamente sollecitata sul punto – avesse dato corso agli intendimenti espressi in merito alla messa a disposizione di locali comunali idonei ad ospitale i locali del suddetto ufficio.
Questo atteggiamento sornione ha prodotto l’ennesimo pregiudizio ai danni della collettività e degli operatori del settore costretti a raggiungere la terraferma per il disbrigo di pratiche che fino a qualche mese addietro potevano essere esitate in loco.
Purtroppo, oggi, si rinnovano i timori di essere depauperati di un altro presidio della pubblicazione amministrazione messo a disposizione della nostra comunità, posto che si paventa la denegata ipotesi di un prossimo accorpamento dell’Agenzia delle Entrate di Lipari alla sede di Barcellona Pozzo di Gotto.
Per non far cenno alla ben nota vicenda della Sezione distaccata di Lipari del Tribunale di Barcellona P.G. che, nonostante la mobilitazione della politica locale, del Consiglio Comunale e le iniziative a difesa della sede avviate dall’A.F.I.E. ( Associazione forense isole eolie) e suffragate dall’Ordine degli Avvocati di Barcellona, sta assistendo ad una graduale ed ingiustificata sottrazione di competenze e risorse che ne comporta – con decorrenza dal 01.01.2021 – una chiusura de facto con buona pace del regime di apertura in proroga concessa legislativamente sino al 2022.

Tuttavia, e ben consapevoli dell’impellenza di affrontare le altre questioni menzione nel corpo della presente, si intende in questo contesto focalizzare l’attenzione sul tema della Agenzia delle Entrate, cui sono attribuite tutte le funzioni concernenti le entrate tributarie erariali che non sono assegnate alle competenze di altre agenzie, amministrazioni dello Stato a ordinamento autonomo, enti o organi, con il compito di perseguire il massimo livello di adempimento degli obblighi fiscali sia attraverso l’assistenza ai contribuenti, sia attraverso i controlli diretti a contrastare gli inadempimenti e l’evasione fiscale.
Si tratta di servizi essenziali che vanno difesi e mantenuti in un territorio con oltre 12.836 abitanti.

E’ evidente il disagio che la chiusura dell’Ufficio di Lipari comporterebbe per la Comunità eoliana ed è perciò necessario ed urgente scongiurarne l’accorpamento con la sede di Barcellona Pozzo di Gotto, che potrebbe essere imminente.
Viviamo in un territorio particolare, l’unico comune d’Italia ad estendersi su sei isole, con infrastrutture ancora deboli e una composizione sociale, che soprattutto nelle sue componenti più fragili, incontra non poche difficoltà a raffrontarsi con strumenti alternativi e modalità telematiche o ad adattarsi a periodici spostamenti per onorare i propri impegni di natura fiscale ed amministrativa.

La sede locale dell’Agenzia delle Entrate potrebbe chiudere nei primi mesi del 2021. Il tempo a disposizione è davvero poco e ciò richiede un immediato intervento dell’Amministrazione comunale che non può restare a guardare supinamente.

Chiediamo, pertanto, alla S.S. una decisa e forte presa di posizione affinchè non si consumi l’ennesimo torto in spregio alla Comunità eoliana e, quindi, di mettere in essere tutte le azioni utili alla risoluzione della questione, impedendo l’accorpamento dell’ufficio dell’Agenzia delle Entrate, attualmente collocato nei locali di via Madre Florenzia nel centro di Lipari, con la sede di Barcellona.

In mancanza di una Sua tempestiva presa di posizione sul punto ci faremo immediatamente promotori di una raccolta firme a difesa della sede locale dell’Agenzia delle Entrate, petizione che sarà estesa anche agli abitanti dei comuni dell’isola di Salina, così che se non intenderà dare risposte agli scriventi non potrà esimersi dal confronto con la voce della popolazione eoliana.

