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lunedì 28 dicembre 2020

Verso la soppressione dell'ufficio dell'Agenzia delle entrate di Lipari?. Consiglieri Fonti, Mollica e Pajno sollecitano l'amministrazione ad attivarsi per scongiurarlo

Questa la nota dei consiglieri Fonti, Mollica e Pajno indirizzata al sindaco Giorgianni e.p.c. al presidente del consiglio comunale Biviano
Oggetto: rischio soppressione ufficio dell’Agenzia delle Entrate di Lipari – Erogazione di servizi essenziali da salvaguardare.
Nel corso degli anni il nostro territorio è stato gradualmente privato di servizi pubblici fondamentali con conseguenti e crescenti disagi per l’utenza.
Da ultimo, si rammenta la chiusura dell’ufficio della Condotta Agraria, tale evento avrebbe potuto essere scongiurato se Codesta Amministrazione – ripetutamente sollecitata sul punto – avesse dato corso agli intendimenti espressi in merito alla messa a disposizione di locali comunali idonei ad ospitale i locali del suddetto ufficio.
Questo atteggiamento sornione ha prodotto l’ennesimo pregiudizio ai danni della collettività e degli operatori del settore costretti a raggiungere la terraferma per il disbrigo di pratiche che fino a qualche mese addietro potevano essere esitate in loco.
Purtroppo, oggi, si rinnovano i timori di essere depauperati di un altro presidio della pubblicazione amministrazione messo a disposizione della nostra comunità, posto che si paventa la denegata ipotesi di un prossimo accorpamento dell’Agenzia delle Entrate di Lipari alla sede di Barcellona Pozzo di Gotto.
Per non far cenno alla ben nota vicenda della Sezione distaccata di Lipari del Tribunale di Barcellona P.G. che, nonostante la mobilitazione della politica locale, del Consiglio Comunale e le iniziative a difesa della sede avviate dall’A.F.I.E. ( Associazione forense isole eolie) e suffragate dall’Ordine degli Avvocati di Barcellona, sta assistendo ad una graduale ed ingiustificata sottrazione di competenze e risorse che ne comporta – con decorrenza dal 01.01.2021 – una chiusura de facto con buona pace del regime di apertura in proroga concessa legislativamente sino al 2022.

Tuttavia, e ben consapevoli dell’impellenza di affrontare le altre questioni menzione nel corpo della presente, si intende in questo contesto focalizzare l’attenzione sul tema della Agenzia delle Entrate, cui sono attribuite tutte le funzioni concernenti le entrate tributarie erariali che non sono assegnate alle competenze di altre agenzie, amministrazioni dello Stato a ordinamento autonomo, enti o organi, con il compito di perseguire il massimo livello di adempimento degli obblighi fiscali sia attraverso l’assistenza ai contribuenti, sia attraverso i controlli diretti a contrastare gli inadempimenti e l’evasione fiscale.
Si tratta di servizi essenziali che vanno difesi e mantenuti in un territorio con oltre 12.836 abitanti.

E’ evidente il disagio che la chiusura dell’Ufficio di Lipari comporterebbe per la Comunità eoliana ed è perciò necessario ed urgente scongiurarne l’accorpamento con la sede di Barcellona Pozzo di Gotto, che potrebbe essere imminente.
Viviamo in un territorio particolare, l’unico comune d’Italia ad estendersi su sei isole, con infrastrutture ancora deboli e una composizione sociale, che soprattutto nelle sue componenti più fragili, incontra non poche difficoltà a raffrontarsi con strumenti alternativi e modalità telematiche o ad adattarsi a periodici spostamenti per onorare i propri impegni di natura fiscale ed amministrativa.

La sede locale dell’Agenzia delle Entrate potrebbe chiudere nei primi mesi del 2021. Il tempo a disposizione è davvero poco e ciò richiede un immediato intervento dell’Amministrazione comunale che non può restare a guardare supinamente.

Chiediamo, pertanto, alla S.S. una decisa e forte presa di posizione affinchè non si consumi l’ennesimo torto in spregio alla Comunità eoliana e, quindi, di mettere in essere tutte le azioni utili alla risoluzione della questione, impedendo l’accorpamento dell’ufficio dell’Agenzia delle Entrate, attualmente collocato nei locali di via Madre Florenzia nel centro di Lipari, con la sede di Barcellona.

In mancanza di una Sua tempestiva presa di posizione sul punto ci faremo immediatamente promotori di una raccolta firme a difesa della sede locale dell’Agenzia delle Entrate, petizione che sarà estesa anche agli abitanti dei comuni dell’isola di Salina, così che se non intenderà dare risposte agli scriventi non potrà esimersi dal confronto con la voce della popolazione eoliana.

Chiediamo, altresì, alla S.S. di individuare, in tempi brevissimi, dei locali comunali ove ospitare l’agenzia fiscale della pubblica amministrazione, stante l’imminente scadenza del contratto di locazione tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e la proprietà dell’immobile di via Madre Florenzia, ulteriore misura utile al fine di scongiurare l’evento di cui in oggetto.
Nell’attesa di Suo riscontro si porgono cordiali saluti.
28 dicembre 2020

I Consiglieri Comunali

Gesuele Fonti, Eliana Mollica, Erika Pajno

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