Cerca nel blog
domenica 22 maggio 2022
Altra giornata di sport e di amicizia al Freeland di Lipari
Altra bella giornata di sport e di amicizia al Freeland di Lipari dove si è celebrato il gemellaggio tra i piccoli della Ludica Lipari e i coetanei dell'Academy Ionathan di Messina. Una giornata all'insegna del divertimento.
Danza: Anche a Catania soddisfazioni per la Magmarhei
Si sono classificate seconde, nella categoria kids, danza moderna, con la coreografia "Parisienne" della coreografa Desirée Falconieri.
Una giornata ricca di emozioni e partecipazione dopo due lunghi anni di chiusure forzate e tanti sacrifici.
Comitato "L'ospedale di Lipari non si tocca": "Domani no fiori ma impegno nella lotta".
COMUNICATO
Comitato "L'ospedale di Lipari non si tocca": "Domani no fiori ma impegno nella lotta. E, per prenotare il posto in bus per la manifestazione del 27 a Palermo, contattare su whatsapp il numero 3398798793 (prezzo 5 euro a persona... chiaramente si parla solo di bus e non di aliscafo per andata e ritorno).
PROGRAMMA ELETTORALE del candidato sindaco Gaetano Orto (messaggio elettorale autogestito)
Elenco assessori nominati:
1) Sergio La Cava - nato a Messina il 02.08.1963 e residente in Lipari - Vulcano, Via Reale s.n.c.;
2) Ersilia Pajno - nata a Lipari il 10/03/1962 e residente in Lipari - Str. Prov.le Pianoconte s.n.c.;
3) Gesuele Fonti - nato a Lipari il 17/01/1967 e residente in Lipari – Pianoconte, C.da Cugna Corte n. 28.
PREMESSA
Quale visione per Lipari e le sue isole?
Avere una visione della società vuol dire immaginare quello che oggi non c’è e, insieme, intraprendere un percorso condiviso per costruirlo.
Il futuro di Lipari e delle sue isole non può essere semplicemente quello di un grande parco di divertimento aperto solo alcuni mesi all’anno. Ne consegue che le isole vanno trasformate nel loro divenire per essere al passo con i tempi.... (continua)
https://drive.google.com/file/d/1__bj40BPCm_pV0rReBcC9ofrpKO6_ycN/view?usp=sharing
Covid alle Eolie. Torna ad impennarsi il numero dei contagi
Sulfaro: "Nessuna intenzione di mettere in discussione l'onorabilità e la memoria del compianto Nando".
IL NOSTRO PROGETTO PER LE EOLIE. IL PROGRAMMA DEL CANDIDATO SINDACO EMANUELE CARNEVALE
In passato i nostri padri erano fieri di essere eoliani. Oggi essere eoliani è causa di disagio e frustrazione.
La nostra mission è quella di innalzare la qualità della vita degli Eoliani, affinchè si risvegli quel senso di fierezza ed appartenenza oggi perduta.... (Per visualizzare l'intero programma cliccare su lin sottostante
https://drive.google.com/file/d/1VTUlcjuVTlOR5Mj9EiQWYsftZpfTuw-X/view?usp=sharing
Al "Concerto della pace" di Palermo eseguita composizione del maestro liparese Alleruzzo
Il Lipari calcio intitola la scuola dei portieri a mister Dall'Oglio
Oggi 22 maggio 2022 ufficializziamo che esiste la scuola calcio “Ernesto Dall’Oglio”. Sempre grazie mister e guidaci da lassù…
FORZA LIPARI SEMPRE”
Orto, candidato sindaco di Lipari: "Straordinaria partecipazione di pubblico all’incontro tenutosi a Panarea" (Messaggio elettorale autogestito)
Comunicato Stampa:
Straordinaria partecipazione di pubblico all’incontro tenutosi a Panarea
Dopo Stromboli, Quattropani e Canneto, anche Panarea risponde in maniera straordinaria.
Ieri presso l’Hotel Cincotta si è tenuto un affollato incontro
con il candidato sindaco Gaetano Orto, giunto sull’isola accompagnato dalla sua
squadra, con la quale sta condividendo gli appuntamenti elettorali in vista
delle elezioni comunali del prossimo 12 giugno.