Chiediamo, altresì, alla S.S. di individuare, in tempi brevissimi, dei locali comunali ove ospitare l’agenzia fiscale della pubblica amministrazione, stante l’imminente scadenza del contratto di locazione tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e la proprietà dell’immobile di via Madre Florenzia, ulteriore misura utile al fine di scongiurare l’evento di cui in oggetto.
Nell’attesa di Suo riscontro si porgono cordiali saluti.
28 dicembre 2020

I Consiglieri Comunali

Gesuele Fonti, Eliana Mollica, Erika Pajno

Le esequie di Monsignor Divola in 4 foto



Quello che ho scelto. Il video clip dell'ultimo lavoro di Andrea Licciardo. Il brano è sulle maggiori piattaforme musicali

I ringraziamenti delle famiglie Taranto e Favaloro

Il cordoglio dei Monsignori De Nicolò e Paccanelli per la dipartita di Monsignor Divola

Monsignor Paolo De Nicolò, già reggente La Casa Pontificia, Vescovo di Mariana in Corsica, e Monsignor Adriano Paccanelli, cerimoniere della Basilica Santa Maria Maggiore in Roma, accomunati da affetto, stima e fratellanza a Monsignor Gennaro Divola, sono vicini al dolore della famiglia

Mancata collocazione degli ex Pumex presso la Resais. Il delegato nazionale USB, Savoca sollecita Musumeci ad attivarsi

Unione Sindacale di Base USB MESSINA- Via Trieste n 1 A S.E. 
Al Presidente della Regione Siciliana On.Sebastiano Musumeci 
 Oggetto: Collocazione definitiva dei lavoratori Ex Pumex SPA di Lipari ai sensi dell’art 14 della Legge Regionale 16 ottobre 2019 n. 17 (in S.O. GURS (p. I) n. 47 del 18 ottobre 2019 (n. 44). 
 La scrivente Organizzazione Sindacale, nel rammaricarsi per la perdurante mancata applicazione della Legge Regionale di cui in oggetto, porta a conoscenza di S.E. quanto segue. Ormai più di un anno fa, nel mese di ottobre 2019, l’ARS ha approvato la Legge Regionale n. 17, la quale all’articolo 14 “Provvedimenti in favore dei lavoratori ex Pumex” (norma non impugnata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e di conseguenza non soggetta ai controlli di legittimità da parte della Corte Costituzionale) prevede la possibilità per i lavoratori delle Cave di Pomice ex Pumex di Lipari di transitare nell’Area Speciale Transitoria ad Esaurimento, istituita presso la RESAIS SpA, Società Partecipata della Regione Siciliana, acronimo di “Risanamento e Sviluppo Attività Industriali Siciliane” come previsto fra l’altro dall’art 1, della Legge Regionale 16 febbraio 1986 n 7. Agli occhi della scrivente Organizzazione Sindacale appare quantomeno “singolare” che mentre v’è l’interessamento di forze politiche di maggioranza e di opposizione, del Governo regionale e dell’Ars su tutto quello che si è cercato di fare e attualmente si sta facendo (avviando anche una sinergia con il Parlamento nazionale) per salvare i soggetti di cui all’art 64, della Legge Regionale 8 maggio 2018 n 8, (anche se la stessa norma è stata dichiarata incostitiuzionale dalla Corte costituzionale con la sentenza n. 194 del 2020), sia le forze politiche di maggioranza che hanno proposto la norma in oggetto quanto quelle di opposizione coinvolte al raggiungimento di questo obiettivo che riguarda i lavoratori ex Pumex, in questo lasso di tempo non siano intervenute per fare applicare una norma regionale legittima, voluta da tutto il Parlamento Regionale. Questo obiettivo di ricollocazione lavorativa, a detta dei lavoratori, è stato un impegno personale di S.E. assunto in campagna elettorale nell’anno 2017, incontrando i lavoratori delle ex Cave di Pomice a Lipari. A sottolineare l’esigenza ormai indilazionabile di tale ricollocazione si fa presente che la “Decisione WHC-07/31.COM/24 del 31 luglio 2007 durante la 31ma Sessione” del Comitato di Patrimonio Mondiale UNESCO, chiedeva il collocamento dei Lavoratori Ex Pumex SpA di Lipari in struttura pubblica e la nota n. 41 Gab 2007 del 09 gennaio 2007 dall’Ufficio di Gabinetto dell’Assessorato al Lavoro della Previdenza Sociale della Formazione Professionale e dell’Emigrazione a firma degli Assessori dell’epoca al Territorio e l’Ambiente, Rossana Interlandi e dell’Assessore al Lavoro Santi Formica, proponeva “progetto obiettivo” dalla durata di tre massimo sei mesi di formazione, prima della definitiva collocazione in struttura pubblica, garanzia dei livelli occupazionali e garanzia per le famiglie degli stessi lavoratori.