Gaetano Orto a conclusione degli interventi, che hanno visto protagonisti
Silvia Pratelli, Sergio La Cava, Erika Pajno e Gesuele Fonti, ha rimarcato come
la sua amministrazione avrà al centro dell’attenzione le problematiche delle
frazioni.
Il candidato sindaco, supportato dalla lista “SiAMO EOLIE”, ha affrontato le tematiche relative ai problemi di Panarea, risultando estremamente convincente come dimostrato dagli scroscianti applausi del numeroso pubblico intervenuto.
“Panarea sarà l’isola più green del mediterraneo – ha aggiunto Orto -, dal momento che abbiamo attivato progetti che prevedono importanti finanziamenti. Panarea avrà, inoltre, un campetto sportivo degno di tale nome, mentre sarà risolto l’annoso problema del cimitero”.
Orto ha
affrontato anche tematiche molto importanti come l’approvvigionamento idrico, i
rifiuti e la portualità.
Il Centro Studi commemora Giovanni Falcone nel 30° della strage
Comunicato Stampa
Era Il 23 maggio 1992, e
a Capaci un’esplosione infernale lacerava Terra e Cielo, ponendo fine alla vita
di Giovanni Falcone, di sua moglie Francesca Morvillo e degli uomini di scorta.
Ancora una volta la
Chiesa palermitana di San Domenico accoglieva bare innocenti siglate mafia e
Uomini di Stato a capo chino sfilavano senza una risposta al “perché”
rivoltogli dagli sguardi di una folla smarrita che invocava giustizia.
Sembrava la vittoria di
Cosa Nostra, era invece la nascita di una più consapevole coscienza civile e
alberi di speranza mettevano radici nelle vie della Città, della Sicilia, della
Nazione; crescevano e si moltiplicavano, irrorati dalla sempre maggiore sete di
legalità che la memoria delle tante vittime della mafia alimentava
incessantemente.
Nello stesso anno, 57
giorni dopo la strage di Capaci, ancora un boato squarcia l’aria e cessa la
vita di un altro servitore dello Stato, un altro ragazzo dell’antico quartiere
palermitano della Kalsa, un altro studente modello. Li ritrarranno insieme in
una gigantografia posta all’ingresso della Città, con quel sorriso vitale ed
energico che rincuora e sembra proteggere, che sembra riportarli a giocare in
piazza Magione, Giovanni e Paolo, uniti dal destino dei forti.
Palermo,
l’Italia intera insorge. Le lenzuola bianche esposte al vento diventano simbolo
di una chiara volontà di cambiamento
che dichiara guerra a tutte le mafie.
Sono incisive e toccanti le parole di Maria Falcone per i 30 anni dalle
stragi del ’92: “La guerra contro la mafia non è un problema siciliano ma
italiano. L’Italia è una sola, e le sue battaglie devono essere combattute tutte
insieme”.
La
storia politica del Centro Studi da sempre orientata ai valori della libertà
culturale e del progresso sociale e democratico ha onorato Giovanni Falcone,
Paolo Borsellino e tutte le vittime della violenza mafiosa fin dal lontano 1995
con il Convegno organizzato a loro memoria e impreziosito dalla partecipazione
della professoressa Maria Falcone, della giornalista corsa Marcelle Padovani e
del magistrato Giuseppe Costa.
Anche
l’arteria viaria di Lipari “Falcone e Borsellino” è stata così intitolata
dall’Amministrazione Comunale coeva su indicazione e sollecitazione del Centro
Studi.
Oggi
il Centro Studi, nel trentesimo anniversario della scomparsa di Giovanni Falcone,
saluta il grande magistrato con le parole di speranza del cantautore Lorenzo
Jovanotti:
“Falcone era come il suo nome, lo
hanno ucciso, ma non hanno ucciso la possibilità che altri si alzino in volo” .
Lipari, 22 maggio 2022
Prof.ssa
Maria Carnevale – socia Centro Studi
Auguri di...
L'avvocato Corrado replica al geometra Sulfaro
Egregio direttore,
Ieri mattina ho avuto il piacere di leggere una dotta dissertazione da parte del geom. Placido Sulfaro, mi si riferisce responsabile del servizio Ecologia del Comune di Lipari, in materia di rifiuti, in riferimento ad alcune riflessioni da me svolte sui toni della campagna elettorale.
Devo innanzitutto rilevare come non mi stupisca particolarmente che tra tutte le cose da me rilevate - bilanci non approvati, carente gestione dell’idrico, carente gestione dei lavori pubblici, mala gestio nell’esazione delle imposte, etc. - il tema rifiuti, del quale ho appena accennato con due righe – ingeneri così tanta animosità. Sono certo che ne sentiremo parecchio parlare negli anni a venire.
In punto politico, ricordo all’egregio geometra Sulfaro che, al netto di tutti i tecnicismi, la passata amministrazione ha la responsabilità di aver lasciato per anni il paese sommerso di rifiuti. Che è il dato politico che interessa ai cittadini e a quelli che come me si dilettano di politica per passione e voglia di servire il proprio territorio.
Si può anche provare a negarlo e si può anche sostenere che l’attuale amministrazione abbia in materia operato in maniera ineccepibile – il nostro è pur sempre un sistema democratico, tutte le opinioni sono ammesse - ma questo non cancellerà retroattivamente il fatto che eoliani e turisti, per anni, hanno convissuto con una quantità di rifiuti in strada che avrebbe fatto vergognare chiunque.
Chi oggi prova a negarlo può solo oggettivamente ricoprirsi di ridicolo, a maggior ragione ove abbia - anche solo in via potenziale - una responsabilità nei fatti.
Ciò posto, il Geom. Sulfaro, dopo aver chiarito la posizione dell’Ente che rappresenta in quanto funzionario, scrive anche - immagino a titolo personale e non in forza del suo ruolo - “un vecchio carrozzone per il quale il Comune paga ancora il liquidatore. Un po' come la società Lipari Porto, di cui l’Avvocato Corrado saprà certamente chi era l’amministratore ai tempi della gloriosa amministrazione Mariano Bruno”.
Per questa frase – che ovviamente attendevo da parte di qualcuno, sebbene non da un funzionario comunale – non posso che ringraziare il Geom. Sulfaro, da un lato perché mi consente di ricordare che mio padre Ferdinando Corrado, purtroppo mancato da quasi sei anni, rappresentava – non certo perché lo affermo io - un modello di condotta, serietà e disponibilità raro per le nostre terre. D’altro canto perché mi consente di utilizzare il subdolo – probabilmente diffamatorio - riferimento contenuto nel testo alla sua persona quale esempio di ciò che va eradicato dal nostro paese con ogni e qualsiasi mezzo: il sistematico utilizzo di attacchi personali, spesso rivolti a membri della famiglia vivi o morti che siano, di chi si permette a rilevare pubblicamente che la gestione del nostro territorio e’ disastrosa, che le responsabilità sono diffuse e che si deve rifondare integralmente tutto; ciò ovviamente col malcelato fine di screditarli o intimidirli.
Tempi grami temo attendano tutti coloro i quali credono di poter ancora utilizzare dileggio, diffamazione personale, ricatto o ingiuria per nascondere inefficienze e fallimenti amministrativi.
Congresso medico dal 26 maggio a Lipari
Dal 26 al 28 maggio si terrà a Lipari il congresso medico dal titolo "La riapertura ddella medicine preventiva e della sanità pubblica nel post Covid
Amministrative a Lipari. Il nostro sondaggio con i dati aggiornati alle 9 e 30 di stamane
Ricordiamo che il sondaggio si chiude il 25 maggio ed è in corso sul gruppo fb https://www.facebook.com/groups/564921838102280
La Chiesa festeggia oggi Santa Rita da Cascia.
Sotto la vigile cura dei genitori la bimba cresceva giudiziosa e pia, come un fiore di serra, con particolar tendenza alla solitudine ed alla preghiera.
Era suo vivo desiderio di consacrare a Dio la sua verginità, ma i genitori vollero che si sposasse. Lo sposo era burbero e collerico, ma Rita, armata di pazienza, tutto seppe sopportare, ricambiando bene per male, senza che in diciott'anni di matrimonio la concordia venisse infranta in quella casa.
Uomini pessimi le trucidarono il 'consorte. Ella, anzichè pensare a farne vendetta, pregava Dio per quegli infelici, non solo, ma si studiava di istillare nei suoi due figliuoli l'eroismo del perdono cristiano. Scorgendo che crescevano tuttavia bramosi della vendetta pregò istantemente il Signore che li volesse prendere in cielo prima che avessero tempo a macchiarsi di sangue. Dio l'esaudì.