Quanto sopra con l’infausta conseguenza che dal 2007 (anno di chiusura della Cave di Pomice) ad oggi per una questione di “interesse pubblico” l’intera comunità eoliana soffre perchè 34 dei loro figli, lavoratori delle ex Cave di Pomice (qualcuno prossimo alla pensione e qualcun altro deceduto) si trovano ancora prigionieri di un ormai illegale ed infinito progetto obiettivo, in forza del quale la Regione eroga un sussidio ed una integrazione oraria-economica di 70 ore mensili e, così facendo, continua ad utilizzarli come lavoratori in nero per la Pubblica Amministrazione poiché privi di qualsivoglia riconoscimento sul piano contributivo/previdenziale presso l’Ente utilizzatore Comune di Lipari. Ciò mentre non può trascurasi la evidente circostanza che le Isole Eolie costituiscono parte del Patrimonio UNESCO, frutto di un Accordo con lo Stato Italiano, e in questo Accordo rientrano la dismissione delle Cave di Estrazione della Pomice e tutte le conseguenze anche per quanto concerne i livelli occupazionali (Decisione WHC-07/31.COM/24 del 31 luglio 2007 UNESCO). Questa Organizzazione Sindacale, stante l’infruttuoso trascorrere del tempo, la perdurante generale inerzia e la conseguente inapplicazione dell’art 14, della Legge Regionale 16 ottobre 2019 n. 17, in data 08 giugno 2020, dopo aver sentito il pro-tempore Presidente Resais SpA, ha inoltrato al medesimo istanza a tutela di tutti i lavoratori Ex Pumex, per l’attuazione della norma de qua. Tuttavia, né riscontro v’è stato né dalla consultazione degli atti amministrativi ed economici di gestione della Regione, risulta fino a questo momento posto in essere alcun intervento a favore per i lavoratori Ex Pumex, a differenza di quanto sta accadendo per altra categoria di lavoratori, che dovrebbero transitare presso Resais SpA, ovvero presso SaS, attraverso uno speciale Albo regionale, istituito per legge, la cui norma è già stata dichiarata illegittima, con la sentenza n 194 del 2020, dalla Corte Costituzionale. Per quanto sopra ed al fine di scrivere la parola fine a questo lungo calvario subito dai lavoratori (e dalle loro famiglie), si chiede un intervento di S.E. presso i competenti uffici onde consentire la definitiva collocazione degli stessi presso la Resais SpA. Vorrà la E.V. disporre per un riscontro alla presente anche al fine di evitare inutili contenziosi a tutela dei lavoratori, derivanti soltanto dalla inspiegabile mancanza di volontà ad applicare una Legge Regionale vigente. 
Messina lì, 28.12.2020 
Il Delegato Nazionale USB 
F.to Giovanni Savoca

Il video integrale dei funerali di Monsignor Divola nella Basilica di San Cristoforo a Canneto


 

Dissesto idrogeologico: Salina, in gara i lavori sul costone di Malfa

Nell’Isola di Salina i crolli dalla parete rocciosa compresa tra Punta Scario e Pollara non si sono mai fermati, con tutti i pericoli e i disagi che ne sono scaturiti per i residenti. E’ per questo che la Struttura contro il dissesto idrogeologico, che fa capo al governatore Nello Musumeci, è intervenuta, colmando un ritardo di oltre dieci anni.

Gli Uffici di piazza Florio, diretti da Maurizio Croce, hanno infatti finanziato, per un importo di settecentocinquantamila euro, un intervento di consolidamento, tanto atteso perché in grado di risolvere una volta e per tutte le criticità di quest’area.

Ci troviamo nel versante settentrionale, a una quota media di circa quindici metri sul livello del mare. L’area è delimitata a valle dal mare Tirreno e a monte dal centro del Comune di Malfa. Qui nessuno ricorda più da quanti anni la via

Indipendenza sia chiusa al traffico veicolare: era l’arteria, alla sommità del costone, che congiungeva l’abitato con la zona costiera e le sue strutture ricettive, ma ha risentito del progressivo sgretolamento della roccia, con lesioni al manto stradale e smottamenti che l'hanno resa, di fatto, impraticabile. Permane altresì il divieto di balneazione nel tratto di litorale in corrispondenza del costone, a causa del rischio di caduta massi. La superficie su cui incombe il fronte roccioso è di circa 700 metri quadrati. Le zone di arresto e di accumulo delle porzioni lapidee, e quindi più pericolose, risultano essere quella vicina alla strada che collega con il porto, e quelle in cui insistono fabbricati e infrastrutture.