Libera da ogni cura di famiglia, pregò di essere accolta nel monastero delle Agostiniane. Per ben due volte ricevette un brusco diniego, finché il Signore volle appagare il suo desiderio con un prodigio.
Stando nel cuore della notte in orazione, le comparvero S. Giovanni Battista, S. Agostino e S. Nicola da Tolentino, che le rivolsero parole di conforto, la invitarono a seguirli e miracolosamente la introdussero nel monastero. Quelle vergini, ammirate e commosse, non esitarono più a riceverla per loro consorella.
Non tardò molto la buona vedova a divenire lo specchio di ogni virtù. Ubbidiva colla semplicità di una fanciulla; la Superiora le ordinò un giorno di innaffiare un legno secco ed ella non esitò un istante a farlo.
Rita era l'innamorata del Crocifisso. La passione di Gesù era la sua meditazione prediletta e ne rimaneva così infiammata da versar abbondanti lacrime.
Un giorno, mentre pregava con più intenso fervore e supplicava l'amato Gesù ad associarla alla sua passione, un raggio di luce partì dal Crocifisso, si riflettè sul capo di Rita, poi una spina si staccò dal capo adorabile di Gesù e venne a trafiggere la sua fronte; vi produsse una profonda ferita seguita da un'insanabile piaga, che rimase fino alla morte; piaga che oltre ad acuti dolori esalava un grande fetore, per cui ella per non infastidire le sorelle amava restare solitaria e conversare con Dio.
Gesù la faceva davvero patire a sua imitazione. L'ultima sua malattia durò quattro anni: anni di acuto e lento martirio, che fornirono la misura della sua eroica pazienza e insaziabile brama di patire. Gesù, con un miracolo, mostrò quanto gli fosse caro il suo patire.
Era un rigidissimo inverno; il gelo e la neve erano abbondanti. Rita pregò una donna di Rocca Porena che andasse al suo antico orto e le portasse ciò che v'era di maturo e di fiorito. Si credette scherzasse: però, passando di là, quella signora scorse due freschi fichi ed una bella ed olezzante rosa era un regalo del suo Gesù.
Vicina a morire udì Gesù e la sua santa Madre che la invitavano alla celeste dimora, alla quale volò il 22 maggio del 1439.
I fedeli la chiamano la « Santa degli impossibili ».
PRATICA. Gesù comanda ad ogni cristiano di perdonare e pregare per i propri nemici: ecco il vero eroismo!
PREGHIERA. O Signore, che ti sei degnato di conferire a Rita tanta grazia da amare i suoi nemici e da portare nel cuore e in fronte i segni della tua carità e della tua passione, deh! concedici per l'intercessione e i meriti di lei di amare i nostri nemici e contemplare dolori della tua santa passione, così che conseguiamo il premio promesso agli amanti.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Càscia, in Umbria, santa Rita Vedova, Monaca dell'Ordine degli Eremiti di sant'Agostino, la quale, dopo le nozze del secolo, amò unicamente l'eterno sposo Cristo.
SUPPLICA A SANTA RITA
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O' eccelsa Taumaturga del mondo cattolico, o' gloriosa S. Rita da Cascia, come sale bel la a te, dal nostro cuore, la preghiera in questo giorno, dedicato dalla Chiesa, alla tua solennità.
In questora solenne in cui, mille e mille cuori, a te si rivolgono fidenti e pieni di santa speranza nella tua celeste protezione, anch'io unisco la mia umile preghiera perché dal Cuore Sacratissimo di Gesù, per i meriti della sua Madre Immacolata, mi ottenga le grazie di cui ho bisogno.
O gran Santa della Chiesa di Dio, non sarà possibile che la mia fiducia, nel tuo patrocinio, resti delusa! Non sei tu che i popoli chiamano la Santa degli impossibili, lAvvocata dei casi disperati? Ed io appunto mi trovo in tante infelici condizioni per le mie colpe! Tu non vorrai allontanare da me il tuo sguardo: non sarà per me chiuso il tuo cuore; che anzi sono certo che sperimenterò la tua potente intercessione. Capisco, che ne sono indegno per i miei peccati; ebbene si rifulgerà la tua celeste carità, il tuo grande amore, ottienimi la salvezza dellanima mia.
È questa la grazia che principalmente domando a Dio, per la tua intercessione in questo giorno sacro al tuo Natale in Paradiso; e con questa le altre grazie necessarie al mio stato.