Il progetto prevede la realizzazione di un muro in cemento armato su fondazione indiretta, lavori di ingegneria naturalistica per ridurre al minimo l’impatto ambientale, e attività di disgaggio e demolizione ma anche imbragature e chiodature per proteggere il versante.

Accadde alle Eolie: 28 dicembre 1961: La posa della prima pietra della chiesa di Vulcano

E' deceduto Vincenzo Riganò

Le onoranze funebri sono a cura della ditta 
Alfa e Omega di Lipari
La famiglia Sarpi ed Eolienews partecipano al dolore dei suoi cari

 

Buon Compleanno a Anna Natoli,Vincenzo Currò, Milena Oliva, Fabio Ziino, Sara Subbiondo, Valentin Mihailescu, Désirée Curci, Elvira Amalfi, Paino Giacomo, Patrizia Giardina

Eolienews si ferma sino alle 12. Unica eccezione la diretta della Messa esequiale per Monsignor Divola

Il nostro giornale oggi, dalle 9 alle 12 circa, si ferma in segno di lutto e partecipazione per la dipartita di Monsignor Gennaro Divola.

Unica eccezione la diretta fb (gruppi e pagina Eolienews, Canneto nel cuore, Sei di Salina se) della Messa esequiale.

Sul sito eolienews e sul blog la Messa esequiale sarà trasmessa in differita, intorno alle 14,00

Il cordoglio di Giuseppe Ziino e famiglia per la dipartita di Monsignor Divola

    L
    La vigilia di Natale è passato ad altra vita Don Gennaro Divola,pastore attento e fedele per l’intera comunita’ cannetara, che non potra’ mai dimenticare l’immenso valore del suo operato. 
    Ricordero’ sempre la persona umile e disponibile che e’ stata per tutti. 
    Alla famiglia vanno le mie piu’ sentite condoglianze, 
    Giuseppe Ziino e famiglia

domenica 27 dicembre 2020

Canneto, chiusa la camera ardente per Monsignor Divola. Domani alle 9 e 30 la messa esequiale in Basilica e su Eolienews

Chiusa, da qualche minuto, nella sala parrocchiale di Canneto, la camera ardente per Monsignor Gennaro Divola.

Domani alle 9 e 30, in Basilica, la Messa esequiale presieduta dall'Arcivescovo, Mons. Giovanni Accolla

Eolienews, come anticipato, ne trasmetterà la diretta sui suoi gruppi e sulla sua pagina fb, sul gruppo Canneto nel cuore e Sei di Salina se.

Previsti due collegamenti il primo intorno alle 9 e 15; il secondo in coincidenza con l'inizio della Messa.

La Messa esequiale sarà trasmessa in differita, intorno alle 14, sia su sul sito di eolienews che su questo blog
 

Vigilia di lutto a Lipari. E' morto Mons. Divola. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 27 dicembre 2020

Covid, aumentano contagi e ricoveri in Sicilia, tasso di positività al 12%

Dopo i numeri bassi di ieri la curva torna a salire: oggi sono 682 i nuovi positivi su 5.630 tamponi effettuati. Il tasso di positività torna a salire e oggi è al 12,1%. 
Le vittime oggi sono 15. 
Nuovo aumento anche per quanto riguarda i ricoveri: 17 in più rispetto a ieri, di cui 4 in terapia intensiva e 13 in regime ordinario.
Gli attuali positivi sono 33.167. I guariti sono 790. 

Covid: Il video del primo vaccinato in Sicilia e l'intervista al presidente della Regione, Musumeci

"Monsignor Divola, guida illuminata, maestro saggio di vita...". Il cordoglio di Aldo Natoli

"In un momento di grande tristezza, con le lacrime agli occhi e con tanti ricordi nella mente e nel cuore, rendo l'estremo saluto al carissimo e compianto Mons. Gennaro Divola che ha concluso il Suo cammino terreno e si è addormentato, significativamente, alla vigilia del Santo Natale quando il Signore lo ha chiamato a Sé.

Guida illuminata, maestro saggio di vita, amabile consigliere di tutti, padre premuroso ed esemplare, amato e stimato da tutti, lascia sulla terra la traccia luminosa delle Sue grandi virtù, lascia un'eredità di fede e di amore, una fede profonda, incrollabile che ha coltivato, custodito e trasmessa a tutti noi.

Ha consacrato la Sua vita a servizio della Chiesa e dei fratelli ed ha svolto la Sua missione sacerdotale con instancabile zelo, con generosa e totale dedizione.
Mentre lo ricordo con immensa gratitudine e con profondo affetto  lo affidiamo al Signore al cui servizio ha dedicato fedelmente tutto se stesso certi che, per il bene operato, gli ha aperto le Sue braccia di Padre buono e misericordioso per renderlo partecipe della beatitudine eterna e della pace dei giusti.    
Mi confermo dev.mo.
Aldo Natoli" 

Natale 2020: Il presepe nella Basilica di San Cristoforo a Canneto (video)

Il professor Alessandro Pajno presidente onorario del Centro studi

COMUNICATO
Il Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani comunica che il prof. Alessandro Pajno, Presidente emerito del Consiglio di Stato, è stato eletto, con l’unanimità dei voti, Presidente Onorario del Centro. Il Centro Studi è onorato che la carica, già del Prof. Giuliano Vassalli, Presidente della Corte Costituzionale e del Prof. Vincenzo Consolo, letterato e scrittore di fama internazionale, sia oggi ricoperta dal Prof. Pajno che, purtroppo a causa delle attuali restrizioni non può raggiungere l’isola.
Il Prof. Pajno, la cui famiglia è originaria di Lipari, dopo essersi laureato in giurisprudenza presso l’Università di Palermo è stato docente negli Atenei di Bologna, Pisa e Roma. In seguito, Avvocato dello Stato, Consigliere di Stato e Presidente del Consiglio stesso. Ha ricoperto anche il ruolo di Segretario Generale del Consiglio dei Ministri, Capo di Gabinetto dei Ministri Mattarella e Iervolino, e con il Governo Prodi quello di Sottosegretario all’Interno.
Responsabile per l’indirizzo e il coordinamento del processo dell’attuazione dell’attività di semplificazione legislativa. Importante il suo apporto in altri settori dell’economia e della scienza.
Il Prof. Pajno dal 2019 è cittadino onorario del Comune di Lipari.
Lipari, 27 dicembre 2020

Covid: C'è il primo vaccinato in Sicilia. I primi vaccini arrivati nella notte (Post con video)

È atterrato qualche minuto prima delle 23.30, all'aeroporto di Palermo, il C27J dell'Aeronautica militare con a bordo le prime 685 dosi del vaccino Pfizer-BionTech contro il Coronavirus destinate alla Sicilia. Il velivolo, partito dalla base militare di Pratica di mare, ha prima fatto scalo a Cagliari per poi dirigersi alla volta di Punta Raisi.

Il carico è stato preso in consegna dal Reggimento logistico "Brigata Aosta" e, con due furgoni scortati dai carabinieri, trasferito alla Caserma "Scianna". 

Stamattina è avvenuta la consegna all'ospedale Civico per l'avvio ufficiale della campagna di vaccinazione. 

Alla prima somministrazione - effettuata alle 11.30 nel padiglione 24, appositamente attrezzato - erano presenti il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e l'assessore alla Salute Ruggero Razza.

Il primario del pronto soccorso dell'ospedale Civico di Palermo Massimo Geraci, 52 anni, è stato il primo medico vaccinato in Sicilia in occasione del Vax Day. La somministrazione del vaccino Biontech Pfizer è avvenuta nel padiglione 24 dello stesso ospedale, dopo la firma del consenso informato da parte del medico.

Subito dopo il dottore Geraci sottoposti al vaccino altri 55 sanitari e 30 anziani delle Rsa, così come prevede il Piano nazionale messo a punto con la Regione. 

27 dicembre 2011: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con articoli del nostro direttore


Nei "palazzi" della politica locale (23° puntata): Alcuni consiglieri di maggioranza eletti nel 2017: Raffaele Rifici, Tiziana De Luca, Giuseppe Finocchiaro, Giuseppe Grasso, Ugo Bertè

Gli auguri del Centro studi eoliano


 

Lipari: In fiamme nella notte il presepe del corso Vittorio Emanuele

Un incendio, sviluppatosi nella notte, intorno alle 4, ha letteralmente carbonizzato un'ampia parte del bel presepe, allestito sul corso Vittorio Emanuele dalla famiglia China.

Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha evitato che le fiamme potessero estendersi a tutto il presepe.