O buona Santa Rita, appaga i miei voti, ascolta i miei gemiti, asciuga le mie lacrime, ed anche io proclamerò al mondo, che chi vuol grazia e la domanda a Dio, per mezzo di Santa Rita da Cascia, sicuramente sarà esaudito.
In questo giorno di gloria, in cui maggiore e più viva si ridesta la comune fiducia nel tuo patrocinio, ti prego di ottenere da Dio la benedizione, che imploro su me, sui presenti, sul Vicario di Gesù Cristo, sul cattolico Episcopato e Sacerdozio, sui tuoi Religiosi Confratelli e Consorelle, che formano leletta figliolanza del grande Sant'Agostino, sui benefattori del tuo Monastero di Cascia, sui promotori del tuo culto, sugli infermi, sui poveri, sui derelitti, sui peccatori, su tutti ed anche sulle Anime sante del Purgatorio.
O Santa Rita, Sposa amabilissima di Gesù Crocifisso, dal quale avesti in dono una delle spine della sua sacratissima corona, in questo giorno del tuo trionfo, aiutami e la tua protezione non mi venga mai meno nella vita e nel punto della mia morte. Amen.
Tre Padre nostro, Ave e Gloria.
D) Segnasti o Signore, la Tua serva Rita.
R) Col suggello della tua carità e della tua passione.
Orazione
O Dio, che Ti degnasti elargire a Santa Rita tanta grazia da amare i nemici, e da portare in cuore e in fronte i segni della Tua carità e passione, per lintercessione ed i meriti di lei, Ti preghiamo concedici di perdonare i nostri nemici, e di meditare i dolori della Tua passione così che noi otteniamo il premio promesso ai miti e piangenti. Amen.
Altri due cani avvelenati a Lipari, l’Enpa lancia l’allarme : “Mille pericoli per strada"
Scrive su fb l'ENPA Isole Eolie:
"Accade di nuovo! La mano umana ha colpito nuovamente e stavolta bruscamente. A farne le spese sono stati un cane di quartiere di nome Billy, accudito da tempo dalle persone del posto e dalle volontarie dell’Enpa e Teddy un piccolo cane di proprietà dolce e socievole.
Giorni prima è scomparsa un’altra cucciola di nome Stellina sempre della zona (sterilizzata e microchippata) e un altro cane di proprietà ha rischiato l’avvelenamento ma per fortuna si è salvato. Torniamo a ripeterci!!! Tenete a casa i vostri cani, custoditeli con cura perché purtroppo ci sono mille pericoli per strada.
Veleno!!! Ancora una volta veleno. Stavolta il colpo è stato molto duro. Due ritrovamenti dolorosi. Un gesto vile barbaro e vigliacco. Sono intervenute sul posto le autorità competenti. Vi chiediamo di denunciare, se sapete, se vedete… i nostri cani sono costantemente in pericolo. Anche se al guinzaglio non sono al sicuro in quella frazione. Potrebbero mangiare qualcosa da terra. La zona andrebbe bonificata.
È giunta l’ora che qualcuno faccia qualcosa, più controlli e più tutela. Questo è il momento giusto per cambiare qualcosa".
Adesso basta!!!!
Aimée Carmoz, la nonnina guerriera sarà commemorata domani a Stromboli. (di Danilo Conti)
a tre anni
dalla scomparsa di Aimée Carmoz, il Biodidtretto Eolie ricorda la sua socia
ispiratrice e fondatrice in onore della quale ha di recente cambiato la propria
denominazione: Biodistretto Eolie – Aimée Carmoz.
La “ nonnina
guerriera strombolana” sarà commemorata in semplicità ed amicizia.
Abbiamo il
piacere di invitarvi a partecipare all’incontro che si terrà a Stromboli
difronte al Bar Ingrid il 23 Maggio
p.v. alle ore 11:00.
Sarà una
cerimonia breve ed informale.
Seguirà una visita alla casa di Aimée dove la stessa ha soggiornato per
lunghi anni accudendo la sua colonia di gatti.
Parteciperà
all’evento Italia Nostra che donerà per l’occasione una targa. Questo anche a
simboleggiare che la collaborazione inter-associativa è possibile e necessaria
per un futuro più sostenibile.