Avviati gli accertamenti per stabilire la natura delle fiamme.

LA PAROLA. Commento al vangelo di domenica 27 dicembre 2020

Buon Compleanno alla nostra collaboratrice Francesca Falconieri e a Barbara Berzi, Gabriele Cacace, Nino Arcano, Vera Sframeli, Katia Ricciardello, Giovanni Albano, Nunzia Sciacchitano, Daniele Mangano, Felicia De Gregorio,Pietro Di Grado

sabato 26 dicembre 2020

Canneto e non solo "ai piedi" di Monsignor Divola


E' proseguito, ininterrottamente per tutta la giornata, nonostante la pioggia e nel rispetto delle norme sul distanziamento, il "pellegrinaggio" dei cittadini di Canneto, così come del resto dell'isola, nel salone parrocchiale della frazione dove è stata allestita la camera ardente per Monsignor Gennaro Divola.

All'ingresso è stato posto un registro dove chiunque, lo volesse, può lasciare un suo pensiero, un ricordo, una frase.

Ricordiamo che la camera ardente resterà aperta anche domani dalle 9 alle 20.

Lunedì alle 9 e 30 i funerali in Basilica.

Come già preannunciato Eolienews trametterà in diretta la Messa esequiale sul suo gruppo fb 

Stiamo "lavorando" per diffondere la diretta anche sulla pagina di Eolienews, Canneto nel cuore e Sei di Salina se..

Covid : in Sicilia 337 nuovi casi e 27 morti

Altri 337 nuovi casi di covid in Sicilia nelle ultime 24 ore (ma con poco più di 4 mila tamponi) e 27 morti. E' quanto si legge nel bollettino del 26 dicembre del ministero della Salute.

Il nostro omaggio a Monsignor Gennaro Divola con 7 foto scattate il 16 agosto 2013 in occasione del 60° di sacerdozio







Parchi inclusivi in Sicilia: dalla Regione altre risorse ai Comuni

Quasi un Comune su due in Sicilia avrà un parco-giochi inclusivo. La Regione Siciliana si appresta a scorrere la graduatoria definitiva dei progetti ammessi, per realizzare luoghi di aggregazione e divertimento per i bambini, con uno sguardo speciale a chi vive una disabilità. Grazie a un ulteriore stanziamento di 2,6 milioni di euro deciso dall'assessore delle Politiche sociali, Antonio Scavone, sarà possibile finanziare quasi tutte le domande ritenute idonee.

“È un risultato importante – afferma il presidente della Regione Nello Musumeci - che raggiungiamo grazie all’utilizzo razionale e oculato delle nostre disponibilità finanziarie. L’obiettivo è creare, in maniera capillare sul territorio, condizioni di crescita, divertimento e inclusione per i più piccoli”.

“Con queste ulteriori somme – spiega l’assessore Scavone - riusciamo a finanziare tutti i progetti che arrivano al punteggio di 61, consentendo complessivamente a 163 Comuni dell’Isola di dotarsi di un parco giochi inclusivo”.

Con la prima graduatoria, approvata a novembre scorso con una dotazione finanziaria di 3,8 milioni di euro del Fondo nazionale politiche sociali, erano state 95 le istanze ammesse a contributo in altrettanti Comuni siciliani.

“Oggi – prosegue l’esponente del governo Musumeci - ne finanziamo altri 68. Sono strutture dove tutti i bambini e le bambine trovano, ognuno con le proprie abilità, concrete opportunità di gioco e di relazione e dove gli adulti possono prendersi cura di loro, dove non ci sono aree dedicate esclusivamente a bambini con disabilità, ma giochi per tutti, in quanto nessuno di essi può essere identificato come specifico per disabili. Penso alla loro utilità e a quanto potranno costituire elemento di socializzazione per tutti i bambini, nei prossimi anni, proprio nel periodo natalizio”.

I 163 Comuni ad oggi finanziati, quasi la metà dell'intera Sicilia, riceveranno un contributo nel limite massimo di 50 mila euro, con i quali potranno costruire un nuovo parco gioco o adeguarne uno già esistente con lavori riguardanti i percorsi e le rampe di accesso all’area gioco, la pavimentazione, le strutture ludiche.

Gli auguri dei Cantori popolari delle Isole Eolie

 La pandemia che da quasi un anno ha bloccato ogni nostra attività, ha messo in seria difficoltà anche la nostra associazione “Cantori Popolari delle Isole Eolie”, abituata ormai da oltre un decennio, proprio in questi periodi a vivere tra la gente, con la gente, per la gente attraverso le varie iniziative.

Una di queste il Presepe vivente che  attraverso i diversi canali informatici e web e spinti dall’invito a non mollare fattoci dal Presidente Nazionale FITP, Benito Ripoli e  da noi e dalla Giunta tutta, è stato in un breve video realizzato per augurarvi un Sereno e Santo Natale.

Abbiamo messo su un lavoro che ha come protagonisti, tutti i nostri ragazzi  che attraverso questo messaggio desiderano diffondere il contagio del bene e della speranza.

Abbiamo bisogno di ricevere e di dare gesti di gentilezza che aiutano a vivere, abbiamo bisogno di parole che ci infondano speranza e coraggio.

Cerchiamo di mantenere le relazioni anche se siamo a distanza, portando serenità ed ottimismo. Il virus sta facendo molte vittime, sta lasciando ammalati, familiari in lutto, lavoratori senza lavoro, persone cadute in depressione.

Ci sono anziani che si ritrovano più fragili,  e più soli, famiglie già in difficoltà entrate definitivamente in crisi. Ci sono disorientamento e paura, ci sono donne e bambini ancor più esposti a forme di violenza.

Tutte queste persone devono farci riscoprire il Natale nel suo significato originale. In fondo il messaggio del Natale ci dice che il volto di Gesù Bambino è il volto di una persona, di chi è attorno a noi e che forse non abbiamo mai guardato.

In questo Natale cerchiamo di scoprire il volto di Gesù nel viso di donne e uomini  sofferenti, di far sentire loro la nostra vicinanza.

Pensare a chi ha meno di noi, è un aspetto fondamentale di umanità e giustizia: mi auguro quindi a nome mio personale e del gruppo che mi onoro rappresentare, che sia questo un Natale di altruismo, di attenzione e generosità attraverso atti concreti.

Il nostro vaccino si chiama….SOLIDARIETA’

Auguri dai

 “Cantori Popolari delle Isole Eolie"

Il Presidente 

Giuseppe Bianchi

Servizio Tg3 Sicilia su Eolie dichiarate Hope Spot di Mission Blue

Angelus di Papa Francesco oggi nella festività di Santo Stefano

Anche a Leni, lunedì pomeriggio, l'ultimo saluto a Monsignor Divola


 Le onoranze funebri sono a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari
Alla famiglia le condoglianze della famiglia Sarpi e di Eolienews

Nei "palazzi" della politica locale (22° puntata): Afredo Biancheri e Massimo D'Auria (assessori), Mariano Bruno (sindaco di Lipari)

Accadde alle Eolie. 26 dicembre 2009: Il presepe vivente dei Cantori popolari (4 foto)





 

 


Fashion Project di Roby Paino è a Lipari sul Corso Vittorio Emanuele

Buon Compleanno a Letizia Barali, Stefano Triolo, Francesco Galletta, Catena e Stefania Greco, Francesco Morelli, Nadia Cataffo, Olga Giorgio, Giuseppe Grasso, Cristina Mollica


Aperta a Canneto la camera ardente per Monsignor Divola


Dalle 9 di stamane è aperta a Canneto la camera ardente per Monsignor Gennaro Divola.

Resterà aperta oggi e domani dalle 9 alle 20 nella Sala Parrocchiale.

La Messa Esequiale sarà celebrata e presieduta dall'Arcivescovo, lunedì alle 9 e 30.

venerdì 25 dicembre 2020

Buon Natale da Eolienews a tutti i lettori, collaboratori e inserzionisti


Coronavirus, in Sicilia 720 nuovi positivi, 17 vittime

A Natale sono 720 i nuovi positivi al Coronavirus in Sicilia su 6.472 tamponi processati. In calo il numero delle vittime, 17 nelle ultime 24 ore. Scendono i ricoveri in regime ordinario che tornano sotto i 1.000 (995, -13 rispetto a ieri) mentre aumenta di una unità il numero dei ricoverati in terapia intensiva (174). I guariti sono 851. Sul fronte della distribuzione fra province nell’isola: Catania 222, Messina 201, Palermo 63, Caltanissetta 56, Agrigento 49, Ragusa 43, Siracusa 42, Trapani 37, Enna 7.