“Passo svelto e sempre diretto verso una buona causa. Risata contagiosa e genuina. Sguardo attento e risposta pronta. Aimée Carmoz, classe 1929, era una donna insieme semplice ed eccezionale, dotata di una profonda umanità, di una forte passione civile e di una lucidissima razionalità. Di quelle capaci di smuovere le coscienze e di dare concretezza agli ideali.” Per oltre 40 anni la sua tenacia e la sua costanza sono state al servizio della salvaguardia ambientale di Stromboli. Qui, circondata dai suoi innumerevoli gatti, Aimée è rimasta per quasi mezzo secolo, spegnendosi il 23 maggio 2019 e lasciando un’eredità spirituale e un esempio di impegno civile.” (da Lifegate)
Sperando di condividere insieme questo momento commemorativo e conviviale, prego dare comunicazione dell’eventuale partecipazione.
Il presidente del
Danilo Conti
sabato 21 maggio 2022
Domani il candidato sindaco Carnevale incontra i cittadini di Quattropani (messaggio elettorale autogestito
Da Biviano, Garofalo, Conti buone nuove per l’ospedale
Sara Garofalo
Danilo Conti
Procura dispone autopsia sul corpo di Bartolo Zaia.
Elezioni a Lipari: Curiosità dopo la presentazione della candidature e i parziali del nostro sondaggio
Annarita Gugliotta, già consigliera comunale di Vento Eoliano per due legislature, con i suoi trentasette anni è la più giovane candidata di sempre a concorrere per guidare il maggior Comune eoliano.
A correre per i sedici scranni del consiglio comunale di Lipari saranno in 64 (34 uomini e 30 donne). I consiglieri eletti nella tornata elettorale del 2017 che si ripresentano sono ben 15 (7 nella lista di Carnevale, 7 in quella di Orto, 1 in quella della Gugliotta). L’unica consigliera, eletta nelle amministrative del 2017, che ha deciso di restare fuori dalla competizione elettorale è Fabiola Centurrino.
In campo anche due ex candidati sindaci (Francesco Rizzo e Antonino Nuccio Russo), due ex presidenti del consiglio comunale (Adolfo Sabatini e Giacomo Biviano) e tre ex vice presidenti (Francesco Megna, Daniele Orifici ed Erika Pajno).
Il candidato più giovane con i suoi ventitré anni è Francesco Fonti che scenderà in campo nella lista “SIAmo Eolie – Orto sindaco”.
La lista “Insieme si può – Carnevale sindaco” schiera, invece, la candidata più giovane: Federica Addamo con i suoi 25 anni.
I candidati più avanti negli anni li troviamo nella lista “Rinascita eoliana – Gullo sindaco” e sono Giovanni Iacolino e Antonino (Nuccio) Russo con i loro 74 anni: entrambi sono già stati, nel passato, consiglieri comunali di Lipari. Russo, inoltre, è stato anche assessore e candidato sindaco nel 2017. Tra le donne, sempre nella stessa lista, la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Isole Eolie, Mirella Fanti con i suoi 66 anni.
La lista “Annarita Gugliotta sindaco” è quella che schiera il maggior numero di donne (9) ed è quella con l’età media più bassa (41,81).
L’età media più alta appartiene alla lista di Gullo (50,93).
Per concludere evidenziamo che, al momento, gli aventi diritto al voto (ci sarà una revisione delle liste elettorali a fine mese per depennare gli eventuali defunti) sono 12.996 (6660 uomini e 6336 donne).
Il maggior numero di votanti (2300) è concentrato nella frazione di Canneto dove saranno installati due 2 seggi. Uno di questi con 1200 elettori è, tra i 17 seggi in cui è suddiviso il territorio comunale, quello più numeroso.
Il numero più esiguo di votanti (32) nella piccola frazione di Ginostra.
Il risultato parziale (aggiornato alle 20 di ieri) del nostro sondaggio che trovate su https://www.facebook.com/groups/564921838102280
“Spomenik”, l'utopia della memoria : MMS Eolie presenta il libro di Alberto Campi
Auguri di...
Servizio rifiuti a Lipari: Il geometra Sulfaro replica alle affermazioni dell'avvocato Corrado
venerdì 20 maggio 2022
Il candidato sindaco Carnevale: "Campagna elettorale denigratoria nei nostri confronti mentre noi cerchiamo soluzioni per il futuro " (Messaggio elettorale autogestito)
Purtroppo devo constatare che questa campagna è partita con il piede sbagliato con un'azione DENIGRATORIA nei miei e nei confronti di tutta la squadra di #Insiemesipuò. Sono state dette cose infondate su di me e questo non è assolutamente corretto.
Cerchiamo soluzioni per cambiare il futuro delle Eolie e non perdiamo tempo nel denigrare gli altri. A voi la responsabilità di una scelta libera e consapevole!
#insiemesipuò #carnevalesindaco
Controlli dell'Arma nei cantieri edili del messinese: 4 denunce, un’attività sospesa e oltre 85.000 euro di multe
Inoltre, nel corso dei servizi sono stati controllati circa 28 lavoratori ed i Carabinieri hanno scoperto la presenza di un lavoratore “in nero” motivo per cui, a carico di un’impresa, è stata comminata la sanzione aggiuntiva di 2.000 euro, con l’obbligo di regolarizzare la sua posizione.
Soccorso Alpino - Polizia, intervento congiunto a Salina per una turista ferita
Intervento congiunto del Soccorso Alpino e
Speleologico Siciliano (SASS) e del IV Reparto Volo della Polizia di Stato per
recuperare una turista rimasta ferita nell'isola di Salina (Messina).
L'allarme è scattato intorno alle 13 quando
una donna tedesca di 54 anni, che faceva parte di una comitiva di ritorno da
un'escursione su monte delle Felci, è scivolata sul sentiero riportando la
sospetta frattura della caviglia sinistra tibia.
La guida escursionistica che li accompagnava
ha contattato il 118 tramite la centrale del NUE112. Trattandosi di un
intervento in ambiente impervio è stato allertato il Soccorso Alpino e
Speleologico Siciliano che per velocizzare il recupero della ferita ha chiesto
l'intervento del IV Reparto Volo della Polizia di Stato, col quale vige un
consolidato rapporto di collaborazione.
L'elicottero AW139A ha imbarcato due tecnici
del Soccorso Alpino all'aeroporto di Boccadifalco, dove ha peraltro sede la
Stazione Palermo del SASS, che in pochi minuti ha raggiunto la zona
dell'incidente. I soccorritori sono stati sbarcati sul posto, hanno
immobilizzato la ferita con l'aiuto del personale del 118 di Salina già
presente, l'hanno imbracata con il triangolo di evacuazione e issata a bordo
con il verricello.
La donna è stata quindi elitrasportata all'elisuperficie di Milazzo dove ad attenderla c'era un'ambulanza del 118 per essere trasferita in ospedale.
Solo domenica scorsa i tecnici del SASS erano intervenuti con un elicottero dell'82° Csar dell'Aeronautica Militare nell'isola di Alicudi per soccorrere un turista romano di 66 anni rimasto ferito durante un'escursione.
In caso di incidenti su pareti di roccia, sentieri, ambienti innevati, in grotta e gole fluviali o in caso di dispersi in ambiente impervio e ostile, è allertabile mediante il Numero Unico di Emergenza (NUE) 112, sempre chiedendo esplicitamente l’intervento del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico #CNSAS. Il #NUE112 trasferirà la chiamata di soccorso alla Centrale Operativa 118, la quale provvederà ad allertare il SASS.
Palermo, 20 maggio 2022
NB: Sono anche intervenuti i carabinieri di Salina ed Elio Benenati, guardia della Riserva naturale
AO Papardo, il Centro di Procreazione Medicalmente Assistita raggiunge importante traguardo
Tali interventi hanno consentito il recupero di spermatozoi idonei alla crioconservazione presso la criobanca del Centro, ad opera della Dott.ssa Ferro A. e Dr Liuzzo C.
In futuro, avvalendosi di tecniche di riproduzione assistita, questi pazienti potranno colmare il loro desiderio riproduttivo utilizzando gli spermatozoi in precedenza crioconservati.
Il risultato presentato alla stampa è stato salutato con entusiasmo dal Direttore Generale dell'AO Papardo Dott. Mario Paino: "Il nostro PMA si conferma un centro all'avanguardia, riferimento per tutto il Sud Italia, per le giovani coppie ma non solo. Le tecnologie a disposizione e la preparazione dello staff del reparto ha garantito sin qui risultati virtuosi a beneficio della collettività e del futuro stesso di molte coppie."